Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: Avvocato lavoro da evitare 02/10/2018 20:07:56
Malattia professionale?
Rispondi

Da: È "cotto" 02/10/2018 22:03:01
A fare lo schiavetto in studio legale, tra fame e troppo lavoro, si rischia di andare un po' fuori di testa ...
Rispondi

Da: Potrebbe essere una 02/10/2018 22:05:55
lei... la povera eccellenza avvocatizia che da anni non trova pace.
Rispondi

Da: Poveri avvocati 02/10/2018 22:17:38
Guadagni miseri, orari massacranti, zero tutele, zero possibilità di fare progetti.
Tutto vero lo avete detto bene e più volte.
Ma sapete qual é per me la cosa più umiliante?
Essere presi a calci e bistrattati da tutti, in primis dai clienti, i quali spesso sono bifolchi squattrinati che pagano poco e raramente, capiscono zero, sono grezzi, gretti ed ignoranti.
E il povero avvocato dentro la sua giacchetta (lisa) che anziché mandarli a quel paese come meriterebbero si deve prostrare a "coccolarli" ascoltando il loro assurdo blaterare, rassicurarli ecc ecc.
Una volta ho sentito uno che diceva che l'avvocato é un mestiere più bello del giudice perché quest'ultimo si perde il rapporto col cliente.
Ecco solo uno che non ha mai fatto un solo giorno in uno studio legale o un totale cretino (piu facile la prima) può dire una scemenza simile.
Rispondi

Da: hai ragione 02/10/2018 23:19:22
se poi consideriamo che un infermiere neolaureato a 22 anni guadagna di più della maggior parte degli avvocati con 10 o 15 anni di professione alle spalle, il quadro è completo
Rispondi

Da: ............ 03/10/2018 05:32:31
Nessun notaio ha partecipato al concorso di 800 cancellieri........
Gli avvocati invece minimo erano 100 mila
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Da: X hai ragione 03/10/2018 07:34:55
Ed é giusto che sia così!
Rende un servizio molto più utile e ce ne sono col contagocce sul mercato.
Rispondi

Da: Poveri avvocati 03/10/2018 07:38:30
Prostrati davanti ai giudici, prostrati davanti a clienti squattrinati che li pagano una miseria e li riscattano in continuazione di andare da un altro avvocato, prostrati davanti alle nuove conoscenze nella speranza cena che divengano clienti (Si perché sto lavoro condiziona poi la vita sociale anche).
Non é un problema solo di guadagno ma in primis di minima libertà e dignità personale
Rispondi

Da: ............ 03/10/2018 08:00:38
Il riscatto dell'avvocatura si avrà quando, come avviene per i notai, sarà garantito agli avvocati un reddito minimo di cittadinanza di 4000 euro al mese.
Rispondi

Da: Per avere quel reddito minimo 03/10/2018 08:16:42
(4000 euro Lordi) a garanzia della propria attività, si dovrebbe ridurre il numero degli iscritti da 250000 a 5000, come avviene per i notai. Solo così si potrà risollevare la categoria, adesso ridotta alla fame per il circa 80% degli avvocati (il restante 20% se la passa bene o naviga nell'oro).
Rispondi

Da: Poveri avvocati 03/10/2018 09:15:16
4000 euro lordi per un avvocato sono 1500 netti tra tasse spese e cassa forense. Morale con 4000 lordi guadagni come un impiegato comunale.
Gli avvocati per darsi un tono spesso dicono il lordo riferendosi ai guadagni ma il netto é poco più di un terzo.
Dei 250000 almeno 200000 sono alla fame o giù di lì. Dovrebbero cambiare assolutamente mestiere ma non lo fanno per incapacità pigrizia disillusione sono troppo vecchio ecc.
Dei restanti non più di 5000 sono davvero ricchi (1 su 50 per chi ama giocare al Lotto e vuole tentare) e gli altri si barcamenano con incassi più o meno decorosi a fronte però di rotture assolutamente inimmaginabili (prostrazioni varie e continue, insicurezza totale sul domani ecc ecc).
Rispondi

Da: Il prestigio 03/10/2018 09:34:33
Il prrrrrrrestigio della professione forense dopo anni di università vale molto di più di anni di università e un posticino dietro lo sportello a prendere insulti in qualche ente o ufficio sperduto chissà dove. Meglio il prrrrrrrestigio dei soldi.
Rispondi

Da: Stressato 03/10/2018 10:56:27
In italia gli iscritti all'albo sono 306.000, di cui 254.000 avvocati.
Per esercitare con decoro la professione ci dovrebbero essere al massimo 85.000-90.000 iscritti.
Il problema è comprendere che cosa si debba fare con i restanti ... nessuno ha ancora avanzato valide proposte.
Anche perchè si parla di persone di 40 - 50 anni, troppo vecchie per cambiare lavoro, ma distanti anni luce dalla pensione.
Del resto, aumentare gli oneri per rimanere iscritti all'ordine (iscrizione alla Cassa, assicurazioni obbligatorie, corsi di aggiornamento, numero minimo di clienti o di farturato) sono misure corporative, odiose e controproducenti, perchè impediscono ai nuovi arrivati (anche validi) di inserirsi, proteggendo chi è già ben avviato.
A questo punto penso sia meglio reinserire il concorso pubblico per gli avvocati, come c'era fino aglii anni '50. Si stabilisce, per esempio, che ci debbano essere 7 avvocati ogni giudice e si mettono a concorso solo quei posti.
Finchè non si libera un posto, gli altri non entrano.
In un qualche modo il concorso garantisce la qualità del professionista (perchè - al di là delle dicerie - la maggior parte dei posti vengono assegnati ai piu preparati, non a raccomandati) ed il decoro, evitando che una miriade di partite Iva debba svendersi per 2 lire.
Se si guarda l'evoluzione del lavoro, si capisce benissimo le ragioni del declino professionale: nel 1950 avevi degli avvocati retori, che "creavano" il diritto assieme al giudice, sulla base di argomentazioni logiche e dottrinarie. Nessuno citava giurisprudenza, se non qualche Sezione Unite o Corte cost..
Dalla fine degli anni '70, l'avvocato si è ridotto a ricercare e a riportare sentenze scritte da altri.
È evidente che un simile ruolo da "compilatore", con l'aumento dei laureati e con la persistente crisi economica, non possa conservare alcun decoro: tutti sono in grado di usare lo iuris data e di fare dei "taglia ed incolla", mentre la domanda del Mercato cala.
Quindi, se non c'è posto, è meglio rivolgersi altrove; piuttosto che stare anni ad acquisire competenze poco tecniche e non spendibili aliunde.
Rispondi

Da: guadagni strabilianti 03/10/2018 14:02:58
1 notaio guadagna mediamente quanto 7 avvocati.
1 farmacista guadagna quanto 3 avvocati.
1 medico quanto 2 avvocati.
1 dottore commercialista il 50% in più di 1 avvocato.

E meno male che le altre professioni sono in crisi.
LO DICONO LE OGGETTIVE STATISTICHE SUI REDDITI.

PRIMI IN CLASSIFICA
notai    reddito medio 217.800 euro
SECONDI IN CLASSIFICA
farmacisti    reddito medio 116.000 euro
TERZI IN CLASSIFICA
medici reddito medio   65.000 euro
dottori commercialisti    reddito medio 58.600 euro
odontoiatri    reddito medio   50.400 euro
ragioneri commercialisti e consulenti lavoro    49.000 euro
ULTIMI IN CLASSIFICA
eccellenze avvocatichie reddito medio 38.000 euro
In Italia per ogni magistrato ci sono 27 legali,
in Francia 7,
   nel Regno Unito 3.

Al primo posto della classifica per maggior numero di avvocati si piazza la Spagna con 253.190 avvocati,
seguita dall'Italia con 246.786;
al terzo posto il Regno Unito con 188.263.

Segue la Germania con 163.690.
Staccate la Francia con 60.223 avvocati

RECORD NEGATIVI
Italia popolazione 60.655.551 == 5,1 avvocati ogni mille abitanti,

Germania 80.636.124 =2,00 avv ogni 1000 abitanti = 40% Di Italia
Francia 64.938.715 == 0,92 avv ogni 1000 ab= 16% di Italia
Rispondi

Da: guadagni strabilianti 03/10/2018 15:23:53
Cantone: "In Campania sono troppe 6 facoltà di Giurisprudenza"

Il presidente Anac punta il dito anche contro gli atenei telematici. I presidi di Federico II, Vanvitelli, Suor Orsola: "Non è vero"

Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, lancia un nuovo guanto di sfida contro il mondo accademico italiano.
�«Alcune università andrebbero forse proprio chiuse. C'è uno iato enorme tra quelle del Sud e del Nord, amplificato ancora di più dalla logica di dare i contributi a chi lavora meglio e rendere così zavorre alcune università�».

E se la prende, in particolare, con i dipartimenti di Giurisprudenza della Campania: �«Se in una regione come la mia ci sono sei facoltà di Giurisprudenza, c'è qualcosa che non quadra�».
E continua: �«E non prendo nemmeno in considerazione il tema delle università telematiche su cui andrebbe fatta una riflessione che porterebbe a mettere in discussione un tabù, e lo dico come provocazione, quello del valore legale del titolo di studiO�».

E a Giurisprudenza si iscrive circa il 15 per cento della popolazione universitaria: alla Vanvitelli sono oltre 2.800 gli iscritti a Giurisprudenza, alla Federico II sono 10 mila, 1.600 alla Parthenope, tanto per fornire qualche dato.
�«Numeri ridimensionati negli ultimi anni - spiega Lucio De Giovanni, preside di Giurisprudenza alla Federico II - perché con il crollo dei concorsi nella pubblica amministrazione sono diminuiti gli sbocchi occupazionali. Ma il problema non può essere ridotto alla quantità di dipartimenti, semmai bisogna valutarne la qualità. E lascio ad altri il compito�».
Rispondi

Da: ............ 04/10/2018 07:38:14
I fannuloni si dedichino ai concorsini ....
I migliori facciano i notai e i principi del foro a 50 000 euro al mese.
Rispondi

Da: il selettore 04/10/2018 08:46:05
E gli altri 200.000 avvocaticchi che non escono dalla Bocconi e non sono notai, che fine fanno?
Gli esodati alla fornero.
Rispondi

Da: avvocati poveri 04/10/2018 12:03:07
Genova - L'ipotesi accusatoria mossa dai pm torinesi è piuttosto circostanziata. E evidenzia come Silvia Sale, avvocato genovese, fosse tra �« gli organizzatori di un'associazione criminale finalizzata all'immigrazione clandestina di cittadini cinesi tramite presentazione di domande di tirocinio formativo presso il centro per l'impiego di Torino, rivelatesi poi fittizie�», viene messo nero su bianco dal pubblico ministero Chiara Maina nell'avviso di conclusioni indagini preliminari.
Rispondi

Da: gli avvocati sono 04/10/2018 15:24:12
una casta....li si vedono pure in televisione!!!!
Rispondi

Da: Io non ci vedo nulla di strano 04/10/2018 16:45:35
Gli avvocati alla fame sono come le migliaia di laureati in materie umanistiche o dams.
Hanno scelto la facoltà sbagliata e, nel caso degli avvocati, hanno pure scelto un mestiere che anche i sassi sconsigliano di fare da almeno 10 anni.
Dunque che hanno da lamentarsi ora?
Rispondi

Da: È vero, sta per 04/10/2018 17:02:57
uscire la nuova serie tv "Homeless lawyers"
Rispondi

Da: Vuoi mettere 04/10/2018 18:00:42
In tv di serie con avvocati ce ne sono a migliaia. Tutti vengono dipinti come figure prestigiose e danarose. Il resto è noia.
Rispondi

Da: Infatti 04/10/2018 18:29:10
l'impressione è che qui molti si lamentino della professione forense al solo fine di scoraggiare i giovani da intraprenderla. Non fatevi fregare! vogliono diminuire la concorrenza, gli avvocati mediamente guadagnano ancora bene
Rispondi

Da: Per infatti 04/10/2018 18:56:25
Si si ha ragione lui seguite i suoi consigli!
E mi raccomando lascia i tuoi recapiti così tra qualche anno vengono a ringraziarti di persona!
Rispondi

Da: avvocato con reddito di cittadinanza 04/10/2018 21:14:31
Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per ottenere il reddito di cittadinanza?
P.S. non c'è niente di male a chiedere un ammortizzatore sociale, anche la più prestigiosa casta notarile usufruisce del reddito di cittadinanza a 4 mila euro al mese.
Rispondi

Da: Per gli avvocati 04/10/2018 21:35:55
però saranno solo 780 euro da spendere esclusivamente col bancomat, entro il mese, per acquisti essenziali. Quindi non per l'affitto dello studio e i dipendenti, come avviene con i 4000 euro dei notai, bensì per farina, pane, cipolle, acqua, latte, carta igienica ecc... LOL
Rispondi

Da: per sopra 05/10/2018 08:40:33
Moltissimi si cancelleranno dall'albo e non chiederanno più la paghetta ai genitori per pagare cassa forense, iscrizione all'albo, assicurazione professionale, dispositivo firma digitale, commercialista.
Almeno i 780 euro verrano spesi per la propria sopravvivenza e non per l'economia che gira sulla povertà forense.
Rispondi

Da: per sopra 05/10/2018 11:09:49
Il c.d. reddito di cittadinanza non consisterà nella dazione di denaro, ma in una sorta di "tessera annonaria", per il ritiro di cibo e beni di prima necessità!
Comunque, un praticante povero potrebbe effettivamente beneficiarne ... io mi ricordo, infatti, che in quel periodo ho patito sovente i morsi della fame, non potendomi sempre permettere nè di rientrare a casa (per esigenze di tempo), nè di andare al bar (per mancanza di soldi) durante la pausa pranzo!
Rispondi

Da: Almeno l''eccellenza 05/10/2018 11:33:48
avvicaticchia potrà far fronte ai crampi della fame, così sarà più lieve il rimorso per aver intrapreso questa strada nefasta e, forse, passerà meno il suo tempo qui a ripetere
le stesse monomaniacali e pluriennali scempiaggini 🤣
Rispondi

Da: Ma che almeno si possa sfogare qua 05/10/2018 12:46:22
L,eccellenza avvocaticchia. Povera dai, mi sembra patisca già abbastanza nella quotidianità
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 263, 264, 265, 266, 267, 268, 269, 270, 271, 272, 273, ..., 334, 335, 336, 337, 338, 339 - Successiva >>

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Da: Avvocato lavoro da evitare	02/10/2018 20:07:56
Malattia professionale?
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Da: È "cotto"	02/10/2018 22:03:01
A fare lo schiavetto in studio legale, tra fame e troppo lavoro, si rischia di andare un po' fuori di testa ...
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Da: Potrebbe essere una	02/10/2018 22:05:55
lei... la povera eccellenza avvocatizia che da anni non trova pace.
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Da: Poveri avvocati	02/10/2018 22:17:38
Guadagni miseri, orari massacranti, zero tutele, zero possibilità di fare progetti. Tutto vero lo avete detto bene e più volte. Ma sapete qual é per me la cosa più umiliante? Essere presi a calci e bistrattati da tutti, in primis dai clienti, i quali spesso sono bifolchi squattrinati che pagano poco e raramente, capiscono zero, sono grezzi, gretti ed ignoranti. E il povero avvocato dentro la sua giacchetta (lisa) che anziché mandarli a quel paese come meriterebbero si deve prostrare a "coccolarli" ascoltando il loro assurdo blaterare, rassicurarli ecc ecc. Una volta ho sentito uno che diceva che l'avvocato é un mestiere più bello del giudice perché quest'ultimo si perde il rapporto col cliente. Ecco solo uno che non ha mai fatto un solo giorno in uno studio legale o un totale cretino (piu facile la prima) può dire una scemenza simile.
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Da: hai ragione	02/10/2018 23:19:22
se poi consideriamo che un infermiere neolaureato a 22 anni guadagna di più della maggior parte degli avvocati con 10 o 15 anni di professione alle spalle, il quadro è completo
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Da: ............	03/10/2018 05:32:31
Nessun notaio ha partecipato al concorso di 800 cancellieri........ Gli avvocati invece minimo erano 100 mila
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Da: X hai ragione	03/10/2018 07:34:55
Ed é giusto che sia così! Rende un servizio molto più utile e ce ne sono col contagocce sul mercato.
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Da: Poveri avvocati	03/10/2018 07:38:30
Prostrati davanti ai giudici, prostrati davanti a clienti squattrinati che li pagano una miseria e li riscattano in continuazione di andare da un altro avvocato, prostrati davanti alle nuove conoscenze nella speranza cena che divengano clienti (Si perché sto lavoro condiziona poi la vita sociale anche). Non é un problema solo di guadagno ma in primis di minima libertà e dignità personale
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Da: ............	03/10/2018 08:00:38
Il riscatto dell'avvocatura si avrà quando, come avviene per i notai, sarà garantito agli avvocati un reddito minimo di cittadinanza di 4000 euro al mese.
Rispondi

Da: Per avere quel reddito minimo	03/10/2018 08:16:42
(4000 euro Lordi) a garanzia della propria attività, si dovrebbe ridurre il numero degli iscritti da 250000 a 5000, come avviene per i notai. Solo così si potrà risollevare la categoria, adesso ridotta alla fame per il circa 80% degli avvocati (il restante 20% se la passa bene o naviga nell'oro).
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Da: Poveri avvocati	03/10/2018 09:15:16
4000 euro lordi per un avvocato sono 1500 netti tra tasse spese e cassa forense. Morale con 4000 lordi guadagni come un impiegato comunale. Gli avvocati per darsi un tono spesso dicono il lordo riferendosi ai guadagni ma il netto é poco più di un terzo. Dei 250000 almeno 200000 sono alla fame o giù di lì. Dovrebbero cambiare assolutamente mestiere ma non lo fanno per incapacità pigrizia disillusione sono troppo vecchio ecc. Dei restanti non più di 5000 sono davvero ricchi (1 su 50 per chi ama giocare al Lotto e vuole tentare) e gli altri si barcamenano con incassi più o meno decorosi a fronte però di rotture assolutamente inimmaginabili (prostrazioni varie e continue, insicurezza totale sul domani ecc ecc).
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Da: Il prestigio	03/10/2018 09:34:33
Il prrrrrrrestigio della professione forense dopo anni di università vale molto di più di anni di università e un posticino dietro lo sportello a prendere insulti in qualche ente o ufficio sperduto chissà dove. Meglio il prrrrrrrestigio dei soldi.
Rispondi

Da: Stressato	03/10/2018 10:56:27
In italia gli iscritti all'albo sono 306.000, di cui 254.000 avvocati. Per esercitare con decoro la professione ci dovrebbero essere al massimo 85.000-90.000 iscritti. Il problema è comprendere che cosa si debba fare con i restanti ... nessuno ha ancora avanzato valide proposte. Anche perchè si parla di persone di 40 - 50 anni, troppo vecchie per cambiare lavoro, ma distanti anni luce dalla pensione. Del resto, aumentare gli oneri per rimanere iscritti all'ordine (iscrizione alla Cassa, assicurazioni obbligatorie, corsi di aggiornamento, numero minimo di clienti o di farturato) sono misure corporative, odiose e controproducenti, perchè impediscono ai nuovi arrivati (anche validi) di inserirsi, proteggendo chi è già ben avviato. A questo punto penso sia meglio reinserire il concorso pubblico per gli avvocati, come c'era fino aglii anni '50. Si stabilisce, per esempio, che ci debbano essere 7 avvocati ogni giudice e si mettono a concorso solo quei posti. Finchè non si libera un posto, gli altri non entrano. In un qualche modo il concorso garantisce la qualità del professionista (perchè - al di là delle dicerie - la maggior parte dei posti vengono assegnati ai piu preparati, non a raccomandati) ed il decoro, evitando che una miriade di partite Iva debba svendersi per 2 lire. Se si guarda l'evoluzione del lavoro, si capisce benissimo le ragioni del declino professionale: nel 1950 avevi degli avvocati retori, che "creavano" il diritto assieme al giudice, sulla base di argomentazioni logiche e dottrinarie. Nessuno citava giurisprudenza, se non qualche Sezione Unite o Corte cost.. Dalla fine degli anni '70, l'avvocato si è ridotto a ricercare e a riportare sentenze scritte da altri. È evidente che un simile ruolo da "compilatore", con l'aumento dei laureati e con la persistente crisi economica, non possa conservare alcun decoro: tutti sono in grado di usare lo iuris data e di fare dei "taglia ed incolla", mentre la domanda del Mercato cala. Quindi, se non c'è posto, è meglio rivolgersi altrove; piuttosto che stare anni ad acquisire competenze poco tecniche e non spendibili aliunde.
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Da: guadagni strabilianti	03/10/2018 14:02:58
1 notaio guadagna mediamente quanto 7 avvocati. 1 farmacista guadagna quanto 3 avvocati. 1 medico quanto 2 avvocati. 1 dottore commercialista il 50% in più di 1 avvocato. E meno male che le altre professioni sono in crisi. LO DICONO LE OGGETTIVE STATISTICHE SUI REDDITI. PRIMI IN CLASSIFICA notai reddito medio 217.800 euro SECONDI IN CLASSIFICA farmacisti reddito medio 116.000 euro TERZI IN CLASSIFICA medici reddito medio 65.000 euro dottori commercialisti reddito medio 58.600 euro odontoiatri reddito medio 50.400 euro ragioneri commercialisti e consulenti lavoro 49.000 euro ULTIMI IN CLASSIFICA eccellenze avvocatichie reddito medio 38.000 euro In Italia per ogni magistrato ci sono 27 legali, in Francia 7, nel Regno Unito 3. Al primo posto della classifica per maggior numero di avvocati si piazza la Spagna con 253.190 avvocati, seguita dall'Italia con 246.786; al terzo posto il Regno Unito con 188.263. Segue la Germania con 163.690. Staccate la Francia con 60.223 avvocati RECORD NEGATIVI Italia popolazione 60.655.551 == 5,1 avvocati ogni mille abitanti, Germania 80.636.124 =2,00 avv ogni 1000 abitanti = 40% Di Italia Francia 64.938.715 == 0,92 avv ogni 1000 ab= 16% di Italia
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Da: guadagni strabilianti	03/10/2018 15:23:53
Cantone: "In Campania sono troppe 6 facoltà di Giurisprudenza" Il presidente Anac punta il dito anche contro gli atenei telematici. I presidi di Federico II, Vanvitelli, Suor Orsola: "Non è vero" Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, lancia un nuovo guanto di sfida contro il mondo accademico italiano. �«Alcune università andrebbero forse proprio chiuse. C'è uno iato enorme tra quelle del Sud e del Nord, amplificato ancora di più dalla logica di dare i contributi a chi lavora meglio e rendere così zavorre alcune università�». E se la prende, in particolare, con i dipartimenti di Giurisprudenza della Campania: �«Se in una regione come la mia ci sono sei facoltà di Giurisprudenza, c'è qualcosa che non quadra�». E continua: �«E non prendo nemmeno in considerazione il tema delle università telematiche su cui andrebbe fatta una riflessione che porterebbe a mettere in discussione un tabù, e lo dico come provocazione, quello del valore legale del titolo di studiO�». E a Giurisprudenza si iscrive circa il 15 per cento della popolazione universitaria: alla Vanvitelli sono oltre 2.800 gli iscritti a Giurisprudenza, alla Federico II sono 10 mila, 1.600 alla Parthenope, tanto per fornire qualche dato. �«Numeri ridimensionati negli ultimi anni - spiega Lucio De Giovanni, preside di Giurisprudenza alla Federico II - perché con il crollo dei concorsi nella pubblica amministrazione sono diminuiti gli sbocchi occupazionali. Ma il problema non può essere ridotto alla quantità di dipartimenti, semmai bisogna valutarne la qualità. E lascio ad altri il compito�».
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Da: ............	04/10/2018 07:38:14
I fannuloni si dedichino ai concorsini .... I migliori facciano i notai e i principi del foro a 50 000 euro al mese.
Rispondi

Da: il selettore	04/10/2018 08:46:05
E gli altri 200.000 avvocaticchi che non escono dalla Bocconi e non sono notai, che fine fanno? Gli esodati alla fornero.
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Da: avvocati poveri	04/10/2018 12:03:07
Genova - L'ipotesi accusatoria mossa dai pm torinesi è piuttosto circostanziata. E evidenzia come Silvia Sale, avvocato genovese, fosse tra �« gli organizzatori di un'associazione criminale finalizzata all'immigrazione clandestina di cittadini cinesi tramite presentazione di domande di tirocinio formativo presso il centro per l'impiego di Torino, rivelatesi poi fittizie�», viene messo nero su bianco dal pubblico ministero Chiara Maina nell'avviso di conclusioni indagini preliminari.
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Da: gli avvocati sono	04/10/2018 15:24:12
una casta....li si vedono pure in televisione!!!!
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Da: Io non ci vedo nulla di strano	04/10/2018 16:45:35
Gli avvocati alla fame sono come le migliaia di laureati in materie umanistiche o dams. Hanno scelto la facoltà sbagliata e, nel caso degli avvocati, hanno pure scelto un mestiere che anche i sassi sconsigliano di fare da almeno 10 anni. Dunque che hanno da lamentarsi ora?
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Da: È vero, sta per	04/10/2018 17:02:57
uscire la nuova serie tv "Homeless lawyers"
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Da: Vuoi mettere	04/10/2018 18:00:42
In tv di serie con avvocati ce ne sono a migliaia. Tutti vengono dipinti come figure prestigiose e danarose. Il resto è noia.
Rispondi

Da: Infatti	04/10/2018 18:29:10
l'impressione è che qui molti si lamentino della professione forense al solo fine di scoraggiare i giovani da intraprenderla. Non fatevi fregare! vogliono diminuire la concorrenza, gli avvocati mediamente guadagnano ancora bene
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Da: Per infatti	04/10/2018 18:56:25
Si si ha ragione lui seguite i suoi consigli! E mi raccomando lascia i tuoi recapiti così tra qualche anno vengono a ringraziarti di persona!
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Da: avvocato con reddito di cittadinanza	04/10/2018 21:14:31
Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per ottenere il reddito di cittadinanza? P.S. non c'è niente di male a chiedere un ammortizzatore sociale, anche la più prestigiosa casta notarile usufruisce del reddito di cittadinanza a 4 mila euro al mese.
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Da: Per gli avvocati	04/10/2018 21:35:55
però saranno solo 780 euro da spendere esclusivamente col bancomat, entro il mese, per acquisti essenziali. Quindi non per l'affitto dello studio e i dipendenti, come avviene con i 4000 euro dei notai, bensì per farina, pane, cipolle, acqua, latte, carta igienica ecc... LOL
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Da: per sopra	05/10/2018 08:40:33
Moltissimi si cancelleranno dall'albo e non chiederanno più la paghetta ai genitori per pagare cassa forense, iscrizione all'albo, assicurazione professionale, dispositivo firma digitale, commercialista. Almeno i 780 euro verrano spesi per la propria sopravvivenza e non per l'economia che gira sulla povertà forense.
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Da: per sopra	05/10/2018 11:09:49
Il c.d. reddito di cittadinanza non consisterà nella dazione di denaro, ma in una sorta di "tessera annonaria", per il ritiro di cibo e beni di prima necessità! Comunque, un praticante povero potrebbe effettivamente beneficiarne ... io mi ricordo, infatti, che in quel periodo ho patito sovente i morsi della fame, non potendomi sempre permettere nè di rientrare a casa (per esigenze di tempo), nè di andare al bar (per mancanza di soldi) durante la pausa pranzo!
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Da: Almeno l''eccellenza	05/10/2018 11:33:48
avvicaticchia potrà far fronte ai crampi della fame, così sarà più lieve il rimorso per aver intrapreso questa strada nefasta e, forse, passerà meno il suo tempo qui a ripetere le stesse monomaniacali e pluriennali scempiaggini 🤣
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Da: Ma che almeno si possa sfogare qua	05/10/2018 12:46:22
L,eccellenza avvocaticchia. Povera dai, mi sembra patisca già abbastanza nella quotidianità
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