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Esame avvocato Spagna
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Da: PAOLINUS 01/07/2011 11:31:40
E' un Ordine del sud . Non è che ho presentato qualcosa che non va, mi hanno detto che stanno convocando tutti coloro i quali abbiano depositato domanda di iscrizione come Avvocato stabilito. Immagino stiano facendo ciò, in seguito alla circolare CNF dei primi di maggio. Precedentemente non facevano alcun problema, ma io con la fortuna ho litigato da piccolo...

Da: SCHIZZOFRENIA NORMATIVA 01/07/2011 11:35:19
Non è possibile passi quella riforma.
Sarebbe contraria alle norme UE....hanno persino obbligato la SPagna ad introdurre l'esame, ora che fanno, lo tolgono in Italia?
Comunque non si capisce che succede al parlamento......

Da: il grande bardo 01/07/2011 12:08:57
non so chi di voi ricorda qualcosa della vicenda abogados quando uscì sul corriere, ma visto l'articolo odierno sul medesimo quotidiano non vi sono più dubbi:
il giornalista ISIDORO TROVATO è della parte degli ordini professionali. Il che va bene, ma non venga poi a dire di essere indipendente

Da: x PAOLINUS 01/07/2011 12:08:57
ti riferisci a FG?

Da: lillovero 01/07/2011 12:10:50
il giornalista isidoro trovato è palesemente di parte. andrebbe segnalato a ferruccio de bortoli che riporta notizie tendenziose senza nessuna verifica, come invece insegnano in tutte le scuole di giornalismo.

Da: lillovero 01/07/2011 12:15:01
amico "il grande bardo", non farti fregare tu. i gtrandi studi possono solo essere la salvezza dei giovani bravi e figli di nessuno, i piccoli studi padronali sono uno schifo tipicamente italiano in cui progrediscono solo i figli del dominus, i nipoti e le amanti.
nei grandi studi (soprattutto quelli stranieri) i praticanti sono pagati e i giovani avvocati guadagnano bene.

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Da: attenzione 01/07/2011 12:24:08
l'avvocato Alfano non risponderà sulla bozza per l'abolizione degli albi ela rimozione dell'esame di stato per l'accesso alla professione di avvocato e commercialista: diventerà segretario del PDL; il guardiasigilli sarà sostituito, potrebbe succedere davvero

Da: il grande bardo 01/07/2011 12:26:29
mi riferisco allora agli studi non grandi, e non stranieri. Da quando vi è carenza di praticanti questi studi, diciamo medio-grandi, non hanno più manovalanza a poco (o a zero) prezzo. Quindi un'eventuale liberalizzazione con una pratica forense li vedrebbe riaccogliere nei loro studi quei praticanti che ora loro mancano.
Figuriamoci se questo governo farebbe mai una riforma antilobbistica, ce lo vedi alfano a lavorare per un ideale?

Da: x il bardo 01/07/2011 12:27:33
sì, e anche Berlusconi, che avrà il mio voto alle prossime elezioni se lo farà

Da: lillovero 01/07/2011 12:39:47
non è che improvvisamente il governo lavora per gli ideali; semplicemente, come dico da tempo, ha capito che la gente non è più disposta a tollerare assurdità e privilegi.
inoltre le nicchie anticoncorrenziali che fanni comodo a qualche vecchio trombone e ai loro figli sono una iattura per le imprese che devono rivolgersi sempre più agli studi legali stranieri per trovare gente preparata. mi spiegate dove si preserntano i vecchi tromboni italiani che parlano un italiano stentato con inflessione dialettale? ce li vedete a negoziare con i cinesi una clausola contrattuale? ahahahahaha
aria, c'è bisogno di aria fresca. fuori gli avvocati arretrati e i loro figli ignoranti dagli ordini! :)
questo dovrebbe essere il titolo ad effetto da pubblicare, altro che offese, minacce e bugie sugli abogados

Da: il cnf frigna e chiede aiuto 01/07/2011 12:48:19
Liberalizzazioni, Cnf: le anticipazioni circolate ieri affette da strabismo. Così si affossa la professione forense. Occorre approvare in fretta la riforma all'esame della Camera
01/07/2011 - Il Consiglio nazionale forense esprime la più recisa opposizione alle ipotesi circolate ieri durante l'esame della Manovra finanziaria da parte del Consiglio dei ministri, dirette ad una supposta liberalizzazione della professione forense con la eliminazione dell'esame di stato.

Roma. "Avvocati senza esame di Stato e "attività professionali equiparate alle imprese", due titoli dei quotidiani di oggi che affosserebbero la professione forense.
Il primo perché, in contrasto con la Costituzione, consentirebbe l'accesso all'esercizio della professione a tutti, senza una selezione accurata e quindi consentendo l'esercizio della difesa, che risponde non solo all'interesse dell'assistito, ma anche all'interesse di tutti i cittadini, a laureati in legge di cui non si sono accertati i requisiti di formazione, professionalità e affidabilità.
Il secondo, perché, sopprimendo un principio basilare della professione forense, consentirebbe all'avvocato non solo di svolgere l'attività intellettuale ma anche quella commerciale, operando una commistione di interessi che snatura il significato stesso di attività professionale.
Il Consiglio Nazionale Forense esprime la più recisa opposizione alle due innovazioni circolate ieri durante l'esame da parte del Consiglio dei ministri della manovra finanziaria.
L'obiettivo non è chiaro: anzi, sembra una iniziativa affetta da strabismo.
Da un lato si imputa agli avvocati di essere troppi e quindi di alimentare un contenzioso che costa alle imprese e limita la ripresa economica, dall'altro si vorrebbe sopprimere l'ultimo strumento di selezione oggi rimasto in vita, dal momento che la formazione universitaria (non professionale) e il semplice tirocinio non sono certo gli strumenti più adeguati per effettuare il controllo su qualità e competenza. Quanto poi all'esercizio dell'impresa, come potrebbe l'avvocato che esercita il commercio assicurare l'indipendenza e l'autonomia, l'assenza di conflitti di interessi, la valutazione attenta ma distaccata della posizione del cliente ?
E' una rivoluzione copernicana che ci pone in conflitto con tutti i modelli europei (persino i solicitors inglesi sono assoggettati ad un rigoroso e difficile esame d'ingresso) e che approderebbe a risultati disastrosi. Neppure dal punto di vista economico si otterrebbero i vantaggi sperati. Tutto ciò ha un senso? Introdurre storture e non averne benefici?
Il Consiglio Nazionale Forense rigetta le proposte e chiede che si proceda invece seriamente e urgentemente ad approvare la riforma forense che oggi langue alla Camera dopo aver avuto l'approvazione del Senato.

Claudia Morelli
Responsabile Comunicazione e rapporti con i Media
Tel 0039 06 97748823 Mobile 0039 3402435953
E mail: claudiamorelli@consiglionazionaleforense.it

Da: lillovero 01/07/2011 12:53:57
ahahahaha questi sono proprio fuori dal mondo, tornano con la cd "riforma forense", non hanno capito che il colpo di mano è fallito? ma credono veramente che la gente sia così ignorante? offendono l'intelligenza umana con certe fandonie

Da: lillovero 01/07/2011 12:56:09
nessuno ha mai imputato agli avvocati di essere troppi se non gli avvocati stessi e in particolare i vecchi bacucchi che volevano cancellare gli avvocati poveri. ci siamo scordati la norma sulle cancellazioni di chi non avesse un certo reddito? a quale principio costituzionale risponde tale norma?
ahahahahahahaha

Da: il grande bardo 01/07/2011 13:09:22
si , per quello che mi ha risposto, tu ce lo vedi alfano a lavorare per un ideale e Berlusconi pure?
Allora guarda non andare a votare è meglio

Da: tullia 01/07/2011 13:22:33
che dichiarazione che ha fatto il cnf, roba incredibile, tra un po' saremo al livello di paesi come la cina, a quando il passaggio a valvassini e valvassori?

Da: lillovero 01/07/2011 13:31:06
rinnovo la mia solidarietà alla povera claudia morelli, gestire la comunicazione di certa gente deve essere un lavoraccio :)
questi davvero sono fuori dal mondo, pensano che la gente sia ignorante come negli anni '50

Da: per tutti 01/07/2011 14:32:11
E' ora che finisca il baronato, le varie logge ......che tutt'ora impediscano a gente seria volenterosa e meritevole di iniziare a lavorare.
Se volete mettere un blocco serio alle professioni fatelo pure ma non mettiamo sbarramenti a 40 anni dopo che uno si è fatto il culo, non ha percepito una lira per anni, è stato sfruttato e deriso per due anni.
Fate la selezione all'universita e smettela di bloccare chi si vuole creare un fututo.
Siamo in un paese di buffoni e mediocri che tengono la poltrona stretta al culo con la paura che a 60/70 anni ancora gli venga portata via.
Impariamo dagli altri paesi dell'Unione.
Noi siamo il terzo mondo!!

Da: By OLLLLLLLLLEEEEE W LA SCUOLA GUIDA 01/07/2011 14:56:43
x x tutti: ti do perfettamente ragione. Purtroppo vanno avanti i copia e incolla, i raccomandati, i figli di, che vengono quì ad offendere ed a fare la voce grossa dietro una tastiera, ma nella vita sono ignavi ectoplasmi. La selezione deve avvenire durante la carriera universitaria, la quale deve fornire i mezzi adatti e necessari per svolgere una professione. Certo dopo essere tutelati da Mastella e company che asseriscono che il CNF non ha poteri giurisdizionali... Anche se limitati e in pieno conflitto di interessi in certe fattispecie li ha, nonostante le sue decisioni non facciano giurisprudenza. Ma questa è la nazione dei parerini che sono gerarchicamente superiori a norme comunitarie ed interne, nonchè a sentenze della CGUE. Sì alla liberalizzazione, ma dopo previa dura selezione

Da: x paulinus 01/07/2011 15:14:53
ma che ordine è?

Da: per paulinus 01/07/2011 15:29:45
chiedi aiuto e non dici nemmeno che ordine è?!? pensa te a che punto siamo arrivati....

Da: x veroncia 01/07/2011 15:30:29
ti hanno informato male, a murcia gli esami ora sono orali su tutte e 10 le materie

Da: x paulinus 01/07/2011 15:34:20
Com è possibile darti aiuto se non dici neppure l'ordine in questione! Almeno fai riferimento alla Regione.....in modo che ti si possa dare delle indicazioni un pò più precise di come si comportano gli ordini della zona!!!!

Da: x tutti 01/07/2011 16:03:29
scusate per la curiosità professionale, ma che differenza c'è fra l'essere iscritti presso un ordine spagnolo come "abogado" o "letrado en derecho"?

Da: ottimo 01/07/2011 16:25:04
Letrado è sinonimo di abogado, infatti molti colegios usano Don XY letrado del Ilustre coegio de..... .
In merito alla liberizzazione: non è che si tiene il colpo in canna per attaccare le casse?

Da: lillovero 01/07/2011 16:47:41
è probabile l'attacco alle casse, lì ci sono i soldi. e sinceramente nemmeno mi dispiacerebbe, con i soliti vecchi tromboni che si sono fatti una norma ad hoc per cui dichiarono di non guadagnare quasi nulla per tutta la carriera e poi magicamente dichiarano redditi altissimi gli ultimi 10 anni prima di chiedere la pensione che sarà commisurata a tali 10 redditi.
ma veramente, vi rendete conto della presa in giro?

Da: fai da te 01/07/2011 16:49:17
con la mazzata del 9 us sent. 5151 tar Lazio, il CNF ha perso la possibilità di amministrare 2000.000.000 di euro, avendo perso le specializzazioni x 250.000 persone, fatevi i conti. Allora ai poteri forti non interessa più il mondo dell'avvocatura e quindi ora vogliono fare una cosa super popolare=voti.

Da: x tutti 01/07/2011 16:50:51
mettiamo su questo forum info utili su come si stanno comportando i vari ordini in italia.......credo che sia meglio di 100 discussioni su argomenti importanti si ma che non risolvono i problemi degli abogados........confrontiamoci

Da: il grande bardo 01/07/2011 16:55:28
è una sporca manovra speculatrice, tanto si sa ormai che la liberalizzazione è impossibile (proprio ora che addirittura la spagna ha messo l'esame abilitativo).
Per chi confida nell'approvazione del disegno, la riforma non passerà mai
E soprattutto: è tutto fumo negli occhi, è un modo per fare discutere animatamente su una liberalizzazione che non verrà mai, in modo che si dimentichi il resto (tra l'altro, vedere ciò che ha scritto repubblica su CASSA FORENSE)

Da: il grande bardo 01/07/2011 16:58:11
PROFESSIONI, OUA: "ALFANO IMITA BERSANI"
DE TILLA: "IL GOVERNO BLUFFA SULLA DEREGULATION DELLE PROFESSIONI E SUGLI ESAMI DI STATO"

L'Organismo Unitario dell'Avvocatura è critico sul disegno di legge delega allo studio del governo in materia di libere professioni. Per Maurizio de Tilla, presidente dell'OUA, "quella del governo sembra la brutta copia della lenzuolata di liberalizzazioni targate Bersani, anche se, - ha aggiunto de Tilla - bisogna innanzitutto capire cosa ci sia effettivamente di nuovo, visto che molte delle misure anticipate risultano già in vigore con la legge Bersani. Abolizione delle tariffe, apertura a soci azionisti all'interno degli studi professionali, l'abolizione del divieto di pubblicitàâ��sono tutte misure già esistenti che il governo duplica inutilmente".
"Per quanto riguarda, poi, l'abolizione dell'esame di stato per avvocati e commercialisti - ha spiegato de Tilla - deve passare per una modifica dell'articolo 33 della Costituzione e qualsiasi modifica introdotta per legge ordinaria incontrerebbe la bocciatura della Corte Costituzionale. Contro la legge Bersani portammo in piazza 50 mila professionisti, se Alfano imiterà davvero l'ex ministro dell'economia siamo pronti a tornare in piazza. Quello del governo - ha concluso il presidente dell'Oua - è un'opzione nei confronti della Confindustria che caldeggia questo tipo di riforme e una grave mancanza di rispetto nei confronti del mondo delle professioni. Chiaramente rimaniamo in attesa di conoscere il testo definitivo del disegno di legge delega e ci chiediamo come questo si concilierà con le promesse del ministro Alfano sulla riforma forense all'esame del Parlamento".

Roma, 1 luglio 2011

Da: il grande bardo 01/07/2011 17:00:28
e ora tutti a parlare di sta cazzata che non verrà mai......
DIVIDE ET IMPERA
riflettete con la vostra testa.....

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 555, 556, 557, 558, 559, 560, 561, 562, 563, 564, 565, ..., 2038, 2039, 2040, 2041, 2042, 2043 - Successiva >>

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Da: PAOLINUS	01/07/2011 11:31:40
E' un Ordine del sud . Non è che ho presentato qualcosa che non va, mi hanno detto che stanno convocando tutti coloro i quali abbiano depositato domanda di iscrizione come Avvocato stabilito. Immagino stiano facendo ciò, in seguito alla circolare CNF dei primi di maggio. Precedentemente non facevano alcun problema, ma io con la fortuna ho litigato da piccolo...

Da: SCHIZZOFRENIA NORMATIVA	01/07/2011 11:35:19
Non è possibile passi quella riforma. Sarebbe contraria alle norme UE....hanno persino obbligato la SPagna ad introdurre l'esame, ora che fanno, lo tolgono in Italia? Comunque non si capisce che succede al parlamento......

Da: il grande bardo	01/07/2011 12:08:57
non so chi di voi ricorda qualcosa della vicenda abogados quando uscì sul corriere, ma visto l'articolo odierno sul medesimo quotidiano non vi sono più dubbi: il giornalista ISIDORO TROVATO è della parte degli ordini professionali. Il che va bene, ma non venga poi a dire di essere indipendente

Da: lillovero	01/07/2011 12:10:50
il giornalista isidoro trovato è palesemente di parte. andrebbe segnalato a ferruccio de bortoli che riporta notizie tendenziose senza nessuna verifica, come invece insegnano in tutte le scuole di giornalismo.

Da: lillovero	01/07/2011 12:15:01
amico "il grande bardo", non farti fregare tu. i gtrandi studi possono solo essere la salvezza dei giovani bravi e figli di nessuno, i piccoli studi padronali sono uno schifo tipicamente italiano in cui progrediscono solo i figli del dominus, i nipoti e le amanti. nei grandi studi (soprattutto quelli stranieri) i praticanti sono pagati e i giovani avvocati guadagnano bene.

Da: attenzione	01/07/2011 12:24:08
l'avvocato Alfano non risponderà sulla bozza per l'abolizione degli albi ela rimozione dell'esame di stato per l'accesso alla professione di avvocato e commercialista: diventerà segretario del PDL; il guardiasigilli sarà sostituito, potrebbe succedere davvero

Da: il grande bardo	01/07/2011 12:26:29
mi riferisco allora agli studi non grandi, e non stranieri. Da quando vi è carenza di praticanti questi studi, diciamo medio-grandi, non hanno più manovalanza a poco (o a zero) prezzo. Quindi un'eventuale liberalizzazione con una pratica forense li vedrebbe riaccogliere nei loro studi quei praticanti che ora loro mancano. Figuriamoci se questo governo farebbe mai una riforma antilobbistica, ce lo vedi alfano a lavorare per un ideale?

Da: x il bardo	01/07/2011 12:27:33
sì, e anche Berlusconi, che avrà il mio voto alle prossime elezioni se lo farà

Da: lillovero	01/07/2011 12:39:47
non è che improvvisamente il governo lavora per gli ideali; semplicemente, come dico da tempo, ha capito che la gente non è più disposta a tollerare assurdità e privilegi. inoltre le nicchie anticoncorrenziali che fanni comodo a qualche vecchio trombone e ai loro figli sono una iattura per le imprese che devono rivolgersi sempre più agli studi legali stranieri per trovare gente preparata. mi spiegate dove si preserntano i vecchi tromboni italiani che parlano un italiano stentato con inflessione dialettale? ce li vedete a negoziare con i cinesi una clausola contrattuale? ahahahahaha aria, c'è bisogno di aria fresca. fuori gli avvocati arretrati e i loro figli ignoranti dagli ordini! :) questo dovrebbe essere il titolo ad effetto da pubblicare, altro che offese, minacce e bugie sugli abogados

Da: il cnf frigna e chiede aiuto	01/07/2011 12:48:19
Liberalizzazioni, Cnf: le anticipazioni circolate ieri affette da strabismo. Così si affossa la professione forense. Occorre approvare in fretta la riforma all'esame della Camera 01/07/2011 - Il Consiglio nazionale forense esprime la più recisa opposizione alle ipotesi circolate ieri durante l'esame della Manovra finanziaria da parte del Consiglio dei ministri, dirette ad una supposta liberalizzazione della professione forense con la eliminazione dell'esame di stato. Roma. "Avvocati senza esame di Stato e "attività professionali equiparate alle imprese", due titoli dei quotidiani di oggi che affosserebbero la professione forense. Il primo perché, in contrasto con la Costituzione, consentirebbe l'accesso all'esercizio della professione a tutti, senza una selezione accurata e quindi consentendo l'esercizio della difesa, che risponde non solo all'interesse dell'assistito, ma anche all'interesse di tutti i cittadini, a laureati in legge di cui non si sono accertati i requisiti di formazione, professionalità e affidabilità. Il secondo, perché, sopprimendo un principio basilare della professione forense, consentirebbe all'avvocato non solo di svolgere l'attività intellettuale ma anche quella commerciale, operando una commistione di interessi che snatura il significato stesso di attività professionale. Il Consiglio Nazionale Forense esprime la più recisa opposizione alle due innovazioni circolate ieri durante l'esame da parte del Consiglio dei ministri della manovra finanziaria. L'obiettivo non è chiaro: anzi, sembra una iniziativa affetta da strabismo. Da un lato si imputa agli avvocati di essere troppi e quindi di alimentare un contenzioso che costa alle imprese e limita la ripresa economica, dall'altro si vorrebbe sopprimere l'ultimo strumento di selezione oggi rimasto in vita, dal momento che la formazione universitaria (non professionale) e il semplice tirocinio non sono certo gli strumenti più adeguati per effettuare il controllo su qualità e competenza. Quanto poi all'esercizio dell'impresa, come potrebbe l'avvocato che esercita il commercio assicurare l'indipendenza e l'autonomia, l'assenza di conflitti di interessi, la valutazione attenta ma distaccata della posizione del cliente ? E' una rivoluzione copernicana che ci pone in conflitto con tutti i modelli europei (persino i solicitors inglesi sono assoggettati ad un rigoroso e difficile esame d'ingresso) e che approderebbe a risultati disastrosi. Neppure dal punto di vista economico si otterrebbero i vantaggi sperati. Tutto ciò ha un senso? Introdurre storture e non averne benefici? Il Consiglio Nazionale Forense rigetta le proposte e chiede che si proceda invece seriamente e urgentemente ad approvare la riforma forense che oggi langue alla Camera dopo aver avuto l'approvazione del Senato. Claudia Morelli Responsabile Comunicazione e rapporti con i Media Tel 0039 06 97748823 Mobile 0039 3402435953 E mail: claudiamorelli@consiglionazionaleforense.it

Da: lillovero	01/07/2011 12:53:57
ahahahaha questi sono proprio fuori dal mondo, tornano con la cd "riforma forense", non hanno capito che il colpo di mano è fallito? ma credono veramente che la gente sia così ignorante? offendono l'intelligenza umana con certe fandonie

Da: lillovero	01/07/2011 12:56:09
nessuno ha mai imputato agli avvocati di essere troppi se non gli avvocati stessi e in particolare i vecchi bacucchi che volevano cancellare gli avvocati poveri. ci siamo scordati la norma sulle cancellazioni di chi non avesse un certo reddito? a quale principio costituzionale risponde tale norma? ahahahahahahaha

Da: il grande bardo	01/07/2011 13:09:22
si , per quello che mi ha risposto, tu ce lo vedi alfano a lavorare per un ideale e Berlusconi pure? Allora guarda non andare a votare è meglio

Da: tullia	01/07/2011 13:22:33
che dichiarazione che ha fatto il cnf, roba incredibile, tra un po' saremo al livello di paesi come la cina, a quando il passaggio a valvassini e valvassori?

Da: lillovero	01/07/2011 13:31:06
rinnovo la mia solidarietà alla povera claudia morelli, gestire la comunicazione di certa gente deve essere un lavoraccio :) questi davvero sono fuori dal mondo, pensano che la gente sia ignorante come negli anni '50

Da: per tutti	01/07/2011 14:32:11
E' ora che finisca il baronato, le varie logge ......che tutt'ora impediscano a gente seria volenterosa e meritevole di iniziare a lavorare. Se volete mettere un blocco serio alle professioni fatelo pure ma non mettiamo sbarramenti a 40 anni dopo che uno si è fatto il culo, non ha percepito una lira per anni, è stato sfruttato e deriso per due anni. Fate la selezione all'universita e smettela di bloccare chi si vuole creare un fututo. Siamo in un paese di buffoni e mediocri che tengono la poltrona stretta al culo con la paura che a 60/70 anni ancora gli venga portata via. Impariamo dagli altri paesi dell'Unione. Noi siamo il terzo mondo!!

Da: By OLLLLLLLLLEEEEE W LA SCUOLA GUIDA	01/07/2011 14:56:43
x x tutti: ti do perfettamente ragione. Purtroppo vanno avanti i copia e incolla, i raccomandati, i figli di, che vengono quì ad offendere ed a fare la voce grossa dietro una tastiera, ma nella vita sono ignavi ectoplasmi. La selezione deve avvenire durante la carriera universitaria, la quale deve fornire i mezzi adatti e necessari per svolgere una professione. Certo dopo essere tutelati da Mastella e company che asseriscono che il CNF non ha poteri giurisdizionali... Anche se limitati e in pieno conflitto di interessi in certe fattispecie li ha, nonostante le sue decisioni non facciano giurisprudenza. Ma questa è la nazione dei parerini che sono gerarchicamente superiori a norme comunitarie ed interne, nonchè a sentenze della CGUE. Sì alla liberalizzazione, ma dopo previa dura selezione

Da: per paulinus	01/07/2011 15:29:45
chiedi aiuto e non dici nemmeno che ordine è?!? pensa te a che punto siamo arrivati....

Da: x veroncia	01/07/2011 15:30:29
ti hanno informato male, a murcia gli esami ora sono orali su tutte e 10 le materie

Da: x paulinus	01/07/2011 15:34:20
Com è possibile darti aiuto se non dici neppure l'ordine in questione! Almeno fai riferimento alla Regione.....in modo che ti si possa dare delle indicazioni un pò più precise di come si comportano gli ordini della zona!!!!

Da: x tutti	01/07/2011 16:03:29
scusate per la curiosità professionale, ma che differenza c'è fra l'essere iscritti presso un ordine spagnolo come "abogado" o "letrado en derecho"?

Da: ottimo	01/07/2011 16:25:04
Letrado è sinonimo di abogado, infatti molti colegios usano Don XY letrado del Ilustre coegio de..... . In merito alla liberizzazione: non è che si tiene il colpo in canna per attaccare le casse?

Da: lillovero	01/07/2011 16:47:41
è probabile l'attacco alle casse, lì ci sono i soldi. e sinceramente nemmeno mi dispiacerebbe, con i soliti vecchi tromboni che si sono fatti una norma ad hoc per cui dichiarono di non guadagnare quasi nulla per tutta la carriera e poi magicamente dichiarano redditi altissimi gli ultimi 10 anni prima di chiedere la pensione che sarà commisurata a tali 10 redditi. ma veramente, vi rendete conto della presa in giro?

Da: fai da te	01/07/2011 16:49:17
con la mazzata del 9 us sent. 5151 tar Lazio, il CNF ha perso la possibilità di amministrare 2000.000.000 di euro, avendo perso le specializzazioni x 250.000 persone, fatevi i conti. Allora ai poteri forti non interessa più il mondo dell'avvocatura e quindi ora vogliono fare una cosa super popolare=voti.

Da: x tutti	01/07/2011 16:50:51
mettiamo su questo forum info utili su come si stanno comportando i vari ordini in italia.......credo che sia meglio di 100 discussioni su argomenti importanti si ma che non risolvono i problemi degli abogados........confrontiamoci

Da: il grande bardo	01/07/2011 16:55:28
è una sporca manovra speculatrice, tanto si sa ormai che la liberalizzazione è impossibile (proprio ora che addirittura la spagna ha messo l'esame abilitativo). Per chi confida nell'approvazione del disegno, la riforma non passerà mai E soprattutto: è tutto fumo negli occhi, è un modo per fare discutere animatamente su una liberalizzazione che non verrà mai, in modo che si dimentichi il resto (tra l'altro, vedere ciò che ha scritto repubblica su CASSA FORENSE)

Da: il grande bardo	01/07/2011 16:58:11
PROFESSIONI, OUA: "ALFANO IMITA BERSANI" DE TILLA: "IL GOVERNO BLUFFA SULLA DEREGULATION DELLE PROFESSIONI E SUGLI ESAMI DI STATO" L'Organismo Unitario dell'Avvocatura è critico sul disegno di legge delega allo studio del governo in materia di libere professioni. Per Maurizio de Tilla, presidente dell'OUA, "quella del governo sembra la brutta copia della lenzuolata di liberalizzazioni targate Bersani, anche se, - ha aggiunto de Tilla - bisogna innanzitutto capire cosa ci sia effettivamente di nuovo, visto che molte delle misure anticipate risultano già in vigore con la legge Bersani. Abolizione delle tariffe, apertura a soci azionisti all'interno degli studi professionali, l'abolizione del divieto di pubblicitàâ��sono tutte misure già esistenti che il governo duplica inutilmente". "Per quanto riguarda, poi, l'abolizione dell'esame di stato per avvocati e commercialisti - ha spiegato de Tilla - deve passare per una modifica dell'articolo 33 della Costituzione e qualsiasi modifica introdotta per legge ordinaria incontrerebbe la bocciatura della Corte Costituzionale. Contro la legge Bersani portammo in piazza 50 mila professionisti, se Alfano imiterà davvero l'ex ministro dell'economia siamo pronti a tornare in piazza. Quello del governo - ha concluso il presidente dell'Oua - è un'opzione nei confronti della Confindustria che caldeggia questo tipo di riforme e una grave mancanza di rispetto nei confronti del mondo delle professioni. Chiaramente rimaniamo in attesa di conoscere il testo definitivo del disegno di legge delega e ci chiediamo come questo si concilierà con le promesse del ministro Alfano sulla riforma forense all'esame del Parlamento". Roma, 1 luglio 2011

Da: il grande bardo	01/07/2011 17:00:28
e ora tutti a parlare di sta cazzata che non verrà mai...... DIVIDE ET IMPERA riflettete con la vostra testa.....