Mininterno.net FORUM - Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017

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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: Aspettando il 27 04/02/2018 17:49:58
Un quesito tecnico -previsionale per chi si sta preparando per la preselettiva: con quale punteggio , presumibilmente si potrebbe passare?

Da: che cinema 04/02/2018 17:53:57
Vedere un film in classe (o, per le scuole che ne dispongono, nella sala audio/video) con i compagni di classe e con il docente che lo ha proposto, non è esattamente come vederlo, ognuno a casa propria, seduti sul divano davanti al televisore. E non è nemmeno la stessa cosa vederlo in un cinema, circondati da spettatori che consumano pop-corn e bevono Coca-Cola (è anche vero che anni fa, quando la tecnologia non lo permetteva, erano classi intere di studenti che venivano accompagnati "una tantum" in un cinema della città, durante l'orario scolastico).
Ripeto, vedere un film di qualità insieme ai compagni e al docente, crea una clima di gruppo, di comunità, di condivisione, di maggiore attenzione, di maggiore interesse. Inoltre, un docente esperto può e deve insegnare - anche interrompendo temporaneamente la visione del film, se necessario - la "lettura" di un film (es. dialoghi, sceneggiatura, doppiaggio, luci, musiche, fotografia, montaggio ecc. ecc.), oltre che ragionare e discutere sul contenuto (la trama). In questo modo i ragazzi apprendono le basi del linguaggio cinematografico, oltre che elaborare i messaggi che un determinato regista trasmette con la sua opera.

Da: Ab 04/02/2018 17:57:45
La preparazione per la preselettiva é molto mnemonico. Bisogna capire il tempo a disposizione. Se è limitata a 20 giorni i punteggi per l'ammissione saranno limitati se invece il periodo sarà maggiore allora i punteggi saranno più alti. Mi aspetto il proliferare delle malattie. In diversi corsi parlano di fine aprile come periodo ma ip penso che sarà più in avanti.

Da: con permesso 04/02/2018 18:00:18
La lezione frontale è unica e insostituibile per i docenti che non conoscono altri metodi di insegnamento. Con questo, non intendo dire che non serva ma non è certo unica e insostituibile, piuttosto più comoda e meno faticosa di altre metodologie che vedono gli alunni attivamente impegnati in prima persona, non solo seduti ad ascoltare.

Da: Avvocato 04/02/2018 18:06:15
Il film al cinema o in TV, la lezione a scuola.
Altrimenti, invece di far lezione a scuola, facciamo stare gli alunni per 32 ore settimanali a vedere fiction ed a sentire Jovanotti !!!
E noi, però, che facciamo?
Serviamo loro bibite e popcorn???????

Da: Avvocato 04/02/2018 18:10:18
E, magari, facciamo pagare loro anche il biglietto, così incrementiamo il nostro magro stipendio!!!

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Da: Maestrina1 04/02/2018 18:11:48
Far vedere il film a casa fa parte base della flipped classroom. Metodologia che non mi entusiasma, in verità, troppa fatica organizzativa in rapporto agli scarni risultati. Inoltre penso che possa essere applicata solo in alcuni contesti e solo con alcuni argomenti. Preferisco far vedere il film in classe non certo per il clima da gita e "semo tutti amici" ( come diceva qualcuno ), perché l'esperienza e la competenza dell'insegnante deve fungere da mediazione tra il tutto e l'assoluto vuoto mentale dei ragazzi. Il docente sottolinea passaggi fondamentali, può fermare o far rivedere una scena, ecc ecc. Naturalmente poi c'è tutto il lavoro di riflessione personale, orale e scritto, e tanto altro ancora. Cambiando argomento, io ormai penso che la svuola faccia schifo, e i sindacati che hanno contribuito a farla diventare così, siano piu schifosi ancora. La mia tessera l'ho frantumata già diversi anni fa. Oggi, chi si candida come rsu di istituto lo fa perché ha il suo tornaconto personale. Molti devono fare il concorso da ds, quindi pensano che avere una rappresentanza sindacale sia essenziale; fanno i vicari, dunque facendo anche la rsu possono leccare meglio e accondiscendere alle richieste del ds ( le due cariche non sono in conflitto come ben sapete, ma moralmente discutibili ), ho un sacco di permessi ( meno che in passato ma sempre tanti ) e quindi ne approfitto. Poi, tu, collega di istituto, vai a chiedere aiuto per un tuo diritto, e si defilano alla grandissima, primo perché non sanno di che cazzo stai parlando, secondo perché non vogliono rogne. Questo succede in molte scuole. Direte, non in tutte però. E non vi srmbra già questo molto grave?

Da: Il ccnl 04/02/2018 18:14:52
No però mi è venuta un idea. Se trovo un paio di sponsor per mettere un po' di pubblicità nei film e integrare il mio magro stipendio riducendo anche il carico lavorativo perché il film farebbe lezione al posto mio

Da: Avvocato 04/02/2018 18:20:50
Una volta, il prof spiegava e gli alunni lo ascoltavano con attenzione, rispetto e in religioso silenzio.
Quelli che studiavano venivano promossi, quelli che non studiavano venivano bocciati o rimandati a settembre.
Quella scuola funzionava e gli alunni ne uscivano preparati.
Oggi, invece, che succede in classe o in occasione degli scrutini ???
Innovazione... mah !!!

Da: La pubblicità è l''anma del commercio ? 04/02/2018 18:21:18
Importante è non buttare i sioldi coi tempi che corrono.

Da: con permesso 04/02/2018 18:35:45
Una volta i licei classici e scientifici erano riservati ai figli dei notai, degli avvocati, dei medici, dei farmacisti, dei ricchi.
Idem per le facoltà universitarie.
Le scuole professionali ai figli degli operai, dei contadini, dei poveretti.
Mai letto Don Milani, priore della Scuola di Barbiana ? (almeno " Lettera ad una professoressa")

Da: Avvocato 04/02/2018 18:46:39
@ con permesso

Una volta, l'uomo viveva nelle caverne !?!?!?!?!...
Mica parlavo di 60-70 anni fa, ma di 20-30 anni fa.
Don Milani è passato a miglior vita nel 1967.
E cmq non c'è tanta differenza.
Oggi, i licei (e le scuole in genere) sono aperti a tutti, ma i posti di lavoro sono riservati ugualmente ai "figli dei notai, degli avvocati, dei medici, dei farmacisti, dei ricchi".

Da: Avvocato 04/02/2018 18:50:15
E cmq, se oggi una docente viene sfregiata da un alunno per aver messo una nota... beh, il dubbio che la scuola sia peggiorata mi sorge!

Da: Avvocato 04/02/2018 18:51:54
E mi chiedo: dove si arriverà, se il cambiamento proseguirà in questa direzione?

Da: Avvocato 04/02/2018 19:01:14
Il MIUR ha consigliato di ridurre ancor più le bocciature per contrastare la dispersione scolastica.
Mi viene spontanea una domanda: la dispersione non dipenderà forse anche dal fatto che il titolo di studio non consente cmq di trovare più un lavoro?

Da: con permesso 04/02/2018 19:04:30
Voglio credere che anche tu sia d'accordo nel sostenere che l'eredità pedagogica, culturale e morale di don Milani non sia stata cancellata quando è scomparso.

Da: Avvocato 04/02/2018 19:05:03
Noi dovremmo essere la scuola, noi che ci lavoriamo ogni giorno.
E invece le regole vengono fatte da chi a scuola non mette piede da una vita e la conosce solo sulla base di dati statistici.

Da: Il ccnl 04/02/2018 19:06:27
Che il titolo di studio sia scorrelato alla possibilità di lavorare è scritto nel piano di rinascita ''democratica'" di Licio Gelli. Come anche la abolizione dello statuto dei lavoratori. La gente non deve pensare ma servire.
Purtroppo è ciò che si sta avverando.

Da: Avvocato 04/02/2018 19:06:57
@ con permesso

Certo che non metto in discussione l'eredità di Don Milani.
Lui era un gigante rispetto a me.
Però devi convenire che erano altri tempi.

Da: conosco i miei polli 04/02/2018 19:08:55
Per fare maggiore chiarezza e meno fatica nell'interpretare questo fiume di post, potrei cortesemente sapere quali "forumisti" si identificano nel simpatico gruppetto di insegnanti i quali, durante le riunioni del Collegio Docenti, occupano sempre le sedie delle ultimissime file per poter leggere di nascosto "La Gazzetta dello Sport"? Grazie.

Da: Maestrina1 04/02/2018 19:12:11
Io ho cominciato a occupare gli ultimi posti, insieme ai migliori del mio istituto, dopo la 107 e dopo gli ultimi due ds. Non leggo certo la gazzetta dello sport. Mi porto però qualcosa da fare. Tanto la mia presenza è assolutamente inutile.

Da: Maestrina1 04/02/2018 19:16:58
Riguardo al punteggio ipotetico da dover raggiungere per la preselettiva, che dire? Do ragione a ccnl. Le possibilità di essere deufradati del proprio posto sono alte. Questa procedura si presta bene a imbrogli e favorini. Quindi? Quindi si deve puntare al 100. E non meno di quello.

Da: Il ccnl 04/02/2018 19:27:27
Sempre al primo banco con altri colleghi per intervenire contro ogni decisione che vada verso cose inutili e dannose per la scuola prestando la massima attenzione alla lettura del verbale, registrata e controllata con le copie cartacee che chiediamo il giorno dopo.
Faticoso ma la difesa di quel po' di legalità rimasta a scuola non ha prezzo

Da: Avvocato 04/02/2018 19:38:42
Io non ho mai occupato gli ultimi posti al collegio docenti.
Sono sempre stato tutto il tempo all'impiedi: le sedie non erano mai sufficienti per tutti gli insegnanti.

Da: @Maestrina 04/02/2018 19:54:04
Non ti conviene prendere 100 se no il tuo punteggio lo daranno a un altro... Col PC si può ciò che si vuole...

Da: conosco i miei polli 04/02/2018 19:58:50
Grazie per le intelligenti risposte. Se permettete, propongo un altro quesito.
Quanti conoscono, rispettano e applicano il codice deontologico dei docenti
(decreto ministeriale 30 giugno 2014, n. 525)?

Da: Ab 04/02/2018 20:06:08
Xccnl Più che un collegio mi sembra una guerra alla fine poco costruttiva. Si può arrivare allo stesso risultato senza rendere il clima così teso. Guarda che la capacità relazionale é fondamentale per un Ds!

Da: Il ccnl 04/02/2018 20:10:07
Quel codice sembra scritto 80 anni fa
Ma 80 anni fa i nostri antenati non si illudevano di essere in una democrazia

Da: ziogigio 04/02/2018 20:11:47
Se gli studenti hanno la testa vuota non sarà colpa (anche) di chi li ha portati fin lì?
E se è così, forse, un film va preparato, non interrotto, il montaggio, la sceneggiatura presentata prima, non infilata nei fermo-immagine, il contesto, il regista, il metodo (se non avete mai studiato Stanislavskij lasciate perdere i film a scuola) sono conoscenze e competenze da promuovere forse anche a partire da una visione, ma certamente non basta, e nemmeno serve, se resta da sola.
Se, invece, per un paio d'ore mi rilasso ... perché non fare un altro lavoro che magari si sia in grado di svolgere senza danni per l'utenza?

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Da: Aspettando il 27	04/02/2018 17:49:58
Un quesito tecnico -previsionale per chi si sta preparando per la preselettiva: con quale punteggio , presumibilmente si potrebbe passare?

Da: che cinema	04/02/2018 17:53:57
Vedere un film in classe (o, per le scuole che ne dispongono, nella sala audio/video) con i compagni di classe e con il docente che lo ha proposto, non è esattamente come vederlo, ognuno a casa propria, seduti sul divano davanti al televisore. E non è nemmeno la stessa cosa vederlo in un cinema, circondati da spettatori che consumano pop-corn e bevono Coca-Cola (è anche vero che anni fa, quando la tecnologia non lo permetteva, erano classi intere di studenti che venivano accompagnati "una tantum" in un cinema della città, durante l'orario scolastico). Ripeto, vedere un film di qualità insieme ai compagni e al docente, crea una clima di gruppo, di comunità, di condivisione, di maggiore attenzione, di maggiore interesse. Inoltre, un docente esperto può e deve insegnare - anche interrompendo temporaneamente la visione del film, se necessario - la "lettura" di un film (es. dialoghi, sceneggiatura, doppiaggio, luci, musiche, fotografia, montaggio ecc. ecc.), oltre che ragionare e discutere sul contenuto (la trama). In questo modo i ragazzi apprendono le basi del linguaggio cinematografico, oltre che elaborare i messaggi che un determinato regista trasmette con la sua opera.

Da: Ab	04/02/2018 17:57:45
La preparazione per la preselettiva é molto mnemonico. Bisogna capire il tempo a disposizione. Se è limitata a 20 giorni i punteggi per l'ammissione saranno limitati se invece il periodo sarà maggiore allora i punteggi saranno più alti. Mi aspetto il proliferare delle malattie. In diversi corsi parlano di fine aprile come periodo ma ip penso che sarà più in avanti.

Da: con permesso	04/02/2018 18:00:18
La lezione frontale è unica e insostituibile per i docenti che non conoscono altri metodi di insegnamento. Con questo, non intendo dire che non serva ma non è certo unica e insostituibile, piuttosto più comoda e meno faticosa di altre metodologie che vedono gli alunni attivamente impegnati in prima persona, non solo seduti ad ascoltare.

Da: Avvocato	04/02/2018 18:06:15
Il film al cinema o in TV, la lezione a scuola. Altrimenti, invece di far lezione a scuola, facciamo stare gli alunni per 32 ore settimanali a vedere fiction ed a sentire Jovanotti !!! E noi, però, che facciamo? Serviamo loro bibite e popcorn???????

Da: Avvocato	04/02/2018 18:10:18
E, magari, facciamo pagare loro anche il biglietto, così incrementiamo il nostro magro stipendio!!!

Da: Maestrina1	04/02/2018 18:11:48
Far vedere il film a casa fa parte base della flipped classroom. Metodologia che non mi entusiasma, in verità, troppa fatica organizzativa in rapporto agli scarni risultati. Inoltre penso che possa essere applicata solo in alcuni contesti e solo con alcuni argomenti. Preferisco far vedere il film in classe non certo per il clima da gita e "semo tutti amici" ( come diceva qualcuno ), perché l'esperienza e la competenza dell'insegnante deve fungere da mediazione tra il tutto e l'assoluto vuoto mentale dei ragazzi. Il docente sottolinea passaggi fondamentali, può fermare o far rivedere una scena, ecc ecc. Naturalmente poi c'è tutto il lavoro di riflessione personale, orale e scritto, e tanto altro ancora. Cambiando argomento, io ormai penso che la svuola faccia schifo, e i sindacati che hanno contribuito a farla diventare così, siano piu schifosi ancora. La mia tessera l'ho frantumata già diversi anni fa. Oggi, chi si candida come rsu di istituto lo fa perché ha il suo tornaconto personale. Molti devono fare il concorso da ds, quindi pensano che avere una rappresentanza sindacale sia essenziale; fanno i vicari, dunque facendo anche la rsu possono leccare meglio e accondiscendere alle richieste del ds ( le due cariche non sono in conflitto come ben sapete, ma moralmente discutibili ), ho un sacco di permessi ( meno che in passato ma sempre tanti ) e quindi ne approfitto. Poi, tu, collega di istituto, vai a chiedere aiuto per un tuo diritto, e si defilano alla grandissima, primo perché non sanno di che cazzo stai parlando, secondo perché non vogliono rogne. Questo succede in molte scuole. Direte, non in tutte però. E non vi srmbra già questo molto grave?

Da: Il ccnl	04/02/2018 18:14:52
No però mi è venuta un idea. Se trovo un paio di sponsor per mettere un po' di pubblicità nei film e integrare il mio magro stipendio riducendo anche il carico lavorativo perché il film farebbe lezione al posto mio

Da: Avvocato	04/02/2018 18:20:50
Una volta, il prof spiegava e gli alunni lo ascoltavano con attenzione, rispetto e in religioso silenzio. Quelli che studiavano venivano promossi, quelli che non studiavano venivano bocciati o rimandati a settembre. Quella scuola funzionava e gli alunni ne uscivano preparati. Oggi, invece, che succede in classe o in occasione degli scrutini ??? Innovazione... mah !!!

Da: La pubblicità è l''anma del commercio ?	04/02/2018 18:21:18
Importante è non buttare i sioldi coi tempi che corrono.

Da: con permesso	04/02/2018 18:35:45
Una volta i licei classici e scientifici erano riservati ai figli dei notai, degli avvocati, dei medici, dei farmacisti, dei ricchi. Idem per le facoltà universitarie. Le scuole professionali ai figli degli operai, dei contadini, dei poveretti. Mai letto Don Milani, priore della Scuola di Barbiana ? (almeno " Lettera ad una professoressa")

Da: Avvocato	04/02/2018 18:46:39
@ con permesso Una volta, l'uomo viveva nelle caverne !?!?!?!?!... Mica parlavo di 60-70 anni fa, ma di 20-30 anni fa. Don Milani è passato a miglior vita nel 1967. E cmq non c'è tanta differenza. Oggi, i licei (e le scuole in genere) sono aperti a tutti, ma i posti di lavoro sono riservati ugualmente ai "figli dei notai, degli avvocati, dei medici, dei farmacisti, dei ricchi".

Da: Avvocato	04/02/2018 18:50:15
E cmq, se oggi una docente viene sfregiata da un alunno per aver messo una nota... beh, il dubbio che la scuola sia peggiorata mi sorge!

Da: Avvocato	04/02/2018 18:51:54
E mi chiedo: dove si arriverà, se il cambiamento proseguirà in questa direzione?

Da: Avvocato	04/02/2018 19:01:14
Il MIUR ha consigliato di ridurre ancor più le bocciature per contrastare la dispersione scolastica. Mi viene spontanea una domanda: la dispersione non dipenderà forse anche dal fatto che il titolo di studio non consente cmq di trovare più un lavoro?

Da: con permesso	04/02/2018 19:04:30
Voglio credere che anche tu sia d'accordo nel sostenere che l'eredità pedagogica, culturale e morale di don Milani non sia stata cancellata quando è scomparso.

Da: Avvocato	04/02/2018 19:05:03
Noi dovremmo essere la scuola, noi che ci lavoriamo ogni giorno. E invece le regole vengono fatte da chi a scuola non mette piede da una vita e la conosce solo sulla base di dati statistici.

Da: Il ccnl	04/02/2018 19:06:27
Che il titolo di studio sia scorrelato alla possibilità di lavorare è scritto nel piano di rinascita ''democratica'" di Licio Gelli. Come anche la abolizione dello statuto dei lavoratori. La gente non deve pensare ma servire. Purtroppo è ciò che si sta avverando.

Da: Avvocato	04/02/2018 19:06:57
@ con permesso Certo che non metto in discussione l'eredità di Don Milani. Lui era un gigante rispetto a me. Però devi convenire che erano altri tempi.

Da: conosco i miei polli	04/02/2018 19:08:55
Per fare maggiore chiarezza e meno fatica nell'interpretare questo fiume di post, potrei cortesemente sapere quali "forumisti" si identificano nel simpatico gruppetto di insegnanti i quali, durante le riunioni del Collegio Docenti, occupano sempre le sedie delle ultimissime file per poter leggere di nascosto "La Gazzetta dello Sport"? Grazie.

Da: Maestrina1	04/02/2018 19:12:11
Io ho cominciato a occupare gli ultimi posti, insieme ai migliori del mio istituto, dopo la 107 e dopo gli ultimi due ds. Non leggo certo la gazzetta dello sport. Mi porto però qualcosa da fare. Tanto la mia presenza è assolutamente inutile.

Da: Maestrina1	04/02/2018 19:16:58
Riguardo al punteggio ipotetico da dover raggiungere per la preselettiva, che dire? Do ragione a ccnl. Le possibilità di essere deufradati del proprio posto sono alte. Questa procedura si presta bene a imbrogli e favorini. Quindi? Quindi si deve puntare al 100. E non meno di quello.

Da: Il ccnl	04/02/2018 19:27:27
Sempre al primo banco con altri colleghi per intervenire contro ogni decisione che vada verso cose inutili e dannose per la scuola prestando la massima attenzione alla lettura del verbale, registrata e controllata con le copie cartacee che chiediamo il giorno dopo. Faticoso ma la difesa di quel po' di legalità rimasta a scuola non ha prezzo

Da: Avvocato	04/02/2018 19:38:42
Io non ho mai occupato gli ultimi posti al collegio docenti. Sono sempre stato tutto il tempo all'impiedi: le sedie non erano mai sufficienti per tutti gli insegnanti.

Da: @Maestrina	04/02/2018 19:54:04
Non ti conviene prendere 100 se no il tuo punteggio lo daranno a un altro... Col PC si può ciò che si vuole...

Da: conosco i miei polli	04/02/2018 19:58:50
Grazie per le intelligenti risposte. Se permettete, propongo un altro quesito. Quanti conoscono, rispettano e applicano il codice deontologico dei docenti (decreto ministeriale 30 giugno 2014, n. 525)?

Da: Ab	04/02/2018 20:06:08
Xccnl Più che un collegio mi sembra una guerra alla fine poco costruttiva. Si può arrivare allo stesso risultato senza rendere il clima così teso. Guarda che la capacità relazionale é fondamentale per un Ds!

Da: Il ccnl	04/02/2018 20:10:07
Quel codice sembra scritto 80 anni fa Ma 80 anni fa i nostri antenati non si illudevano di essere in una democrazia

Da: ziogigio	04/02/2018 20:11:47
Se gli studenti hanno la testa vuota non sarà colpa (anche) di chi li ha portati fin lì? E se è così, forse, un film va preparato, non interrotto, il montaggio, la sceneggiatura presentata prima, non infilata nei fermo-immagine, il contesto, il regista, il metodo (se non avete mai studiato Stanislavskij lasciate perdere i film a scuola) sono conoscenze e competenze da promuovere forse anche a partire da una visione, ma certamente non basta, e nemmeno serve, se resta da sola. Se, invece, per un paio d'ore mi rilasso ... perché non fare un altro lavoro che magari si sia in grado di svolgere senza danni per l'utenza?