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Giustizia: bando mobilità per 1.031 posti personale amministrativo
14158 messaggi, letto 559265 volte

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Da: CIAO METROPOLITANA16/06/2016 13:29:46
Hai ragione!
firmato, un fan che si faceva mordere il nasino
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Da: puntodidomanda16/06/2016 13:38:33
ah ecco ho capito adesso hihihi vedi di informarti quando uscirà il prossimo bando e se i colleghi di altri comparti verranno presi stanno aspettando da mesi capito pupattolo datti da fare ex collega provinciale ora ministeriale ihihih.
ciao a tutti
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Da: alpha centauri16/06/2016 17:31:05
Per Chiocciolina Alpha...

Io ho scritto che chi è passato dalle amministrazioni provinciali alla giustizia ha avuto coraggio per la semplice ragione che moltissimi di quelli che erano idonei si sono poi rifiutati (sarebbe utile sapere quanti hanno rifiutato, pur essendo in posizione utile). La domanda che mi faccio è: perché tanti provinciali non hanno accettato poi la mobilità anche se erano in posizione utile?
Con rispetto, saluti
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Da: BrindisiReport16/06/2016 17:37:33
Economia

"Tagli del 150 per cento: il governo ha decretato il fallimento della Provincia"

La scure della spending review potrebbe aver assestato un colpo letale alla Provincia di Brindisi, che a partire dal mese di luglio non sarà più neanche in grado di pagare gli stipendi al personale. Lo annuncia Bruno

"Tagli del 150 per cento: il governo ha decretato il fallimento della Provincia"

BRINDISI - La scure della spending review potrebbe aver assestato un colpo letale alla Provincia di Brindisi, che a partire dal mese di luglio non sarà più neanche in grado di pagare gli stipendi al personale. Il presidente dell'ente, Maurizio Bruno, ha annunciato i nuovi tagli ai trasferimenti decisi dal governo per il 2016, attraverso una nota che non lascia presagire nulla di buono per l'amministrazione, che "può dirsi definitivamente fallita".

"Da luglio, nonostante tutti gli sforzi fatti in questi anni per sopravvivere ai sempre più gravosi colpi di mannaia, per risparmiare, razionalizzare e garantire un minimo di servizi - ammette lo stesso Bruno - non sarà più possibile nemmeno pagare gli stipendi al personale. Quando ho preso visione dei numeri - prosegue il presidente - ho subito pensato a un refuso, a un errore. Abbiamo chiesto chiarimenti al all'Upi, e ci è stato risposto che i dati sono quelli ricevuti: nessuno sbaglio".

"Con 17 milioni di euro di trasferimenti decurtati tra il taglio del 2015 e quello aggiuntivo programmato per il 2016 .- spiega Bruno - la Provincia di Brindisi perde in un solo anno il 150 percento dei trasferimenti. Più di chiunque altro in tutta la Regione".  Per Bruno si tratta di "un'ingiustizia, ma anche una discriminazione territoriale, senza precedenti, se si pensa che i tagli alle altre province pugliesi oscillano tra il 69 percento di Taranto e il 100 percento della Bat".

Bruno rimarca come "per anni la Provincia di Brindisi è stata tra le più virtuose d'Italia, mantenendo i conti in ordine e rispettando al massimo i soldi dei contribuenti. E cosa fa il governo? Penalizza noi più degli altri, in una "guerra tra poveri" che vede la nostra Provincia colpita mortalmente al cuore".

"Con un blocco di simile e colossale entità - conclude il presidente - non saremo più in grado di svolgere alcuna funzione: dalla sicurezza stradale a quella nelle scuole, dai servizi sociali per i più deboli alla tutela ambientale". Per questo domani, 17 giugno, Bruno incontrerà il prefetto Annunziato Vardè, i consiglieri provinciali e i sindaci della nostra provincia. "Insieme valuteremo quali conseguenze prendere".
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Da: Nino6O17/06/2016 08:43:36
x alpha centauri

Hanno rifiutato per il semplice motivo che hanno preferito rimanere lì dove erano, nella convinzione che le cose sarebbero andate per le lunghe...o che sarebbero stati assorbiti da Amministrazioni come la Regione.
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Da: ma qualcuno17/06/2016 10:04:55
che possa fare qcs per tutte quelle persone che invece NON hanno mai avuto dubbi, anzi, andrebbero di corsa perché stanno aspettando da anni una possibilità concreta trasferimento (e siamo in molti) ESISTE??

Almeno sarebbe DOVEROSO evitare di dire che la mobilità non ha risolto. La mobilità non va solo PREDICATA!!!
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Da: puntodidomanda17/06/2016 10:08:43
BASTA CON QUESTA STORIA TANTO NON RISOLVI UN PIFFERO. PRENDITELA CON CHI HA FATTO IL BANDO
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Da: Dipendente Provinciale17/06/2016 12:11:19
La richiesta di eliminazione dell'odioso fardello del contributo del cinquanta percento delle spese mi pare più che legittima.
Oltretutto a noi dipendenti provinciali ci è andata bene in questa tornata in quanto in extremis ne siamo stati esonerati ma non é assolutamente detto che ciò accada anche in futuro allorquando tutti i dipendenti in sprannumero avranno trovato una loro collocazione tramite il portale della mobilità.
Rispondi

Da: Comparto scuola17/06/2016 12:15:58
Per ma qualcuno
E' proprio così siamo in tanti ad aspettare da anni una possibilità di trasferimento ma, a quanto pare, solo a pochi eletti e' stata concessa la possibilità di ricorrere concretamente all'istituto della mobilità.  Ritengo, assolutamente, prioritario il diritto del personale in esubero ad avere un alternativa lavorativa ma i bandi dovrebbero concedere a tutti la possibilità di ricorrere a tale istituto.
Per puntodidomanda
...concordo con te!
Rispondi

Da: x Dipendente Provinciale17/06/2016 13:05:48
esatto...
Rispondi

Da: Quesito x mobilità17/06/2016 13:05:55
Un quesito: è possibile chiedere trasferimento da Tribunale/Procura di una Provincia ad un'altra Provincia facenti parte dello stesso Distretto (posto che il tribunale/procura della provincia di destinazione ha vuoti in organico) e se si, a chi va indirizzata la domanda?
Qualcuno ha esperienze in tal senso? Grazie
Rispondi

Da: @quesito x mobilità17/06/2016 13:13:33
sarebbe possibile certo, solo che se tu sei un newministeriale (entrato in questa tornata dalle province), considera che, oltre alle progressioni ferme da 20 anni, sono stati praticamente fermi anche questi trasferimenti interni!!!
Sai quanta gente c'è nei Tribunali del Nord che vorrebbe venire al Sud, per esempio???

La MOBILITA' esiste davvero per tutti?
Rispondi

Da: idoneoscorrimento17/06/2016 13:26:11
qualcuno vuole venire alla città metropolitana in cambio del tribunale hiih grazie mi raccomando non tempestatemi di e.mail hihihi
buon fine settimana a tutti e mi raccomando non arrendetevi
Rispondi

Da: x idoneoscorrimento17/06/2016 13:31:51
di Milano?
Rispondi

Da: idoneoscorrimento17/06/2016 14:07:35
yes
Rispondi

Da: spettacolare17/06/2016 14:22:31
grande cosa la tenacia!
Rispondi

Da: alfaeomega 17/06/2016 17:20:27
Bla bla...
Rispondi

Da: alfaeomega 17/06/2016 17:20:47
Bla bla...
Rispondi

Da: PiacenzaSera17/06/2016 21:32:42
Carenza di personale in Tribunale, De Micheli: "In arrivo sei amministrativi"

17/06/2016 13:40

"Riguardo alla situazione di carenza di personale del Tribunale di Piacenza, nelle settimane passate ho avviato contatti sia con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando e i suoi funzionari, che con il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini. Entrambi mi hanno assicurato il massimo impegno per dare risposte rapide alle necessità del nostro territorio".

Lo afferma il Sottosegretario all'Economia Paola De Micheli, che annuncia l'imminente arrivo a Piacenza di sei risorse amministrative destinate agli uffici di via del Consiglio.

Si tratta di quattro assistenti giudiziari e due funzionari che saranno assegnati al Tribunale nell'ambito della procedura di mobilità definita dalla Funzione Pubblica.

"Le norme nazionali prevedono che - precisa - a coprire i vuoti di organico amministrativo siano in prima battuta i dipendenti in esubero dalle amministrazioni provinciali e successivamente verranno indetti anche nuovi concorsi".

"Voglio evidenziare - afferma - che si tratta della prima volta dal 1996 che un Governo decide di ampliare gli organici nel settore amministrativo della Giustizia.

Un'inversione di tendenza importante che risponde all'esigenza di rendere più veloci ed efficienti i processi e di far cambiare passo nel suo complesso alla macchina della giustizia italiana".

"Per quanto riguarda i nuovi magistrati - conclude - ho interessato della questione il vicepresidente del Csm Legnini perché vengano concluse le procedure per l'assegnazione dei posti attualmente scoperti anche a Piacenza, con un nuovo bando di concorso in tempi rapidi".
Rispondi

Da: Spiace far notare17/06/2016 21:50:40
Che tra la prima battuta ed i nuovi concorsi, si sono dimenticati che esiste anche l'Italia pendolare che aspetta una possibilità. E peccato maggiormente perché da un governo giovane e di buoni propositi, ci si aspettava che la razionalizzazione delle risorse venisse applicata fino in fondo.
Rispondi

Da: Una scaletta annunciata17/06/2016 21:58:04
Progressione interna
Mobilità interna
Trasferimenti interni
MEGACONCORSI per stab precari e far entrare del nuovo competente
Rispondi

Da: Comparto scuola17/06/2016 22:54:46
Per una scaletta annunciata
Qual e' la differenza tra mobilità interna e trasferimenti interni?
Rispondi

Da: Una scaletta annunciata17/06/2016 23:36:24
X comparto scuola
Hai ragione.
Errata corr.
Si legga, al posto di mobilità interna, mobilita intra ministeriale (qualche fortunato proveniente da altri ministeri con nulla osta al quale non serve il 50%)
Rispondi

Da: idoneoscorrimento18/06/2016 07:05:03
scaletta annunciata

mobilità per coloro che lavorano ai ministeri (hanno pieno diritto)
mobilità esterna per coloro che hanno necessità di cambiare
Rispondi

Da: Comparto scuola18/06/2016 09:20:27
La fonte è attendibile?
Rispondi

Da: Comparto scuola18/06/2016 09:21:43
Per una scaletta annunciata
La fonte è attendibile?
Rispondi

Da: Perplessa6818/06/2016 14:22:41
L'imminente paralisi del potere giudiziario e del potete esecutivo, poteri fondamentali di qusto Stato, non credo possano attendere che si bandiscano nuovi concorsi...per questa mobilità ci sono voluti già 2 anni...comincio s nutrire qualche perplessità circa la volontà di trovare soluzioni rapide, opportune e perchè no economicamente vantaggiose. Scorressero le graduatorie e chiamassero i vincitori assumendosi gli oneri economici per intero e forse la macchina dell'amm.ne giudiziaria riprenderà a camminare!!!!
Rispondi

Da: Certo che attenderanno18/06/2016 15:12:23
E vedrete come saranno rapidi i concorsoni
Rispondi

Da: Corriere della sera18/06/2016 15:33:13
GIUSTIZIA

Napoli, l'allarme dei magistrati
Liberi migliaia di condannati

di Fulvio Fiano

A volerla guardare in positivo si può mettere così: nei tribunali di Napoli (la sede centrale e quello di Aversa-Napoli Nord istituito tre anni fa) la tanto vituperata lentezza dei giudici produce sentenze a un ritmo più alto di quanto il sistema giustizia sia in grado di assorbire. Ma sui dati forniti dal presidente della Corte d'Appello, Giuseppe De Carolis, in una lettera al ministro Andrea Orlando e rilanciati ieri dal vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, il campanello d'allarme suona forte: «Nel distretto ci sono oggi 50 mila sentenze definitive non eseguite, di cui 20 mila di assoluzione e 30 mila di condanna», sottolinea Legnini. E tra le condanne, ribadisce De Carolis, «12mila riguardano esecuzione di pene detentive. Migliaia di persone che â€" se le condanne superano i due anni â€" dovrebbero essere in carcere e invece non ci sono i mezzi per dare seguito alle sentenze. Le soluzioni ci sono, ma occorre far presto».

Il ministro muove gli ispettori
Il ministro Orlando ha già disposto l'invio degli ispettori: «Stiamo prevedendo una serie di misure di rafforzamento della presenza del personale di cancelleria, ma distretti che hanno uguali scoperture non hanno accumulato questo ritardo». «Una nuova ispezione è inutile. La causa è chiara: la mancanza di personale amministrativo», ribatte il consigliere del Csm, ed ex pm anticamorra, Antonello Ardituro. Navigando più in profondità nei dati, la situazione si aggrava. Intanto le condanne ineseguite riguardano spesso più persone alla volta, quindi il numero di «detenuti virtuali» va rivisto al rialzo. Poi c'è un fattore economico, sottolineato dal procuratore generale di Napoli, Luigi Riello: «Si parla anche di confische non eseguite, con il duplice aspetto che beni sotto sequestro restano a carico dello Stato per la gestione e non producono introiti con le possibili vendite. E mancata esecuzione significa anche mancato incasso delle pene pecuniarie». Le ragioni di questo disastro sono diverse.

Le carenze negli organici
Il blocco delle assunzioni che risale al 1998, salvo quelli che Riello definisce «pannicelli caldi» forniti sporadicamente negli anni. Il Csm fa una stima tra il 20 e il 40% di personale mancante negli uffici. E quello che c'è, aggiunge De Carolis, «spesso non è formato a sufficienza o è calcolato su piante organiche stimate per carico di lavoro precedente alle ultime riforme». Una metafora del presidente della Corte d'Appello sembra efficace: «È come avere i chirurghi in sala operatoria senza il decisivo apporto degli infermieri». Le sentenze non eseguite nel 2009 erano 15mila. Sono quindi aumentate al ritmo di cinquemila l'anno. E sulla Corte d'Appello, competente per le delle esecuzioni, grava ora anche Napoli Nord, che include il territorio dei Casalesi, città come Caivano, la Terra dei Fuochi, e su cui gravita un milione di persone. Il neonato tribunale è già in apnea. «A Napoli si concentrano tutte le criticità ma anche le positività del sistema giudiziario per l'impegno dei magistrati che ci lavorano», sottolinea Legnini. «Il distretto giudiziario di Napoli è il più grande d'Italia â€" ragiona Riello â€" e nell'ultimo anno ha prodotto la cattura di 55 latitanti, il sequestro di beni per 1,3 miliardi di euro e, a conferma indiretta del lavoro svolto, un attentato sventato al procuratore Giovanni Colangelo. Siamo di fronte a un'emergenza nazionale, con magistrati frustrati e cittadini senza risposte».

La scheda
- Il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, ha lanciato l'allarme sulla situazione del distretto giudiziario di Napoli
- Le sentenze «ineseguite» sono 50 mila così suddivise: 20 mila di assoluzione e 30 mila di condanna, 12 mila delle quali prevedono la reclusione dell'imputato
- Per il Csm nei tribunali italiani mancano 9 mila unità amministrative, il 20,7 per cento dell'organico previsto. Circa 4 mila unità sono in via di trasferimento alla Giustizia grazie alla mobilità amministrativa
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Da: Comparto scuola18/06/2016 16:05:03
"Circa 4 mila unità sono in via di trasferimento alla Giustizia grazie alla mobilità amministrativa." Domanda: 1031 con questo bando e le altre unità???
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