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SENATO, 7 posti di Consigliere Parlamentare
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Da: 04/05/2010 10:08:48
ma.... tutto il mondo è paese.........

Da: cassandra 04/05/2010 14:00:38
lo annullano!

Da: x aaaa......... 04/05/2010 15:05:09
la risposta alla tua domanda è sì, ma non ne faccio una questione personale. Nel mondo virtuale dei forum ognuno può avere un cv straordinario...La questione che pongo è un'altra,
x una tipologia di concorsi sono richieste tre lauree: giurisprudenza, economia e commercio e scienze politiche; se si decide di includere anche altre lauree, non capisco la ratio di escludere alcune.
http://www.senato.it/relazioni/21615/21699/28644/139263/174588/174591/genpagina.htm
medicina, biologia, ingegneria...non sono previste.

Da: AAAAAAAAAAAAHHHOOO 04/05/2010 16:24:12
non ho capito la risposta...fa nulla

non capisco neppure il problema...la trovo molto burocratica e lontana dalla mia forma mentis...torno a ripetere, la competenza deve essere dimostrata in sede di concorso qualsiasi laurea si abbia...e se sei laureato in giurisprudenza sarai avvantaggiato, ma forse si vuole puntare anche su altre caratteristiche e si ritiene, erroneamente se credi, che sia possibile trovarle anche in una persona lauerata in filosofia o in lettere con 110...

Davvero, rimango perplesso di fronte a questo modo di ragionare soprattutto se si è giovani...se hai 110 studia e passa il concorso rispetto a quei inebetiti di filosofi o letterati, altrimenti ogni tuo ragionamento è fasullo...ma non comprendo l'astio...

Infine, la Gelmini insegna, qualcuno potrebbe ritenere che la propria laurea in giurisprudenza presa con un 104 a Milano valga di più rispetto a quella presa da un collega della Calabria con 110 (ragionamento che in sede di privato viene fatto costantemente)...ma non capisco il fine di questo ragionamento per i concorsi pubblici...

dietro le questioni di principio solitamente albergano piccoli debiti e grandi frustrazioni...

Da: x aaaa......... 04/05/2010 18:57:23
la questione è BUROCRATICA, visto che si parla di requisiti di un bando.
citazioni:"Frustrazioni, astio, ragionamento fasullo, debiti", bah! se io sono astioso tu cosa sei?
neppure io comprendo tutto questo astio....

Mi dispiace che non hai capito la risposta, avrei voluto riportare il mio cv, ma sono troppo "modesto"....lascio agli altri sbandierare VIRTUALMENTE i grandi meriti professionali ed accademici.
Giovane o non giovane, al giurista sta la burocrazia come al letterato sta l'Humanitas.

Da: cassandra 04/05/2010 20:06:01
ma che parlate a fare se tanto lo annullano!!

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Da: Fulsere 04/05/2010 22:51:36
Cara Cassandra,
se l'annullano, lo ribandiscono.
E con più posti di prima, dato che nel frattempo ci sono stati e ci saranno nuovi pensionamenti.
Quindi, tranquilla...
Circa la querelle sul filosofo, vorrei ricordare un dettaglio.
Le prove scritte sono di diritto e di storia nel profilo giuridico.
Ecco perchè oltre alle tipiche lauree giuridiche sono ammessi anche concorrenti che hanno nel loro piano di studi la storia.
Poichè le prove sono di pari valore, come i giuristi debbono affrontare una prova per cui non hanno studiato all'università, allo stesso modo può farlo un laureato in lettere o in filosofia.
E' chiaro che per lui sarà più difficile, per una semplice questione di numero di prove.
Ma difficile non vuol dire impossibile, se uno è in gamba.
Beniamino Placido, quel Beniamino Placido, è diventato consigliere parlamentare con la laurea in Lettere, per esempio.
E il direttore del servizio Commissioni dell'ARS è laureato pure lui in Lettere.
Si può fare.
Ma questo spiega anche perchè al concorso non è ammesso chi è laureato in ingegneria o in biologia, dato che tali lauree nulla hanno a che fare con nessuna delle materie concorsuali.
Ripeto, per la gioia dei miei estimatori, le mie ovvie banalità consolatorie preferite:
studiate almeno le materie che vi possono servire per altri concorsi, in questo modo se il concorso ritarda ancora non perdete tempo.
E state tranquilli, come ho già detto prima o poi lo fanno o, malissimo che vada, lo ribandiscono...
Bacioni
Fulsere l'ottimista per natura, vocazione e professione

Da: AAAAAAAAAAAAHHHOOO 05/05/2010 09:23:09
ottimo Fulsere

Da: infatti, 05/05/2010 15:15:52
Fulsere ha saputo argomentare, sarà x la forma mentis giuridica... Complimenti, anche se non la penso come te, perchè, di converso, nei concorsi per funzionari culturali, nonostante che l'80% delle materie è giuridica, i laureati in legge, economia e scienze politiche non possono accedervi (e non parlo di supreme carriere dirigenziali, ma di "semplici" funzionari).

Da: x infatti 05/05/2010 15:21:46
c'hai rotto con sta storia...ma che te frega a te se partecipano anche quelli con laurea in lettere...pensa a studià e nun rompe li cog...

gorma mentis giuridica de che...l'argomentazione è de fulsere miga la tua...s'eri tanto bravo ce potevi arrivà da solo...ma sei esperto de tutti li concorsi...ma vai a lavorà in miniera

Da: cassandra 05/05/2010 15:59:09
beh fulsere non è proprio vero quello che dici
ne è stato bandito uno nel 2007 per 10 posti ed è stato annullato, adesso per 7 posti e lo annulleranno di nuovo......
il prossimo sarà per 1...

Da: infatti 05/05/2010 16:03:50
Al mio paese si chiama "dialettica".........
peccato che c'è sempre chi la prende sul piano personale e fa offese personali.
Rispetto l'opinione di Fulsere, ma non la condivido.
Grazie x l'invito "a studià e a lavorà in miniera", l'invito è cortesemente ricambiato.
Costernato x "rompe li cog".

Da: x infatti 05/05/2010 16:09:20
dialettica de che...non eri tu a prende per il cul... perchè AAAAAAAAAHHHOOO s'era sbagliato na lettera...

ma poi ribadisco...va a lavorà de tanto in tanto...

ma poi anche qull'altro AAAAAAAAAAHHHOOO, ma pure lui se po fa il concorso lo facesse e nun rompesse

Da: infatti 05/05/2010 17:38:39
non ero io quello della lettera, sono quello che si è firmato "x aaa".
Ritorno al lavoro (rigorosamente di zappa e non di penna).

Da: fuls 05/05/2010 19:16:51
cacca

Da: Già! 06/05/2010 16:31:50
E ricordiamo a Fulsere le frequenti assunzioni tramite distacco di funzionari da altre amministrazioni (poi regolarizzati ed assunti nei ruoli). L'idea di un concorso a tutti i costi entro tempi brevi è poco realistica

Da: thinking about 06/05/2010 20:47:21
...Mi piscio sotto dalle risate! Ohh, ma de che stamo a parlà?? Chiunque abbia un minimo di conoscenza delle dinamiche che sottendono lo stato dell'arte dell'Organismo Statuale sa bene, a meno di essere in mala fede, o peggio disinformato, che il sistema storico sociale nel quale dispieghiamo la nostra esistenza quotidiana vive, a voler essere lucidi, un momento di subuglio. Non sono catastrofista, né tantomeno anarco insurreionalista. Semplicemente da lettore attento di dinamiche socio - politiche, registro che la crisi sistemica che pervade il meccanismo perfetto ( ?! ) della "mano invisibile", ha smesso di fungere. Questo, inevitabilmente ha un riflesso sul modus vivendi di parti organiche di quella pianta chiamata "sovranità". Ebbene si. Ne cassandra, né disfattista. Analista scrupoloso che indaga dal suo regno dorato in Bretagna le faccende che lo interessano. e si, perchè a questo concorso parteciperemo in tanti, bravi e determinati. Studiosi italiani sparsi in giro per l'emisfero (quelli più fortunati), e dottorati schiavizzati che servono nel suolo patreo. Ciò che mi fa sorridere , quando vi leggo, è l'immagine che la mia mente mi regala. Quella dei capponi, che prossimi attori di banchetti prelibati (magari pagati all'insaputa del commensale) , si beccano. Il Concorso vive il riflesso di un piccolo,grande, insormontabile affaire:"La dissoluzione del status quo". Si,si. Avete letto bene. Finita l'epoca della finzione della rappresentanza sottesa dall'idea del progresso perpetuo, ci si trova difronte al ritorno prepotente del potere burocratico, quello weberiano per intenderci. Non ci sono risorse, non ci sono chance per tutti, l'acqua scarseggia, ed ora , belli e brutti, corrono ad accaparrarsi un posticino vicino ad una delle pochissime fonti ancora vive. Non intendo fare il solone nè fare esercizio sterile di retorica, ma mi duole testimoniarvi che la cosa la vedo più complessa di ciò che appare. Però lascio, al lettore attento, come a quello che spulcerà il testo alla ricerca dell'errore ortografico :-) ,un pensiero compiuto:"Studiare serve!Sempre. Comunque. Apre le menti, fornisce capacità prospettiche e , over all, scaccia dall'Ego la banalità del male" Auguri a tutti!

Da: Fulsere 06/05/2010 22:23:29
Per Già:
Carissimo, penso tu confonda.
Non ci sono distacchi di funzionari statali nè al Senato, nè alla Camera nè all'ARS.
Si può entrare solo ed esclusivamente per concorso, da decenni.
I casi a cui ti riferisci tu sono quelli di distacco presso i dipendenti dei gruppi parlamentari, i collaboratori dei parlamentari (leggi portaborse) e gli staff dei presidenti e vicepresidenti delle camere.
Ripeto, in questi posti si entra per concorso.
Come da Costituzione.
Tranquillo.
Bacioni
Fulsere

Da: Già! 07/05/2010 15:09:55
Fulsere,
temo che tu sia poco informato. Ti ricordo, peraltro, che la costituzione prevede deroghe all'assunzione tramite concorso (97 comma 3 cost).
Buon lavoro!

Da: ..... 07/05/2010 15:18:37
Per Già .... credo proprio abbia ragione Fulsere .... in Senato .... le assunzioni dirette non ci sono più da una vita .... puoi lavorare in Senato alle dipendenze dei gruppi parlamentari, alle dipendenze di senatori e del Presidente (tutti i casi in cui non è necessario il concorso), ma non diventi, per questo, dipendente del Senato.
Trattamento economico e giuridico sono MOLTO diversi e ... quando finisce la legislatura te ne vai.
Quanto ai fuori ruolo .... il discorso è lo stesso .... non ci sono. Personale del Senato può essere posto in fuori ruolo presso altre amminstrazioni, ma il contrario non può avvenire.

Da: Fulsere 07/05/2010 19:28:25
Caro Già, sono poco informato su tutto o poco più, ma non in questo campo.
Dei miei oltre 200 colleghi non ce n'è uno solo distaccato, mentre molti sono i distaccati, come ti dicevo, nei gruppi parlamentari o nelle segreterie.
Le nostre norme interne non lo prevedono.
Norme che, come saprai, prevalgono sulle corrispondenti norme di legge di segno opposto, purchè non siano in contrasto con i principi di rango costituzionale.
Se fosse possibile pensi forse che non lo si sarebbe fatto ?
E le nostre norme interne sono ricalcate su quelle del Senato.
Che a loro volta sono omogenee rispetto a quelle della Camera.
Non ci sono comandi nelle camere italiane, mentre invece c'è qualcuno di noi che viene comandato altrove.
Quindi, se era questo il tuo problema, puoi studiare sereno.
Bacioni
Fulsere

Da: Domanda??? 07/05/2010 19:43:13
E quando finisce la legislatura i "distaccati" devono abbandonare il loro impiego,qualunque esso sia?

Da: Fulsere 07/05/2010 19:52:43
Per Domanda:
i "distaccati" svolgono ruoli fiduciari a diretto contatto con il politico che ne ha richiesto il distacco.
Finita la legislatura, il politico se ne va, e a meno che non ritorni e rivoglia la stessa persona il "distaccato" torna a casa al suo vecchio lavoro.
Per esempio ho conosciuto un simpatico docente che ha lasciato la scuola ed è qua con un politico.
Abbiamo solidarizzato perchè anch'io ero un docente fino a due anni fa...
Ma lui è là per chiamata, non per concorso.
Cessato dalla carica chi lo ha chiamato, tornerà al lavoro.
Ripeto, in questo eccezionale caso, so di cosa parlo...
Bacioni
Fulsere

Da: scettico sul concorso 07/05/2010 19:55:25
si decadono dall'incarico.
L'incarico, trovando di norma fondamento in un atto di nomina politica, segue le vicende della carica (ad es., presidente di una commissione, etc.) che ha conferito quell'incarico. Venendo meno quest'ultima, al termine della Legislatura ovvero perché "il Governo cade", viene meno tutto ciò che è legato a quella carica.

Da: scettico sul concorso 07/05/2010 19:57:03
Fulsere ha perfettamente ragione. Sono stato un "distaccato" in passato e confermo.

Da: Domanda??? 07/05/2010 20:01:04
Grazie della risposta. Apprezzo le persone come te. Comunque ribadisci il fatto che ne Segretario parlamentare ,Coadiutore parlamentare ,Assistente parlamentare, possono essere chiamati al servizio tramite assunzione diretta.

Da: scettico sul concorso 07/05/2010 20:21:48
Attualmente non possono essere chiamati a svolgere dette funzioni tramite assunzione (chiamata) diretta.
Un tempo, assai in là nel tempo, è anche accaduto ciò. Ma ora assolutamente no.
Ma perché ti sta così a cuore la cosa? Ovviamente se non vuoi non rispondere e mi scuso già da ora per l'indiscrezione.

Da: Fulsere 07/05/2010 20:30:05
Caro Domanda, lo ribadisco in modo assoluto.
Ormai sono qua da quasi due anni e mezzo, conosco le norme interne sul reclutamento, che, come ti ho detto, sono ricalcate su quelle del Senato.
Non ho colleghi attualmente in servizio che non siano entrati per concorso.
La chiamata diretta accadde all'inizio della storia dell'ARS.
E del resto era necessario, essendo tutto il personale distaccato per forza all'atto della costituzione dell'Assemblea
Ma sono cose di un passato lontano, che è durato per poco e che non si è più ripetuto da decenni.
Noi consiglieri, gli stenografi, i segretari, i coadiutori e gli assistenti entriamo solo per concorso.
E noi restiamo, i politici e i loro distaccati vanno e vengono...
Bacioni
Fulsere, che ti invita, se non credi a lui, a telefonare al Senato o, più semplicemente, a leggere qua:

http://www.senato.it/istituzione/111344/genpagina.htm

Da: Domanda??? 07/05/2010 20:34:50
La mia era semplice curiosita', dovuta a delle voci evidentemente errate. Ringrazio Fulsere e scettico sul concorso, e auguro loro un buon lavoro... Saluti

Da: a Fulsere 09/05/2010 19:48:09
sei proprio una brava persona, anzi no...ci stai inutilmente illudendo.
vada un po'..... come disse d'alema qualche giorno fa!

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Da:	04/05/2010 10:08:48
ma.... tutto il mondo è paese.........

Da: x aaaa.........	04/05/2010 15:05:09
la risposta alla tua domanda è sì, ma non ne faccio una questione personale. Nel mondo virtuale dei forum ognuno può avere un cv straordinario...La questione che pongo è un'altra, x una tipologia di concorsi sono richieste tre lauree: giurisprudenza, economia e commercio e scienze politiche; se si decide di includere anche altre lauree, non capisco la ratio di escludere alcune. http://www.senato.it/relazioni/21615/21699/28644/139263/174588/174591/genpagina.htm medicina, biologia, ingegneria...non sono previste.

Da: AAAAAAAAAAAAHHHOOO	04/05/2010 16:24:12
non ho capito la risposta...fa nulla non capisco neppure il problema...la trovo molto burocratica e lontana dalla mia forma mentis...torno a ripetere, la competenza deve essere dimostrata in sede di concorso qualsiasi laurea si abbia...e se sei laureato in giurisprudenza sarai avvantaggiato, ma forse si vuole puntare anche su altre caratteristiche e si ritiene, erroneamente se credi, che sia possibile trovarle anche in una persona lauerata in filosofia o in lettere con 110... Davvero, rimango perplesso di fronte a questo modo di ragionare soprattutto se si è giovani...se hai 110 studia e passa il concorso rispetto a quei inebetiti di filosofi o letterati, altrimenti ogni tuo ragionamento è fasullo...ma non comprendo l'astio... Infine, la Gelmini insegna, qualcuno potrebbe ritenere che la propria laurea in giurisprudenza presa con un 104 a Milano valga di più rispetto a quella presa da un collega della Calabria con 110 (ragionamento che in sede di privato viene fatto costantemente)...ma non capisco il fine di questo ragionamento per i concorsi pubblici... dietro le questioni di principio solitamente albergano piccoli debiti e grandi frustrazioni...

Da: x aaaa.........	04/05/2010 18:57:23
la questione è BUROCRATICA, visto che si parla di requisiti di un bando. citazioni:"Frustrazioni, astio, ragionamento fasullo, debiti", bah! se io sono astioso tu cosa sei? neppure io comprendo tutto questo astio.... Mi dispiace che non hai capito la risposta, avrei voluto riportare il mio cv, ma sono troppo "modesto"....lascio agli altri sbandierare VIRTUALMENTE i grandi meriti professionali ed accademici. Giovane o non giovane, al giurista sta la burocrazia come al letterato sta l'Humanitas.

Da: cassandra	04/05/2010 20:06:01
ma che parlate a fare se tanto lo annullano!!

Da: Fulsere	04/05/2010 22:51:36
Cara Cassandra, se l'annullano, lo ribandiscono. E con più posti di prima, dato che nel frattempo ci sono stati e ci saranno nuovi pensionamenti. Quindi, tranquilla... Circa la querelle sul filosofo, vorrei ricordare un dettaglio. Le prove scritte sono di diritto e di storia nel profilo giuridico. Ecco perchè oltre alle tipiche lauree giuridiche sono ammessi anche concorrenti che hanno nel loro piano di studi la storia. Poichè le prove sono di pari valore, come i giuristi debbono affrontare una prova per cui non hanno studiato all'università, allo stesso modo può farlo un laureato in lettere o in filosofia. E' chiaro che per lui sarà più difficile, per una semplice questione di numero di prove. Ma difficile non vuol dire impossibile, se uno è in gamba. Beniamino Placido, quel Beniamino Placido, è diventato consigliere parlamentare con la laurea in Lettere, per esempio. E il direttore del servizio Commissioni dell'ARS è laureato pure lui in Lettere. Si può fare. Ma questo spiega anche perchè al concorso non è ammesso chi è laureato in ingegneria o in biologia, dato che tali lauree nulla hanno a che fare con nessuna delle materie concorsuali. Ripeto, per la gioia dei miei estimatori, le mie ovvie banalità consolatorie preferite: studiate almeno le materie che vi possono servire per altri concorsi, in questo modo se il concorso ritarda ancora non perdete tempo. E state tranquilli, come ho già detto prima o poi lo fanno o, malissimo che vada, lo ribandiscono... Bacioni Fulsere l'ottimista per natura, vocazione e professione

Da: infatti,	05/05/2010 15:15:52
Fulsere ha saputo argomentare, sarà x la forma mentis giuridica... Complimenti, anche se non la penso come te, perchè, di converso, nei concorsi per funzionari culturali, nonostante che l'80% delle materie è giuridica, i laureati in legge, economia e scienze politiche non possono accedervi (e non parlo di supreme carriere dirigenziali, ma di "semplici" funzionari).

Da: x infatti	05/05/2010 15:21:46
c'hai rotto con sta storia...ma che te frega a te se partecipano anche quelli con laurea in lettere...pensa a studià e nun rompe li cog... gorma mentis giuridica de che...l'argomentazione è de fulsere miga la tua...s'eri tanto bravo ce potevi arrivà da solo...ma sei esperto de tutti li concorsi...ma vai a lavorà in miniera

Da: cassandra	05/05/2010 15:59:09
beh fulsere non è proprio vero quello che dici ne è stato bandito uno nel 2007 per 10 posti ed è stato annullato, adesso per 7 posti e lo annulleranno di nuovo...... il prossimo sarà per 1...

Da: infatti	05/05/2010 16:03:50
Al mio paese si chiama "dialettica"......... peccato che c'è sempre chi la prende sul piano personale e fa offese personali. Rispetto l'opinione di Fulsere, ma non la condivido. Grazie x l'invito "a studià e a lavorà in miniera", l'invito è cortesemente ricambiato. Costernato x "rompe li cog".

Da: x infatti	05/05/2010 16:09:20
dialettica de che...non eri tu a prende per il cul... perchè AAAAAAAAAHHHOOO s'era sbagliato na lettera... ma poi ribadisco...va a lavorà de tanto in tanto... ma poi anche qull'altro AAAAAAAAAAHHHOOO, ma pure lui se po fa il concorso lo facesse e nun rompesse

Da: infatti	05/05/2010 17:38:39
non ero io quello della lettera, sono quello che si è firmato "x aaa". Ritorno al lavoro (rigorosamente di zappa e non di penna).

Da: Già!	06/05/2010 16:31:50
E ricordiamo a Fulsere le frequenti assunzioni tramite distacco di funzionari da altre amministrazioni (poi regolarizzati ed assunti nei ruoli). L'idea di un concorso a tutti i costi entro tempi brevi è poco realistica

Da: thinking about	06/05/2010 20:47:21
...Mi piscio sotto dalle risate! Ohh, ma de che stamo a parlà?? Chiunque abbia un minimo di conoscenza delle dinamiche che sottendono lo stato dell'arte dell'Organismo Statuale sa bene, a meno di essere in mala fede, o peggio disinformato, che il sistema storico sociale nel quale dispieghiamo la nostra esistenza quotidiana vive, a voler essere lucidi, un momento di subuglio. Non sono catastrofista, né tantomeno anarco insurreionalista. Semplicemente da lettore attento di dinamiche socio - politiche, registro che la crisi sistemica che pervade il meccanismo perfetto ( ?! ) della "mano invisibile", ha smesso di fungere. Questo, inevitabilmente ha un riflesso sul modus vivendi di parti organiche di quella pianta chiamata "sovranità". Ebbene si. Ne cassandra, né disfattista. Analista scrupoloso che indaga dal suo regno dorato in Bretagna le faccende che lo interessano. e si, perchè a questo concorso parteciperemo in tanti, bravi e determinati. Studiosi italiani sparsi in giro per l'emisfero (quelli più fortunati), e dottorati schiavizzati che servono nel suolo patreo. Ciò che mi fa sorridere , quando vi leggo, è l'immagine che la mia mente mi regala. Quella dei capponi, che prossimi attori di banchetti prelibati (magari pagati all'insaputa del commensale) , si beccano. Il Concorso vive il riflesso di un piccolo,grande, insormontabile affaire:"La dissoluzione del status quo". Si,si. Avete letto bene. Finita l'epoca della finzione della rappresentanza sottesa dall'idea del progresso perpetuo, ci si trova difronte al ritorno prepotente del potere burocratico, quello weberiano per intenderci. Non ci sono risorse, non ci sono chance per tutti, l'acqua scarseggia, ed ora , belli e brutti, corrono ad accaparrarsi un posticino vicino ad una delle pochissime fonti ancora vive. Non intendo fare il solone nè fare esercizio sterile di retorica, ma mi duole testimoniarvi che la cosa la vedo più complessa di ciò che appare. Però lascio, al lettore attento, come a quello che spulcerà il testo alla ricerca dell'errore ortografico :-) ,un pensiero compiuto:"Studiare serve!Sempre. Comunque. Apre le menti, fornisce capacità prospettiche e , over all, scaccia dall'Ego la banalità del male" Auguri a tutti!

Da: Fulsere	06/05/2010 22:23:29
Per Già: Carissimo, penso tu confonda. Non ci sono distacchi di funzionari statali nè al Senato, nè alla Camera nè all'ARS. Si può entrare solo ed esclusivamente per concorso, da decenni. I casi a cui ti riferisci tu sono quelli di distacco presso i dipendenti dei gruppi parlamentari, i collaboratori dei parlamentari (leggi portaborse) e gli staff dei presidenti e vicepresidenti delle camere. Ripeto, in questi posti si entra per concorso. Come da Costituzione. Tranquillo. Bacioni Fulsere

Da: Già!	07/05/2010 15:09:55
Fulsere, temo che tu sia poco informato. Ti ricordo, peraltro, che la costituzione prevede deroghe all'assunzione tramite concorso (97 comma 3 cost). Buon lavoro!

Da: .....	07/05/2010 15:18:37
Per Già .... credo proprio abbia ragione Fulsere .... in Senato .... le assunzioni dirette non ci sono più da una vita .... puoi lavorare in Senato alle dipendenze dei gruppi parlamentari, alle dipendenze di senatori e del Presidente (tutti i casi in cui non è necessario il concorso), ma non diventi, per questo, dipendente del Senato. Trattamento economico e giuridico sono MOLTO diversi e ... quando finisce la legislatura te ne vai. Quanto ai fuori ruolo .... il discorso è lo stesso .... non ci sono. Personale del Senato può essere posto in fuori ruolo presso altre amminstrazioni, ma il contrario non può avvenire.

Da: Fulsere	07/05/2010 19:28:25
Caro Già, sono poco informato su tutto o poco più, ma non in questo campo. Dei miei oltre 200 colleghi non ce n'è uno solo distaccato, mentre molti sono i distaccati, come ti dicevo, nei gruppi parlamentari o nelle segreterie. Le nostre norme interne non lo prevedono. Norme che, come saprai, prevalgono sulle corrispondenti norme di legge di segno opposto, purchè non siano in contrasto con i principi di rango costituzionale. Se fosse possibile pensi forse che non lo si sarebbe fatto ? E le nostre norme interne sono ricalcate su quelle del Senato. Che a loro volta sono omogenee rispetto a quelle della Camera. Non ci sono comandi nelle camere italiane, mentre invece c'è qualcuno di noi che viene comandato altrove. Quindi, se era questo il tuo problema, puoi studiare sereno. Bacioni Fulsere

Da: Domanda???	07/05/2010 19:43:13
E quando finisce la legislatura i "distaccati" devono abbandonare il loro impiego,qualunque esso sia?

Da: Fulsere	07/05/2010 19:52:43
Per Domanda: i "distaccati" svolgono ruoli fiduciari a diretto contatto con il politico che ne ha richiesto il distacco. Finita la legislatura, il politico se ne va, e a meno che non ritorni e rivoglia la stessa persona il "distaccato" torna a casa al suo vecchio lavoro. Per esempio ho conosciuto un simpatico docente che ha lasciato la scuola ed è qua con un politico. Abbiamo solidarizzato perchè anch'io ero un docente fino a due anni fa... Ma lui è là per chiamata, non per concorso. Cessato dalla carica chi lo ha chiamato, tornerà al lavoro. Ripeto, in questo eccezionale caso, so di cosa parlo... Bacioni Fulsere

Da: scettico sul concorso	07/05/2010 19:55:25
si decadono dall'incarico. L'incarico, trovando di norma fondamento in un atto di nomina politica, segue le vicende della carica (ad es., presidente di una commissione, etc.) che ha conferito quell'incarico. Venendo meno quest'ultima, al termine della Legislatura ovvero perché "il Governo cade", viene meno tutto ciò che è legato a quella carica.

Da: scettico sul concorso	07/05/2010 19:57:03
Fulsere ha perfettamente ragione. Sono stato un "distaccato" in passato e confermo.

Da: Domanda???	07/05/2010 20:01:04
Grazie della risposta. Apprezzo le persone come te. Comunque ribadisci il fatto che ne Segretario parlamentare ,Coadiutore parlamentare ,Assistente parlamentare, possono essere chiamati al servizio tramite assunzione diretta.

Da: scettico sul concorso	07/05/2010 20:21:48
Attualmente non possono essere chiamati a svolgere dette funzioni tramite assunzione (chiamata) diretta. Un tempo, assai in là nel tempo, è anche accaduto ciò. Ma ora assolutamente no. Ma perché ti sta così a cuore la cosa? Ovviamente se non vuoi non rispondere e mi scuso già da ora per l'indiscrezione.

Da: Fulsere	07/05/2010 20:30:05
Caro Domanda, lo ribadisco in modo assoluto. Ormai sono qua da quasi due anni e mezzo, conosco le norme interne sul reclutamento, che, come ti ho detto, sono ricalcate su quelle del Senato. Non ho colleghi attualmente in servizio che non siano entrati per concorso. La chiamata diretta accadde all'inizio della storia dell'ARS. E del resto era necessario, essendo tutto il personale distaccato per forza all'atto della costituzione dell'Assemblea Ma sono cose di un passato lontano, che è durato per poco e che non si è più ripetuto da decenni. Noi consiglieri, gli stenografi, i segretari, i coadiutori e gli assistenti entriamo solo per concorso. E noi restiamo, i politici e i loro distaccati vanno e vengono... Bacioni Fulsere, che ti invita, se non credi a lui, a telefonare al Senato o, più semplicemente, a leggere qua: http://www.senato.it/istituzione/111344/genpagina.htm

Da: Domanda???	07/05/2010 20:34:50
La mia era semplice curiosita', dovuta a delle voci evidentemente errate. Ringrazio Fulsere e scettico sul concorso, e auguro loro un buon lavoro... Saluti

Da: a Fulsere	09/05/2010 19:48:09
sei proprio una brava persona, anzi no...ci stai inutilmente illudendo. vada un po'..... come disse d'alema qualche giorno fa!