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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: dal forum Ministero della Difesa assunzioni 21/04/2010 10:52:20
Da: Tanino 28/03/2010 9.39.31
Da Repubblica di oggi:

Figli di potenti assunti senza concorso
Ecco la Parentopoli di Bertolaso
di PAOLO BERIZZI

Guido Bertolaso
ROMA - Lo "Stato nello Stato" ha imbarcato proprio tutti. Tutti quelli che bisognava imbarcare. Figli e nipoti di: generali, colonnelli, magistrati della Corte dei conti e della Corte costituzionale, cardinali, prefetti, direttori generali del Tesoro (gli stessi che devono controllare le spese della Protezione civile), avvocati di Stato, 007 dei servizi segreti, dirigenti e segretari generali della Presidenza del consiglio dei ministri, ex capi dei vigili del fuoco, dirigenti sindacali.

Tutti assunti per chiamata diretta. Senza concorso. Tutti catapultati nel dipartimento-carrozzone più generoso d'Italia. Quello della "procedura straordinaria", della deroga continua a tutto. Anche all'articolo 97 della Costituzione che prevede il concorso per entrare nella pubblica amministrazione. In Protezione civile i posti di lavoro si materializzano su indicazione di Guido Bertolaso. Che di problemi, da questo punto di vista, non se n'è mai fatti. Avendo piazzato il cognato ed ex socio in affari, Francesco Piermarini - ingegnere in stretti rapporti con uno dei pilastri della "cricca dei banditi", l'imprenditore Diego Anemone - a lavorare in evidente "conflitto d'interessi" nei cantieri del G8 della Maddalena.

"L'anomalia istituzionale è mostruosa - dice il senatore Pd Mario Gasbarri - questo è l'unico settore della pubblica amministrazione dove la parola concorso pubblico non esiste e dove si va avanti con assunzioni parentali e amicali in cui la grande assente è la competenza. Alla faccia di Brunetta". Nel mare grande del pubblico impiego, in effetti, l'attuale Protezione civile è un isola del tesoro sciolta dagli ordinamenti dello Stato.

Un coacervo istituzionale dove il nepotismo e il clientelismo sono elevati alla massima potenza grazie anche a un "congelamento" delle norme che regolano le assunzioni statali. E dove un posto, una collaborazione, un salto di carriera, un trattamento economico extra moenia, si materializzano sempre. Anche se sei un pensionato di 83 anni (è il caso di Domenico Rivelli, "collaboratore per le problematiche amministrativo-contabili dell'emergenza rifiuti a Napoli"). Anche se di emergenze e calamità hai sentito parlare solo in televisione. Può capitare di essere figli del capo del personale di palazzo Chigi (Giuseppina Perozzi). E così si aprono le porte dell'ufficio stampa del dipartimento.

E' il caso di Eugenio D'Agata, già "collaboratore dell'emergenza eventi avversi" in Calabria, assunto a 24mila euro assieme ad altri 199 con la recente legge 26 che ha trasformato il decreto 195, quello della "Protezione civile spa". Del mazzo dei fortunati fa parte anche Carola Angioni, figlia del generale Franco Angioni, capo della spedizione in Libano, oggi assunta dopo aver collaborato a tamponare nel 2007 "l'emergenza eventi atmosferici" nel Veneto. I rifiuti di Napoli sono stati il banco di prova di Marta Sica, figlia del vicesegretario generale di palazzo Chigi: arruolata anche lei. Come la nipote del cardinale Achille Silvestrini, come la figlia di Carmen Iannacone, funzionaria della Corte di conti addetta al controllo degli atti di palazzo Chigi.

Sono molti i magistrati che hanno prole tra i protettori civili: almeno cinque della Corte di conti, e cioè quello che dovrebbe essere il cane da guardia del dipartimento. Due sono Rocco Colicchio e Marco Conti. Un'altra è la segretaria generale, Gabriella Palmieri. Poi c'è la Corte costituzionale. Giovanni De Siervo, figlio del vicepresidente della Corte, Ugo De Siervo, è in squadra. Si è occupato dell'esondazione del Sarno e ora segue le "relazioni con gli organismi internazionali".

Fino al 2004 i dipendenti della Protezione civile erano 320. Oggi sono 800, di cui 150 "comandati" (provenienti già da altre amministrazioni). Cinquecento assunti in cinque anni. Gli ultimi 200 Bertolaso li ha chiamati a corte a fine febbraio: da co. co. co. a contratto a tempo determinato. In attesa di essere stabilizzati. Ovviamente senza concorso. Altri 16 dirigenti a contratto (con ordinanza) diventeranno in questi giorni dirigenti dello Stato, stipendio da 3 mila euro netti.

L'elenco dei neo protettori è una specie di manuale Cencelli. Puoi trovare la figlia del prefetto Anna Maria D'Ascenzo, già capo del dipartimento dei vigili del fuoco; quella del colonnello Roberto Babusci che dirigeva il centro operativo aereo della Protezione civile; la nipote dell'ex presidente della Rai Ettore Bernabei e il figlio di Mario Ferrazzano, segretario generale del sindacato della presidenza del consiglio Snaprecom. Un dipartimento fidelizzato. E la fede con Bertolaso paga. Nel "cerchio magico" ci sono Agostino Miozzo, Marcello Fiori e Bernardo De Bernardinis. Tutti e tre sono stati nominati (da co. co. pro che erano) dirigenti generali della Presidenza del consiglio con norme ad personam. Infilate nel decreto rifiuti del 2008. Guadagnano 170mila euro. Quando nel 2001 sono stati assunti, i primi due erano estranei alla pubblica amministrazione. Facevano solo parte della squadra di Rutelli al Giubileo. Da oggi a vigilare sull'operato della Protezione civile, "a difesa dell'equità di trattamento dei lavoratori", c'è una consulta permanente creata dalla Cgil. Basterà?
(3. fine. Le altre puntate sono state pubblicate il 14 e il 20 marzo)

E noi poveri coglioni che studiamo per nulla...............
Rispondi

Da: perché? 21/04/2010 10:54:24
Perché, secondo voi, il ricorso è notificato a Suppa Luigi e Suppa Rosa?
Sono parenti?
Ho dato uno sguardo alle ammissioni:
Suppa Rosa sottosettori: 1-2-5-7-9-10-13-14-15-16
Suppa Luigi: 2-5-7-9-10-15-16
Ergo: non hanno conseguito lo stesso punteggio oppure non hanno concorso per gli stessi sottosettori
Non figurano nei sottosettori: 3(lettere) 4(lettere-lingua slovena) 6(ed.fisica) - 8(musica) - 11(scienza umane) - 12 (diritto)

PER DIRITTO IL PUNTEGGIO MINIMO SARA' STATO MOLTO ALTO (io sono fuori con 39,75)
Rispondi

Da: ATTENZIONE! 21/04/2010 11:10:55
Per esperienza vissuta, non sempre la parentela è un bene o un vantaggio. Appena laureato vinsi un concorso nell'amministrazione comunale, mio zio (allora assessore) mi consigliò VIVAMENTE di non accettare perché altrimenti "la gente avrebbe criticato".
Ma "la gente" dov'era quando mi sono laureto con 110 e lode (pur lavorando), abilitato alla libera professione dopo un mese dalla laurea e quando ho superato, nel tempo, più di 10 concorsi?
La "gente" e i figli di quella "gente" passeggiavano mentre io studiavo, andavano in vacanza mentre io studiavo, si divertivano mentre io studiavo...
Loro vivevano ed io ... ancora studio, un pò per l'insegnamento un pò per la libera professione e un pò per il concorso a dt.
Rispondi

Da: nun ce posso crede ... 21/04/2010 11:18:09
Il mio Curriculum..........................................................................................................

ROSA SUPPA nata a Maddaloni il 10.07.1959 Laureata in Giurisprudenza con la votazione di 110 e lode e prima Perfezionata e poi Specializzata in Diritto e Procedura Civile sempre con lode. Dal 1983 si dedica alla professione di avvocato con proprio studio a Caserta.
Dopo una esperienza di rappresentante degli studenti in Consiglio di Istituto durante il Liceo, ritorna alla politica attiva nella città di Caserta nel settembre del 1992 in piena tangentopoli, diventando prima Commissario Cittadino della DEMOCRAZIA CRISTIANA e poi Segretaria D.C. - il primo Segretario del P.P.I. â�" Partito Popolare Italiano sempre della città di Caserta.
Nel 1995 è portavoce del Centrosinistra Casertano e propone un progetto politico enunciando le ragioni per stare insieme a nome dellâ��intero centrosinistra ai massimi esponenti dei partiti ed in particolare del Segretario del PPI Franco Marini.

Come segretario del PPI nel 1997 conduce quasi in solitudine la battaglia per la candidatura di Sandro De Franciscis come candidato Sindaco.
Diventa poi Presidente del P.P.I. e Vice Segretario Provinciale.
Sempre nel 1997 diventa Vice-Sindaco e Assessore allâ��Urbanistica del Comune di origine Maddaloni.
Durante lâ��intero mandato durato cinque anni ha portato a completamento tutta la pianificazione della città, come lâ��approvazione del P.T.A. del P.E.E.P. e del tanto atteso P.I.P. (Piano di Insediamento Produttivo) e ancora condotto le contrattazioni e accordi per la riconversione della cave che tanto affliggono le nostre zone.
Viene proposta dal proprio partito nel 2002 come Sindaco della città di Caserta e poi come vice-Sindaco nel caso di vittoria del candidato del centro-sinistra.

Dopo aver avuto onore di guidare come Capolista della Margherita, decide di ritornare a tempo pieno alla propria professione di avvocato, mai abbandonata fornendo la propria difesa anche con gratuito patrocinio alle donne in condizioni disagiate.
Nel 2004 il Segretario Regionale della Margherita, On. Pres. Ciriaco DE MITA la inserisce nella propria lista per la Direzione Regionale e le dà lâ��incarico di ricostituire il Movimento delle Donne della Margherita.
Nel 2005 insieme alle donne dellâ��Unione redige un programma di governo della Regione con riferimento alle problematiche femminili e prepara un documento per lâ��inserimento del 50% delle donne nel Listino, candidata proprio nel listino il 26 aprile 2005 viene proclamata eletta in quota Margherita alla Regione Campania.
Segretaria del Gruppo â��Regione Campaniaâ�� della Margherita, viene nominata rappresentante nella Commissione Regolamento e nella Giunta delle Elezioni, organismi permanenti del Consiglio Regionale della Campania.
Successivamente è eletta:

Vice Presidente della II Commissione Speciale di Controllo Attività della Regione e degli Indirizzi Politici-Programmatici;
Vice Presidente della V Commissione Speciale del Controllo sulle Attività delle Attività della Regione a Favore dei Diversamente Abili;
Componente della I Commissione Permanente Affari Generali Ordinamento Regionale, Enti Locali, Rapporti con la CEE;
Componente della Commissione Statuto.

Nel 9 novembre 2005 ricostituisce il Movimento Regionale delle Donne della Margherita e viene eletta Presidente.

Il 30 novembre del 2005 è eletta a scrutinio segreto dal Consiglio Regionale delegato effettivo per il Referendum proposto dalla Regione Campania contro la Devolution (iniziativa di referendum popolare di cui all'art.138 della Costituzione, nei confronti della legge costituzionale recante "modifiche alla parte II dedlla Costituzione").

Alle elezioni politiche del 2006 è candidata alla Camera nelle liste de l'Ulivo nel collegio Campania 2 ed eletta Deputato.
Si dimette dall'incarico di Consigliere Regionale ancora prima di essere proclamata Deputato, così da non cumulare le cariche nemmeno per un giorno!

Eletta alle Primarie del 14 ottobre 2007 membro dell'Assemblea Costituente Nazionale del Partito Democratico, fa parte del Comitato ristretto della Commissione Etica del PD.

Nel dicembre 2007 è nominata da Walter Veltroni Coordinatrice della Fase Costituente del PD nel Sud Italia.
Nello stesso hanno è nominata componente del Comitato per la redazione del Codice etico del Partito Democratico e responsabile per il centro-sud della organizzazione del PD.

Ha ricoperto i seguenti incarichi:

Segretario della Commissione Giustizia della Camera
Membro della Giunta per le Autorizzazioni
Componente del Comitato Bicamerale per i procedimenti di accusa.
Componente della Commissione Giurisdizionale per il Personale.

Attualmente è Presidente Provinciale del PD di Caserta, componente dell'assemblea Nazionale e della Direzione Regionale.

MA E' PROPRIO LEI???
Rispondi

Da: cristiana 21/04/2010 11:18:20
x attenzione

ho grande stima di te e di tutti quelli come te!
Rispondi

Da: Un DS 21/04/2010 11:25:26
Per corsista
Intendo che la traccia che sarà proposta sarà molto diversa da quelle che vedo prospettate. Ovviamente non ho la lanterna magica. Questa è solo la mia opinione. Ritengo che le tracce avranno altro tenore, ma non so se la mia opinione possa essere d'interesse.
Rispondi

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Da: nun ce posso crede ... 21/04/2010 11:25:33
grazie ... ma è internet che fa miracoli
Rispondi

Da: nun ce posso crede ... 21/04/2010 11:29:54
ops ... pensavo che cristiana si rivolgesse a me ... tapino!
di Luigi Suppa no ho ancora trovato niente, tranne la sua classe di concorso a049 in un vecchio elenco del csa di caserta
Rispondi

Da: Francesca 21/04/2010 11:30:29
Sono d'accordo con Un DS,
sono comparse sul forum delle tracce troppo specifiche e limitative, non credo che saranno di questo tenore, la Commissione non si può permettere il lusso di bocciare più della metà dei partecipanti agli scritti.
Sono sicura che i temi saranno di ampio respiro.

Rispondi

Da: forse... 21/04/2010 11:34:38
forse per ciascuna prova ci potrebbero essere più tracce, considerata l'eterogeneità dei settori dei partecipanti, un pò come è accaduto nei concorsi a cattedra e all'esame di stato per la libera professione...
Rispondi

Da: Brunetta 21/04/2010 12:34:00
Ecco come lavorano i dipendenti della P.A. !
Siete tutti segnalati !
Rispondi

Da: valentina 21/04/2010 15:21:23
ma dove ha trovato il tempo Rosa Suppa di insegnare per nove anni con tutto quello che aveva da fare ???E poi per un avvocato non entrare nella graduatoria di diritto non è proprio il massimo !
Rispondi

Da: xxx 21/04/2010 15:53:58
sì, è proprio Rosa Suppa , il tempo di insegnare non l'ha mai trovato.
Non andava mai a scuola,o meglio ci andava per farsi propaganda elettorale. Come avrà trovato il tempo di studiare?
Rispondi

Da: xxx 21/04/2010 15:55:47
sì, è lei
Rispondi

Da: !!! 21/04/2010 16:06:04
consiglio di finirla di giudicare il prossimo e di farsi guidare solo da pregiudizi.
Rispondi

Da: .. 21/04/2010 16:48:27
pettegoli
Rispondi

Da: Francesca 21/04/2010 17:05:32
Che mi dite del corso proteus di correzione delle prove scritte?
E' valido?
vale la pena spenderci?
Rispondi

Da: non so 21/04/2010 19:05:53
se questo proteus sia un altro corso,io conosco proteo che ha organizzato e organizza corsi di preparazione ai concorsi
Rispondi

Da: Francesca 21/04/2010 21:18:08
Sì scusa, ho confuso con Ploteus dellUE, sì Proteo fare sapere
Rispondi

Da: palli 21/04/2010 22:07:13
non intendevo disturbare ma solo saper che fine ha fatto lauri...cmq grazie per la gentilezza..
Rispondi

Da: x palli 21/04/2010 22:18:54
ribadisco:

x palli: basta con troll e attacchi personali sui forum,c'è chi non vuole essere confuso con questa gente e usare il forum per scopi positivi,vedi confronto sulle tracce,per cui smettetela di disturbare.

Rispondi

Da: palli 21/04/2010 22:19:58
non avete perso niente!!!
lauri è un pezzo di m.........
Rispondi

Da: remember 22/04/2010 18:04:11

Al Sig. Ministro della Pubblica Istruzione
On. Maria Stella Gelmini

Al Presidente Nazionale dellâ��ANP
Prof. Giorgio Rembado

Napoli, 25 Settembre 2009

Oggetto: CONCORSO PER DIRIGENTI TECNICI

Il giorno 21 settembre 2009 si è svolta la prova preselettiva per lâ��ammissione alle prove scritte del concorso per Dirigenti Tecnici, bandito con DDG del 30 gennaio 2008.
Gli iscritti ANP della Campania, in diverse assemblee provinciali, hanno più volte manifestato il loro dissenso allâ��indizione del concorso in epigrafe, ritenendo che la funzione e le mansioni dei dirigenti tecnici costituiscano solo un â��diverso incaricoâ�� da conferire alla generale categoria dei dirigenti dello Stato, ivi compresi i dirigenti scolastici.
Ciò nonostante alcuni iscritti hanno partecipato alla prova di preselezione e, al termine della stessa, hanno segnalato alla nostra struttura che i contenuti sono risultati eccessivamente nozionistici e mnemonici e che, soprattutto, le modalità di sorveglianza e di assistenza in aula, prima e durante la prova, hanno sollevato dubbi sulla validità della prova stessa e trascurando gli aspetti contenutistici, ci hanno evidenziato situazioni non conformi.

Modalità di consegna del questionario
Il testo del questionario della prova, che doveva iniziare in contemporanea alle ore 10.00 in tutte le sedi, in una organizzazione razionale doveva essere reso disponibile ai concorrenti solo qualche minuto prima dellâ��orario prefissato.
Invece, a causa di indicazioni non uniformi e forse poco chiare, in molte sedi la procedura è stata così eseguita:
-    dopo lâ��entrata (ore 8.30) e dopo la fase di identificazione, ai candidati è stato consegnato (quindi con notevole anticipo rispetto allâ��inizio della prova nazionale) il plico sigillato contenente il foglio notizie anagrafiche, il foglio risposte e il questionario; la busta anche se sigillata è rimasta in possesso dei candidati quindi per più di unâ��ora.
-    Nellâ��intervallo tra la consegna del materiale e lâ��inizio della prova, i candidati sono stati lasciati liberi di circolare nei corridoi delle scuole sedi del concorso, senza averli invitati a consegnare telefoni cellulari, borse, testi, etcâ��; in effetti un candidato avrebbe potuto agevolmente ed impunemente aprire la busta, esaminare in anticipo il contenuto e comunicare liberamente con lâ��esterno. Infatti, al momento dellâ��inizio della prova, nessun nuovo controllo è stato effettuato per accertare lâ��integrità del plico in possesso del candidato.

In sintesi, non vi è stata garanzia di sicurezza e di pari trattamento tra le diverse sedi e ciò appare di una gravità inaudita e, in alcune sedi, gli stessi candidati hanno chiesto, al personale di sorveglianza, di verbalizzare le perplessità e le preoccupazioni sulle modalità della distribuzione dei materiali.
In un concorso pubblico di tale importanza il rispetto delle procedure deve necessariamente garantire sicurezza e parità di trattamento dei candidati.
Le difformità comportamentali degli assistenti sono risultate evidenti,   provocando tra i candidati disorientamento e sconcerto, proiettando, quindi, forti ombre sulla regolarità delle procedure.

La verifica dellâ��effettiva contemporaneità dellâ��apertura dei plichi è condizione indispensabile per la regolarità e la legittimità della prova e nel caso di specie non è stata garantita.

Lâ��uso dei codici
Lâ��art. 6 del bando di concorso, in modo abbastanza chiaro, vieta la consultazione di codici e testi di legge, anche se non commentati. Il loro uso è previsto solo nel corso delle prove scritte.
Questa prescrizione del bando, per quanto ci è stato segnalato, in alcune sedi non è stata rispettata (p.e. vedi link http://lnx.edscuola.eu/board/viewtopic.php?t=7433&sid=52e370a22865d63035e53db0b6fc4ea2)

Eâ�� pertanto necessario un urgente riscontro di questa grave inosservanza delle regole, che, se verificata, renderebbe nulla tutta la procedura, perché viziata da evidente disparità di trattamento tra i concorrenti.

Tanto premesso, chiediamo alle SS.LL. che siano avviate ed effettuate puntuali verifiche sia sulle procedure di distribuzione e controllo sia sullâ��avvenuto uso di codici o di altri sussidi.

Siamo certi che, nellâ��interesse della trasparenza e della credibilità della Pubblica Amministrazione, tali verifiche possano portare ad una serena ma precisa valutazione sullâ��opportunità di invalidare la prova.

Nel ribadire e rinnovare la leale collaborazione della nostra Associazione con lâ��Amministrazione, restiamo in attesa di un urgente riscontro.
Distinti saluti
Il Presidente Regionale dellâ��ANP â�" Campania
Rispondi

Da: questa poi 22/04/2010 20:45:45

è proprio una becera azione per far partecipare solo DS. Sono una docente ed ho svolto la preselezione in una scuola di Roma, la prova è stata svolta senza codici e senza materiali, con estrema sorveglianza ed iniziata e finita (con ritiro) al suono della campana. Se i docenti e i DS hanno superato la prova senza nessun imbroglio devono essere ammessi. a me sembra che l'imbroglio sia nel .......

solo un â��diverso incaricoâ�� da conferire alla generale categoria dei dirigenti dello Stato, ivi compresi i dirigenti scolastici...............
Rispondi

Da: al solito 22/04/2010 22:47:44
alcuni DS volevano fare tutto loro ma gli e' andata male.
Storia vecchia ...... 25 Settembre 2009
Rispondi

Da: D.S. 22/04/2010 23:09:47
Rispondi

Da: sarà! 22/04/2010 23:26:11
non solo è una vecchia storia ma ci sono anche le vecchie illegalità descritte che rendono insopportabile accettare un esito della prova condotta con tanta approssimazione per non dir peggio.Il guaio è che quanto descritto , e che evidentemente non smuove le certezze di chi crede nelle magnifiche sorti e progressive della categoria docente e dirigente , è sempre attuale e stupisce che persone " di scuola " non trovino il senso critico necessario a vedere il problema grave ( le anomalie e irregolarità ) e si scaldino per una piccola polemica docente/d.s. Come dire ...il dito e non la luna.
Rispondi

Da: nino 22/04/2010 23:32:28
Probabilmente la richiesta di non essere esaminati al fine di diventare dt senza alcun concorso proveniva da quei ds che non si sentivano preparati per poter affrontare una selezione... forse sono gli stessi che hanno vinto quel concorso farsa che è stato l'ultimo concorso ds e che sono consapevoli della loro ignoranza e incapacità
...meno male che il consiglio di Stato li ha fermati e le loro pretestuose ragioni non sono state accolte
Rispondi

Da: i soliti ... noti 22/04/2010 23:36:27
Un gruppo di ds presentò ricorso avverso il bando perché riteneva di dover diventare dt senza concorso; ricorso non accolto.
Qualcuno di loro, non contento, partecipò alle preselezioni, non superò ... presentò ricorso avverso l'esclusione.
QUalcuno (uno) era diventato ds con ricorso.
UFFA
deve trattarsi di un esperto in materia di ricorsi
o forse ... non paga l'avvocato?
Rispondi

Da: al TAR 22/04/2010 23:38:27
Al TAR ringraziano per la fedeltà
Rispondi

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Da: dal forum Ministero della Difesa assunzioni	21/04/2010 10:52:20
Da: Tanino 28/03/2010 9.39.31 Da Repubblica di oggi: Figli di potenti assunti senza concorso Ecco la Parentopoli di Bertolaso di PAOLO BERIZZI Guido Bertolaso ROMA - Lo "Stato nello Stato" ha imbarcato proprio tutti. Tutti quelli che bisognava imbarcare. Figli e nipoti di: generali, colonnelli, magistrati della Corte dei conti e della Corte costituzionale, cardinali, prefetti, direttori generali del Tesoro (gli stessi che devono controllare le spese della Protezione civile), avvocati di Stato, 007 dei servizi segreti, dirigenti e segretari generali della Presidenza del consiglio dei ministri, ex capi dei vigili del fuoco, dirigenti sindacali. Tutti assunti per chiamata diretta. Senza concorso. Tutti catapultati nel dipartimento-carrozzone più generoso d'Italia. Quello della "procedura straordinaria", della deroga continua a tutto. Anche all'articolo 97 della Costituzione che prevede il concorso per entrare nella pubblica amministrazione. In Protezione civile i posti di lavoro si materializzano su indicazione di Guido Bertolaso. Che di problemi, da questo punto di vista, non se n'è mai fatti. Avendo piazzato il cognato ed ex socio in affari, Francesco Piermarini - ingegnere in stretti rapporti con uno dei pilastri della "cricca dei banditi", l'imprenditore Diego Anemone - a lavorare in evidente "conflitto d'interessi" nei cantieri del G8 della Maddalena. "L'anomalia istituzionale è mostruosa - dice il senatore Pd Mario Gasbarri - questo è l'unico settore della pubblica amministrazione dove la parola concorso pubblico non esiste e dove si va avanti con assunzioni parentali e amicali in cui la grande assente è la competenza. Alla faccia di Brunetta". Nel mare grande del pubblico impiego, in effetti, l'attuale Protezione civile è un isola del tesoro sciolta dagli ordinamenti dello Stato. Un coacervo istituzionale dove il nepotismo e il clientelismo sono elevati alla massima potenza grazie anche a un "congelamento" delle norme che regolano le assunzioni statali. E dove un posto, una collaborazione, un salto di carriera, un trattamento economico extra moenia, si materializzano sempre. Anche se sei un pensionato di 83 anni (è il caso di Domenico Rivelli, "collaboratore per le problematiche amministrativo-contabili dell'emergenza rifiuti a Napoli"). Anche se di emergenze e calamità hai sentito parlare solo in televisione. Può capitare di essere figli del capo del personale di palazzo Chigi (Giuseppina Perozzi). E così si aprono le porte dell'ufficio stampa del dipartimento. E' il caso di Eugenio D'Agata, già "collaboratore dell'emergenza eventi avversi" in Calabria, assunto a 24mila euro assieme ad altri 199 con la recente legge 26 che ha trasformato il decreto 195, quello della "Protezione civile spa". Del mazzo dei fortunati fa parte anche Carola Angioni, figlia del generale Franco Angioni, capo della spedizione in Libano, oggi assunta dopo aver collaborato a tamponare nel 2007 "l'emergenza eventi atmosferici" nel Veneto. I rifiuti di Napoli sono stati il banco di prova di Marta Sica, figlia del vicesegretario generale di palazzo Chigi: arruolata anche lei. Come la nipote del cardinale Achille Silvestrini, come la figlia di Carmen Iannacone, funzionaria della Corte di conti addetta al controllo degli atti di palazzo Chigi. Sono molti i magistrati che hanno prole tra i protettori civili: almeno cinque della Corte di conti, e cioè quello che dovrebbe essere il cane da guardia del dipartimento. Due sono Rocco Colicchio e Marco Conti. Un'altra è la segretaria generale, Gabriella Palmieri. Poi c'è la Corte costituzionale. Giovanni De Siervo, figlio del vicepresidente della Corte, Ugo De Siervo, è in squadra. Si è occupato dell'esondazione del Sarno e ora segue le "relazioni con gli organismi internazionali". Fino al 2004 i dipendenti della Protezione civile erano 320. Oggi sono 800, di cui 150 "comandati" (provenienti già da altre amministrazioni). Cinquecento assunti in cinque anni. Gli ultimi 200 Bertolaso li ha chiamati a corte a fine febbraio: da co. co. co. a contratto a tempo determinato. In attesa di essere stabilizzati. Ovviamente senza concorso. Altri 16 dirigenti a contratto (con ordinanza) diventeranno in questi giorni dirigenti dello Stato, stipendio da 3 mila euro netti. L'elenco dei neo protettori è una specie di manuale Cencelli. Puoi trovare la figlia del prefetto Anna Maria D'Ascenzo, già capo del dipartimento dei vigili del fuoco; quella del colonnello Roberto Babusci che dirigeva il centro operativo aereo della Protezione civile; la nipote dell'ex presidente della Rai Ettore Bernabei e il figlio di Mario Ferrazzano, segretario generale del sindacato della presidenza del consiglio Snaprecom. Un dipartimento fidelizzato. E la fede con Bertolaso paga. Nel "cerchio magico" ci sono Agostino Miozzo, Marcello Fiori e Bernardo De Bernardinis. Tutti e tre sono stati nominati (da co. co. pro che erano) dirigenti generali della Presidenza del consiglio con norme ad personam. Infilate nel decreto rifiuti del 2008. Guadagnano 170mila euro. Quando nel 2001 sono stati assunti, i primi due erano estranei alla pubblica amministrazione. Facevano solo parte della squadra di Rutelli al Giubileo. Da oggi a vigilare sull'operato della Protezione civile, "a difesa dell'equità di trattamento dei lavoratori", c'è una consulta permanente creata dalla Cgil. Basterà? (3. fine. Le altre puntate sono state pubblicate il 14 e il 20 marzo) E noi poveri coglioni che studiamo per nulla...............
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Da: perché?	21/04/2010 10:54:24
Perché, secondo voi, il ricorso è notificato a Suppa Luigi e Suppa Rosa? Sono parenti? Ho dato uno sguardo alle ammissioni: Suppa Rosa sottosettori: 1-2-5-7-9-10-13-14-15-16 Suppa Luigi: 2-5-7-9-10-15-16 Ergo: non hanno conseguito lo stesso punteggio oppure non hanno concorso per gli stessi sottosettori Non figurano nei sottosettori: 3(lettere) 4(lettere-lingua slovena) 6(ed.fisica) - 8(musica) - 11(scienza umane) - 12 (diritto) PER DIRITTO IL PUNTEGGIO MINIMO SARA' STATO MOLTO ALTO (io sono fuori con 39,75)
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Da: ATTENZIONE!	21/04/2010 11:10:55
Per esperienza vissuta, non sempre la parentela è un bene o un vantaggio. Appena laureato vinsi un concorso nell'amministrazione comunale, mio zio (allora assessore) mi consigliò VIVAMENTE di non accettare perché altrimenti "la gente avrebbe criticato". Ma "la gente" dov'era quando mi sono laureto con 110 e lode (pur lavorando), abilitato alla libera professione dopo un mese dalla laurea e quando ho superato, nel tempo, più di 10 concorsi? La "gente" e i figli di quella "gente" passeggiavano mentre io studiavo, andavano in vacanza mentre io studiavo, si divertivano mentre io studiavo... Loro vivevano ed io ... ancora studio, un pò per l'insegnamento un pò per la libera professione e un pò per il concorso a dt.
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Da: nun ce posso crede ...	21/04/2010 11:18:09
Il mio Curriculum.......................................................................................................... ROSA SUPPA nata a Maddaloni il 10.07.1959 Laureata in Giurisprudenza con la votazione di 110 e lode e prima Perfezionata e poi Specializzata in Diritto e Procedura Civile sempre con lode. Dal 1983 si dedica alla professione di avvocato con proprio studio a Caserta. Dopo una esperienza di rappresentante degli studenti in Consiglio di Istituto durante il Liceo, ritorna alla politica attiva nella città di Caserta nel settembre del 1992 in piena tangentopoli, diventando prima Commissario Cittadino della DEMOCRAZIA CRISTIANA e poi Segretaria D.C. - il primo Segretario del P.P.I. â�" Partito Popolare Italiano sempre della città di Caserta. Nel 1995 è portavoce del Centrosinistra Casertano e propone un progetto politico enunciando le ragioni per stare insieme a nome dellâ��intero centrosinistra ai massimi esponenti dei partiti ed in particolare del Segretario del PPI Franco Marini. Come segretario del PPI nel 1997 conduce quasi in solitudine la battaglia per la candidatura di Sandro De Franciscis come candidato Sindaco. Diventa poi Presidente del P.P.I. e Vice Segretario Provinciale. Sempre nel 1997 diventa Vice-Sindaco e Assessore allâ��Urbanistica del Comune di origine Maddaloni. Durante lâ��intero mandato durato cinque anni ha portato a completamento tutta la pianificazione della città, come lâ��approvazione del P.T.A. del P.E.E.P. e del tanto atteso P.I.P. (Piano di Insediamento Produttivo) e ancora condotto le contrattazioni e accordi per la riconversione della cave che tanto affliggono le nostre zone. Viene proposta dal proprio partito nel 2002 come Sindaco della città di Caserta e poi come vice-Sindaco nel caso di vittoria del candidato del centro-sinistra. Dopo aver avuto onore di guidare come Capolista della Margherita, decide di ritornare a tempo pieno alla propria professione di avvocato, mai abbandonata fornendo la propria difesa anche con gratuito patrocinio alle donne in condizioni disagiate. Nel 2004 il Segretario Regionale della Margherita, On. Pres. Ciriaco DE MITA la inserisce nella propria lista per la Direzione Regionale e le dà lâ��incarico di ricostituire il Movimento delle Donne della Margherita. Nel 2005 insieme alle donne dellâ��Unione redige un programma di governo della Regione con riferimento alle problematiche femminili e prepara un documento per lâ��inserimento del 50% delle donne nel Listino, candidata proprio nel listino il 26 aprile 2005 viene proclamata eletta in quota Margherita alla Regione Campania. Segretaria del Gruppo â��Regione Campaniaâ�� della Margherita, viene nominata rappresentante nella Commissione Regolamento e nella Giunta delle Elezioni, organismi permanenti del Consiglio Regionale della Campania. Successivamente è eletta: Vice Presidente della II Commissione Speciale di Controllo Attività della Regione e degli Indirizzi Politici-Programmatici; Vice Presidente della V Commissione Speciale del Controllo sulle Attività delle Attività della Regione a Favore dei Diversamente Abili; Componente della I Commissione Permanente Affari Generali Ordinamento Regionale, Enti Locali, Rapporti con la CEE; Componente della Commissione Statuto. Nel 9 novembre 2005 ricostituisce il Movimento Regionale delle Donne della Margherita e viene eletta Presidente. Il 30 novembre del 2005 è eletta a scrutinio segreto dal Consiglio Regionale delegato effettivo per il Referendum proposto dalla Regione Campania contro la Devolution (iniziativa di referendum popolare di cui all'art.138 della Costituzione, nei confronti della legge costituzionale recante "modifiche alla parte II dedlla Costituzione"). Alle elezioni politiche del 2006 è candidata alla Camera nelle liste de l'Ulivo nel collegio Campania 2 ed eletta Deputato. Si dimette dall'incarico di Consigliere Regionale ancora prima di essere proclamata Deputato, così da non cumulare le cariche nemmeno per un giorno! Eletta alle Primarie del 14 ottobre 2007 membro dell'Assemblea Costituente Nazionale del Partito Democratico, fa parte del Comitato ristretto della Commissione Etica del PD. Nel dicembre 2007 è nominata da Walter Veltroni Coordinatrice della Fase Costituente del PD nel Sud Italia. Nello stesso hanno è nominata componente del Comitato per la redazione del Codice etico del Partito Democratico e responsabile per il centro-sud della organizzazione del PD. Ha ricoperto i seguenti incarichi: Segretario della Commissione Giustizia della Camera Membro della Giunta per le Autorizzazioni Componente del Comitato Bicamerale per i procedimenti di accusa. Componente della Commissione Giurisdizionale per il Personale. Attualmente è Presidente Provinciale del PD di Caserta, componente dell'assemblea Nazionale e della Direzione Regionale. MA E' PROPRIO LEI???
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Da: cristiana	21/04/2010 11:18:20
x attenzione ho grande stima di te e di tutti quelli come te!
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Da: Un DS	21/04/2010 11:25:26
Per corsista Intendo che la traccia che sarà proposta sarà molto diversa da quelle che vedo prospettate. Ovviamente non ho la lanterna magica. Questa è solo la mia opinione. Ritengo che le tracce avranno altro tenore, ma non so se la mia opinione possa essere d'interesse.
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Da: nun ce posso crede ...	21/04/2010 11:25:33
grazie ... ma è internet che fa miracoli
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Da: nun ce posso crede ...	21/04/2010 11:29:54
ops ... pensavo che cristiana si rivolgesse a me ... tapino! di Luigi Suppa no ho ancora trovato niente, tranne la sua classe di concorso a049 in un vecchio elenco del csa di caserta
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Da: Francesca	21/04/2010 11:30:29
Sono d'accordo con Un DS, sono comparse sul forum delle tracce troppo specifiche e limitative, non credo che saranno di questo tenore, la Commissione non si può permettere il lusso di bocciare più della metà dei partecipanti agli scritti. Sono sicura che i temi saranno di ampio respiro.
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Da: forse...	21/04/2010 11:34:38
forse per ciascuna prova ci potrebbero essere più tracce, considerata l'eterogeneità dei settori dei partecipanti, un pò come è accaduto nei concorsi a cattedra e all'esame di stato per la libera professione...
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Da: Brunetta	21/04/2010 12:34:00
Ecco come lavorano i dipendenti della P.A. ! Siete tutti segnalati !
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Da: valentina	21/04/2010 15:21:23
ma dove ha trovato il tempo Rosa Suppa di insegnare per nove anni con tutto quello che aveva da fare ???E poi per un avvocato non entrare nella graduatoria di diritto non è proprio il massimo !
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Da: xxx	21/04/2010 15:53:58
sì, è proprio Rosa Suppa , il tempo di insegnare non l'ha mai trovato. Non andava mai a scuola,o meglio ci andava per farsi propaganda elettorale. Come avrà trovato il tempo di studiare?
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Da: !!!	21/04/2010 16:06:04
consiglio di finirla di giudicare il prossimo e di farsi guidare solo da pregiudizi.
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Da: Francesca	21/04/2010 17:05:32
Che mi dite del corso proteus di correzione delle prove scritte? E' valido? vale la pena spenderci?
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Da: non so	21/04/2010 19:05:53
se questo proteus sia un altro corso,io conosco proteo che ha organizzato e organizza corsi di preparazione ai concorsi
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Da: Francesca	21/04/2010 21:18:08
Sì scusa, ho confuso con Ploteus dellUE, sì Proteo fare sapere
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Da: palli	21/04/2010 22:07:13
non intendevo disturbare ma solo saper che fine ha fatto lauri...cmq grazie per la gentilezza..
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Da: x palli	21/04/2010 22:18:54
ribadisco: x palli: basta con troll e attacchi personali sui forum,c'è chi non vuole essere confuso con questa gente e usare il forum per scopi positivi,vedi confronto sulle tracce,per cui smettetela di disturbare.
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Da: palli	21/04/2010 22:19:58
non avete perso niente!!! lauri è un pezzo di m.........
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Da: remember	22/04/2010 18:04:11
Al Sig. Ministro della Pubblica Istruzione On. Maria Stella Gelmini Al Presidente Nazionale dellâ��ANP Prof. Giorgio Rembado Napoli, 25 Settembre 2009 Oggetto: CONCORSO PER DIRIGENTI TECNICI Il giorno 21 settembre 2009 si è svolta la prova preselettiva per lâ��ammissione alle prove scritte del concorso per Dirigenti Tecnici, bandito con DDG del 30 gennaio 2008. Gli iscritti ANP della Campania, in diverse assemblee provinciali, hanno più volte manifestato il loro dissenso allâ��indizione del concorso in epigrafe, ritenendo che la funzione e le mansioni dei dirigenti tecnici costituiscano solo un â��diverso incaricoâ�� da conferire alla generale categoria dei dirigenti dello Stato, ivi compresi i dirigenti scolastici. Ciò nonostante alcuni iscritti hanno partecipato alla prova di preselezione e, al termine della stessa, hanno segnalato alla nostra struttura che i contenuti sono risultati eccessivamente nozionistici e mnemonici e che, soprattutto, le modalità di sorveglianza e di assistenza in aula, prima e durante la prova, hanno sollevato dubbi sulla validità della prova stessa e trascurando gli aspetti contenutistici, ci hanno evidenziato situazioni non conformi. Modalità di consegna del questionario Il testo del questionario della prova, che doveva iniziare in contemporanea alle ore 10.00 in tutte le sedi, in una organizzazione razionale doveva essere reso disponibile ai concorrenti solo qualche minuto prima dellâ��orario prefissato. Invece, a causa di indicazioni non uniformi e forse poco chiare, in molte sedi la procedura è stata così eseguita: - dopo lâ��entrata (ore 8.30) e dopo la fase di identificazione, ai candidati è stato consegnato (quindi con notevole anticipo rispetto allâ��inizio della prova nazionale) il plico sigillato contenente il foglio notizie anagrafiche, il foglio risposte e il questionario; la busta anche se sigillata è rimasta in possesso dei candidati quindi per più di unâ��ora. - Nellâ��intervallo tra la consegna del materiale e lâ��inizio della prova, i candidati sono stati lasciati liberi di circolare nei corridoi delle scuole sedi del concorso, senza averli invitati a consegnare telefoni cellulari, borse, testi, etcâ��; in effetti un candidato avrebbe potuto agevolmente ed impunemente aprire la busta, esaminare in anticipo il contenuto e comunicare liberamente con lâ��esterno. Infatti, al momento dellâ��inizio della prova, nessun nuovo controllo è stato effettuato per accertare lâ��integrità del plico in possesso del candidato. In sintesi, non vi è stata garanzia di sicurezza e di pari trattamento tra le diverse sedi e ciò appare di una gravità inaudita e, in alcune sedi, gli stessi candidati hanno chiesto, al personale di sorveglianza, di verbalizzare le perplessità e le preoccupazioni sulle modalità della distribuzione dei materiali. In un concorso pubblico di tale importanza il rispetto delle procedure deve necessariamente garantire sicurezza e parità di trattamento dei candidati. Le difformità comportamentali degli assistenti sono risultate evidenti, provocando tra i candidati disorientamento e sconcerto, proiettando, quindi, forti ombre sulla regolarità delle procedure. La verifica dellâ��effettiva contemporaneità dellâ��apertura dei plichi è condizione indispensabile per la regolarità e la legittimità della prova e nel caso di specie non è stata garantita. Lâ��uso dei codici Lâ��art. 6 del bando di concorso, in modo abbastanza chiaro, vieta la consultazione di codici e testi di legge, anche se non commentati. Il loro uso è previsto solo nel corso delle prove scritte. Questa prescrizione del bando, per quanto ci è stato segnalato, in alcune sedi non è stata rispettata (p.e. vedi link http://lnx.edscuola.eu/board/viewtopic.php?t=7433&sid=52e370a22865d63035e53db0b6fc4ea2) Eâ�� pertanto necessario un urgente riscontro di questa grave inosservanza delle regole, che, se verificata, renderebbe nulla tutta la procedura, perché viziata da evidente disparità di trattamento tra i concorrenti. Tanto premesso, chiediamo alle SS.LL. che siano avviate ed effettuate puntuali verifiche sia sulle procedure di distribuzione e controllo sia sullâ��avvenuto uso di codici o di altri sussidi. Siamo certi che, nellâ��interesse della trasparenza e della credibilità della Pubblica Amministrazione, tali verifiche possano portare ad una serena ma precisa valutazione sullâ��opportunità di invalidare la prova. Nel ribadire e rinnovare la leale collaborazione della nostra Associazione con lâ��Amministrazione, restiamo in attesa di un urgente riscontro. Distinti saluti Il Presidente Regionale dellâ��ANP â�" Campania
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Da: questa poi	22/04/2010 20:45:45
è proprio una becera azione per far partecipare solo DS. Sono una docente ed ho svolto la preselezione in una scuola di Roma, la prova è stata svolta senza codici e senza materiali, con estrema sorveglianza ed iniziata e finita (con ritiro) al suono della campana. Se i docenti e i DS hanno superato la prova senza nessun imbroglio devono essere ammessi. a me sembra che l'imbroglio sia nel ....... solo un â��diverso incaricoâ�� da conferire alla generale categoria dei dirigenti dello Stato, ivi compresi i dirigenti scolastici...............
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Da: al solito	22/04/2010 22:47:44
alcuni DS volevano fare tutto loro ma gli e' andata male. Storia vecchia ...... 25 Settembre 2009
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Da: sarà!	22/04/2010 23:26:11
non solo è una vecchia storia ma ci sono anche le vecchie illegalità descritte che rendono insopportabile accettare un esito della prova condotta con tanta approssimazione per non dir peggio.Il guaio è che quanto descritto , e che evidentemente non smuove le certezze di chi crede nelle magnifiche sorti e progressive della categoria docente e dirigente , è sempre attuale e stupisce che persone " di scuola " non trovino il senso critico necessario a vedere il problema grave ( le anomalie e irregolarità ) e si scaldino per una piccola polemica docente/d.s. Come dire ...il dito e non la luna.
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Da: nino	22/04/2010 23:32:28
Probabilmente la richiesta di non essere esaminati al fine di diventare dt senza alcun concorso proveniva da quei ds che non si sentivano preparati per poter affrontare una selezione... forse sono gli stessi che hanno vinto quel concorso farsa che è stato l'ultimo concorso ds e che sono consapevoli della loro ignoranza e incapacità ...meno male che il consiglio di Stato li ha fermati e le loro pretestuose ragioni non sono state accolte
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Da: i soliti ... noti	22/04/2010 23:36:27
Un gruppo di ds presentò ricorso avverso il bando perché riteneva di dover diventare dt senza concorso; ricorso non accolto. Qualcuno di loro, non contento, partecipò alle preselezioni, non superò ... presentò ricorso avverso l'esclusione. QUalcuno (uno) era diventato ds con ricorso. UFFA deve trattarsi di un esperto in materia di ricorsi o forse ... non paga l'avvocato?
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Da: al TAR	22/04/2010 23:38:27
Al TAR ringraziano per la fedeltà
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