Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: We 23/04/2017 10:19:53
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Da: Per We 23/04/2017 10:24:58
Curati.
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Da: We 23/04/2017 12:14:18
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Da: se se seeee 24/04/2017 21:38:19
Il notariato e' accessibilissimo solo 1 notaio ogni 6 è figlio di notaio.
Qualcun altro è coniuge di notaio; qualcun altro è fratello nipote cognato di notaio.
Generalmente non penso che le raccomandazioni
siano richieste solo in questo concorso, soprattutto se paragonato a magistratura e banca d'italia.
Rispondi

Da: O trac 24/04/2017 21:46:37
Perché in magistratura ci stanno i raccomandati?
Rispondi

Da: Qualunquista 25/04/2017 11:44:56
Nel resto del mondo fregacazzi a nessuno di fare il notaio.

Un paese dove un mestiere medievale è ancora il più pagato ed il più prestigioso dii tutti dove vuole andare?
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Da: 26/04/2017 13:42:20

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Da: laurea in legge carta igienica 27/04/2017 13:47:41
DARE DELLA CAPRA A TUTTI GLI AVVOCATI SENZA PRESERVARE LE ECCELLENZE AVVOCATIZIE PRESENTI ANCHE IN QUESTO FORUM NON E' DIFFAMAZIONE.
PAROLA DI CASSAZIONE .

http://www.ilcentro.it/teramo/teramo-magistrato-scrive-avvocati-capre-non-%C3%A8-diffamazione-
.1419371?utm_medium=migrazione

DARE delle capre agli avvocati non è reato. Così ha stabilito la Cassazione (sezioni unite) nell'accogliere il ricorso di un magistrato del tribunale di Teramo contro una sanzione inflitta dalla sezione disciplinare del Csm. Si tratta di fatti risalenti al 2014 e nati dall'allora segnalazione del consiglio dell'ordine degli avvocati di Teramo.

Sotto accusa era finita la frase che il magistrato aveva scritto nell'ambito di un forum di discussione on line sull'andamento complessivo della giustizia. �«Come se l'intera avvocatura, senza distinguere tra avvocati preparati e validi e vere e proprie capre�», erano le parole incriminate, �«fosse la vittima innocente di un sistema nazifascista, despota ed autoreferenziale, che non lascia loro diritti nè spazi operativi�». Per gli Ermellini non c'è nessuna diffamazione perchè l'espressione non è rivolta a qualcuno di identificabile visto che, sottolineano nella sentenza, il reato di diffamazione postula �«l'individuazione del soggetto passivo dell'offesa�».

La sezione disciplinare del Csm aveva applicato nei confronti del magistrato la sanzione della censura. Provvedimento disciplinare che il magistrato aveva impugnato davanti alla Cassazione sostenendo, soprattutto �«l'illogicità della motivazione�». A marzo, con la sentenza numero 6965, i giudici della Suprema corte hanno accolto il ricorso annullando la sanzione. �«Nella giurisprudenza delle sezioni penali di questa corte�», si legge a pagina 6 della sentenza, �«si è affermato il principio per cui il reato di diffamazione è costituito dall'offesa alla reputazione di una persona determinata e non può essere, quindi, ravvisato nel caso in cui vengano pronunciate o scritte frasi offensive nei confronti di una o più persone appartenenti ad una categoria anche limitata se le persone cui le frasi si riferiscono non sono individuabili. Orbene la sezione disciplinare ha ritenuto che le espressioni utilizzate dalla ricorrente in occasione del suo intervento sul blog integrassero il delitto di diffamazione, desumendo la possibilità di individuare i destinatari delle espressioni stesse negli avvocati del foro di Teramo dalla lettera con la quale il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati aveva lamentato �«un ingiustificato attacco ai propri appartenenti�».

Ma, sostengono gli Ermellini, �«così argomentando, peraltro, la sezione disciplinare, pur rilevando che l'offesa era rivolta in incertam personam, si è discostata dal richiamato consolidato principio, rinvenendo nelle dette espressioni, rivolte in modo indistinto ad alcuni non identificati, nè altrimenti identificabili avvocati appartenenti al locale consiglio dell'ordine un'attitudine diffamatoria nei confronti dell'intero ordine degli avvocati di Teramo�». I giudici della Suprema corte, inoltre, nella sentenza hanno ribadito che: �«La manifestazione di pensiero di un magistrato, anche allorquando abbia ad oggetto opinioni relative a temi inerenti all'organizzazione di un ufficio giudiziario e al suo funzionamento, ovvero al comportamento dei soggetti in quell'ufficio operanti, e sempre che la manifestazione del pensieri non si espliciti attraverso riferimenti individualizzanti, non cessa di costituire espressione di una libertà costituzionale, che la stessa sezione disciplinare ritiene esercitabile anche dai magistrati, e non diventa esercizio di funzione giurisdizionale�».

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Da: laurea in legge carta igienica 27/04/2017 14:07:00
Pochi magistrati e un esercito di avvocati

Alla radice della scarsa efficienza della giustizia civile italiana, almeno stando ai dati del 'Justice Scoreboard', non sembra esserci un problema di allocazione delle risorse economiche: l'Italia spende circa 90 euro per abitante per i tribunali, più o meno quanto il Belgio (dove una causa civile termina in primo grado dopo tre mesi, in media) e la Slovenia, anche se meno della Germania (150 euro per abitante), piazzandosi a metà classifica. Anche in rapporto al Pil l'Italia non sfigura: spende per i tribunali poco più dello 0,3% del Pil, più o meno quanto Romania, Spagna, Slovacchia e Repubblica Ceca, e più di Austria e Olanda, dove la giustizia civile tuttavia è decisamente più efficiente. Dove invece il Paese si piazza agli ultimi posti in Europa è nel numero dei magistrati: sono poco più di 10 ogni 100mila abitanti, all'incirca come in Francia e in Spagna, ma molti meno che in Germania (circa 23; il rapporto non indica dati puntuali, ma solo grafici a barre).

Per contro, l'Italia svetta nell'Ue per numero di avvocati, superata solo dal Lussemburgo, che tuttavia è un caso particolare: nella Penisola sono circa 390 ogni 100mila abitanti. In Francia sono meno di 100, in Germania circa 200, in Spagna circa 310 ogni 100mila abitanti.
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Da: laurea in legge carta igienica 09/05/2017 15:18:38
https://it.businessinsider.com/le-banche-tra-qualche-anno-spariranno-spazzate-dal-fintech-parola-di-vegas-consob/

E' evidente, insomma, che si porrà un problema, non da poco, di convivenza tra nuove realtà del Fintech e "vecchi" intermediari finanziari. Eppure, nota Vegas, "adeguarsi alla nuova realtà è vitale per il Paese e per l'industria: ogni ritardo comporta una perdita di competitività. Le stesse autorità di controllo dovranno adattare al nuovo contesto strutture operative e metodi di lavoro". Per questo motivo, "nella Consob di domani - quella che sarà guidata da un nuovo presidente, visto che il mandato di Vegas è in scadenza a fine anno - ci sarà bisogno di più ingegneri e meno avvocati".
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Da: Iu 09/05/2017 19:59:43
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Da: Ogni tanto tornano, 09/05/2017 20:24:02
quando la crisi d'astinenza si fa pressante.
Rispondi

Da: laurea in legge carta igienica 09/05/2017 21:19:41
Si trasformeranno, con più ingegneri e meno avvocati!
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Da: Iu 09/05/2017 21:40:21
- Messaggio eliminato -
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Da: E rompi gli zebedei 09/05/2017 21:41:41
qui, all'Inail, al Ripam, alla carriera prefettizia ecc.
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Da: Advocados 09/05/2017 21:49:44
Io non ho superato un noto concorso pubblico ....adesso faccio parte di una serie di studi con sedi in tutto il mondo.....a proposito stasera sto vedendo la partita a londra....giovedi' sono a berlino...
Rispondi

Da: .................. 09/05/2017 23:26:17
solo i migliori possono ambire a far parte dell'eccellenza avvocatizia.. gli altri, gli scarsoni, devono buttarsi su concorsini per laureati falliti..
Rispondi

Da: FunzPA 10/05/2017 00:21:39
eccellenza senza denaro...
Rispondi

Da: laurea in legge carta igienica 10/05/2017 14:05:59
Una constatazione: gli Avvocati, in Italia, sono circa 246.000, un numero senza dubbio molto elevato, soprattutto se comparato alla situazione negli altri Stati europei, e ciò rende la concorrenza estremamente competitiva.

Questo stato di cose rende sempre più difficile l'affermazione professionale soprattutto per i giovani Avvocati.

I dati forniti dalla Cassa Forense a tale proposito sono indicativi:

Dal 2010 il reddito medio degli Avvocati è sceso del 25%;

Il reddito degli Avvocati under 45, nel medesimo arco di tempo, si è addirittura dimezzato;

56.000 Avvocati sotto i 40 anni hanno un reddito inferiore ai 10.300 euro annui.

A determinare tale tendenza negativa non vi è solo la crisi del mercato e del lavoro che ha colpito un po' tutti i settori.
Rispondi

Da: ................. 10/05/2017 15:24:13
solo i migliori, ricordatelo...
Rispondi

Da: ................ 10/05/2017 21:57:02
solo i migliori...
Rispondi

Da: ............. 11/05/2017 00:50:13
i migliori...
Rispondi

Da: solo i migliori.... 11/05/2017 17:05:18
anche oggi giornata molto proficua dal punto di vista economico, la professione va bene se la si fa con amore e con competenza.. gli scarsoni non li volgiamo, fatevi i concorsi da scarsoni...
Rispondi

Da: laurea in legge carta igienica 11/05/2017 20:59:28
All'interno di una categoria di 250.000 avvocati, anche se tutti fossero eccellenze avvocatizie, una buona fetta di tale eccelsa categoria guadagnerà meno di un netturbino.
Rispondi

Da: .............. 11/05/2017 22:37:44
250000 sulla carta.. moltissimi di meno fanno gli avvocati.. ancora meno fanno gli avvocati come si deve..
gli altri si buttano nei concorsini per laureati falliti...
solo pochi possono far parte delle eccellenze avvocatizie..
Rispondi

Da: farsa 11/05/2017 22:50:22
basta a dre sempre le stesse cose pero in questo post è
Rispondi

Da: laurea in legge carta igienica 13/05/2017 07:20:21
250.000 avvocati iscritti all'albo + i praticanti avvocati che premono per entrarvi, cioè altri 100.000 + altri 20.000 l'anno di neolaureati che si iscriveranno a breve nel registro dei praticanti avvocati per iniziare il tirocinio, non sono esageratamente troppi, sono un numero mostruoso di disperati che non ha riscontro in nessun'altra nazione europea e mondiale (altre nazioni che hanno una popolazione superiore a quella italiana, hanno un numero inferiore ad un quarto di avvocati iscritti all'albo).
Prova oggettivo di tale disastro è data dal fatto che al concorsino per 800 cancellieri per il quale è sufficiente un diplometto di scuola superiore, stanno partecipando 150.000 avvocati + 150.000 diplomati.
Rispondi

Da: ................. 13/05/2017 23:58:59
avvocati? li definirei disperati che non c'entrano niente con la nobile professione forense.
solo i migliori possono far parte delle eccellenze avvocatizie, solo i migliori.
Rispondi

Da: x solo i migliori 14/05/2017 00:12:26
solo i migliori possono vincere il concorso per commissari nella pds...ed io lo vinsi.....avvocatuccio morto di fame da settembre (data in cui partirà il corso) PRETENDO che gente come te si rivolga in modo consono nei confronti di un pubblico ufficiale come me!!
Rispondi

Da: x tutti 14/05/2017 10:43:29
solo i migliori sviluppano una app che poi vendono per una cifra a sei zeri e con quella cifra fondano una propria società a berkley. Tornate sui vostri codici e codicilli che già oltre la frontiera di Chiasso sono carta straccia.
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Da: We	23/04/2017 10:19:53
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Da: We	23/04/2017 12:14:18
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Da: se se seeee	24/04/2017 21:38:19
Il notariato e' accessibilissimo solo 1 notaio ogni 6 è figlio di notaio. Qualcun altro è coniuge di notaio; qualcun altro è fratello nipote cognato di notaio. Generalmente non penso che le raccomandazioni siano richieste solo in questo concorso, soprattutto se paragonato a magistratura e banca d'italia.
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Da: O trac	24/04/2017 21:46:37
Perché in magistratura ci stanno i raccomandati?
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Da: Qualunquista	25/04/2017 11:44:56
Nel resto del mondo fregacazzi a nessuno di fare il notaio. Un paese dove un mestiere medievale è ancora il più pagato ed il più prestigioso dii tutti dove vuole andare?
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Da: laurea in legge carta igienica	27/04/2017 13:47:41
DARE DELLA CAPRA A TUTTI GLI AVVOCATI SENZA PRESERVARE LE ECCELLENZE AVVOCATIZIE PRESENTI ANCHE IN QUESTO FORUM NON E' DIFFAMAZIONE. PAROLA DI CASSAZIONE . http://www.ilcentro.it/teramo/teramo-magistrato-scrive-avvocati-capre-non-%C3%A8-diffamazione- .1419371?utm_medium=migrazione DARE delle capre agli avvocati non è reato. Così ha stabilito la Cassazione (sezioni unite) nell'accogliere il ricorso di un magistrato del tribunale di Teramo contro una sanzione inflitta dalla sezione disciplinare del Csm. Si tratta di fatti risalenti al 2014 e nati dall'allora segnalazione del consiglio dell'ordine degli avvocati di Teramo. Sotto accusa era finita la frase che il magistrato aveva scritto nell'ambito di un forum di discussione on line sull'andamento complessivo della giustizia. �«Come se l'intera avvocatura, senza distinguere tra avvocati preparati e validi e vere e proprie capre�», erano le parole incriminate, �«fosse la vittima innocente di un sistema nazifascista, despota ed autoreferenziale, che non lascia loro diritti nè spazi operativi�». Per gli Ermellini non c'è nessuna diffamazione perchè l'espressione non è rivolta a qualcuno di identificabile visto che, sottolineano nella sentenza, il reato di diffamazione postula �«l'individuazione del soggetto passivo dell'offesa�». La sezione disciplinare del Csm aveva applicato nei confronti del magistrato la sanzione della censura. Provvedimento disciplinare che il magistrato aveva impugnato davanti alla Cassazione sostenendo, soprattutto �«l'illogicità della motivazione�». A marzo, con la sentenza numero 6965, i giudici della Suprema corte hanno accolto il ricorso annullando la sanzione. �«Nella giurisprudenza delle sezioni penali di questa corte�», si legge a pagina 6 della sentenza, �«si è affermato il principio per cui il reato di diffamazione è costituito dall'offesa alla reputazione di una persona determinata e non può essere, quindi, ravvisato nel caso in cui vengano pronunciate o scritte frasi offensive nei confronti di una o più persone appartenenti ad una categoria anche limitata se le persone cui le frasi si riferiscono non sono individuabili. Orbene la sezione disciplinare ha ritenuto che le espressioni utilizzate dalla ricorrente in occasione del suo intervento sul blog integrassero il delitto di diffamazione, desumendo la possibilità di individuare i destinatari delle espressioni stesse negli avvocati del foro di Teramo dalla lettera con la quale il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati aveva lamentato �«un ingiustificato attacco ai propri appartenenti�». Ma, sostengono gli Ermellini, �«così argomentando, peraltro, la sezione disciplinare, pur rilevando che l'offesa era rivolta in incertam personam, si è discostata dal richiamato consolidato principio, rinvenendo nelle dette espressioni, rivolte in modo indistinto ad alcuni non identificati, nè altrimenti identificabili avvocati appartenenti al locale consiglio dell'ordine un'attitudine diffamatoria nei confronti dell'intero ordine degli avvocati di Teramo�». I giudici della Suprema corte, inoltre, nella sentenza hanno ribadito che: �«La manifestazione di pensiero di un magistrato, anche allorquando abbia ad oggetto opinioni relative a temi inerenti all'organizzazione di un ufficio giudiziario e al suo funzionamento, ovvero al comportamento dei soggetti in quell'ufficio operanti, e sempre che la manifestazione del pensieri non si espliciti attraverso riferimenti individualizzanti, non cessa di costituire espressione di una libertà costituzionale, che la stessa sezione disciplinare ritiene esercitabile anche dai magistrati, e non diventa esercizio di funzione giurisdizionale�».
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Da: laurea in legge carta igienica	27/04/2017 14:07:00
Pochi magistrati e un esercito di avvocati Alla radice della scarsa efficienza della giustizia civile italiana, almeno stando ai dati del 'Justice Scoreboard', non sembra esserci un problema di allocazione delle risorse economiche: l'Italia spende circa 90 euro per abitante per i tribunali, più o meno quanto il Belgio (dove una causa civile termina in primo grado dopo tre mesi, in media) e la Slovenia, anche se meno della Germania (150 euro per abitante), piazzandosi a metà classifica. Anche in rapporto al Pil l'Italia non sfigura: spende per i tribunali poco più dello 0,3% del Pil, più o meno quanto Romania, Spagna, Slovacchia e Repubblica Ceca, e più di Austria e Olanda, dove la giustizia civile tuttavia è decisamente più efficiente. Dove invece il Paese si piazza agli ultimi posti in Europa è nel numero dei magistrati: sono poco più di 10 ogni 100mila abitanti, all'incirca come in Francia e in Spagna, ma molti meno che in Germania (circa 23; il rapporto non indica dati puntuali, ma solo grafici a barre). Per contro, l'Italia svetta nell'Ue per numero di avvocati, superata solo dal Lussemburgo, che tuttavia è un caso particolare: nella Penisola sono circa 390 ogni 100mila abitanti. In Francia sono meno di 100, in Germania circa 200, in Spagna circa 310 ogni 100mila abitanti.
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Da: laurea in legge carta igienica	09/05/2017 15:18:38
https://it.businessinsider.com/le-banche-tra-qualche-anno-spariranno-spazzate-dal-fintech-parola-di-vegas-consob/ E' evidente, insomma, che si porrà un problema, non da poco, di convivenza tra nuove realtà del Fintech e "vecchi" intermediari finanziari. Eppure, nota Vegas, "adeguarsi alla nuova realtà è vitale per il Paese e per l'industria: ogni ritardo comporta una perdita di competitività. Le stesse autorità di controllo dovranno adattare al nuovo contesto strutture operative e metodi di lavoro". Per questo motivo, "nella Consob di domani - quella che sarà guidata da un nuovo presidente, visto che il mandato di Vegas è in scadenza a fine anno - ci sarà bisogno di più ingegneri e meno avvocati".
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Da: Iu	09/05/2017 19:59:43
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Da: Ogni tanto tornano,	09/05/2017 20:24:02
quando la crisi d'astinenza si fa pressante.
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Da: laurea in legge carta igienica	09/05/2017 21:19:41
Si trasformeranno, con più ingegneri e meno avvocati!
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Da: Iu	09/05/2017 21:40:21
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Da: E rompi gli zebedei	09/05/2017 21:41:41
qui, all'Inail, al Ripam, alla carriera prefettizia ecc.
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Da: Advocados	09/05/2017 21:49:44
Io non ho superato un noto concorso pubblico ....adesso faccio parte di una serie di studi con sedi in tutto il mondo.....a proposito stasera sto vedendo la partita a londra....giovedi' sono a berlino...
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Da: ..................	09/05/2017 23:26:17
solo i migliori possono ambire a far parte dell'eccellenza avvocatizia.. gli altri, gli scarsoni, devono buttarsi su concorsini per laureati falliti..
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Da: FunzPA	10/05/2017 00:21:39
eccellenza senza denaro...
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Da: laurea in legge carta igienica	10/05/2017 14:05:59
Una constatazione: gli Avvocati, in Italia, sono circa 246.000, un numero senza dubbio molto elevato, soprattutto se comparato alla situazione negli altri Stati europei, e ciò rende la concorrenza estremamente competitiva. Questo stato di cose rende sempre più difficile l'affermazione professionale soprattutto per i giovani Avvocati. I dati forniti dalla Cassa Forense a tale proposito sono indicativi: Dal 2010 il reddito medio degli Avvocati è sceso del 25%; Il reddito degli Avvocati under 45, nel medesimo arco di tempo, si è addirittura dimezzato; 56.000 Avvocati sotto i 40 anni hanno un reddito inferiore ai 10.300 euro annui. A determinare tale tendenza negativa non vi è solo la crisi del mercato e del lavoro che ha colpito un po' tutti i settori.
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Da: .................	10/05/2017 15:24:13
solo i migliori, ricordatelo...
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Da: ................	10/05/2017 21:57:02
solo i migliori...
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Da: .............	11/05/2017 00:50:13
i migliori...
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Da: solo i migliori....	11/05/2017 17:05:18
anche oggi giornata molto proficua dal punto di vista economico, la professione va bene se la si fa con amore e con competenza.. gli scarsoni non li volgiamo, fatevi i concorsi da scarsoni...
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Da: laurea in legge carta igienica	11/05/2017 20:59:28
All'interno di una categoria di 250.000 avvocati, anche se tutti fossero eccellenze avvocatizie, una buona fetta di tale eccelsa categoria guadagnerà meno di un netturbino.
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Da: ..............	11/05/2017 22:37:44
250000 sulla carta.. moltissimi di meno fanno gli avvocati.. ancora meno fanno gli avvocati come si deve.. gli altri si buttano nei concorsini per laureati falliti... solo pochi possono far parte delle eccellenze avvocatizie..
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Da: farsa	11/05/2017 22:50:22
basta a dre sempre le stesse cose pero in questo post è
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Da: laurea in legge carta igienica	13/05/2017 07:20:21
250.000 avvocati iscritti all'albo + i praticanti avvocati che premono per entrarvi, cioè altri 100.000 + altri 20.000 l'anno di neolaureati che si iscriveranno a breve nel registro dei praticanti avvocati per iniziare il tirocinio, non sono esageratamente troppi, sono un numero mostruoso di disperati che non ha riscontro in nessun'altra nazione europea e mondiale (altre nazioni che hanno una popolazione superiore a quella italiana, hanno un numero inferiore ad un quarto di avvocati iscritti all'albo). Prova oggettivo di tale disastro è data dal fatto che al concorsino per 800 cancellieri per il quale è sufficiente un diplometto di scuola superiore, stanno partecipando 150.000 avvocati + 150.000 diplomati.
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Da: .................	13/05/2017 23:58:59
avvocati? li definirei disperati che non c'entrano niente con la nobile professione forense. solo i migliori possono far parte delle eccellenze avvocatizie, solo i migliori.
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Da: x solo i migliori	14/05/2017 00:12:26
solo i migliori possono vincere il concorso per commissari nella pds...ed io lo vinsi.....avvocatuccio morto di fame da settembre (data in cui partirà il corso) PRETENDO che gente come te si rivolga in modo consono nei confronti di un pubblico ufficiale come me!!
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Da: x tutti	14/05/2017 10:43:29
solo i migliori sviluppano una app che poi vendono per una cifra a sei zeri e con quella cifra fondano una propria società a berkley. Tornate sui vostri codici e codicilli che già oltre la frontiera di Chiasso sono carta straccia.
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