>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
56952 messaggi, letto 1785513 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 895, 896, 897, 898, 899, 900, 901, 902, 903, 904, 905, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

Da: Blacj23/03/2017 21:24:33
X sindacalista..semmai diventerà Epe per chi non vuole rimanere avrà la possibilità di optare e quindi essere collocato in altro ente?

Da: Sindacalista. 23/03/2017 21:29:50
Molti colleghi ci accordano gia' la loro fiducia tesserandosi.
Piu rendi forte il Sindacato, piu' sei forte tu.

Da: Capra capreeee 23/03/2017 21:31:18
Dopo aver letto il comunicato salfi vado a comprare la vaselina

Da: Capra capreeee 23/03/2017 21:31:19
Dopo aver letto il comunicato salfi vado a comprare la vaselina

Da: Blacj23/03/2017 21:32:49
X sindacalista puoi sciogliere tale dubbio se avremo la possibilità di optare per un altro ente?

Da: x blac23/03/2017 21:35:28
L'unica possibilità che verrà data è quella di andare affanculo!!! Pertanto procurati la vaselina!!!!!!!

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Sindacalista. 23/03/2017 21:35:36
Per quanto ne so la possibilita' di optare sara' data solo al personale eventualmente in eccesso.
Capisci che non si puo dare a tutti pena il collasso del sistema fiscale.

Da: Xyz 23/03/2017 21:35:37
Se le ex posizioni dirigenziali ,ora pos e pot, verranno con la ristrutturazione ,denominate "quadri " e le relative e nomine non saranno concorsuali ma  da selezioni interne ,la sentenza 37 potrà  dirsi aggirata ed ignorata per cui dovrebbe intervenire nuovamente l' A. G.!

Da: x sindacalista23/03/2017 21:37:28
Vedi di andartene affanculo!!!! E godi pure rcchion!!!!!!

Da: ORPO__UNICUM23/03/2017 21:39:41
Signori, passiamo da HR  a Gestione Risorse Umane....e l'applicativo chiude... per lavori

Da: ORPO__UNICUM23/03/2017 21:40:38
Apre l'archivio deleghe di firma....

Da: The public manager 23/03/2017 21:41:06
Finalmente con l'EPE il dirigente potra' essere definito manager!

Da: ORPO__UNICUM23/03/2017 21:41:54
La prevista riunione del 21 marzo sulle progressioni economiche è stata rinviata a seguito di una nota unitaria siglata da CGIL, CISL, UIL e SALFI, alla quale si è aggiunta, in corsa, anche l'FLP.

La nota unitaria subordina la ripresa del negoziato sulle progressioni all'incontro con l'autorità politica sulla riorganizzazione delle Agenzia (rispetto alla quale avevamo come USB inviato una richiesta di incontro già mesi fa, recentemente reiterata clicca qui), e sulla necessità di implementare le risorse del salario accessorio e di modificarne la natura, da risorse variabili in risorse fisse.

Se si afferma che vi è penuria di risorse per garantire un ciclo completo di progressioni economiche, perché, allora, CGIL, CISL, UIL e SALFI hanno siglato la pre intesa del 14 dicembre dove venivano stanziati solo 17 milioni su 40 disponibili? Se ritengono ora, che le risorse sono insufficienti, sembra quanto meno contraddittorio averne stanziate meno di quelle disponibili!

Se vi è penuria di risorse, per quale motivo si è concesso all'amministrazione nel corso degli anni di continuare a pagare PO e IR con risorse fisse?

Ci sembra, allora, che questa nota unitaria sia un po' l'escamotage per uscire da un cul de sac nel quale queste OO.SS hanno costretto il negoziato, sia con la previsione di risorse misere, sia spalancando le porte all'arroganza e all'ostinazione dell'amministrazione sulla valutazione già ampiamente sdoganata con gli accordi siglati per le progressioni economiche del 2010 e del 2015. Il tema della valutazione è, infatti, uno dei nodi politici di questa trattativa che segna tutta la distanza tra i lavoratori, che hanno ben compreso l'utilizzo che l'amministrazione vuol fare di questo strumento, e l'ambiguità di CGIL, CISL, UIL e SALFI che comunque credono nello strumento della valutazione tanto da inserirlo nelle loro piattaforme per i rinnovi contrattuali.

Insomma, queste OO.SS provano a buttare la palla avanti, manifestando tutta la loro difficoltà, come è chiaramente emerso nelle mobilitazioni condotte in questi mesi da USB e culminate nella giornata nazionale del 13 marzo con decine di assemblee e migliaia di lavoratori coinvolti.

E giusto per completare il quadro, vogliamo segnalare che a seguito della decapitazione degli incarichi dirigenziali frutto della sentenza della Corte Costituzionale, sostituiti dalle POT, l'Agenzia delle Entrate risparmia annualmente 15/20 milioni (e ci stiamo tenendo bassi) considerata la differenza di retribuzione, base e di risultato, percepita dagli incaricati rispetto alle POT.

Che fine hanno fatto quei soldi? Se sono tornati nella disponibilità dell'Agenzia possono senz'altro essere utilizzati per pagare le PO e gli IR senza continuare ad erodere il nostro salario accessorio. Quando ripetiamo che le PO e gli IR devono essere pagate con fondi propri dell'Amministrazione, quindi, non diciamo una cosa insensata o velleitaria ma, al contrario, facciamo un ragionamento di buon senso ed economicamente sostenibile.

I soldi ci sono eccome, ma guarda caso quando bisogna riconoscere professionalità a tutti i lavoratori, improvvisamente si volatilizzano!

La trattativa deve essere ripresa mettendo sul piatto tutte le risorse disponibili e senza valutazione: su questi contenuti siamo disposti ad una mobilitazione unitaria purché sia vera, chiara nei contenuti e non si limiti a qualche comunicato più o meno aggressivo. I lavoratori hanno dato ampiamente dimostrazione di essere disposti a fare la loro parte e a mettersi in gioco.

Naturalmente non ci sottrarremo al confronto sindacale con l'autorità politica per implementare il nostro salario accessorio e mutarne la natura, argomenti che da sempre sono al centro delle nostre iniziative sindacali.

Ciò che non ci convince proprio è pensare, a bocce ferme, senza mobilitazione e senza conflitto, di strappare qualcosa al tavolo di confronto con l'autorità politica.

Un copione già visto troppe volte in questi anni.

Da: x xyz23/03/2017 21:42:52
Prepara pure il prossimo ricorso, magari con il sindacatuccio!!! Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahaahzhzhzhzhzhzhzhzhzzhzhzhz

Da: Xyz 23/03/2017 21:43:01
Il collassa lo vuole chi non applica le sentenze e ha agito per 15 anni dell'illegalità!!!!!

Da: ORPO__UNICUM23/03/2017 21:46:07
21/03/2017 - Tar Lazio, Sez 2 ter: in udienza DIRPUBBLICA/AdE per 1) l'annullamento e/o il rinvio alla Corte Costituzionale delle POT (Posizioni Organizzative Temporanee); 2) annullamento atti di ripristino del concorso a 175 posti da dirigente. 23/03/2017 - Consiglio di Stato - Sezione IV - Nomina del Commissario ad Acta sulla valutazione.

La Sezione 2 ter del Tar Lazio dovrà emettere tre sentenze. La prima è quella relativa all'udienza del 13/12/2016 durante la quale si è discusso del ricorso contro la nomina della Commissione d'esami del concorso a 175 posti da dirigennte nell'AdE, promosso di alcuni ex incaricati che pretendono di veder stabilizzata la loro posizione dirigenziale e del relativo intervento ad opponendum di DIRPUBBLICA; in relazione a ciò, infatti, non è stato pubblicato alcun provvedimento, nonostante il fatto che siano trascorsi oltre tre mesi. Le altre due sono quelle relative all'udienza del 21/03/2017, cioè quella sulle POT (Posizioni Organizzative Speciali attraverso le quali si tenta di aggirare la sentenza 37/2015 della Corte Costituzionale) e il ricorso principale di DIRPUBBLICA contro il medesimo atto (sopra citato) impugnato dagli ex incaricati [vedi: http://www.dirpubblica.it/public/allegati/1692/comunicato_(14-12-16).pdf]
Oggi, 23/03/2017, la Sezione 4a del Consiglio di Stato terrà udienza in merito alla richiesta di DIRPUBBLICA di nominare un Commissario ad Acta che dia esecuzione alla precedente sentenza 4713 del 13/10/2015 con la quale era stata accertata la mancata adozione, da parte del MEF e delle Agenzie fiscali, del Sistema e del Piano delle performance di cui al d.lgs 150/2009 ordinandone l'attuazione entro 180 giorni.

Da: Blacj23/03/2017 21:46:55
X sindacalista di certo non possono d'imperio mutare il contratto e la figura da dipendente pubblico a privati ma stiamo scherzando...

Da: x orpo23/03/2017 21:55:22
Tutti ricorsi inutili, verranno spazzati via a presto!!!!!!!

Da: Sindacalista. 23/03/2017 22:04:40
I precedenti relativi alla trasformazione del rapporto di lavoro da pubblicistico a privatistico non mancano di certo...
L'Anas una volta era Azienda autonoma ora e" Spa e nessuno si lamenta.
La fuoriuscita dal Ccnl Epne potrebbe portare a sostanziosi aumenti.
Senza dimenticare che il "padrone" resta pubblico.

Da: ORPO__UNICUM23/03/2017 22:05:20
Ma cosa vuoi, intanto inseriscono un po' di friccicorio.... ci divertiamo con poco (l'avvocatura di Stato contenta poi, sostiene tutto e il contrario di tutto..). Ah quanti cari ricordi....poi magari fanno incazzare di nuovo il giudice delle leggi...

Da: affan23/03/2017 22:35:25
triparolai tricoglioni


ItaliaOggi



RIPAROLAI RICOGLIONI VE LO MERITATE

ItaliaOggi Numero 070  pag. 1 del 23/03/2017 | Indietro

i
PRIMO PIANO
Successivoavanti
Diritto & Rovescio
È vero (e anche forse inevitabile) che chi si trova più vicino al sole, si scalda di più e meglio degli altri. Ma ci vorrebbe anche un mimino di misura. Che non risulta dagli ultimissimi dati forniti dalla Ragioneria generale dello Stato in base ai quali si apprende che, in dieci anni, la retribuzione media per chi lavora alla presidenza del Consiglio è cresciuta del 45 per cento. Per i diplomatici invece l'aumento è stato del 37 per cento. I magistrati, nello stesso periodo, hanno portato a casa il 25 per cento in più. Gli addetti alla carriera prefettizia hanno ottenuti aumento del 22 per cento mentre i corpi di polizia si sono fermati al 19 per cento. Questi aumenti sono stati ottenuti, in un periodo di inflazione piatta, mentre i contratti del pubblico impiego erano stati bloccati dal 2009 al 2015. Insomma, in Italia, l'austerità non colpisce tutti allo stesso modo. Alcuni, nel settore privato, vedono ridimensionati i loro stipendi, quando non perdono il posto di lavoro. Altri invece vengono irrorati di soldi pubblici. Salvo poi meravigliarsi del voto non espresso o concesso per dispetto.

Da: ORPO__UNICUM23/03/2017 22:37:13
Brrr che freddo

Da: progressioni economiche 23/03/2017 22:43:20
Tante chiacchere ....ma la trattativa quando riprende?????

Da: Blacj23/03/2017 23:28:55
X sindacalista cmq la possibilità di optare deve essere riconosciuta a tutti senza se e senza ma

Da: Capra capreeee 23/03/2017 23:35:21
X sindacalista

ma che c'entra l anas!!
Sostanziali aumenti? Ti sei fumato un cipresso? Queste riforme sono sempre senza oneri aggiuntivi e te parli di sostanziali aumenti? Piu' che sindacalista mi sa tanto che sei un pirla!!!

Da: Capra capreeee 23/03/2017 23:37:08
X blacj

Sei un tantino fessacchiotto,eh!!
E te credi che dietro il nick sindacalista c'e' veramente un sindacalista? E' il solito pirla che ama fare il cazzone

Da: Sindacalista. 24/03/2017 00:05:33
Gli aumenti ci potranno essere appunto perche' i costi relativi NON saranno piu a carici del bilancio pubblico.

Da: Blacj24/03/2017 00:20:08
Si gli aumenti ci saranno indubbiamente anzi con promozioni del personale ecc..però a tutti deve essere riconosciuto il diritto di poter optare in altro ente. Così è successo al demanio o mi sbaglio?

Da: diritto di opzione 24/03/2017 07:16:32
X sindacalista
L' Anas era un epe e poi è diventata una spa. La storia dei nostri enti è piena di casi in cui sia passati da epe a spa, diciamo che tale passaggio ha una sua logica. È già più anomalo il passaggio inverso come quello verificatosi per equitalia. Anche se continuo a rimanere dell'idea che l'epe sia inapplicabile, la vedo come soluzione un po' più praticabile rispetto alle authority. Quanto alle autorità indipendenti non c'è un solo caso a livello internazionale. Tutti i casi contemplati dai rapporti prevedono un ente che gode di una certa autonomia (non di indipendenza) oppure di un dipartimento in entrambi i casi alle dirette dipendenze del ministero dell'economia (nella maggior parte dei casi) o del governo. Se mai decideranno di fare un epe è difficile che possano concedere il diritto di opzione

Da: colmar 24/03/2017 07:23:13
Finitela ! Torniamo al MEF

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 895, 896, 897, 898, 899, 900, 901, 902, 903, 904, 905, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>


Torna al forum