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Esame avvocato Spagna
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Da: x tutti 10/11/2010 18:23:52
è chiaro a tutti che le agenzie hanno esagerato sia per l'eccessiva pubblicità che per la forma fraudolenta, nocendo a tutti in primis a loro stesse. tuttavia secondo me il motivo della guerra dichiarata dai coa è molto più semplice: nel momento in cui migliaia e migliaia di persone emigrano in spagna e poi tornano senza neanche aspettare una settimana dall'iscrizione per chiedere di essere amessi come avvocato stabilito, sia tramite agenzie che non, una reazione del genere ce la si poteva aspettare... speriamo che con l'esaurimento della via spagnola del 2011 i vari coa si ammorbidiscano un pò...

Da: grunge 10/11/2010 18:37:14
Anche, una concausa.
Ma basta leggere i comunicati dei coa e del cnf, la cosa che ha fatto veder rosso agli ordini sono le pubblicità vergognose

Da: lillo 10/11/2010 19:12:37
sì, e di fronte alle pubblicità vergognose reagiscono facendo i bulli con gli abogados invece di impalare le agenzie?
secondo me i comunicati sono altrettanto vergognosi.
quanto a de tilla, non sarà un ingenuo ma è di una volgarità inaccettabile anche per un pizzaiolo con la licenza elementare (con tutto il rispetto per i pizzaioli), come fa una persona del genere a rappresentare degli avvocati?
roba dell'altro mondo...

Da: grunge 10/11/2010 19:42:18
fai attenzione lillo, io mettendo i nomi e i cognomi sarei più prudente....fai come credi però un po' di prudenza no nguasta secondo me

Da: lillo 10/11/2010 20:03:41
ragazzi, è proprio questo atteggiamento assurdamente prudente che permette a certi soggetti di andare avanti nonostante siano assolutamente inadatti a rivestire certi ruoli.
qualcuno sano di mente è in grado di negare il fatto che de tilla si esprima in modo volgare? poi ho semplicemente detto che a me non pare consono che una persona che si esprime in quel modo possa rappresentare degli avvocati, tutto qua.
va bene tutto ma negare l'evidenza no, bisogna ricominciare a chiamare le cose col proprio nome.
fatemi capire bene: ci chiamano "vergogna dell'avvocatura", "imbroglioni vergognosi" e non si può nemmeno dire che chi proferisce queste frasi è volgare? già è stato fortunato a vedersi la querela archiviata (del resto le sue offese erano lanciate in modo generico) ma che poi uno che dice queste cose voglia diventare anche presidente del cnf... e su, un minimo di decoro.

Da: x tutti 10/11/2010 20:31:36
salve
ormai dopo le notizie del collega sardo sul COA di tempio pausania
è chiaro che gli ordini stanno mettendo i bastoni tra le ruote e in sostanza scoraggiando/impedendo l'iscrizione con tutti i sistemi.

vorrei aprire un altro argomento
MI RISULTA CHE TANTI Ragazzi stanno andando in spagna laureati e non per accedere alle scuole di specializzazione o alle università
e mi riferisco in particolare a MEDICINA,ODONTOIATRIA e alcune lauree che abilitano all'insegnamento quando tornano in italia!

COME MAI PER QUESTI SIGNORI è TUTTO OK E PER GLI ABOGADOS che sono cmq pochi a livello nazionali stanno facendo solo abusi/confusione/arroganza di casta e chi più ne ha più ne metta !!
lo sanno tutti che in italia diventare dentista è difficilissimo dunque chi diventa dentista in spagna compie abuso di diritto???
SE DEVO DIRLA TUTTA MA SE POI UN DENTISTA è INCAPACE COME UN ABOGADO non ci sono titoli che tengono nel senso che poi non lavori!!
un cordial saludo y SUERTE!!!

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Da: lillo 10/11/2010 20:43:20
ma che dici, i medici analfabeti e i dentisti macellai che devono passare il lavoro al figlio bamboccio (che entra a odontoiatria con la raccomandazione ai quiz, che impara a memoria la sera prima) sono già sul piede di guerra contro chi va in spagna.
alcuni prof già minacciano a lezione "vedrete che cosa faremo alle ondate di gente scappata in spagna quando tornano, ci stiamo organizzando con l'ordine".

il pattume in italia soffoca tutte le professioni, non solo quella legale. siamo un paese arretrato, chi ha solo sbirciato all'estero è esterrefatto da come un intero popolo possa accettare una classe dirigente così impresentabile.

vi posto sotto un articolo lunghetto ma interessante:

Quel cappio che blocca lo sviluppo del paese
di Francesco De Palo

Tre anni fa le timidissime liberalizzazioni tentate dall'allora ministro dell'industria Bersani, suscitarono proteste e malumori, nonostante fossero interventi di minimo impatto, ma che pian piano avrebbero minato certezze e privilegi granitici. In quell'occasione l'istituto "Bruno Leoni" aveva proposto di regalare una licenza ai tassisti per indennizzarli dell'avviamento alla professione. Misura che avrebbe consentito ai lavoratori in attività di monetizzare la loro rendita, ma anche di raddoppiare le licenze dei taxi. Ma mentre i tassisti di Roma in quell'occasione bloccarono il traffico cittadino invadendo piazza Venezia, non si ha traccia ad esempio delle manifestazioni dei clienti, dei cittadini che magari non erano soddisfatti del servizio o di pagare almeno quaranta euro fino a Fiumicino.

Ricordare l'episodio del traffico in tilt della Capitale è utile per comprendere come da molto tempo non si proponga un'iniziativa scomoda ma utile, che intacchi uno status quo deleterio per lo sviluppo futuro del Paese. Riflettere, dunque, sul fatto che gli ordini professionali rappresentano interessi concentrati, statici e pachidermici, mentre quelli degli utenti sono spesso sacrificati sull'altare del corporativismo.

Mentre in commissione giustizia del Senato si discute del ddl sulla riforma degli ordini professionali, un interessante libro di Riccardo Cappello - Il cappio. Perché gli ordini professionali soffocano l'economia italiana, Rubbettino editore, pp. 288, euro 16,00 -, illustra anche ai non addetti ai lavori, come mai l'economia italiana sia soffocata da un vero e proprio cappio. Che frena impulsi moderni e liberali, che funziona da zavorra di un corpo che vorrebbe essere più leggero e maggiormente mobile verso le nuove esigenze che le professioni del terzo millennio custodiscono.

Quanto la logica della autoconservazione guida la sopravvivenza degli ordini professionali in Italia? La risposta dovrebbe essere "molto", dal momento che questo vero e proprio freno affoga gli impulsi dell'economia, impedendo che venga concepito un mercato vero e aperto a tutti. Invece cementificano una struttura lenta e chiusa a doppia mandata, che sino a questo momento nessun esecutivo è riuscito a scardinare. Corporazioni, scatole concentriche, contenitori ingessati di risorse umane e confederazioni di interessi che alla fine rappresentano un peso anche a svantaggio degli stessi iscritti.

Storture che il libro analizza con un linguaggio semplice e con riferimento al fatto che ancora oggi la macchina amministrativa italiana appesantisce imprese e cittadini, imponendo loro di avvalersi tra l'altro di professionisti definiti dall'autore "non indispensabili". Meno vincoli non significa meno regole, sia chiaro. Ma a patto che siano funzionali al progetto di evoluzione, che rappresentino un sostegno alla crescita e non un impedimento.

Lecito chiedersi: come mai in altri Paesi i medesimi ambiti non vivono il declino nostrano? Anzi, vengono incentivati qualitativamente magari, sottolinea Cappello, evitando di rivisitare tariffe che impediscono la concorrenza. Solo così l'avvocato riuscirà a tirarsi fuori da quella nicchia di isolamento, sforzandosi di utilizzare il proprio talento anche per il benessere collettivo. Per cui non si comprende perché nel ddl in questione non si possa combinare la professione forense con un'altra competenza. O escludere tutti quegli iscritti che non esercitano in modo continuativo o a tempo pieno, disposizione che contrasta con un principio comunitari vigente, ovvero il requisito di continuità sul lavoro femminile, provocando di fatto una discriminazione verso quelle lavoratrici che per scelta o per esigenze di maternità prestano la propria opera in modo frazionato.

Quindi in un contesto socio-economico in rapidissima evoluzione, con mutamenti continui sull'oggetto del sapere e sulle forme di occupazione che risentono degli eventi sismici mondiali, che senso ha ad esempio impedire un sinergia tra competenze dell'ingegnere e quelle dell'avvocato? Dove il diritto industriale si fonde con quello dei brevetto. O dove in medicina legale si devono per forza di cosa intrecciare figure professionali mediche ma anche legali.

E allora ecco che il libro di Cappello può essere di aiuto nell'affrontare la questione degli ordini professionali con una verve più riformatrice, modellando non un ritorno al passato sulla scia di una sorta di timore del nuovo e del libero. Ma offrendo alle professioni più occasioni di crescita e meno vincoli che sanno di vantaggio per pochi.

La politica dovrebbe, proprio per sua missione, operare scelte apparentemente impopolari, ma che hanno ricadute serie e vantaggiose per l'intera collettività, rivolte ad un benessere lungimirante. Ed evitando di accontentare solo il singolo, mortificando in questo modo una strategia ariosa.

Da: laura- 10/11/2010 21:07:24
w lillo

Da: grunge 10/11/2010 21:32:51
condivido tutto nel merito, ma ripeto che nomi e cognomi forse potrebbero essere usati con più parsimonia

vorrei aggiungere una cosa, sui medici: la gente già da 20 (venti) anni va in croazia a prendere la laurea in medicina, quelli che non entrano al primo anno.

però per ora di colleghi disposti a intraprendere la class action, io e lillo e basta?

Da: x Lillo 10/11/2010 21:53:37
conosco personalmente figli di dentisti che non hanno superato i test di accesso in italia e vanno in spagna !!!
di padre in figlio non sempre e per fortuna!

Da: lillo 10/11/2010 23:14:15
se non usiamo nomi e cognomi è difficile farsi capire.
qualche settimana fa, discutendo con una collega in buona fede, ho scoperto che lei riteneva una gran fortuna la possibilità che de tilla arrivasse al cnf "perchè mi dicono che ha molto a cuore la situazione dell'avvocatura e si batterà per delle riforme che ci aiuteranno tutti".
ovviamente lei del passato del tilla non sa nulla, non sa nulla del fatto che mentre attaccavano gli abogados è passata la norma sulla conciliazione che toglie lavoro agli avvocati e non sa che de tilla e tanti altri fanno solo i propri personali interessi e se ne sbattono dell'avvocatura.
siamo nella società dell'informazione, bisogna informare in modo che si sappia con chi si ha a che fare. la reputazione è importante.
REPUTAZIONE. REPUTAZIONE. REPUTAZIONE.

Da: lillo 10/11/2010 23:20:07
conosco anche io figli di dentisti che sono andati in spagna. certo, se pensate che a perugia l'anno scorso hanno preso solo 3 (e dico TRE) persone a studiare odontoiatria giustificando questa decisione con la carenza di strutture dell'università capirete che non c'è molto spazio per i figli di tutti i dentisti.
negli ultimi tempi in molti settori si è ingenerata una competizione mostruosa fra i vari raccomandati, la congiuntura economica e l'entrata in europa non permettono l'usuale divisione paciosa clientelare. servono raccomandazioni potentissime e più di una...
io non ho niente in principio contro il numero chiuso, per carità. ma siamo in ITALIA e dobbiamo capire come funzionano da noi le cose. siamo un paese vergognoso, fra i più corrotti, molti organismi internazionali mettono tanti paesi africani e sudamericani prima di noi nella classifica dei "più puliti".
basta ipocrisia.

di nuovo onore ai ragazzi che si sono ribellati allo schifo al concorso notarile.

spero che a dicembre qualcuno lo faccia anche all'esame di avvocato. basta con queste farse intollerabili, che almeno qualcuno faccia sentire la sua voce. forse non cambia nulla ma almeno non si è complici.

Da: grunge 10/11/2010 23:28:09
le riforme proposte dall'oua:
specializzazioni solo a seguito di corsi a pagamento ed esame
albo chiuso
cancellazione per gli avvocati che non raggiungono i minimi di reddito
cassazionisti solo a seguito di corsi a pagamento ed esame

la tua collega lo sa?

Da: solamente io 10/11/2010 23:35:09
che cosa si dice in giro ? quali novità ci aspettano ? noi iberici siamo ancora vivi? ragguagliateci

Da: lillo x grunge 11/11/2010 10:53:16
no, la mia collega non lo sa. nonostante sia una brava persona IGNORA tante cose (quindi è per definizione ignorante) come la stragrande maggioranza degli avvocati, nuovo proletariato moderno che tira a campare senza informarsi e senza partecipare attivamente alla vita civile. figurati che lei mi chiedeva di sostenere de tilla conoscendo benissimo il mio disdegno per l'attuale classe dirigente, a lei avevano detto che de tilla è portatore di istanze nuove (!!!!!!!).
alpa non sarà un modernizzatore, ma almeno è un gentiluomo, si esprime in italiano corretto e non mi fa vergognare quando apre bocca. a questo punto mille volte meglio alpa che de tilla.

l'ignoranza è alla base di tutto; se non si sanno le cose come diavolo si fa a crearsi una idea circa una persona? se si continua con la mentalità omertosa non andiamo avanti; perchè non si dovrebbero fare i nomi di personaggi che ne combinano di tutti i colori e si lanciano poi in attività politica?
de tilla presidente del cnf sarebbe come rosi bindi eletta miss italia, di pietro all'accademia della crusca, berlusconi all'antitrust e d'agostino all'autorità garante della privacy. poi lele mora e corona alla conferenza episcopale italiana.

ma ci rendiamo conto o no di certe assurdità? abbiamo conservato un minimo di decoro?

ma davvero, dove è finito il decoro?

Da: SCREZIO BASTA!!!!!!!!!!!!!! 11/11/2010 11:05:39
L'unica fortuna tua è che tutte le ingiurie che scrivi qui molto probabilmente non le legge nessun diretto interessato, altrimenti vorrei proprio vedere...

e poi comunque la tua frustrazione c'ha spappolato i zibidei a tutti!

basta, TROVATI UN LAVORO !

Da: lillo NON screzio 11/11/2010 11:18:08
caro amico, immagini tu ti riferisca a me.
quali ingiurie avrei proferito? la mia fortuna è di essere una persona onesta, tutto qua.
gli zebedei spappolati credo siano solo i tuoi e da come ti esprimi immagino tu sia un avvocaticchio di provincia che tenta di fare carriera scondinzolando dietro l'oua. la mia amica penso avesse in testa qualcosa di simile visto che sulla sua pagina facebook (oramai l'attività politica si fa sui social networks, dove siamo arrivati...) posta continuamente links alle fantastiche iniziative di tale organismo.

un consiglio spassionato: se vuoi fare carriera servendo amabilmente soggetti e organismi di questo tipo devi affinare un pochino i metodi, gli attacchi da ragazzino di quarta elementare possono sortire effetti su un uditorio di levatura molto bassa (tipo quello che si incontra in certe assemblee di avvocati in alcuni tribunali di provincia) ma già su un forum la levatura culturale è un tantinello maggiore.
certo, c'è gente che scrive "stà" e "stò" ma, grazie a dio, no nsono la maggioranza.

Da: lillo 11/11/2010 11:29:18
un consiglio davvero spassionato, per simpatia verso un collega che ha evidenti difficoltà lavorative (come del resto il sottoscritto e tanti altri giovani giuristi):

il governo è in crisi e la "stella" de tilla è calante. il modello "offesa-ingiuria-ignoranza-arroganza-confusione-caciara" che il presidente dell'oua ha tentato di portare anche fra gli avvocati, giocando sul decadimento etico, morale e culturale della categoria (che va al passo con il decadimento e l'imbarbarimento delal società civile) non sembra aver attecchito del tutto. certo, la base più disperata ha avuto un anelito di supporto ("proviamo con questo, tanto, peggio di così... magari ci scappa una fetta di mortadella anche per noi") ma io credo non sia un modello vincente, sul lungo periodo.

c'è bisogno di rivedere la strategia, secondo me :)

in amicizia e con simpatia. se poi tu trovi un lavoro vero sono felice, come spero sarai felice tu qualora lo trovassi io.

Da: per todos 11/11/2010 11:49:52
- Il Presidente riferisce sulla nota dell'Abogado (omissis), pervenuta in data 19 ottobre u.s., con la
quale lo stesso, ritenendosi offeso da quanto comparso sul sito web consiliare in ordine l'esame di
abilitazione all'esercizio della professione forense nonchè dalle espressioni pubblicate sul sito
www.foroeuropeo.it, per le quali il titolo di "Abogado" sarebbe solamente un "titolo inutile", chiede
la rettifica delle stesse, ritenendole discriminatorie, riservandosi ogni opportuna azione rivolta ad
ottenere il risarcimento del danno.
Il Presidente, ritenute denigratorie e altamente offensive le affermazioni dell'Avv. (omissis),
propone di aprire una pratica di segreteria

Da: per todos 11/11/2010 11:55:41
Verbale del COA di Roma del 28.10.2010, pag. 3

leggete e stupitevi tutti....

Da: pallina 11/11/2010 12:07:55
si si fa in italiano a murcia. se sei interessata a info scrivimi todotenerife@gmail.com

Da: laura- 11/11/2010 12:26:54
PER TODOs ,,,,,qui in ufficio non riesco a fare download , potrò leggerlo stasera. Spero notizie positive per noi.

Da: Bhò... 11/11/2010 12:42:40
Sono sincero, non riesco a capire se sono positive o negative...

unica cosa che leggo è che un consigliere del COA ha letto il sito dell'agenzie e hanno di nuovo lodato la verifica da farsi sulla conoscenza dello spagnolo dei casi "sospetti"

Da: laura- 11/11/2010 12:46:54
caspita....sono posivite eccome!!!!

Da: laura- 11/11/2010 12:47:53
Il Presidente riferisce sulla nota dell'Abogado (omissis), pervenuta in data 19 ottobre u.s., con la
quale lo stesso, ritenendosi offeso da quanto comparso sul sito web consiliare in ordine l'esame di
abilitazione all'esercizio della professione forense nonchè dalle espressioni pubblicate sul sito
www.foroeuropeo.it, per le quali il titolo di "Abogado" sarebbe solamente un "titolo inutile", chiede
la rettifica delle stesse, ritenendole discriminatorie, riservandosi ogni opportuna azione rivolta ad
ottenere il risarcimento del danno.
Il Presidente, ritenute denigratorie e altamente offensive le affermazioni dell'Avv. (omissis),
propone di aprire una pratica di segreteria.
Il Consiglio approva e delega per l'istruttoria il Consigliere Segretario

Da: lillo 11/11/2010 13:27:10
"titolo inutile" è una espressione denigratoria e altamente offensiva.

e allora "vergogna dell'avvocatura" e "vergognoso imbroglio" cosa sono, complimenti?

giochino: chi ha proferito le due espressioni sopra riportate? e riferendosi a chi?

vediamo chi indovina :)

Da: :) 11/11/2010 13:54:41
chissà chi era l' Avv. (omissis) che ha pronunciato ciò

Da: laura- 11/11/2010 13:57:50
DT riferendosi a te lillo?

Da: laura- chiede spiegazioni 11/11/2010 14:02:26
- Il Presidente riferisce sulla lettera del Consigliere Segretario, Avv. Rodolfo Murra, indirizzata a
tutti i Colleghi Consiglieri, in merito alla questione "Abogados", accompagnatoria dell'estratto di un
blog (tratto dal sito ......), nel quale si discute della seria e rigorosa decisione
dell'Ordine di Roma, di sottoporre i candidati "sospetti" ad un colloquio con un interprete esperto in
lingua spagnola.
Il Consiglio ne prende atto.

Da: laura- 11/11/2010 14:03:25
no ho potuto inserire il sito per lo spam

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Da: x tutti	10/11/2010 18:23:52
è chiaro a tutti che le agenzie hanno esagerato sia per l'eccessiva pubblicità che per la forma fraudolenta, nocendo a tutti in primis a loro stesse. tuttavia secondo me il motivo della guerra dichiarata dai coa è molto più semplice: nel momento in cui migliaia e migliaia di persone emigrano in spagna e poi tornano senza neanche aspettare una settimana dall'iscrizione per chiedere di essere amessi come avvocato stabilito, sia tramite agenzie che non, una reazione del genere ce la si poteva aspettare... speriamo che con l'esaurimento della via spagnola del 2011 i vari coa si ammorbidiscano un pò...

Da: grunge	10/11/2010 18:37:14
Anche, una concausa. Ma basta leggere i comunicati dei coa e del cnf, la cosa che ha fatto veder rosso agli ordini sono le pubblicità vergognose

Da: lillo	10/11/2010 19:12:37
sì, e di fronte alle pubblicità vergognose reagiscono facendo i bulli con gli abogados invece di impalare le agenzie? secondo me i comunicati sono altrettanto vergognosi. quanto a de tilla, non sarà un ingenuo ma è di una volgarità inaccettabile anche per un pizzaiolo con la licenza elementare (con tutto il rispetto per i pizzaioli), come fa una persona del genere a rappresentare degli avvocati? roba dell'altro mondo...

Da: grunge	10/11/2010 19:42:18
fai attenzione lillo, io mettendo i nomi e i cognomi sarei più prudente....fai come credi però un po' di prudenza no nguasta secondo me

Da: lillo	10/11/2010 20:03:41
ragazzi, è proprio questo atteggiamento assurdamente prudente che permette a certi soggetti di andare avanti nonostante siano assolutamente inadatti a rivestire certi ruoli. qualcuno sano di mente è in grado di negare il fatto che de tilla si esprima in modo volgare? poi ho semplicemente detto che a me non pare consono che una persona che si esprime in quel modo possa rappresentare degli avvocati, tutto qua. va bene tutto ma negare l'evidenza no, bisogna ricominciare a chiamare le cose col proprio nome. fatemi capire bene: ci chiamano "vergogna dell'avvocatura", "imbroglioni vergognosi" e non si può nemmeno dire che chi proferisce queste frasi è volgare? già è stato fortunato a vedersi la querela archiviata (del resto le sue offese erano lanciate in modo generico) ma che poi uno che dice queste cose voglia diventare anche presidente del cnf... e su, un minimo di decoro.

Da: x tutti	10/11/2010 20:31:36
salve ormai dopo le notizie del collega sardo sul COA di tempio pausania è chiaro che gli ordini stanno mettendo i bastoni tra le ruote e in sostanza scoraggiando/impedendo l'iscrizione con tutti i sistemi. vorrei aprire un altro argomento MI RISULTA CHE TANTI Ragazzi stanno andando in spagna laureati e non per accedere alle scuole di specializzazione o alle università e mi riferisco in particolare a MEDICINA,ODONTOIATRIA e alcune lauree che abilitano all'insegnamento quando tornano in italia! COME MAI PER QUESTI SIGNORI è TUTTO OK E PER GLI ABOGADOS che sono cmq pochi a livello nazionali stanno facendo solo abusi/confusione/arroganza di casta e chi più ne ha più ne metta !! lo sanno tutti che in italia diventare dentista è difficilissimo dunque chi diventa dentista in spagna compie abuso di diritto??? SE DEVO DIRLA TUTTA MA SE POI UN DENTISTA è INCAPACE COME UN ABOGADO non ci sono titoli che tengono nel senso che poi non lavori!! un cordial saludo y SUERTE!!!

Da: lillo	10/11/2010 20:43:20
ma che dici, i medici analfabeti e i dentisti macellai che devono passare il lavoro al figlio bamboccio (che entra a odontoiatria con la raccomandazione ai quiz, che impara a memoria la sera prima) sono già sul piede di guerra contro chi va in spagna. alcuni prof già minacciano a lezione "vedrete che cosa faremo alle ondate di gente scappata in spagna quando tornano, ci stiamo organizzando con l'ordine". il pattume in italia soffoca tutte le professioni, non solo quella legale. siamo un paese arretrato, chi ha solo sbirciato all'estero è esterrefatto da come un intero popolo possa accettare una classe dirigente così impresentabile. vi posto sotto un articolo lunghetto ma interessante: Quel cappio che blocca lo sviluppo del paese di Francesco De Palo Tre anni fa le timidissime liberalizzazioni tentate dall'allora ministro dell'industria Bersani, suscitarono proteste e malumori, nonostante fossero interventi di minimo impatto, ma che pian piano avrebbero minato certezze e privilegi granitici. In quell'occasione l'istituto "Bruno Leoni" aveva proposto di regalare una licenza ai tassisti per indennizzarli dell'avviamento alla professione. Misura che avrebbe consentito ai lavoratori in attività di monetizzare la loro rendita, ma anche di raddoppiare le licenze dei taxi. Ma mentre i tassisti di Roma in quell'occasione bloccarono il traffico cittadino invadendo piazza Venezia, non si ha traccia ad esempio delle manifestazioni dei clienti, dei cittadini che magari non erano soddisfatti del servizio o di pagare almeno quaranta euro fino a Fiumicino. Ricordare l'episodio del traffico in tilt della Capitale è utile per comprendere come da molto tempo non si proponga un'iniziativa scomoda ma utile, che intacchi uno status quo deleterio per lo sviluppo futuro del Paese. Riflettere, dunque, sul fatto che gli ordini professionali rappresentano interessi concentrati, statici e pachidermici, mentre quelli degli utenti sono spesso sacrificati sull'altare del corporativismo. Mentre in commissione giustizia del Senato si discute del ddl sulla riforma degli ordini professionali, un interessante libro di Riccardo Cappello - Il cappio. Perché gli ordini professionali soffocano l'economia italiana, Rubbettino editore, pp. 288, euro 16,00 -, illustra anche ai non addetti ai lavori, come mai l'economia italiana sia soffocata da un vero e proprio cappio. Che frena impulsi moderni e liberali, che funziona da zavorra di un corpo che vorrebbe essere più leggero e maggiormente mobile verso le nuove esigenze che le professioni del terzo millennio custodiscono. Quanto la logica della autoconservazione guida la sopravvivenza degli ordini professionali in Italia? La risposta dovrebbe essere "molto", dal momento che questo vero e proprio freno affoga gli impulsi dell'economia, impedendo che venga concepito un mercato vero e aperto a tutti. Invece cementificano una struttura lenta e chiusa a doppia mandata, che sino a questo momento nessun esecutivo è riuscito a scardinare. Corporazioni, scatole concentriche, contenitori ingessati di risorse umane e confederazioni di interessi che alla fine rappresentano un peso anche a svantaggio degli stessi iscritti. Storture che il libro analizza con un linguaggio semplice e con riferimento al fatto che ancora oggi la macchina amministrativa italiana appesantisce imprese e cittadini, imponendo loro di avvalersi tra l'altro di professionisti definiti dall'autore "non indispensabili". Meno vincoli non significa meno regole, sia chiaro. Ma a patto che siano funzionali al progetto di evoluzione, che rappresentino un sostegno alla crescita e non un impedimento. Lecito chiedersi: come mai in altri Paesi i medesimi ambiti non vivono il declino nostrano? Anzi, vengono incentivati qualitativamente magari, sottolinea Cappello, evitando di rivisitare tariffe che impediscono la concorrenza. Solo così l'avvocato riuscirà a tirarsi fuori da quella nicchia di isolamento, sforzandosi di utilizzare il proprio talento anche per il benessere collettivo. Per cui non si comprende perché nel ddl in questione non si possa combinare la professione forense con un'altra competenza. O escludere tutti quegli iscritti che non esercitano in modo continuativo o a tempo pieno, disposizione che contrasta con un principio comunitari vigente, ovvero il requisito di continuità sul lavoro femminile, provocando di fatto una discriminazione verso quelle lavoratrici che per scelta o per esigenze di maternità prestano la propria opera in modo frazionato. Quindi in un contesto socio-economico in rapidissima evoluzione, con mutamenti continui sull'oggetto del sapere e sulle forme di occupazione che risentono degli eventi sismici mondiali, che senso ha ad esempio impedire un sinergia tra competenze dell'ingegnere e quelle dell'avvocato? Dove il diritto industriale si fonde con quello dei brevetto. O dove in medicina legale si devono per forza di cosa intrecciare figure professionali mediche ma anche legali. E allora ecco che il libro di Cappello può essere di aiuto nell'affrontare la questione degli ordini professionali con una verve più riformatrice, modellando non un ritorno al passato sulla scia di una sorta di timore del nuovo e del libero. Ma offrendo alle professioni più occasioni di crescita e meno vincoli che sanno di vantaggio per pochi. La politica dovrebbe, proprio per sua missione, operare scelte apparentemente impopolari, ma che hanno ricadute serie e vantaggiose per l'intera collettività, rivolte ad un benessere lungimirante. Ed evitando di accontentare solo il singolo, mortificando in questo modo una strategia ariosa.

Da: grunge	10/11/2010 21:32:51
condivido tutto nel merito, ma ripeto che nomi e cognomi forse potrebbero essere usati con più parsimonia vorrei aggiungere una cosa, sui medici: la gente già da 20 (venti) anni va in croazia a prendere la laurea in medicina, quelli che non entrano al primo anno. però per ora di colleghi disposti a intraprendere la class action, io e lillo e basta?

Da: x Lillo	10/11/2010 21:53:37
conosco personalmente figli di dentisti che non hanno superato i test di accesso in italia e vanno in spagna !!! di padre in figlio non sempre e per fortuna!

Da: lillo	10/11/2010 23:14:15
se non usiamo nomi e cognomi è difficile farsi capire. qualche settimana fa, discutendo con una collega in buona fede, ho scoperto che lei riteneva una gran fortuna la possibilità che de tilla arrivasse al cnf "perchè mi dicono che ha molto a cuore la situazione dell'avvocatura e si batterà per delle riforme che ci aiuteranno tutti". ovviamente lei del passato del tilla non sa nulla, non sa nulla del fatto che mentre attaccavano gli abogados è passata la norma sulla conciliazione che toglie lavoro agli avvocati e non sa che de tilla e tanti altri fanno solo i propri personali interessi e se ne sbattono dell'avvocatura. siamo nella società dell'informazione, bisogna informare in modo che si sappia con chi si ha a che fare. la reputazione è importante. REPUTAZIONE. REPUTAZIONE. REPUTAZIONE.

Da: lillo	10/11/2010 23:20:07
conosco anche io figli di dentisti che sono andati in spagna. certo, se pensate che a perugia l'anno scorso hanno preso solo 3 (e dico TRE) persone a studiare odontoiatria giustificando questa decisione con la carenza di strutture dell'università capirete che non c'è molto spazio per i figli di tutti i dentisti. negli ultimi tempi in molti settori si è ingenerata una competizione mostruosa fra i vari raccomandati, la congiuntura economica e l'entrata in europa non permettono l'usuale divisione paciosa clientelare. servono raccomandazioni potentissime e più di una... io non ho niente in principio contro il numero chiuso, per carità. ma siamo in ITALIA e dobbiamo capire come funzionano da noi le cose. siamo un paese vergognoso, fra i più corrotti, molti organismi internazionali mettono tanti paesi africani e sudamericani prima di noi nella classifica dei "più puliti". basta ipocrisia. di nuovo onore ai ragazzi che si sono ribellati allo schifo al concorso notarile. spero che a dicembre qualcuno lo faccia anche all'esame di avvocato. basta con queste farse intollerabili, che almeno qualcuno faccia sentire la sua voce. forse non cambia nulla ma almeno non si è complici.

Da: grunge	10/11/2010 23:28:09
le riforme proposte dall'oua: specializzazioni solo a seguito di corsi a pagamento ed esame albo chiuso cancellazione per gli avvocati che non raggiungono i minimi di reddito cassazionisti solo a seguito di corsi a pagamento ed esame la tua collega lo sa?

Da: solamente io	10/11/2010 23:35:09
che cosa si dice in giro ? quali novità ci aspettano ? noi iberici siamo ancora vivi? ragguagliateci

Da: lillo x grunge	11/11/2010 10:53:16
no, la mia collega non lo sa. nonostante sia una brava persona IGNORA tante cose (quindi è per definizione ignorante) come la stragrande maggioranza degli avvocati, nuovo proletariato moderno che tira a campare senza informarsi e senza partecipare attivamente alla vita civile. figurati che lei mi chiedeva di sostenere de tilla conoscendo benissimo il mio disdegno per l'attuale classe dirigente, a lei avevano detto che de tilla è portatore di istanze nuove (!!!!!!!). alpa non sarà un modernizzatore, ma almeno è un gentiluomo, si esprime in italiano corretto e non mi fa vergognare quando apre bocca. a questo punto mille volte meglio alpa che de tilla. l'ignoranza è alla base di tutto; se non si sanno le cose come diavolo si fa a crearsi una idea circa una persona? se si continua con la mentalità omertosa non andiamo avanti; perchè non si dovrebbero fare i nomi di personaggi che ne combinano di tutti i colori e si lanciano poi in attività politica? de tilla presidente del cnf sarebbe come rosi bindi eletta miss italia, di pietro all'accademia della crusca, berlusconi all'antitrust e d'agostino all'autorità garante della privacy. poi lele mora e corona alla conferenza episcopale italiana. ma ci rendiamo conto o no di certe assurdità? abbiamo conservato un minimo di decoro? ma davvero, dove è finito il decoro?

Da: SCREZIO BASTA!!!!!!!!!!!!!!	11/11/2010 11:05:39
L'unica fortuna tua è che tutte le ingiurie che scrivi qui molto probabilmente non le legge nessun diretto interessato, altrimenti vorrei proprio vedere... e poi comunque la tua frustrazione c'ha spappolato i zibidei a tutti! basta, TROVATI UN LAVORO !

Da: lillo NON screzio	11/11/2010 11:18:08
caro amico, immagini tu ti riferisca a me. quali ingiurie avrei proferito? la mia fortuna è di essere una persona onesta, tutto qua. gli zebedei spappolati credo siano solo i tuoi e da come ti esprimi immagino tu sia un avvocaticchio di provincia che tenta di fare carriera scondinzolando dietro l'oua. la mia amica penso avesse in testa qualcosa di simile visto che sulla sua pagina facebook (oramai l'attività politica si fa sui social networks, dove siamo arrivati...) posta continuamente links alle fantastiche iniziative di tale organismo. un consiglio spassionato: se vuoi fare carriera servendo amabilmente soggetti e organismi di questo tipo devi affinare un pochino i metodi, gli attacchi da ragazzino di quarta elementare possono sortire effetti su un uditorio di levatura molto bassa (tipo quello che si incontra in certe assemblee di avvocati in alcuni tribunali di provincia) ma già su un forum la levatura culturale è un tantinello maggiore. certo, c'è gente che scrive "stà" e "stò" ma, grazie a dio, no nsono la maggioranza.

Da: lillo	11/11/2010 11:29:18
un consiglio davvero spassionato, per simpatia verso un collega che ha evidenti difficoltà lavorative (come del resto il sottoscritto e tanti altri giovani giuristi): il governo è in crisi e la "stella" de tilla è calante. il modello "offesa-ingiuria-ignoranza-arroganza-confusione-caciara" che il presidente dell'oua ha tentato di portare anche fra gli avvocati, giocando sul decadimento etico, morale e culturale della categoria (che va al passo con il decadimento e l'imbarbarimento delal società civile) non sembra aver attecchito del tutto. certo, la base più disperata ha avuto un anelito di supporto ("proviamo con questo, tanto, peggio di così... magari ci scappa una fetta di mortadella anche per noi") ma io credo non sia un modello vincente, sul lungo periodo. c'è bisogno di rivedere la strategia, secondo me :) in amicizia e con simpatia. se poi tu trovi un lavoro vero sono felice, come spero sarai felice tu qualora lo trovassi io.

Da: per todos	11/11/2010 11:49:52
- Il Presidente riferisce sulla nota dell'Abogado (omissis), pervenuta in data 19 ottobre u.s., con la quale lo stesso, ritenendosi offeso da quanto comparso sul sito web consiliare in ordine l'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense nonchè dalle espressioni pubblicate sul sito www.foroeuropeo.it, per le quali il titolo di "Abogado" sarebbe solamente un "titolo inutile", chiede la rettifica delle stesse, ritenendole discriminatorie, riservandosi ogni opportuna azione rivolta ad ottenere il risarcimento del danno. Il Presidente, ritenute denigratorie e altamente offensive le affermazioni dell'Avv. (omissis), propone di aprire una pratica di segreteria

Da: per todos	11/11/2010 11:55:41
Verbale del COA di Roma del 28.10.2010, pag. 3 leggete e stupitevi tutti....

Da: pallina	11/11/2010 12:07:55
si si fa in italiano a murcia. se sei interessata a info scrivimi todotenerife@gmail.com

Da: laura-	11/11/2010 12:26:54
PER TODOs ,,,,,qui in ufficio non riesco a fare download , potrò leggerlo stasera. Spero notizie positive per noi.

Da: Bhò...	11/11/2010 12:42:40
Sono sincero, non riesco a capire se sono positive o negative... unica cosa che leggo è che un consigliere del COA ha letto il sito dell'agenzie e hanno di nuovo lodato la verifica da farsi sulla conoscenza dello spagnolo dei casi "sospetti"

Da: laura-	11/11/2010 12:46:54
caspita....sono posivite eccome!!!!

Da: laura-	11/11/2010 12:47:53
Il Presidente riferisce sulla nota dell'Abogado (omissis), pervenuta in data 19 ottobre u.s., con la quale lo stesso, ritenendosi offeso da quanto comparso sul sito web consiliare in ordine l'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense nonchè dalle espressioni pubblicate sul sito www.foroeuropeo.it, per le quali il titolo di "Abogado" sarebbe solamente un "titolo inutile", chiede la rettifica delle stesse, ritenendole discriminatorie, riservandosi ogni opportuna azione rivolta ad ottenere il risarcimento del danno. Il Presidente, ritenute denigratorie e altamente offensive le affermazioni dell'Avv. (omissis), propone di aprire una pratica di segreteria. Il Consiglio approva e delega per l'istruttoria il Consigliere Segretario

Da: lillo	11/11/2010 13:27:10
"titolo inutile" è una espressione denigratoria e altamente offensiva. e allora "vergogna dell'avvocatura" e "vergognoso imbroglio" cosa sono, complimenti? giochino: chi ha proferito le due espressioni sopra riportate? e riferendosi a chi? vediamo chi indovina :)

Da: :)	11/11/2010 13:54:41
chissà chi era l' Avv. (omissis) che ha pronunciato ciò

Da: laura- chiede spiegazioni	11/11/2010 14:02:26
- Il Presidente riferisce sulla lettera del Consigliere Segretario, Avv. Rodolfo Murra, indirizzata a tutti i Colleghi Consiglieri, in merito alla questione "Abogados", accompagnatoria dell'estratto di un blog (tratto dal sito ......), nel quale si discute della seria e rigorosa decisione dell'Ordine di Roma, di sottoporre i candidati "sospetti" ad un colloquio con un interprete esperto in lingua spagnola. Il Consiglio ne prende atto.

Da: laura-	11/11/2010 14:03:25
no ho potuto inserire il sito per lo spam