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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: Il bel Paese24/09/2019 14:53:19
Molto interessante, è da leggere questo articolo.
"MERITOCRAZIA IN ITALIA
Siamo il Paese del merito sommerso. Non riconosciuto, non valutato, non incentivato. È quanto emerge dall'analisi del "Meritometro", un indice interamente elaborato in Italia da tre professori dell'Università Cattolica, Paolo Balduzzi, Giorgio Neglia e Alessandro Rosina, insieme al "Forum della Meritocrazia", che assegna una "pagella", con base 100, ai sistemi che valorizzano il merito, e dunque un'uguaglianza di opportunità, innanzitutto di studio e di lavoro. Insomma un modo per valutare la capacità dei Paesi di premiare le doti e la capacità di progetto di ciascuno. Da questa analisi è nata una classifica nella quale l'Italia è tristemente ultima con appena 23,15 punti e con 44 punti di distacco dalla Finlandia, prima in classifica, e 10 punti dalla Spagna penultima. "È la fotografia di un Paese ingiusto, che scoraggia la ricerca del talento, favorisce i soliti noti, e non riesce a riprendere la strada della crescita economica" commenta il professore Rosina.
RACCOMANDAZIONI PER TROVARE LAVORO IN ITALIA
Una società a un livello così basso di tasso di meritocrazia, infatti, si blocca e il suo ascensore sociale risulta fermo. Il contrario degli anni del boom, quando appunto erano proprio le capacità individuali, spinte da un'energia collettiva, a schiacciare l'acceleratore del motore del riscatto e della crescita. Il figlio del contadino, studiando con profitto, poteva aspirare a un posto di impiegato, di libero professionista, con un salto significativo nella scala sociale tra una generazione e l'altra. Così l'operaio che sognava di mettersi in proprio, l'artigiano che si trasformava in piccolo imprenditore. Adesso l'81 per cento degli italiani sono convinti che per affermarsi servono rapporti, relazioni, amicizie. Cioè raccomandazioni. Il lavoro, quando c'è, si tramanda di padre in figlio, come nella giungla delle cattedre universitarie o in buona parte dell'universo professionale: Almalaurea ha calcolato che 4 laureati su 10 ereditano l'attività del padre.
VALORE DELLA MERITOCRAZIA
Poco merito significa stipendi e guadagni meno consistenti, e un livellamento delle retribuzioni verso la fascia bassa della scala. Qui il paradigma è il pubblico impiego dove valutare il merito e poi gratificarlo anche sul piano monetario è da sempre impossibile, grazie alla granitica e corporativa resistenza del sindacato. Un bravo insegnante che ama la sua scuola, guadagna come il collega fannullone (non a caso il 22 per cento dei docenti, ogni anno, cambia scuola); il vigile urbano assenteista a Roma, con certificati medici falsi, si ritrova con una busta paga uguale a quella del piedipiatti che ogni giorno suda in strada; il magistrato, come il professore universitario, fanno carriera esclusivamente in base all'anzianità. Se sono asini, pazienza. Con questo meccanismo del "tutto a tutti" il livello medio di un insegnante scolastico è scandaloso, 24.846 euro l'anno, e vale la metà del collega tedesco che con i bonus legati appunto ai risultati, e quindi al merito, intasca mediamente 44.823 euro.
IMPORTANZA DELLA MERITOCRAZIA
La carriera e lo stipendio che partono dalla raccomandazione e si appiattiscono nella parte bassa della curva, scoraggiano i giovani a cercare lavoro. "Le nostre ricerche dimostrano, dati alla mano, che il principale motivo che spinge le nuove generazioni a una forma di emigrazione di massa è proprio la mancanza di meritocrazia in Italia. Di fronte a un Paese bloccato, dove non posso giocamela con pari opportunità, non resta che la fuga" commenta Rosina. La fuga degli italiani all'estero, ormai milioni, non riguarda solo i meno preparati, ma al contrario si sta gonfiando tra quelli che hanno studiato con migliori risultati. In pratica formiamo forza lavoro di qualità con i soldi dei contribuenti italiani, poi la perdiamo a vantaggio dei paesi stranieri. Intanto la raccomandazione elevata a metodo (4 milioni e 200mila cittadini sono ricorsi alla raccomandazione, nell'ultimo anno, per accelerare una pratica nella pubblica amministrazione, secondo una ricerca del Censis), rischia di premiare i meno capaci, che non hanno bisogno di emigrare grazie alle spintarelle sulle quali possono sempre contare.
Infine, senza il merito assistiamo impotenti a una costante perdita di qualità dell'intero sistema della formazione ed a quello che il governatore Ignazio Visco, nel suo libro Investire in conoscenza, definisce "l'impoverimento del capitale umano". È come se un giovane dicesse: ma se il merito non serve per trovare un lavoro e per guadagnare bene, perché dovrei sbattermi nello studio? Spiega Rosina: "Si tratta di un circolo vizioso, che spinge a investire sempre meno nella formazione, il fattore oggi essenziale della crescita e della produttività dell'economia". Ecco perché ci ritroviamo con una quota di laureati nella popolazione di età compresa tra i 25 e i 64 anni pari all'11 per cento contro il 25 per cento della media dei paesi dell'Ocse e il 23 per cento dei 19 paesi dell'Unione europea che sono anche membri dell'Ocse.
QUALITÀ DEL SISTEMA DI FORMAZIONE IN ITALIA
Si può fare qualcosa per invertire la tendenza e bloccare la deriva della meritocrazia? E da dove partire? Diciamo subito che non è un governo, anche il più efficiente possibile, che può modificare uno scenario sul quale bisogna combattere in primo luogo una battaglia culturale. Certo, dall'esecutivo di Renzi ci aspettavamo più coraggio nell'affermare il merito all'interno della pubblica amministrazione (a partire dai contratti e dalla parte variabile delle retribuzioni) e nell'imporre il diritto-dovere alla valutazione, premessa per riconoscere e premiare i più capaci, di scuole, università e uffici. Ma i valori del "meritometro" potranno cambiare in modo sostanziale quando tutti saremo convinti che rinunciare all'ombrello della raccomandazione, sfidare il concorrente sulla base delle competenze e non delle conoscenze, distinguere il familismo da sane e utili relazioni, restituire una gerarchia alle doti individuali, sono scelte che convengono. Aprono una società, rendendola più giusta, favoriscono una solida crescita economica, danno luce al futuro. E magari spingono i nostri figli a non lasciare in massa l'Italia."

Da: Allucinante al cubo 24/09/2019 15:07:58
Questo, invece, è  il testo di un ricorrente che non si spiega come mai sia stato bocciato allo scritto........povera Italia!!!

 I lettori ci scrivono

 -

 05/08/2019

Leggo la lettera di Antonella Mongiardo che si qualifica idonea e giornalista.

Io sono uno dei tantissimi ricorrenti che sta cercando con molta tenacia di scoperchiare quel Vaso di Pandora.

Nell'articolo ci sono molte inesattezze che vogliono coprire la verità.

Il Tar non ha rigettato i dieci punti perché infondati ma per mancanza di tempo per approfonditi invece ha accolto l'undicesima per incompatibilità di alcuni commissari ma non Martano ma la Davoli e il presidente della diciottesima sottocommissione.

La prima è stata veramente relatrice di corsi per concorso Dirigenti mentre il secondo ha svolto in contemporanea il ruolo di sindaco.

Per questo punto il Miur come il Consiglio di Stato non hanno mai prodotto documenti di discolpa.

Ma che cosa dobbiamo dire di sottocommissione che hanno corretto in albergo o a casa del presidente? Io da Docente e da sindacalista credo che i documenti ufficiali non si possono trasportare da in luogo all'altro.

Se poi la collega si lamenta per la denuncia dell' espresso essa è fondata su basi solide documentate dai ricordati, e a tal proposito esiste una denuncia alla procura di Roma.

Il fatto che questo concorso abbia avuto più esposizione mediatica oggi con internet si sa quasi tutto, come il capo gabinetto del Miur che è anche componente togato del Csm.

Ultima cosa: l'anonimato e la griglia di valutazione sono due cose scandalose di questo concorso ,sono stati ampiamente documentati dai ricorsisti, ma mi dispiace che gli idonei si coprino gli occhi per non vedere. Dovranno fare i dirigenti e tutelare legalmente la scuola che dirigeranno, con quale coraggio lo potranno fare?

Comunque non ci fermeremo, da più di un anno combattiamo e lo faremo ancora e ci prepariamo al 17 Ottobre sperando che la giustizia ci tuteli.

Vincenzo Nicolosi

TAGSCONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICIDIRIGENTI SCOLASTICI

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Da: Ricorrezioni?24/09/2019 15:09:09
Assegnare nuovo codice?

Si e chi lo dovrebbe fare, Il miur? Mi sembra quasi impossibile.
Dovrebbero riconvocarci e rifare la procedura.
Le procedure devono essere fatte in presenza del candidato.
Così come durante la prova abbiamo estratto un codice e poi questo è stato associato alla prova, poi imbustato, ecc.
E poi credo che non si possa fare perchè alcune prove sono già state presentate davanti al magistrato.
Non sono un esperto però credo che la ricorrezione sarà un vero problema che darà adito ad altro contenzioso.

Da: @prima 24/09/2019 15:10:30
Tra bocciato e idoneo, scegliere non saprei ... 😳

Da: Allucinante al cubo 24/09/2019 15:12:11
Spiacente, ma nessun tribunale ha disposto l' annullamento dello scritto. Quindi la priva che hai fatto te la dovrai tenere. Ma tanto, se era tanto buona come vai dicendo, cosa temi???
La prova è  quella. E nessuno la ha annullata. Rassegnati. Punto

Da: Scusate tanto 24/09/2019 15:21:53
Perché non pubblicate la lettera al ministro?

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: Scusate tanto 24/09/2019 15:22:23
Vorrei leggerla integralmente e firmarla

Da: Italiano: dove sei? 24/09/2019 16:32:03
concorso-dirigenti-scolastici-vincitori-lo-hanno-superato-per-merito-e-vanno-assunti-lettera/amp/

Da: Il link postato24/09/2019 16:54:27
è incompleto o errato perché non fa accedere a nessun sito web, perciò riscrivilo bene.

Da: Meritocrazia la grande assente24/09/2019 17:00:25
siamo ancora ultimi in Europa. Si va avanti solo con la raccomandazione.
La posizione in classifica emerge da un indice stilato da tre professori universitari della Cattolica, che ci vede ultimi per distacco in confronto agli altri Paesi europei. Una situazione che ha fatto dilagare la rassegnazione tanto che l'81 per cento degli italiani è convinta che per la carriera servono amicizie e non merito.

Da: Meritocrazia la grande assente24/09/2019 17:00:37
siamo ancora ultimi in Europa. Si va avanti solo con la raccomandazione.
La posizione in classifica emerge da un indice stilato da tre professori universitari della Cattolica, che ci vede ultimi per distacco in confronto agli altri Paesi europei. Una situazione che ha fatto dilagare la rassegnazione tanto che l'81 per cento degli italiani è convinta che per la carriera servono amicizie e non merito.

Da: ma no24/09/2019 17:11:38
ma che dici.....

Da: Meritocrazia?24/09/2019 17:17:25
In Italia? RACCOMANDATOPOLI....Concorso per Ds docet...

Da: Quale significato ha la raccomandazione24/09/2019 17:19:19
Per raccomandazione si intende, comunemente, un'azione o una condizione che favorisce un soggetto, detto raccomandato, nell'ambito di una procedura di valutazione o selezione, a prescindere dalle finalità apparenti della procedura, cioè indicare i più meritevoli e capaci. Per essere tale, la raccomandazione deve coinvolgere un altro soggetto, detto raccomandante o sponsor, il quale esercita un'influenza sulla procedura di valutazione, indipendentemente dalle qualità del soggetto raccomandato.

Le procedure di valutazione o selezione più frequentemente distorte dalle raccomandazioni sono i concorsi pubblici, le procedure di selezione del personale, i procedimenti di valutazione scolastica o di accesso a un corso di studi, gli esami universitari o di abilitazione professionale, o qualsiasi procedura dove si valuta l'idoneità o la competenza di un soggetto in un determinato ambito professionale o culturale.

Da: Tutto disfatto 24/09/2019 17:26:03
Mah! È proprio per questo che il Concorso annullato tale sarà anche dal CdS: troppe raccomandazioni, troppe evidenti storture. Bisogna rinunciare ai vizi di merito da subito... Vuoi vedere che dopo che hanno fatto i comodi loro chiedono per gli altri la regolarità? Eh! No...no IMBROGLI per nessuno!!!

Da: Ma andate a 24/09/2019 17:36:39
Lavorare falliti

Da: Hanno 24/09/2019 17:37:54
Capito tutti il vostro sporco giochetto, troll e falliti
Ormai non attacca più!

Da: chi va avanti24/09/2019 17:51:57
Con la raccomandazione DERUBA I MERITEVOLI: RACCOMANDAZIONE = FURTO.

Da: Ahahah.... 24/09/2019 18:13:16
Te sarebbe piaciuto usare li.stesso giochetto per vincere il concorso? E invece non ti è riuscito, perché le commissioni hanno selezionato benissimo....studia la prox volta e forse passerai...forse...ma con l' ignoranza che dimostrare ci credo poco.a meno che, dopo tutto sto caos che avete creato ad arte, non riusciate a ripristinare la vecchia becera tradizione del concorso regionale, a base di telefonatine e segni di riconoscimento...in quel caso la spunterete. Dovete solo pazientare che la politica si decida a riportare in vita il concorso regionaluzzato, con annessi e connessi storici. Con il pd sarà forse più facile....

Da: invece24/09/2019 18:25:17
Questo concorso è stato gestito meravigliosamente: niente raccomandazioni, tutto regolare e trasparente; le prove degli.idonei accessibili così come glu altri atti. Infatti il TAR LO HA ANNULLATO .

Da: Il concorso è nullo24/09/2019 19:08:05
La violazione cristallizzata dall'organo di giustizia è tra le più gravi in un concorso pubblico. E' disparità di trattamento-violazione di almeno due principi costituzionali (art. 97 ed art. 3. Viola però anche l'art. 4 e l'autodeterminazione degli individui- libertà personali). Tale violazione non necessita di sentenze, tanto è grave, e va accertata d'ufficio, anche, eventualmente, sulla base della denuncia da parte di chicchessia. Non si resiste dinnanzi ad una violazione tanto grave quanto chiara, si ottempera e si apre un'indagine interna per rintracciare le responsabilità. Non si consente ai valutatori di pronunciare le riserve mentali antecedenti e conseguenti le logiche valutative fuori dal contesto verbalizzato. Non si consente di denigrare chicchessia con espressioni vaghe generiche e peggio ancora con espressioni particolari che identificherebbero coloro che abbiano potuto anche errare (questo attiene alla segretezza a cui qualsiasi funzionario e soggetto).

Da: Guarda 24/09/2019 19:30:52
Io direi che avere un sindaco di 4 gatti in un concorso (dove nessun abitante del paesello ha partecipato al concorso) è un reato da ergastolo...talmente grave che fino a luglio nessuno lo sapeva e tutti quanti scassavano i  marroni con paranoie su Sardegna e altre minchiata tutte trombare dal Tar Lazio....😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Da: Il concorso  nullo24/09/2019 19:35:33
Sorry: è verbo e non congiunzione.

Da: invece24/09/2019 19:40:39
Certo a RACCOMANDAZIONOPOLI LE LEGGI NON SI RISPETTANO: cosa importano le leggi anticorruzione? Nulla...perché i soliti noti devono conculcare tutte le norme a proprio vantaggio! Ben vengano incompatibilità e violazioni! Importante è che i RACCOMANDATI VADANO AVANTI, in barba a tutto . Cosa è valsa la Resistenza al nazifascismo, la lotta alla mafia quando chi dovrebbe essere garante di legalità e democrazia non conosce l'A B C della Costituzione?

Da: Il concorso è  nullo24/09/2019 19:41:33
Lei non è in grado di comprendere e si capisce: scambia la violazione amministrativa con la violazione penale.
La legge non pone l'incompatibilità con la carica politica alla condizione che ci siano elettori diretti del politico. Opera ope legis ed  ope legis produce i suoi effetti: nullità assoluta e non sanabile per la gravità che si individua nel fatto e nell'atto giuridico. L'intersecazione tra atto e fatto determina l'irreversibilità della conseguenza come fatto giuridico e non necessita di sentenza.

Da: Bravo!24/09/2019 19:44:19
Bravo! Spiega agli pseudo Ds un po' di Diritto, visto che non sanno un'acca

Da: CIUCCI 24/09/2019 20:14:57
STUDIATE LA PROSSIMA VOLTA. CIAO CIAO

IO IO IO

Da: ciucci chi?24/09/2019 20:20:06
Gli pseudo Ds, ovviamente!

Da: merdadipotenziamento24/09/2019 20:25:14
Un DS può utilizzare le ore di potenziamento di un docente del corso diurno per fare il corso serale anche se questo non ha fatto richiesta? In altri termini, un docente titolare sul corso diurno può essere costretto a fare ore al serale?

Da: usondattanm24/09/2019 20:27:48
E' lecito che un docente di ruolo primo in graduatoria spostato sul potenziamento abbia meno classi di un docente supplente non di ruolo?

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