Mininterno.net FORUM - Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017

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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: Banana gigante 30/06/2016 22:29:49
Mi cercavate?

Da: IO 30/06/2016 22:39:43
@@io Le persone serie nel momento che affermano che, l'interlocutore stia dicendo delle inesattezze (e nel mio caso non mi pare proprio) hanno il dovere di dimostrare con fatti che non è così.
La legge è chiarissima nella sua incostituzionalità. Unico punto non chiarissimo è l'ordine del giorno.
Attendo sue motivazioni.

Da: @io 30/06/2016 22:48:59
Ho già detto e lo ribadisco che tu hai detto una cosa esatta, cioè che quell'o.d.g. era stata accolto, ma prima della votazione in aula è stato ritirato, quindi non è stato votato dall'assemblea che ratificava il dl sulla scuola. Di fatto quindi quell'odg non ha alcuna validità, infatti sia gli emendamenti sia gli odg prima devono essere accolti dalle commissioni parlamentari, solo dopo giungono in aula per la votazione, ma in aula non è mai arrivato. Se così non fosse stato ti prego darmi qualche chiarimento.

Da: @io 30/06/2016 22:50:02
Quando dici attendo sue motivazioni a cosa o a chi ti riferisci? Grazie!

Da: IO 30/06/2016 23:01:38
@@io mi pare che non le è chiaro quello che ho scritto, dalla risposta . Non ho detto se si farà o meno il corso dm499. E' sul contrasto fra la norma (incostituzionale) e quello strano ODG che ho ragionato. Lei mi dice che ho sbaglito, volevo capire le sue motivazioni.

Da: @io 30/06/2016 23:04:58
Se mi dicesse quale sarebbe la norma incostituzionale potrei risponderle

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Da: @@@chi 30/06/2016 23:12:24
Ho qualche dubbio che il banano possa attecchire e produrre frutti in Alta Brembana, provincia di Bergamo.

Da: errata 30/06/2016 23:13:26
Alta Valle Brembana

Da: @io 30/06/2016 23:15:19
Lei per caso si riferisce all'art. 88 della L 107-15? Se così fosse a stabilire se la norma è incostituzionale lo dovrebbe stabilire la corte costituzionale, relativamente alla stranezza dell'odg io non riesco a constatarla. L'art. 88 secondo me è molto chiaro: il corso intensivo era per chi avesse un ricorso pendente relativo alle procedure 2004-2006. Sarà mai esteso al 2011? Secondo me allo Stato converrebbe farlo, se poi si preferisce lasciare 1000 scuole in reggenza insieme ad altre 500 sottodimensionate quello non è un mio problema. Personalmente non ho mai visto ne' riesco a immaginare come migliaia di scuole in reggenza possano fare la Buona Scuola, ma siccome in Italia succedono cose strane tale incoerenza non mi stupirebbe particolarmente.

Da: @@@@chi 30/06/2016 23:18:38
Le banane si trovano in tutto il mondo anche se in Africa sono più grandi

Da: @io 30/06/2016 23:20:39
Chiedo venia per i pleonasmi

Da: io 01/07/2016 09:17:51
@@io. Mi riferisco proprio al comma 88 della l 107/2015.

Da: io 01/07/2016 09:27:11
@@io. La stranezza di qell'ODG sta nel fatto che ammettono che l'art. 88 così com'è non va bene, ma chiedono la correzione solo parziale. Come se volessero favorire solo qualcuno. Il tempo comunque chiarirà la disparità evidente. Per fortuna siamo ancora in Europa e dopo il Consiglio di Stato (se dovesse dar torto anche lui), la Corte di giustizia Europea SARA BEN PIU' EQUA, E POI SARANNO DOLORI PER TUTTI.

Da: @io 01/07/2016 10:11:51
Sappi che la vita ha una durata finita, so di persone che hanno vinto i ricorsi da morte.

Da: io 01/07/2016 10:32:17
@@IO. Sappia che le persone pessimiste come lei hanno il doppio delle possibilita' di morire prematuramente.

Da: @io 01/07/2016 10:43:39
sul link postato c'è l'atto della camera recepito come parere ossia accolto ( l'accoglienza indica l'obbligo di procedere alla discussione , anche in tempi diacronici ) però non verifico la modifica dell'88. Dov 'è il testo di riferimento?

Da: @io 01/07/2016 10:52:46
Ma guardi il problema non è morire, ma come. Le persone pizzute come lei in genere campano morendo lentamente...

Da: bannu 01/07/2016 11:00:19
- Messaggio eliminato -

Da: io 01/07/2016 11:00:42
@@io. Io siccome sono più umano di lei le auguro di morire presto (molto presto), senza soffrire.

Da: io 01/07/2016 11:02:29
G/2111B/21/5
PETRAGLIA, URAS, DE PETRIS, BAROZZINO, BOCCHINO, CAMPANELLA, CERVELLINI, DE CRISTOFARO
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge AS 2111-B �«Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)�»,
premesso che:
la Legge 13 luglio 2015, n. 107, comma 95 e seguenti, cosiddetta Buona Scuola, non ha previsto, all'interno del Piano straordinario di assunzioni, una parte importante del personale scolastico che ogni giorno ne assicura al funzionamento;
il riferimento è al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), nonché al personale cosiddetto �«terziarizzato�» che lavora ormai da anni nei servizi di pulizia e, in minima parte, alle poche centinaia di lavoratrici e lavoratori in tutto il Paese con contratti di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, con funzioni riconducibili ai profili professionali di Assistente amministrativo e Assistente tecnico della scuola statale;
per quanto riguarda il personale ATA, tali lavoratrici e lavoratori sono stati irragionevolmente nonché illegittimamente esclusi dal piano straordinario di immissioni in ruolo della cd �«buona scuola�», attuato e disciplinato dal Miur con il DDG n. 767/2015, pur facendo parte del cosiddetto precariato storico della scuola e avendo lavorato per anni alle dipendenze del Miur su posti disponibili e vacanti, con contratti di lavoro a tempo determinato senza alcuna indicazione di tempo per l'espletamento di procedure concorsuali a loro copertura e, per alcuni, ben oltre la durata massima 36 mesi con lo stesso datore di lavoro, anche pubblico, così come previsto dalla normativa europea di merito;
la Legge n. 107/2015 è dunque in palese contraddizione con le precedenti indicazioni normative in merito: sia all'articolo 15 della Legge n. 128/2013 (Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n. l04/2013, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca) che ha deliberato �«un piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente, educativo ed ATA, per gli anni 2014-2016, tenuto conto dei posti vacanti e disponibili per ciascun anno, delle relative cessazioni del predetto personale�», sia alla Legge di stabilità 2015, n. 190/2014, che ha previsto un apposito fondo nazionale finalizzato all'attuazione degli interventi: �«con prioritario riferimento alla realizzazione di un piano straordinario di assunzioni�»;
per quanto riguarda la cosiddetta �«terziarizzazione/esternalizzazione dei servizi ATA�» di parte delle scuole statali, risalente ormai al lontano anno 2000, successivamente all'approvazione della legge n. 124 del 1999 (Disposizioni urgenti in materia di personale scolastico), con esiti più che controversi nonché insostenibili sia per quanto riguarda le risorse impiegate e i costi per il bilancio dello Stato, sia sotto l'aspetto occupazionale delle lavoratrici e lavoratori delle imprese di pulizia, vieppiù reso precario con il trascorrere degli anni, ma anche per la qualità dell'igiene e pulizia delle scuole interessate, situazioni di disagio e emergenza più volte e da anni segnalate dalla stampa;
anche il Governo di recente non ha potuto non riconoscere le problematiche e criticità dell'attuale sistema di esternalizzazioni dei servizi ATA che anche con gli ultimi appalti/convenzioni stipulati sulla base delle cd �«gare Consip�» non hanno fatto altro che far deflagrare le criticità di una scelta e di una politica dei servizi giunta ormai al capolinea ed hanno impegnato il Parlamento e il Governo a interventi ripetuti normativi non risolutivi con il reperimento continuo di risorse utili solo per tamponare le emergenze ricorrenti;
la Legge 13 luglio 2015, n. 107, comma 95 e seguenti, ha anche escluso illegittimamente e irragionevolmente dal Piano straordinario di assunzioni una parte di docenti precari appartenenti alla graduatoria di seconda fascia di istituto in possesso di abilitazione: Percorsi abilitanti speciali (PAS)/Tirocinio formativo attivo (TFA), appartenenti alle graduatorie della scuola dell'infanzia escluse dal cd �«potenziamento�» e appartenenti a classi di concorso per cui non è stato bandito il concorso di cui al DDG n. 82 del 24 settembre 2012: indizione dei concorsi a posti e cattedre , per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente nelle scuole dell'infanzia, primaria, secondaria di I e II grado;
la procedura assunzionale straordinaria richiamata, attuata in deroga all'attuale disciplina vigente in materia prevista dall'articolo 399 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione (Decreto Legislativo 16/4/1994, n. 297) è divenuta inevitabilmente oggetto di clamorose proteste del personale precario che da anni porta avanti la scuola italiana supplendone in ogni modo alle carenze strutturali e organizzative e spesso, per riconoscenza, pagato con mesi di ritardo e che con le norme della cd �«buona scuola�» si vede di fatto preclusa ogni possibilità di occupazione futura, nonché di numerosissimi ricorsi per: �«violazione di legge e eccesso e sviamento di potere difetto di motivazione, irragionevolezza, illogicità manifesta, contraddittorietà, nonché violazione dell'articolo 3 e dell'articolo 97 della Costituzione in relazione a violazione e falsa applicazione del principio del legittimo affidamento e del principio di buona fede e questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 95 della Legge n. 107/2015 per violazione degli articoli 3, 51, 97 e 98 della Costituzione�»; ed anche per: violazione e falsa applicazione in relazione ai principi di diritto comunitario sull'abuso di rapporti di lavoro a termine ed alla giurisprudenza della Corte di Giustizia europea con speciale riferimento alla sentenza C22/13 del 22 novembre 2014;
l'anno 2015, inoltre, avrebbe dovuto essere l'anno della riforma dei �«concorsi pubblici�», ma ad oggi si sono perse le tracce anche di quello per i Dirigenti scolastici: figure ritenute indispensabili a parole, ma nella realtà, anche in questo anno scolastico sottoposte a grandissime difficoltà: quasi mille scuole continuano ad affidate a �«reggenza�», con i dirigenti plurititolari costretti dividersi con grande affanno tra 6 o 7 sedi e �«buone scuole�» a loro affidate. Inoltre, come triste consuetudine anche gli ultimi concorsi non sono sfuggiti all'improvvisazione e al comportamento negligente dell'Amministrazione che ha generato un contenzioso infinito. Purtroppo, ancora una volta Governo e maggioranza non hanno ritenuto importante intervenire per sanare per via normativa tutte le situazioni di contenzioso ancora aperte, anche al fine di evitare il riprodursi di situazioni di disparità al trattamento tra ricorrenti con ricorsi pendenti relativi a procedure concorsuali di anni diversi ,
impegna il Governo:
a superare gli errori del passato anche al fine di prevenire e tutelare le esigenze di economicità dell'azione amministrativa ed evitare le ripercussioni sul sistema scolastico del possibile esito del contenzioso già in essere e quindi:
a) a dare immediata attuazione allo svolgimento del concorso, già indetto ed autorizzato da anni, per l'assunzione dei Direttori dei servizi generali e amministrativi, nonché a trovare una soluzione definitiva con il confronto con tutte le parti interessate ai problemi della stabilizzazione del precariato ATA, compresa quella dei lavoratori �«terzializzati�» (cd ex LSU) nel settore scolastico, finalizzata alla definizione di un modello organizzativo funzionale ed efficiente dei servizi delle scuole, dal funzionamento amministrativo a quello dei lavoratori, dalle pulizie ai servizi ausiliari e alla sorveglianza;
b) per quanto riguarda il precariato dei docenti, in relazione ai gravi vizi evidenziati, trovare soluzioni assunzionali, anche straordinarie e graduali, per tutti i docenti in possesso di un'abilitazione all'insegnamento e/o titoli di studio ritenuti validi, nonché a provvedere alla copertura di tutti i posti disponibili e vacanti;
c) per quanto riguarda il contenzioso relativo ai concorsi per dirigenti scolastici a trovare soluzioni che integrino quanto già previsto dalla Legge n. 107/2015 per coloro che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano ancor avuto alcuna sentenza definitiva ma superato le prove concorsuali.

Da: @io 01/07/2016 11:04:17
Non mi tange l'idea di morire, tanto prima o poi l'esperienza va fatta, grazie moltissimo per l'augurio, a buon rendere...

Da: @io 01/07/2016 11:11:03
Anche se tale raccomandazione trovasse riscontro, essa è fatta ad hoc per i campani, gli unici che si ritrovino ad aver superato le prove concorsuali, di fatto la maggior parte dei ricorrenti 2011 sono persone che hanno superato la sola prova preselettiva. Quindi con tutto il rispetto per questi parlamentari quale sarebbe la soluzione dei contenziosi? Ancora una volta se ne avvantaggerebbe la sola Campania, che già di ds ne ha sfornati tanti quanti le altre regioni messe insieme escludendo la Lombardia e forse qualche altro ricorsista della Lombardia.

Da: @io 01/07/2016 11:17:29
In ogni caso questa raccomandazione dovrebbe essere una cosa vecchia se si riferisce alla legge di stabilità 2016, quindi non avrebbe trovato, almeno per quanto ne so, alcun riscontro oggettivo.

Da: @@@@@@@.......... 01/07/2016 12:08:26
Chi giostra il giocattolo dell'Istruzione in Italia, purtroppo è la Campania o qualche campano.
Non si capisce il motivo per cui stanno invadendo e vogliono continuare ad invadere tutta l'Italia.
Si fanno le leggi solo per la Campania.

Da: X@@@@@@@.......... 01/07/2016 12:19:53
Parole sante...

Da: io 01/07/2016 13:31:42
@IO. concordo pienamente con il ragionamento sulla Campania.

Da: io 01/07/2016 13:35:18
da quello che ho trovato di ufficiale l'ODG è di dicembre 2015 e non maggio 2016.

Da: E basta 01/07/2016 13:50:06
Buone vacanze

Da: IO 01/07/2016 16:35:30
Buone vacanze

Da: Ultimissime news tgCum24 01/07/2016 19:41:33
Hanno appena pubblicato la tabella con gli organici ds a.s. 2016/17 in totale 8281, circa 100 in meno dello scorso anno e circa 232 in meno rispetto al 2014/15. Praticamente spariscono circa 100 scuole l'anno. Al ministero sembrano avere la bacchetta magica, peccato che i politici non siano così bravi a tagliarsi posti, vitalizi e privilegi.

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Da: IO	30/06/2016 22:39:43
@@io Le persone serie nel momento che affermano che, l'interlocutore stia dicendo delle inesattezze (e nel mio caso non mi pare proprio) hanno il dovere di dimostrare con fatti che non è così. La legge è chiarissima nella sua incostituzionalità. Unico punto non chiarissimo è l'ordine del giorno. Attendo sue motivazioni.

Da: @io	30/06/2016 22:48:59
Ho già detto e lo ribadisco che tu hai detto una cosa esatta, cioè che quell'o.d.g. era stata accolto, ma prima della votazione in aula è stato ritirato, quindi non è stato votato dall'assemblea che ratificava il dl sulla scuola. Di fatto quindi quell'odg non ha alcuna validità, infatti sia gli emendamenti sia gli odg prima devono essere accolti dalle commissioni parlamentari, solo dopo giungono in aula per la votazione, ma in aula non è mai arrivato. Se così non fosse stato ti prego darmi qualche chiarimento.

Da: @io	30/06/2016 22:50:02
Quando dici attendo sue motivazioni a cosa o a chi ti riferisci? Grazie!

Da: IO	30/06/2016 23:01:38
@@io mi pare che non le è chiaro quello che ho scritto, dalla risposta . Non ho detto se si farà o meno il corso dm499. E' sul contrasto fra la norma (incostituzionale) e quello strano ODG che ho ragionato. Lei mi dice che ho sbaglito, volevo capire le sue motivazioni.

Da: @io	30/06/2016 23:04:58
Se mi dicesse quale sarebbe la norma incostituzionale potrei risponderle

Da: @@@chi	30/06/2016 23:12:24
Ho qualche dubbio che il banano possa attecchire e produrre frutti in Alta Brembana, provincia di Bergamo.

Da: @io	30/06/2016 23:15:19
Lei per caso si riferisce all'art. 88 della L 107-15? Se così fosse a stabilire se la norma è incostituzionale lo dovrebbe stabilire la corte costituzionale, relativamente alla stranezza dell'odg io non riesco a constatarla. L'art. 88 secondo me è molto chiaro: il corso intensivo era per chi avesse un ricorso pendente relativo alle procedure 2004-2006. Sarà mai esteso al 2011? Secondo me allo Stato converrebbe farlo, se poi si preferisce lasciare 1000 scuole in reggenza insieme ad altre 500 sottodimensionate quello non è un mio problema. Personalmente non ho mai visto ne' riesco a immaginare come migliaia di scuole in reggenza possano fare la Buona Scuola, ma siccome in Italia succedono cose strane tale incoerenza non mi stupirebbe particolarmente.

Da: @@@@chi	30/06/2016 23:18:38
Le banane si trovano in tutto il mondo anche se in Africa sono più grandi

Da: io	01/07/2016 09:17:51
@@io. Mi riferisco proprio al comma 88 della l 107/2015.

Da: io	01/07/2016 09:27:11
@@io. La stranezza di qell'ODG sta nel fatto che ammettono che l'art. 88 così com'è non va bene, ma chiedono la correzione solo parziale. Come se volessero favorire solo qualcuno. Il tempo comunque chiarirà la disparità evidente. Per fortuna siamo ancora in Europa e dopo il Consiglio di Stato (se dovesse dar torto anche lui), la Corte di giustizia Europea SARA BEN PIU' EQUA, E POI SARANNO DOLORI PER TUTTI.

Da: @io	01/07/2016 10:11:51
Sappi che la vita ha una durata finita, so di persone che hanno vinto i ricorsi da morte.

Da: io	01/07/2016 10:32:17
@@IO. Sappia che le persone pessimiste come lei hanno il doppio delle possibilita' di morire prematuramente.

Da: @io	01/07/2016 10:43:39
sul link postato c'è l'atto della camera recepito come parere ossia accolto ( l'accoglienza indica l'obbligo di procedere alla discussione , anche in tempi diacronici ) però non verifico la modifica dell'88. Dov 'è il testo di riferimento?

Da: @io	01/07/2016 10:52:46
Ma guardi il problema non è morire, ma come. Le persone pizzute come lei in genere campano morendo lentamente...

Da: io	01/07/2016 11:00:42
@@io. Io siccome sono più umano di lei le auguro di morire presto (molto presto), senza soffrire.

Da: io	01/07/2016 11:02:29
G/2111B/21/5 PETRAGLIA, URAS, DE PETRIS, BAROZZINO, BOCCHINO, CAMPANELLA, CERVELLINI, DE CRISTOFARO ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE Il Senato, in sede di esame del disegno di legge AS 2111-B �«Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)�», premesso che: la Legge 13 luglio 2015, n. 107, comma 95 e seguenti, cosiddetta Buona Scuola, non ha previsto, all'interno del Piano straordinario di assunzioni, una parte importante del personale scolastico che ogni giorno ne assicura al funzionamento; il riferimento è al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), nonché al personale cosiddetto �«terziarizzato�» che lavora ormai da anni nei servizi di pulizia e, in minima parte, alle poche centinaia di lavoratrici e lavoratori in tutto il Paese con contratti di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, con funzioni riconducibili ai profili professionali di Assistente amministrativo e Assistente tecnico della scuola statale; per quanto riguarda il personale ATA, tali lavoratrici e lavoratori sono stati irragionevolmente nonché illegittimamente esclusi dal piano straordinario di immissioni in ruolo della cd �«buona scuola�», attuato e disciplinato dal Miur con il DDG n. 767/2015, pur facendo parte del cosiddetto precariato storico della scuola e avendo lavorato per anni alle dipendenze del Miur su posti disponibili e vacanti, con contratti di lavoro a tempo determinato senza alcuna indicazione di tempo per l'espletamento di procedure concorsuali a loro copertura e, per alcuni, ben oltre la durata massima 36 mesi con lo stesso datore di lavoro, anche pubblico, così come previsto dalla normativa europea di merito; la Legge n. 107/2015 è dunque in palese contraddizione con le precedenti indicazioni normative in merito: sia all'articolo 15 della Legge n. 128/2013 (Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n. l04/2013, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca) che ha deliberato �«un piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente, educativo ed ATA, per gli anni 2014-2016, tenuto conto dei posti vacanti e disponibili per ciascun anno, delle relative cessazioni del predetto personale�», sia alla Legge di stabilità 2015, n. 190/2014, che ha previsto un apposito fondo nazionale finalizzato all'attuazione degli interventi: �«con prioritario riferimento alla realizzazione di un piano straordinario di assunzioni�»; per quanto riguarda la cosiddetta �«terziarizzazione/esternalizzazione dei servizi ATA�» di parte delle scuole statali, risalente ormai al lontano anno 2000, successivamente all'approvazione della legge n. 124 del 1999 (Disposizioni urgenti in materia di personale scolastico), con esiti più che controversi nonché insostenibili sia per quanto riguarda le risorse impiegate e i costi per il bilancio dello Stato, sia sotto l'aspetto occupazionale delle lavoratrici e lavoratori delle imprese di pulizia, vieppiù reso precario con il trascorrere degli anni, ma anche per la qualità dell'igiene e pulizia delle scuole interessate, situazioni di disagio e emergenza più volte e da anni segnalate dalla stampa; anche il Governo di recente non ha potuto non riconoscere le problematiche e criticità dell'attuale sistema di esternalizzazioni dei servizi ATA che anche con gli ultimi appalti/convenzioni stipulati sulla base delle cd �«gare Consip�» non hanno fatto altro che far deflagrare le criticità di una scelta e di una politica dei servizi giunta ormai al capolinea ed hanno impegnato il Parlamento e il Governo a interventi ripetuti normativi non risolutivi con il reperimento continuo di risorse utili solo per tamponare le emergenze ricorrenti; la Legge 13 luglio 2015, n. 107, comma 95 e seguenti, ha anche escluso illegittimamente e irragionevolmente dal Piano straordinario di assunzioni una parte di docenti precari appartenenti alla graduatoria di seconda fascia di istituto in possesso di abilitazione: Percorsi abilitanti speciali (PAS)/Tirocinio formativo attivo (TFA), appartenenti alle graduatorie della scuola dell'infanzia escluse dal cd �«potenziamento�» e appartenenti a classi di concorso per cui non è stato bandito il concorso di cui al DDG n. 82 del 24 settembre 2012: indizione dei concorsi a posti e cattedre , per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente nelle scuole dell'infanzia, primaria, secondaria di I e II grado; la procedura assunzionale straordinaria richiamata, attuata in deroga all'attuale disciplina vigente in materia prevista dall'articolo 399 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione (Decreto Legislativo 16/4/1994, n. 297) è divenuta inevitabilmente oggetto di clamorose proteste del personale precario che da anni porta avanti la scuola italiana supplendone in ogni modo alle carenze strutturali e organizzative e spesso, per riconoscenza, pagato con mesi di ritardo e che con le norme della cd �«buona scuola�» si vede di fatto preclusa ogni possibilità di occupazione futura, nonché di numerosissimi ricorsi per: �«violazione di legge e eccesso e sviamento di potere difetto di motivazione, irragionevolezza, illogicità manifesta, contraddittorietà, nonché violazione dell'articolo 3 e dell'articolo 97 della Costituzione in relazione a violazione e falsa applicazione del principio del legittimo affidamento e del principio di buona fede e questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 95 della Legge n. 107/2015 per violazione degli articoli 3, 51, 97 e 98 della Costituzione�»; ed anche per: violazione e falsa applicazione in relazione ai principi di diritto comunitario sull'abuso di rapporti di lavoro a termine ed alla giurisprudenza della Corte di Giustizia europea con speciale riferimento alla sentenza C22/13 del 22 novembre 2014; l'anno 2015, inoltre, avrebbe dovuto essere l'anno della riforma dei �«concorsi pubblici�», ma ad oggi si sono perse le tracce anche di quello per i Dirigenti scolastici: figure ritenute indispensabili a parole, ma nella realtà, anche in questo anno scolastico sottoposte a grandissime difficoltà: quasi mille scuole continuano ad affidate a �«reggenza�», con i dirigenti plurititolari costretti dividersi con grande affanno tra 6 o 7 sedi e �«buone scuole�» a loro affidate. Inoltre, come triste consuetudine anche gli ultimi concorsi non sono sfuggiti all'improvvisazione e al comportamento negligente dell'Amministrazione che ha generato un contenzioso infinito. Purtroppo, ancora una volta Governo e maggioranza non hanno ritenuto importante intervenire per sanare per via normativa tutte le situazioni di contenzioso ancora aperte, anche al fine di evitare il riprodursi di situazioni di disparità al trattamento tra ricorrenti con ricorsi pendenti relativi a procedure concorsuali di anni diversi , impegna il Governo: a superare gli errori del passato anche al fine di prevenire e tutelare le esigenze di economicità dell'azione amministrativa ed evitare le ripercussioni sul sistema scolastico del possibile esito del contenzioso già in essere e quindi: a) a dare immediata attuazione allo svolgimento del concorso, già indetto ed autorizzato da anni, per l'assunzione dei Direttori dei servizi generali e amministrativi, nonché a trovare una soluzione definitiva con il confronto con tutte le parti interessate ai problemi della stabilizzazione del precariato ATA, compresa quella dei lavoratori �«terzializzati�» (cd ex LSU) nel settore scolastico, finalizzata alla definizione di un modello organizzativo funzionale ed efficiente dei servizi delle scuole, dal funzionamento amministrativo a quello dei lavoratori, dalle pulizie ai servizi ausiliari e alla sorveglianza; b) per quanto riguarda il precariato dei docenti, in relazione ai gravi vizi evidenziati, trovare soluzioni assunzionali, anche straordinarie e graduali, per tutti i docenti in possesso di un'abilitazione all'insegnamento e/o titoli di studio ritenuti validi, nonché a provvedere alla copertura di tutti i posti disponibili e vacanti; c) per quanto riguarda il contenzioso relativo ai concorsi per dirigenti scolastici a trovare soluzioni che integrino quanto già previsto dalla Legge n. 107/2015 per coloro che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano ancor avuto alcuna sentenza definitiva ma superato le prove concorsuali.

Da: @io	01/07/2016 11:04:17
Non mi tange l'idea di morire, tanto prima o poi l'esperienza va fatta, grazie moltissimo per l'augurio, a buon rendere...

Da: @io	01/07/2016 11:11:03
Anche se tale raccomandazione trovasse riscontro, essa è fatta ad hoc per i campani, gli unici che si ritrovino ad aver superato le prove concorsuali, di fatto la maggior parte dei ricorrenti 2011 sono persone che hanno superato la sola prova preselettiva. Quindi con tutto il rispetto per questi parlamentari quale sarebbe la soluzione dei contenziosi? Ancora una volta se ne avvantaggerebbe la sola Campania, che già di ds ne ha sfornati tanti quanti le altre regioni messe insieme escludendo la Lombardia e forse qualche altro ricorsista della Lombardia.

Da: @io	01/07/2016 11:17:29
In ogni caso questa raccomandazione dovrebbe essere una cosa vecchia se si riferisce alla legge di stabilità 2016, quindi non avrebbe trovato, almeno per quanto ne so, alcun riscontro oggettivo.

Da: @@@@@@@..........	01/07/2016 12:08:26
Chi giostra il giocattolo dell'Istruzione in Italia, purtroppo è la Campania o qualche campano. Non si capisce il motivo per cui stanno invadendo e vogliono continuare ad invadere tutta l'Italia. Si fanno le leggi solo per la Campania.

Da: X@@@@@@@..........	01/07/2016 12:19:53
Parole sante...

Da: io	01/07/2016 13:31:42
@IO. concordo pienamente con il ragionamento sulla Campania.

Da: io	01/07/2016 13:35:18
da quello che ho trovato di ufficiale l'ODG è di dicembre 2015 e non maggio 2016.

Da: Ultimissime news tgCum24	01/07/2016 19:41:33
Hanno appena pubblicato la tabella con gli organici ds a.s. 2016/17 in totale 8281, circa 100 in meno dello scorso anno e circa 232 in meno rispetto al 2014/15. Praticamente spariscono circa 100 scuole l'anno. Al ministero sembrano avere la bacchetta magica, peccato che i politici non siano così bravi a tagliarsi posti, vitalizi e privilegi.