Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
56952 messaggi, letto 1785523 volte
Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1097, 1098, 1099, 1100, 1101, 1102, 1103, 1104, 1105, 1106, 1107, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

Da: AB 05/09/2017 20:56:04
C'è di nuovo l'ebete con la madre rigovernacazzi....

Da: Colmar 05/09/2017 20:59:26
Andate a rileggere quanto scritto su questo forum sino a pag 800 circa e paragonarlo alle pagine successive : solo cadute di stile, contenuti improponibili , disgustoei volgarità è propaganda politica triviale ,che pena .

Da: AB 05/09/2017 21:01:56
Colmar, ma lo scorrimento?

Da: Colmar 05/09/2017 21:09:59
Aspetta la legge di stabilità e vedrai !

Da: AB 05/09/2017 21:32:36
Sì. Di quale anno? 2028?

Da: Colmar 05/09/2017 21:35:07
Chiedi lo al Direttore.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: DIX 05/09/2017 21:46:29
Il ricorso di Dirpubblica avverso il 175 pende innanzi al Consiglio di Stato e la relativa sentenza arriverà nella migliore delle ipotesi a fine 2019 ,un altro concorso ,non ancora bandito, verrebbe a conclusione nella migliore delle ipotesi nel 2020 ,moltissimi dirigenti in servizio sono prossimi al pensionamento . Lo scorrimento è inevitabile ,prima lo si capisce meglio è per l'Agenzia. Non vi è altra soluzione .

Da: ma 05/09/2017 21:57:20
Il livello raggiunto da questo forum e' simile a quello degli uffici ae ridotti a un vero e proprio bivacco. Quei poveri malcapitati non raccomandati hanno la sensazione di rubare lo stipenido. I viscoboys si sono messi a dispetto.I malavitosi si rivoltano contro i padrini che gli avevano promesso mare e monti. Qualcuno vaga per i corridoi in preda al delirio.CARO ERNESTO TU VAI IN GIRO DA SOLO A DARE LA MANO AI COLLEGHI E PER QUESTO SEI APPREZZATO MA ORA DAI UNA DIMOSTRAZIONE DI LEGALITÀ. TI PREGO FACCI VEDERE UN SOLO ATTO LEGALE, TI PREGO FACCI SOGNARE CHE LA GIUSTIZIA ESISTE.

Da: AB 05/09/2017 22:01:39
Piuttosto che effettuare lo scorrimento ridurranno le posizioni dirigenziali. A partire dalla creazione delle direzioni interregionali.
Vedrete che scorrimento ci aspetta.

Da: Per il Governo ladro... 05/09/2017 22:03:11
Praticamente i Sindacati vi hanno preso per i fondelli...po u culo... nessuna progressione economica. È saltato tutto. Ed ora pubblicano il calendario delle agitazioni. Coglioni continuate a lavorare che ti fottono per pagare i POS e i POT con la compiacenza dei confederali

Da: prossima 05/09/2017 22:05:11
Riduzione drastica di posizioni dirigenziali a favore di posizioni organizzative!!!! Questo è il futuro Ae, che piaccia o no!!!!

Da: prossima 05/09/2017 22:06:35
Nessun concorso, nessuno scorrimento, l'avete preso nel CULO!!!!

Da: ma 05/09/2017 22:10:14
Ma la smettiamo di dare i numeri? Forza signori mettete a questa vergogna.Scusate qualCUNO sa dove si trova BeFERA? A GODERSI I SOLDONO GUADAGNATI ONESTAMENTE. ?

Da: Colmar 05/09/2017 22:11:10
Scorrimento
Concorso
Ritorno al Mef

X ma . Mi associo alla tua invocazione !

Da: Capra capreeee 05/09/2017 22:14:47
La richiesta che ogni iscritto dovrebbe fare al proprio sindacato è banale.

Il fondo del personale dal quale attingere per le progressioni a quanto ammonta?

La risposta sarà : apriamo un tavolo (come quando in famiglia ci sono ospiti e apri il tavolo allungabile).

Senza farsi intimorire dal tavolo si insiste

Ma non è che con i soldi dei lavoratori ci pagate le POS e le POT?

La risposta sarà : bisogna battere i pugni sul tavolo (credo sia quello aperto) per farci sentire.

Un po' perplessi ribattete. Ma sono anni che siamo senza una progressione, che dobbiamo fare?

La risposta sarà : scusa, ho riunione al tavolo. Faremo valere le vostre ragioni.

E via a cornetti, dolcetti, amari e grasse risate allegramente seduti intorno al tavolo

Da: ma x colmar 05/09/2017 22:15:54
Ma COLMAR tu credi ancora in questi faarbusti? L 'Italia ne e' piena e perira'. E noi periremo con essa. MI DISPIACE. MADAMINA IL CATALOGO E' QUESTO.

Da: Colmar 05/09/2017 22:21:57
Dopo ci sarà la resurrezione ..........mi auguro . Si deve morire per poter resuscitare ( De Trennes).

Da: xcapra 05/09/2017 22:23:01
sempre sul pezzo h24 non molli mai il forum.
Ma una domanda sorge spontanea ma
Lui chi è?
Come mai l'hai portato con te?
Io volevo incontrarti da sola? Se mai?
Lui chi è?
Lui chi è?
Lui chi è?
Già è difficile farlo con te? Mollalo!!!
Lui chi è?
Lui chi è?
Lui chi è?
Lui chi è?
E? distratto, ma è certo di troppo? Mollalo!!!

Da: Capra capreeee 05/09/2017 23:33:47
Esatto, grazie per averlo ricordato.

Ma LUI chi cazz'e'?

Da: grano2 06/09/2017 05:51:19
è proprio vero. Che tristezza......
05
SET 17
Gastone Moschin e l'Italia che muore

Don_fanucci_gf2_

Mentre riguardavo Il Padrino - Parte II in ossequio al titanico Gastone Moschin, ivi nel ruolo di Don Fanucci, pensavo alla grande recita nazionale. Se le meschinità, le tare, i vizi degli italiani sembrano sempre gli stessi, è certamente cambiata la superficie riflettente e con essa la portata e il rifratto di quelle stesse debolezze. Un tempo - in un elenco volutamente antirigoristico - c'erano De Sica, Rossellini, Visconti, Risi, Antonioni, Leone, Fellini, Monicelli, Soldati, Pasolini, Sordi, Loren, Lisi, Volonté, Gassman, Tognazzi, Moschin, Villaggio, Petri, Mangano, Bava, Pedersoli, Fabrizi, Troisi, De Filippo, Mastroianni, Randone, Magnani, Ferrati, Albertazzi, Rossellini, Rosi, Celi, Brignone, Salerno, Vianello, Manfredi, Totòâ�� ma c'erano soprattutto quegli uomini e quelle donne celati nei maestosi artisti. Senza dimenticare un ricchissimo substrato di magnifici caratteristi e doppiatori. Uomini e donne che incarnavano, fuor di grandiloquenza patriotarda, l'Italia. Oggi, i rari Servillo, Giannini, Bellocchio, Amelio, Tornatore, pur ammirevoli, non hanno l'afflato simbolico di chi sgorga dall'anima viva di un popolo. La stessa irriducibile individualità espressiva di Bertolucci impedisce di farne un campione popolare. Mentre Moretti deve ancora capire se sotto questi chiari di luna lo si noterà di più stando in disparte o non venendo per niente. Sono piuttosto gli attori da fiction, o al massimo le Bellucci, gli Accorsi e i Muccinoâ�� i riferimenti di una maggioranza che potrà anche onorare i primi, ma sogna di identificarsi con i secondi. Le poche maschere di talento autentico ancora in vita, come Benigni e Verdone, non hanno avuto, per ragioni differenti, la forza di affermarsi come ambasciatori spirituali di un comune sentire. Mentre i grulli veri - quelli che con la farsa imitano la vita - vengono presi a tal punto sul serio da diventare presidenti del consiglio.

Nei pur simpatici Gassman, Tognazzi e De Sica d'attualità, invece, si scruta la distanza siderale con i Gassman, Tognazzi e i De Sica di ieri; si percepisce la regressione in atto. Che da un'altra angolazione già avevo esaminato nel tragico, quanto emblematico, parallelo fra Gianni Agnelli e Lapo Elkann, sul quale torno per un attimo. Limitandoci all'aspetto formale, il dramma di Lapo è che rende caricaturale il meglio dello �«stile italiano�», che lui ha ereditato, ma impunemente oltraggia. E lo dà in pasto alla sesquipedale ignoranza delle masse. Per la gelida cronaca recente, Elkann non indossava "ballerine con fiocco" al Franca Sozzani Award di Venezia, come scritto dal 101% dei commentatori, compresa Anna Rossi de il Giornale; bensì delle pumps, che rappresentano l'apogeo dell'eleganza formale maschile per quanto concerne la calzatura. Reinterpretandole a suo modo, con originalità da paiass, sotto un �«discutibile�» smoking in solaro, ha così ridicolizzato l'ultima orma di signorilità che ci restava.

Anche nella musica, seppur non sia possibile immaginare l'epifania di nuovi Bertoli o De André, la finezza sociologica e la rabbia antisistema del rap italiano rappresentano, specie nelle ultime declinazioni, la nemesi di una nazione. La rapidità con cui questa cifra stilistica subumana si sta propagando fra le nuove generazioni, senza distinzione di estrazione, è terrificante. Ci sono poche cose sulla terra che mi infondono mestizia, afflizione, quanto quel tragicomico maledettismo da hinterland milanese: un disagio esistenziale inconsolabile, senza scampo. Una lavatrice che brucia in un campo nomadi, gli spettacoli di mimo del circo bulgaro, una bambina di dieci anni che bestemmia, per quanto atroci, sono comunque meno desolanti di una strofa come "bella raga, giorno di paga, lo prende in bocca e lo fa sparire tipo maga". Se Dio non ci avesse portato in dono Capossela, ci sarebbe di che dubitare della sua esistenza, almeno in questo Paese.

Tornando al cinema, quando a posteriori ammiriamo le sublimi schermaglie fra il giudice Mariano Bonifazi (Ugo Tognazzi) e l'imprenditore Lorenzo Santenocito (Vittorio Gassman) nel lungometraggio In nome del popolo italiano di Dino Risi, rivediamo i tipi umani di oggi e le loro piccinerie; ma l'immensità di chi li tratteggiava e di chi li personificava aveva il prodigioso potere di elevarli, affrancando un popolo intero.

Se prima era dunque agevole riconoscere la nostra grandezza proprio nella rappresentazione delle nostre miserie, oggi nelle miserie che rappresentiamo c'è solo l'iperrealismo della nostra pochezza. Perché da La grande guerra uscivi, malgrado tutto, fiero di essere italiano; mentre da La grande bellezza esci vergognandotene un poco.

Da: grano2 06/09/2017 05:53:19
siamo tristemente nelle mani di un pagliaccio fiorentino e dei suoi nani e ballerine

Da: X grano 06/09/2017 08:40:55
Quando siamo stati quasi 20 anni con Berlusconi non c'erano, nani, ballerine e vari buffoni di corte. L'Italia era la migliore potenza europea, nell'Agenzia delle Entrate regnavano giustizia e rispetto verso i dipendenti, i sindacati non erano venduti. Insomma è tutta colpa di Renzi

Da: X tutti 06/09/2017 09:36:23
Avete la memoria più corta delle capre

Da: The public manager 06/09/2017 10:43:33
Il Cdx sul management ha sempre detto molte parole e fatto pochi fatti.
Il Csx ha sempre detto poche parole e fatto molti fatti.

Da: grano2 06/09/2017 11:00:16
20 anni con berlusconi? e prodi? Ha governato male piùanni del berlusca. E bassanini? 20 anni fa si lavorava decisamente meglio .Le invenzioni degli ultimi 15 anni sono tutte dei sinistri

Da: the public manager 06/09/2017 11:29:46
Il Csx ha sempre detto molte parole e fatto pochi fatti.
Il Cdx sul management ha sempre detto poche parole e fatto molti fatti.
Il livellato deve lavorare per il risultato del management.
Il livellato è un plebeo. Il management l'aristocrazia che gode dei frutti.

Da: the public manager 06/09/2017 11:31:30
Csx x Cdx = Management : livellato
------------------------------------------------
asset

Da: x i laureati in legge 06/09/2017 17:08:28
è uscito il bando per magistrati. Vincetelo ed arrestate i vertici AE

Da: X grano 06/09/2017 19:21:57
Basta andare su governo.it. Negli ultimi 15 anni abbiamo avuto 8 anni di governo Berlusconi, 2 anni di governo Prodi, 1,5 anni di governo tecnico Monti, 6 mesi di governo Letta, 2 anni di governo Renzi e quasi 2 anno di governo Gentiloni. Dunque 8 bellissimi anni di centro destra, 6 bellissimi anni di centro sinistra e 1,5 anni di governo tecnico appoggiato da tutti. Come fai ad affermare che le responsabilità politiche degli ultimi 15 anni sono della sinistra?

Da: X g 06/09/2017 19:23:03

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 1097, 1098, 1099, 1100, 1101, 1102, 1103, 1104, 1105, 1106, 1107, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

Torna al forum

Da: AB	05/09/2017 20:56:04
C'è di nuovo l'ebete con la madre rigovernacazzi....

Da: Colmar	05/09/2017 20:59:26
Andate a rileggere quanto scritto su questo forum sino a pag 800 circa e paragonarlo alle pagine successive : solo cadute di stile, contenuti improponibili , disgustoei volgarità è propaganda politica triviale ,che pena .

Da: Colmar	05/09/2017 21:09:59
Aspetta la legge di stabilità e vedrai !

Da: DIX	05/09/2017 21:46:29
Il ricorso di Dirpubblica avverso il 175 pende innanzi al Consiglio di Stato e la relativa sentenza arriverà nella migliore delle ipotesi a fine 2019 ,un altro concorso ,non ancora bandito, verrebbe a conclusione nella migliore delle ipotesi nel 2020 ,moltissimi dirigenti in servizio sono prossimi al pensionamento . Lo scorrimento è inevitabile ,prima lo si capisce meglio è per l'Agenzia. Non vi è altra soluzione .

Da: ma	05/09/2017 21:57:20
Il livello raggiunto da questo forum e' simile a quello degli uffici ae ridotti a un vero e proprio bivacco. Quei poveri malcapitati non raccomandati hanno la sensazione di rubare lo stipenido. I viscoboys si sono messi a dispetto.I malavitosi si rivoltano contro i padrini che gli avevano promesso mare e monti. Qualcuno vaga per i corridoi in preda al delirio.CARO ERNESTO TU VAI IN GIRO DA SOLO A DARE LA MANO AI COLLEGHI E PER QUESTO SEI APPREZZATO MA ORA DAI UNA DIMOSTRAZIONE DI LEGALITÀ. TI PREGO FACCI VEDERE UN SOLO ATTO LEGALE, TI PREGO FACCI SOGNARE CHE LA GIUSTIZIA ESISTE.

Da: AB	05/09/2017 22:01:39
Piuttosto che effettuare lo scorrimento ridurranno le posizioni dirigenziali. A partire dalla creazione delle direzioni interregionali. Vedrete che scorrimento ci aspetta.

Da: Per il Governo ladro...	05/09/2017 22:03:11
Praticamente i Sindacati vi hanno preso per i fondelli...po u culo... nessuna progressione economica. È saltato tutto. Ed ora pubblicano il calendario delle agitazioni. Coglioni continuate a lavorare che ti fottono per pagare i POS e i POT con la compiacenza dei confederali

Da: prossima	05/09/2017 22:05:11
Riduzione drastica di posizioni dirigenziali a favore di posizioni organizzative!!!! Questo è il futuro Ae, che piaccia o no!!!!

Da: prossima	05/09/2017 22:06:35
Nessun concorso, nessuno scorrimento, l'avete preso nel CULO!!!!

Da: ma	05/09/2017 22:10:14
Ma la smettiamo di dare i numeri? Forza signori mettete a questa vergogna.Scusate qualCUNO sa dove si trova BeFERA? A GODERSI I SOLDONO GUADAGNATI ONESTAMENTE. ?

Da: Colmar	05/09/2017 22:11:10
Scorrimento Concorso Ritorno al Mef X ma . Mi associo alla tua invocazione !

Da: Capra capreeee	05/09/2017 22:14:47
La richiesta che ogni iscritto dovrebbe fare al proprio sindacato è banale. Il fondo del personale dal quale attingere per le progressioni a quanto ammonta? La risposta sarà : apriamo un tavolo (come quando in famiglia ci sono ospiti e apri il tavolo allungabile). Senza farsi intimorire dal tavolo si insiste Ma non è che con i soldi dei lavoratori ci pagate le POS e le POT? La risposta sarà : bisogna battere i pugni sul tavolo (credo sia quello aperto) per farci sentire. Un po' perplessi ribattete. Ma sono anni che siamo senza una progressione, che dobbiamo fare? La risposta sarà : scusa, ho riunione al tavolo. Faremo valere le vostre ragioni. E via a cornetti, dolcetti, amari e grasse risate allegramente seduti intorno al tavolo

Da: ma x colmar	05/09/2017 22:15:54
Ma COLMAR tu credi ancora in questi faarbusti? L 'Italia ne e' piena e perira'. E noi periremo con essa. MI DISPIACE. MADAMINA IL CATALOGO E' QUESTO.

Da: Colmar	05/09/2017 22:21:57
Dopo ci sarà la resurrezione ..........mi auguro . Si deve morire per poter resuscitare ( De Trennes).

Da: xcapra	05/09/2017 22:23:01
sempre sul pezzo h24 non molli mai il forum. Ma una domanda sorge spontanea ma Lui chi è? Come mai l'hai portato con te? Io volevo incontrarti da sola? Se mai? Lui chi è? Lui chi è? Lui chi è? Già è difficile farlo con te? Mollalo!!! Lui chi è? Lui chi è? Lui chi è? Lui chi è? E? distratto, ma è certo di troppo? Mollalo!!!

Da: Capra capreeee	05/09/2017 23:33:47
Esatto, grazie per averlo ricordato. Ma LUI chi cazz'e'?

Da: grano2	06/09/2017 05:51:19
è proprio vero. Che tristezza...... 05 SET 17 Gastone Moschin e l'Italia che muore Don_fanucci_gf2_ Mentre riguardavo Il Padrino - Parte II in ossequio al titanico Gastone Moschin, ivi nel ruolo di Don Fanucci, pensavo alla grande recita nazionale. Se le meschinità, le tare, i vizi degli italiani sembrano sempre gli stessi, è certamente cambiata la superficie riflettente e con essa la portata e il rifratto di quelle stesse debolezze. Un tempo - in un elenco volutamente antirigoristico - c'erano De Sica, Rossellini, Visconti, Risi, Antonioni, Leone, Fellini, Monicelli, Soldati, Pasolini, Sordi, Loren, Lisi, Volonté, Gassman, Tognazzi, Moschin, Villaggio, Petri, Mangano, Bava, Pedersoli, Fabrizi, Troisi, De Filippo, Mastroianni, Randone, Magnani, Ferrati, Albertazzi, Rossellini, Rosi, Celi, Brignone, Salerno, Vianello, Manfredi, Totòâ�� ma c'erano soprattutto quegli uomini e quelle donne celati nei maestosi artisti. Senza dimenticare un ricchissimo substrato di magnifici caratteristi e doppiatori. Uomini e donne che incarnavano, fuor di grandiloquenza patriotarda, l'Italia. Oggi, i rari Servillo, Giannini, Bellocchio, Amelio, Tornatore, pur ammirevoli, non hanno l'afflato simbolico di chi sgorga dall'anima viva di un popolo. La stessa irriducibile individualità espressiva di Bertolucci impedisce di farne un campione popolare. Mentre Moretti deve ancora capire se sotto questi chiari di luna lo si noterà di più stando in disparte o non venendo per niente. Sono piuttosto gli attori da fiction, o al massimo le Bellucci, gli Accorsi e i Muccinoâ�� i riferimenti di una maggioranza che potrà anche onorare i primi, ma sogna di identificarsi con i secondi. Le poche maschere di talento autentico ancora in vita, come Benigni e Verdone, non hanno avuto, per ragioni differenti, la forza di affermarsi come ambasciatori spirituali di un comune sentire. Mentre i grulli veri - quelli che con la farsa imitano la vita - vengono presi a tal punto sul serio da diventare presidenti del consiglio. Nei pur simpatici Gassman, Tognazzi e De Sica d'attualità, invece, si scruta la distanza siderale con i Gassman, Tognazzi e i De Sica di ieri; si percepisce la regressione in atto. Che da un'altra angolazione già avevo esaminato nel tragico, quanto emblematico, parallelo fra Gianni Agnelli e Lapo Elkann, sul quale torno per un attimo. Limitandoci all'aspetto formale, il dramma di Lapo è che rende caricaturale il meglio dello �«stile italiano�», che lui ha ereditato, ma impunemente oltraggia. E lo dà in pasto alla sesquipedale ignoranza delle masse. Per la gelida cronaca recente, Elkann non indossava "ballerine con fiocco" al Franca Sozzani Award di Venezia, come scritto dal 101% dei commentatori, compresa Anna Rossi de il Giornale; bensì delle pumps, che rappresentano l'apogeo dell'eleganza formale maschile per quanto concerne la calzatura. Reinterpretandole a suo modo, con originalità da paiass, sotto un �«discutibile�» smoking in solaro, ha così ridicolizzato l'ultima orma di signorilità che ci restava. Anche nella musica, seppur non sia possibile immaginare l'epifania di nuovi Bertoli o De André, la finezza sociologica e la rabbia antisistema del rap italiano rappresentano, specie nelle ultime declinazioni, la nemesi di una nazione. La rapidità con cui questa cifra stilistica subumana si sta propagando fra le nuove generazioni, senza distinzione di estrazione, è terrificante. Ci sono poche cose sulla terra che mi infondono mestizia, afflizione, quanto quel tragicomico maledettismo da hinterland milanese: un disagio esistenziale inconsolabile, senza scampo. Una lavatrice che brucia in un campo nomadi, gli spettacoli di mimo del circo bulgaro, una bambina di dieci anni che bestemmia, per quanto atroci, sono comunque meno desolanti di una strofa come "bella raga, giorno di paga, lo prende in bocca e lo fa sparire tipo maga". Se Dio non ci avesse portato in dono Capossela, ci sarebbe di che dubitare della sua esistenza, almeno in questo Paese. Tornando al cinema, quando a posteriori ammiriamo le sublimi schermaglie fra il giudice Mariano Bonifazi (Ugo Tognazzi) e l'imprenditore Lorenzo Santenocito (Vittorio Gassman) nel lungometraggio In nome del popolo italiano di Dino Risi, rivediamo i tipi umani di oggi e le loro piccinerie; ma l'immensità di chi li tratteggiava e di chi li personificava aveva il prodigioso potere di elevarli, affrancando un popolo intero. Se prima era dunque agevole riconoscere la nostra grandezza proprio nella rappresentazione delle nostre miserie, oggi nelle miserie che rappresentiamo c'è solo l'iperrealismo della nostra pochezza. Perché da La grande guerra uscivi, malgrado tutto, fiero di essere italiano; mentre da La grande bellezza esci vergognandotene un poco.

Da: grano2	06/09/2017 05:53:19
siamo tristemente nelle mani di un pagliaccio fiorentino e dei suoi nani e ballerine

Da: X grano	06/09/2017 08:40:55
Quando siamo stati quasi 20 anni con Berlusconi non c'erano, nani, ballerine e vari buffoni di corte. L'Italia era la migliore potenza europea, nell'Agenzia delle Entrate regnavano giustizia e rispetto verso i dipendenti, i sindacati non erano venduti. Insomma è tutta colpa di Renzi

Da: X tutti	06/09/2017 09:36:23
Avete la memoria più corta delle capre

Da: The public manager	06/09/2017 10:43:33
Il Cdx sul management ha sempre detto molte parole e fatto pochi fatti. Il Csx ha sempre detto poche parole e fatto molti fatti.

Da: grano2	06/09/2017 11:00:16
20 anni con berlusconi? e prodi? Ha governato male piùanni del berlusca. E bassanini? 20 anni fa si lavorava decisamente meglio .Le invenzioni degli ultimi 15 anni sono tutte dei sinistri

Da: the public manager	06/09/2017 11:29:46
Il Csx ha sempre detto molte parole e fatto pochi fatti. Il Cdx sul management ha sempre detto poche parole e fatto molti fatti. Il livellato deve lavorare per il risultato del management. Il livellato è un plebeo. Il management l'aristocrazia che gode dei frutti.

Da: the public manager	06/09/2017 11:31:30
Csx x Cdx = Management : livellato ------------------------------------------------ asset

Da: x i laureati in legge	06/09/2017 17:08:28
è uscito il bando per magistrati. Vincetelo ed arrestate i vertici AE

Da: X grano	06/09/2017 19:21:57
Basta andare su governo.it. Negli ultimi 15 anni abbiamo avuto 8 anni di governo Berlusconi, 2 anni di governo Prodi, 1,5 anni di governo tecnico Monti, 6 mesi di governo Letta, 2 anni di governo Renzi e quasi 2 anno di governo Gentiloni. Dunque 8 bellissimi anni di centro destra, 6 bellissimi anni di centro sinistra e 1,5 anni di governo tecnico appoggiato da tutti. Come fai ad affermare che le responsabilità politiche degli ultimi 15 anni sono della sinistra?