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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: Marcellino 11/10/2012 10:50:27
AVVISO
DIR-TEC - INDIRE/2012 - Convocazione ai colloqui

Pubblicato il: 10/10/2012

Relativamente al profilo di Dirigente Tecnologo, primo livello professionale per l'Area Ricerca e Sviluppo delle Tecnologie per l'Informazione (DIR-TEC - INDIRE/2012), pubblichiamo in data odierna l'elenco degli ammessi ai colloqui e il luogo e il calendario delle convocazioni
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Da: MARCUS 11/10/2012 15:13:46
Ma che c'entra l'AVVISO del sito dell'INDIRE?
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Da: X ZORRO 11/10/2012 15:30:22
Dagli di spada anche a sti c... dell' INDIRE.
E' un altro concorso.
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Da: viridiana 11/10/2012 16:11:34
Gentili e potenziali colleghi, credo abbia senso dare credito ad elementi oggettivi:1) la AR di comunicazione solo se si viene ammessi , come da bando; 2) l 'interrogazione parlamentare riguardante l obbligatorietà della trasparenza procedurale, in tutte le fasi del cocncorso 3) l ' integrazione con specilisti della materia della Commissione (più volte rivisitata). Valutando tutti questi elementi suggerirei di entrare nel vivo delle materie orali con le realtive novità scientifiche , se ve ne sono. Buone cose. ps se si fosse accesa una discussione di merito sulla IV prova di economia aziendale (invece che di materie giuridico-economiche) vi chiederei la gentilezza di segnalarmi le date di questo essenziale avvenimento nel blog:))
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Da: notizie terribili 11/10/2012 22:23:52
figurati se pensano a DT!!!!!!

Cattedre da 18 a 24 ore: per la FLCGIL i posti in bilico sono 34mila. Recupero, tout court, delle ferie non spettanti o in cambio 15 giorni in più di vacanza?

red - La FLCGIL in caso di innalzamento dell'orario di lezione dei docenti della secondaria da 18 a 24 ore, precisa non sarà affatto di 6.500 posti, come avrebbe dichiarato l'on. Bersani, ma di ben 25.000 posti "normali" più altri 4.000 posti di sostegno. La relazione tecnica del MIUR c'è. Ai docenti di ruolo spezzoni e supplenze brevi: colpo di grazia per i precari

Il MIUR ha lavorato su questa ipotesi già da tempo e, secondo indiscrezioni, sarebbe stato inserito nell'ultima versione del decreto stabilità, mentre ai sindacati sarebbe stato consegnato il testo di due giorni fa. Ma non è bastata questa accortezza per bloccare la fuga di notizie.

Altro che 6.500 posti, si tratta di un dato vecchio. Se venisse applicato l'innalzamento delle ore lavorative a 24, i docenti delle secondarie lavorerebbero per un totale pari alla somma degli spezzoni esistenti oggi a livello nazionale rapportati a posto intero (cioè diviso per 18). Tali spezzoni non verrebbero più dati né a pagamento oltre le 18 ore ai docenti di ruolo, né ai supplenti fino al 30 giugno (supplenti su spezzoni che sono oltre 60.000 ).

Il taglio finanziario nella scuola con questa aggiunta dell'ultima ora sale dai precedenti 200 milioni circa (forse da ciò si è stimato il taglio di 6.500 posti) ad oltre 1 miliardo tondo della notte scorsa (dei 12 circa complessivi previsti).

Il risparmio, tagliando gli spezzoni, sarà di circa 900 milioni (30.000 posti x 30.000 euro/posto). A ciò si aggiunge il risparmio della quota supplenze brevi che nella secondaria non ci saranno più (perché fatte da chi non prende lo spezzone, ma starà fino a 24 ore a disposizione) ed è anche ipotizzabile un taglio delle risorse aggiuntive al fondo di scuola per i corsi di recupero dei debiti scolastici, visto che i docenti avranno ore a iosa per farli "gratis" nelle 24 ore. Quindi si va oltre 1 miliardo di taglio effettivo.

Il Ministro non vuole tagliare i fondi alle scuole, la scelta è politica, quindi devono contribuire gli insegnanti con l'orario lavorativo e la relazione tecnica fatta dal Ministero c'è.

Ma non è materia contrattuale? La contrattazione è aggirabile. Il calendario scolastico ha 33-34 settimane, il calendario solare è di 55 settimane, le ferie sono 6-7 settimane. C'è dunque un salto da 34 a 55 settimane, ci sono 13-14 settimane in cui i docenti non lavorano. L'obiettivo del Governo è spalmare queste settimane durante l'anno scolastico, innalzando l'orario lavorativo a 24 ore.

Secondo altre indiscrezioni, che cozzerebbero con quelle appena riferite, al MIUR si starebbe parlando di aumento di orario di cattedra in cambio di un aumento di 15 giorni di ferie. Notizia ripresa da Repubblica che scrive: "con il risparmio ottenuto si gireranno risorse sull'edilizia scolastica e sulla formazione dei docenti".

"La contropartita - continua l'articolo - offerta dal ministro ai sindacati, e ai docenti, è quella di aumentare il periodo di ferie estive: quindici giorni in più [...] 45 giorni di ferie certe da una parte e un aumento di 75 minuti di lavoro al giorno nei mesi del calendario scolastico". Sebbene i sindacati, a quanto ci risulta, non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione al riguardo.
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Da: ELI 11/10/2012 22:26:54
HO VERGOGNA DI ESSERE ITALIANO.....MI SENTO UN SUDDITO E NON UN CITTADINO. CHE TEMPI BUI......
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Da: concorso ds sicilia 11/10/2012 22:28:30
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=40201&action=view
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Da: concorso ds calabria 11/10/2012 22:33:10
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=39651&action=view
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Da: MARCUS 12/10/2012 07:25:23
L'idea che gli insegnanti possano svolgere 24 ore in classe può venire solo a chi non conosce la fatica di questa professione.
Spesso mi è stata chiesta, durante la mia carriera, la disponibilità a svolgere ore aggiuntive di insegnamento e, nonostante la possibilità di maggiori guadagni, non ho mai accettato.
Inserire 24 ore nell'orario, per tutti i docenti, significa, tra l'altro, complicare enormemente la compilazione dell'orario delle lezioni. Temo che, molto probabilmente, alle 24 ore si aggiungerebbero anche diverse ore buche.
Poi c'è la questione delle ferie: 45 giorni al posto di 30. Io, da molti anni a questa parte, sono impegnato fino a metà luglio con gli esami di stato e, se dovessi svolgere anche i corsi di recupero estivi, arriverei a prendere le ferie ad agosto. Come posso arrivare a 45 giorni se non prendo anche una ventina di giorni durante l'anno scolastico?
Io ho un'altra proposta serie, molto seria.
Stiamo a scuola 30 ore alla settimana e svolgiamo, oltre alle 18 e faticosissime ore in classe, anche tutte le altre attività: preparazione lezioni, correzione compiti in classe, rapporti con i genitori, partecipazione agli organi collegiali ecc.. Ovviamente, ci sarebbe bisogno di altri spazi, di altri locali. Come si può pensare che per 100 docenti possa essere sufficiente una "sala professori"? Avremmo bisogno di locali, computer, librerie, scrivanie ecc., tutte cose che attualmente, occupano gli spazi delle nostre case, che abbiamo comprato con i nostri soldi per svolgere il nostro lavoro.
Alla fine, la spesa pubblica per l'istruzione aumenterebbe tantissimo, ma finalmente sarebbero tutti contenti: "Finalmente, anche quei fannulloni degli insegnanti lavorano, che soddisfazione!"
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Da: kafkian 12/10/2012 08:59:44
ottimo Marcus, io lo sostengo da anni. Questo orario di 18 ore, che non considera tutte le attività collaterali ci penalizza di fronte all'opinione pubblica e spesso ci costringe ad accettare zitti e muti mansioni che non dovrebbero essere nostre. Basti pensare al FIS:
per gli ata viene erogato per funzioni aggiuntive nell'orario di lavoro, per gli insegnanti per attività extracurricolari (che richiedono ulteriore tempo per preparazione, preogettazione, valutazione ecc.) Quando mia moglie (infermiera) mi rinfaccia il mio presunto tempo libero gli rispondo "cosa ne diresti se il tuo orario di servizio venisse conteggiato solo mentre fai la puntura mentre tutto il resto fosse solo attività funzionale all'iniezione?" Purtroppo questa cattiva percezione ci umilia ma fa comodo a molti, in primis al ministero che di fatto ci paga come un laureato part-time di altre amministrazioni, fa comodo a molti colleghi che hanno altre attività o possono svolgere le faccende domestiche e se poi anche rimangono svegli alle tre di notte a correggere compiti non sono consapevoli di aver lavorato. Io proporrei che nel CNNL fossero fissati tutti i carichi di lavoro, 18 ore di lezione, + 20 minuti/ora per la preparazione, + 10 minuti/ora per la correzione + 1 ora settimanale per ricevimento famiglie + 8 ore anno per ricevimenti quadrimestrali + le ore per gli organi collegiali + tutto quello che viene richiesto che deve avere una durata oraria espressa.
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Da: Freccianera 12/10/2012 10:23:54
Anch' io sostengo questa idea della professione docente da sempre. Purtroppo nulla si é mai fatto e nulla si fará in tal senso. Pensate solo al fatto che ancora oggi la nostra professione non ha un profilo giuridico adeguato. Ma oltre al disinteresse e oramai direi disprezzo da parte della categoria tecnico-politica, bisogna fare i conti anche con quella percentuale di docenti del tutto contraria a trasformazioni in tal senso perché andrebbero a minare la loro amplissima porzione di tempo libero. Sono tutti coloro che si vantano di non aver mai "sprecato" un solo weekend a correggere compiti o ad aggiornarsi.
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Da: Giulia17 12/10/2012 13:42:54
X Marcellino
Scusa, dove hai trovato l'avviso dell'Indire cui fai cenno? Nel sito, sezione Albi e concorsi, non ce n'è traccia. Mi dai indicazioni? Grazie
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Da: Giulia17 12/10/2012 13:48:10
Avviso trovato. Ovviamente l'unico ammesso era già interno all'INdire. Mah.
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Da: candido 12/10/2012 16:04:17
ma non avete capito che INDIRE e INVALSI sono delle solenni prese in giro? andrebbero smantellati. punto. pensare che presto verremo giudicati e formati da quella gente là mi dà il voltastomaco. purtroppo, so di cosa parlo.
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Da: Accontentati ? 12/10/2012 16:04:48
Orario da 24 ore per medie e superiori.
Probabilmente 18 ore di servizio ed il resto per sostituire colleghi assenti.

Riconoscimento professione Docente a saldi invariati, cioè nessun riconoscimento.

Cosa dire ?
Rispondi

Da: 24 e non 18 12/10/2012 16:21:33
Chi ti ha detto che saranno 18 di servizio e non 24 ?

Temo che il problema non sia diventare DT o meno, ma salvaguardare almeno l'attuale posto di lavoro.

Da un noto sindacato che non cito:

"La legge di stabilità, approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, potrebbe contenere un ulteriore pesantissimo taglio alla scuola.

Il testo, se saranno confermate le indiscrezioni di fonte ministeriale, prevederebbe l'aumento di sei ore, a titolo gratuito, dell'orario di lavoro settimanale degli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado.

L'effetto immediato di tale disposizione sarebbe la cancellazione degli spezzoni orari, delle supplenze temporanee e dei corsi di recupero assorbiti dal nuovo regime orario.
Il saldo in termini di perdita di posti è di meno 25.000 cattedre per i posti comuni e di meno 4000 se la norma venisse estesa anche al sostegno agli alunni con disabilità, mentre in termini economici ciò significa un intervento di oltre un miliardo a carico del comparto scuola. A regime però tale disposizione determinerebbe una riduzione di risorse ben più devastante."
Rispondi

Da: al peggio non c''è mai fine 12/10/2012 17:26:21
Ci si lamentava dei tagli targati Gelmini ma questi targati Profumo sono molto più pesanti e i governi continuano a stracciare i contratti, che sono appunto carta straccia ( vedi scatti congelati, mancato adeguamento al tasso di inflazione....).
Ora pensare che in questo clima vogliano pagare altri dirigenti ( quelli tecnici ) è pura follia, come il concorso a cattedra per assumere giovani meritevoli, che si sta espletando anche se non servirà mai a nulla, dato che i posti sono zero e anzi, con la storia delle 24 ore, ci sarà il tempo per i docenti di fare anche le pulizie delle aule, dopo aver coperto gli spezzoni!
Rispondi

Da: Z O R R O 12/10/2012 17:27:53
Si parla insistentemente di tagli?
Allora affilo anch'io la spada!...
Rispondi

Da: smantelliamo 12/10/2012 17:57:57
INDIRE E INVALSI
sono una spesa che questa Italia può permettersi?
la gente deve sapere quanto costano questi enti
Rispondi

Da: smantelliamo 12/10/2012 17:58:01
INDIRE E INVALSI
sono una spesa che questa Italia può permettersi?
la gente deve sapere quanto costano questi enti
Rispondi

Da: OLTRE LORIZZONTE 12/10/2012 18:08:28
Rivediamo i conti fatti da alcuni di noi:
(fonte:La scuola statale: sintesi dei dati - Anno scolastico 2009/2010)

Scuola secondaria di I grado
Docenti a tempo indeterminato e determinato annuale
    2009/10
    156.023

Scuola secondaria di II grado
    2009/10
    223.802
La somma di 156.023+223.802=379.825 (docenti scuola secondaria)
Passando da 18 ore a 24 ore abbiamo un aumento del 25% dell'orario di servizio che mediamente dovrebbe portare ad una riduzione delle cattedre del 25%. Ovviamente questo è un calcolo a spanne, ovvero se tutto si riducesse a calcolo matematico, ben sapendo che si creerebbero problemi legati alle classi di concorso costruite sulle 18 ore. Solo a regime il sistema potrebbe ricondursi asintoticamente a tali percentuali. In ultimo, il valore asintotico sarebbe = 94.956.

La questione potrebbe essere vista dall'angolatura di un raccordo tra l'orario di servizio della scuola primaria con quella secondaria. Tale raccordo avrebbe rilevanze dal punto di vista del servizio, degli ordinamenti e delle migliori pratiche esistenti nella scuola primaria. Bene, in tal caso mi aspetterei un'organizzazione del tipo 22 ore frontali più due per la programmazione settimanale. In tal caso avremmo una riduzione matematiche delle cattedre dovuta all'aumento delle ore frontali pari ai 4/18, ovvero 22,22%, che tradotte in cattedre, vale 84.379. Concludo questa abbuffata di numeri, per cui me ne scuso, ma secondo tale tesi, i numeri presentati sono notevolmente differenti. Considerando che vi sono circa 100.000 docenti supplenti, tali posti saranno riassorbiti totalmente nei prossimi anni. I dati presentati dal ministero o dai politici sono molto lontani dalla realtà; se i calcoli vengono fatti da noi che nella scuola vi operiamo giungiamo sempre a risultati più prossimi alla realtà; questo è accaduto allo stesso modo quando tutte le cattedre vennero portate da 12+6, 14+4, 16+2, o altre combinazioni che portavano la cattedra a 18 ore con le disposizioni per supplenze o altre attività educativo-formative.
Rispondi

Da: Lucia 1 12/10/2012 18:57:18
Anch'io sono tra coloro che hanno sempre rifiutato le ore aggiuntive. Nel mio caso è avvenuto per due motivi:
1) il mio lavoro di docente in classi pollaio dove, spesso, pur trattandosi di Superiori devo ripartire dalle quattro abilità di base, mi sfianca sia fisicamente che cerebralmente perchè ci tengo a mantenere un profilo autorevole con i ragazzi e molti tra voi sanno quanta fatica (in preparazione lezioni a casa, lezioni "senza tregua" in classe ed attenzione all'aspetto "umano" della nostra professione) questo comporti
2) mi sono sempre comunque ritenuta (rispetto a chi il lavoro non ce l'ha, l'ha perso o lo suda ogni anno come i colleghi precari) una privilegiata e quindi mi sono ben guardata dal togliere anche la speranza di un minimo "spezzone" di ore a quanti lo agognano magari anche solo per questioni di punteggio

Devo tuttavia riconoscere che purtroppo, anche nel mio istituto, la corsa all'accaparramento è la regola ogni anno (magari proprio da parte di coloro che sono noti per essere tra quelli che ci screditano con l'opinione pubblica, tanto poi un sei allo scrutinio finale non si nega a nessuno...) "ergo"... se qualcuno può sopportare a pagamento 24 ore di "lavoro" (?) a scuola, avrà pensato il nostro Profumo, perchè non addossarle, a titolo gratuito, a tutti i docenti?

Conveniamone: dobbiamo ringraziare anche alcuni nostri colleghi se la gente , che non è mai entrata in una classe ma i figli a scuola ce l'ha, la pensa come la pensa
e i ministri, strumentalmente, "cavalcano l'onda" (e poi...meglio un popolo ignorante, no?)
Comunque, tanto per non lasciarsi sopraffare del tutto, io oggi ho scioperato contro questo ed altro ancora
Rispondi

Da: Freccianera 12/10/2012 19:21:36
@ Lucia 1

Hai perfettamente ragione. Ringraziamo tutti quei colleghi che con i loro comportamenti hanno enormemente contribuito a screditare l'intera categoria
Rispondi

Da: maestro edoardo 12/10/2012 19:48:01
io sono vent'anni che, munito di laurea con 110 e lode in pedagogia, insegno alla primaria e ho un orario obbligatorio di servizio di 24 ore!
Rispondi

Da: Caro maestro edoardo 12/10/2012 20:48:16
sei vent'anni che insegni alla primaria, e quindi ?

Io non sono così presuntuoso da pensare che sono meglio o peggio di un'altro, ma forse non siamo tutti uguali.

Ho lavorato alla primaria, alla scuola media e alla superiore.
I problemi e il lavoro è molto diverso.
Soprattutto, la preparazione delle lezioni, la correzione dei compiti ed altro.

Penso che sia fondamentalmente inutile spiegarti nulla, visto le sparate che fai.
Rispondi

Da: Caro maestro edoardo 2 12/10/2012 20:55:29
Laurea in pedagogia con 110 e lode.
Dove volevi insegnare se non alla primaria ?

Superiori, Laurea in Economia con 110, norme che cambiano continuamente, aggiornamento costante, insegno in una scuola professionale e in untecnico, con alunni dalla 1 alla 5 abbastanza difficili; esame di stato, commissario ad anni alterni, interno ed esterno. Mai avuto 2 mesi di ferie.
Dimenticavo che alla primaria non ci sono gli esami di stato come le superiori.
La primaria non termina il 30 giugno ?
Rispondi

Da: per piacere ... curiamo l''italiano 12/10/2012 21:06:13
.... forse un altro non con l'apostrofo (o alle "superiori" è diverso?)
Rispondi

Da: Quando hai ragione hai ragione 12/10/2012 21:10:48
un'altro ...
I problemi e il lavoro è molto diverso ...

Corso di recupero in:
Plurale/ie apostrofo

Ci vediamo allo scrutinio di luglio, quando altri sono in ferie ...
Rispondi

Da: Calma 12/10/2012 21:21:52
L 'argomento è senza dubbio interessante, ma vi ricordo che è il forum degli aspiranti Dirigenti tecnici.

Alcuni interventi purtroppo confermano quando ho letto sul corriere:
"C'è un �«rischio reale�» di tensioni sociali, la priorità è la difesa del lavoro."
Rispondi

Da: PANTAGRUELE57 12/10/2012 22:39:24
Nega saepe, concede parum, distingue frequenter..... e tutto ti sembrerà più semplice e più chiaro. Laddove il ns beneamato forum pullula di mulinelli di confusione stizzita e di argomentazioni fuori luogo... Per corre migliori acque alza le vele... sempre con la speranza che il Purgatorio non debba iniziare proprio ora che Dicembre è alle porte !
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Da: Marcellino	11/10/2012 10:50:27
AVVISO DIR-TEC - INDIRE/2012 - Convocazione ai colloqui Pubblicato il: 10/10/2012 Relativamente al profilo di Dirigente Tecnologo, primo livello professionale per l'Area Ricerca e Sviluppo delle Tecnologie per l'Informazione (DIR-TEC - INDIRE/2012), pubblichiamo in data odierna l'elenco degli ammessi ai colloqui e il luogo e il calendario delle convocazioni
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Da: MARCUS	11/10/2012 15:13:46
Ma che c'entra l'AVVISO del sito dell'INDIRE?
Rispondi

Da: X ZORRO	11/10/2012 15:30:22
Dagli di spada anche a sti c... dell' INDIRE. E' un altro concorso.
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Da: viridiana	11/10/2012 16:11:34
Gentili e potenziali colleghi, credo abbia senso dare credito ad elementi oggettivi:1) la AR di comunicazione solo se si viene ammessi , come da bando; 2) l 'interrogazione parlamentare riguardante l obbligatorietà della trasparenza procedurale, in tutte le fasi del cocncorso 3) l ' integrazione con specilisti della materia della Commissione (più volte rivisitata). Valutando tutti questi elementi suggerirei di entrare nel vivo delle materie orali con le realtive novità scientifiche , se ve ne sono. Buone cose. ps se si fosse accesa una discussione di merito sulla IV prova di economia aziendale (invece che di materie giuridico-economiche) vi chiederei la gentilezza di segnalarmi le date di questo essenziale avvenimento nel blog:))
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Da: notizie terribili	11/10/2012 22:23:52
figurati se pensano a DT!!!!!! Cattedre da 18 a 24 ore: per la FLCGIL i posti in bilico sono 34mila. Recupero, tout court, delle ferie non spettanti o in cambio 15 giorni in più di vacanza? red - La FLCGIL in caso di innalzamento dell'orario di lezione dei docenti della secondaria da 18 a 24 ore, precisa non sarà affatto di 6.500 posti, come avrebbe dichiarato l'on. Bersani, ma di ben 25.000 posti "normali" più altri 4.000 posti di sostegno. La relazione tecnica del MIUR c'è. Ai docenti di ruolo spezzoni e supplenze brevi: colpo di grazia per i precari Il MIUR ha lavorato su questa ipotesi già da tempo e, secondo indiscrezioni, sarebbe stato inserito nell'ultima versione del decreto stabilità, mentre ai sindacati sarebbe stato consegnato il testo di due giorni fa. Ma non è bastata questa accortezza per bloccare la fuga di notizie. Altro che 6.500 posti, si tratta di un dato vecchio. Se venisse applicato l'innalzamento delle ore lavorative a 24, i docenti delle secondarie lavorerebbero per un totale pari alla somma degli spezzoni esistenti oggi a livello nazionale rapportati a posto intero (cioè diviso per 18). Tali spezzoni non verrebbero più dati né a pagamento oltre le 18 ore ai docenti di ruolo, né ai supplenti fino al 30 giugno (supplenti su spezzoni che sono oltre 60.000 ). Il taglio finanziario nella scuola con questa aggiunta dell'ultima ora sale dai precedenti 200 milioni circa (forse da ciò si è stimato il taglio di 6.500 posti) ad oltre 1 miliardo tondo della notte scorsa (dei 12 circa complessivi previsti). Il risparmio, tagliando gli spezzoni, sarà di circa 900 milioni (30.000 posti x 30.000 euro/posto). A ciò si aggiunge il risparmio della quota supplenze brevi che nella secondaria non ci saranno più (perché fatte da chi non prende lo spezzone, ma starà fino a 24 ore a disposizione) ed è anche ipotizzabile un taglio delle risorse aggiuntive al fondo di scuola per i corsi di recupero dei debiti scolastici, visto che i docenti avranno ore a iosa per farli "gratis" nelle 24 ore. Quindi si va oltre 1 miliardo di taglio effettivo. Il Ministro non vuole tagliare i fondi alle scuole, la scelta è politica, quindi devono contribuire gli insegnanti con l'orario lavorativo e la relazione tecnica fatta dal Ministero c'è. Ma non è materia contrattuale? La contrattazione è aggirabile. Il calendario scolastico ha 33-34 settimane, il calendario solare è di 55 settimane, le ferie sono 6-7 settimane. C'è dunque un salto da 34 a 55 settimane, ci sono 13-14 settimane in cui i docenti non lavorano. L'obiettivo del Governo è spalmare queste settimane durante l'anno scolastico, innalzando l'orario lavorativo a 24 ore. Secondo altre indiscrezioni, che cozzerebbero con quelle appena riferite, al MIUR si starebbe parlando di aumento di orario di cattedra in cambio di un aumento di 15 giorni di ferie. Notizia ripresa da Repubblica che scrive: "con il risparmio ottenuto si gireranno risorse sull'edilizia scolastica e sulla formazione dei docenti". "La contropartita - continua l'articolo - offerta dal ministro ai sindacati, e ai docenti, è quella di aumentare il periodo di ferie estive: quindici giorni in più [...] 45 giorni di ferie certe da una parte e un aumento di 75 minuti di lavoro al giorno nei mesi del calendario scolastico". Sebbene i sindacati, a quanto ci risulta, non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione al riguardo.
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Da: ELI	11/10/2012 22:26:54
HO VERGOGNA DI ESSERE ITALIANO.....MI SENTO UN SUDDITO E NON UN CITTADINO. CHE TEMPI BUI......
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Da: concorso ds sicilia	11/10/2012 22:28:30
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=40201&action=view
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Da: concorso ds calabria	11/10/2012 22:33:10
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=39651&action=view
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Da: MARCUS	12/10/2012 07:25:23
L'idea che gli insegnanti possano svolgere 24 ore in classe può venire solo a chi non conosce la fatica di questa professione. Spesso mi è stata chiesta, durante la mia carriera, la disponibilità a svolgere ore aggiuntive di insegnamento e, nonostante la possibilità di maggiori guadagni, non ho mai accettato. Inserire 24 ore nell'orario, per tutti i docenti, significa, tra l'altro, complicare enormemente la compilazione dell'orario delle lezioni. Temo che, molto probabilmente, alle 24 ore si aggiungerebbero anche diverse ore buche. Poi c'è la questione delle ferie: 45 giorni al posto di 30. Io, da molti anni a questa parte, sono impegnato fino a metà luglio con gli esami di stato e, se dovessi svolgere anche i corsi di recupero estivi, arriverei a prendere le ferie ad agosto. Come posso arrivare a 45 giorni se non prendo anche una ventina di giorni durante l'anno scolastico? Io ho un'altra proposta serie, molto seria. Stiamo a scuola 30 ore alla settimana e svolgiamo, oltre alle 18 e faticosissime ore in classe, anche tutte le altre attività: preparazione lezioni, correzione compiti in classe, rapporti con i genitori, partecipazione agli organi collegiali ecc.. Ovviamente, ci sarebbe bisogno di altri spazi, di altri locali. Come si può pensare che per 100 docenti possa essere sufficiente una "sala professori"? Avremmo bisogno di locali, computer, librerie, scrivanie ecc., tutte cose che attualmente, occupano gli spazi delle nostre case, che abbiamo comprato con i nostri soldi per svolgere il nostro lavoro. Alla fine, la spesa pubblica per l'istruzione aumenterebbe tantissimo, ma finalmente sarebbero tutti contenti: "Finalmente, anche quei fannulloni degli insegnanti lavorano, che soddisfazione!"
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Da: kafkian	12/10/2012 08:59:44
ottimo Marcus, io lo sostengo da anni. Questo orario di 18 ore, che non considera tutte le attività collaterali ci penalizza di fronte all'opinione pubblica e spesso ci costringe ad accettare zitti e muti mansioni che non dovrebbero essere nostre. Basti pensare al FIS: per gli ata viene erogato per funzioni aggiuntive nell'orario di lavoro, per gli insegnanti per attività extracurricolari (che richiedono ulteriore tempo per preparazione, preogettazione, valutazione ecc.) Quando mia moglie (infermiera) mi rinfaccia il mio presunto tempo libero gli rispondo "cosa ne diresti se il tuo orario di servizio venisse conteggiato solo mentre fai la puntura mentre tutto il resto fosse solo attività funzionale all'iniezione?" Purtroppo questa cattiva percezione ci umilia ma fa comodo a molti, in primis al ministero che di fatto ci paga come un laureato part-time di altre amministrazioni, fa comodo a molti colleghi che hanno altre attività o possono svolgere le faccende domestiche e se poi anche rimangono svegli alle tre di notte a correggere compiti non sono consapevoli di aver lavorato. Io proporrei che nel CNNL fossero fissati tutti i carichi di lavoro, 18 ore di lezione, + 20 minuti/ora per la preparazione, + 10 minuti/ora per la correzione + 1 ora settimanale per ricevimento famiglie + 8 ore anno per ricevimenti quadrimestrali + le ore per gli organi collegiali + tutto quello che viene richiesto che deve avere una durata oraria espressa.
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Da: Freccianera	12/10/2012 10:23:54
Anch' io sostengo questa idea della professione docente da sempre. Purtroppo nulla si é mai fatto e nulla si fará in tal senso. Pensate solo al fatto che ancora oggi la nostra professione non ha un profilo giuridico adeguato. Ma oltre al disinteresse e oramai direi disprezzo da parte della categoria tecnico-politica, bisogna fare i conti anche con quella percentuale di docenti del tutto contraria a trasformazioni in tal senso perché andrebbero a minare la loro amplissima porzione di tempo libero. Sono tutti coloro che si vantano di non aver mai "sprecato" un solo weekend a correggere compiti o ad aggiornarsi.
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Da: Giulia17	12/10/2012 13:42:54
X Marcellino Scusa, dove hai trovato l'avviso dell'Indire cui fai cenno? Nel sito, sezione Albi e concorsi, non ce n'è traccia. Mi dai indicazioni? Grazie
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Da: Giulia17	12/10/2012 13:48:10
Avviso trovato. Ovviamente l'unico ammesso era già interno all'INdire. Mah.
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Da: candido	12/10/2012 16:04:17
ma non avete capito che INDIRE e INVALSI sono delle solenni prese in giro? andrebbero smantellati. punto. pensare che presto verremo giudicati e formati da quella gente là mi dà il voltastomaco. purtroppo, so di cosa parlo.
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Da: Accontentati ?	12/10/2012 16:04:48
Orario da 24 ore per medie e superiori. Probabilmente 18 ore di servizio ed il resto per sostituire colleghi assenti. Riconoscimento professione Docente a saldi invariati, cioè nessun riconoscimento. Cosa dire ?
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Da: 24 e non 18	12/10/2012 16:21:33
Chi ti ha detto che saranno 18 di servizio e non 24 ? Temo che il problema non sia diventare DT o meno, ma salvaguardare almeno l'attuale posto di lavoro. Da un noto sindacato che non cito: "La legge di stabilità, approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, potrebbe contenere un ulteriore pesantissimo taglio alla scuola. Il testo, se saranno confermate le indiscrezioni di fonte ministeriale, prevederebbe l'aumento di sei ore, a titolo gratuito, dell'orario di lavoro settimanale degli insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado. L'effetto immediato di tale disposizione sarebbe la cancellazione degli spezzoni orari, delle supplenze temporanee e dei corsi di recupero assorbiti dal nuovo regime orario. Il saldo in termini di perdita di posti è di meno 25.000 cattedre per i posti comuni e di meno 4000 se la norma venisse estesa anche al sostegno agli alunni con disabilità, mentre in termini economici ciò significa un intervento di oltre un miliardo a carico del comparto scuola. A regime però tale disposizione determinerebbe una riduzione di risorse ben più devastante."
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Da: al peggio non c''è mai fine	12/10/2012 17:26:21
Ci si lamentava dei tagli targati Gelmini ma questi targati Profumo sono molto più pesanti e i governi continuano a stracciare i contratti, che sono appunto carta straccia ( vedi scatti congelati, mancato adeguamento al tasso di inflazione....). Ora pensare che in questo clima vogliano pagare altri dirigenti ( quelli tecnici ) è pura follia, come il concorso a cattedra per assumere giovani meritevoli, che si sta espletando anche se non servirà mai a nulla, dato che i posti sono zero e anzi, con la storia delle 24 ore, ci sarà il tempo per i docenti di fare anche le pulizie delle aule, dopo aver coperto gli spezzoni!
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Da: Z O R R O	12/10/2012 17:27:53
Si parla insistentemente di tagli? Allora affilo anch'io la spada!...
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Da: smantelliamo	12/10/2012 17:57:57
INDIRE E INVALSI sono una spesa che questa Italia può permettersi? la gente deve sapere quanto costano questi enti
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Da: smantelliamo	12/10/2012 17:58:01
INDIRE E INVALSI sono una spesa che questa Italia può permettersi? la gente deve sapere quanto costano questi enti
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Da: OLTRE LORIZZONTE	12/10/2012 18:08:28
Rivediamo i conti fatti da alcuni di noi: (fonte:La scuola statale: sintesi dei dati - Anno scolastico 2009/2010) Scuola secondaria di I grado Docenti a tempo indeterminato e determinato annuale 2009/10 156.023 Scuola secondaria di II grado 2009/10 223.802 La somma di 156.023+223.802=379.825 (docenti scuola secondaria) Passando da 18 ore a 24 ore abbiamo un aumento del 25% dell'orario di servizio che mediamente dovrebbe portare ad una riduzione delle cattedre del 25%. Ovviamente questo è un calcolo a spanne, ovvero se tutto si riducesse a calcolo matematico, ben sapendo che si creerebbero problemi legati alle classi di concorso costruite sulle 18 ore. Solo a regime il sistema potrebbe ricondursi asintoticamente a tali percentuali. In ultimo, il valore asintotico sarebbe = 94.956. La questione potrebbe essere vista dall'angolatura di un raccordo tra l'orario di servizio della scuola primaria con quella secondaria. Tale raccordo avrebbe rilevanze dal punto di vista del servizio, degli ordinamenti e delle migliori pratiche esistenti nella scuola primaria. Bene, in tal caso mi aspetterei un'organizzazione del tipo 22 ore frontali più due per la programmazione settimanale. In tal caso avremmo una riduzione matematiche delle cattedre dovuta all'aumento delle ore frontali pari ai 4/18, ovvero 22,22%, che tradotte in cattedre, vale 84.379. Concludo questa abbuffata di numeri, per cui me ne scuso, ma secondo tale tesi, i numeri presentati sono notevolmente differenti. Considerando che vi sono circa 100.000 docenti supplenti, tali posti saranno riassorbiti totalmente nei prossimi anni. I dati presentati dal ministero o dai politici sono molto lontani dalla realtà; se i calcoli vengono fatti da noi che nella scuola vi operiamo giungiamo sempre a risultati più prossimi alla realtà; questo è accaduto allo stesso modo quando tutte le cattedre vennero portate da 12+6, 14+4, 16+2, o altre combinazioni che portavano la cattedra a 18 ore con le disposizioni per supplenze o altre attività educativo-formative.
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Da: Lucia 1	12/10/2012 18:57:18
Anch'io sono tra coloro che hanno sempre rifiutato le ore aggiuntive. Nel mio caso è avvenuto per due motivi: 1) il mio lavoro di docente in classi pollaio dove, spesso, pur trattandosi di Superiori devo ripartire dalle quattro abilità di base, mi sfianca sia fisicamente che cerebralmente perchè ci tengo a mantenere un profilo autorevole con i ragazzi e molti tra voi sanno quanta fatica (in preparazione lezioni a casa, lezioni "senza tregua" in classe ed attenzione all'aspetto "umano" della nostra professione) questo comporti 2) mi sono sempre comunque ritenuta (rispetto a chi il lavoro non ce l'ha, l'ha perso o lo suda ogni anno come i colleghi precari) una privilegiata e quindi mi sono ben guardata dal togliere anche la speranza di un minimo "spezzone" di ore a quanti lo agognano magari anche solo per questioni di punteggio Devo tuttavia riconoscere che purtroppo, anche nel mio istituto, la corsa all'accaparramento è la regola ogni anno (magari proprio da parte di coloro che sono noti per essere tra quelli che ci screditano con l'opinione pubblica, tanto poi un sei allo scrutinio finale non si nega a nessuno...) "ergo"... se qualcuno può sopportare a pagamento 24 ore di "lavoro" (?) a scuola, avrà pensato il nostro Profumo, perchè non addossarle, a titolo gratuito, a tutti i docenti? Conveniamone: dobbiamo ringraziare anche alcuni nostri colleghi se la gente , che non è mai entrata in una classe ma i figli a scuola ce l'ha, la pensa come la pensa e i ministri, strumentalmente, "cavalcano l'onda" (e poi...meglio un popolo ignorante, no?) Comunque, tanto per non lasciarsi sopraffare del tutto, io oggi ho scioperato contro questo ed altro ancora
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Da: Freccianera	12/10/2012 19:21:36
@ Lucia 1 Hai perfettamente ragione. Ringraziamo tutti quei colleghi che con i loro comportamenti hanno enormemente contribuito a screditare l'intera categoria
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Da: maestro edoardo	12/10/2012 19:48:01
io sono vent'anni che, munito di laurea con 110 e lode in pedagogia, insegno alla primaria e ho un orario obbligatorio di servizio di 24 ore!
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Da: Caro maestro edoardo	12/10/2012 20:48:16
sei vent'anni che insegni alla primaria, e quindi ? Io non sono così presuntuoso da pensare che sono meglio o peggio di un'altro, ma forse non siamo tutti uguali. Ho lavorato alla primaria, alla scuola media e alla superiore. I problemi e il lavoro è molto diverso. Soprattutto, la preparazione delle lezioni, la correzione dei compiti ed altro. Penso che sia fondamentalmente inutile spiegarti nulla, visto le sparate che fai.
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Da: Caro maestro edoardo 2	12/10/2012 20:55:29
Laurea in pedagogia con 110 e lode. Dove volevi insegnare se non alla primaria ? Superiori, Laurea in Economia con 110, norme che cambiano continuamente, aggiornamento costante, insegno in una scuola professionale e in untecnico, con alunni dalla 1 alla 5 abbastanza difficili; esame di stato, commissario ad anni alterni, interno ed esterno. Mai avuto 2 mesi di ferie. Dimenticavo che alla primaria non ci sono gli esami di stato come le superiori. La primaria non termina il 30 giugno ?
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Da: per piacere ... curiamo l''italiano	12/10/2012 21:06:13
.... forse un altro non con l'apostrofo (o alle "superiori" è diverso?)
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Da: Quando hai ragione hai ragione	12/10/2012 21:10:48
un'altro ... I problemi e il lavoro è molto diverso ... Corso di recupero in: Plurale/ie apostrofo Ci vediamo allo scrutinio di luglio, quando altri sono in ferie ...
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Da: Calma	12/10/2012 21:21:52
L 'argomento è senza dubbio interessante, ma vi ricordo che è il forum degli aspiranti Dirigenti tecnici. Alcuni interventi purtroppo confermano quando ho letto sul corriere: "C'è un �«rischio reale�» di tensioni sociali, la priorità è la difesa del lavoro."
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Da: PANTAGRUELE57	12/10/2012 22:39:24
Nega saepe, concede parum, distingue frequenter..... e tutto ti sembrerà più semplice e più chiaro. Laddove il ns beneamato forum pullula di mulinelli di confusione stizzita e di argomentazioni fuori luogo... Per corre migliori acque alza le vele... sempre con la speranza che il Purgatorio non debba iniziare proprio ora che Dicembre è alle porte !
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