Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: Hiram 06/10/2016 07:28:31
Ore 09.00 - Consiglio di Stato - Udienza cautelare unica per POT (Posizioni Organizzative Temporanee) e concorso a 175 posti da dirigente alle Entrate; Ore 14.30 - Audizione DIRPUBBLICA c/o la Commissione affari costituzionali del Senato, in relazione all'esame dell'atto del governo n. 328 (disciplina della dirigenza della Repubblica).

Da: xxxxx vvvvvvv 06/10/2016 10:41:53
la Juventus ha segnato un altro gol nei confronti del Fisco. La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso presentato dall'Agenzia delle Entrate - vi si era appellata per il giudizio contrario della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte, in merito a un'istanza di rimborso presentata dal club - in merito a un credito Iva relativo ai proventi Uefa incassati dalla societa' bianconera in seguito alla partecipazione, non positiva, all'edizione 2000-2001 della Champions League: la Juventus venne eliminata nella prima fase a gironi. Il Fisco avvio' un contenzioso relativo a un credito Iva di 1,4 milioni che ora, dopo il pronunciamento della Cassazione, il club non dovra' rimborsare. L'Agenzia delle entrate e' stata poi condannata a pagare le spese legali e gli interessi maturati.

Da: Studio Carmine 06/10/2016 14:37:27
...sensazioni positive ... forse otteniamo il risultato di far cessare le POT al 31/12/2016 con la cautelare.
Ops...ma era già scritto nella legge.
Va be', meglio esser cauti

Da: Art 16 06/10/2016 14:53:38
Ar. 16 Legge 352 del 1970

Il quesito da sottoporre a referendum consiste nella formula seguente: "Approvate il testo della legge di revisione dell'articolo... (o degli articoli...) della Costituzione, concernente... (o concernenti...), approvato dal Parlamento e pubblicato - nella Gazzetta Ufficiale numero... del... ?"; ovvero: "Approvate il testo della legge costituzionale.. concernente... approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero... del... ?".

Da: Massenzio 06/10/2016 14:57:00
per il 'simpaticone': senti TESTA DI CAZZO, hai mai sentito parlare di 'decreti milleproroghe'? Credo che il ricorso presentato da Dirpubblica, discusso oggi e del quale non si sanno ancora gli esiti, sia finalizzato proprio a scongiurare porcherie del genere.

Da: tutti a casa 06/10/2016 15:13:10
Così parlò Zaratrusta

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Da: l''irenico 06/10/2016 16:05:44
indiscrezione molto discreta: rigettato ricorso dirpubblica.
la guerra e' persa

Da: X irenico 06/10/2016 16:39:35
Il diniego di sospensiva delle pot a due mesi dalla scadenza è scontata.
Il problema ormai è politico. Il governo deve decidere cosa fare a fine anno

Da: l''irenico caustico 06/10/2016 16:44:28
a fine anno il governo potra' fare due cose: scambiarsi gli auguri o dimettersi dopo il referendum.

detto questo la situazione e' talmente ovvia che e' inutile stare a parlarne.
stabilizzazione pot con contratto a tempo determinato per 3 anni.

E ora basta rompere i coglioni.

Da: veramente il risultato 06/10/2016 17:34:44
È tutt'altro che scontato. Il concorso ed in via incidentale i POT, con o senza sentenza scadono a dicembre e il concorso con o senza sentenza verrà annullato dagli stessi incaricati e ex...Pertanto a dicembre tutti a casa

Da: Inutile 06/10/2016 17:35:12
Sogna

Da: inutile 06/10/2016 17:38:14
di Nickname e di fatto.... ci sono altri programmi per il fisco nostrano

Da: Burzum 06/10/2016 17:51:02
Ricorso accolto

Da: Colmar 06/10/2016 18:19:39
X x ironico
Il governo ha già deciso e leggeremo il tutto nella legge di stabilità .
P.S. usate pseudonimi non x

Da: Colmar 06/10/2016 18:19:46
X x ironico
Il governo ha già deciso e leggeremo il tutto nella legge di stabilità .
P.S. usate pseudonimi non x

Da: KRIOGENICO 06/10/2016 18:47:16
Ricorso accolto in che senso di che parli .... fornisci le tue fonti ...

Da: alba dorata 06/10/2016 19:27:52
Vorrei capire che male abbiamo fatto per lavorare in una fogna come questa.Etica,trasparenza ma che cavolo dicono.Qui in Lombardia come prima piu' di prima.Tutto nelle mani di 4 POT + due art.19.Per tutti gli altri vessazioni e isolamento.Ma quando finisce questo incubo?

Da: l''irenico ironico 06/10/2016 19:55:01
i comunisti hanno il "fogno" questista europeo. I funzionari ae il sogno di uscire dalla fogna in cui sta inesorabilmente franando l'amministrazione.
Magari mi sbaglio ma quando si e' arrivati al capolinea gli animi si surriscaldano e il clima si arroventa.
sono gli ultimi colpi di coda?
E il dopo?
Cerchiamo di immaginarne i possibili scenari

Da: Che sciate 06/10/2016 20:04:40
Tutti a fanculo

Da: ma perché 06/10/2016 20:11:18
Non vi inculate a vicenda??? Almeno vodete!!

Da: per far finire sto incubo 06/10/2016 20:13:55
Non ci resta che pregare

Da: viddsciaffancul 06/10/2016 20:35:41
Culruttt

Da: Nto cul nto cul 06/10/2016 21:44:02
Nto cul nto cul

Da: notiziona 06/10/2016 21:45:47
la vecchia linea verra' cancellata...chi in questi anni e' stato a rimorchio dei propri protettori verra' cestinato e con tanti saluti.
pronti a tornare a fare i funzionari e anziche' controllare e spiare essere sotto controllo costante?
La ruota gira e tocchera' a voi.
preparatevi

Da: La brunetta meritevole - LEGGERE! 06/10/2016 22:04:35
il merito esprime un giudizio, non un criterio di giudizio. I meritevoli sono cioè coloro che si è già deciso essere tali, secondo canoni di valutazione che precedono l'invocazione meritocratica e non ne sono pertanto causati. Sicché premiare il merito non è altro che premiare ciò che è bene, o meglio, o encomiabile, secondo il preesistente e inespresso criterio di ognuno.....

Se ciascuno è singolarmente in grado di esprimere il proprio standard di merito, accade anche che ciascuno ritenga se stesso meritevole: per capacità personali, potenzialità inespresse (per via, ça va sans dire, della mancanza di meritocrazia), o più semplicemente perché ce l'ha messa tutta.

Se i criteri di giudizio del merito sono in realtà plurali e in tacita concorrenza tra loro, chi decide quale sia da applicare? Prevedibilmente coloro che hanno la facoltà di imporre il proprio: cioè i più forti. La scoperta, invero ovvia, è che la meritocrazia esiste, è sempre esistita. Onori, ricchezze, riconoscimenti e cariche sono sempre stati attribuiti a coloro che se li meritavano, ovviamente secondo il canone di chi ne disponeva potendoli elargire, revocare, agevolare ecc. Sicché la meritocrazia, nel realizzare il criterio dei forti, è la legge del più forte.

L'autologia del governo dei meritevoli è evidente. Se chi governa - cioè chi ha il potere esclusivo di tradurre il merito in legge - si considera meritevole di quel ruolo, il requisito è già soddisfatto nei termini.

Allargando lo sguardo alle opinioni di tutti, non potendo darsi una comunità unanimemente meritocratica, essa non può che ambire a realizzarsi attraverso la violenza di una parte - la sedicente meritevole - sul resto. Ciò spiega, tra l'altro, il livore e l'aggressività che quasi sempre ne accompagnano l'invocazione.

Da: La brunetta meritevole 2 - LEGGERE! 06/10/2016 22:09:47
La meritocrazia è tecnocratica. Chi parla di meritocrazia parla di test, performance, rating, ranking, references e via anglizzando nel tentativo di dare una definizione tecnica e ideologicamente apolide del meglio, cioè dei migliori.

La fortuna della meritocrazia coincide in buona parte con la sua fallacia, ma non mancano i moventi tutti psicologici. Chi invoca la supremazia di un gruppo sociale identificato da una virtù - il merito, la competenza, la cultura, l'onestà ecc. - include implicitamente se stesso nel novero dei virtuosi. Proprio come, nell'auspicare il castigo e la discriminazione dei meno virtuosi, se ne chiama fuori. La logica sottesa è intellettualmente elementare: se reclamo il primato dei meritevoli significa che non temo di esserne escluso o penalizzato. Quindi io sono meritevole.

Questa strategia dialettica consente di affermare i propri pregi in modo indiretto e avversativo - cioè criticando coloro che non lo posseggono - senza farsene un vanto. Essa si presta anche alla malafede (ad esempio il ladro che invoca pene più severe per chi ruba, per dissimulare i propri crimini) ma più spesso serve a convincere sé stessi e gli altri delle proprie presunte qualità morali e, al contempo, a fare di dette qualità un emblema positivo di appartenenza a un gruppo.

Altrettanto rivelatoria è la formulazione negativa: chi non invoca il primato dei meritevoli, degli intelligenti e degli onesti o - Dio non voglia! - ne critica le intenzioni o il senso ha qualcosa da nascondere, non la racconta giusta. Ha paura. La meritocrazia, al pari del governo degli onesti, mette in scena un rito gregario a cui tutti debbono obbligatoriamente partecipare per non destare il sospetto di temerla perché indegni, parassiti, incapaci.

Da: La brunetta meritevole 3 - LEGGERE! 06/10/2016 22:12:50
Per farla breve, in meritocrazia i diritti diventano privilegi. Il discorso meritocratico centra così il duplice obiettivo di giustificare le diseguaglianze correnti e di nobilitare i provvedimenti politici fallimentari destinati a moltiplicarle. La meritocrazia si cura solo dei migliori, di #ChiCeLaFa. Gli altri, i perdenti, devono solo incolpare sé stessi.

THE END.

Conclusione?

Il merito conduce allo schiavismo.

Da: Orpo 07/10/2016 07:26:19
Stiamo sereni, i nostri non riconoscerebbero il merito manco ci andassero a sbattere.....basta portare davanti al giudice del lavoro alcuni degli incaricati e ci fanno pure le scuse...

Da: Dreyfus 07/10/2016 08:58:13
Ma allora si sa niente?

Da: Senato e OCSE 07/10/2016 09:01:21
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=17&id=991464

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 697, 698, 699, 700, 701, 702, 703, 704, 705, 706, 707, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

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Da: Hiram	06/10/2016 07:28:31
Ore 09.00 - Consiglio di Stato - Udienza cautelare unica per POT (Posizioni Organizzative Temporanee) e concorso a 175 posti da dirigente alle Entrate; Ore 14.30 - Audizione DIRPUBBLICA c/o la Commissione affari costituzionali del Senato, in relazione all'esame dell'atto del governo n. 328 (disciplina della dirigenza della Repubblica).

Da: xxxxx vvvvvvv	06/10/2016 10:41:53
la Juventus ha segnato un altro gol nei confronti del Fisco. La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso presentato dall'Agenzia delle Entrate - vi si era appellata per il giudizio contrario della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte, in merito a un'istanza di rimborso presentata dal club - in merito a un credito Iva relativo ai proventi Uefa incassati dalla societa' bianconera in seguito alla partecipazione, non positiva, all'edizione 2000-2001 della Champions League: la Juventus venne eliminata nella prima fase a gironi. Il Fisco avvio' un contenzioso relativo a un credito Iva di 1,4 milioni che ora, dopo il pronunciamento della Cassazione, il club non dovra' rimborsare. L'Agenzia delle entrate e' stata poi condannata a pagare le spese legali e gli interessi maturati.

Da: Studio Carmine	06/10/2016 14:37:27
...sensazioni positive ... forse otteniamo il risultato di far cessare le POT al 31/12/2016 con la cautelare. Ops...ma era già scritto nella legge. Va be', meglio esser cauti

Da: Art 16	06/10/2016 14:53:38
Ar. 16 Legge 352 del 1970 Il quesito da sottoporre a referendum consiste nella formula seguente: "Approvate il testo della legge di revisione dell'articolo... (o degli articoli...) della Costituzione, concernente... (o concernenti...), approvato dal Parlamento e pubblicato - nella Gazzetta Ufficiale numero... del... ?"; ovvero: "Approvate il testo della legge costituzionale.. concernente... approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero... del... ?".

Da: Massenzio	06/10/2016 14:57:00
per il 'simpaticone': senti TESTA DI CAZZO, hai mai sentito parlare di 'decreti milleproroghe'? Credo che il ricorso presentato da Dirpubblica, discusso oggi e del quale non si sanno ancora gli esiti, sia finalizzato proprio a scongiurare porcherie del genere.

Da: tutti a casa	06/10/2016 15:13:10
Così parlò Zaratrusta

Da: l''irenico	06/10/2016 16:05:44
indiscrezione molto discreta: rigettato ricorso dirpubblica. la guerra e' persa

Da: X irenico	06/10/2016 16:39:35
Il diniego di sospensiva delle pot a due mesi dalla scadenza è scontata. Il problema ormai è politico. Il governo deve decidere cosa fare a fine anno

Da: l''irenico caustico	06/10/2016 16:44:28
a fine anno il governo potra' fare due cose: scambiarsi gli auguri o dimettersi dopo il referendum. detto questo la situazione e' talmente ovvia che e' inutile stare a parlarne. stabilizzazione pot con contratto a tempo determinato per 3 anni. E ora basta rompere i coglioni.

Da: veramente il risultato	06/10/2016 17:34:44
È tutt'altro che scontato. Il concorso ed in via incidentale i POT, con o senza sentenza scadono a dicembre e il concorso con o senza sentenza verrà annullato dagli stessi incaricati e ex...Pertanto a dicembre tutti a casa

Da: inutile	06/10/2016 17:38:14
di Nickname e di fatto.... ci sono altri programmi per il fisco nostrano

Da: Colmar	06/10/2016 18:19:39
X x ironico Il governo ha già deciso e leggeremo il tutto nella legge di stabilità . P.S. usate pseudonimi non x

Da: Colmar	06/10/2016 18:19:46
X x ironico Il governo ha già deciso e leggeremo il tutto nella legge di stabilità . P.S. usate pseudonimi non x

Da: KRIOGENICO	06/10/2016 18:47:16
Ricorso accolto in che senso di che parli .... fornisci le tue fonti ...

Da: alba dorata	06/10/2016 19:27:52
Vorrei capire che male abbiamo fatto per lavorare in una fogna come questa.Etica,trasparenza ma che cavolo dicono.Qui in Lombardia come prima piu' di prima.Tutto nelle mani di 4 POT + due art.19.Per tutti gli altri vessazioni e isolamento.Ma quando finisce questo incubo?

Da: l''irenico ironico	06/10/2016 19:55:01
i comunisti hanno il "fogno" questista europeo. I funzionari ae il sogno di uscire dalla fogna in cui sta inesorabilmente franando l'amministrazione. Magari mi sbaglio ma quando si e' arrivati al capolinea gli animi si surriscaldano e il clima si arroventa. sono gli ultimi colpi di coda? E il dopo? Cerchiamo di immaginarne i possibili scenari

Da: ma perché	06/10/2016 20:11:18
Non vi inculate a vicenda??? Almeno vodete!!

Da: per far finire sto incubo	06/10/2016 20:13:55
Non ci resta che pregare

Da: notiziona	06/10/2016 21:45:47
la vecchia linea verra' cancellata...chi in questi anni e' stato a rimorchio dei propri protettori verra' cestinato e con tanti saluti. pronti a tornare a fare i funzionari e anziche' controllare e spiare essere sotto controllo costante? La ruota gira e tocchera' a voi. preparatevi

Da: La brunetta meritevole - LEGGERE!	06/10/2016 22:04:35
il merito esprime un giudizio, non un criterio di giudizio. I meritevoli sono cioè coloro che si è già deciso essere tali, secondo canoni di valutazione che precedono l'invocazione meritocratica e non ne sono pertanto causati. Sicché premiare il merito non è altro che premiare ciò che è bene, o meglio, o encomiabile, secondo il preesistente e inespresso criterio di ognuno..... Se ciascuno è singolarmente in grado di esprimere il proprio standard di merito, accade anche che ciascuno ritenga se stesso meritevole: per capacità personali, potenzialità inespresse (per via, ça va sans dire, della mancanza di meritocrazia), o più semplicemente perché ce l'ha messa tutta. Se i criteri di giudizio del merito sono in realtà plurali e in tacita concorrenza tra loro, chi decide quale sia da applicare? Prevedibilmente coloro che hanno la facoltà di imporre il proprio: cioè i più forti. La scoperta, invero ovvia, è che la meritocrazia esiste, è sempre esistita. Onori, ricchezze, riconoscimenti e cariche sono sempre stati attribuiti a coloro che se li meritavano, ovviamente secondo il canone di chi ne disponeva potendoli elargire, revocare, agevolare ecc. Sicché la meritocrazia, nel realizzare il criterio dei forti, è la legge del più forte. L'autologia del governo dei meritevoli è evidente. Se chi governa - cioè chi ha il potere esclusivo di tradurre il merito in legge - si considera meritevole di quel ruolo, il requisito è già soddisfatto nei termini. Allargando lo sguardo alle opinioni di tutti, non potendo darsi una comunità unanimemente meritocratica, essa non può che ambire a realizzarsi attraverso la violenza di una parte - la sedicente meritevole - sul resto. Ciò spiega, tra l'altro, il livore e l'aggressività che quasi sempre ne accompagnano l'invocazione.

Da: La brunetta meritevole 2 - LEGGERE!	06/10/2016 22:09:47
La meritocrazia è tecnocratica. Chi parla di meritocrazia parla di test, performance, rating, ranking, references e via anglizzando nel tentativo di dare una definizione tecnica e ideologicamente apolide del meglio, cioè dei migliori. La fortuna della meritocrazia coincide in buona parte con la sua fallacia, ma non mancano i moventi tutti psicologici. Chi invoca la supremazia di un gruppo sociale identificato da una virtù - il merito, la competenza, la cultura, l'onestà ecc. - include implicitamente se stesso nel novero dei virtuosi. Proprio come, nell'auspicare il castigo e la discriminazione dei meno virtuosi, se ne chiama fuori. La logica sottesa è intellettualmente elementare: se reclamo il primato dei meritevoli significa che non temo di esserne escluso o penalizzato. Quindi io sono meritevole. Questa strategia dialettica consente di affermare i propri pregi in modo indiretto e avversativo - cioè criticando coloro che non lo posseggono - senza farsene un vanto. Essa si presta anche alla malafede (ad esempio il ladro che invoca pene più severe per chi ruba, per dissimulare i propri crimini) ma più spesso serve a convincere sé stessi e gli altri delle proprie presunte qualità morali e, al contempo, a fare di dette qualità un emblema positivo di appartenenza a un gruppo. Altrettanto rivelatoria è la formulazione negativa: chi non invoca il primato dei meritevoli, degli intelligenti e degli onesti o - Dio non voglia! - ne critica le intenzioni o il senso ha qualcosa da nascondere, non la racconta giusta. Ha paura. La meritocrazia, al pari del governo degli onesti, mette in scena un rito gregario a cui tutti debbono obbligatoriamente partecipare per non destare il sospetto di temerla perché indegni, parassiti, incapaci.

Da: La brunetta meritevole 3 - LEGGERE!	06/10/2016 22:12:50
Per farla breve, in meritocrazia i diritti diventano privilegi. Il discorso meritocratico centra così il duplice obiettivo di giustificare le diseguaglianze correnti e di nobilitare i provvedimenti politici fallimentari destinati a moltiplicarle. La meritocrazia si cura solo dei migliori, di #ChiCeLaFa. Gli altri, i perdenti, devono solo incolpare sé stessi. THE END. Conclusione? Il merito conduce allo schiavismo.

Da: Orpo	07/10/2016 07:26:19
Stiamo sereni, i nostri non riconoscerebbero il merito manco ci andassero a sbattere.....basta portare davanti al giudice del lavoro alcuni degli incaricati e ci fanno pure le scuse...

Da: Senato e OCSE	07/10/2016 09:01:21
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=17&id=991464