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Esame avvocato Spagna
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Da: SARDO 09/11/2010 18:47:38
Buonasera a tutti Voi, sono un ragazzo che risiede in Sardegna ed ha affrontato come quasi tutti Voi la "via spagnola" dopo aver superato per ben 2 volte gli scritti per l'esame di abilitazione, ma non gli orali.
Premesso ciò, vorrei comunicarVi quanto accade presso il COA di Tempio Pausania, ove non viene preclusa ad alcuo la possibilità di iscriversi, se non con qualche piccolo particolare accorgimento!
Qui di seguito Vi elenco i documenti che è necessario produrre per formalizzare l'iscrizione:
a) Marca da euro 14,62; (e ci sta tutta)!
b) versamento di euro 15.00,00 per TASSA UNA TANTUM DI ISCRIZIONE ALL'ALBO;
C) Documentazione attestante i requisiti e l'attività professionale svolta all'estero, con previsione di un colloquio-questionario scritto da sostenersi nella lingua del paese di provenienza;
d) Residenza e domicilio nel circondario del Foro
e) Attestato di iscrizione alla organizzazione professionale dello Stato membro di origine
Oltre a fotocopie di documenti p.IVA C.F. che ovviamente sono necessari.
Alla luce di quanto ho scritto qui sopra è evidente che vi è una discriminazione da parte di tale Cons dell'Ordine, il quale ha giustificato i 1500euro richiesti in virtù del fatto che sobno piovute decine di domande di iscrizione da parte di persone che non erano residenti nel territorio ove intendevano ottenere l'iscrizione.
A me pare assurdo...
In secondo luogo, come possono gli Ordini prevedere un colloquio-questionario ad un professionista iscritto ad un albo professionale??
Gradirei sapere cosa ne pensate Voi, visto che questa pseudo-norma è stata deliberata dal COA di Tempio Pausania a settmbre 2010

Da: SARDO 09/11/2010 18:50:59
Mi scuso per come ho formulato l'intervento precedente, ma l'ho fatto utilizzando uno smartphone, e solo dopo la pubblicazione ho letto i numerosi errori di lessico e battitura presenti!

Da: giulio 09/11/2010 18:55:47
se non pubblichi il verbale del tuo COA non troverai qui molti a crederti

Da: SARDO 09/11/2010 19:04:05
In che modo posso fare per pubblicarlo?
Se Vi fosse un modo per poterlo fare non avrei alcuna difficoltà a postarlo o ad inviare un fax, in modo da fugare qualsiasi dubbio.
Inoltre se si va a vedere all'interno del sito del Consiglio dell'Ordine di Tempio Pausania non vi è alcun nominativo di Avvocati stabiliti, e tantomeno indicazioni su come poter fare per iscriversi.
E' necessario recarsi sul posto e chiedere personalmente delle informazioni.

Da: Perepperepe 09/11/2010 19:16:35
Vai sull'altro sito.. se è falso è calunnia, se è vero è abuso d'ufficio: la magistratura indaghi..

Da: BASTA 09/11/2010 19:21:58
Basta parlare di abuso d'ufficio, non è configurabile!!!!
Ho si dicono cose pertinenti o si lascia perdere di scrivere minchiate.
Bisogna adire le competenti autorità comunitarie e/o valutare gli eventuali ricorsi ordinari.
Il penale non c'è e non ci sta!!!

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Da: x sardo 09/11/2010 19:28:10
grazie per il tuo contributo.
il questionario e la richiesta di esperienza professionale all' estero sono palesemente illegittimi

Da: Perepperepe 09/11/2010 19:40:42
Non è configurabile? NON DIRE SCIOCCHEZZE !! Ma voglio vedere a che titolo si stabilisce di versare 1500 euro, ma scherziamo? Ohhh.. roba da non credere !!!

Da: edizioni del monte 09/11/2010 20:48:54
se è falso è calunnia
Peccato che il reato di calunnia si consumi con la richiesta all'autorità giudiziaria di procedere (reato perseguibile a querela) o con la segnalazione (reato perseguibile d'ufficio)
cambiate mestiere

Da: lillo 09/11/2010 21:06:55
la nostra società è in declino, gli analfabeti non hanno vergogna della loro condizione, anzi, se ne fanno vanto.
dove siamo arrivati...

se davvero a eolo tempio pausania chiedono 1500 euro segnala immediatamente la cosa alla magistratura. altro che abuso d'ufficio, qua c'è di peggio.
POI al cnf e nelle competenti sedi comunitarie.

Da: x edizioni del monte 09/11/2010 21:09:54
per configurarsi l'ex art. 368 cp, occorre che l'autore scientemente incolpi chi saputo innocente. Qui risulta tutto il contrario. Diversi coa, hanno posto in essere un cartello vero e proprio che calpesta il diritto, ex dlgs 96/01.
Poi che significa, se è falso è calunnia?
Noto da quendo sono stati pubblicati certe formule, in diversi coa si è in agitazione. Bah???

Da: x lillo 09/11/2010 21:11:04
vuoi la mia... non ci credo!!!
Tu che dici?

Da: grunge 09/11/2010 22:48:10
1500 euro? Per una iscrizione?
Non credo che ogni avvocato a tempio paghi 1500 per iscriversi, si iscriverebbero tutti a sassari altrimenti.
Questo è da verificare, io, con tutto il rispetto, penso sia una notizia infondata.
Ma se fosse vero, o se fosse vero che fanno pagare agli stabiliti degli importi maggiori, sarebbe molto grave

Da: SARDO 09/11/2010 22:53:41
Dal momento che non credete a ciò che ho scritto, invito uno di voi a pubblicare un numero di fax al quale potrò inviare copia della documentazione rilasciata dalla segreteria del COA di Tempio Pausania allegando il mio nome e cognome.

Da: grunge 09/11/2010 23:47:35
Non è che io personalmente con ti credo, dico che non è cosa da poco.
Qui ovviamente non pubblico proprio niente, troppo pericoloso.
Se possibile meglio tramite l'altro sito

Da: x edizioni dal monte 10/11/2010 00:00:50
torna a lavorare con le banane va..

Da: Avvocato A. 10/11/2010 10:16:46
Da: Agenzia di Casting 09/11/2010 17.27.00
lascia stare la paghetta, è sorpassata se si hanno le carte di credito a proprio nome sul conto della famiglia...

sei proprio indietro, dammi ascolto, questo è un mestiere per chi ha già i soldi di famiglia
=================================

No comment, la frase si commenta da sola

Da: per todos x sardo 10/11/2010 10:25:53
Se quanto asserito corrisponde a verità è grave e un giurista non dovrebbe far finta di niente. I 1500 euro come vengono giustificati?

Da: giulio 10/11/2010 10:35:21
spese di cancelleria :D

fino a quando non venga pubblicato stento a crederlo, sarebbe veramente troppo...

SARDO, potresti fare un copia/incolla qui

Da: laura- 10/11/2010 10:38:52
Se fosse vero il comportamento di quell'ordine ( Tempio Pausania)sarebbe discutibilissimo.
Credo che basti fare una telefonata per accertarlo.
Quasi quasi...drin drin

Da: lillo a chi non ci crede 10/11/2010 10:57:34
anche io sarei tentato di pensare a una bufala.
ma se ne sono sentite così tante che oramai tutto è possibile. ripensiamo un attimo a mente fredda alle argomentazioni di certi coa e alle pubbliche dichiarazioni di maurizio de tilla... anche quelle sono così assurde da sembrare false.
quando si passa il limite della vergogna e si perde il rispetto per gli altri e per se stessi tutto diventa possibile.
davvero la nostra società sta toccando il fondo, sono state sdoganate cose vergognose e intollerabili in qualsiasi ambito civile.
mi consola solo il fatto che di fronte a tanto orrore una parte della società rimasta sana sta cominciando a reagire (vedasi "tumulti" al concorso notarile).

e, vi dirò, in cuor mio spero che all'esame di avvocato a dicembre scoppino tumulti in molte corti d'appello. ma a questo credo poco, l'aspirante avvocato italico è di solito un bamboccio cialtrone abituato a vedere calpestata la sua dignità quotidinamente, non credo ci saranno troppi cuor di leone pronti a reagire al malaffare e alle ingiustizie.

Da: giuliox lillo 10/11/2010 11:09:44
sai perché non scoppiano i tumulti nelle sedi di esame avv?

perché tutti hanno chi più chi meno foglietti, libri, cellulari che hanno superato i controlli, commissari che gli dettano il compito....
non ci rimane nessuno pulito

Da: Esame CNF 10 dicembre 2010 10/11/2010 11:12:31
Vi vorrei far notare che è stata fissata la prova attitudinale il 10 dicembre 2010 presso il CNF, l'unico problema è che per il momento è solo orale, inoltre sembrerebbe che sia solo per i candidati che hanno superato gli scritti a giugno!!!
Visto che molti di noi hanno trovato la novità dello scritto nel decreto di riconoscimento, forse al CNF non vogliono far sostenere la prova scritta agli Abogados riconosciuti ultimamente?

Da: questo è l''avv. ordinario 10/11/2010 11:58:59
ex schiava
29 luglio 2010 alle 17:32

Buongiorno, ho letto tutti i vs messaggi. Sono anch'io praticante avvocato e voglio raccontarvi la mia esperienza.
Mi sono laureata appena in tempo per mettermi alla ricerca di uno studio che mi consentisse di iscrivermi entro il termine di scadenza previsto epr l'iscrizione al registro dei praticanti avvocati e, dopo alcuni colloqui, in cui ingenuamente nemmeno osavo chiedere se l'avv. fosse disposto a riconoscermi un minimo rimborso spese, scelsi di lavorare per un'avvocatessa che, pur di scongiurare l'eventuale richiesta di un rimborso, mi diceva che noi laureati non sapevamo fare nulla, che lei avrebbe volentieri pagato un praticante se fosse stato capace,ma che in realtà dopo la laurea non si sapeva fare assolutamente nulla. Faceva sembrare tutto difficile, anche una semplice informativa al dominus enlle cause che domiciliava. Spesso smorzava il mio iniziale entusiasmo, che mi spingeva a consultarla per esporle gli esiti delle mie ricerche.
Un giorno mi fece una piazzata perché dopo essere stata in giro per lei per cancelleria, a suo dire ero arrivata in ritardo (in realtà eravamo d'accordo di trovarci intorno alle 10, 10.15 del mattino ed io arrivai alle 10,15) per andare insieme ad un'udienza, e lei (pur sapendo che ero stata in giro per cancellerie e non a bermi il caffè) mi insultò per tutto il viaggio verso il tribunale per più di mezz'ora, dandomi della maleducata e facendomi arrivare al limite delle lacrime (oltre tutto alla fine aspettammo almeno un'ora per ritardi delle controparti!).
Per fortuna riuscii a trattenermi dal darle la soddisfazione di vedermi piangere e da quel giorno maturai la decisione di trovarmi un altro studio.
Ricontattai uno degli avvocati da cui ero stata a colloquio, uno dei pochissimi che mi aveva garantito 250 euro al mese, e quando le dissi che me ne sarei andata mi urlò dietro per più di un'ora, dicendomi che l'avevo presa per il naso, che lei aveva perso tempo a starmi dietro, che mi sarei trovata male in qualsiasi studio in cui fossi andata perché non ero umile, che gli altri mi avrebbero sfruttato per fare il giro delle cancellerie e vari altri insultiâ��
Seppi poi che per almeno un anno mi diffamò con qualsiasi persona le capitasse, dicendo che una bambina di 3 anni ne sapeva più di me di diritto e che non sarei mai diventata avvocatoâ��
Presso il secondo studio iniziò un nuovo periodo di calvario: l'avv. da cui ero urlava dalla mattina alla sera con clienti e qualsiasi altra persona che in quel frangente avesse sotto tiro, mi pagava in ritardo solo se sollecitato, se poteva mi faceva anticipare soldi che poi non mi restituiva (in questo modo ci smenai alcune spese vive), mi mandava in posta senza nememno preoccuparsi di darmi i soldi, che mi dava solo dietro richiesta, piangeva miseria (con me!!) ogni giorno, lamentandosi che i clienti no lo pagavano (â��) e soprattutto non mi spiegava praticamente niente.
Imparai da sola, crescendo in autonomia, imparando a non chiedere nulla a lui e tantomeno a fidarmi di lui, considerato che alle domande non sapeva o voleva rispondere (forse per mancata conoscenza o forse perché non voleva svelare i segreti del mestiere)â��.insomma: un vero e proprio arrivista che pensava solo a sé e non faceva altro che ripetermi che "â��quando sarai in uno studio grandeâ��" per sottolineare la mancanza di qualsiasi fututo con lui lì dentro.
Insomma, un vero calvario (non posso scendere troppo nei dettagli per paura di essere identificata nel caso malcapitatamente leggesse qualcuno).
Me ne andai esasperata poco prima dell'esame di stato, avendo orami raggiunto il limite della tolleranza umana.
L'esame scritto, pur avendo frequentato per un anno e mezzo rinomati corsi tenuti da prof. e magistrati, non l'ho passato: mi hanno dato tre insufficienze gravissime ed identiche: 15,15,15.
Voci insistenti ci dicevano che erano stati corretti solo la metà dei compiti, mentre un amico avvocato, originario della sede in cui sono stati corretti, rectius, non corretti gli elaborati, subito mi disse che non era possibile, che quando danno voti così bassi significa che non li hanno nemmeno letti.
Di certo i miei compiti non li hanno nememno visti in faccia, altrimenti non si spiega come per qualche strana congiuntura astrale possa avere preso tre insufficienze identiche e così gravi (forse se avessi consegnato in bianco avrei avuto più chiance).
Sono stata parecchio male, ma grazie all'autostima e fiducia in me stessa riacquistata nel nuovo studio, dove ora lavoro, e dopo essere stata incoraggiata da un avvocato che mi disse la cosa che credo ognuno vorrebbe sentirsi dire in queste situazioni, e cioé: "tu questo mestiere lo sai fare, ho letto i tuoi atti e ti dico che sei brava, quindi vai avanti cosìâ��" ora penso che non mi farò condizionare, continuerò a credere nel mio intuito giuridico e a studiare, e all'esame non avrò paura di esporre le mie ideeâ��insomma, andrò avanti alal faccia di tutti e di tuttoâ��
Forse l'esame non lo supererò mai, ma una cosa l'ho suprerata: la paura dei soprusi. Ora sono una persona libera, "affrancata" dalla morsa di persone frustrate ed invidiose che tarpano le ali ai giovani, forse perchè non concepiscono che qualcuno ce la possa fare, o forse perché vige in questo mestiere la logica del "l'ho passato io e quindi devi passarlo anche tu!"
Per cui lancio un appello ai praticanti: non demordete, anch'io ho pensato un sacco di volte di mollare, ma in questo modo la daremmo solo vinta al sistema, e invece no!
Continiamo a credere nelle nostre possibilità, concentriamoci nel costrutire un futuro di indipendenza con clienti nostri e non illudiamoci di trovare uno studio od un dominus che ci riconosca per forza i nostri meriti a peso d'oro!

Da: SARDO 10/11/2010 11:59:26
Vorrei ribadire che ciò che io ho scritto corrisponde a verità, e visto che ho i fogli che il Coa mi ha consegnato posso faxarli a chiunque fosse interessato.
Inoltre, visto che tutti siete diffidenti, ma allo stesso tempo non avete le palle di metter il Vs numero di fax ove io possa inviarVi copia di ciò che ho con me.
Allora fate una cosa, chiamate Voi stessi al Consiglio dell'Ordine e chiedete se corrisponde al vero ciò che ho scritto.
Il numero di telefono è il seguente: 079/635354
Inoltre ho chiesto delucidazioni questa mattina, ed hanno detto che l'iter procedurale comporta un notevole aggravio di spese per la segreteria, e dunque gli avvocati stabiliti devono pagare euro 1500,00 per sopperire a questo carico di lavoro, ma oltre ai 1500euro devono versare anche la quota annuale di 200euro
e subire un colloquio con i componenti del coa per verificare le effettive competenze in ordine al lavoro svolto nel paese di provenienza.
Se poi non credte ancora a ciò che ho scritto non dovette far altro che chiamare ed informarVi di persona.
E questa gabella è stata posta (in risposta a un post che parlava di iscrizioni al foro di Sassari) proprio perchè il foro di Sassari sta imponendo restrizioni di carattere vario, perciò da settembre il consiglio ha determinato ciò.

Da: SARDO 10/11/2010 12:29:30
Non leggendo alcuna replica a quanto ho scritto, immagino che nessuno di quelli che hanno messo in dubbio le mie parole si sia preso la briga di spendere pochi cent di euro per verificare se quanto ho scritto corrispondesse al vero.
Polemiche tante, ma fatti concreti pochi.............

Da: X Sardo 10/11/2010 12:30:41
Perché non ti iscrivi a Sassari da delibera del consiglio http://www.ordineavvocati.ss.it/docs/Estrattodelibera21luglio2009.pdf
non mi sembra troppo difficile....

Da: lillo x sardo 10/11/2010 12:50:05
caro sardo, a me sembra che quello che fa chiacchiere e non fatti sei tu.
se è vero quello che dici quello oggetto di una forma di vessazione ai limiti dell'estorsione (eventualmente starebbe alla procura verificare la sussistenza degli estremi di un grave reato) sei tu.
hai pensato di reagire? o vuoi restartene con la coda fra le gambe a riversare sugli altri il senso di impotenza autocostruita che hai addosso? il coa fa il bullo con te e tu vieni a fare il bullo sul forum? non mi sembra una reazione molto orgogliosa.
poi, per carità, ognuno fa come vuole.

Da: SARDO 10/11/2010 13:05:50
Caro Lillo, io mi sono già mosso, non attendo che gli eventi mi travolgano, però non posso nemmeno forzare la mano o presentare un esposto alla procura della repubblica o almeno non prima di aver sollevato delle eccezzioni su questa procedura.
Chiedendo conto del mancato rispetto delle norme comunitarie che disciplinano la materia dello stabilimento dei professionisti all'interno di uno Stato membro della U.E.
Inoltre non si tratta del foro di Roma dove è facile non incontrarsi con i membri. A Tempio P. si parla di 350 iscritti con i quali hai modo di vederti ogni giorno, perciò a mio avviso è opportuno far capire che hanno preso un abbaglio.
Poi nel caso in cui non capiscano, o non vogliano capire sarà mia cura far valere i miei diritti in maniera decisa ed incisiva, al fine di tutelare la mia posizione.
perchè non vedo in base a quali presupposti possa un coa prevedere un colloquio-questionario scritto da sostenersi nella lingua del paese di provenienza.
Inoltre non possono giustificare 1500euro di tassa di iscrizione una tantum, imputando alla pratica un costo in termini di impegno da parte delle 2 segretarie e per il lavoro svolto dal direttivo del coa.
Non mi pare che ci siano imposizione riguardo le candidature al coa, perciò non possono lamentarsi visto che si sono candidati spontaneamente per ricoprire tale incarico.
Per concludere vorrei dire che non ho inserito il mio post nel forum per fare il bullo, ma semplicemente er dire a tutti quanto sta accadendo, e capire se si fosse già verificato in altri fori. Tutto qua.
Poi di certo non attendo che siano gli altri a risolvermi i problemi.
Non sono abituato così, perciò farò da solo.

Da: grunge 10/11/2010 13:13:05
SARDO 10/11/2010 13.05.50
Caro Lillo, io mi sono già mosso, non attendo che gli eventi mi travolgano, però non posso nemmeno forzare la mano o presentare un esposto alla procura della repubblica o almeno non prima di aver sollevato delle eccezzioni

Eccezzioni?

A volte ritornano

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Da: SARDO	09/11/2010 18:47:38
Buonasera a tutti Voi, sono un ragazzo che risiede in Sardegna ed ha affrontato come quasi tutti Voi la "via spagnola" dopo aver superato per ben 2 volte gli scritti per l'esame di abilitazione, ma non gli orali. Premesso ciò, vorrei comunicarVi quanto accade presso il COA di Tempio Pausania, ove non viene preclusa ad alcuo la possibilità di iscriversi, se non con qualche piccolo particolare accorgimento! Qui di seguito Vi elenco i documenti che è necessario produrre per formalizzare l'iscrizione: a) Marca da euro 14,62; (e ci sta tutta)! b) versamento di euro 15.00,00 per TASSA UNA TANTUM DI ISCRIZIONE ALL'ALBO; C) Documentazione attestante i requisiti e l'attività professionale svolta all'estero, con previsione di un colloquio-questionario scritto da sostenersi nella lingua del paese di provenienza; d) Residenza e domicilio nel circondario del Foro e) Attestato di iscrizione alla organizzazione professionale dello Stato membro di origine Oltre a fotocopie di documenti p.IVA C.F. che ovviamente sono necessari. Alla luce di quanto ho scritto qui sopra è evidente che vi è una discriminazione da parte di tale Cons dell'Ordine, il quale ha giustificato i 1500euro richiesti in virtù del fatto che sobno piovute decine di domande di iscrizione da parte di persone che non erano residenti nel territorio ove intendevano ottenere l'iscrizione. A me pare assurdo... In secondo luogo, come possono gli Ordini prevedere un colloquio-questionario ad un professionista iscritto ad un albo professionale?? Gradirei sapere cosa ne pensate Voi, visto che questa pseudo-norma è stata deliberata dal COA di Tempio Pausania a settmbre 2010

Da: SARDO	09/11/2010 18:50:59
Mi scuso per come ho formulato l'intervento precedente, ma l'ho fatto utilizzando uno smartphone, e solo dopo la pubblicazione ho letto i numerosi errori di lessico e battitura presenti!

Da: giulio	09/11/2010 18:55:47
se non pubblichi il verbale del tuo COA non troverai qui molti a crederti

Da: SARDO	09/11/2010 19:04:05
In che modo posso fare per pubblicarlo? Se Vi fosse un modo per poterlo fare non avrei alcuna difficoltà a postarlo o ad inviare un fax, in modo da fugare qualsiasi dubbio. Inoltre se si va a vedere all'interno del sito del Consiglio dell'Ordine di Tempio Pausania non vi è alcun nominativo di Avvocati stabiliti, e tantomeno indicazioni su come poter fare per iscriversi. E' necessario recarsi sul posto e chiedere personalmente delle informazioni.

Da: Perepperepe	09/11/2010 19:16:35
Vai sull'altro sito.. se è falso è calunnia, se è vero è abuso d'ufficio: la magistratura indaghi..

Da: BASTA	09/11/2010 19:21:58
Basta parlare di abuso d'ufficio, non è configurabile!!!! Ho si dicono cose pertinenti o si lascia perdere di scrivere minchiate. Bisogna adire le competenti autorità comunitarie e/o valutare gli eventuali ricorsi ordinari. Il penale non c'è e non ci sta!!!

Da: x sardo	09/11/2010 19:28:10
grazie per il tuo contributo. il questionario e la richiesta di esperienza professionale all' estero sono palesemente illegittimi

Da: Perepperepe	09/11/2010 19:40:42
Non è configurabile? NON DIRE SCIOCCHEZZE !! Ma voglio vedere a che titolo si stabilisce di versare 1500 euro, ma scherziamo? Ohhh.. roba da non credere !!!

Da: edizioni del monte	09/11/2010 20:48:54
se è falso è calunnia Peccato che il reato di calunnia si consumi con la richiesta all'autorità giudiziaria di procedere (reato perseguibile a querela) o con la segnalazione (reato perseguibile d'ufficio) cambiate mestiere

Da: lillo	09/11/2010 21:06:55
la nostra società è in declino, gli analfabeti non hanno vergogna della loro condizione, anzi, se ne fanno vanto. dove siamo arrivati... se davvero a eolo tempio pausania chiedono 1500 euro segnala immediatamente la cosa alla magistratura. altro che abuso d'ufficio, qua c'è di peggio. POI al cnf e nelle competenti sedi comunitarie.

Da: x edizioni del monte	09/11/2010 21:09:54
per configurarsi l'ex art. 368 cp, occorre che l'autore scientemente incolpi chi saputo innocente. Qui risulta tutto il contrario. Diversi coa, hanno posto in essere un cartello vero e proprio che calpesta il diritto, ex dlgs 96/01. Poi che significa, se è falso è calunnia? Noto da quendo sono stati pubblicati certe formule, in diversi coa si è in agitazione. Bah???

Da: x lillo	09/11/2010 21:11:04
vuoi la mia... non ci credo!!! Tu che dici?

Da: grunge	09/11/2010 22:48:10
1500 euro? Per una iscrizione? Non credo che ogni avvocato a tempio paghi 1500 per iscriversi, si iscriverebbero tutti a sassari altrimenti. Questo è da verificare, io, con tutto il rispetto, penso sia una notizia infondata. Ma se fosse vero, o se fosse vero che fanno pagare agli stabiliti degli importi maggiori, sarebbe molto grave

Da: SARDO	09/11/2010 22:53:41
Dal momento che non credete a ciò che ho scritto, invito uno di voi a pubblicare un numero di fax al quale potrò inviare copia della documentazione rilasciata dalla segreteria del COA di Tempio Pausania allegando il mio nome e cognome.

Da: grunge	09/11/2010 23:47:35
Non è che io personalmente con ti credo, dico che non è cosa da poco. Qui ovviamente non pubblico proprio niente, troppo pericoloso. Se possibile meglio tramite l'altro sito

Da: x edizioni dal monte	10/11/2010 00:00:50
torna a lavorare con le banane va..

Da: Avvocato A.	10/11/2010 10:16:46
Da: Agenzia di Casting 09/11/2010 17.27.00 lascia stare la paghetta, è sorpassata se si hanno le carte di credito a proprio nome sul conto della famiglia... sei proprio indietro, dammi ascolto, questo è un mestiere per chi ha già i soldi di famiglia ================================= No comment, la frase si commenta da sola

Da: per todos x sardo	10/11/2010 10:25:53
Se quanto asserito corrisponde a verità è grave e un giurista non dovrebbe far finta di niente. I 1500 euro come vengono giustificati?

Da: giulio	10/11/2010 10:35:21
spese di cancelleria :D fino a quando non venga pubblicato stento a crederlo, sarebbe veramente troppo... SARDO, potresti fare un copia/incolla qui

Da: laura-	10/11/2010 10:38:52
Se fosse vero il comportamento di quell'ordine ( Tempio Pausania)sarebbe discutibilissimo. Credo che basti fare una telefonata per accertarlo. Quasi quasi...drin drin

Da: lillo a chi non ci crede	10/11/2010 10:57:34
anche io sarei tentato di pensare a una bufala. ma se ne sono sentite così tante che oramai tutto è possibile. ripensiamo un attimo a mente fredda alle argomentazioni di certi coa e alle pubbliche dichiarazioni di maurizio de tilla... anche quelle sono così assurde da sembrare false. quando si passa il limite della vergogna e si perde il rispetto per gli altri e per se stessi tutto diventa possibile. davvero la nostra società sta toccando il fondo, sono state sdoganate cose vergognose e intollerabili in qualsiasi ambito civile. mi consola solo il fatto che di fronte a tanto orrore una parte della società rimasta sana sta cominciando a reagire (vedasi "tumulti" al concorso notarile). e, vi dirò, in cuor mio spero che all'esame di avvocato a dicembre scoppino tumulti in molte corti d'appello. ma a questo credo poco, l'aspirante avvocato italico è di solito un bamboccio cialtrone abituato a vedere calpestata la sua dignità quotidinamente, non credo ci saranno troppi cuor di leone pronti a reagire al malaffare e alle ingiustizie.

Da: giuliox lillo	10/11/2010 11:09:44
sai perché non scoppiano i tumulti nelle sedi di esame avv? perché tutti hanno chi più chi meno foglietti, libri, cellulari che hanno superato i controlli, commissari che gli dettano il compito.... non ci rimane nessuno pulito

Da: Esame CNF 10 dicembre 2010	10/11/2010 11:12:31
Vi vorrei far notare che è stata fissata la prova attitudinale il 10 dicembre 2010 presso il CNF, l'unico problema è che per il momento è solo orale, inoltre sembrerebbe che sia solo per i candidati che hanno superato gli scritti a giugno!!! Visto che molti di noi hanno trovato la novità dello scritto nel decreto di riconoscimento, forse al CNF non vogliono far sostenere la prova scritta agli Abogados riconosciuti ultimamente?

Da: questo è l''avv. ordinario	10/11/2010 11:58:59
ex schiava 29 luglio 2010 alle 17:32 Buongiorno, ho letto tutti i vs messaggi. Sono anch'io praticante avvocato e voglio raccontarvi la mia esperienza. Mi sono laureata appena in tempo per mettermi alla ricerca di uno studio che mi consentisse di iscrivermi entro il termine di scadenza previsto epr l'iscrizione al registro dei praticanti avvocati e, dopo alcuni colloqui, in cui ingenuamente nemmeno osavo chiedere se l'avv. fosse disposto a riconoscermi un minimo rimborso spese, scelsi di lavorare per un'avvocatessa che, pur di scongiurare l'eventuale richiesta di un rimborso, mi diceva che noi laureati non sapevamo fare nulla, che lei avrebbe volentieri pagato un praticante se fosse stato capace,ma che in realtà dopo la laurea non si sapeva fare assolutamente nulla. Faceva sembrare tutto difficile, anche una semplice informativa al dominus enlle cause che domiciliava. Spesso smorzava il mio iniziale entusiasmo, che mi spingeva a consultarla per esporle gli esiti delle mie ricerche. Un giorno mi fece una piazzata perché dopo essere stata in giro per lei per cancelleria, a suo dire ero arrivata in ritardo (in realtà eravamo d'accordo di trovarci intorno alle 10, 10.15 del mattino ed io arrivai alle 10,15) per andare insieme ad un'udienza, e lei (pur sapendo che ero stata in giro per cancellerie e non a bermi il caffè) mi insultò per tutto il viaggio verso il tribunale per più di mezz'ora, dandomi della maleducata e facendomi arrivare al limite delle lacrime (oltre tutto alla fine aspettammo almeno un'ora per ritardi delle controparti!). Per fortuna riuscii a trattenermi dal darle la soddisfazione di vedermi piangere e da quel giorno maturai la decisione di trovarmi un altro studio. Ricontattai uno degli avvocati da cui ero stata a colloquio, uno dei pochissimi che mi aveva garantito 250 euro al mese, e quando le dissi che me ne sarei andata mi urlò dietro per più di un'ora, dicendomi che l'avevo presa per il naso, che lei aveva perso tempo a starmi dietro, che mi sarei trovata male in qualsiasi studio in cui fossi andata perché non ero umile, che gli altri mi avrebbero sfruttato per fare il giro delle cancellerie e vari altri insultiâ�� Seppi poi che per almeno un anno mi diffamò con qualsiasi persona le capitasse, dicendo che una bambina di 3 anni ne sapeva più di me di diritto e che non sarei mai diventata avvocatoâ�� Presso il secondo studio iniziò un nuovo periodo di calvario: l'avv. da cui ero urlava dalla mattina alla sera con clienti e qualsiasi altra persona che in quel frangente avesse sotto tiro, mi pagava in ritardo solo se sollecitato, se poteva mi faceva anticipare soldi che poi non mi restituiva (in questo modo ci smenai alcune spese vive), mi mandava in posta senza nememno preoccuparsi di darmi i soldi, che mi dava solo dietro richiesta, piangeva miseria (con me!!) ogni giorno, lamentandosi che i clienti no lo pagavano (â��) e soprattutto non mi spiegava praticamente niente. Imparai da sola, crescendo in autonomia, imparando a non chiedere nulla a lui e tantomeno a fidarmi di lui, considerato che alle domande non sapeva o voleva rispondere (forse per mancata conoscenza o forse perché non voleva svelare i segreti del mestiere)â��.insomma: un vero e proprio arrivista che pensava solo a sé e non faceva altro che ripetermi che "â��quando sarai in uno studio grandeâ��" per sottolineare la mancanza di qualsiasi fututo con lui lì dentro. Insomma, un vero calvario (non posso scendere troppo nei dettagli per paura di essere identificata nel caso malcapitatamente leggesse qualcuno). Me ne andai esasperata poco prima dell'esame di stato, avendo orami raggiunto il limite della tolleranza umana. L'esame scritto, pur avendo frequentato per un anno e mezzo rinomati corsi tenuti da prof. e magistrati, non l'ho passato: mi hanno dato tre insufficienze gravissime ed identiche: 15,15,15. Voci insistenti ci dicevano che erano stati corretti solo la metà dei compiti, mentre un amico avvocato, originario della sede in cui sono stati corretti, rectius, non corretti gli elaborati, subito mi disse che non era possibile, che quando danno voti così bassi significa che non li hanno nemmeno letti. Di certo i miei compiti non li hanno nememno visti in faccia, altrimenti non si spiega come per qualche strana congiuntura astrale possa avere preso tre insufficienze identiche e così gravi (forse se avessi consegnato in bianco avrei avuto più chiance). Sono stata parecchio male, ma grazie all'autostima e fiducia in me stessa riacquistata nel nuovo studio, dove ora lavoro, e dopo essere stata incoraggiata da un avvocato che mi disse la cosa che credo ognuno vorrebbe sentirsi dire in queste situazioni, e cioé: "tu questo mestiere lo sai fare, ho letto i tuoi atti e ti dico che sei brava, quindi vai avanti cosìâ��" ora penso che non mi farò condizionare, continuerò a credere nel mio intuito giuridico e a studiare, e all'esame non avrò paura di esporre le mie ideeâ��insomma, andrò avanti alal faccia di tutti e di tuttoâ�� Forse l'esame non lo supererò mai, ma una cosa l'ho suprerata: la paura dei soprusi. Ora sono una persona libera, "affrancata" dalla morsa di persone frustrate ed invidiose che tarpano le ali ai giovani, forse perchè non concepiscono che qualcuno ce la possa fare, o forse perché vige in questo mestiere la logica del "l'ho passato io e quindi devi passarlo anche tu!" Per cui lancio un appello ai praticanti: non demordete, anch'io ho pensato un sacco di volte di mollare, ma in questo modo la daremmo solo vinta al sistema, e invece no! Continiamo a credere nelle nostre possibilità, concentriamoci nel costrutire un futuro di indipendenza con clienti nostri e non illudiamoci di trovare uno studio od un dominus che ci riconosca per forza i nostri meriti a peso d'oro!

Da: SARDO	10/11/2010 11:59:26
Vorrei ribadire che ciò che io ho scritto corrisponde a verità, e visto che ho i fogli che il Coa mi ha consegnato posso faxarli a chiunque fosse interessato. Inoltre, visto che tutti siete diffidenti, ma allo stesso tempo non avete le palle di metter il Vs numero di fax ove io possa inviarVi copia di ciò che ho con me. Allora fate una cosa, chiamate Voi stessi al Consiglio dell'Ordine e chiedete se corrisponde al vero ciò che ho scritto. Il numero di telefono è il seguente: 079/635354 Inoltre ho chiesto delucidazioni questa mattina, ed hanno detto che l'iter procedurale comporta un notevole aggravio di spese per la segreteria, e dunque gli avvocati stabiliti devono pagare euro 1500,00 per sopperire a questo carico di lavoro, ma oltre ai 1500euro devono versare anche la quota annuale di 200euro e subire un colloquio con i componenti del coa per verificare le effettive competenze in ordine al lavoro svolto nel paese di provenienza. Se poi non credte ancora a ciò che ho scritto non dovette far altro che chiamare ed informarVi di persona. E questa gabella è stata posta (in risposta a un post che parlava di iscrizioni al foro di Sassari) proprio perchè il foro di Sassari sta imponendo restrizioni di carattere vario, perciò da settembre il consiglio ha determinato ciò.

Da: SARDO	10/11/2010 12:29:30
Non leggendo alcuna replica a quanto ho scritto, immagino che nessuno di quelli che hanno messo in dubbio le mie parole si sia preso la briga di spendere pochi cent di euro per verificare se quanto ho scritto corrispondesse al vero. Polemiche tante, ma fatti concreti pochi.............

Da: X Sardo	10/11/2010 12:30:41
Perché non ti iscrivi a Sassari da delibera del consiglio http://www.ordineavvocati.ss.it/docs/Estrattodelibera21luglio2009.pdf non mi sembra troppo difficile....

Da: lillo x sardo	10/11/2010 12:50:05
caro sardo, a me sembra che quello che fa chiacchiere e non fatti sei tu. se è vero quello che dici quello oggetto di una forma di vessazione ai limiti dell'estorsione (eventualmente starebbe alla procura verificare la sussistenza degli estremi di un grave reato) sei tu. hai pensato di reagire? o vuoi restartene con la coda fra le gambe a riversare sugli altri il senso di impotenza autocostruita che hai addosso? il coa fa il bullo con te e tu vieni a fare il bullo sul forum? non mi sembra una reazione molto orgogliosa. poi, per carità, ognuno fa come vuole.

Da: SARDO	10/11/2010 13:05:50
Caro Lillo, io mi sono già mosso, non attendo che gli eventi mi travolgano, però non posso nemmeno forzare la mano o presentare un esposto alla procura della repubblica o almeno non prima di aver sollevato delle eccezzioni su questa procedura. Chiedendo conto del mancato rispetto delle norme comunitarie che disciplinano la materia dello stabilimento dei professionisti all'interno di uno Stato membro della U.E. Inoltre non si tratta del foro di Roma dove è facile non incontrarsi con i membri. A Tempio P. si parla di 350 iscritti con i quali hai modo di vederti ogni giorno, perciò a mio avviso è opportuno far capire che hanno preso un abbaglio. Poi nel caso in cui non capiscano, o non vogliano capire sarà mia cura far valere i miei diritti in maniera decisa ed incisiva, al fine di tutelare la mia posizione. perchè non vedo in base a quali presupposti possa un coa prevedere un colloquio-questionario scritto da sostenersi nella lingua del paese di provenienza. Inoltre non possono giustificare 1500euro di tassa di iscrizione una tantum, imputando alla pratica un costo in termini di impegno da parte delle 2 segretarie e per il lavoro svolto dal direttivo del coa. Non mi pare che ci siano imposizione riguardo le candidature al coa, perciò non possono lamentarsi visto che si sono candidati spontaneamente per ricoprire tale incarico. Per concludere vorrei dire che non ho inserito il mio post nel forum per fare il bullo, ma semplicemente er dire a tutti quanto sta accadendo, e capire se si fosse già verificato in altri fori. Tutto qua. Poi di certo non attendo che siano gli altri a risolvermi i problemi. Non sono abituato così, perciò farò da solo.

Da: grunge	10/11/2010 13:13:05
SARDO 10/11/2010 13.05.50 Caro Lillo, io mi sono già mosso, non attendo che gli eventi mi travolgano, però non posso nemmeno forzare la mano o presentare un esposto alla procura della repubblica o almeno non prima di aver sollevato delle eccezzioni Eccezzioni? A volte ritornano