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concorso ds 2017- prove scritte
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Da: alberto manzi16/08/2018 19:08:00
credo sia la 297, ma nn ho controllato
Rispondi

Da: sono depresso 1  - 16/08/2018 19:27:43
Vi sottopongo questo svolgimento relativo a un tema che credo potrebbe far parte di un quesito, dato che ritratta di un tema ampiamente dibattuto e oggetto di recenti riforme: la responsabilità disciplinare.
La traccia è suggerita da Ma...ni nel suo testo di preparazione alla prova scritta.
stroncatemi liberamente perché mi farà solo bene.
Ps. l'ho fatto subito dopo aver finito di studiare quella parte del manuale, ma mi sono mantenuto in 25 minuti.


Il candidato illustri forme e termini del procedimento disciplinare, esponendo le regole generali per il pubblico impiego innovate dal D. Lgs. n 75/2017.

La responsabilità disciplinare trova il suo fondamento nell'obbligo del dipendente di usare la diligenza richiesta dalle mansioni lavorative nell'adempimento della prestazione lavorativa (art. 2104 c.c.). La violazione di tale obbligo comporta, in relazione alla gravità della stessa, una sanzione disciplinare (art. 2106 c.c.). Le fonti normative che disciplinano le ipotesi di illeciti disciplinari per i pubblici impiegati, con particolare riferimento alla dirigenza scolastica, sono:
1.    D.Lgs. n. 165/2001 artt. 54 e ss.;
2.    CCNL, con particolare riferimento all'art. 16 (Codice disciplinare) del contratto vigente.
Accanto a queste due fonti bisogna ricordare che il Dipartimento della funzione pubblica ha diramato, ai sensi dell'art. 54 D.Lgs. n. 165/2001, il Codice di comportamento (D.P.R. n. 62/2013) e che in relazione alla componente docenti il Testo Unico delle leggi sulla scuola prevede talune fattispecie di illecito disciplinare agli artt. 492 e ss.
In particolare, l'art. 55 bis del Testo Unico del pubblico impiego, novellato da ultimo dal D.Lgs. n. 75/2017, prevede le forme e i termini del procedimento disciplinare.
Quest'ultimo viene avviato dal responsabile della strutture che acquisisce la notizia di illecito e la segnala "immediatamente" (entro 10gg.) all'Ufficio per i procedimenti disciplinari, qualora non debba provvedere in prima persona. Quest'ultima ipotesi ricorre per sanzioni fino alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per 10 giorni.
L'U.P.D., ricevuta la segnalazione, contesta per iscritto l'addebito (sempre con immediatezza, ovvero entro 30 gg.) e convoca l'interessato per l'audizione almeno 20 giorni prima della stessa. Instauratasi così la fase del contraddittorio, il dipendente può farsi assistere da un procuratore o da un rappresentante sindacale e può accedere agli atti dell'istruttoria e depositare memorie scritte. Dal canto suo l'U.P.D. può acquisire documentazione anche da altre amministrazioni. Entro 120 giorni dalla contestazione il procedimento deve essere concluso con l'irrogazione della sanzione ovvero con l'archiviazione. Le sanzioni possono essere impugnate innanzi al giudice del lavoro. L'art. 55 bis, c. 9-ter prevede in tal caso, tuttavia, che i vizi formali della procedura non possano comportare decadenze o nullità, salvo il rispetto del diritto di difesa e del principio di tempestività. La perentorietà del termine viene tenuta ferma solo per il termine di avvio e di conclusione del procedimento.
Inoltre, gli atti di avvio e conclusione del procedimento vanno, entro 20 giorni, inviati all'Ispettorato per la funzione pubblica.
Le sanzioni specificamente irrogabili al dirigente scolastico, all'esito del procedimento disciplinare e in relazione al criterio di proporzionalità rispetto alla condotta illecita, sono:
1.    Sanzione pecuniaria da euro 150 a euro 350, che trova la sua fonte nel C.C.N.L.;
2.    Sospensione dal servizio con privazione da un minimo di tre giorni a un massimo di sei mesi, che trova la sua fonte nel D.Lgs. n. 165/2001 e nel C.C.N.L. che ne specifica e ampia la portata;
3.    Licenziamento con o senza preavviso.
In conclusione, deve essere precisato che la materia è stata nell'ultimo decennio oggetto di due significativi interventi di riforma del Testo Unico del 2001 (Decreto Brunetta e Riforma Madia), allo scopo di porre un argine a comportamenti non solo lesivi dell'immagine della P.A., ma anche evidentemente dannosi per la qualità del servizio e il buon andamento del servizio pubblico (art. 97 cost.).
Rispondi

Da: kulky 16/08/2018 19:55:03
Nuovo giro nuova domanda :)
Secondo voi per  acquistare beni e servizi sotto il valore della soglia comunitaria di euro 144.000 si può applicare il D.I 44/2001 e cioè  la comparazione di almeno tre ditte direttamente interpellate oppure  si può applicare solo per valori inferiori a 40.000 cioè ove è possibile l'affidamento diretto del 50/2016?
per affidamenti di importo pari o  superiore  a  40.000  euro  e
inferiore a  150.000  euro il 50/2016 prevede  procedura
negoziata previa  consultazione,  ove  esistenti,  di  almeno  cinque
operatori economici individuati sulla base di indagini di  mercato  o
tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di  un  criterio
di rotazione degli inviti quindi dobbiamo crearci le liste di società da poter invitare?
Dobbiamo chiedere un CIG e fare un bando di gara anche per l'affidamento diretto?

Se i beni e i servizi sono forniti tramite CONSIP o MEPA bisogna comunque indire una gara o si procede e basta?
Se sono in consip e MEPA non possiamo indire gare ?
Ho molta confusione su questi punti.
Ringrazio chi avrà voglia di rispondermi magari esercitandosi per rispondere alla seguente domanda:
Come deve procedere un dirigente scolastico per acquistare beni e servizi?
Rispondi

Da: kulky 16/08/2018 20:02:01
@sono depresso
Sei stato molto bravo, soprattutto a farlo in 25 minuti senza quindi consultare i codici delle leggi. Se tutti sono come te non ho speranze. Ho conoscenze vaghe e per rispondere a dei quesiti debbo cercare sul manuale delle leggi
Rispondi

Da: @sono depresso16/08/2018 20:44:40
L'introduzione non mi piace, c'è una ripetizione fastidiosissima e la coesione sintattica è poco efficace. I riferimenti normativi sono fin troppo precisi per essere frutto della sola mente, ci riuscirai agli esami a ripeterti? Cmq sarebbe valutato positivamente, a meno che, letto il primo periodo il commistionario non decida di cestinarlo. Spesso vanno a colpo d'occhio, mentre a noi serve un colpo di sedere. Punteggio 12/16, Bravo!
Rispondi

Da: Xsono depresso16/08/2018 21:24:19
Non ho capito se ti riferisci al contenzioso nei confronti del DS o del contenzioso messo in atto dal ds...

" Le fonti normative che disciplinano le ipotesi di illeciti disciplinari per i pubblici impiegati, con particolare riferimento alla dirigenza scolastica, sono:..."

cioè parli in particolare degli illeciti del DS?

Inoltre:
La responsabilità disciplinare trova il suo fondamento nell'obbligo del dipendente di usare la diligenza richiesta dalle mansioni lavorative nell'adempimento della prestazione lavorativa (art. 2104 c.c.).

Non potevi scrivere:
"La responsabilità disciplinare discende dai principi contenuti nell'art. 2104 del Codice Civile, relativi alla diligenza del lavoratore nello svolgimento della sua attività."...

Rispondi

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Da: la vita è tutta un quiz17/08/2018 07:53:20
Ciao @sono depresso! buongiorno a tutt*

In conclusione, deve essere precisato che la materia è stata nell'ultimo decennio oggetto di due significativi interventi di riforma del Testo Unico del 2001 (Decreto Brunetta e Riforma Madia)

il Testo Unico è del 1994 (16.4.1994 n. 297), Brunetta del 2009 e Madia del 2015. Se hai dubbi/non ti ricordi una data, va benissimo solo "Testo Unico".
Rispondi

Da: HELL18 17/08/2018 09:02:02
ritengo intendesse il testo unico del pubblico impiego (Dlgs 165/2001).
A me l'elaborato sembra ottimo a parte la frase di inizio poco scorrevole. Metterei firma per scrivere così il giorno del concorso.
Rispondi

Da: Taz17/08/2018 09:43:04
L'elaborato è sicuramente ben fatto, ma io non sarei in grado di entrare nello specifico degli art. 55bis etc. durante la prova, nè, credo, ci sia il tempo per ricercarli sul codice. Sullo stile e sul linguaggio inutile dire, ognuno ha il proprio. Per i miei limiti di memoria, mi sto preparando per citazioni normative meno specifiche. Comunque complimenti!
Rispondi

Da: Xprecedenti17/08/2018 10:00:51
Il codice civile si può portare all'esame?
Rispondi

Da: Never give up 1  - 17/08/2018 11:12:27
@sono depresso

Ottimo elaborato, anche io credo avrei difficoltà a citare in modo così puntuale il contenuto delle norme (ed anche a fare riferimento ad alcuni articoli devo dire).

Solo per completezza si poteva fare un accenno:

1. ai rapporti tra procedimento disciplinare e procedimento penale (l'amministrazione può decidere di attendere la conclusione del secondo prima di procedere, o essere chiamata dall'interessato a rivedere il proprio operato se ha comminato una sanzione disciplinare e dal procedimento penale emerge una sentenza di non colpevolezza);

2. Le esplicite sanzioni del licenziamneto introdotte nell'ultimo CCNL per molestie sessuali e false attestazioni per ottenere vantaggio nelle procedure di mobilità territoriale o professionale.

Capisco che farci stare tutto in 25 min. è dura.

P.S. Ho citato a memoria, spero di non aver detto inesattezze per non fuorviare altri colleghi; se qualcuno si accorge di errori in questo post li faccia presenti.
Rispondi

Da: la vita  è tutta un quiz17/08/2018 11:55:15
Scusate, posso fare una domanda?

I test sostenuti per la preselettiva sono ststi , com è giusto, riconsegnati al candidato via istanze on linea.

Anche noi faremo il compito al PC.
È lecito supporre che anche questa prova ci sarà riconsegnata via istanze on linea?

Se si, con o senza la valutazione della commissione?
Rispondi

Da: xprecedente 17/08/2018 13:01:24
No, non è previsto, purtroppo...
Rispondi

Da: Sono un po meno depresso 17/08/2018 13:05:19
@la vita è tutto un quiz
Non credi che anche quello sul pubblico impiego sia un testo unico? e che riferirsi ad esso in questa materia con l'indicazione dell'anno valga a identificarlo con certezza?
Grazie a tutti per le osservazioni. C'è tantissimo da migliorare. Insieme ce la possiamo fare (meglio)
Rispondi

Da: Sono un po meno depresso 17/08/2018 13:12:07
I codici (non solo quello civile) sono leggi quindi è evidente che si possono portare (a mio avviso si devono!).
Piuttosto riproporrei la questione della possibilità di portare i CCNL. È vero che nel bando si parla di leggi, ma credo si volesse dire norme. Infatti, tutti i dpr e dm leggi chiaramente non sono, quindi se le fonti secondarie possono entrare nei codici utilizzabili perché quelle contrattuali no?
Questo dovrebbe essere oggetto di una richiesta di chiarimenti al MIUR, altro che le richieste di rinvio che leggo altrove...
Rispondi

Da: la vita è  tutta un quiz 1  - 17/08/2018 13:45:08
@sono depresso

Secondo me dovresti citarlo per intero.

@xprecedenti
Neanche la restituzione della prova preselettiva era prevista nel bando. O sbaglio? Sono dal cell e non posso controllare ma mi pare di non averlo letto. Eppure, sono state restituite le prove ai candidati.
Perché non si può avere lo stesso per la priva scritta? Con o senza valutazione, non importa, ma uno a casa se la riguarda, con calma, un idea di quello che ha combinato all esame se la fa.
Siete sicuri che non ce la ridanno? A chi si può chiedere?
Rispondi

Da: Aztlan 17/08/2018 16:26:58
@sonodepresso
Ti viene chiesto un ripasso delle leggi e tu fai un ripasso delle leggi. Ovviamente per fare citazioni di norme bisogna avere sott'occhio le norme. Il codice si dovrebbe poter usare. La lettura di tutto il testo é poco scorrevole ed inciampa continuamente sulle norme ma quello ti é chiesto di fare. Concordo con il 12/16. Spero che chiedano anche un contributo, un parere personale. In quel caso andrebbe integrato.
Rispondi

Da: Vivere1234   1  - 17/08/2018 16:55:19
Secondo me,chiederanno in tutti i quesiti il parere personale.
Rispondi

Da: la vita è tutta un quiz17/08/2018 17:23:19
...e come si fa in questo caso? pareri, opinioni..come è meglio formularle?
Rispondi

Da: kulky 17/08/2018 18:06:11
Salve A TUTTI,
visto che nessuno ha provato a svolgere il mio quesito ci ho provato io (utilizzando i libri ed internet).
Vi chiedo se potete trovarci gli errori e segnalarli specialmente quelli di contenuto non essendo affatto sicuro di ciò che ho scritto.
Grazie

Come deve procedere un dirigente scolastico per acquistare beni e servizi?
Le istituzioni scolastiche delle istituzioni pubbliche e dunque  il D.I. 44/2001 non è l'unica fonte normativa che regola l'attività negoziale ma il è  anche il più   recente "codice dei contratti pubblici"  D.lgs. 50/2016  (recentemente modificato e integrato dal D.lgs. 56/17). Quest'ultimo ha rango superiore in quanto più recente e per tale ragione se vi sono norme in contrasto prevale.
Prima di addentrarci nelle procedure di gara è importante sottolineare come sia obbligatorio per le istituzioni scolastiche acquistare presso il MEPA  i beni e servizi informatici e di connettività ivi presenti  e anche di approvvigionarsi tramite convenzioni CONSIP se  sono in grado di soddisfarne le esigenze.
(per quanto riguarda CONSIP  e qui vi chiedo sicuramente delucidazioni non so se il bando di gara lo deve bandire la scuola o se è la CONSIP stessa che fa la gara e la scuola non fa null'altro che sottoscrivere il contratto)
Le procedure di gara più comuni nella scuola sono quella di affidamento diretto e quella di procedura negoziata semplificata.
La prima avviene quando l'importo non è elevato ed in particolare è minore o di euro 2000 e dell'eventuale limite superiore stabilito dal consiglio di istituto ma comunque inferiore a euro 40.000 come stabilito dal D.lgs. 50/2016. In questo caso il decreto di avvio del procedimento e quello di aggiudicazione possono coincidere ma sarà comunque necessario richiedere il CIG e il CUP (anche di queste due cose non ne sono sicuro). Inoltre per l'art.3 della L. 241/90 sarà necessario fornire una motivazione della scelta e verificare che per l'art.80 (non c'è sul mio codice) del 50/2016 non vi siano motivi di esclusione.
Per quanto riguarda la procedura negoziata semplificata prima di tutto bisognerà esternare la propria volontà di procedere ad un appalto con una determina a contrarre che dovrà, tra le altre cose, designare il RUP (di solito il DSGA), definire quanti operatori economici invitare ( almeno 5) e stabilire il criterio di scelta dell'offerta migliore.
Dopo questa fase il RUP provvede alla fase istruttoria ottenendo il CIG e il CUP, individuando e contattando le imprese, decidendo entro quanto devono pervenire le offerte (minimo 10 giorni),  e curare ogni altro aspetto burocratico  riguardante la procedura ed infine formulando al dirigente una motivata proposta di scelta del contraente.
Infine il dirigente deciderà se aderire alla conclusioni a cui è giunto il RUP o se discostarsene motivatamente. Il decreto di aggiudicazione definitiva andrà inserito nell'albo e nel sito web dell'istituzione scolastica .  Bisogna ancora ricordare che il MEPA non si sostituisce alla stazione appaltante che anche in caso di acquisti su questa piattaforma deve comunque indire formalmente una gara avente il proprio CIG e CUP.
In conclusione il dirigente scolastico si avvale dell'esperienza del RUP nella scelta dei contraenti e deve sottostare ai limiti e ai criteri previsti dal consiglio di istituto ma sarà l'unico responsabile  e informerà solo successivamente il consiglio di istituto degli accordi stipulati.
Rispondi

Da: kulky 17/08/2018 18:14:47
ancora una domanda...
è giusto dire che la consip indice le gare per noi?
Rispondi

Da: Secondo me medesimo 17/08/2018 19:19:50
ma a che beni o servizi ti stai riferendo? Sembra che anche solo per acquistare una matita si debba fare tutto sto popo di procedura. Forse dovresti specificare per quale tipo di scuola stai operando e soprattutto che bene stai acquistando.
Rispondi

Da: ipotetico17/08/2018 19:24:50
c'è una ripetizione e "letto il primo periodo il commistionario non decida di cestinarlo" ih ih ih

senti da che pulpito arrivano le prediche... ih ih ih
Rispondi

Da: xprecedente 17/08/2018 19:26:12
Non hai capito il senso di quel post
Rispondi

Da: kulky 17/08/2018 21:41:30
@ Secondo me medesimo
Oltre alle minute spese che non necessitano di attività negoziale le procedure di gara più comuni nella scuola sono quella di affidamento diretto e quella di procedura negoziata semplificata .
secondo te cosi è meglio?
@ipotetico
Le istituzioni scolastiche sono delle istituzioni pubbliche e dunque  il D.I. 44/2001 non è l'unica fonte normativa che regola l'attività negoziale ma lo è  anche il più   recente "codice dei contratti pubblici"  D.lgs. 50/2016  (recentemente modificato e integrato dal D.lgs. 56/17). Quest'ultimo ha rango superiore in quanto più recente e per tale ragione se vi sono norme in contrasto prevale.
Mo ero dimenticato di scrivere un verbo e vi era anche un altro errore di battitura
Rispondi

Da: Secondo me medesimo 18/08/2018 09:01:01
Si si, meglio. Ok
Rispondi

Da: Sono un po meno depresso 18/08/2018 14:37:08
@Kulky
Hai scritto che il dlgs 50/16 ha "rango superiore" rispetto al DI 44/11 "in quanto più recente"? Perché se ho capito bene è un errore che comporterebbe che la lettura del tuo svolgimento probabilmente si fermerebbe lì.
Può essere che abbia capito male.
Rispondi

Da: kulky 18/08/2018 14:52:33
@Sono un po meno depresso
perchè è un errore ? spiegami cosi eviterò di farlo in futuro.
la legge più recente non prvale sulle altre leggi se sono in contrasto?
Rispondi

Da: kulky 18/08/2018 15:22:30
Secondo voi al termine del primo anno DEI PROFESSIONALI si può bocciare ? SECONDO ME NO MA NON NE SONO SICURO
Ai fini del passaggio al nuovo ordinamento, la valutazione
intermedia e finale dei risultati di apprendimento resta disciplinata
secondo quanto previsto all'articolo 13 del decreto legislativo 17
ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni, all'articolo 2 del
decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, e al decreto del
Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122. La valutazione e'
effettuata in modo da accertare il livello delle competenze, delle
abilita' e delle conoscenze maturate da ciascuna studentessa e da
ciascuno studente in relazione alle unita' di apprendimento, nelle
quali e' strutturato il Progetto formativo individuale, di seguito
denominato P.F.I., di cui all'articolo 5, comma 1, lettera a) del
decreto legislativo. Le unita' di apprendimento costituiscono il
riferimento per la valutazione, la certificazione e il riconoscimento
dei crediti posseduti dalla studentessa e dallo studente, nel caso di
passaggi ad altri percorsi di istruzione e formazione. La
certificazione delle competenze e' effettuata, secondo quanto
previsto dall'articolo 5, comma 1, lettera g), del decreto
legislativo.
7. Nel rispetto dell'assetto organizzativo del biennio dei percorsi
1/8/2018 *** ATTO COMPLETO ***
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario 10/73
dell'istruzione professionale, previsto dall'articolo 4, comma 2, del
decreto legislativo, le istituzioni scolastiche di I.P. effettuano,
al termine del primo anno, la valutazione intermedia concernente i
risultati delle unita' di apprendimento inserite nel P.F.I. A seguito
della valutazione, il consiglio di classe comunica alla studentessa o
allo studente le carenze riscontrate ai fini della revisione del
P.F.I. e della definizione delle relative misure di recupero,
sostegno ed eventuale riorientamento da attuare nell'ambito della
quota non superiore a 264 ore nel biennio.
Rispondi

Da: Xkulky 18/08/2018 15:30:23
Nessuna norma specifica impedisce la bocciatura, solo alla primaria sono fissati dei paletti ben precisi. Bisogna però attuare ogni strategia possibile per non arrivare alla bocciatura, solo in quel caso il CdC, se lo ritiene opportuno può farlo, sempre che il Ds lo consenta. Ogni anno ogni alunno costa circa 7.000 euro quindi...


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