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Concorso 175 dirigenti agenzia entrate 2010
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Da: X SOPRA 1  - 05/10/2021 15:51:38
Le opinione non valgono molto in generale e la tua è solo l'opinione di un Trollone da paura. In base al principio "do not feed the troll" te saluto.
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Da: x sopra 1  - 05/10/2021 15:51:49
e stanno in buona compagnia tua, i perdigiorno su forum di condizioni altrui, fingiamo di crederci
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Da: Andromeda99 05/10/2021 15:59:07
Le grandi dimissioni: perché dopo il Covid molti stanno cambiando lavoro

n padre e una figlia camminano per strada a ruoli invertiti: lui torna in ufficio dopo due anni di pandemia, lei lo accompagna. «Non voglio andare» dice il papà e la bambina risponde: «Dai, rivedrai i tuoi amici Luk, Rita, Mark. Guarda lì, c'è Steve dalla contabilità. Ti sei ricordato il tuo pranzo? Tieni, ti do anche un biscotto». Il ritorno in ufficio dopo due anni di smart working ha, per qualcuno, questo sapore qua. Di questo video belga pubblicato su Youtube e sotto il quale si è scatenato il dibattito del momento. Ester Viola, nella sua newsletter, le ha chiamate le Grandi dimissioni: «La gente se ne va, non vuole saperne più, non solo dell'ufficio, pure del capo, del vecchio lavoro, di tutto. Lo sfastidio è grande sotto il cielo. Insomma c'è una convergenza collettiva a stracciare contratti e lasciare navi che non stavano affondando - addio lavoro, sicurezze, addio accrediti certi alla fine del mese - perché non si riesce, è quel burnout di cui parlavamo nelle scorse settimane, pare. Ci sono numeri sufficienti perché sia diventato già editoriale ovunque».

«Great Resignation» è il termine che ha usato Anthony Klotz, professore di Management alla Mays Business School del Texas, per raccontare quello che sta succedendo soprattutto negli Stati Uniti con un record di dimissioni registrate a marzo 2021. Forbes ci ha fatto un pezzo dal titolo molto esplicativo: «Perché i tuoi dipendenti non vogliono tornare e cosa puoi fare». Le aziende sono in crisi, i dipendenti pure: un'analisi di Microsoft afferma che il 40% della forza lavoro globale sta pensando di dimettersi entro l'anno. «Ma i datori di lavoro che cercano di fermare l'esodo dovrebbero prestare attenzione: gran parte dell'onere è su di loro» ha scritto Fortune. Perché sarà pure come dice il report di Microsoft: «Il lavoro flessibile è destinato a durare, il panorama dei talenti è cambiato radicalmente, il lavoro a distanza ha creato nuove opportunità di lavoro e offerto più tempo per se stessi». Ma molte aziende e la pubblica amministrazione, non solo negli Stati Uniti, sembrano intenzionate a far finta di niente, ostinate a interpretare il ruolo di uno spaesato John Travolta in un famoso "meme".

La prima cosa che ha fatto il ministro della Pa Renato Brunetta è stata decretare il rientro in presenza entro fine ottobre. Lo smart working è già tornata ad essere un'eccezione nel decreto ministeriale della Pubblica amministrazione e chissà quali saranno le conseguenze. Nel privato, sono tutte già tangibili. «La pandemia ha dato a tutti più di un anno per riesaminare vite e priorità - ha scritto Forbes -. Molti lavori e carriere che erano abbastanza buone prima del Covid, sono invecchiati male». Alcune malissimo.

LA BOZZA
Pubblica amministrazione, stop smart working: dal 15 ottobre tutti allo sportello. I nuovi orari flessibili
di Redazione Economia



Avete lasciato il lavoro dopo la pandemia? E perché? ho chiesto sui miei social. Centinaia le risposte su Instagram che lamentavano tutte disperatamente le stesse cose: ambienti di lavoro tossici non più tollerabili; orari di lavoro folli; tempi di spostamento casa-lavoro non più ammessi. «Dopo anni di studio, pratica, abilitazioni, master et similia, vorrei lavorare per quello che veramente mi piace, con i miei tempi, orari e obiettivi - mi ha scritto un'avvocata -. Con lo smartworking avevo la possibilità di far arrivare la spesa in qualunque momento, mangiavo sano e trovato cinque minuti anche per fare la lavatrice. Sembrano stupidaggini ma sono questioni ordinarie da non sottovalutare. In più con la pandemia è cresciuto in me il processo di riflessione su un punto che è sempre stato indiscutibile: impegno e sacrificio nel lavoro a ogni costo. Anche a costo della salute mentale, fisica, non avevo più neanche il tempo di informarmi o leggere. Ora non voglio più fare a gara per dimostrare quanto sia disposta a sacrificarmi per essere un'avvocata d'affari». E ancora: «Mi sono licenziata al rientro del primo lockdown, ho vissuto mesi di crisi senza soldi e senza identità ma ora ho finalmente un lavoro più gratificante». «Ho cercato qualcosa di meglio e ce l'ho fatta, oggi sono più felice». «Vorrei cambiare, la consulenza è la nuova schiavitù». «Ho cambiato lavoro per sfuggire a un capo negazionista e presenzialista».


«Siamo cresciuti immersi in questa dicotomia tra l'inseguire i propri sogni e la sicurezza - hanno spiegato nella newsletter Cose preferite Anna Bardazzi e Lucrezia Sarnari -. Una terza via non ci è stata insegnata». Ma forse c'è ed è a questo che stiamo tutti pensando in questi mesi, quasi in maniera collettiva. «La maggior parte delle persone non valuta la propria soddisfazione lavorativa 365 giorni l'anno - ha confermato a Fortune Brooks Holtom, professore di gestione e decano associato senior presso la Georgetown University -. Ma con la pandemia è successo a tutti e in massa». Da qui le grandi dimissioni e studi, analisi su nuovi modi di pensare e concepire la produttività. Come andrà a finire, chissà? Ma quello che sappiamo è che il video belga ha un happy end: «Sei stato coraggioso papà - dice la bambina al padre all'uscita dall'ufficio - stasera spaghetti e telegiornale».

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Da: Andromeda99 05/10/2021 16:04:04
Non avrei dovuto postarlo ma data l'importanza dell'argomento ANCHE per i datori di lavoro, mi è parso giusto farlo.
Quindi l'articolo conferma quello che avevo intuito, avuto il tempo di focalizzare la propria esistenza, a conti fatti, anche se si perde a livello economico, di sicurezza economica e sociale, si preferisce lasciare il certo per l'incerto se il certo non è più sostenibile, ha prodotto sofferenza ed ridotto troppo le relazioni familiari/personali.
Succederà anche nella pubblica amministrazione dove ci saranno meno funzionari dotati e più "adattati" e chi ne perderà sarà il cittadino. 
Rispondi

Da: Andromeda99 05/10/2021 16:07:34
Anche se sono nella posizione di tentare la sorte, dopo il rientro in massa mi rivolgerò ad un avvocato qualora il dm del nano del partito asfaltato sia illegittimo dal punto di vista del ccnl o dal punto di vista del diritto amministrativo. Bisogna imparare a vivere e di bestie potenti ce ne sono troppe.
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Da: The Engineer 1  - 05/10/2021 16:34:48
Le condizioni necessarie per cambiare lavoro sono:
- avere una professionalità spendibile sul mercato del lavoro
- essere relativamente giovani
Entrambi questi requisiti non mi sembrano presenti per i travet statali: professionalità scarsa se non assente, con zero competenze informatiche; età media oltre i 50 anni.
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Da: Andromeda99 05/10/2021 16:37:47
Ai cartellari corrotti e papponi non si risponde.
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Da: Andromeda99 05/10/2021 16:39:40
L'animale sta sempre qua.. ha perso anche la dignità.
Rispondi

Da: Andromeda99 05/10/2021 18:11:50

Approvata la delega fiscale in cdm. Passerà al parlamento per l'approvazione e saranno necessari i decreti attuativi per l'entrata in vigore, quindi 3-4 mesi ma già dal testo di oggi si potrà sapere qualcosa.

https://www.repubblica.it/politica/2021/10/05/news/draghi_conferenza_stampa_delega_fiscale_cdm-320930864/?ref=RHTP-BH-I0-P1-S1-T1
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Da: Andromeda99  1  - 05/10/2021 18:15:13
SI farà l'epe??

https://www.ilsole24ore.com/art/nella-delega-entra-anche-riordino-dell-iva-resta-progetto-revisione-catasto-AE3PhWn

A cambiare, nello scenario prospettato dal disegno di legge, sarà anche l'organizzazione della macchina fiscale: un principio della delega si occuperà infatti della fusione fra l'agenzia delle Entrate e quella della Riscossione, in linea con le indicazioni arrivate a più riprese dagli osservatori del Fmi.
Rispondi

Da: Epe!! 1  - 05/10/2021 18:17:12
Pepeperepepeperepepepepeeeeeeeeee!!!!!
Rispondi

Da: Andromeda99  1  - 05/10/2021 18:22:46

Se l'epe è la soluzione ben venga, per i singoli soggetti inizia il tempo della scelta.
Rispondi

Da: I gufi 1  - 05/10/2021 18:35:58
Sco
Rri
Me
Nto
!!!!!!!!!!

Un bacio ai gufi
Rispondi

Da: X sopra 1  - 05/10/2021 18:48:15
S
C
O
R
R
I
M
E
N
T
O
Degli idonei, i più meritevoli di tutti!!!
Rispondi

Da: X sopra 1  - 05/10/2021 18:56:54
Lo scorrimento è doveroso come i risarcimenti ai vecchi idonei.
Rispondi

Da: x il gufo 1  - 05/10/2021 19:19:34
o dai info precise o sei il solito cazzaro demente
Rispondi

Da: The public manager 1  - 05/10/2021 19:19:47
EPE, un'ipotesi su cui riflettere...
Rispondi

Da: Luis. 1  - 05/10/2021 20:01:36
Epe iattura tendente a ridurre i diritti del pubblico impiegato vedasi Demanio.
Rispondi

Da: Visitatore 1  - 05/10/2021 20:01:48
Quarta area per i funzionari apicali subito
Rispondi

Da: Dix 1  - 05/10/2021 20:07:00

    DAPPRIMA TI IGNORANO
    POI TI DERIDONO
    POI COMINCIANO A COMBATTERTI

    POI ARRIVA LA VITTORIA
Rispondi

Da: Bla05/10/2021 20:19:03
Anche Brunetta avrà vinto un concorso truccato. È la rrgola. Quelli bravi vanno all' estero. Magari scoppiasse da noi un bubbone così
Rispondi

Da: X sopra05/10/2021 20:26:47
da noi chi non ha fatto il concorso o non lo ha superato può avere un incarico....

Ahahahahahahahahahahaha..........................
Rispondi

Da: Scusate 1  - 05/10/2021 20:28:37
È ancora aperto il bando per questo concorso? Che testi consigliate?
Rispondi

Da: Andromeda99 05/10/2021 20:40:33
Questo è il curriculum. Sembra strabiliante ma ad una lettura attenta si capisce che ha qualcosa di anomalo.

https://presidenza.governo.it/AmministrazioneTrasparente/Organizzazione/OrganiIndirizzoPolitico/GovernoDraghi/Min_Brunetta/Brunetta_Renato_CV.pdf

Pubblicazioni ogni due tre anni, troppo poche per la carriera universitaria. Non ha fatto il dottorato ne ha vinto il concorso da ricercatore, ha avuto incarichi a tempo determinato di docenza presso università sconosciute come Università IUAV - Venezia.. chi l'ha sentita? però questo gli ha consentito di diventare direttamente professore associato presso questa e dopo a tor vergata. Gli altri incarichi sono frutto di conoscenze politiche, infatti ha iniziato la sua carriera politica nel psi che gli ha spianato secondo l'espresso, la strada per la carriera universitaria.
A parte la laurea in scienze politiche, è diventato professore ordinario di economia del lavoro che nelle facoltà di economia è un insegnamento complementare a economia pubblica e scienza delle finanze, quindi non basilare.
Il resto sono pubblicazioni politiche e partecipazioni a comitati tecnici a nomina politica.
Soprattutto non compare da nessuna parte uno studio specialistico sulla pubblica amministrazione, che si vede lapalissianamente dal modo in cui la considera e ne parla.
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Da: Andromeda99 05/10/2021 20:42:15
Dal 1977 al 1978
• Nome e indirizzo del datore di lavoro Università IUAV - Venezia
• Tipo di azienda o settore Dipartimento Analisi Economica e Sociale del Territorio
• Tipo di impiego Professore incaricato di Estimo territoriale

Al contrario si intende di particelle territoriali. Non è che farà la riforma del catasto?
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Da: Andromeda99  1  - 05/10/2021 20:47:44

E' risaputo che i concorsi all'università sono pilotati, prendersela con Galli per pura ritorsione per le le posizioni assunte non è bello. Andassero le procure a setacciare tutti i concorsi delle università negli ultimi 5 anni, allora crederei nella bontà delle loro azioni senza secondi fini.
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Da: Andromeda99 05/10/2021 20:50:10
Cosa si studia all'univ IUAV di Venezia..

http://www.iuav.it/Didattica1/index.htm
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Da: Fate ridere05/10/2021 20:56:01
La IUAV è l'Università di architettura di Venezia, che poi voglio dire vieni nominato nell'Università nella tua micro-città.
Ok.
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Da: Andromeda99 05/10/2021 21:00:04
Questo è invece il curriculum del premio Nobel Giorgio Parisi. Da paura .. e insegna alla Sapienza. Si aspettava a tal punto il premio che ha tenuto vicino il cellulare per l'eventuale chiamata. Quando si dice il merito..

https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Parisi
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Da: Andromeda99 05/10/2021 21:01:35
La prima cosa che ha detto il premio nobel è stata rivolta ai giovani ai quali ha detto di seguire i propri sogni e inclinazioni.. purtroppo non ha specificato dove..
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