>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

DIRIGENTE TECNICO MIUR
45944 messaggi, letto 1108549 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1251, 1252, 1253, 1254, 1255, 1256, 1257, 1258, 1259, 1260, 1261, ..., 1527, 1528, 1529, 1530, 1531, 1532 - Successiva >>

Da: @trevize10/11/2012 11:28:01
Trevize, credo tu abbia centrato lucidamente il punto.

Nessuno vuole un vero ed efficace servizio ispettivo moderno.
Vogliono ancora ispettori un po' tuttologi, un po' tappabuchi, un po' burocrati per quando escono le grane. Stop.

La partita della valutazione è interamente affidata ai DS, nei panni di una sorta di prefetto un po' ingentilito, e ai super esperti di Indire e Invalsi, con spruzzatine confindustriali, trelliche e fondazionistiche di similare impostazioni. In che mani che siamo!
Rispondi

Da: @trevize10/11/2012 11:34:53
Altra cosa.

Sto cercando di fare il punto della situazione e sono giunto a diverse conclusioni piuttosto ferme.

Sinteticamente:

1. L'autonomia scolastica è stata un'idiozia.
2. La dirigenza ai capi d'istituto è stata un'idiozia.
3. La parità scolastica è stata un'idiozia.
4. la dirigenza ministeriale amministrativa andrebbe totalmente resettata e interamente sostituita da personale docente selezionato  con criteri trasparenti e condivisi pubblicamente.
5. Indire e Invalsi andrebbero soppressi e sostituiti con reti di raccordo e supporto, coordinate da poli simili alle Accademie territoriali francesi, in cui operi esclusivamente personale docente selezionato con criteri trasparenti e condivisi pubblicamente.
Rispondi

Da: concorrente EX anziana10/11/2012 12:08:12
X @  Trevize
Sospendo il giudizio su parità scolastica.Per il resto condivido i punti 1-2-4-5 dell'analisi
Rispondi

Da: mmmmmmmmm10/11/2012 13:19:40
trevize tu dici solo corbellerie-non ne capisci un tubo di scuola- del resto in italia solo poche centinaia fra docenti-presidi-genitori e intelletuali capiscono di scuola- gli altri non capiscono un tubo-non avete neppure la più pallida idea-ma nella sostanza per quanto da te affermato il problema è che una reale autonomia non è MAI ESISTITA-sia x incapacità professionale di docenti e presidi sia per aggressione continua di ministeriali e sindacati interessati al loro potere e ovviamente a lle loro specifiche  e ricchissime retribuzioni-sei un vero sciocco chissa quanti come te o peggio di te andranno a ricoprire la funzione ispettiva
Rispondi

Da: francesina1 10/11/2012 14:00:26
E' di certo "sciocco" chi non è capace di ascoltare il punto di vista altrui, chi non sa discutere e offende, chi non riesce ad esprimere il proprio parere motivandolo e allora aggredisce gratuitamente. Io sono molto preoccupata del tuo eventuale ingresso nel corpo ispettivo piuttiosto che di quello di Trevize.
Rispondi

Da: bea10/11/2012 14:16:21
Di certo abbiamo sostenuto un impegno enorme: un bando da "ispettori di polizia" divenuto via via obsoleto a causa dei cambiamenti avvenuti in questi anni nella scuola e nel ruolo ispettivo come disegnato dai vari ministri.
Tre prove scritte da maratoneta in una città per molti lontana dalle proprie. Uno studio a trecentosessanta gradi su tutto lo scibile giuridico, scolastico e relativo alla materia che i concorrenti dei precedenti (remoti) concorsi ispettivi non hanno mai affrontato. Una Commissione che, se é vero quanto si scrive nel forum in merito alle ammissioni, non ha affatto operato con una visione sistemica. Correzione prima prova, potatura e via. Perchè ci siamo confrontati su tre prove, allora? Boh, alla faccia della complessità e dei recenti studi sulle competenze. Sono alquanto demoralizzata, in verità. Come scriveva..... indovinate chi? tanto rumore per nulla
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: @bea10/11/2012 14:56:50
Quali sarebbero i recenti "studi sulle competenze"? Potresti gentilmente citarne qualcuno? Intendo dire "studi", per favore non i soliti slogan o la solita aria fritta ministerial-burocratese che è servita solo a una manica di cialtroni a far carriera sul nulla (parlo di tutta la solfa competenze chiave, life skills, competenze di cittadinanza e bla bla blah).

"recenti studi sulle competenze", sentiamo.

Rispondi

Da: Bia. 10/11/2012 15:11:37
I toni sembrano essere un po' sopra le righe ma qualche verità sull'eccesso di termini e di didatticismi in realtà pare esserci nel mondo della scuola...a fronte di una totale assenza di formazione dei docenti e dei ds vittime e carnefici di un sistema autoreferenziale e blindato in caduta sociale libera
Rispondi

Da: lepisma10/11/2012 16:10:55
Per l'interessante dibattito in corso...
mi permetto di segnalare:
GagneÌ, Robert - Briggs, Leslie J., 1990, Fondamenti di progettazione didattica, SEI, Torino.
GagneÌ, Robert, 1973, Le condizioni dell'apprendimento, Armando, Roma.
Saluti a tutti
Rispondi

Da: lepisma10/11/2012 16:12:46
Per l'interessante dibattito in corso...
mi permetto di ri-segnalare (corretti):
Gagné, Robert - Briggs, Leslie J., 1990, Fondamenti di progettazione didattica, SEI, Torino.
Gagné, Robert, 1973, Le condizioni dell'apprendimento, Armando, Roma.
Saluti a tutti
Rispondi

Da: I conti senza l''oste10/11/2012 16:48:21
Per l'interessante dibattito in corso mi permetto anch'io di segnalare...
Tremonti, 2011, Come ti taglio, Gov. It.
Monti, 2012, Come ti ritaglio, Gov. It.
Duemonti, 2013, Come continueremo a tagliare, Gov. It.
Ottomonti, 2019 Non c'è più nulla da tagliare, stampato in proprio.
Rispondi

Da: x tutti10/11/2012 16:53:10
Il governo del Bilderberg

di Ida Magli
ItalianiLiberi | 03.11.2012

   L'Europa è ormai tutta felicemente conquistata. Il programma messo a punto dalla società segreta Bilderberg nella riunione del maggio 2009 è stato quasi del tutto realizzato. Diciamo meglio: dato che la parte più difficile e tuttavia indispensabile era quella riguardante la liquidazione delle nazioni d'Europa, essere riusciti a impadronirsene è il segnale che ormai l'opera è al sicuro, nulla potrà più ostacolarne il completamento. Le bandierine del Bilderberg sventolano allegramente sui colli e le torri europee più importanti. La Banca centrale europea ne è per certi aspetti il capolavoro. Attraverso la Bce il Bilderberg ha in mano la vita di quasi tutti gli Stati che, con una decisione illegittima e assurda dei loro governanti, hanno rinunciato a battere moneta e si sono consegnati alla volontà di coloro che ne sono i padroni (partecipanti al patrimonio): Beatrice d'Olanda, il principe Constantjin, Sofia di Spagna, Philippe del Belgio, David Rockfeller,  Filippo di Edimburgo, Mario Draghi (in quanto partecipante della Banca d'Italia), tutti membri del Bilderberg e presenti alla riunione del 2009. Le partecipazioni degli Stati sono in percentuali minime e forse servono, oltre che a salvare le apparenze, anche a ricompensare i politici per la loro rinuncia alla creazione e alla gestione della moneta.

  Cosa avevano deciso i membri del Bilderberg nella riunione del 2009? Volendo raggiungere come meta finale la realizzazione di un'unica civiltà planetaria, ne erano state predisposte le tappe (ormai per quanto riguarda l'Occidente quasi raggiunte): la distruzione delle identità nazionali, da perseguire attraverso la sovversione dei valori che vi si fondano e l'eliminazione dei singoli Stati; il controllo centralizzato di tutti i sistemi educativi di cui l'avvio è stato dato in Europa con il Trattato di Maastricht e la cosiddetta "armonizzazione" dei programmi scolastici; il ripudio delle discipline storiche e del loro insegnamento in quanto possibile ostacolo nei giovani all'accettazione del Nuovo Ordine Mondiale e al superamento psicoaffettivo del valore della patria, della tradizione, dei costumi in tutti i campi; il controllo delle politiche interne ed estere, come già avviene in Europa attraverso l'esame preventivo delle finanziarie e i vari trattati sui confini, sull'immigrazione, sull'uguaglianza dei diritti; una lingua unica, che è quella già in uso e che a poco a poco tutti sono obbligati ad adoperare: l'inglese. Il perno sul quale i bilderberghiani si fondano in tutti i loro progetti è però sempre quello finanziario visto che, tramite le banche e le speculazioni di Borsa, riescono a guidare concretamente ogni tipo di politica riducendo a propri esecutori gli uomini di governo dei singoli Stati. L'instaurazione di un mercato unico e di una moneta unica è quindi la meta più importante; ma essere riusciti, con la creazione dell'euro, a eliminare quasi tutte le monete europee rappresenta la loro vittoria più significativa in quanto segnala che il progetto finale è sulla via del traguardo. Di fatto tutta l'operazione "Unione europea" è stata pensata come una specie di esperimento la cui riuscita avrebbe confortato i progettisti nel proseguire sulla stessa strada. Nessuno creda che le crisi finanziarie, l'impoverimento dei popoli, l'eccesso di tassazione, siano per il Bilderberg segnali negativi, tutt'altro: era programmato che sarebbero stati questi gli strumenti con i quali giungere alla meta. Come abbiamo potuto vedere attraverso quello che è successo in Italia, il colpo di forza con il quale un banchiere è diventato capo del governo ha avuto come "giustificazione" il crescere del debito, il differenziale sempre più alto con i titoli tedeschi; ma per chi è padrone del gioco di Borsa provocare tali squilibri è facilissimo, tanto più quando i manovratori sono d'accordo sul da farsi essendo tutti membri del Bilderberg o dei suoi rami più importanti, quali la Trilateral Commission e l'Aspen Institut: Mario Monti, Mario Draghi, Giorgio Napolitano, Carlo Azeglio Ciampi, Romano Prodi, José Barroso, Giuliano Amato, Vincenzo Visco, Enrico Lettaâ Tutti nomi citati più volte e da diversi autori, oltre me, negli anni scorsi, quali per esempio Daniel Estulin con il suo "Il Club Bilderberg" pubblicato nel 2005, Marco della Luna con "Euro schiavi" anch'esso del 2005, Elio Lannutti  con "La repubblica delle banche" pubblicato nel 2008, senza che nessuno li abbia mai smentiti.

  Dunque possiamo constatare che tutte le previsioni si sono avverate: gli Stati d'Europa hanno perso la sovranità, l'identità, le loro ricchezze e quelli più difficili da domare a causa della loro creatività, del loro attaccamento alla propria storia, alla propria indipendenza, quali la Grecia, l'Irlanda, la Spagna, l'Italia, sono stati ridotti, tramite la pressione sui titoli sovrani, a dipendere dalla "generosità" dei banchieri con una nuova, orribile immagine di sé, quella di "mendicanti", di possibili ladri cui è pericoloso prestare soldi se non danno se stessi e i propri figli in garanzia. I banchieri hanno adesso finalmente raggiunto il loro ultimo scopo: darsi la mano diventando interscambiabili con i politici e proclamando così apertamente che è iniziata una nuova era: il Regno dei Banchieri. Avevo scritto due anni fa, nella Dittatura europea, che avrei creduto a questa ricostruzione, che pure ero stata io stessa a fare con puntigliosa, scrupolosissima ricerca, il giorno in cui avessi visto i banchieri mettersi al posto dei politici. E' proprio quello che è avvenuto. Ed è avvenuto - cosa incredibile - con l'aiuto, la complicità dei politici. Ho tante volte interrogato negli anni scorsi i maggiori leader del mondo politico, religioso, industriale, giornalistico sul perché avessero accettato in silenzio di uccidere se stessi, insieme all' Italia, senza riuscire ad avere una risposta. Oggi però non possono continuare a tacere e consegnarsi alla storia come dei vigliacchi traditori della propria nazione e del proprio popolo. E' indispensabile che si scuotano dalla passività nella quale sono sprofondati e si convincano che la desertificazione attuale dei partiti, l'assenteismo e il ripudio degli elettori, perfino la corruzione che ha invaso tutte le istituzioni, sono la conseguenza di questo tradimento perché nessuno ha più davanti a sé una patria da difendere, un valore collettivo in cui credere, un futuro in cui sperare e da costruire per i suoi figli.
Rispondi

Da: bea10/11/2012 17:14:06
Il punto non consiste nel citare studiosi insigni o meno. Il senso della frase era il seguente: la commissione non ha selezionato avendo a riferimento il profilo complessivo del candidato, bensì valutando la prima prova e , se reputata questa insufficiente, non ha tenuto conto delle competenze e del profilo complessivo del candidato come risultante da TUTTE le prove; sempre se è vero ciò che si è letto sul forum. Chiaro?
Rispondi

Da: Trevize10/11/2012 18:07:37
@ mmmmmmmmm
A parte i cortesi toni del tuo intervento, non mi pare di aver chiamato in causa l'autonomia relativamente al concorso e forse la tua reprimenda riguardava un altro intervento di questa pagina.
Comunque sia, l'autonomia con il nostro concorso c'entra pochissimo, qualunque sia la nostra opinione sul punto, che è spendibile soltanto se qualcuno riesce a farsi nominare DT; e anche in tal caso, sentiti gli ultimi autorevoli DT superstiti, non è che sposti molto rispetto al ruolo. La sostanza è "questa è la minestra" con quel che segue.
Ti auguro, visto che ti annoveri tra i pochi esperti di scuola del Paese, di avere una lunga e proficua carriera da dirigente tecnico.
Rispondi

Da: filippo.10/11/2012 18:40:26
questo forum comincia a piacermi.
Rispondi

Da: francesina1 10/11/2012 18:48:27
@bea
Dal momento che, come da bando, è necessario raggiungere per ogni prova un punteggio minimo stabilito, la "non sufficienza" in una sola sdelle prove costituisce l'esclusione del candidato. Quindi il discorso della visione complessiva credo che non sia stato fatto!
Rispondi

Da: filippo.10/11/2012 19:10:57
A cosa servirebbe l'abbinamento delle buste previsto dalla normativa nel caso di un concorso con due o più prove scritte?
Rispondi

Da: Bia. 10/11/2012 19:19:54
la riflessione di filippo è interessante.
Rispondi

Da: registro elettronico10/11/2012 19:29:26
Domanda:
dove è stato adottato il registro elettronico si usa solo l'elettronico o si continua in qualche modo ad usare anche il carteceo? C'è una sostituzione completa o no?
Grazie a chi vorrà gentilmente rispondere.
Rispondi

Da: Monti e banchieri10/11/2012 19:41:19
Abbiamo speranza di mandarli a casa?
Rispondi

Da: bea10/11/2012 20:30:06
@Filippo: appunto, hai colto. In ogni caso, gli ispettori dovrebbero essere, in primis, esperti disciplinari. Se la logica è quella della selezione a partire da una prova soltanto, la Commissione avrebbe dovuto cominciare dalla terza prova e non, come pare abbia fatto, da una prima prova di diritto amministrativo. Tra l'altro, se cosi è stato, avremo moltissimi ammessi nel sottosettore giuridico e pochissimi negli altri sottosettori.  In ogni caso, basta aspettare per sapere, e non credo ancora molto.
Rispondi

Da: Feliciano10/11/2012 20:44:35
Aspettatevi molto poco e siate con i piedi per terra!
Rispondi

Da: Bia. 10/11/2012 20:48:39
Forse già il termine"ispettore"è già fuori dal tempo..e probabilmente si va avanti per "congetture e confutazioni" non essendovi verità assolute sulla valutazione..così come credo lo stesso concetto di "disciplina" sia ormai mutato rispetto agli impianti curriculari esistenti...gli stessi concetti di competenza e di performance sembrerebbero essere diagonali rispetto alla geometria didattica applicata...la complessità del problema presuppone una complessità delle figure tecniche e non credo sia stato facile per la commissione trovare il giusto equilibrio.
ps.non ricordo la prima come  prova di diritto amministrativo.
Rispondi

Da: Z O R R O10/11/2012 21:01:13
Tagli o non tagli, arriveremo a Roma, malgrado voi...
Fra poco più di un mese svelerò la mia vera identità.
Loden o mantello, bandito o galantuomo, quale sarà
il vero volto della "volpe"
Tra non molto racconterò quello che molti sanno ma
non vogliono dire...
Rispondi

Da: bea10/11/2012 21:02:31
La responsabilità amministrativa, ricordi Bia?
Rispondi

Da: Bia. 10/11/2012 21:18:46
Si ora ricordo Bea..però mi pare che la traccia fosse articolata e che la responsabilità amministrativa fosse soltanto un pezzo...o no?
Rispondi

Da: blue.10/11/2012 21:21:00
responsabilità amministrativa e contabile
trasparenza gestionale
e altro ancora...
Rispondi

Da: Bia. 10/11/2012 21:22:14
mi pare inserita nel contesto dell'autonomia...
Rispondi

Da: Bia. 10/11/2012 21:24:14
è passato così tanto tempo..
Rispondi

Da: bambi6410/11/2012 21:24:18
curricoli, insomma un insieme difficile da combinare, probabilmente hanno voluto verificare la nostra creatività.....
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1251, 1252, 1253, 1254, 1255, 1256, 1257, 1258, 1259, 1260, 1261, ..., 1527, 1528, 1529, 1530, 1531, 1532 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)