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SENATO, 7 posti di Consigliere Parlamentare
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Da: Mark Lenders 19/10/2009 13:07:39
Direi proprio che un testo del 2005 non sia aggiornato, dopo l'approvazione del trattato di Lisbona nel dicembre 2007... Mi chiedo anzi se il testo che ho comprato io (un manuale della Simone del luglio 2008) vada bene...

Da: parlamentare 19/10/2009 15:13:06
quindi già si conoscono le date?
e quando sono state pubblicate?
grazie ancora

Da: Mark Lenders 19/10/2009 21:42:48
A meno che non mi sia perso qualcosa, le date non sono ancora note... Quello che ha scritto che le preselezioni si terranno il 10 dicembre o è un buontempone, o è... un veggente! :-)
Piuttosto, si hanno notizie circa il numero dei partecipanti?

Da: Iyawò 19/10/2009 22:29:36
Caro Mark Lenders,
per Unione Europea va benissimo un testo aggiornato al Trattato di Lisbona che è l'ultima modifica normativa a livello istituzionale.
Ovviamente mi auguro che l'esame non preveda anche la conoscenza delle "politiche dell'Unione", perchè è quasi impossibile conoscere tutte le politiche tra cui concorrenza, agricoltura, pesca ecc.. bisognerebbe conoscere migliaia di direttivie, regolamenti e decisioni.
Credo che quando nel bando si parli di Diritto dell'Unione Europea ci si riferisca al corso "istituzionale" e non alla parte speciale.
In ogni caso il manuale della Simone va bene, anche se, se si vuole approfondire maggiormente, vi consiglio l'ottimo manulae di Villani che uso quotidianamente per motivi di lavoro e che risulta molto chiaro e completo.
Riguardo la domanda sulle correzioni ovviamente mi unisco anche io a chi afferma che siano del tutto legittime.
Bisogna evitare invece, frecce, freccette, rimandi o peggio parti scritte in fondo alla pagina richiamate da un asterisco.
Per le preselezioni e il numero delle domande ho già tel a Senato e, ovviamente, come peraltro immaginavo, sono rimasti piuttosto sul vago.
Anche a me hanno confermato che stanno ancora finedo di protocollare le domande arrivate ma che, salvo imprevisti, dovrebbe essere rispettata la data del 30 ottobre 2009.
Con riferimento al numero delle domande silenzio assoluto.
A presto

Da: Ken, il marito di Barbie 20/10/2009 12:00:07
Buon giorno a tutti.
Sono in crisi esistenziale, non so se mi conviene studiare per questo concorso, è pur vero che non sono stati pubblicati altri bandi, allo stato attuale.
Qualche giorno fa ho sotenuto l'esame di avvocato, vabbè che portavo diritto costituzionale e amministrativo: ho studiato rispettivamente dal Martines e dal compendio della Simone...un po pochino per questo concorso....
Non ho toccato minimamente unione europea e storia, non so nemmeno quali testi consulare....
Voi che fareste al mio posto?
Meglio tornare a fare il marito di Barbie??
P.s: ho preso il titolo di avvocato ma non credo di iscrivermi all'albo ( per svariati motivi...).
Cordiali saluti.

Da: rugiada. 20/10/2009 12:23:28
se posso permettermi di darti un consiglio...ti direi di iscriverti all'albo, dato che a breve deve uscire un concorso per magistratura...
per il secondo punto ti dico chi non risica non rosica...non puoi mai sapere se quel giorno la fortuna ti strizza l'occhiolino..

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Da: numero domande 20/10/2009 12:38:09
Qualcuno conosce quante domande sono state inviate???

Da: MARKDAV 20/10/2009 13:43:28

Ciao a tutti,
volevo solo chiedervi su quale Manuale di Diritto dell'UE studiate? e quale mi consigliate?
Grazie

Da: Mark Lenders 20/10/2009 23:18:42
Quando, nella torrida estate di due anni fa, ho preparato diritto dell'unione europea per l'esame di avvocato, mi son trovato molto bene sul manuale breve della Giuffre' (Calamia-Vigiak). Ovviamente, per via dell'approvazione del trattato di Lisbona, occorre studiare su un testo aggiornato; immagino però che sia uscita una edizione aggiornata di quel manuale...

Da: io 21/10/2009 08:34:21
posso chiedere, se qualcuno è informato il tenore delle tracce uscite nei precedenti concorsi banditi x lo stesso profilo?

Da: Lime 21/10/2009 10:04:32
Partecipo per il profilo economico di questo concorso ma intervengo (perdonatemi) off topic per approfittare della vostra esperienza e competenza. Mi rivolgo in particolare a FULSERE ma a chiunque altro abbia la gentilezza di rispondermi. Ho diversi concorsi in ballo tra cui il tirocinio allâ�� Agenzia Entrate ma vorrei puntare molto su quello per funzionario economico al mise, pur essendo solo 11 posti. Il secondo scritto avrà ad oggetto â�� una prova teorico-pratica concernente i compiti del profilo a cui si concorre con riferimento alle materie di competenza del Ministero dello sviluppo economicoâ��. Nel concorso gemello per 30 funzionari giuridici che si è svolto ieri questa seconda prova riguardava accordi tra pa e privati e accordi tra ppaa e REDAZIONE DI UN CASO CONCRETO. Ora la questione è tutta qua: io conosco abbastanza bene il diritto amministrativo (certo non lâ��ho mai studiato dal Garofoli ma vorrei farlo appena mi sarà possibile) ma non essendo avvocato o dipendente pa. non ho alcuna dimestichezza con gli atti veri e propri e non saprei da dove partire per redigere, come in questo caso, un accordo tra ppaa. Ora poiché non credo che esistono manuali ad hoc (o forse si?) cosa mi consigliate per la preparazione? Scaricare semplicemente dei modelli da internet? E su quali tipologia di atti dovrei concentrarmi (autorizz, concession, altro?) considerata anche la posizione per cui si concorre (funz. econ. al mise) ? Grazie in anticipo per le eventuali risposte e scusatemi per la lunghezza del messaggio.

Da: La ragazza della finestra di fronte 21/10/2009 10:56:33
Buon giorno.
Il 30 escono i quiz?
Non so se vale la pena mettersi a studiare da ora.....
Dovrei rifare da capo Ue, inglese e storia....
Gli scritti, quando si terranno?

Da: Fulsere 21/10/2009 16:22:59
Per Ken:
come ti ha già ben risposto Rugiada, c'è una forte componente di alea nella vita, e dunque nei concorsi. In tutti i concorsi.
Se poi sorteggiano tracce per te abbordabili cosa fai, spari a Barbie ?
Studia quel che puoi e come puoi, e poi vieni.
Mal che vada è esperienza, ben che vada ti cambia la vita...

Per io: la tua domanda è stata posta molte volte, se cerchi nei vecchi messaggi con pazienza troverai le (purtroppo poche) risposte che siamo riusciti a dare...

Per Lime: il tuo dubbio è comune a tutti in tutti i concorsi del genere. E la risposta è sempre la stessa, studiare attentamente il sito dell'ente che bandisce il concorso per vedere il tipo di atti che esso produce, individuarne gli elementi essenziali ed allenarsi un po' a rifarne di simili...
Quanto alla tipologia, fanne uno di ogni tipo, e poi concentrati su quelli più frequenti.
E spera... Di nuovo, fortuna imperatrix mundi !

Per La ragazza delle finestra di fronte: premesso che non sono Raoul Bova, ti dico che vale SEMPRE la pena di mettersi a studiare.
Per esempio può anche darsi che ai quiz poi vadano pochissime persone, e quindi passiate tutti o quasi.
Fai UE e Storia, e per l'inglese affidati alla sorte, in modo da prepararti anche per gli eventuali scritti (il riassunto di inglese, anche se senza dizionario, non lo vedo proibitivo o selettivo...).
Nessuno sa ad oggi quando saranno i quiz o lgi scritti, solo ipotesi.
Per me i quiz saranno dopo un mesetto, e dopo un paio di altri mesi gli scritti, quindi fine novembre i quiz, fine gennaio gli scritti.
Ma sono ipotesi dovute alla ipotetica fretta del Senato che aspetta voi nuovi consiglieri da anni, ormai...
Solo ipotesi...
Studia e vai, se va male ti serve per altre cose, e malissimo che vada hai arricchito la tua mente di qualche goccia di memoria nella storia che ti appartiene... :-) :-) :-)

Bacioni
Fulsere

Da: sissi 21/10/2009 22:14:46
ciao a tutti!!!
volevo un consiglio spassionato: premesso che non ho mai studiato per i concorsi, secondo voi, è una pazzia se mi metto a studiare adesso per questo da consigliere, non avendo nessuna base e considerando che sono a casa?
grazie a chi mi risponderà

Da: Mark Lenders 21/10/2009 22:50:54
Cara "ragazza della finestra di fronte" (però, bello il tuo nick...), mi associo a quanto detto da Fulsere, aggiungendo che il tempo intercorrente tra la data delle preselezioni e quella dello scritto quasi sicuramente non sarà sufficiente per affrontare uno studio organico di tutte le materie: a mio avviso, non è neanche lontanamente pensabile iniziare a studiare per gli scritti dopo aver saputo l'esito delle preselezioni.
Anche per quanto riguarda il quesito di "Lime" mi associo alle parole di Fulsere, aggiungendo solo che esistono in commercio diversi formulari riguardanti l'attività amministrativa; le loro formule sono certamente più attendibili dei vari moduli messi a disposizione da alcune amministrazioni su Internet, che possono ben contenere qualche errore.
Venendo infine a Sissi... certo che è una totale pazzia iniziare a studiare adesso. Ma io sto commettendo una pazzia mille volte più grande della tua. Pensa ho iniziato a studiare solo ai primi di settembre (mentre, a mio sommesso avviso, per passare questo concorso è necessaria una preparazione molto accurata ed approfondita, un po' come per il concorso in magistratura... non è un caso che l'ottimo Fulsere abbia vinto il suo concorso all'ARS proprio grazie alla preparazione acquisita in vista del concorso da magistrato!). Considera inoltre che anch'io non ho nessuna base (sono un banalissimo avvocato civilista, e le mie conoscenze di diritto costituzionale, amministrativo e comunitario sono quelle acquisite all'università... per non parlare della storia, che non toccavo dai tempi del Liceo!). Considera infine che sto studiando part-time (mezza giornata, sempre che mi vada bene... oggi, ad esempio, non mi è stato possibile toccare libro). So bene che non è questo il tipo di preparazione col quale si possa passare un concorso di questo livello...
Tuttavia, il giorno delle preselezioni io ci sarò. Lo so che è una pazzia, ma nella vita bisogna tentare... altrimenti si finisce con l'acquisire una mentalità fatalista e rinunciataria che non porta da nessuna parte.
E se vado io, con queste premesse, non vedo perchè non dovresti andare anche tu!!!

Da: Lime 22/10/2009 10:44:58
Grazie mille a Fulsere e Mark Lenders (a proposito mi sapresti indicare un formulario veramente "basic" e non troppo costoso?)

Concordo con voi, la mia idea era proprio quella di studiarmi bene il sito ma non è cosi agevole muoversi al suo interno sia perchè le competenze del Mise sono vastissime sia perchè, per miei limiti (quel poco che conosco di diritto è tutta teoria!), fatico a riconescere gli atti veramente rilevanti.

Posso abusare della vostra gentilezza con un ultimo off topic?

Tra i mille concorsi cui ho partecipato in questo periodo sono arrivato agli orali di un concorso per la regione Lazio per scoprire solo strada facendo (mea culpa) che il bando prevedeva come requisito il possesso del "diploma di ragioniere, perito commerciale o equipollente". Il fatto è che io sono diplomato al liceo classico e ho la laurea in economia. Secondo voi la laurea può considerarsi titolo assorbente (giacchè nel bando non esiste una esclusione esplita in questo senso)? E, scusate l'ingenuità, come dovrei comportarmi: faccio il vago o espongo il problema da subito alla commissione?
Grazie di nuovo.
Ciao

Da: Fulsere 22/10/2009 16:08:30
Per Sissi:
come ti ha già ben risposto Mark, sì, è una pazzia.
Però uno dei migliori vincitori del mio analogo concorso per consigliere all'ARS era un neo-laureato al suo primo concorso !
Non ha senso mettere limiti alla fortuna, perchè ti potrebbero capitare tracce che conosci nonostante il poco studio, ed infine se non inizi non impari.
Hai fatto domanda per questo ? Studia al meglio e vai, comincia ad annusare l'aria.
Sarà, specie se arrivi a passare agli scritti, esperienza preziosa per altri, futuri concorsi.
Se io non fossi andato decine di volte a farmi bocciare non avrei vinto quelli che ho vinto.

Per Lime: non ho letto il bando nè conosco la eventuale giurisprudenza al riguardo.
Può darsi che una laurea in Economia sia considerabile un titolo equipollente, ma ad occhio mi sembra più probabile il no.
Se nella domanda hai scritto il vero o non hai scritto niente perchè non era esplicitamente chiesto, fai così, vai e prova.
Senza dire nulla nè prima, nè dopo nè durante.
Davanti ad eventuali, improbabili domande dirette, svicola.
Hai sempre la scappatoia del poter dire che consideravi la laurea tra i titoli equipollenti (e, ripeto, forse lo è non solo di fatto, ma anche di diritto, anche se ho fortissimi dubbi al riguardo, ed una breve ricerca su internet mi conferma che non lo sono...).
Ti ricordo che se passi l'esame e rientri in graduatoria, e nessuno la impugna entro i 60 giorni, (o i 120 del ricorso straordinario), l'atto amministrativo si consolida.
Pensa anche che non stai derubando lo Stato, perchè offri una qualificazione superiore, e gli unici eventuali danneggiati sono gli altri ipotetici laureati in economia come te e che non hanno presentato la domanda perchè non erano ragionieri, e non chi viene dopo di te in graduatoria, che è stato superato lealmente.
Se fai così hai qualche chance di farcela, se ti autodenunci forse ti sentirai più onesto, ma difficilmente vedrai mai quel posto, che, ripeto, non ruberesti nè alla collettività nè ai concorrenti.
Nelle more, studia per consigliere, però !
Bacioni
Fulsere

Da: sissi 22/10/2009 18:07:35
anche se inizio adesso a studiare e senza avere infarinatura delle materie pregressa????

Da: Fulsere 23/10/2009 00:06:09
Cara Sissi,
io non so da quanto tempo sei laureata, che laurea hai e cosa ti ricordi.
Lo puoi sapere tu sola.
So solo che più perdi tempo a chiederti se ce la puoi fare, meno tempo ti resta.
E che se non inizi a studiare per questo concorso, forse non inizierai a farlo nemmeno per il prossimo.
So anche che se ti impegni passare i quiz è "relativamente" facile, questo me la sento di "garantirtelo", ed andare a sedersi ad uno scritto e vedere cosa si riesce a fare con una penna in mano è molto importante, se uno ha deciso di tentare la strada dei concorsi pubblici.
Certo, è costoso, sono quattro giorni a Roma.
Difficilmente otterrai qualcosa, sia chiaro.
Però è un inizio, un tentativo, un mettersi alla prova, un vedere com'è, un sentire l'ansia degli altri seduti intorno a te e che è anche la tua ansia, il silenzio, il presidente della Commissione che si schiarisce la voce e comincia a dettare...
E qualcosa che ti afferra la pancia...
Chiamale, se vuoi, emozioni...
Comincia da questo, comincia ora, e vedi come va.
Buttati.
Senza illusioni ma senza delusioni e rinunce aprioristiche.
E, ricordati, lo studio non è mai abbastanza e non è mai sprecato.
Se non è oggi sarà domani, o dopodomani...
Ma vedrai che un giorno o l'altro qualche cosa cambierà...
E dopo aver citato Battisti e Tenco, ti ripeto:
tenta !
E poi ci dirai come è andata, se vorrai.
Bacioni
Fulsere il tentatore... :-) :-) :-)

Da: rugiada 23/10/2009 09:52:51
mi sembra che comunitario della simone non è aggiornatoal trattato di Lisbona....suggerimenti per un altro testo???

Da: la sensitiva 23/10/2009 12:41:54
Secondo me si presenteranno in pochi alle preselezioni; il numero di posti, a di poco esiguo fa da deterrente alla partecipazione e allo studio di ben 5 materie!
Poi...c'è la solita storia: " sono posti già assegnati, è un concorso fittizio".
Personalmente penso positivo, pur essedo il mio primo concorso mi metto a studiare seriamente da oggi ( ieri ho sostenuto l'esame di avvocato e non penso che praticherò...).
In bocca al lupo a tutti e un grazie di cuore a Fulsere per il suo incoraggiamento.

Da: Mark Lenders 23/10/2009 13:28:30
Lime, mi spiace, non so indicarti di preciso un formulario degli atti amministrativi ... però se vai in una qualsiasi bilbioteca di una qualsiasi facoltà di giurisprudenza di una qualsiasi università d'Italia, troverai certamente un formulario ben fatto che fa al caso tuo!
Rugiada, il Simone di Diritto dell'Unione Europea è aggiornato al Trattato di Lisbona... certo, l'aggiornamento non è fatto benissimo, perchè non è inserito nel corpo del testo, ma è messo alla fine, a mo' di appendice...

Da: Fulsere 23/10/2009 16:30:59
Per la Sensitiva:
non ho prove, ma anche secondo me sarete poco più di 300, e passerete tutti o quasi agli scritti.
Però purtroppo è una sensazione, che non vi deve far esimere dallo studio pazzo e disperato, perchè non voglio che poi vi presentiate in 3000 e i 2.700 che non ce la fanno mi vengano ad inseguire giustamente con i forconi...
E agli scritti è un'altra storia, perchè là bastano 5 (o 2 per Economia) persone più brave e/o fortunate di voi per non farcela.
Però i posti probabilmente saranno in realtà più di 7.
Non 300, ma nemmeno solo 7, saranno penso una decina, e quindi l'obiettivo non deve essere fare i migliori temi, ma fare buoni temi che vi permettano di essere idonei.
Idoneità che, vi ricordo, è comunque un titolo e fa punteggio per altri concorsi.
Buono studio e
Bacioni
Fulsere
P.S. Per le altre domande ha già risposto perfettamente il buon Mark, che con l'occasione ringrazio per il lavoro che mi ha risparmiato, e quindi non ho nulla da dire al riguardo !

Da: Mark Lenders 24/10/2009 14:28:28
Da una ventina di giorni sono alle prese col diritto amministrativo, e il testo che sto studiando per gli aggiornamenti e le integrazioni (il manuale breve della Giuffre') non è aggiornato alla L. 69/09, che - come noto - ha apportato alcune modifiche non solo alla L. 241/90, ma anche ad altre leggi di una certa rilevanza (ad esempio, il D. Lgs. 165/01). Si è già parlato in precedenza degli strumenti con cui affrontare queste innovazioni legislative, e son d'accordo con chi afferma che non serva comprare un manuale nuovo, ma basti darsi uno sguardo alle riviste (in primis, Guida al Diritto...). Quel che però vorrei avere da voi è un parere sull'importanza di questa legge: secondo voi, quanto ha modificato il procedimento e l'azione amministrativa? Ergo: quanto "fa la differenza" conoscere questa legge, per superare questo concorso?

Da: pinocho81 24/10/2009 14:52:35
io mi sento di dire che non conoscendola affatto si corre il rischio di far fare una risata ai commissari, magari con un riferimento normativo scorretto.
Escluderei comunque l'eventualità di una traccia del tenore "La legge 69/2009 e le novità da essa introdotte".
Insomma... una via di mezzo. Se esce una traccia sul procedimento (ad esempio) forse non menzionare la 69 può essere causa di un'insufficienza. Ma neanche ne sarà richiesta una conoscenza approfondita...
Io non l'ho ancora studiata quindi non posso essere più precisa nel darti la mia opinione, ma credo che la studierò alla fine, cercando di capire quali norme ha modificato e in che modo...immaginando di mettermi nella testa di un Garofoli o un Caringella... come aggiornerebbero il loro manuale? Sicramente un lavor di 4 o 5 ore al massimo, non di più.

Da: ciao 26/10/2009 13:46:30
nessuna indiscrezione sulle date delle preselezioni?

Da: alter 26/10/2009 14:27:11
ciao

Da: particella di sodio 26/10/2009 18:13:59
c'è nessuno?

Da: pinocho81 26/10/2009 23:02:40
si infatti, noto che da un po' il forum è alquanto silente.
Io volevo chiedere un consiglio a chi ha già, alle spalle, esperienze di preselezioni.
Immaginando di avere tra i 30 e i 50 giorni per studiare per i quiz, lo studio dell'archivio è compatibile con lo studio "tradizionale" dei manuali oppure si devono studiare soltanto i quiz dalla mattina alla sera?
Devo cercare di fare un programma orientativo per i prossimi mesi....

Da: Alba 27/10/2009 09:36:11
all'amico/a pinocho81, se interessa la mia esperienza, dico che dipende oltre allo studio da quali altre attività hai a riempirti la giornata. Cioè, studiare solo (quindi quiz al mattino e manuali al pomeriggio o viceversa) perchè magari sei in un momento di pausa lavorativa è un discorso, lavorare a tempo pieno e quindi avendo solo 2 ore alla sera (ammettendo che non si sia troppo stanchi) e qualche ora nel week-end ti permette solo di memorizzare i quiz, secondo me. Questo se vuoi davvero memorizzarli, certo poi dipende dalla tua capacità mnemonica, io non sono per niente nozionista quindi forse faccio più fatica. Naturalmente molto dipenderà dalla quantità dei quiz stessi, ma dobbiamo anche tenere presente che saranno quiz costruiti con un certo grado di difficoltà, in cui voglio dire accanto alla risposta giusta ce n'è quasi sempre una altrettanto plausibile. Io le preselezioni (in genere) le passo sempre, secondo me la vera difficoltà è fare uno scritto eccellente in così tante materie

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Da: Mark Lenders	19/10/2009 13:07:39
Direi proprio che un testo del 2005 non sia aggiornato, dopo l'approvazione del trattato di Lisbona nel dicembre 2007... Mi chiedo anzi se il testo che ho comprato io (un manuale della Simone del luglio 2008) vada bene...

Da: parlamentare	19/10/2009 15:13:06
quindi già si conoscono le date? e quando sono state pubblicate? grazie ancora

Da: Mark Lenders	19/10/2009 21:42:48
A meno che non mi sia perso qualcosa, le date non sono ancora note... Quello che ha scritto che le preselezioni si terranno il 10 dicembre o è un buontempone, o è... un veggente! :-) Piuttosto, si hanno notizie circa il numero dei partecipanti?

Da: Iyawò	19/10/2009 22:29:36
Caro Mark Lenders, per Unione Europea va benissimo un testo aggiornato al Trattato di Lisbona che è l'ultima modifica normativa a livello istituzionale. Ovviamente mi auguro che l'esame non preveda anche la conoscenza delle "politiche dell'Unione", perchè è quasi impossibile conoscere tutte le politiche tra cui concorrenza, agricoltura, pesca ecc.. bisognerebbe conoscere migliaia di direttivie, regolamenti e decisioni. Credo che quando nel bando si parli di Diritto dell'Unione Europea ci si riferisca al corso "istituzionale" e non alla parte speciale. In ogni caso il manuale della Simone va bene, anche se, se si vuole approfondire maggiormente, vi consiglio l'ottimo manulae di Villani che uso quotidianamente per motivi di lavoro e che risulta molto chiaro e completo. Riguardo la domanda sulle correzioni ovviamente mi unisco anche io a chi afferma che siano del tutto legittime. Bisogna evitare invece, frecce, freccette, rimandi o peggio parti scritte in fondo alla pagina richiamate da un asterisco. Per le preselezioni e il numero delle domande ho già tel a Senato e, ovviamente, come peraltro immaginavo, sono rimasti piuttosto sul vago. Anche a me hanno confermato che stanno ancora finedo di protocollare le domande arrivate ma che, salvo imprevisti, dovrebbe essere rispettata la data del 30 ottobre 2009. Con riferimento al numero delle domande silenzio assoluto. A presto

Da: Ken, il marito di Barbie	20/10/2009 12:00:07
Buon giorno a tutti. Sono in crisi esistenziale, non so se mi conviene studiare per questo concorso, è pur vero che non sono stati pubblicati altri bandi, allo stato attuale. Qualche giorno fa ho sotenuto l'esame di avvocato, vabbè che portavo diritto costituzionale e amministrativo: ho studiato rispettivamente dal Martines e dal compendio della Simone...un po pochino per questo concorso.... Non ho toccato minimamente unione europea e storia, non so nemmeno quali testi consulare.... Voi che fareste al mio posto? Meglio tornare a fare il marito di Barbie?? P.s: ho preso il titolo di avvocato ma non credo di iscrivermi all'albo ( per svariati motivi...). Cordiali saluti.

Da: rugiada.	20/10/2009 12:23:28
se posso permettermi di darti un consiglio...ti direi di iscriverti all'albo, dato che a breve deve uscire un concorso per magistratura... per il secondo punto ti dico chi non risica non rosica...non puoi mai sapere se quel giorno la fortuna ti strizza l'occhiolino..

Da: numero domande	20/10/2009 12:38:09
Qualcuno conosce quante domande sono state inviate???

Da: MARKDAV	20/10/2009 13:43:28
Ciao a tutti, volevo solo chiedervi su quale Manuale di Diritto dell'UE studiate? e quale mi consigliate? Grazie

Da: Mark Lenders	20/10/2009 23:18:42
Quando, nella torrida estate di due anni fa, ho preparato diritto dell'unione europea per l'esame di avvocato, mi son trovato molto bene sul manuale breve della Giuffre' (Calamia-Vigiak). Ovviamente, per via dell'approvazione del trattato di Lisbona, occorre studiare su un testo aggiornato; immagino però che sia uscita una edizione aggiornata di quel manuale...

Da: io	21/10/2009 08:34:21
posso chiedere, se qualcuno è informato il tenore delle tracce uscite nei precedenti concorsi banditi x lo stesso profilo?

Da: Lime	21/10/2009 10:04:32
Partecipo per il profilo economico di questo concorso ma intervengo (perdonatemi) off topic per approfittare della vostra esperienza e competenza. Mi rivolgo in particolare a FULSERE ma a chiunque altro abbia la gentilezza di rispondermi. Ho diversi concorsi in ballo tra cui il tirocinio allâ�� Agenzia Entrate ma vorrei puntare molto su quello per funzionario economico al mise, pur essendo solo 11 posti. Il secondo scritto avrà ad oggetto â�� una prova teorico-pratica concernente i compiti del profilo a cui si concorre con riferimento alle materie di competenza del Ministero dello sviluppo economicoâ��. Nel concorso gemello per 30 funzionari giuridici che si è svolto ieri questa seconda prova riguardava accordi tra pa e privati e accordi tra ppaa e REDAZIONE DI UN CASO CONCRETO. Ora la questione è tutta qua: io conosco abbastanza bene il diritto amministrativo (certo non lâ��ho mai studiato dal Garofoli ma vorrei farlo appena mi sarà possibile) ma non essendo avvocato o dipendente pa. non ho alcuna dimestichezza con gli atti veri e propri e non saprei da dove partire per redigere, come in questo caso, un accordo tra ppaa. Ora poiché non credo che esistono manuali ad hoc (o forse si?) cosa mi consigliate per la preparazione? Scaricare semplicemente dei modelli da internet? E su quali tipologia di atti dovrei concentrarmi (autorizz, concession, altro?) considerata anche la posizione per cui si concorre (funz. econ. al mise) ? Grazie in anticipo per le eventuali risposte e scusatemi per la lunghezza del messaggio.

Da: La ragazza della finestra di fronte	21/10/2009 10:56:33
Buon giorno. Il 30 escono i quiz? Non so se vale la pena mettersi a studiare da ora..... Dovrei rifare da capo Ue, inglese e storia.... Gli scritti, quando si terranno?

Da: Fulsere	21/10/2009 16:22:59
Per Ken: come ti ha già ben risposto Rugiada, c'è una forte componente di alea nella vita, e dunque nei concorsi. In tutti i concorsi. Se poi sorteggiano tracce per te abbordabili cosa fai, spari a Barbie ? Studia quel che puoi e come puoi, e poi vieni. Mal che vada è esperienza, ben che vada ti cambia la vita... Per io: la tua domanda è stata posta molte volte, se cerchi nei vecchi messaggi con pazienza troverai le (purtroppo poche) risposte che siamo riusciti a dare... Per Lime: il tuo dubbio è comune a tutti in tutti i concorsi del genere. E la risposta è sempre la stessa, studiare attentamente il sito dell'ente che bandisce il concorso per vedere il tipo di atti che esso produce, individuarne gli elementi essenziali ed allenarsi un po' a rifarne di simili... Quanto alla tipologia, fanne uno di ogni tipo, e poi concentrati su quelli più frequenti. E spera... Di nuovo, fortuna imperatrix mundi ! Per La ragazza delle finestra di fronte: premesso che non sono Raoul Bova, ti dico che vale SEMPRE la pena di mettersi a studiare. Per esempio può anche darsi che ai quiz poi vadano pochissime persone, e quindi passiate tutti o quasi. Fai UE e Storia, e per l'inglese affidati alla sorte, in modo da prepararti anche per gli eventuali scritti (il riassunto di inglese, anche se senza dizionario, non lo vedo proibitivo o selettivo...). Nessuno sa ad oggi quando saranno i quiz o lgi scritti, solo ipotesi. Per me i quiz saranno dopo un mesetto, e dopo un paio di altri mesi gli scritti, quindi fine novembre i quiz, fine gennaio gli scritti. Ma sono ipotesi dovute alla ipotetica fretta del Senato che aspetta voi nuovi consiglieri da anni, ormai... Solo ipotesi... Studia e vai, se va male ti serve per altre cose, e malissimo che vada hai arricchito la tua mente di qualche goccia di memoria nella storia che ti appartiene... :-) :-) :-) Bacioni Fulsere

Da: sissi	21/10/2009 22:14:46
ciao a tutti!!! volevo un consiglio spassionato: premesso che non ho mai studiato per i concorsi, secondo voi, è una pazzia se mi metto a studiare adesso per questo da consigliere, non avendo nessuna base e considerando che sono a casa? grazie a chi mi risponderà

Da: Mark Lenders	21/10/2009 22:50:54
Cara "ragazza della finestra di fronte" (però, bello il tuo nick...), mi associo a quanto detto da Fulsere, aggiungendo che il tempo intercorrente tra la data delle preselezioni e quella dello scritto quasi sicuramente non sarà sufficiente per affrontare uno studio organico di tutte le materie: a mio avviso, non è neanche lontanamente pensabile iniziare a studiare per gli scritti dopo aver saputo l'esito delle preselezioni. Anche per quanto riguarda il quesito di "Lime" mi associo alle parole di Fulsere, aggiungendo solo che esistono in commercio diversi formulari riguardanti l'attività amministrativa; le loro formule sono certamente più attendibili dei vari moduli messi a disposizione da alcune amministrazioni su Internet, che possono ben contenere qualche errore. Venendo infine a Sissi... certo che è una totale pazzia iniziare a studiare adesso. Ma io sto commettendo una pazzia mille volte più grande della tua. Pensa ho iniziato a studiare solo ai primi di settembre (mentre, a mio sommesso avviso, per passare questo concorso è necessaria una preparazione molto accurata ed approfondita, un po' come per il concorso in magistratura... non è un caso che l'ottimo Fulsere abbia vinto il suo concorso all'ARS proprio grazie alla preparazione acquisita in vista del concorso da magistrato!). Considera inoltre che anch'io non ho nessuna base (sono un banalissimo avvocato civilista, e le mie conoscenze di diritto costituzionale, amministrativo e comunitario sono quelle acquisite all'università... per non parlare della storia, che non toccavo dai tempi del Liceo!). Considera infine che sto studiando part-time (mezza giornata, sempre che mi vada bene... oggi, ad esempio, non mi è stato possibile toccare libro). So bene che non è questo il tipo di preparazione col quale si possa passare un concorso di questo livello... Tuttavia, il giorno delle preselezioni io ci sarò. Lo so che è una pazzia, ma nella vita bisogna tentare... altrimenti si finisce con l'acquisire una mentalità fatalista e rinunciataria che non porta da nessuna parte. E se vado io, con queste premesse, non vedo perchè non dovresti andare anche tu!!!

Da: Lime	22/10/2009 10:44:58
Grazie mille a Fulsere e Mark Lenders (a proposito mi sapresti indicare un formulario veramente "basic" e non troppo costoso?) Concordo con voi, la mia idea era proprio quella di studiarmi bene il sito ma non è cosi agevole muoversi al suo interno sia perchè le competenze del Mise sono vastissime sia perchè, per miei limiti (quel poco che conosco di diritto è tutta teoria!), fatico a riconescere gli atti veramente rilevanti. Posso abusare della vostra gentilezza con un ultimo off topic? Tra i mille concorsi cui ho partecipato in questo periodo sono arrivato agli orali di un concorso per la regione Lazio per scoprire solo strada facendo (mea culpa) che il bando prevedeva come requisito il possesso del "diploma di ragioniere, perito commerciale o equipollente". Il fatto è che io sono diplomato al liceo classico e ho la laurea in economia. Secondo voi la laurea può considerarsi titolo assorbente (giacchè nel bando non esiste una esclusione esplita in questo senso)? E, scusate l'ingenuità, come dovrei comportarmi: faccio il vago o espongo il problema da subito alla commissione? Grazie di nuovo. Ciao

Da: Fulsere	22/10/2009 16:08:30
Per Sissi: come ti ha già ben risposto Mark, sì, è una pazzia. Però uno dei migliori vincitori del mio analogo concorso per consigliere all'ARS era un neo-laureato al suo primo concorso ! Non ha senso mettere limiti alla fortuna, perchè ti potrebbero capitare tracce che conosci nonostante il poco studio, ed infine se non inizi non impari. Hai fatto domanda per questo ? Studia al meglio e vai, comincia ad annusare l'aria. Sarà, specie se arrivi a passare agli scritti, esperienza preziosa per altri, futuri concorsi. Se io non fossi andato decine di volte a farmi bocciare non avrei vinto quelli che ho vinto. Per Lime: non ho letto il bando nè conosco la eventuale giurisprudenza al riguardo. Può darsi che una laurea in Economia sia considerabile un titolo equipollente, ma ad occhio mi sembra più probabile il no. Se nella domanda hai scritto il vero o non hai scritto niente perchè non era esplicitamente chiesto, fai così, vai e prova. Senza dire nulla nè prima, nè dopo nè durante. Davanti ad eventuali, improbabili domande dirette, svicola. Hai sempre la scappatoia del poter dire che consideravi la laurea tra i titoli equipollenti (e, ripeto, forse lo è non solo di fatto, ma anche di diritto, anche se ho fortissimi dubbi al riguardo, ed una breve ricerca su internet mi conferma che non lo sono...). Ti ricordo che se passi l'esame e rientri in graduatoria, e nessuno la impugna entro i 60 giorni, (o i 120 del ricorso straordinario), l'atto amministrativo si consolida. Pensa anche che non stai derubando lo Stato, perchè offri una qualificazione superiore, e gli unici eventuali danneggiati sono gli altri ipotetici laureati in economia come te e che non hanno presentato la domanda perchè non erano ragionieri, e non chi viene dopo di te in graduatoria, che è stato superato lealmente. Se fai così hai qualche chance di farcela, se ti autodenunci forse ti sentirai più onesto, ma difficilmente vedrai mai quel posto, che, ripeto, non ruberesti nè alla collettività nè ai concorrenti. Nelle more, studia per consigliere, però ! Bacioni Fulsere

Da: sissi	22/10/2009 18:07:35
anche se inizio adesso a studiare e senza avere infarinatura delle materie pregressa????

Da: Fulsere	23/10/2009 00:06:09
Cara Sissi, io non so da quanto tempo sei laureata, che laurea hai e cosa ti ricordi. Lo puoi sapere tu sola. So solo che più perdi tempo a chiederti se ce la puoi fare, meno tempo ti resta. E che se non inizi a studiare per questo concorso, forse non inizierai a farlo nemmeno per il prossimo. So anche che se ti impegni passare i quiz è "relativamente" facile, questo me la sento di "garantirtelo", ed andare a sedersi ad uno scritto e vedere cosa si riesce a fare con una penna in mano è molto importante, se uno ha deciso di tentare la strada dei concorsi pubblici. Certo, è costoso, sono quattro giorni a Roma. Difficilmente otterrai qualcosa, sia chiaro. Però è un inizio, un tentativo, un mettersi alla prova, un vedere com'è, un sentire l'ansia degli altri seduti intorno a te e che è anche la tua ansia, il silenzio, il presidente della Commissione che si schiarisce la voce e comincia a dettare... E qualcosa che ti afferra la pancia... Chiamale, se vuoi, emozioni... Comincia da questo, comincia ora, e vedi come va. Buttati. Senza illusioni ma senza delusioni e rinunce aprioristiche. E, ricordati, lo studio non è mai abbastanza e non è mai sprecato. Se non è oggi sarà domani, o dopodomani... Ma vedrai che un giorno o l'altro qualche cosa cambierà... E dopo aver citato Battisti e Tenco, ti ripeto: tenta ! E poi ci dirai come è andata, se vorrai. Bacioni Fulsere il tentatore... :-) :-) :-)

Da: rugiada	23/10/2009 09:52:51
mi sembra che comunitario della simone non è aggiornatoal trattato di Lisbona....suggerimenti per un altro testo???

Da: la sensitiva	23/10/2009 12:41:54
Secondo me si presenteranno in pochi alle preselezioni; il numero di posti, a di poco esiguo fa da deterrente alla partecipazione e allo studio di ben 5 materie! Poi...c'è la solita storia: " sono posti già assegnati, è un concorso fittizio". Personalmente penso positivo, pur essedo il mio primo concorso mi metto a studiare seriamente da oggi ( ieri ho sostenuto l'esame di avvocato e non penso che praticherò...). In bocca al lupo a tutti e un grazie di cuore a Fulsere per il suo incoraggiamento.

Da: Mark Lenders	23/10/2009 13:28:30
Lime, mi spiace, non so indicarti di preciso un formulario degli atti amministrativi ... però se vai in una qualsiasi bilbioteca di una qualsiasi facoltà di giurisprudenza di una qualsiasi università d'Italia, troverai certamente un formulario ben fatto che fa al caso tuo! Rugiada, il Simone di Diritto dell'Unione Europea è aggiornato al Trattato di Lisbona... certo, l'aggiornamento non è fatto benissimo, perchè non è inserito nel corpo del testo, ma è messo alla fine, a mo' di appendice...

Da: Fulsere	23/10/2009 16:30:59
Per la Sensitiva: non ho prove, ma anche secondo me sarete poco più di 300, e passerete tutti o quasi agli scritti. Però purtroppo è una sensazione, che non vi deve far esimere dallo studio pazzo e disperato, perchè non voglio che poi vi presentiate in 3000 e i 2.700 che non ce la fanno mi vengano ad inseguire giustamente con i forconi... E agli scritti è un'altra storia, perchè là bastano 5 (o 2 per Economia) persone più brave e/o fortunate di voi per non farcela. Però i posti probabilmente saranno in realtà più di 7. Non 300, ma nemmeno solo 7, saranno penso una decina, e quindi l'obiettivo non deve essere fare i migliori temi, ma fare buoni temi che vi permettano di essere idonei. Idoneità che, vi ricordo, è comunque un titolo e fa punteggio per altri concorsi. Buono studio e Bacioni Fulsere P.S. Per le altre domande ha già risposto perfettamente il buon Mark, che con l'occasione ringrazio per il lavoro che mi ha risparmiato, e quindi non ho nulla da dire al riguardo !

Da: Mark Lenders	24/10/2009 14:28:28
Da una ventina di giorni sono alle prese col diritto amministrativo, e il testo che sto studiando per gli aggiornamenti e le integrazioni (il manuale breve della Giuffre') non è aggiornato alla L. 69/09, che - come noto - ha apportato alcune modifiche non solo alla L. 241/90, ma anche ad altre leggi di una certa rilevanza (ad esempio, il D. Lgs. 165/01). Si è già parlato in precedenza degli strumenti con cui affrontare queste innovazioni legislative, e son d'accordo con chi afferma che non serva comprare un manuale nuovo, ma basti darsi uno sguardo alle riviste (in primis, Guida al Diritto...). Quel che però vorrei avere da voi è un parere sull'importanza di questa legge: secondo voi, quanto ha modificato il procedimento e l'azione amministrativa? Ergo: quanto "fa la differenza" conoscere questa legge, per superare questo concorso?

Da: pinocho81	24/10/2009 14:52:35
io mi sento di dire che non conoscendola affatto si corre il rischio di far fare una risata ai commissari, magari con un riferimento normativo scorretto. Escluderei comunque l'eventualità di una traccia del tenore "La legge 69/2009 e le novità da essa introdotte". Insomma... una via di mezzo. Se esce una traccia sul procedimento (ad esempio) forse non menzionare la 69 può essere causa di un'insufficienza. Ma neanche ne sarà richiesta una conoscenza approfondita... Io non l'ho ancora studiata quindi non posso essere più precisa nel darti la mia opinione, ma credo che la studierò alla fine, cercando di capire quali norme ha modificato e in che modo...immaginando di mettermi nella testa di un Garofoli o un Caringella... come aggiornerebbero il loro manuale? Sicramente un lavor di 4 o 5 ore al massimo, non di più.

Da: ciao	26/10/2009 13:46:30
nessuna indiscrezione sulle date delle preselezioni?

Da: pinocho81	26/10/2009 23:02:40
si infatti, noto che da un po' il forum è alquanto silente. Io volevo chiedere un consiglio a chi ha già, alle spalle, esperienze di preselezioni. Immaginando di avere tra i 30 e i 50 giorni per studiare per i quiz, lo studio dell'archivio è compatibile con lo studio "tradizionale" dei manuali oppure si devono studiare soltanto i quiz dalla mattina alla sera? Devo cercare di fare un programma orientativo per i prossimi mesi....

Da: Alba	27/10/2009 09:36:11
all'amico/a pinocho81, se interessa la mia esperienza, dico che dipende oltre allo studio da quali altre attività hai a riempirti la giornata. Cioè, studiare solo (quindi quiz al mattino e manuali al pomeriggio o viceversa) perchè magari sei in un momento di pausa lavorativa è un discorso, lavorare a tempo pieno e quindi avendo solo 2 ore alla sera (ammettendo che non si sia troppo stanchi) e qualche ora nel week-end ti permette solo di memorizzare i quiz, secondo me. Questo se vuoi davvero memorizzarli, certo poi dipende dalla tua capacità mnemonica, io non sono per niente nozionista quindi forse faccio più fatica. Naturalmente molto dipenderà dalla quantità dei quiz stessi, ma dobbiamo anche tenere presente che saranno quiz costruiti con un certo grado di difficoltà, in cui voglio dire accanto alla risposta giusta ce n'è quasi sempre una altrettanto plausibile. Io le preselezioni (in genere) le passo sempre, secondo me la vera difficoltà è fare uno scritto eccellente in così tante materie