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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: capra capreee �09/11/2015 18:02:08
X rassegnatevi

non c'erano dubbi su questo. Ho qualche perplessita' in merito al vecchio tenore di vita.

Il risultato finale sara' "dirigenti" senza concorso e a minor costo.

s'ha da risparmia'


Da: bla bla bla09/11/2015 18:26:42
che velocità esagerata.. dategli la multa.....


Entrate, la Cassazione salva gli atti degli ex incaricati
Di Valerio Stroppa
Entrate, la Cassazione salva gli atti degli ex incaricati


La Cassazione salva gli atti firmati dai dirigenti "illegittimi" dell'Agenzia delle entrate decaduti a seguito della sentenza n. 37/2015 della Corte costituzionale. Le cause di nullità degli accertamenti fiscali previste dalla legge sono «tassative» e tra queste non rientra la necessità che i funzionari (delegati o deleganti) rivestano qualifica dirigenziale. L'articolo 42 del dpr n. 600/1973, infatti, fa riferimento solo al «capo dell'ufficio» o ad «altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato», senza richiedere che il soggetto che firma debba anche rivestire una qualifica dirigenziale. Non rileva il fatto che ciò sia richiesto da altre disposizioni, anche di natura organizzativa. Gli unici atti affetti da nullità sono quelli emessi a seguito di delega impersonale, che riporti cioè solo la qualifica del delegato e non anche il suo nominativo. Così ha deciso la sezione tributaria della Cassazione, che con tre distinte sentenze (le nn. 22800, 22803 e 22810) ha risolto a favore del fisco una delle querelle giudiziarie più accese degli ultimi anni.
Le udienze si sono tenute il 21 ottobre scorso. Il deposito è avvenuto a tempo di record, anche per rispondere all'esigenza sollevata dall'Avvocatura dello Stato di una pronta definizione di un contenzioso ormai imponente: dopo il verdetto della Consulta quasi tutti i contribuenti eccepivano (in qualsiasi stato e grado del giudizio e talvolta "al buio") il vizio di firma, gravando l'Agenzia di pesanti oneri probatori anche quando era tutto in regola. Ctp e Ctr, d'altra parte, si sono pronunciate finora in ordine sparso, accogliendo in molti casi le ragioni del contribuente e ammettendo talora la rilevabilità tardiva e/o d'ufficio della nullità (peraltro già recentemente esclusa dalla Cassazione)

Da: 09/11/2015 18:31:32
c.v.d. l'Orlandi aveva ragione. Chi risarcisce i contribuenti spennati da commercialisti senza scrupoli?

Da: 09/11/2015 18:44:35
altro caso bandettini?
mario occhi dirigente esterno dal 19-mag-2014

Da: Noooo!09/11/2015 18:48:28
E il business dei ricorsi contro gli atti firmati dai decaduti?

E i libri pubblicati su come fare ricorso?

E gli studi legali di avvocaticchi che su internet pubblicizzavano il ricorso vincente?

Quanta gente ha mangiato su questa storia!


Da: 09/11/2015 18:52:22
mario occhi dirigente esterno dal 19-mag-2014
è presente dell'elenco dei i dirigenti esterni
ma non è presente tra i dirigenti
manca anche il curriculum

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: 09/11/2015 19:03:41
mario occhi dirigente esterno

ASSISTENZA E CONSULENZA PER LA RIFORMA DEL CATASTO

su internet si trova sembra un esperto in comunicazione
la laurea è un po strana


Da: 09/11/2015 19:13:21
mario occhi dirigente esterno

sembra che fosse il responsabile comunicazione dell'agenzia del territorio

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/27/catasto-che-abbuffata/180036/

Da: 09/11/2015 19:13:24
mario occhi dirigente esterno

sembra che fosse il responsabile comunicazione dell'agenzia del territorio

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/27/catasto-che-abbuffata/180036/

Da: 09/11/2015 19:28:08
mario occhi dirigente esterno

c'è anche una vecchia interrogazione rimasta senza risposta

http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=54776&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%274-16399%27+%7C+%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+SCRITTA%27

Da: ORPO SEMPLICE 09/11/2015 19:28:09
Dagospia


Pd, norma salva-funzionari e dirigenti Ag.Entrate  - Arrivano emendamenti a firma Pd alla legge di stabilità per "salvare" i funzionari e i dirigenti delle Agenzie fiscali 'retrocessi' dopo più sentenze che ne hanno annullato le posizioni. La proposte di modifica chiedono che venga loro corrisposto "il relativo trattamento economico" e che possano continuare ad "esplicare le relative funzioni".

Da: deltaplano09/11/2015 19:40:09
mario occhi dirigente esterno
la data del 19/5/2014 è riferita all'ultimo incarico affidatogli
prima era portavoce del territorio e nel suo curriculum risultava la laurea in "scienze motorie" e l'iscrizione all'albo dei giornalisti
per la sua laurea fu fatta l'interrogazione parlamentare e rimasta inevasa

Da: 09/11/2015 20:12:59
mario occhi

da tutto il curriculum e prescindendo dalla laurea come si fa a considerarlo esperto esterno in ASSISTENZA E CONSULENZA PER LA RIFORMA DEL CATASTO

Da: ORPO SEMPLICE 09/11/2015 20:16:36
Verrà da una famiglia di geometri

Da: anti-antares x non so nulla 09/11/2015 20:32:43
A cosa/chi ti riferisci..?

Da: 09/11/2015 20:51:09
http://www.dagospia.com/mediagallery/dago_gallery-14150/260998.htm

Da: 09/11/2015 21:02:44
http://www.dagospia.com/mediagallery/dago_gallery-14150/260999.htm

Da: ...09/11/2015 22:23:45
Ho da poco terminato il colloquio per la procedura POS. Vorrei lasciare una mia personale opinione... La procedura, per quanto opinabile, mi è parsa oggettiva, sia per concerne la fase volta alla verifica delle conoscenze tecniche, sia per quanto concerne il successivo colloquio motivazionale anche se molto incentrato su dinamiche di gestione e coordinamento che solo chi ha già ricoperto il ruolo di capo Ufficio o Capo Team, può con facilità conoscere. Analogamente, le poche domande "tecniche" sulle procedure in uso negli UT ad es. per monitorare l'affluenza, sono banali per soggetti che già hanno operato all'interno degli Uffici con funzioni di coordinamento, meno per gli operatori degli UT, pressochè impossibili per chi proviene da altri settori (consulenza, legale, accertamento).
In conclusione, la procedura è sembrata oggettiva ma, alla fin fine, l'impostazione, soprattutto del colloquio, sembra mirata a far emergere  coloro che hanno già avuto precedenti esperienze nel ruolo (di Capo Ufficio o almeno di capo Team).
Sotto un certo profilo ciò potrebbe anche essere corretto, se non fosse che non ha tutti è stato finora consentito di maturare un'esperienza diretta, ricoprendo ruoli di coordinamento e/o di gestione.
In sostanza, si potrebbe paragonare l'attuale procedura POS ad una selezione per individuare i piloti che andranno a prendere parte al  campionato di F1, con elevate possibilità di guadagno.
Ad alcuni, per 10-15 anni, è stato concesso di guidare, pur non avendo mai conseguito la patente. Costoro hanno avuto modo di "vedere la segnaletica stradale", conoscere il circuito e verificare le "reazioni" della macchina in tutte le condizioni...Altri, non hanno mai potuto salire su un'autovettura.
Per regolarizzare la situazione, si decide che bisogna conseguire la "patente" e tutti posso partecipare. La selezione consiste in una prova tecnica (una sorta di esame di teoria) ed una prova attitudinale (una sorta di esame "pratico")
Si parte con la prova tecnica. Si scopre così che alcuni di quelli che hanno guidato per anni, non conoscono i segnali, le precedenze e molti altre nozioni elementari per la guida. Altri, pur non avendo guidato,  riescono a superare l'esame di teoria e vengono ammessi alla fase successiva.
Si passa allora alla prova attitudinale ed è evidente che chi ha guidato per dieci anni (ex incaricati)  conosce le traiettorie, le reazioni dell'auto, il circuito e non ha difficoltà a superare chi non si è mai seduto alla guida (i normali funzionari) o chi ha avuto modo solo di provarla alcune volte (i capi team).
Dunque la procedura ha una parvenza di oggettività, ma alla fine è diretta a favorire colo che per anni sono stati immessi in quei ruoli.
Ciò posto, un'ultima riflessione ... Visto che - pur con margini di opinabilità - chi ha superato la prova tecnica, si è dimostrato superiore alla media, a costoro sia proposto un ruolo di coordinatore (capo team ai funzionari, eventualmente capo Ufficio ai miglior capi team) al posto di coloro che per anni hanno ricoperto tali ruoli, risultando inferiori alla media.
In questo modo, fra 3 anni se verrà riproposta la procedura i meritevoli potranno competere anche con coloro che hanno maturato "illegittimamente" un'esperienza.
Un'ultima considerazione: nell'assegnare i POS, a coloro che sono risultati i migliori, si preveda una destinazione che sia lontano sia dalla residenza dei funzionari, che dal luogo di servizio. Una simile scelta avrebbe un duplice vantaggio: premierebbe chi ha voglia di sacrificarsi ed eviterebbe episodi di corruzione...Una scelta semplice ed efficace.
Che ne pensate??

Ora si rende necessaria una prova oggettiva per consentire ad un numero limitato di soggetti di poter guidare

Ciò potrebbe anche essere "corretto" ed in sè giusto se non fosse che non tutti hanno avuto modo di fare "esperienza" nella gestione degli Uffici.

Da: ...09/11/2015 22:24:28
Ho da poco terminato il colloquio per la procedura POS. Vorrei lasciare una mia personale opinione... La procedura, per quanto opinabile, mi è parsa oggettiva, sia per concerne la fase volta alla verifica delle conoscenze tecniche, sia per quanto concerne il successivo colloquio motivazionale anche se molto incentrato su dinamiche di gestione e coordinamento che solo chi ha già ricoperto il ruolo di capo Ufficio o Capo Team, può con facilità conoscere. Analogamente, le poche domande "tecniche" sulle procedure in uso negli UT ad es. per monitorare l'affluenza, sono banali per soggetti che già hanno operato all'interno degli Uffici con funzioni di coordinamento, meno per gli operatori degli UT, pressochè impossibili per chi proviene da altri settori (consulenza, legale, accertamento).
In conclusione, la procedura è sembrata oggettiva ma, alla fin fine, l'impostazione, soprattutto del colloquio, sembra mirata a far emergere  coloro che hanno già avuto precedenti esperienze nel ruolo (di Capo Ufficio o almeno di capo Team).
Sotto un certo profilo ciò potrebbe anche essere corretto, se non fosse che non ha tutti è stato finora consentito di maturare un'esperienza diretta, ricoprendo ruoli di coordinamento e/o di gestione.
In sostanza, si potrebbe paragonare l'attuale procedura POS ad una selezione per individuare i piloti che andranno a prendere parte al  campionato di F1, con elevate possibilità di guadagno.
Ad alcuni, per 10-15 anni, è stato concesso di guidare, pur non avendo mai conseguito la patente. Costoro hanno avuto modo di "vedere la segnaletica stradale", conoscere il circuito e verificare le "reazioni" della macchina in tutte le condizioni...Altri, non hanno mai potuto salire su un'autovettura.
Per regolarizzare la situazione, si decide che bisogna conseguire la "patente" e tutti posso partecipare. La selezione consiste in una prova tecnica (una sorta di esame di teoria) ed una prova attitudinale (una sorta di esame "pratico")
Si parte con la prova tecnica. Si scopre così che alcuni di quelli che hanno guidato per anni, non conoscono i segnali, le precedenze e molti altre nozioni elementari per la guida. Altri, pur non avendo guidato,  riescono a superare l'esame di teoria e vengono ammessi alla fase successiva.
Si passa allora alla prova attitudinale ed è evidente che chi ha guidato per dieci anni (ex incaricati)  conosce le traiettorie, le reazioni dell'auto, il circuito e non ha difficoltà a superare chi non si è mai seduto alla guida (i normali funzionari) o chi ha avuto modo solo di provarla alcune volte (i capi team).
Dunque la procedura ha una parvenza di oggettività, ma alla fine è diretta a favorire colo che per anni sono stati immessi in quei ruoli.
Ciò posto, un'ultima riflessione ... Visto che - pur con margini di opinabilità - chi ha superato la prova tecnica, si è dimostrato superiore alla media, a costoro sia proposto un ruolo di coordinatore (capo team ai funzionari, eventualmente capo Ufficio ai miglior capi team) al posto di coloro che per anni hanno ricoperto tali ruoli, risultando inferiori alla media.
In questo modo, fra 3 anni se verrà riproposta la procedura i meritevoli potranno competere anche con coloro che hanno maturato "illegittimamente" un'esperienza.
Un'ultima considerazione: nell'assegnare i POS, a coloro che sono risultati i migliori, si preveda una destinazione che sia lontano sia dalla residenza dei funzionari, che dal luogo di servizio. Una simile scelta avrebbe un duplice vantaggio: premierebbe chi ha voglia di sacrificarsi ed eviterebbe episodi di corruzione...Una scelta semplice ed efficace.
Che ne pensate??

Ora si rende necessaria una prova oggettiva per consentire ad un numero limitato di soggetti di poter guidare

Ciò potrebbe anche essere "corretto" ed in sè giusto se non fosse che non tutti hanno avuto modo di fare "esperienza" nella gestione degli Uffici.

Da: EMF09/11/2015 22:51:56
Scusa ma le prove pos servono al personale o alla PA x scegliere a chi far dirigere gli UU.TT. ?
Nel primo caso potremo organizzare la scuola guida con i contribuenti.

Da: scillipoti09/11/2015 23:24:09
Dunque la procedura ha una parvenza di oggettività, ma alla fine è diretta a favorire colo che per anni sono stati immessi in quei ruoli...
minchia e ci sei arrivato ora? certo che sei veramente superiore alla media nazionale + 10%.

Da: scillipoti09/11/2015 23:29:37
Ma le tre sentenze della cassazione servono a ben poco sarà la sentenza del consiglio di stato a fissare i punti fermi della situazione atti firmati da delegati illegittimi. le sentenze danno per scontato che il delegato (capo dell'ufficio) sia un dirigente o addirittura un laureato della carriera direttiva... sarà sempre valido un atto firmato da un delegato quando il delegante stesso sia illegittimo? La Procura dovrà allora aprire d'Ufficio un fascicolo...se non lo chiederà qualcuno. e poi a casa il governo.. "stai sereno" a natale molti non vedranno il panettone.

Da: capra capreee  ♣09/11/2015 23:30:40
X ...

vacci piano con l'adrenocromo!

Durante il colloquio eri imbottito di mescalina?

Da: AHAAHAHAHAHA10/11/2015 04:45:22
ENTE PUBBLICO ECONOMICO
Questo tipo di ente, essendo separato dall'apparato burocratico della pubblica amministrazione italiana, può adattarsi più facilmente ai cambiamenti del mercato, anche perché tali enti hanno ad oggetto esclusivo o principale l'esercizio di un'impresa commerciale, inoltre, devono iscriversi nel registro delle imprese. Essi infatti non fanno parte della P.A. italiana,[3] ed il rapporto d'impiego del personale presso tali enti è di diritto privato.

Ad ogni modo sono spesso legati alla pubblica amministrazione italiana in quanto gli organi di vertice sono nominati in tutto o in parte dai ministeri della Repubblica Italiana competenti per il settore in cui opera l'ente (in quanto soci di maggioranza); ad essi spetta un potere di indirizzo generale e di vigilanza. Spesso sono il passaggio intermedio nella trasformazione di un'azienda autonoma in una società per azioni. Per questi motivi vengono classificati come enti pubblici strumentali in quanto agiscono secondo gli indirizzi e sotto il controllo di un organo dello stato per svolgere funzioni ausiliarie.

Da: Ritorno al futuro10/11/2015 06:22:58
un buon riassunto breve del casino totale....

http://www.etalia.net/articles/ae4de0f88-29d3-414b-91f2-1bc35ae3ef4f

Da: Per ...10/11/2015 06:48:07
Grazie per l'importante contributo

Da: ORPO SEMPLICE 10/11/2015 06:49:41
Per i pigri

Mentre arriva una buona notizia per l'Agenzia delle Entrate (per la Cassazione gli atti firmati da dirigenti poi 'decaduti' sono comunque validi), si sta per aprire in Senato una nuova puntata del braccio di ferro tra la direttrice, Rossella Orlandi e il governo. A fare da sfondo, questa volta, la legge di Stabilità. Nel mezzo tre emendamenti del Pd: uno di minoranza e maggioranza (a firma Giorgio Santini, Maria Cecilia Guerra e Pamela Orrù) sui funzionari retrocessi; due, a firma rispettivamente Ugo Sposetti e Giorgio Santini, sulla questione dei dirigenti decaduti. La questione è la stessa che poche settimane fa aveva portato la Orlandi e il Mef allo scontro aperto: con il sottosegretario Enrico Zanetti che ne aveva chiesto le dimissioni e il Tesoro che era corso ai ripari con un comunicato di stima nei confronti della direttrice.
La tensione è ancora alta, tanto è vero che domani mattina Enrico Zanetti con una delegazione di Scelta civica andrà a palazzo Chigi dal premier Matteo Renzi per l'incontro "chiarificatore" proprio in merito alla Orlandi. Da questo incontro potrebbe emergere la posizione del governo proprio sugli emendamenti presentati in Stabilità sull'organico dell'Agenzia. La questione crea più di un malumore anche internamente alla maggioranza. Scelta civica infatti non è d'accordo con un nuovo intervento sui dirigenti delle Entrate: ritiene che la questione sia stata risolta per intero nel decreto Enti locali, che prevede di bandire un nuovo concorso per dirigenti da concludere entro il 2016, dando la possibilità di creare nel frattempo delle Pot, ovvero delle posizioni organizzative transitorie. Finora l'esecutivo ha sempre opposto un fermo no alle richieste della Orlandi. Ma durante l'esame della manovra al Senato qualche nodo in merito potrebbe essere risolto. Il governo, si apprende, sarebbe aperto ad accogliere l'emendamento che "salva" i 733 funzionari di terza fascia, vincitori di concorso, che sono stati retrocessi per una sentenza del Tar. Nodo da sciogliere invece quello sui dirigenti. A metterci la faccia, questa volta, sono però due personalità "pesanti" del Pd a palazzo Madama come l'ex tesoriere dei Ds Sposetti e l'attuale capogruppo Dem in commissione Bilancio Santini. Quest'ultimo, per rispondere alla sentenza della Consulta che ha dichiarato illegittimi circa 800 dirigenti delle Agenzie fiscali, ad esempio, propone di creare, aspettando il concorso del 2016, degli "incarichi di responsabilità provvisoria di uffici dirigenziali non generali" e di affidarli "a funzionari della terza area delle agenzie stesse, in possesso del diploma di laurea, che abbiano maturato un'anzianità di almeno 5 anni nell'area di appartenenza". In questa settimana si capirà se i nodi verranno sciolti e il braccio di ferro con la Orlandi verrà archiviato. Almeno per ora. • Segui gli aggiornamenti sulla nostra pagina Facebook • Per essere aggiornato sulle notizie de L'HuffPost, clicca sulla nostra Homepage • Iscriviti alla newsletter de L'HuffPost

Da: x Scillipoti 10/11/2015 06:54:11
Ma come hai fatto ad ottenere un punteggio inferiore del 100 per 100 alla media nazionale? Hai sempre giocato a briscola finora?

Da: Non so nulla10/11/2015 07:06:32
Che schifo questa minoranza pd... Devono restare per sempre minoranza!!!

Da: ORPO SEMPLICE 10/11/2015 07:11:06
Avanti un altro. Dopo Carlo Cottarelli anche il consigliere economico per la revisione della spesa Roberto Perotti si è dimesso dall'incarico. "Non mi sentivo molto utile in questo momento", ha ammesso il professore a L'erba del vicino, spiegando di aver lasciato definitivamente sabato scorso. Che l'addio fosse vicino, del resto, si era capito già a ridosso della presentazione della legge di Stabilità, quando era apparso chiaro che la volontà del governo di tagliare la spesa improduttiva seguendo le indicazioni di Yoram Gutgeld e del docente della Bocconi e collaboratore del sito lavoce.info si era decisamente affievolita.

Il premier Matteo Renzi gli aveva chiesto di rimanere, promettendogli interventi più rapidi, interlocutori chiari e un mandato politico più forte. Buoni propositi che hanno rinviato la decisione solo di poche settimane: di fronte al testo della manovra, in cui i risparmi da spending review previsti per il 2016 si fermano poco sotto quota 8 miliardi contro i 10 attesi, Perotti ha gettato la spugna. Difficile non collegare la decisione con il fatto che il governo ha deciso di non intervenire sulle agevolazioni fiscali, le cosiddette 'tax expenditures', sulle quali aveva lavorato il commissario. Una scelta politica che Renzi il 15 ottobre ha rivendicato, spiegando che "intervenire oggi significa aumentare le tasse". Razionalizzazione rimandata, dunque. Gran parte dei risparmi previsti dalla ex finanziaria colpiscono al contrario le Regioni. Poi ci sono le sforbiciate per i ministeri, di fatto i soliti tagli semi lineari. Quanto alla vera e propria razionalizzazione della spesa attraverso gli acquisti centralizzati, i risparmi attesi nel 2016 ammontano a soli 216 milioni. Al contrario il governo, per motivi non chiariti, ha usato la mannaia sulle uscite per computer, software e servizi di connettività: la pubblica amministrazione dovrà ridurle del 50%.

Dalla nascita del governo Renzi è il secondo commissario che lascia. Cottarelli, nominato da Enrico Letta, è stato accompagnato all'uscita poco più di un anno fa. Ma è da una trentina d'anni che economisti ed esperti tentano senza successo di contenere le uscite dello Stato scontrandosi con resistenze politiche, interessi forti e privilegi intoccabili. Tra gli anni Ottanta e il 2008 ci furono le "Commissioni tecniche per la spesa pubblica", poi l'ex premier​ Mario Monti nel 2012 ha provato a mettere in campo, a fianco di Piero Giarda, il tridente Giuliano Amato - Enrico Bondi - Francesco Giavazzi: l'ex premier e giudice costituzionale si è occupato di analizzare i finanziamenti ai partiti, l'ex commissario straordinario di Parmalat e dell'Ilva ha proposto un piano di razionalizzazione della spesa per acquisti di beni e servizi e l'economista della Bocconi ha messo a punto raccomandazioni sui contributi alle imprese. Ma solo sul primo aspetto è intervenuta una legge ad hoc che elimina in maniera graduale i contributi pubblici.

Archiviato Bondi è stata la volta del ragioniere generale dello Stato Mario Canzio, rimasto in carica solo cinque mesi a cavallo dell'avvicendamento tra Monti e Letta. Quest'ultimo per affrontare il problema ha chiamato in Italia Cottarelli, che era direttore del dipartimento Affari fiscali del Fondo monetario internazionale. Giusto il tempo di presentare il piano per disboscare la "giungla" delle società partecipate, ancora inattuato, e l'economista ha avuto il benservito da Renzi e se ne è tornato a Washington.

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