Mininterno.net FORUM - Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017

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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: Il ccnl 04/02/2018 21:56:08
L'esclusione dalla responsabilità è comunque certa se voti contro e ti astieni dal collaborare a ciascuna fase. DPR 3 57

Da: Il ccnl 04/02/2018 21:56:10
L'esclusione dalla responsabilità è comunque certa se voti contro e ti astieni dal collaborare a ciascuna fase. DPR 3 57

Da: Avvocato 04/02/2018 22:11:56
Da: Il ccnl 04/02/2018 21.56.08:
"L'esclusione dalla responsabilità è comunque certa se voti contro e ti astieni dal collaborare a ciascuna fase. DPR 3 57".

Anche su questo non mi trovi perfettamente d'accordo.
Ti faccio un esempio.
Tu voti contro la gita, ma questa viene deliberata dagli altri docenti perché dalle carte tutto sembra in regola.
Il pullman però sbanda e cade in un burrone, perché cede uno degli assi.
Gli inquirenti, dopo aver avuto accesso agli atti, ti interrogano di certo, insospettiti dal tuo voto contrario.
Pensano: non è che sapeva che il pullman non era in buone condizioni???
E, se magari scoprono che tu hai fatto una telefonata alla ditta del pullman per conto della scuola (anche se in buona fede)... beh, credi che non ti incrimineranno?

Da: Avvocato 04/02/2018 22:15:47
Pensandoci bene, non serve nemmeno la tua telefonata, perché, se sospetta di te, il PM ti incrimina di sicuro.

Da: Avvocato 04/02/2018 22:18:55
@ il ccnl

Come ti dico sempre, la teoria è diversa dalla pratica.

Da: Il ccnl 04/02/2018 22:23:47
Se io voto contro qualunque uscita dalla scuola fin dal primo collegio e dai primi consigli di classe ogni anno prima ancora che vengano decisi destinazioni e mezzi.....
Poi che chi lavori in magistratura sia str......ano è un fatto ben noto

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Da: Avvocato 04/02/2018 22:42:13
Ccnl, mi sa che prima o poi ti incrimineranno come sabotatore... scherzo.
Ahahahah!!!

Da: Avvocato 04/02/2018 22:45:04
Ccnl, peccato che tu non sia un avvocato!
Mi sarebbe piaciuto scontrarmi con te in giudizio.
Mi piace chi mi dà del filo da torcere.
Eheheheh!!!

Da: Quante 04/02/2018 22:57:26
Stronzate.

Da: Avvocato 04/02/2018 23:02:11
Erano solo battute.

Da: Il ccnl 04/02/2018 23:20:28
Non potrei mai fare l'avvocato.
Non so mentire

Da: Avvocato 04/02/2018 23:23:56
I politici mentono, non gli avvocati.

Da: Avvocato 04/02/2018 23:27:53
É solo un falso luogo comune che gli avvocati mentano.
Esiste un codice disciplinare anche per noi.
Per non parlare della responsabilità penale e civile, in caso di false dichiarazioni.

Da: Ab 04/02/2018 23:28:01
Indirizzare i propri comportamenti nello sfuggire le responsabilità e voler diventare ds. È singolare!
I

Da: Il ccnl 04/02/2018 23:34:13
La scuola non è una agenzia di viaggi.
Se proprio si vuole visitare un posto per motivi didattici esiste Street wiew

Da: Ab 04/02/2018 23:43:43
I viaggi di istruzione rientrano fra le attività della scuola e se organizzati opportunamente hanno validità didattica-educativa per la crescita dei giovani. Tanti insegnanti,pur consapevoli delle connesse responsabilità, fanno salti mortali per permettere ai loro studenti di partecipare e lo fanno perché hanno a cuore il modo della scuola e le nuove generazioni.

Da: Il ccnl 04/02/2018 23:46:03
Se vogliono vanno ma io non voglio responsabilità indirette su cose che non fanno parte della mia didattica.
Non glielo impedisco

Da: Ab 04/02/2018 23:49:44
Non mi sembra utile continuare ma ti consiglio di rivedere le tue posizioni visto che vuoi diventare Ds.

Da: Il ccnl 05/02/2018 00:00:34
Se voglio diventare Ds l'unica cosa che devo rivedere è la mia totale opposizione a farmi raccomandare.
Per il resto se come docenti la smettessimo di fare i missionari e cominciassimo a fare i professionisti sarebbe molto meglio.
Professionalità carico di lavoro responsabilità e rischi vanno retribuiti.
Dichiarandomi contrario alle gite restituisco per intero le indennità relative a responsabilità e rischi che percepisco ovvero 0.00 euro

Da: Maestrina1 05/02/2018 07:33:00
Sono d'accordo. Le gite gratis se le facesse la ministra.

Da: Pierino la peste 05/02/2018 09:55:59
Voglio le gite così non faccio un cavolo a scuola e posso prendere ancora più per i fondelli i provessori

Da: viaggio 05/02/2018 12:03:07
E' interessante leggere ogni contributo, perchè mi permette di conoscere "ottiche" diverse che non sono le mie.
Ora, non voglio tediare ancora con i viaggi di istruzione. Desidero solo aggiungere un concetto che ho appreso durante un corso di formazione sulla Sicurezza a scuola.
Il relatore ha esordito con questa esternazione:
"Il rischio zero non esiste. Una realtà senza pericoli non esiste. Posso anche barricarmi in casa e poi cadere dalla sedia e fratturarmi un femore. Con le dovute differenze, proviamo ad immaginare un istituto scolastico nel quale ogni giorno entrano 1.000 studenti, un centinaio di docenti e altre figure lavorative. Durante ogni giornata si svolgono molteplici attività. Di conseguenza, o ci affidiamo alla divina provvidenza oppure implementiamo responsabilmente tutte le misure di prevenzione, protezione e sicurezza possibili, pur nella consapevolezza che non siamo onnipotenti e infallibili. Un piccolissimo esempio senza tirare in ballo terribili fenomeni quali terremoti, incendi o alluvioni. In una scuola dell'infanzia, durante il momento del pranzo, a un bambino di tre anni che sta mangiando una porzione di platessa, si conficca una lisca in gola. Nonostante l'intervento delle insegnanti (far bere molta acqua al bambino, praticare la manovra di Heimlich, far tossire il bambino), il piccolo comincia ad avere difficoltà a respirare, diventa paonazzo in volto, piange. Come si è risolto il caso, evitando una tragedia? Grazie al tempestivo intervento di un ambulanza con medico a bordo, il quale ha prontamente rimosso la lisca con un intervento meccanico. Ambulanza che era stata prontamente allertata con una telefonata urgente al numero 112 da parte della docente che era titolare dell'incarico di A.S.P.P. (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione), essendo abilitata dopo aver frequentato i corsi di aggiornamento e formazione previsti dalla normativa.
A dimostrazione che le cose funzionano quando ognuno svolge con responsabilità e competenza la sua parte.
Aggiungo anche, per dovere di informazione, che nel caso specifico sia l'istituto scolastico sia la famiglia del bambino hanno poi presentato un esposto versus la ditta di catering che forniva i pasti alla scuola. Ma questa è un'altra storia....."
Attendo commenti.

Da: viaggio 05/02/2018 12:03:34
E' interessante leggere ogni contributo, perchè mi permette di conoscere "ottiche" diverse che non sono le mie.
Ora, non voglio tediare ancora con i viaggi di istruzione. Desidero solo aggiungere un concetto che ho appreso durante un corso di formazione sulla Sicurezza a scuola.
Il relatore ha esordito con questa esternazione:
"Il rischio zero non esiste. Una realtà senza pericoli non esiste. Posso anche barricarmi in casa e poi cadere dalla sedia e fratturarmi un femore. Con le dovute differenze, proviamo ad immaginare un istituto scolastico nel quale ogni giorno entrano 1.000 studenti, un centinaio di docenti e altre figure lavorative. Durante ogni giornata si svolgono molteplici attività. Di conseguenza, o ci affidiamo alla divina provvidenza oppure implementiamo responsabilmente tutte le misure di prevenzione, protezione e sicurezza possibili, pur nella consapevolezza che non siamo onnipotenti e infallibili. Un piccolissimo esempio senza tirare in ballo terribili fenomeni quali terremoti, incendi o alluvioni. In una scuola dell'infanzia, durante il momento del pranzo, a un bambino di tre anni che sta mangiando una porzione di platessa, si conficca una lisca in gola. Nonostante l'intervento delle insegnanti (far bere molta acqua al bambino, praticare la manovra di Heimlich, far tossire il bambino), il piccolo comincia ad avere difficoltà a respirare, diventa paonazzo in volto, piange. Come si è risolto il caso, evitando una tragedia? Grazie al tempestivo intervento di un ambulanza con medico a bordo, il quale ha prontamente rimosso la lisca con un intervento meccanico. Ambulanza che era stata prontamente allertata con una telefonata urgente al numero 112 da parte della docente che era titolare dell'incarico di A.S.P.P. (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione), essendo abilitata dopo aver frequentato i corsi di aggiornamento e formazione previsti dalla normativa.
A dimostrazione che le cose funzionano quando ognuno svolge con responsabilità e competenza la sua parte.
Aggiungo anche, per dovere di informazione, che nel caso specifico sia l'istituto scolastico sia la famiglia del bambino hanno poi presentato un esposto versus la ditta di catering che forniva i pasti alla scuola. Ma questa è un'altra storia....."
Attendo commenti.

Da: Avvocato 05/02/2018 13:13:58
Nessun commento.
Mi dispiace solo per il povero bambino.
La sua salute è più importante delle eventuali responsabilità.

Da: viaggio 05/02/2018 14:36:51
@ Avvocato
Molto bene. Grande risposta.

Da: ziogigio 05/02/2018 14:42:14
Ogni tanto mi chiedo: se abitassi in, poniamo, Calabria e un giorno, per strada, un tizio mi dicesse, senza preavviso: "Bella, la sua bambina, se la tenga cara, non si metta su brutte strade ..."
non so se starei buono, se mi farei sparare o se scapperei al nord.
Non so cosa sia quella paura e non giudico chi la prova e cerca una soluzione, quale che sia.
Ma non rompete le palle per la paura del DS, per favore!
(A meno che non siate, poniamo, in Calabria e il DS sia amico del tizio di cui sopra).

Da: Maestrina1 05/02/2018 14:57:19
Grande capacità comunicativa. In sostanza cosa vuoi dire?

Riguardo alle gite, ecco bravi, andateci voi. Io voglio essere pagata.

Da: Avvocato 05/02/2018 15:05:57
@ ziogigio

Non è che abbia ben compreso cosa tu volessi dire.
E poi perché la Calabria?
Io sono calabrese, anche se abito il Puglia per lavoro.
Ci torno spesso e ti assicuro che lì si vive benissimo.
Ci sono problemi e disagi, come la sanità e il lavoro, ma i Calabresi hanno doti uniche, come il fatto di essere gente di cuore e molto ospitali.
Ti aprono le porte di casa, anche se non ti conoscono.
Per non parlare dell'ottimo clima, delle coste, delle montagne, del cibo...
Mica ti sparano per strada!!!
Come nel film "Benvenuti al Sud", chi si trasferisce in Calabria "piange due volte: quando arriva e quando se ne parte".

Da: Avvocato 05/02/2018 15:07:29
...in Puglia...

Da: Avvocato 05/02/2018 15:08:47
...molto ospitale...

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Da: Il ccnl	04/02/2018 21:56:08
L'esclusione dalla responsabilità è comunque certa se voti contro e ti astieni dal collaborare a ciascuna fase. DPR 3 57

Da: Il ccnl	04/02/2018 21:56:10
L'esclusione dalla responsabilità è comunque certa se voti contro e ti astieni dal collaborare a ciascuna fase. DPR 3 57

Da: Avvocato	04/02/2018 22:11:56
Da: Il ccnl 04/02/2018 21.56.08: "L'esclusione dalla responsabilità è comunque certa se voti contro e ti astieni dal collaborare a ciascuna fase. DPR 3 57". Anche su questo non mi trovi perfettamente d'accordo. Ti faccio un esempio. Tu voti contro la gita, ma questa viene deliberata dagli altri docenti perché dalle carte tutto sembra in regola. Il pullman però sbanda e cade in un burrone, perché cede uno degli assi. Gli inquirenti, dopo aver avuto accesso agli atti, ti interrogano di certo, insospettiti dal tuo voto contrario. Pensano: non è che sapeva che il pullman non era in buone condizioni??? E, se magari scoprono che tu hai fatto una telefonata alla ditta del pullman per conto della scuola (anche se in buona fede)... beh, credi che non ti incrimineranno?

Da: Avvocato	04/02/2018 22:15:47
Pensandoci bene, non serve nemmeno la tua telefonata, perché, se sospetta di te, il PM ti incrimina di sicuro.

Da: Avvocato	04/02/2018 22:18:55
@ il ccnl Come ti dico sempre, la teoria è diversa dalla pratica.

Da: Il ccnl	04/02/2018 22:23:47
Se io voto contro qualunque uscita dalla scuola fin dal primo collegio e dai primi consigli di classe ogni anno prima ancora che vengano decisi destinazioni e mezzi..... Poi che chi lavori in magistratura sia str......ano è un fatto ben noto

Da: Avvocato	04/02/2018 22:42:13
Ccnl, mi sa che prima o poi ti incrimineranno come sabotatore... scherzo. Ahahahah!!!

Da: Avvocato	04/02/2018 22:45:04
Ccnl, peccato che tu non sia un avvocato! Mi sarebbe piaciuto scontrarmi con te in giudizio. Mi piace chi mi dà del filo da torcere. Eheheheh!!!

Da: Il ccnl	04/02/2018 23:20:28
Non potrei mai fare l'avvocato. Non so mentire

Da: Avvocato	04/02/2018 23:23:56
I politici mentono, non gli avvocati.

Da: Avvocato	04/02/2018 23:27:53
É solo un falso luogo comune che gli avvocati mentano. Esiste un codice disciplinare anche per noi. Per non parlare della responsabilità penale e civile, in caso di false dichiarazioni.

Da: Ab	04/02/2018 23:28:01
Indirizzare i propri comportamenti nello sfuggire le responsabilità e voler diventare ds. È singolare! I

Da: Il ccnl	04/02/2018 23:34:13
La scuola non è una agenzia di viaggi. Se proprio si vuole visitare un posto per motivi didattici esiste Street wiew

Da: Ab	04/02/2018 23:43:43
I viaggi di istruzione rientrano fra le attività della scuola e se organizzati opportunamente hanno validità didattica-educativa per la crescita dei giovani. Tanti insegnanti,pur consapevoli delle connesse responsabilità, fanno salti mortali per permettere ai loro studenti di partecipare e lo fanno perché hanno a cuore il modo della scuola e le nuove generazioni.

Da: Il ccnl	04/02/2018 23:46:03
Se vogliono vanno ma io non voglio responsabilità indirette su cose che non fanno parte della mia didattica. Non glielo impedisco

Da: Ab	04/02/2018 23:49:44
Non mi sembra utile continuare ma ti consiglio di rivedere le tue posizioni visto che vuoi diventare Ds.

Da: Il ccnl	05/02/2018 00:00:34
Se voglio diventare Ds l'unica cosa che devo rivedere è la mia totale opposizione a farmi raccomandare. Per il resto se come docenti la smettessimo di fare i missionari e cominciassimo a fare i professionisti sarebbe molto meglio. Professionalità carico di lavoro responsabilità e rischi vanno retribuiti. Dichiarandomi contrario alle gite restituisco per intero le indennità relative a responsabilità e rischi che percepisco ovvero 0.00 euro

Da: Maestrina1	05/02/2018 07:33:00
Sono d'accordo. Le gite gratis se le facesse la ministra.

Da: Pierino la peste	05/02/2018 09:55:59
Voglio le gite così non faccio un cavolo a scuola e posso prendere ancora più per i fondelli i provessori

Da: viaggio	05/02/2018 12:03:07
E' interessante leggere ogni contributo, perchè mi permette di conoscere "ottiche" diverse che non sono le mie. Ora, non voglio tediare ancora con i viaggi di istruzione. Desidero solo aggiungere un concetto che ho appreso durante un corso di formazione sulla Sicurezza a scuola. Il relatore ha esordito con questa esternazione: "Il rischio zero non esiste. Una realtà senza pericoli non esiste. Posso anche barricarmi in casa e poi cadere dalla sedia e fratturarmi un femore. Con le dovute differenze, proviamo ad immaginare un istituto scolastico nel quale ogni giorno entrano 1.000 studenti, un centinaio di docenti e altre figure lavorative. Durante ogni giornata si svolgono molteplici attività. Di conseguenza, o ci affidiamo alla divina provvidenza oppure implementiamo responsabilmente tutte le misure di prevenzione, protezione e sicurezza possibili, pur nella consapevolezza che non siamo onnipotenti e infallibili. Un piccolissimo esempio senza tirare in ballo terribili fenomeni quali terremoti, incendi o alluvioni. In una scuola dell'infanzia, durante il momento del pranzo, a un bambino di tre anni che sta mangiando una porzione di platessa, si conficca una lisca in gola. Nonostante l'intervento delle insegnanti (far bere molta acqua al bambino, praticare la manovra di Heimlich, far tossire il bambino), il piccolo comincia ad avere difficoltà a respirare, diventa paonazzo in volto, piange. Come si è risolto il caso, evitando una tragedia? Grazie al tempestivo intervento di un ambulanza con medico a bordo, il quale ha prontamente rimosso la lisca con un intervento meccanico. Ambulanza che era stata prontamente allertata con una telefonata urgente al numero 112 da parte della docente che era titolare dell'incarico di A.S.P.P. (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione), essendo abilitata dopo aver frequentato i corsi di aggiornamento e formazione previsti dalla normativa. A dimostrazione che le cose funzionano quando ognuno svolge con responsabilità e competenza la sua parte. Aggiungo anche, per dovere di informazione, che nel caso specifico sia l'istituto scolastico sia la famiglia del bambino hanno poi presentato un esposto versus la ditta di catering che forniva i pasti alla scuola. Ma questa è un'altra storia....." Attendo commenti.

Da: viaggio	05/02/2018 12:03:34
E' interessante leggere ogni contributo, perchè mi permette di conoscere "ottiche" diverse che non sono le mie. Ora, non voglio tediare ancora con i viaggi di istruzione. Desidero solo aggiungere un concetto che ho appreso durante un corso di formazione sulla Sicurezza a scuola. Il relatore ha esordito con questa esternazione: "Il rischio zero non esiste. Una realtà senza pericoli non esiste. Posso anche barricarmi in casa e poi cadere dalla sedia e fratturarmi un femore. Con le dovute differenze, proviamo ad immaginare un istituto scolastico nel quale ogni giorno entrano 1.000 studenti, un centinaio di docenti e altre figure lavorative. Durante ogni giornata si svolgono molteplici attività. Di conseguenza, o ci affidiamo alla divina provvidenza oppure implementiamo responsabilmente tutte le misure di prevenzione, protezione e sicurezza possibili, pur nella consapevolezza che non siamo onnipotenti e infallibili. Un piccolissimo esempio senza tirare in ballo terribili fenomeni quali terremoti, incendi o alluvioni. In una scuola dell'infanzia, durante il momento del pranzo, a un bambino di tre anni che sta mangiando una porzione di platessa, si conficca una lisca in gola. Nonostante l'intervento delle insegnanti (far bere molta acqua al bambino, praticare la manovra di Heimlich, far tossire il bambino), il piccolo comincia ad avere difficoltà a respirare, diventa paonazzo in volto, piange. Come si è risolto il caso, evitando una tragedia? Grazie al tempestivo intervento di un ambulanza con medico a bordo, il quale ha prontamente rimosso la lisca con un intervento meccanico. Ambulanza che era stata prontamente allertata con una telefonata urgente al numero 112 da parte della docente che era titolare dell'incarico di A.S.P.P. (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione), essendo abilitata dopo aver frequentato i corsi di aggiornamento e formazione previsti dalla normativa. A dimostrazione che le cose funzionano quando ognuno svolge con responsabilità e competenza la sua parte. Aggiungo anche, per dovere di informazione, che nel caso specifico sia l'istituto scolastico sia la famiglia del bambino hanno poi presentato un esposto versus la ditta di catering che forniva i pasti alla scuola. Ma questa è un'altra storia....." Attendo commenti.

Da: Avvocato	05/02/2018 13:13:58
Nessun commento. Mi dispiace solo per il povero bambino. La sua salute è più importante delle eventuali responsabilità.

Da: viaggio	05/02/2018 14:36:51
@ Avvocato Molto bene. Grande risposta.

Da: ziogigio	05/02/2018 14:42:14
Ogni tanto mi chiedo: se abitassi in, poniamo, Calabria e un giorno, per strada, un tizio mi dicesse, senza preavviso: "Bella, la sua bambina, se la tenga cara, non si metta su brutte strade ..." non so se starei buono, se mi farei sparare o se scapperei al nord. Non so cosa sia quella paura e non giudico chi la prova e cerca una soluzione, quale che sia. Ma non rompete le palle per la paura del DS, per favore! (A meno che non siate, poniamo, in Calabria e il DS sia amico del tizio di cui sopra).

Da: Maestrina1	05/02/2018 14:57:19
Grande capacità comunicativa. In sostanza cosa vuoi dire? Riguardo alle gite, ecco bravi, andateci voi. Io voglio essere pagata.

Da: Avvocato	05/02/2018 15:05:57
@ ziogigio Non è che abbia ben compreso cosa tu volessi dire. E poi perché la Calabria? Io sono calabrese, anche se abito il Puglia per lavoro. Ci torno spesso e ti assicuro che lì si vive benissimo. Ci sono problemi e disagi, come la sanità e il lavoro, ma i Calabresi hanno doti uniche, come il fatto di essere gente di cuore e molto ospitali. Ti aprono le porte di casa, anche se non ti conoscono. Per non parlare dell'ottimo clima, delle coste, delle montagne, del cibo... Mica ti sparano per strada!!! Come nel film "Benvenuti al Sud", chi si trasferisce in Calabria "piange due volte: quando arriva e quando se ne parte".