Mininterno.net FORUM - Concorso RIPAM per 1514 funzionari - Ministero del Lavoro - INAIL

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Concorso RIPAM per 1514 funzionari - Ministero del Lavoro - INAIL - INL
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Da: brother2021
Reputazione utente: +60 1 - 21/04/2022 19:11:02
@bowmaster però è bello essere plurititolati e vincere su 40 indovinelli.

Da: Mar111
Reputazione utente: +41 21/04/2022 19:12:24
si, come avete detto le voci sono le più disparate possibili. Il dato di fatto è che non hanno proprio fretta di assumere come invece si diceva: graduatoria definitiva a fine aprile o metà maggio poco cambia, le assunzioni secondo me partiranno da luglio.
L'altro dato di fatto è che gli errori ci sono e se non provvedono ora a modificarli ci penserà il tar. Ed è peggio, meglio uno stravolgimento ora della graduatoria che tra qualche mese quando i vincitori avranno già preso servizio

Da: pizzico
Reputazione utente: +41 1 - 21/04/2022 19:28:22
Questo concorso è stata una grande CAGATA!

Gente con un punteggio assai inferiore al mio si è ritrovata tra i primi mille con 6 o 7 punti di titoli!!

MI sembra di ricordare quello di assistente giudiziario dove a chi aveva fatto il tirocinio presso l'ufficio del processo davano ben 6 punti magici!

Da: pauljames78 -banned!- 6 - 21/04/2022 19:29:19
- Messaggio eliminato -

Da: super1341
Reputazione utente: +324 1 - 21/04/2022 19:32:50
@brother2021: è una questione delicata su cui si possono avere opinioni diverse:

- c'è chi ritiene che i titoli siano un correttivo per l'aleatorietà della prova singola a crocette;

- altri sostengono che per una posizione di "funzionario amministrativo" e per il lavoro che si andrà a fare è più che sufficiente una prova singola senza titoli, che semplifichi e sveltisca la procedura;

- altri ancora sostengono che invece la modalità migliore sia quella di mantenere preselettiva, due prove scritte a temi ed orale, senza valutazione dei titoli, anche per concorsi non di secondo grado perchè è quella che meglio seleziona i candidati (al netto ovviamente della variabile raccomandati).

Per quanto mi riguarda ed alla luce di quello che ho visto in questi mesi, ritengo che la soluzione migliore sia ancora l'ultima che ho detto, con alcuni importanti correttivi che snelliscano leggermente la maggior lunghezza inevitabile della procedura:

- bandi su base regionale, tranne eventualmente alcune eccezioni motivate;

- preselettiva da svolgersi secondo modalità alternative (quiz in logica, cultura generale, informatica, inglese oppure tramite valutazione di alcuni titoli oggettivi, tipo il voto di laurea om altro), che porti agli scritti 5 volte i posti messi a concorso, non di più;

- due temi;

- prova orale.

Mi rendo conto che questa mia idea cozza contro le attuali necessità di personale delle PA e può creare valutazioni discrezionali ed arbitrarie, ma è quella che più mi piace.

Tutto questo sebbene non mi trovi assolutamente male nel fare le prove a crocette, anzi...

Da: AntonioSicilia
Reputazione utente: +113 2 - 21/04/2022 19:51:47
Trovo la storia sui titoli un po' "patetica", passatemi il termine.
Vi ricordo sempre che ci sono parecchi ragazzi ad aver conseguito un brillante punteggio alla prova ed hanno soltanto i 2-3 punti di laurea, piazzandosi in posizioni di tutto rispetto.
Poi, se uno che ha preso 24-25 alla prova scritta, continua a gridare allo scandalo dei titoli, beh...ci rinuncio.

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Da: ssl.... 2 - 21/04/2022 20:36:16
State intasando il TAR per contestare un quiz da 40 domande e volete anche che vi si dica bravi🤣

Da: mimmins
Reputazione utente: +64 3 - 21/04/2022 20:49:49
Qui si parte dalla generalizzazione, come tale del tutto errata, che se uno ha titoli ulteriori oltre la laurea sia automaticamente una capra che ha preso 21 al test e che si è comprato i titoli al mercato inizia onestamente a stufare, brother.

Parliamoci chiaro, un quiz con 40 domande lo puoi anche passare a culo, mentre i voti alti all'università o il master o il dottorato la gente se li suda per anni.

Qui sembra quasi che a fini concorsuali si debba portare come un vessillo l'essersi laureati con 66â��

Da: mimmins
Reputazione utente: +64 1 - 21/04/2022 20:55:16
Scusate la consecutio andata a farsi benedire nella prima frase ma ho scritto in due momenti diversi e non ho riletto.

Comunque confermo, dalla riunione di ieri sembra che le tempistiche dovrebbero essere diverse da quelle dette a Mar.
Graduatoria per fine mese, scelta sedi a maggio, chiamate in servizio - simultanee per tutti gli enti - per giugno.

Vediamoâ��

Da: ssl.... 1 - 21/04/2022 21:08:08
Premetto che non è stato questo il caso, visto che una buona prova avrebbe garantito la vittoria anche a persone prive di titoli; ma un reclutamento eccessivamente incentrato sui titoli penalizza troppo chi non ha avuto abbastanza tempo o denaro per la formazione post laurea (spesso dunque i più giovani).
Un dipendente pubblico medio se vuole fa la collezione di master in qualche anno.
È fattuale.
Il dottorato già è un'eccezione, ma la vedo molto residuale come casistica nella pletora dei titolati.

Da: brother2021
Reputazione utente: +60 21/04/2022 21:31:27
@mimmins però, se avessi letto con più attenzione quello che ho scritto, avresti sicuramente compreso che le mie non sono affatto affermazioni generalizzate, anzi. Quello che contesto non è il fatto di avere tanti titoli, né tantomeno il modo come si sono conoseguiti, quanto piuttosto il loro enorme rilievo, rispetto al merito, che hanno avuto negli ultimi concorsi.
Fermo restando che, ovviamente, ci sono tante persone che con un'ottima prova sono risultate vincitrici anche senza chissà quale punteggio per titoli

Da: mimmins
Reputazione utente: +64 1 - 21/04/2022 22:00:15
Ok, se ho frainteso mi scuso.

In ogni caso questo, tra i concorsi ripam che ho visto o a cui ho partecipato è quello dove si sono valutati meno titoli oltre alla laurea, non essendoci punti nemmeno per le abilitazioni.

Oltretutto non sono solo i concorsi ripam a valorizzare i punti.

Pensa ad inps dove pesano per un terzo sul totale (danno fino a 30 punti su 90) mentre i due scritti fanno media tra loro.

Ad ogni modo, io non demonizzo il possedere tanti titoli, perché non è vero che, almeno generalmente, la gente se li compra e basta e comunque rappresentano anche il passato delle persone.

Io a differenza tua e di Super non credo che si debba demandare interamente la selezione alle sole prove.

anzi, per la verità credo anche che sia del tutto obsoleto ed anacronistico il sistema concorsuale per accedere al pubblico.

È inutile nascondersi dietro un dito. Fare il funzionario ormai non è più prestigioso, ma ha come unico fascino quello di essere un posto di lavoro sicuro (almeno finché non troveranno il modo di fare una riforma simil fornero anche in questo settore e sono convinta che nella nostra vita lavorativa accadrà).
Far passare la gente sotto le forche caudine di mille prove complicate per un lavoro che nel privato rappresenta praticamente il livello d'ingresso del neolaureato lo trovo ormai ridicolo.

Quindi ben vengano questi concorsi più rapidi e meno formali, a mio parere

Da: super1341
Reputazione utente: +324 21/04/2022 22:30:45
@mimmins: se si parte dall'affermazione che il ruolo del funzionario sia ormai talmente svilito che non ha senso selezionare i candidati con modalità che verifichino anche le capacità di sapersi esprimere in un buon Italiano, allora non posso che essere d'accordo con te.

Io però credo che tali capacità siano ancora molto importanti anche per un semplice funzionario perché nella carriera lavorativa a molti capiterà di dover scrivere atti o provvedimenti e la mia sensazione è che questa capacità si stia progressivamente deteriorando in maniera seria. Prova ne è la notizia uscita poco tempo fa sui giornali relativamente al concorso per la magistratura: la commissione si è vista costretta a bocciare oltre il 90% dei candidati proprio per carenze gravi nella conoscenza della lingua italiana, compresi anche errori ortografici

Come scrivevo sopra, i titoli potrebbe essere valutati in sede di preselettiva per sfoltire i candidati

Poi ripeto, pur avendo pochi titoli, mi va bene anche la prova a crocette, se il peso dei titoli non è eccessivo come ad esempio nel caso del concorso Inps che hai citato tu correttamente.

Da: Dessy
Reputazione utente: +48 21/04/2022 22:41:56
Il tuo discorso effettivamente ha anche senso.
Però poi penso che Di Pietro È diventato magistrato con delle prove scritte negli anni 80, e allora mi dico che è sempre successo l'impensabile.
Lo dico da ex iscritto al suo partito ormai più di dieci anni fa ed avendolo conosciuto di persona.
È esattamente per quel che appare in TV a livello di italiano.

Da: super1341
Reputazione utente: +324 21/04/2022 22:46:15
@Dessy: Di Pietro in effetti è un bel mistero e se ne sono scritte di ogni tipo su come abbia superato il concorso .. 😉

Da: ChickenG 21/04/2022 23:58:07
Meno punti ai titoli e 3 prove, tutte a crocette, in un'unica sessione. Questa è la mia proposta.

Da: tommyshelby
Reputazione utente: +41 1 - 22/04/2022 08:18:53
Io la gestione della graduatoria da parte dei dipendenti formez la immagino così:
Dipendente: Dottssa Chicone è per lei!
Chicone: faccio l'accento svedese?
Sempre Chicone: si pronto!?!
Concorsista n. 263829: Chicone è lei?

Da: C.U.nificato 3 - 22/04/2022 09:49:23
Basterebbe togliere i titoli. la maggior parte comprati.
È vero che Inps da tanto punteggio ai titoli ma la differenza sta proprio nel fatto che lì è solo un problema di posizionamento in graduatoria ma se sei dentro vieni assunto. Cosa che con Formez non succederà.Sono concorsi veloci che invogliano a partecipare e pagare la tassa di iscrizione e pertanto rimpinguano le casse. Basti vedere i numerosi concorsi uscenti che non hanno alcun senso data la graduatoria CUFA.

Da: AntonioSicilia
Reputazione utente: +113 1 1 - 22/04/2022 09:50:48
Ancora con sta graduatoria CuFa...
Ma bastaaa 🤦

Da: mimmins
Reputazione utente: +64 1 1 - 22/04/2022 12:26:13
@super: che molte persone non sappiano scrivere in italiano è - ahimè - un dato di fatto, ma non può essere di certo demandato alla sede concorsuale il compito di sopperire alle carenze delle scuole elementari e medie (o come si chiamano adesso).

D'altro canto, penso che per un candidato plurititolato - parlo di loro perchè il problema sembra essere che questi concorsi si vincono solo grazie ai punti in più - non dovrebbe rappresentare un problema l'elaborare una frase di senso compiuto.

Quando ho scritto che i titoli rappresentano (anche) il passato delle persone intendevo proprio questo, ossia che presumo che gli stessi certifichino quantomeno la capacità di comprendere e farsi comprendere nella propria lingua.

Certamente ci saranno le eccezioni, ma spero e credo che non siano poi tante.

é partendo da questo presupposto che dico che appesantire le prove concorsuali relative a posti da funzionario - e non mi fraintendere, sono strafelice del fatto di aver vinto questo concorso e non vedo l'ora di cancellarmi dall'albo e chiudere la partita iva - sia ormai anacronistico.

Nel privato non ti fanno certo scrivere i temi in sede di colloquio ed anche nel privato devi saper parlare e scrivere correttamente.

Ecco, il punto del mio discorso era proprio questo: nel privato ti selezionano in primis grazie ai titoli - e, per posizioni più elevate, all'esperienza maturata - e poi tramite uno o più colloqui che nella stragrande maggioranza dei casi non sono certo finalizzati a verificare le tue conoscenze scolastiche e il cui esito, comunque, alla fine è influenzato anche da componenti ulteriori - simpatia, assenza di possibili rogne familiari presenti o future nel caso delle donne - rispetto alla competenza.

Perchè - mi chiedo - se nel privato c'è questa facilità di accesso, nel pubblico, per l'accesso a un profilo che, dal punto di vista del prestigio è forse ormai imparagonabile al lavoro privato e dal punto di vista retributivo è certamente peggiore, se non nei primi anni di anzianità aziendale, si deve superare un percorso a ostacoli composto da preselettiva, temi e orale?

Poi ovvio che se fai il concorso in magistratura o all'avvocatura il discorso cambia radicalmente.
Ma cambiano radicalmente anche le mansioni, il prestigio del ruolo e la retribuzione.

@C.Unificato: eccolo un altro che pensa che i titoli si comprino al mercato. Mi sembra tanto la volpe e l'uva...ma se a te sta bene pensarla così fai pure.

Peraltro fai un discorso astruso. In Inps sarebbe un problema di solo posizionamento in graduatoria...perchè qui che cambia scusa?
Ti risulta che al 21 ci si arrivava sommando al voto prova anche i titoli?

Il sistema è identico.

Solo che qui pesano per 1/4 del punteggio totale (30 voto prova + 10 titoli) lì per 1/3 (30 titoli, 30 media degli scritti e 30 orale).

Quindi in Inps pesano ancora di più che in questi Ripam, a maggior ragione se pensi che i due scritti fanno media tra loro.

Da: Dessy
Reputazione utente: +48 22/04/2022 12:32:12
Concordo con te mimmins

Da: mimmins
Reputazione utente: +64 22/04/2022 12:33:12
Aggiungo, C.Unificato: non è che perchè Inps allo scorso concorso ha preso tutti gli idonei, che si svilisce il peso enorme che in quel concorso si attribuisce ai titoli.
Anche perchè lo scorrimento integrale della graduatoria è una cosa successa in passato che non si sa se si ripeterà anche in questo.
C'è la volontà di prenderne tanti, è vero, ma se si forma una graduatoria di 10.000 idonei e ne possono prendere 5.000, l'altra metà (senza titoli) sempre a casa in attesa di possibili scorrimenti resta.
Poi se mi dici che non ci arrivano ai 10.000 perchè con l'orale quando arrivano al numero di idonei gradito dall'amministrazione cominciano con la tagliola - cosa che secondo me è pressochè certa - allora apriamo un discorso sulla meritocrazia o meno di un concorso che prevede una prova aleatoria e altamente manipolabile come l'orale, che è molto interessante ma poco c'entra col topic.

Da: super1341
Reputazione utente: +324 2 - 22/04/2022 12:56:02
@mimmins: in effetti il tuo discorso è più realistico e razionale del mio.

Probabilmente sarò anacronistico e sottovaluto le esigenze attuali delle PA, che sono quelle di rimpiazzare velocemente delle carenze d'organico enormi determinate dal blocco denennale del turn-over e dai pensionamenti di massa grazie a quota 100 ed opzione donna.

Il mio invece era discorso di natura meramente qualitativa: le antiche modalità concorsuali a mio avviso, pur con tutti i noti limiti, selezionavano effettivamente candidati di qualità (al netto dei raccomandati, che comunque sono sempre stati una netta minoranza), mentre su quelle attuali ho più di un dubbio.

Probabilmente la soluzione attuale (prova a quiz + titoli) è un compromesso accettabile nell'attuale contingenza; se poi avrà selezionato davvero anche persone in gamba, lo vedremo nei prossimi anni sul campo.

Da: mimmins
Reputazione utente: +64 1 2 - 22/04/2022 13:14:01
Abbiamo un presupposto di partenza diverso.

è ovvio che hai ragione quando dici che un concorso con più step permette una selezione migliore.
D'altro canto, però, questo è vero se il parametro è quello delle conoscenze scolastiche, cosa che secondo me nel lavoro rileva fino a un certo punto, soprattutto quando inizi ad avere un'età e un'esperienza pregressa.

Infatti, ti dirò, a me non è dispiaciuta l'idea delle situazionali messe in Ripam funzionari (le sono andate a leggere). Erano talmente banali per chi ha esperienza lavorativa che, se le sbagliavi, era solo perchè eri appena uscito dall'università e, quindi, permetteva di privilegiare anche gente non alle primissime armi.
Del resto stiamo parlando di funzionari, che non sarà illavoro più prestigioso dell'universo, ma non è nemmeno il livello più basso della classificazione del personale.

Io, invece, parto da un altro punto di vista e mi focalizzo non tanto sulla validità della selezione operata da questi concorsi, quanto sul fatto che mi sembrano un giusto compromesso per il ruolo che vai effettivamente a coprire e per il paragone con il settore privato.

secondo me sono prospettive valide entrambe!

Da: super1341
Reputazione utente: +324 2 - 22/04/2022 13:16:29
@mimmins: sono d'accordo, anche secondo me sono prospettive entrambe valide.

Da: scoiattolino 1 1 - 22/04/2022 18:01:56
Ragazzi, ma le 177 unità assunte presso l'INL, di cui si legge nei meassaggi di qualche giorno fa, a quale concorso si riferiscono? È un po' che non seguo il forum e mi sono persa qualcosa. Grazie.

Da: Manfred211 23/04/2022 10:48:42
cufa

Da: tommyshelby
Reputazione utente: +41 23/04/2022 11:01:01
A un mese dalla graduatoria non si sa niente..le assunzioni di maggio slittano a..???????

Da: Simon03 23/04/2022 13:23:59
Io ipotizzo data di inizio 15 giugno

Da: scoiattolino 1 - 23/04/2022 13:27:27
Grazie Manfred

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Da: brother2021 Reputazione utente: +60	1 - 21/04/2022 19:11:02
@bowmaster però è bello essere plurititolati e vincere su 40 indovinelli.

Da: Mar111 Reputazione utente: +41	21/04/2022 19:12:24
si, come avete detto le voci sono le più disparate possibili. Il dato di fatto è che non hanno proprio fretta di assumere come invece si diceva: graduatoria definitiva a fine aprile o metà maggio poco cambia, le assunzioni secondo me partiranno da luglio. L'altro dato di fatto è che gli errori ci sono e se non provvedono ora a modificarli ci penserà il tar. Ed è peggio, meglio uno stravolgimento ora della graduatoria che tra qualche mese quando i vincitori avranno già preso servizio

Da: pizzico Reputazione utente: +41	1 - 21/04/2022 19:28:22
Questo concorso è stata una grande CAGATA! Gente con un punteggio assai inferiore al mio si è ritrovata tra i primi mille con 6 o 7 punti di titoli!! MI sembra di ricordare quello di assistente giudiziario dove a chi aveva fatto il tirocinio presso l'ufficio del processo davano ben 6 punti magici!

Da: pauljames78 -banned!-	6 - 21/04/2022 19:29:19
- Messaggio eliminato -

Da: super1341 Reputazione utente: +324	1 - 21/04/2022 19:32:50
@brother2021: è una questione delicata su cui si possono avere opinioni diverse: - c'è chi ritiene che i titoli siano un correttivo per l'aleatorietà della prova singola a crocette; - altri sostengono che per una posizione di "funzionario amministrativo" e per il lavoro che si andrà a fare è più che sufficiente una prova singola senza titoli, che semplifichi e sveltisca la procedura; - altri ancora sostengono che invece la modalità migliore sia quella di mantenere preselettiva, due prove scritte a temi ed orale, senza valutazione dei titoli, anche per concorsi non di secondo grado perchè è quella che meglio seleziona i candidati (al netto ovviamente della variabile raccomandati). Per quanto mi riguarda ed alla luce di quello che ho visto in questi mesi, ritengo che la soluzione migliore sia ancora l'ultima che ho detto, con alcuni importanti correttivi che snelliscano leggermente la maggior lunghezza inevitabile della procedura: - bandi su base regionale, tranne eventualmente alcune eccezioni motivate; - preselettiva da svolgersi secondo modalità alternative (quiz in logica, cultura generale, informatica, inglese oppure tramite valutazione di alcuni titoli oggettivi, tipo il voto di laurea om altro), che porti agli scritti 5 volte i posti messi a concorso, non di più; - due temi; - prova orale. Mi rendo conto che questa mia idea cozza contro le attuali necessità di personale delle PA e può creare valutazioni discrezionali ed arbitrarie, ma è quella che più mi piace. Tutto questo sebbene non mi trovi assolutamente male nel fare le prove a crocette, anzi...

Da: AntonioSicilia Reputazione utente: +113	2 - 21/04/2022 19:51:47
Trovo la storia sui titoli un po' "patetica", passatemi il termine. Vi ricordo sempre che ci sono parecchi ragazzi ad aver conseguito un brillante punteggio alla prova ed hanno soltanto i 2-3 punti di laurea, piazzandosi in posizioni di tutto rispetto. Poi, se uno che ha preso 24-25 alla prova scritta, continua a gridare allo scandalo dei titoli, beh...ci rinuncio.

Da: ssl....	2 - 21/04/2022 20:36:16
State intasando il TAR per contestare un quiz da 40 domande e volete anche che vi si dica bravi🤣

Da: mimmins Reputazione utente: +64	3 - 21/04/2022 20:49:49
Qui si parte dalla generalizzazione, come tale del tutto errata, che se uno ha titoli ulteriori oltre la laurea sia automaticamente una capra che ha preso 21 al test e che si è comprato i titoli al mercato inizia onestamente a stufare, brother. Parliamoci chiaro, un quiz con 40 domande lo puoi anche passare a culo, mentre i voti alti all'università o il master o il dottorato la gente se li suda per anni. Qui sembra quasi che a fini concorsuali si debba portare come un vessillo l'essersi laureati con 66â��

Da: mimmins Reputazione utente: +64	1 - 21/04/2022 20:55:16
Scusate la consecutio andata a farsi benedire nella prima frase ma ho scritto in due momenti diversi e non ho riletto. Comunque confermo, dalla riunione di ieri sembra che le tempistiche dovrebbero essere diverse da quelle dette a Mar. Graduatoria per fine mese, scelta sedi a maggio, chiamate in servizio - simultanee per tutti gli enti - per giugno. Vediamoâ��

Da: ssl....	1 - 21/04/2022 21:08:08
Premetto che non è stato questo il caso, visto che una buona prova avrebbe garantito la vittoria anche a persone prive di titoli; ma un reclutamento eccessivamente incentrato sui titoli penalizza troppo chi non ha avuto abbastanza tempo o denaro per la formazione post laurea (spesso dunque i più giovani). Un dipendente pubblico medio se vuole fa la collezione di master in qualche anno. È fattuale. Il dottorato già è un'eccezione, ma la vedo molto residuale come casistica nella pletora dei titolati.

Da: brother2021 Reputazione utente: +60	21/04/2022 21:31:27
@mimmins però, se avessi letto con più attenzione quello che ho scritto, avresti sicuramente compreso che le mie non sono affatto affermazioni generalizzate, anzi. Quello che contesto non è il fatto di avere tanti titoli, né tantomeno il modo come si sono conoseguiti, quanto piuttosto il loro enorme rilievo, rispetto al merito, che hanno avuto negli ultimi concorsi. Fermo restando che, ovviamente, ci sono tante persone che con un'ottima prova sono risultate vincitrici anche senza chissà quale punteggio per titoli

Da: mimmins Reputazione utente: +64	1 - 21/04/2022 22:00:15
Ok, se ho frainteso mi scuso. In ogni caso questo, tra i concorsi ripam che ho visto o a cui ho partecipato è quello dove si sono valutati meno titoli oltre alla laurea, non essendoci punti nemmeno per le abilitazioni. Oltretutto non sono solo i concorsi ripam a valorizzare i punti. Pensa ad inps dove pesano per un terzo sul totale (danno fino a 30 punti su 90) mentre i due scritti fanno media tra loro. Ad ogni modo, io non demonizzo il possedere tanti titoli, perché non è vero che, almeno generalmente, la gente se li compra e basta e comunque rappresentano anche il passato delle persone. Io a differenza tua e di Super non credo che si debba demandare interamente la selezione alle sole prove. anzi, per la verità credo anche che sia del tutto obsoleto ed anacronistico il sistema concorsuale per accedere al pubblico. È inutile nascondersi dietro un dito. Fare il funzionario ormai non è più prestigioso, ma ha come unico fascino quello di essere un posto di lavoro sicuro (almeno finché non troveranno il modo di fare una riforma simil fornero anche in questo settore e sono convinta che nella nostra vita lavorativa accadrà). Far passare la gente sotto le forche caudine di mille prove complicate per un lavoro che nel privato rappresenta praticamente il livello d'ingresso del neolaureato lo trovo ormai ridicolo. Quindi ben vengano questi concorsi più rapidi e meno formali, a mio parere

Da: super1341 Reputazione utente: +324	21/04/2022 22:30:45
@mimmins: se si parte dall'affermazione che il ruolo del funzionario sia ormai talmente svilito che non ha senso selezionare i candidati con modalità che verifichino anche le capacità di sapersi esprimere in un buon Italiano, allora non posso che essere d'accordo con te. Io però credo che tali capacità siano ancora molto importanti anche per un semplice funzionario perché nella carriera lavorativa a molti capiterà di dover scrivere atti o provvedimenti e la mia sensazione è che questa capacità si stia progressivamente deteriorando in maniera seria. Prova ne è la notizia uscita poco tempo fa sui giornali relativamente al concorso per la magistratura: la commissione si è vista costretta a bocciare oltre il 90% dei candidati proprio per carenze gravi nella conoscenza della lingua italiana, compresi anche errori ortografici Come scrivevo sopra, i titoli potrebbe essere valutati in sede di preselettiva per sfoltire i candidati Poi ripeto, pur avendo pochi titoli, mi va bene anche la prova a crocette, se il peso dei titoli non è eccessivo come ad esempio nel caso del concorso Inps che hai citato tu correttamente.

Da: Dessy Reputazione utente: +48	21/04/2022 22:41:56
Il tuo discorso effettivamente ha anche senso. Però poi penso che Di Pietro È diventato magistrato con delle prove scritte negli anni 80, e allora mi dico che è sempre successo l'impensabile. Lo dico da ex iscritto al suo partito ormai più di dieci anni fa ed avendolo conosciuto di persona. È esattamente per quel che appare in TV a livello di italiano.

Da: super1341 Reputazione utente: +324	21/04/2022 22:46:15
@Dessy: Di Pietro in effetti è un bel mistero e se ne sono scritte di ogni tipo su come abbia superato il concorso .. 😉

Da: ChickenG	21/04/2022 23:58:07
Meno punti ai titoli e 3 prove, tutte a crocette, in un'unica sessione. Questa è la mia proposta.

Da: tommyshelby Reputazione utente: +41	1 - 22/04/2022 08:18:53
Io la gestione della graduatoria da parte dei dipendenti formez la immagino così: Dipendente: Dottssa Chicone è per lei! Chicone: faccio l'accento svedese? Sempre Chicone: si pronto!?! Concorsista n. 263829: Chicone è lei?

Da: C.U.nificato	3 - 22/04/2022 09:49:23
Basterebbe togliere i titoli. la maggior parte comprati. È vero che Inps da tanto punteggio ai titoli ma la differenza sta proprio nel fatto che lì è solo un problema di posizionamento in graduatoria ma se sei dentro vieni assunto. Cosa che con Formez non succederà.Sono concorsi veloci che invogliano a partecipare e pagare la tassa di iscrizione e pertanto rimpinguano le casse. Basti vedere i numerosi concorsi uscenti che non hanno alcun senso data la graduatoria CUFA.

Da: AntonioSicilia Reputazione utente: +113	1 1 - 22/04/2022 09:50:48
Ancora con sta graduatoria CuFa... Ma bastaaa 🤦

Da: mimmins Reputazione utente: +64	1 1 - 22/04/2022 12:26:13
@super: che molte persone non sappiano scrivere in italiano è - ahimè - un dato di fatto, ma non può essere di certo demandato alla sede concorsuale il compito di sopperire alle carenze delle scuole elementari e medie (o come si chiamano adesso). D'altro canto, penso che per un candidato plurititolato - parlo di loro perchè il problema sembra essere che questi concorsi si vincono solo grazie ai punti in più - non dovrebbe rappresentare un problema l'elaborare una frase di senso compiuto. Quando ho scritto che i titoli rappresentano (anche) il passato delle persone intendevo proprio questo, ossia che presumo che gli stessi certifichino quantomeno la capacità di comprendere e farsi comprendere nella propria lingua. Certamente ci saranno le eccezioni, ma spero e credo che non siano poi tante. é partendo da questo presupposto che dico che appesantire le prove concorsuali relative a posti da funzionario - e non mi fraintendere, sono strafelice del fatto di aver vinto questo concorso e non vedo l'ora di cancellarmi dall'albo e chiudere la partita iva - sia ormai anacronistico. Nel privato non ti fanno certo scrivere i temi in sede di colloquio ed anche nel privato devi saper parlare e scrivere correttamente. Ecco, il punto del mio discorso era proprio questo: nel privato ti selezionano in primis grazie ai titoli - e, per posizioni più elevate, all'esperienza maturata - e poi tramite uno o più colloqui che nella stragrande maggioranza dei casi non sono certo finalizzati a verificare le tue conoscenze scolastiche e il cui esito, comunque, alla fine è influenzato anche da componenti ulteriori - simpatia, assenza di possibili rogne familiari presenti o future nel caso delle donne - rispetto alla competenza. Perchè - mi chiedo - se nel privato c'è questa facilità di accesso, nel pubblico, per l'accesso a un profilo che, dal punto di vista del prestigio è forse ormai imparagonabile al lavoro privato e dal punto di vista retributivo è certamente peggiore, se non nei primi anni di anzianità aziendale, si deve superare un percorso a ostacoli composto da preselettiva, temi e orale? Poi ovvio che se fai il concorso in magistratura o all'avvocatura il discorso cambia radicalmente. Ma cambiano radicalmente anche le mansioni, il prestigio del ruolo e la retribuzione. @C.Unificato: eccolo un altro che pensa che i titoli si comprino al mercato. Mi sembra tanto la volpe e l'uva...ma se a te sta bene pensarla così fai pure. Peraltro fai un discorso astruso. In Inps sarebbe un problema di solo posizionamento in graduatoria...perchè qui che cambia scusa? Ti risulta che al 21 ci si arrivava sommando al voto prova anche i titoli? Il sistema è identico. Solo che qui pesano per 1/4 del punteggio totale (30 voto prova + 10 titoli) lì per 1/3 (30 titoli, 30 media degli scritti e 30 orale). Quindi in Inps pesano ancora di più che in questi Ripam, a maggior ragione se pensi che i due scritti fanno media tra loro.

Da: Dessy Reputazione utente: +48	22/04/2022 12:32:12
Concordo con te mimmins

Da: mimmins Reputazione utente: +64	22/04/2022 12:33:12
Aggiungo, C.Unificato: non è che perchè Inps allo scorso concorso ha preso tutti gli idonei, che si svilisce il peso enorme che in quel concorso si attribuisce ai titoli. Anche perchè lo scorrimento integrale della graduatoria è una cosa successa in passato che non si sa se si ripeterà anche in questo. C'è la volontà di prenderne tanti, è vero, ma se si forma una graduatoria di 10.000 idonei e ne possono prendere 5.000, l'altra metà (senza titoli) sempre a casa in attesa di possibili scorrimenti resta. Poi se mi dici che non ci arrivano ai 10.000 perchè con l'orale quando arrivano al numero di idonei gradito dall'amministrazione cominciano con la tagliola - cosa che secondo me è pressochè certa - allora apriamo un discorso sulla meritocrazia o meno di un concorso che prevede una prova aleatoria e altamente manipolabile come l'orale, che è molto interessante ma poco c'entra col topic.

Da: super1341 Reputazione utente: +324	2 - 22/04/2022 12:56:02
@mimmins: in effetti il tuo discorso è più realistico e razionale del mio. Probabilmente sarò anacronistico e sottovaluto le esigenze attuali delle PA, che sono quelle di rimpiazzare velocemente delle carenze d'organico enormi determinate dal blocco denennale del turn-over e dai pensionamenti di massa grazie a quota 100 ed opzione donna. Il mio invece era discorso di natura meramente qualitativa: le antiche modalità concorsuali a mio avviso, pur con tutti i noti limiti, selezionavano effettivamente candidati di qualità (al netto dei raccomandati, che comunque sono sempre stati una netta minoranza), mentre su quelle attuali ho più di un dubbio. Probabilmente la soluzione attuale (prova a quiz + titoli) è un compromesso accettabile nell'attuale contingenza; se poi avrà selezionato davvero anche persone in gamba, lo vedremo nei prossimi anni sul campo.

Da: mimmins Reputazione utente: +64	1 2 - 22/04/2022 13:14:01
Abbiamo un presupposto di partenza diverso. è ovvio che hai ragione quando dici che un concorso con più step permette una selezione migliore. D'altro canto, però, questo è vero se il parametro è quello delle conoscenze scolastiche, cosa che secondo me nel lavoro rileva fino a un certo punto, soprattutto quando inizi ad avere un'età e un'esperienza pregressa. Infatti, ti dirò, a me non è dispiaciuta l'idea delle situazionali messe in Ripam funzionari (le sono andate a leggere). Erano talmente banali per chi ha esperienza lavorativa che, se le sbagliavi, era solo perchè eri appena uscito dall'università e, quindi, permetteva di privilegiare anche gente non alle primissime armi. Del resto stiamo parlando di funzionari, che non sarà illavoro più prestigioso dell'universo, ma non è nemmeno il livello più basso della classificazione del personale. Io, invece, parto da un altro punto di vista e mi focalizzo non tanto sulla validità della selezione operata da questi concorsi, quanto sul fatto che mi sembrano un giusto compromesso per il ruolo che vai effettivamente a coprire e per il paragone con il settore privato. secondo me sono prospettive valide entrambe!

Da: super1341 Reputazione utente: +324	2 - 22/04/2022 13:16:29
@mimmins: sono d'accordo, anche secondo me sono prospettive entrambe valide.

Da: scoiattolino	1 1 - 22/04/2022 18:01:56
Ragazzi, ma le 177 unità assunte presso l'INL, di cui si legge nei meassaggi di qualche giorno fa, a quale concorso si riferiscono? È un po' che non seguo il forum e mi sono persa qualcosa. Grazie.

Da: tommyshelby Reputazione utente: +41	23/04/2022 11:01:01
A un mese dalla graduatoria non si sa niente..le assunzioni di maggio slittano a..???????

Da: Simon03	23/04/2022 13:23:59
Io ipotizzo data di inizio 15 giugno