Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
10148 messaggi

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Da: Ah beh buon per loro, certo 11/12/2017 15:06:02
so' soddisfazioni queste. Sarà da ridere quando i genitori si estingueranno, ci sarà una "morìa" di legulei 🤣
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Da: Trovateci 11/12/2017 16:01:32
Un lavori a tutti noi avvocati con la pexxa al cuxo anziché blaterare ad mikiam
Rispondi

Da: pablo escopazzo 11/12/2017 16:06:45
bravo trovateci..io medito l'agricoltura..c'è un legame sottile che lega diritto e campagna
Rispondi

Da: Per quello devi chiedere 11/12/2017 16:26:00
Al maniaco delle eccellenze avvocatizie: lui scrive messaggi all'alba, prima di andare a lavorare nei campi 😂
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Da: bello figo 11/12/2017 17:33:44
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Da: ................ 11/12/2017 19:57:14
solo i migliori, ricordatelo...
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Da: bello figo 11/12/2017 22:24:49
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Da: Risposta 12/12/2017 03:05:31
- Messaggio eliminato -
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Da: asinoabogado acefalo 12/12/2017 06:16:21
Da: .......... 11/12/2017 14.35.58
Ecco dove è andata a finire l'eccellenza avvocatazza, a tenersi occupata per non morire dentro.
Solo che questa occupazione per non morire dentro, tra spese per cassa forense, assicurazione, iscrizione all'albo costa diverse migliaia di euro l'anno.
Rispondi

Da: Ah beh 11/12/2017 14.56.22
Ma se rimangono iscritti vuol dire che possono permettersi quelle spese. Magari verranno mantenuti ma buon per loro.
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Da: Meglio un calcio 12/12/2017 11:17:32
Negli stinchi o sugli zebedei?
Rispondi

Da: Ah beh 12/12/2017 11:59:55
Se non siete bravi a fare gli avvocati problemi vostri. Sinceramente meglio che il mercato faccia selezione.
Rispondi

Da: Abogatos 12/12/2017 12:37:21
Si ma il prestiiiiigio dove lo metti il preeeeeeessssstiiiiigiiooo
Rispondi

Da: Luckyluc 12/12/2017 12:54:43
Ma alla fine, quanti sono che hanno lasciato davvero per un concorso pubblico?
Ma soprattutto, ci sono i concorsi pubblici? Non mi risulta, a parte quello di coaudiutore, di cui meglio non parlare.
Si va nel privato, è noto, ma solo al Nord e facendosi un mazzo tanto.
Rispondi

Da: Risposta 12/12/2017 13:01:49
- Messaggio eliminato -
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Da: Ripeto 12/12/2017 13:14:19
Se non siete bravi a fare gli avvocati o non avete nemmeno superato l'esame di stato sono problemi vostri. Peggio per voi. Inutile che ve la prendete cor monno intero. Andate a fare altro e non rompete le balls
Rispondi

Da: Concorsista vincitore 12/12/2017 14:26:26
Io ho vinto un concorso e guadagno più di tanti avvocaticchi in giacca e cravatta...........
Rispondi

Da: Si come no 12/12/2017 14:38:18
Ed io sono Babbo Natale ahahahahaha sparane n'altra ahah
Rispondi

Da: xahbeh 12/12/2017 16:01:25
Dici che è meglio che il mercato faccia selezione.
Sono d'accordo, ma si deve iniziare a fare selezione di mercato già dall'università.
Chi vuole infilarsi nel tunnel della disoccupazione già dall'università, è giusto che lo STATO, non investa nemmeno un euro e quindi le rette universitarie degli studenti in giurisprudenza coprano tutti gli stipendi dei professori, altrimenti che chiudano i battenti.
Questo si che è il mercato sano!
Rispondi

Da: marsupiat 12/12/2017 17:49:31
La verità è che dovete far fruttare le situazioni che la giostra della vita vi sottopone.
Prendete un mio conoscente. Non ha mai studiato, è un perfetto cretino, eppure i suoi vent'anni li ha passati cazzeggiando grazie al paparino che lo manteneva in casa.
Si è permesso il lusso di cercar lavoro a 30 anni.
Il primo vero lavoro è durato circa un anno ma grazie ad un medico compiacente se ne stava a casa dandosi per malato.
Licenziamento intervenuto, grazie ad una vergognosa legge dello stato che prevede agevolazioni nell'accesso al lavoro per talune categorie protette ("gli orfani delle vittime sul lavoro") ha subito trovato un altro impiego e ora prende uno stipendio da oltre 1.300 euro mensili, oltre tredicesima etc..
Il signorino non ha mai pagato altro che pezzi di ricambio per la sua auto.
Tutto il resto: regali, vitto, alloggio, bollette di casa, continua a pagarle il genitore pirla, che viene peraltro deriso e vituperato dall'amato figlio.
Tutto ciò premesso, vien da chiedersi: chi ha studiato, addirittura lavorato studiando, chi si è laureato, chi è diventato professionista e non riesce ad arrivare a fine mese come la può prendere una realtà del genere?

Rispondi

Da: La si prende 12/12/2017 18:10:39
Per quella che è. Con i soliti luoghi comuni che lo stato ci frega che c'è chi riscalda poltrone e prende vitalizi e compagnia bella. A noi non resta che fare il nostro lavoro con dignità e professionalità. Veniamo derisi? Pazienza c'è di peggio nella vita.
Rispondi

Da: marsupiat 12/12/2017 19:06:57
Brav/o, giusta risposta
Rispondi

Da: asinoabogado acefalo 12/12/2017 21:27:16
Questa si è che è meritocrazia nelle università, nelle professioni, nei concorsi.
Tanto per cambiare è notizia fresca riportata dai quotidiani nazionali, che per usfruire di borse di studio in eccellenti scuole di preparazione giuridica, le aspiranti magistrate dovevano accorciare di qualche centimetro la minigonna.
addirittura il don rodrigo, quando è venuto a conoscenza di una denuncia a suo carico è riuscito anche a mandare li birri e il podestà per convincere il padre della sua vittima a ritirare la denuncia.
Mi chiedo se una cosa del genere si fosse verificata in Paesi più seri come Germania o Inghilterra, quale sarebbe stata la sanzione per l'autore e i suoi complici?
Rispondi

Da: IL LIBERISTA 13/12/2017 11:11:44
E' vero che l'attività notarile ha proprie difficoltà e peculiarità e che non sia una cosetta da prendere a cuor leggero.Ma ritengo che difficoltà e peculiarità analoghe (e forse maggiori) si ritrovino anche all'interno delle varie branche dell'avvocatura.Per me, le diversità tra attività forense penale e civile, ad esempio, sono ben maggiori di quelle esistenti tra l'attività notarile e quella di un buon avvocato civilista.Eppure, non sembra che nessuno si preoccupi di questo perché evidentemente si ritiene esistente e condiviso un principio di autoresponsabilità del professionista (peraltro sancito pure dal codice deontologico) che induce a non avventurarsi in campi sconosciuti.Negli stati di common law, gli avvocati sono i "padroni" di tutte le branche del diritto.Sono loro che redigono i contratti di tutti i generi, sono loro che vengono nominati giudici, che svolgono il ruolo di pubblici ministeri e che assistono le parti private.Da noi no. Qui da noi, gli avvocati sono dei miserabili incapaci che devono essere contenuti in limiti ristretti perché dovunque arrivano fanno casini.
Rispondi

Da: certo certo 14/12/2017 06:25:57
In attesa che i giudici divengano elettivi come negli States, bisogna superare il concorso.
Il miglior corso (E IL PIU' SERIO) senza dubbio per superare il concorso in magistratura lo organizza Caringella.
Rispondi

Da: Ah beh 14/12/2017 07:52:20
Già. Intanto è evidente che chi critica tanto gli avvocati in questi giorni è alle prese con gli esami scritti. Lo dimostra la diminuzione dei post in questo topic assurdo. Da domani vedrete torneranno a scrivere valanghe di cavolate anche se sarebbe bello finalmente lasciar perdere questi topic. In sostanza molti dei criticoni sono pseudo praticanti che non hanno ancora superato l'esame. Fantastico!!!
Rispondi

Da: X tutti 14/12/2017 07:57:03
il tipo delle eccellenze è in fase esame di stato?
Rispondi

Da: X tutti 14/12/2017 07:57:37
Che spasso
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Da: guadagni strabilianti 14/12/2017 14:48:01
PRIMI IN CLASSIFICA
notai    reddito medio 217.800 euro
SECONDI IN CLASSIFICA
farmacisti    reddito medio 116.000 euro
TERZI IN CLASSIFICA
medici reddito medio   65.000 euro
dottori commercialisti    reddito medio 58.600 euro
odontoiatri    reddito medio   50.400 euro
ragioneri commercialisti e consulenti lavoro    49.000 euro
ULTIMI IN CLASSIFICA
eccellenze avvocatichie reddito medio 38.000 euro

RECORD NEGATIVI
Italia popolazione 60.655.551 == 5,1 avvocati ogni mille abitanti,
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Da: I redditi 14/12/2017 15:16:38
Tutte cavolate colossali
Rispondi

Da: Non male 14/12/2017 19:03:50
Bè dai, siamo sinceri, e riconosciamo che ciò che dice colui qui sopra ed altri utenti circa la professione ed i relativi guadagni non è totalmente infondato o privo di ragione.
Come dicono loro e come si evince dai dati forniti dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS infatti è vero ed appurato che il guadagno netto medio di un avvocato 40enne è solo di 2.500 euro al mese e non è uno stipendio da ricchi, soprattutto per le responsabilità e l'impegno richiesti, tuttavia, è pur sempre un signor stipendio che unito al prestigio sociale ed all'immagine che si ha della professione non può che farci essere onorati ed orgo gliosi, rispettando naturalmente ed altresì comprendendo le scelte e le invidie altrui.
Cionondimeno è ben comprensibile che gli Avvocati che stanno molto sotto la predetta media e/o non riescano o cmq non vogliano continuare con la professione, provino altre vie (quali concorsi, attività di consulenza, altre professioni...); è invece deprecabile - ma pur sempre compassionevolmente comprensibile - che gli stessi non essendo riusciti a svolgere la professione non avendone le capacità, lo spirito e la giusta ambizione, per mera invidia, gettino discredito e menzogne sulla nostra professione, sempre rispettata, ambita ed ammirata dalla stragrande maggioranza degli italiani. È la solita storia della volpe e l'uva!
E qui di volpi ne vedo davvero tante, troppe, purtroppo.
Non è un'accusa, ma anzi una pietosa compassione per tutti quei colleghi e quelle colleghe che hanno fallito, che non sono riusciti nella professione, che hanno creduto - poveracci - che una volta preso il titolo avrebbero preso un fisso mensile come se i clienti venissero da soli, che non hanno mai capito - miseri loro - che l'Avvocato è non solo una professione, ma una passione, uno stile di vita fatto di rapporti, relazioni sociali, studio, sofferenza e divertimento, odio ed amore, sesso e preghiere, apparenza e sostanza ma soprattutto PASSIONE, ambizione e coscienza del proprio Io e del proprio sapere, messo a disposizione dei nostri clienti e della collettività.
E non essendo riusciti voi, perché carenti dei suddetti requisiti, sentimenti e caratteristiche, vi ostinate a voler credere - mentendo soprattutto a voi stessi - che è per tutti così, cercando di giustificare innanzi a voi, alle vostre famiglie ed amici il vostro fallimento forense.
Ma noi Avvocati veri Vi vogliamo bene ed è per questo che vi invitiamo a risolvere con buoni sentimenti la vostra difficoltà ed a comprendere che essere falliti come avvocati non vuol dire essere falliti come persone, la vita vi riserva altre possibilità ed altre professioni, magari meno stressanti e pure più redditizie e più appaganti tanto economicamente quanto professionalmente!!!
Provateci, andate avanti ma buttatevi alle spalle l'invidia e la rabbia che vi portate dentro.
Ad maiora
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Da: Ah beh buon per loro, certo	11/12/2017 15:06:02
so' soddisfazioni queste. Sarà da ridere quando i genitori si estingueranno, ci sarà una "morìa" di legulei 🤣
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Da: Trovateci	11/12/2017 16:01:32
Un lavori a tutti noi avvocati con la pexxa al cuxo anziché blaterare ad mikiam
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Da: pablo escopazzo	11/12/2017 16:06:45
bravo trovateci..io medito l'agricoltura..c'è un legame sottile che lega diritto e campagna
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Da: Per quello devi chiedere	11/12/2017 16:26:00
Al maniaco delle eccellenze avvocatizie: lui scrive messaggi all'alba, prima di andare a lavorare nei campi 😂
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Da: bello figo	11/12/2017 17:33:44
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Da: ................	11/12/2017 19:57:14
solo i migliori, ricordatelo...
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Da: bello figo	11/12/2017 22:24:49
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Da: Risposta	12/12/2017 03:05:31
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Da: asinoabogado acefalo	12/12/2017 06:16:21
Da: .......... 11/12/2017 14.35.58 Ecco dove è andata a finire l'eccellenza avvocatazza, a tenersi occupata per non morire dentro. Solo che questa occupazione per non morire dentro, tra spese per cassa forense, assicurazione, iscrizione all'albo costa diverse migliaia di euro l'anno. Rispondi Da: Ah beh 11/12/2017 14.56.22 Ma se rimangono iscritti vuol dire che possono permettersi quelle spese. Magari verranno mantenuti ma buon per loro. Rispondi
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Da: Meglio un calcio	12/12/2017 11:17:32
Negli stinchi o sugli zebedei?
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Da: Ah beh	12/12/2017 11:59:55
Se non siete bravi a fare gli avvocati problemi vostri. Sinceramente meglio che il mercato faccia selezione.
Rispondi

Da: Abogatos	12/12/2017 12:37:21
Si ma il prestiiiiigio dove lo metti il preeeeeeessssstiiiiigiiooo
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Da: Luckyluc	12/12/2017 12:54:43
Ma alla fine, quanti sono che hanno lasciato davvero per un concorso pubblico? Ma soprattutto, ci sono i concorsi pubblici? Non mi risulta, a parte quello di coaudiutore, di cui meglio non parlare. Si va nel privato, è noto, ma solo al Nord e facendosi un mazzo tanto.
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Da: Risposta	12/12/2017 13:01:49
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Da: Ripeto	12/12/2017 13:14:19
Se non siete bravi a fare gli avvocati o non avete nemmeno superato l'esame di stato sono problemi vostri. Peggio per voi. Inutile che ve la prendete cor monno intero. Andate a fare altro e non rompete le balls
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Da: Concorsista vincitore	12/12/2017 14:26:26
Io ho vinto un concorso e guadagno più di tanti avvocaticchi in giacca e cravatta...........
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Da: Si come no	12/12/2017 14:38:18
Ed io sono Babbo Natale ahahahahaha sparane n'altra ahah
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Da: xahbeh	12/12/2017 16:01:25
Dici che è meglio che il mercato faccia selezione. Sono d'accordo, ma si deve iniziare a fare selezione di mercato già dall'università. Chi vuole infilarsi nel tunnel della disoccupazione già dall'università, è giusto che lo STATO, non investa nemmeno un euro e quindi le rette universitarie degli studenti in giurisprudenza coprano tutti gli stipendi dei professori, altrimenti che chiudano i battenti. Questo si che è il mercato sano!
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Da: marsupiat	12/12/2017 17:49:31
La verità è che dovete far fruttare le situazioni che la giostra della vita vi sottopone. Prendete un mio conoscente. Non ha mai studiato, è un perfetto cretino, eppure i suoi vent'anni li ha passati cazzeggiando grazie al paparino che lo manteneva in casa. Si è permesso il lusso di cercar lavoro a 30 anni. Il primo vero lavoro è durato circa un anno ma grazie ad un medico compiacente se ne stava a casa dandosi per malato. Licenziamento intervenuto, grazie ad una vergognosa legge dello stato che prevede agevolazioni nell'accesso al lavoro per talune categorie protette ("gli orfani delle vittime sul lavoro") ha subito trovato un altro impiego e ora prende uno stipendio da oltre 1.300 euro mensili, oltre tredicesima etc.. Il signorino non ha mai pagato altro che pezzi di ricambio per la sua auto. Tutto il resto: regali, vitto, alloggio, bollette di casa, continua a pagarle il genitore pirla, che viene peraltro deriso e vituperato dall'amato figlio. Tutto ciò premesso, vien da chiedersi: chi ha studiato, addirittura lavorato studiando, chi si è laureato, chi è diventato professionista e non riesce ad arrivare a fine mese come la può prendere una realtà del genere?
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Da: La si prende	12/12/2017 18:10:39
Per quella che è. Con i soliti luoghi comuni che lo stato ci frega che c'è chi riscalda poltrone e prende vitalizi e compagnia bella. A noi non resta che fare il nostro lavoro con dignità e professionalità. Veniamo derisi? Pazienza c'è di peggio nella vita.
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Da: marsupiat	12/12/2017 19:06:57
Brav/o, giusta risposta
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Da: asinoabogado acefalo	12/12/2017 21:27:16
Questa si è che è meritocrazia nelle università, nelle professioni, nei concorsi. Tanto per cambiare è notizia fresca riportata dai quotidiani nazionali, che per usfruire di borse di studio in eccellenti scuole di preparazione giuridica, le aspiranti magistrate dovevano accorciare di qualche centimetro la minigonna. addirittura il don rodrigo, quando è venuto a conoscenza di una denuncia a suo carico è riuscito anche a mandare li birri e il podestà per convincere il padre della sua vittima a ritirare la denuncia. Mi chiedo se una cosa del genere si fosse verificata in Paesi più seri come Germania o Inghilterra, quale sarebbe stata la sanzione per l'autore e i suoi complici?
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Da: IL LIBERISTA	13/12/2017 11:11:44
E' vero che l'attività notarile ha proprie difficoltà e peculiarità e che non sia una cosetta da prendere a cuor leggero.Ma ritengo che difficoltà e peculiarità analoghe (e forse maggiori) si ritrovino anche all'interno delle varie branche dell'avvocatura.Per me, le diversità tra attività forense penale e civile, ad esempio, sono ben maggiori di quelle esistenti tra l'attività notarile e quella di un buon avvocato civilista.Eppure, non sembra che nessuno si preoccupi di questo perché evidentemente si ritiene esistente e condiviso un principio di autoresponsabilità del professionista (peraltro sancito pure dal codice deontologico) che induce a non avventurarsi in campi sconosciuti.Negli stati di common law, gli avvocati sono i "padroni" di tutte le branche del diritto.Sono loro che redigono i contratti di tutti i generi, sono loro che vengono nominati giudici, che svolgono il ruolo di pubblici ministeri e che assistono le parti private.Da noi no. Qui da noi, gli avvocati sono dei miserabili incapaci che devono essere contenuti in limiti ristretti perché dovunque arrivano fanno casini.
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Da: certo certo	14/12/2017 06:25:57
In attesa che i giudici divengano elettivi come negli States, bisogna superare il concorso. Il miglior corso (E IL PIU' SERIO) senza dubbio per superare il concorso in magistratura lo organizza Caringella.
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Da: Ah beh	14/12/2017 07:52:20
Già. Intanto è evidente che chi critica tanto gli avvocati in questi giorni è alle prese con gli esami scritti. Lo dimostra la diminuzione dei post in questo topic assurdo. Da domani vedrete torneranno a scrivere valanghe di cavolate anche se sarebbe bello finalmente lasciar perdere questi topic. In sostanza molti dei criticoni sono pseudo praticanti che non hanno ancora superato l'esame. Fantastico!!!
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Da: X tutti	14/12/2017 07:57:03
il tipo delle eccellenze è in fase esame di stato?
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Da: guadagni strabilianti	14/12/2017 14:48:01
PRIMI IN CLASSIFICA notai reddito medio 217.800 euro SECONDI IN CLASSIFICA farmacisti reddito medio 116.000 euro TERZI IN CLASSIFICA medici reddito medio 65.000 euro dottori commercialisti reddito medio 58.600 euro odontoiatri reddito medio 50.400 euro ragioneri commercialisti e consulenti lavoro 49.000 euro ULTIMI IN CLASSIFICA eccellenze avvocatichie reddito medio 38.000 euro RECORD NEGATIVI Italia popolazione 60.655.551 == 5,1 avvocati ogni mille abitanti,
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Da: I redditi	14/12/2017 15:16:38
Tutte cavolate colossali
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Da: Non male	14/12/2017 19:03:50
Bè dai, siamo sinceri, e riconosciamo che ciò che dice colui qui sopra ed altri utenti circa la professione ed i relativi guadagni non è totalmente infondato o privo di ragione. Come dicono loro e come si evince dai dati forniti dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS infatti è vero ed appurato che il guadagno netto medio di un avvocato 40enne è solo di 2.500 euro al mese e non è uno stipendio da ricchi, soprattutto per le responsabilità e l'impegno richiesti, tuttavia, è pur sempre un signor stipendio che unito al prestigio sociale ed all'immagine che si ha della professione non può che farci essere onorati ed orgo gliosi, rispettando naturalmente ed altresì comprendendo le scelte e le invidie altrui. Cionondimeno è ben comprensibile che gli Avvocati che stanno molto sotto la predetta media e/o non riescano o cmq non vogliano continuare con la professione, provino altre vie (quali concorsi, attività di consulenza, altre professioni...); è invece deprecabile - ma pur sempre compassionevolmente comprensibile - che gli stessi non essendo riusciti a svolgere la professione non avendone le capacità, lo spirito e la giusta ambizione, per mera invidia, gettino discredito e menzogne sulla nostra professione, sempre rispettata, ambita ed ammirata dalla stragrande maggioranza degli italiani. È la solita storia della volpe e l'uva! E qui di volpi ne vedo davvero tante, troppe, purtroppo. Non è un'accusa, ma anzi una pietosa compassione per tutti quei colleghi e quelle colleghe che hanno fallito, che non sono riusciti nella professione, che hanno creduto - poveracci - che una volta preso il titolo avrebbero preso un fisso mensile come se i clienti venissero da soli, che non hanno mai capito - miseri loro - che l'Avvocato è non solo una professione, ma una passione, uno stile di vita fatto di rapporti, relazioni sociali, studio, sofferenza e divertimento, odio ed amore, sesso e preghiere, apparenza e sostanza ma soprattutto PASSIONE, ambizione e coscienza del proprio Io e del proprio sapere, messo a disposizione dei nostri clienti e della collettività. E non essendo riusciti voi, perché carenti dei suddetti requisiti, sentimenti e caratteristiche, vi ostinate a voler credere - mentendo soprattutto a voi stessi - che è per tutti così, cercando di giustificare innanzi a voi, alle vostre famiglie ed amici il vostro fallimento forense. Ma noi Avvocati veri Vi vogliamo bene ed è per questo che vi invitiamo a risolvere con buoni sentimenti la vostra difficoltà ed a comprendere che essere falliti come avvocati non vuol dire essere falliti come persone, la vita vi riserva altre possibilità ed altre professioni, magari meno stressanti e pure più redditizie e più appaganti tanto economicamente quanto professionalmente!!! Provateci, andate avanti ma buttatevi alle spalle l'invidia e la rabbia che vi portate dentro. Ad maiora
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