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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: red 04/08/2019 21:06:42
Ma un D1 non li vede i 1600 in Lombardia. Non vede nemmeno i 1500 senza indennità o straordinari.
Rispondi

Da: Per sopra  1  - 04/08/2019 21:07:41
Ma perché non fate concorsi seri??
Rispondi

Da: Test.infinito 
Reputazione utente: +42
04/08/2019 21:26:19
Basterebbe adeguare il salario al costo della vita nella Regione.
Ovviamente 1.500 euro a Milano non sono gli stessi che a Canicattì.
Si favorirebbero le assunzioni nel Sud, visto che il costo del personale sarebbe inferiore nel meridione e le aziende avrebbero convenienza a trasferirsi.
Se ne parla da anni ma non sarà mai fatta proprio perché è una buona riforma.
Rispondi

Da: HumptyDumpty  
Reputazione utente: +41
04/08/2019 21:51:08
https://quifinanza.it/soldi/dipendenti-pubblici-quanto-gravano-casse-stato/297194/amp/
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Da: MariucciaMariuccia 04/08/2019 22:22:29
Testinfinito non esserne sicuro che non si fará,  lascia che mettano il primo mattone dell'autonomia di cui si parla e poi ne riparliamo. Adeguare il salario al costo della vita è segno di civiltá, avviene altrove in Europa. Ome fatto normale su cui non si discute. Per loro è normale. L'Italia non può farlo,  non ha la forza finanziaria di farlo. Se dovesse farlo ora,  dovrebbe farlo per tutte e 20 le sue figlie. Discorso diverso se ognuna delle sue figlie autonomamente potrá disporne per i suoi abitanti. Se calcoli che Veneto,  Emilia e Lombardia producono il 40 % del PIL di tutta Italia,  è verosimile che potranno farlo allocando risorse al loro interno e disperdendone di meno sul territorio nazionale.

Non credere che le aziende verrebbero al sud perché il personale costerebbe di meno. La società del futuro,  lo è già adesso in verità,  non sarà fondata su beni ma su servizi, tecnologia e innovazione. E in tal caso rileva il networking. Al sud non ne troverebbero,  al Nord certamente si. Inoltre se proprio un'azienda dovesse scegliere dove insediarsi, anche se il sud risultasse più conveniente secondo il tuo parere, sarebbe sempre infinitamente più conveniente l'estero.

Sui beni il monopolio sarà sempre di più di Amazon e similari. E anche import China. Alla maggioranza delle aziende resta solo di scegliere la strategia di marketing con cui immettere nel mercato prodotti di serie fatti in China. I mercati di nicchia sopravvivono perché la generazione dei nostri genitori è più ricca della nostra. Passati loro,  non si saprá cosa resterá.
Inoltre il discorso potrebbe valere se l'economia italiana fosse fondata su imprese grandi. Ma non lo é mai stata. La prevalenza é sempre stata di PMI. Delle poche grandi, molte hanno chiuso altre delocalizzato.


È uno degli aspetti salienti del perché l'Italia precipiterá: mentre ci si chiede come risollevare il made in Italy,  il tessile,  etc. altrove sono già impostati sui servizi,  tecnologia e innovazione, consapevoli che saranno il futuro. Molti dei cervelli italiani in fuga che avrebbero le capacitá in questa direzione,  vanno infatti all'estero.

Organismi internazionali stimano che nei prossimi 15 a causa della tecnologia si perderanno 1 miliardo! di posti lavoro a livello mondiale. Somma il mancato gettito derivante dalla perdita di questi posti di lavoro al decremento mostruoso della natalità in Italia (abbiamo raggiunto l'assoluto minimo storico) e dimmi chi pagherà le nostre pensioni.
Aggiungi l'incontrollabilitá dell'evasione in Italia e che sarà sempre crescente. Aggiungi i pensionati che vanno via dall'Italia per detassazione per percepire il lordo italiano della pensione. E aggiungi che la nostra generazione non ha l'affettivitá di  quella attualmente in pensione,  aspetto che lascia presagire che la fuga dei pensionati sará ancora più elevata con l'avvicendarsi delle generazioni in pensione. Aggiungi che l'etá media sale e che le pensioni vengono erogate per piú anni e che la forza lavoro è dimezzata e in buona parte in nero.
Aggiungi che nessun vuole investire in Italia a causa della burocrazia e della fallimentaritá dei sistema processuale.
Davvero pensi che diversificando le retribuzioni per aree geografiche otterremmo benefici sensibili?

Devo poi sentirmi dire DALL'ISTAT   che in media ogni singolo italiano spende 2.200 euro al mese.

Il sud se volesse, ma anche se lo volesse dovrebbe poi averne le competenze per farlo,  avrebbe già il turismo su cui fondarsi. Ma non gliene fotte niente e va deserto rispetto alle potenzialitá.
Rispondi

Da: MariucciaMariuccia04/08/2019 22:53:57
Inoltre in Italia non è ancora squagliata la neve. Sapete quando si dice squagliata la neve si vedono i buchi?
Si stima che in media i giovani d'oggi (dove giovani sta fino a 35 anni) ricevono in media 300 euro al mese dai genitori. E questo falsa di molto la realtà, ce la presenta migliore di quanto non sia. E soprattutto in Italia ci sarebbe da sospendere l'intervento della chiesa cattolica, così vedremmo dinanzi agli occhi esattamente dove siamo arrivati. Non so se avete mai fatto un giro alle caritas e se abbiate mai visto quanti pensionati e italiani ci siano!
E la chiesa cattolica è un'ammortizzatore sociale infinitamente rilevante dello Stato italiano (vi supplisce) e la sua presenza falsa la realtà in un modo incredibile.

Non sto facendo un discorso religioso. Dico che è un dato di fatto infinitamente rilevante. Neanche il più anticlericale di tutti lo nega.
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Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
05/08/2019 05:05:29
Ci sono stato un anno e mezzo.
Occhio a parlare di salario dignitoso perche' i privati schizzerebbero dalla sedia.
Facciamo il ragionamento opposto: un C potrebbe tranquillamente essere diplomato con 36/60 senza nessun altro titolo e entrare nella PA con 1750 euro lordi mensili seduto con l'aria condizionata.
Nel privato uno così quanto prenderebbe? 800 euro al mese.
Oppure puo' prenderne 1400 ma a fare il pane tutte le notti.
Rispondi

Da: sandrokancell 05/08/2019 05:14:00
I giovani vivono con la pensione della nonna.
dopo il ricambio generazionale scoppierà la bomba sociale
Rispondi

Da: sandrokancell 05/08/2019 06:14:00
mado' mariuccia che quadro devastante che hai dipinto. menomale ho il posticino pubblico, sperando che non mi esternalizzino nella pincopallo s.r.l. e che non si esca dall'euro perché a quel punto ci pagheranno con lire toiletpaper (a noi statali conviene l'euro)
Rispondi

Da: HumptyDumpty  
Reputazione utente: +41
05/08/2019 06:19:39
Io mi fido di Sandr0kan. I pensionati all'estero speriamo infartino subito, ma lo penso da anni
Rispondi

Da: Anonima_SS05/08/2019 07:45:26
Purtroppo la mia (o nostra, non so quanti anni avete) generazione, quella dei trentenni, è cresciuta con troppe paghette da mamma e papà. Tra i miei coetanei che conosco siamo in 2 o 3 con mutuo e lavoro stabile (e marito con lavoro stabile) e con figli, tutti gli altri chi non lavora, chi è ancora all'università (dopo 8 anni per la triennale siamo al quarto per la specialistica), quasi tutti vivono con mamma e papà, qualcuno ha anche un figlio, ma campato dai nonni perché almeno uno dei due non lavora.
Forse siamo stati troppo bene, nessuno ci ha dato percezione dei sacrifici necessari a mettere su casa e a campare 1-2-3 figli. Rabbrividisco quando i miei amici trentenni senza arte né parte rifiutano lavori al centro commerciale perché "Ma io sono laureato in filosofia", "Ma io la domenica vado alla casa al  mare, non posso lavorare". Ecco, grazie a questa gente, destinata al reddito di cittadinanza quando i loro genitori moriranno senza più un risparmio da parte perché avranno speso tutto per campare i figli fino a 60 anni, finiremo tutti nella merda.
Quando ho detto che avevo passato un concorso sono caduti dalle nuvole, molti non sapevano di poter partecipare ai concorsi da diplomati, perché a loro bastava il lavoro part-time di 16 ore settimanali a 400 euro , tanto stando a casa di mamma e papà con 400 euro  al mese sei ricchissimo. Il problema è che poi arrivi a 35 anni, non hai mai avuto un lavoro vero, non studi da vent'anni e fare un concorso diventa difficile (e poi la Bongiorno vorrà solo 23enni), e chi ti piglia?
Rispondi

Da: Anonima_SS05/08/2019 07:54:05
I miei genitori vivono molto bene con due pensioni da dipendenti pubblici (circa 1.900 euro mio padre, circa 1.600 mia madre).
Metterebbero da parte una fortuna, se, come sarebbe naturale, dovessero campare solo il gatto. Ma hanno :
- una figlia con lavoro a 16 ore, con compagno che non sa tenersi un lavoro perché ovunque vada ne fa una questione di principio e lo buttano fuori (es : oggi ho fatto 10 minuti di pausa invece che 15, anche se sono l'ultimo arrivato sono qualificato quindi non vado a fare qualsiasi lavoro mi mandino a fare ma voglio scegliere io). I due hanno una tenera bambina, che poverina non campa d'aria e viene, ovviamente, campata dai nonni materni perché quelli paterni non hanno una lira (il figlio da qualcuno ha preso)
- una figlia che è dipendente pubblica, guadagna bene, ma il compagno deve rendere non so quanti mila euro allo Stato per tasse non pagate, e quindi anche loro non se la passano benissimo
Per queste due famiglie non dubito che escano 1.000-1.500 euro al mese, ma non per far girare l'economia : per fare la spesa e pagare le bollette! Allo stesso tempo chi viene campato non si pone il problema di migliorare la propria condizione e continua a farsi serenamente campare.
E' un quadro molto molto diffuso, purtroppo.
Rispondi

Da: HumptyDumpty  
Reputazione utente: +41
05/08/2019 08:18:12
Sandr0, ma tu incornici le graduatorie che prendi? Io si
Rispondi

Da: @Anonima_SS05/08/2019 08:45:13


Voglio vedere se mettono pure il limite di età, ci sono leggi a livello europeo che lo vietano.
Rispondi

Da: Anonima_SS05/08/2019 08:56:43
Se mettono la laurea per l'accesso alla PA, quelli che entreranno saranno giovanissimi per forza.

Io sono contraria, ovviamente, ma la tendenza è quella...
Rispondi

Da: @Anonima_SS05/08/2019 09:12:29
Non è detto che non possano entrare anche i meno giovani, in più c'è un ddl che prevede l'abolizione del numero chiuso.
Rispondi

Da: Anonima_SS05/08/2019 09:28:11
Sì, ma i meno giovani dovrebbero tornare all'università, non potrebbero limitarsi a partecipare a concorsi da laureati in Giurisprudenza o Economia. E sono sicura che molte meno persone avrebbero voglia di farlo.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
05/08/2019 17:28:53
Chiaro che se inventi da zero un nuovo corso di laurea il 19 enne neodiplomato che vive con papà e mammà lo puo' fare, il 40 enne che lavora in fabbrica con moglie e figli non puo' licenziarsi per iscriversi all'università.
Potrebbe fare lo studente lavoratore. Ma a parte che è un'ammazzata, poi sicuramente per ostacolare i "già lavoratori" metteranno tirocini obbligatori.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
05/08/2019 17:32:15
Rabbrividisco quando i miei amici trentenni senza arte né parte rifiutano lavori al centro commerciale perché "Ma io sono laureato in filosofia
==========================
Ehm ehm... qui entriamo in un circolo pericoloso.... daltronde noi come mai facciamo di tutto per ottenere un posticino pubblico?
Poi per carità, molti di noi (Anonima SS e anche io stesso) facevano concorsi lavorando nel privato, ma molti ragionano con la logica "o poshto shtatale o niente" e  mi sento di dargli ragione perché tanto il posto nel privato a 50 anni lo perdi.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
05/08/2019 17:51:45
@Humphy
Le mie graduatorie ormai hanno tutte la muffa.
Rispondi

Da: @@@@@tutti05/08/2019 18:40:02
Quanto siete tragici. Mio padre ha sempre lavorato in aziende private come operaio meltalmeccanico e con il suo stipendio e tante rinunce e sacrifici, ci siamo costruiti una vita dignitosa e la casa che abbiamo è molto di più di quella che descriveva giorni fa un utente di questo forum.
Rispondi

Da: @@@@@tutti05/08/2019 18:41:40
La potrei anche descrivere, ma poi impallidite e se vivete in un condominio...
Rispondi

Da: X @@@@@tutti 05/08/2019 19:16:12
Tuo padre ha vissuto in un'altra epoca...
Rispondi

Da: @@@@@tutti05/08/2019 19:21:22
Sì ma io sto vivendo in quest'epoca e mio padre è tra noi e comunque non ha 200 anni.
Rispondi

Da: Anonima_SS05/08/2019 20:14:45
@Sandrokan ma i miei amici trentenni non fanno neanche concorsi eh, una volta fallita la carriera universitaria (sul nascere, come per tutti tranne i figli di professori) aspettano che qualcuno gli offra sotto casa il lavoro di.... Filosofo?
Rispondi

Da: Anonima_SS05/08/2019 20:39:46
Il problema è che ci si fossilizza sul voler fare quello per cui si e studiato, e sul volerlo fare vicino casa. Io ho una laurea, ma ho presto capito che per lavorare sarei dovuta andare al nord. Per un certo periodo ho fatto concorsi, poi mi sono sposata, mi hanno chiamato da varie graduatorie, ma ho preferito restare a casa col mio lavoro nel privato non attinente agli studi.
Chi vuole la botte piena e la moglie ubriaca, a mio parere, fa una brutta fine, ovvero la fine di quello over 35 che le aziende private non vogliono più perché non ha formazione in nessun campo, e che magari vuole mettere su famiglia e non sa come fare. Anche da qui discende il problema che non facciamo figli e nessuno ci pagherà la pensione.
Rispondi

Da: MariucciaMariuccia05/08/2019 21:24:05
@sandrokan può darsi che mettano direttamente la frequenza obbligatoria.

A tutti i naviganti: mi dite per favore se la riserva dei posti vale a parità di punteggio oppure a prescindere dal punteggio purché il destinatario della riserva raggiunga almeno il minimo sufficiente nel punteggio?
Rispondi

Da: X Mariuccia 05/08/2019 21:56:19
È specificato nel bando. Se c'è una quota di riserva basta solo superare le prove e rientrare in quella quota.
Rispondi

Da: X Mariuccia 05/08/2019 22:05:46
Addirittura se nel bando non vi è una quota di riserva prevista per legge (es. militare) e uno di questi dovesse superare tutte le prove, può fare ricorso cosicchè venga riscritta la graduatoria.
Rispondi

Da: impiegato_comunale  05/08/2019 23:39:22
Da: X Mariuccia     05/08/2019 22.05.46
Addirittura se nel bando non vi è una quota di riserva prevista per legge (es. militare) e uno di questi dovesse superare tutte le prove, può fare ricorso cosicchè venga riscritta la graduatoria
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Difficile che avvenga, nel senso che tutti i bandi di concorso sono monitorati attentamente da un Ente militare che tiene traccia di tutti i concorsi banditi dai Comuni negli anni, e se si accorge che a un bando manca la riserva allora sollecita immediatamente l'Amministrazione alla modifica dello stesso. Sono peggio dei servizi segreti...
Rispondi

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