Mininterno.net FORUM - speranze SSPA

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speranze SSPA
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Da: Fulvio 08/03/2007 09:07:25
(Ri)appello agli economisti,
quanti (bravi) di voi hanno "impreziosito" l'esercizio numerico di pol econ con un grafico che si trova frequentemente in letteratura e che, mi accorgo solo ora, si poteva impostare con le due equazioni?
Achi lo avesse fatto (e spostate le curve col cambiamento dei parametri e dei punti di equilibrio NAIRU), sappia che, se ha svolto bene anche la prima parte (Plillips, ad-as, mercato del lavoro neoclassico per spiegare il NRU), prenderà il massimo o giù di lì in pol econ.

Da: do 08/03/2007 10:14:51
ho letto qualche vostra osservazione relativa alla prova di management.
si tratta certamente di un argomento marginale nell'ambito della materia; in ogni caso, riconducendolo all'interno di indirizzi generali a cui le P.A. devono attenersi (benessere organizzativo, audit interno) forse qualcosa di simile al "management della sicurezza" poteva venir fuori.
io ne ho fatto cenno perchè, lavorando in un P.A., mi è capitato di fare un corso sull'audit (in cui si accennva alla quastione sicurezza) e di leggere le circolari della F.P. sul benessere organizzativo (di cui ho conservato una vaga memoria).

Da: MarcoS 08/03/2007 10:58:04
Fulvio
io l'ho fatto
ma mi sono scordato dell'ad-as
considerando che management è una schifezza ed economia un capolavoro, dici che ci scappa un 80-85?

Da: clift 08/03/2007 11:45:40
X do:

riusciresti a darci indicazioni più precise su quella che secondo te avrebbe dovuto essere la risposta esatta?
Grazie

Da: Fulvio 08/03/2007 11:57:29
MarcoS hai fatto benissimo se hai inserito curva prezzo, curva salari e spostamenti. L'omissione della ad-as cmq credo che non comprometta una tua valutazione nettamente sopra la media perché il professore ha impostato la parte centrale sulla teoria postkeneysiana, la parte NRU era secondo me solo definitoria, pur fungendo essa da contraltare alla prima. Si chiama ragionamento per estremizzazioni, due teorie opposte messe a confronto...

Da: massimo from belfast 08/03/2007 12:18:46
Vorrei far notare che nonostante le dichiarazioni in sede di esame da parte del Presidente della commissione, i criteri di sintesi valgono anche per economia. Quindi non e' detto che certi virtuosismi siano premianti soprattutto se non necessari per svolgere la traccia. Chi ha risposto al quesito anche se in maniera elementare non ha meo opportunita' di prendere un voto alto rispetto al Modigliani della situazione. Almeno la logica questo mi dice...

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Da: Fulvio 08/03/2007 12:26:43
meglio un grafico che melle parole... mi pare un cinese lo disse mille anni fa... un grafico prende poco spazio e rende molto...

Da: MarcoS 08/03/2007 13:31:11
massimo hai ragione
infatti ho chiesto al presidente entro quante pagg. dovevo restare per beccarmi i 20 punti di sintesi. Mi ha risposto: "anche 3 o 4". Ne ho fatte 4. Col graficuccio ho spiegato il significato delle equazioni, come richiesto.
Erano bellissime quelle curve che si muovevano, non potevo rinunciarci....:-))
E come avrei potuto rinunciare a ricavare analiticamente, in un rigo, massimizzando la funzione dei profitti, la curva di domanda di lavoro dell'impresa?

I miei problemi sono con management e con le altre due prove, altroché...

Da: do 08/03/2007 14:41:54
per clift

non è che abbia un'idea precisa circa l'impostazione esatta della risposta; comunque, credo si possa dire che, aldilà dei riferimenti alla legge 626 (relazione su valuatzione rischi e suo aggiornamento, individuazione e programmazione interventi, designazione responsabile e addetti alla sicurezza, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, formazione professionale), il problema della sicurezza poteva essere inquadrato all'interno di scelte generali volte:
- al benessere organizzativo (creazione di spazi lavorativi gradevoli, sicuri, ispirati a criteri ergonomici e adatti alle esisgenze dei clienti esterni ma anche interni), funzionale al miglioramento del "clima" aziendale con postive ricadute sull'efficienza degli uffici;
- al controllo e alla gestione dei vari rischi aziendali (funzione di audit interno).
in pratica ti ho detto tutto quello che mi sono ricordato in sede d'esame e che ho riportato nel mio elaborato.

Da: clift 08/03/2007 19:27:04
grazie do,
come ho detto in altri post io ho risolto il problema utilizzando lo schema: pianificazione (fissazione degli obiettivi di miglioramento della qualità e sicurezza sui luoghi di lavoro), programmazione (predisposizione da parte dei dirigenti delle misure indicate dalla 626 per realizzare gli obiettivi di miglioramento), controllo (verifica che le condizioni di lavoro siano effettivamente migliorate).
Ovviamente ho improvvisato; mentre scrivevo capivo perfettamente che questo schema si usa per gli obiettivi politici e non per applicare misure obbligatorie... ma tant'è, non mi veniva in mente altro.
Come tutti dicono, credo che questa prova non avrà nessun valore ai fini della valutazione complessiva, se non per saggiare la fantasia dei candidati...
Mentre ero in coda per consegnare ho sentito altri che raccontavano di aver parlato della sicurezza come di un elemento della "qualità totale": miglioramento continuo, kaizen... ecc. ecc.

Da: Thomas 08/03/2007 22:48:58
ragazzi,

come preannunciato nel mio post della...."notte prima degli esami", non ero siddisfatto della mia preparazione...ed a posteriori, non sono contento di come ho svolto le prove.

Ho sbagliato, come tanti, le ipotesi su cui basare il programma di studio. Non solo, queste ipotesi le ho spesso condivise qui sul forum (della serie: non richiederanno formule, grafici, ecc. ), e quindi ho contribuito a fuorviare un bel pò di gente. Questo mi avvilisce molto, e mi fa sentire molto in colpa. Per quello che può sevire...mi scuso con chi si è basato anche su quello che ho scritto, di cui io, in prima persona, sono stato vittima.

Al riguardo, voglio tuttavia dire alcune cose, dopo di che, penso di abbandonare definitivamente il forum.

1. le tracce di economia non erano oggettivamente complicate, così come non lo erano le tracce di diritto. E' chiaro che ognuno ha il suo punto di visuale, per i giuristi erano difficili, per gli economisti no.
2. Nello studio delle materie, mi sono buttato sui diritti, leggendo poco di economia (i miei ultimi esami di economia gli ho fatti nel 1994: non ricordavo praticamente nulla), pensando che fossero queste le materie professionali del dirigente e quindi le materie su cui la commissione potesse validamente operare le sue scelte dei migliori.
3. Le teorie su che tipo di preparazione vuole la SSPA lasciano il tempo che trovano. Questo concorso è stato gestito da una particolare commissione con un ancor più particolare presidente. Il prossimo concorso, sarà gestito da un'altra commissione e da un altro presidente (magari professore di diritto) ed ecco un approccio selettivo completamente differente.

Ecco allora che questa procedura concorsuale mostra tutti i suoi limiti. Subentra la fortuna. A seconda di come viene impostato, passano persone diverse.
La procedura allora non individua i migliori, ma pesca a caso nel mucchio. Se imposti un criterio di ricerca "economico" (peraltro senza specificarlo a priori) esce il gruppo di vincitori X.
Se imposti il criterio di ricerca "giuridico" esce il gruppo di vinvitori Y.
Ma il criterio non dovrebbe mirare a scegliere i migliori punto e basta?
Ed allora è chiaro che questo modus operandi non va bene.
Chi come me, e tanti altri ha studiato il diritto dai manuali tipo il Caringella, si vede beffato alla grande. Sarebbe stato molto meglio leggere i simone, e studiare ben bene un paio di libri di economia. Avrei impiegato 1/3 del tempo, ed ottenuto un risultato migliore.

Il fatto è che le scelte della maggior parte di noi si sono basate su un ragionamento logico che plausibilmente poteva e doveva essere fatto dalla Commissione.
Ma questa ha utilizzato altri ragionamenti, che appaiono del tutto irrazionali. Altro che management pubblico.

A questo punto, a parte l'amarezza per l'occasione sfumata, non resta che rimboccarsi le maniche, ed aspettare la prossima occasione.

Ciao a tutti,

thomas

Da: Fulsere 08/03/2007 23:28:27
Caro Thomas,
anch'io la pensavo come te, e sono rimasto fregato come te.
Anch'io dunque sono corresponsabile di questo evidente caso di wishfull thinking (continuiamo a ricilcare le mie inutili conoscenze di inglese... :-) ).
Abbiamo creduto vero ciò che speravamo...
Pazienza...
Le ore passate a studiare diritto per me erano doppiamente inutili (non credo di aver scritto una sola parola in diritto che non sapessi da anni...), mentre l'economia che ho studiato era troppo poca e fatta male, perchè, come ho detto, capivo le formule ma non pensavo che avrei dovuto riprodurle nel tema e non mi sono minimamente sforzato in tal senso...
Ora lo so, e come dicevi tu giustamente, al prossimo saremo tutti maghi di matematica economica e poi viene Gazzoni in persona e i temi di economia saranno "Le condizioni del mercato di libera concorrenza" ...
Detto questo, prima di conoscerti ero certo che tu saresti stato uno che ce la faceva.
Dopo che ho avuto il piacere di conoscerti, ne sono ancora più convinto, e sono sicuro che dopo questo spiacevole "incidente" ce la farai certamente in qualche altra prova.
Sei un ragazzo davvero in gamba, e il tuo talento ti farà conseguire il successo che meriti.
Bacioni
Fulsere

Da: antonioc 08/03/2007 23:33:32
Ciao thomas

dalle tue parole sembra trasparire che vuoi mollare, e non mi sembre che sia proprio il caso, secondo me poteva andare molto meglio, però rispetto alla media direi che non è andata male.

Il primo giorno hai finito 2 ore prima, e non perchè son sapevi che scrivere, il secondo anche se non formalmente e totalmente corretto (solo 3-4 pensano di averci azzeccato in pieno, salvo poi dimostrarlo), ma nella sostanza è andato il terzo giorno sarà una valutazione a maglie larghe.

Non sto dicendo che hai sicuramente superato, ne tanto meno io, (anche se so con certezza che mi collocherò sotto di te in ogni caso) ma se tu fai il pessimista vuol dire che 80% dei candidati non ha speranze, ed è vera la tesi che accredita solo 70 vincitori.

Pertanto, tieniti l'amarezza, ma l'occasione non è ancora sfumata, da lunedì ricomincia a studiare, ciao

Da: Anna Maria-MALABRA 09/03/2007 00:02:29
ciao Thomas,
non condivido le tue riflessioni perchè tu, come tutti noi, hai fatto il possibile (e forse di più) per superare al meglio il concorso che, in ogni caso, è un terno al lotto.
Non devi farti alcuna colpa! Hai scelto una strategia di studio che in quel momento ti sembrava la più giusta ....e poi non è mica detto, ancora, che tu non lo abbia superato.....io ti consiglio di riprendere, lentamente, lo studio in previsione degli orali e se non sarà così ti sarà utile per altri concorsi.
Non devi mollare, per le mille ragioni che tutti noi abbiamo per non farlo e perchè gli incidenti fanno parte del gioco e non ci devono abbattere, soprattutto, quando le regole non dipendono dagli altri. Un abbraccio!

Da: massimo from belfast 09/03/2007 08:12:35
Thomas

non ho nulla da aggiungere alle parole di fulsere e degli altri. Non mollare, un abbraccio

max

Da: Jennifer 09/03/2007 08:19:35
Spero di poter leggere ancora le opinioni di Thomas, sempre equilibrate e lucide, anzi, grazie per il contributo fornito alle discussioni in tutti questi mesi. Per me - e credo per tanti altri - il suo entusiasmo e la sua voglia di mettersi in gioco sono stati stimoli preziosi.
Grazie Thomas.

Da: SOMOGYI 09/03/2007 12:39:19
Scusate la mia assenza, ma ho avuto di meglio da fare, piuttosto che discutere con voi pseudo aspiranti dirigenti.

Dato che la discussione è un pò ferma.....

I TRE CRITERI FAMOSI SONO:

1) il Nairu (tasso di disocc. che comporta inflazione stabile);
2) tasso di disocc. che risolve le equazioni dei prezzi e dei salari (date nella traccia);
3) media dei tassi di disocc. nel breve periodo.

Per MarcoS
Da lei, tra i miei prediletti del forum in quanto economista, non me lo sarei mai aspettato: criticare i miei criteri e proporne in alternativa uno così fallace....

Se passa il 35% è ovvio che questi si trovino dal 65% percentile in poi: una valutazione media su due prove oltre tale soglia è un ottimo viatico per l'ammissione agli orali.
Il suo esempio invece non dimostra l'inadeguatezza del mio metro, bensi la rafforza: i tre candidati NON passerebbero agli scritti.

X Thomas
spero che lei possa ricredersi su quanto espresso: la valutazione delle prove comporterà a mio avviso non poche sorprese.

Da: Fulvio 09/03/2007 12:51:54
Egr. Professore,
il punto 3) non mi è mica chiaro. Potrebbe essere così gentile da chiarirlo? Grazie.

Da: Fulvio 09/03/2007 12:57:37
Inoltre,
Professore,
mi spiegherebbe cosa intende per tasso naturale di disoccupazione se poi lo spiega partendo da teorie diametralmente opposte a quelle neoclassiche?
Non la seguo.
Ma non potrebbe essere che l'esercizio numerico serva solo a fare da contraltare alla prima parte, visto che in esso i ltasso di disoccupazione è chiaramente un NAIRU postkeynesiano, e non alla Plillips?

Da: sibillino 09/03/2007 13:00:29
il concorso farà la fine delle botte a muro.

Da: massimo from belfast 09/03/2007 13:07:00
che noia questo forum. ragazzi ci risentiamo in occasione dei risultati. buon studio e lavoro

mfb

Da: massimo from belfast 09/03/2007 13:07:20
che noia questo forum. ragazzi ci risentiamo in occasione dei risultati. buono studio e buon lavoro

mfb

Da: SOMOGYI 09/03/2007 13:08:53
Al punto 3) va effettivamente aggiunto il medio periodo che è saltato nel mio post.

Per il resto non comprendo la sua critica che mi appare peraltro espressa confusamente; tenga comunque presente che nei tre percorsi ci muoviamo, esclusivamente, nell'ambito della nuova macroeconomia classica.

Da: spazientito 09/03/2007 13:13:11
ah somo' e mo c hai rotto li coglioni.
Fatti le tue lezioni all'univ e nn ce rompe più er cazzo.,

Da: Jennifer 09/03/2007 13:14:43
Che volgarità...

Da: alba 09/03/2007 13:15:48
brava jennifer, il tuo intervento è stato vitale

Da: Fulvio 09/03/2007 13:24:41
Professore,
sono stato poco chiaro.
Ma come fa a comprendere nella NMC le due equazioni fornite???
Già solo l'ipotesi stessa di markup è lontana anni luce dalla NMC?
Poi il tasso di disoccupazione nella seconda equazione è chiaramente una variabile endogena, perfettamente in linea con il keynesismo.
Senza contare che l'esercizio numerico esprime il classimo modello post-keynesiano con le equazioni dei prezzi e dei salari, AMPIAMENTE riscontrato ahimé sui testi di macroeconomia elementare più recenti.
Del resto, è vero che siffatto esercizio numerico esulerebbe dalla parte prima dell'esercizio, riguardante il tasso naturale di disoccupazione, questo sì di sicuro terreno NMC.

Da: Jennifer 09/03/2007 13:26:29
x Fulvio: guarda che "SOMOGYI" è un povero sfigato con manie di onnipotenza. Lascialo perdere!
ciao

Da: MarcoS 09/03/2007 13:37:12
no massimo non ci abbandonare anche tu!!!
(sono sempre i migliori che se ne vanno, e somogyi restano...:-)

Da: SOMOGYI 09/03/2007 15:20:45
Ragazzi,
capisco che siate tutti un pò nervosi, ma credo che certe offese siano gratuite (sfigato può pure andare bene, ma perchè anche povero ? ;-)))))

Non sapendo darmi un nick ne ho trovato uno un pò provocatorio ed ho scherzato (con chi stava allo scherzo, gli altri non sono obbligati a leggere o a commentare) spiegando inoltre che NON sono Somogyi (per fortuna di entrambi).

Badate bene, non ho scherzato sulle cose dette, ma solamente sul come queste sono dette.
Ritengo di aver portato elementi (giusti o meno che siano) abbastanza sensati e di aggiungere qualcosa al dibattito sulle tracce uscite o sulle previsioni di ammissione agli orali.

Evidentemente qualcuno e un pò serioso e/o intollerante e non riesce a vedere al di là di un nick come gli altri.

Ad Maiora !!

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Da: Fulvio	08/03/2007 09:07:25
(Ri)appello agli economisti, quanti (bravi) di voi hanno "impreziosito" l'esercizio numerico di pol econ con un grafico che si trova frequentemente in letteratura e che, mi accorgo solo ora, si poteva impostare con le due equazioni? Achi lo avesse fatto (e spostate le curve col cambiamento dei parametri e dei punti di equilibrio NAIRU), sappia che, se ha svolto bene anche la prima parte (Plillips, ad-as, mercato del lavoro neoclassico per spiegare il NRU), prenderà il massimo o giù di lì in pol econ.

Da: do	08/03/2007 10:14:51
ho letto qualche vostra osservazione relativa alla prova di management. si tratta certamente di un argomento marginale nell'ambito della materia; in ogni caso, riconducendolo all'interno di indirizzi generali a cui le P.A. devono attenersi (benessere organizzativo, audit interno) forse qualcosa di simile al "management della sicurezza" poteva venir fuori. io ne ho fatto cenno perchè, lavorando in un P.A., mi è capitato di fare un corso sull'audit (in cui si accennva alla quastione sicurezza) e di leggere le circolari della F.P. sul benessere organizzativo (di cui ho conservato una vaga memoria).

Da: MarcoS	08/03/2007 10:58:04
Fulvio io l'ho fatto ma mi sono scordato dell'ad-as considerando che management è una schifezza ed economia un capolavoro, dici che ci scappa un 80-85?

Da: clift	08/03/2007 11:45:40
X do: riusciresti a darci indicazioni più precise su quella che secondo te avrebbe dovuto essere la risposta esatta? Grazie

Da: Fulvio	08/03/2007 11:57:29
MarcoS hai fatto benissimo se hai inserito curva prezzo, curva salari e spostamenti. L'omissione della ad-as cmq credo che non comprometta una tua valutazione nettamente sopra la media perché il professore ha impostato la parte centrale sulla teoria postkeneysiana, la parte NRU era secondo me solo definitoria, pur fungendo essa da contraltare alla prima. Si chiama ragionamento per estremizzazioni, due teorie opposte messe a confronto...

Da: massimo from belfast	08/03/2007 12:18:46
Vorrei far notare che nonostante le dichiarazioni in sede di esame da parte del Presidente della commissione, i criteri di sintesi valgono anche per economia. Quindi non e' detto che certi virtuosismi siano premianti soprattutto se non necessari per svolgere la traccia. Chi ha risposto al quesito anche se in maniera elementare non ha meo opportunita' di prendere un voto alto rispetto al Modigliani della situazione. Almeno la logica questo mi dice...

Da: Fulvio	08/03/2007 12:26:43
meglio un grafico che melle parole... mi pare un cinese lo disse mille anni fa... un grafico prende poco spazio e rende molto...

Da: MarcoS	08/03/2007 13:31:11
massimo hai ragione infatti ho chiesto al presidente entro quante pagg. dovevo restare per beccarmi i 20 punti di sintesi. Mi ha risposto: "anche 3 o 4". Ne ho fatte 4. Col graficuccio ho spiegato il significato delle equazioni, come richiesto. Erano bellissime quelle curve che si muovevano, non potevo rinunciarci....:-)) E come avrei potuto rinunciare a ricavare analiticamente, in un rigo, massimizzando la funzione dei profitti, la curva di domanda di lavoro dell'impresa? I miei problemi sono con management e con le altre due prove, altroché...

Da: do	08/03/2007 14:41:54
per clift non è che abbia un'idea precisa circa l'impostazione esatta della risposta; comunque, credo si possa dire che, aldilà dei riferimenti alla legge 626 (relazione su valuatzione rischi e suo aggiornamento, individuazione e programmazione interventi, designazione responsabile e addetti alla sicurezza, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, formazione professionale), il problema della sicurezza poteva essere inquadrato all'interno di scelte generali volte: - al benessere organizzativo (creazione di spazi lavorativi gradevoli, sicuri, ispirati a criteri ergonomici e adatti alle esisgenze dei clienti esterni ma anche interni), funzionale al miglioramento del "clima" aziendale con postive ricadute sull'efficienza degli uffici; - al controllo e alla gestione dei vari rischi aziendali (funzione di audit interno). in pratica ti ho detto tutto quello che mi sono ricordato in sede d'esame e che ho riportato nel mio elaborato.

Da: clift	08/03/2007 19:27:04
grazie do, come ho detto in altri post io ho risolto il problema utilizzando lo schema: pianificazione (fissazione degli obiettivi di miglioramento della qualità e sicurezza sui luoghi di lavoro), programmazione (predisposizione da parte dei dirigenti delle misure indicate dalla 626 per realizzare gli obiettivi di miglioramento), controllo (verifica che le condizioni di lavoro siano effettivamente migliorate). Ovviamente ho improvvisato; mentre scrivevo capivo perfettamente che questo schema si usa per gli obiettivi politici e non per applicare misure obbligatorie... ma tant'è, non mi veniva in mente altro. Come tutti dicono, credo che questa prova non avrà nessun valore ai fini della valutazione complessiva, se non per saggiare la fantasia dei candidati... Mentre ero in coda per consegnare ho sentito altri che raccontavano di aver parlato della sicurezza come di un elemento della "qualità totale": miglioramento continuo, kaizen... ecc. ecc.

Da: Thomas	08/03/2007 22:48:58
ragazzi, come preannunciato nel mio post della...."notte prima degli esami", non ero siddisfatto della mia preparazione...ed a posteriori, non sono contento di come ho svolto le prove. Ho sbagliato, come tanti, le ipotesi su cui basare il programma di studio. Non solo, queste ipotesi le ho spesso condivise qui sul forum (della serie: non richiederanno formule, grafici, ecc. ), e quindi ho contribuito a fuorviare un bel pò di gente. Questo mi avvilisce molto, e mi fa sentire molto in colpa. Per quello che può sevire...mi scuso con chi si è basato anche su quello che ho scritto, di cui io, in prima persona, sono stato vittima. Al riguardo, voglio tuttavia dire alcune cose, dopo di che, penso di abbandonare definitivamente il forum. 1. le tracce di economia non erano oggettivamente complicate, così come non lo erano le tracce di diritto. E' chiaro che ognuno ha il suo punto di visuale, per i giuristi erano difficili, per gli economisti no. 2. Nello studio delle materie, mi sono buttato sui diritti, leggendo poco di economia (i miei ultimi esami di economia gli ho fatti nel 1994: non ricordavo praticamente nulla), pensando che fossero queste le materie professionali del dirigente e quindi le materie su cui la commissione potesse validamente operare le sue scelte dei migliori. 3. Le teorie su che tipo di preparazione vuole la SSPA lasciano il tempo che trovano. Questo concorso è stato gestito da una particolare commissione con un ancor più particolare presidente. Il prossimo concorso, sarà gestito da un'altra commissione e da un altro presidente (magari professore di diritto) ed ecco un approccio selettivo completamente differente. Ecco allora che questa procedura concorsuale mostra tutti i suoi limiti. Subentra la fortuna. A seconda di come viene impostato, passano persone diverse. La procedura allora non individua i migliori, ma pesca a caso nel mucchio. Se imposti un criterio di ricerca "economico" (peraltro senza specificarlo a priori) esce il gruppo di vincitori X. Se imposti il criterio di ricerca "giuridico" esce il gruppo di vinvitori Y. Ma il criterio non dovrebbe mirare a scegliere i migliori punto e basta? Ed allora è chiaro che questo modus operandi non va bene. Chi come me, e tanti altri ha studiato il diritto dai manuali tipo il Caringella, si vede beffato alla grande. Sarebbe stato molto meglio leggere i simone, e studiare ben bene un paio di libri di economia. Avrei impiegato 1/3 del tempo, ed ottenuto un risultato migliore. Il fatto è che le scelte della maggior parte di noi si sono basate su un ragionamento logico che plausibilmente poteva e doveva essere fatto dalla Commissione. Ma questa ha utilizzato altri ragionamenti, che appaiono del tutto irrazionali. Altro che management pubblico. A questo punto, a parte l'amarezza per l'occasione sfumata, non resta che rimboccarsi le maniche, ed aspettare la prossima occasione. Ciao a tutti, thomas

Da: Fulsere	08/03/2007 23:28:27
Caro Thomas, anch'io la pensavo come te, e sono rimasto fregato come te. Anch'io dunque sono corresponsabile di questo evidente caso di wishfull thinking (continuiamo a ricilcare le mie inutili conoscenze di inglese... :-) ). Abbiamo creduto vero ciò che speravamo... Pazienza... Le ore passate a studiare diritto per me erano doppiamente inutili (non credo di aver scritto una sola parola in diritto che non sapessi da anni...), mentre l'economia che ho studiato era troppo poca e fatta male, perchè, come ho detto, capivo le formule ma non pensavo che avrei dovuto riprodurle nel tema e non mi sono minimamente sforzato in tal senso... Ora lo so, e come dicevi tu giustamente, al prossimo saremo tutti maghi di matematica economica e poi viene Gazzoni in persona e i temi di economia saranno "Le condizioni del mercato di libera concorrenza" ... Detto questo, prima di conoscerti ero certo che tu saresti stato uno che ce la faceva. Dopo che ho avuto il piacere di conoscerti, ne sono ancora più convinto, e sono sicuro che dopo questo spiacevole "incidente" ce la farai certamente in qualche altra prova. Sei un ragazzo davvero in gamba, e il tuo talento ti farà conseguire il successo che meriti. Bacioni Fulsere

Da: antonioc	08/03/2007 23:33:32
Ciao thomas dalle tue parole sembra trasparire che vuoi mollare, e non mi sembre che sia proprio il caso, secondo me poteva andare molto meglio, però rispetto alla media direi che non è andata male. Il primo giorno hai finito 2 ore prima, e non perchè son sapevi che scrivere, il secondo anche se non formalmente e totalmente corretto (solo 3-4 pensano di averci azzeccato in pieno, salvo poi dimostrarlo), ma nella sostanza è andato il terzo giorno sarà una valutazione a maglie larghe. Non sto dicendo che hai sicuramente superato, ne tanto meno io, (anche se so con certezza che mi collocherò sotto di te in ogni caso) ma se tu fai il pessimista vuol dire che 80% dei candidati non ha speranze, ed è vera la tesi che accredita solo 70 vincitori. Pertanto, tieniti l'amarezza, ma l'occasione non è ancora sfumata, da lunedì ricomincia a studiare, ciao

Da: Anna Maria-MALABRA	09/03/2007 00:02:29
ciao Thomas, non condivido le tue riflessioni perchè tu, come tutti noi, hai fatto il possibile (e forse di più) per superare al meglio il concorso che, in ogni caso, è un terno al lotto. Non devi farti alcuna colpa! Hai scelto una strategia di studio che in quel momento ti sembrava la più giusta ....e poi non è mica detto, ancora, che tu non lo abbia superato.....io ti consiglio di riprendere, lentamente, lo studio in previsione degli orali e se non sarà così ti sarà utile per altri concorsi. Non devi mollare, per le mille ragioni che tutti noi abbiamo per non farlo e perchè gli incidenti fanno parte del gioco e non ci devono abbattere, soprattutto, quando le regole non dipendono dagli altri. Un abbraccio!

Da: massimo from belfast	09/03/2007 08:12:35
Thomas non ho nulla da aggiungere alle parole di fulsere e degli altri. Non mollare, un abbraccio max

Da: Jennifer	09/03/2007 08:19:35
Spero di poter leggere ancora le opinioni di Thomas, sempre equilibrate e lucide, anzi, grazie per il contributo fornito alle discussioni in tutti questi mesi. Per me - e credo per tanti altri - il suo entusiasmo e la sua voglia di mettersi in gioco sono stati stimoli preziosi. Grazie Thomas.

Da: SOMOGYI	09/03/2007 12:39:19
Scusate la mia assenza, ma ho avuto di meglio da fare, piuttosto che discutere con voi pseudo aspiranti dirigenti. Dato che la discussione è un pò ferma..... I TRE CRITERI FAMOSI SONO: 1) il Nairu (tasso di disocc. che comporta inflazione stabile); 2) tasso di disocc. che risolve le equazioni dei prezzi e dei salari (date nella traccia); 3) media dei tassi di disocc. nel breve periodo. Per MarcoS Da lei, tra i miei prediletti del forum in quanto economista, non me lo sarei mai aspettato: criticare i miei criteri e proporne in alternativa uno così fallace.... Se passa il 35% è ovvio che questi si trovino dal 65% percentile in poi: una valutazione media su due prove oltre tale soglia è un ottimo viatico per l'ammissione agli orali. Il suo esempio invece non dimostra l'inadeguatezza del mio metro, bensi la rafforza: i tre candidati NON passerebbero agli scritti. X Thomas spero che lei possa ricredersi su quanto espresso: la valutazione delle prove comporterà a mio avviso non poche sorprese.

Da: Fulvio	09/03/2007 12:51:54
Egr. Professore, il punto 3) non mi è mica chiaro. Potrebbe essere così gentile da chiarirlo? Grazie.

Da: Fulvio	09/03/2007 12:57:37
Inoltre, Professore, mi spiegherebbe cosa intende per tasso naturale di disoccupazione se poi lo spiega partendo da teorie diametralmente opposte a quelle neoclassiche? Non la seguo. Ma non potrebbe essere che l'esercizio numerico serva solo a fare da contraltare alla prima parte, visto che in esso i ltasso di disoccupazione è chiaramente un NAIRU postkeynesiano, e non alla Plillips?

Da: sibillino	09/03/2007 13:00:29
il concorso farà la fine delle botte a muro.

Da: massimo from belfast	09/03/2007 13:07:00
che noia questo forum. ragazzi ci risentiamo in occasione dei risultati. buon studio e lavoro mfb

Da: massimo from belfast	09/03/2007 13:07:20
che noia questo forum. ragazzi ci risentiamo in occasione dei risultati. buono studio e buon lavoro mfb

Da: SOMOGYI	09/03/2007 13:08:53
Al punto 3) va effettivamente aggiunto il medio periodo che è saltato nel mio post. Per il resto non comprendo la sua critica che mi appare peraltro espressa confusamente; tenga comunque presente che nei tre percorsi ci muoviamo, esclusivamente, nell'ambito della nuova macroeconomia classica.

Da: spazientito	09/03/2007 13:13:11
ah somo' e mo c hai rotto li coglioni. Fatti le tue lezioni all'univ e nn ce rompe più er cazzo.,

Da: alba	09/03/2007 13:15:48
brava jennifer, il tuo intervento è stato vitale

Da: Fulvio	09/03/2007 13:24:41
Professore, sono stato poco chiaro. Ma come fa a comprendere nella NMC le due equazioni fornite??? Già solo l'ipotesi stessa di markup è lontana anni luce dalla NMC? Poi il tasso di disoccupazione nella seconda equazione è chiaramente una variabile endogena, perfettamente in linea con il keynesismo. Senza contare che l'esercizio numerico esprime il classimo modello post-keynesiano con le equazioni dei prezzi e dei salari, AMPIAMENTE riscontrato ahimé sui testi di macroeconomia elementare più recenti. Del resto, è vero che siffatto esercizio numerico esulerebbe dalla parte prima dell'esercizio, riguardante il tasso naturale di disoccupazione, questo sì di sicuro terreno NMC.

Da: Jennifer	09/03/2007 13:26:29
x Fulvio: guarda che "SOMOGYI" è un povero sfigato con manie di onnipotenza. Lascialo perdere! ciao

Da: MarcoS	09/03/2007 13:37:12
no massimo non ci abbandonare anche tu!!! (sono sempre i migliori che se ne vanno, e somogyi restano...:-)

Da: SOMOGYI	09/03/2007 15:20:45
Ragazzi, capisco che siate tutti un pò nervosi, ma credo che certe offese siano gratuite (sfigato può pure andare bene, ma perchè anche povero ? ;-))))) Non sapendo darmi un nick ne ho trovato uno un pò provocatorio ed ho scherzato (con chi stava allo scherzo, gli altri non sono obbligati a leggere o a commentare) spiegando inoltre che NON sono Somogyi (per fortuna di entrambi). Badate bene, non ho scherzato sulle cose dette, ma solamente sul come queste sono dette. Ritengo di aver portato elementi (giusti o meno che siano) abbastanza sensati e di aggiungere qualcosa al dibattito sulle tracce uscite o sulle previsioni di ammissione agli orali. Evidentemente qualcuno e un pò serioso e/o intollerante e non riesce a vedere al di là di un nick come gli altri. Ad Maiora !!