Mininterno.net FORUM - Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017

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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: Non è una 05/09/2019 20:21:27
ingenuità. Era quel che sapeva fare e lo ha fatto. E' in servizio altrove come docente e firma una cosa, sia pure un invito, con un ruolo che non possiede e con l'autorità che non ha. Cose gravissime.

Da: reduce 2011 05/09/2019 20:24:20
effettivamente

Da: reduce 2011 05/09/2019 20:25:40
se questi sono i bravissimi ds tanto applauditi sulle reti e testate giornalistiche.
non si capisce tutto questo risalto a ds che hanno una sentenza sospesa!

Da: reduce 2011 05/09/2019 20:28:52
sembrano i salvatori della patria che ci stanno facendo un gran servizio sociale.
roba da matti.
invece di mantenere un dignitoso, almeno, silenzio sulla vicenda!!!
meritevoli e non( non generalizziamo), e vero o no che c'è una sentenza in sospeso?
e vero o no che comunque ci sono state irregolarità?
anche ammesso che questi fossero tutti bravi?

Da: reduce 2011 05/09/2019 20:29:16
sembrano i salvatori della patria che ci stanno facendo un gran servizio sociale.
roba da matti.
invece di mantenere un dignitoso, almeno, silenzio sulla vicenda!!!
meritevoli e non( non generalizziamo), e vero o no che c'è una sentenza in sospeso?
e vero o no che comunque ci sono state irregolarità?
anche ammesso che questi fossero tutti bravi?

Da: Boh! 05/09/2019 20:37:30
Vedi che è stata fatta anche comunicazione agli organi competenti di tale circolare.

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Da: Ma fatela finita 05/09/2019 20:40:19
Vi sbagliate contro una persona che ha commesso una ingenuità per inesperienza e senza mala fede. Sciocchezza rispetto alle illegalità che commettono certi presidi, nel silenzio complice di tutti. Vergogna! Venduti@

Da: Ma fatela finita 05/09/2019 20:42:37
Gli organi competenti leggeranno questa circolare e di faranno una risata per la stupidità di chi ha sollevato il caso. Perché non parlano di come stanno lavorando bene tutti gli altri 2044?

Da: Mariolijo52 05/09/2019 21:22:39
X ma fatela finita.👍👍👍

Da: Boh! 05/09/2019 21:24:14
Vedi che è stata fatta anche comunicazione agli organi competenti di tale circolare Da un sindacato. Come sono bravi i Ds dell' emergenza una che sta in gravissime difficoltà perché sia la collaboratrice della preside precedente che gli altri colleghi non hanno accettato il ruolo. Ww i neo Ds 2017. Ahahahah.

Da: Nessuno dice 05/09/2019 21:26:15
che la collega abbia agito in mala fede. Secondo me hai difficoltà a leggere o a capire quel che sta scritto, oppure vuoi crede in quel che dici perchè hai bisogno di credere in quel che dici.
Si dice sopra che quel che ha fatto non è frutto di ingenuità. Ha fatto ciò che credeva potesse fare: firmare un atto, quando si è insegnante in servizio in una scuola, relativo ad un'altra scuola come se fosse ds, ma ancora non lo era. In quella scuola c'era un'altra persona che esercitava fino al trentuno di Agosto il potere, il diritto e l'obbligo del ds, essendo titolare della scuola.
Se imparassimo tutti a leggere....

Da: Concorso Nullo 05/09/2019 21:36:01
Comunque non era una comunicazione informale ma una circolare: non minimizziamo le cavolate, please!

Da: Vince la 104 05/09/2019 21:39:21
Grande notizia. Arrivano sentenze favorevoli per i neo ds che hanno fatto valere la 104!!!!!! Evvai!!!!!!

Da: Vince la 104 05/09/2019 21:46:23

HomePersonalePrecariatoConcorso infanzia e primariaI nostri corsiArchivio

Home Personale Concorso dirigenti scolastici, la legge 104 prevale sull'assegnazione alla regione

PERSONALEConcorso dirigenti scolastici, la legge 104 prevale sull'assegnazione alla regione

Di

Dino Caudullo

-

05/09/2019

A pochi giorni di distanza dalle operazioni di nomina dei vincitori del concorso per dirigente scolastico, dopo le sentenze shock del Tar Lazio, giungono anche le prime pronunce della Magistratura del lavoro.

Questa volta il problema portato all'attenzione dei Giudici del lavoro riguarda le operazioni di nomina dei vincitori e, in particolare, di assegnazione della sede.

Una clausola del bando in particolare è stata oggetto di critiche, segnatamente l'art.15 comma 3, laddove prevede che "nell'assegnazione della sede di servizio, il competente USR si atterrà a quanto disposto dagli articoli 21 e 33, commi 5, 6 e 7, della legge 104/1992", con ciò prevedendo che l'applicazione dei benefici di cui alla l. n. 104/1992 possa avvenire solo quando il Direttore Generale dell'USR della Regione di assegnazione individui in successivo momento la sede di servizio.

In sostanza, dal tenore letterale delle disposizioni del bando, emerge che i vincitori andavano assegnati alle varie regioni in base alla posizione occupata in graduatoria (e nei limiti delle preferenze espresse) e, solo successivamente, ogni Ufficio scolastico regionale avrebbe consentito agli stessi ivi assegnati di esercitare il diritto di precedenza nella scelta della sede, ai sensi delle citate disposizioni di cui alla L.104/92.

Sebbene in sede di confronto con i sindacati fossero emersi seri dubbi circa la legittimità di siffatto meccanismo (sia la Cisl Scuola che la FLC Cgil avevano evidenziato che le precedenze, a vario titolo previste, avrebbero dovuto operare già nella fase di individuazione della regione di destinazione, al fine di garantire l'assistenza a familiari nonché i bisogni, anche di ordine primario, quale quello della salute), l'Amministrazione non ha tenuto in alcun conto detti rilievi, limitandosi ad una acritica applicazione della lettera del bando, senza considerare le gravissime ed illegittime conseguenze della stessa.

Invero, la disposizione del bando di concorso, così come formulata, finisce per violare le disposizioni della legge 104/92 vanificandone del tutto la portata.

Questa lettura è stata recentemente condivisa dal Tribunale di Siena il quale, accogliendo un ricorso d'urgenza proposto da un vincitore del concorso che rivendicava il diritto di scelta ai sensi della L.104 sin dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione, con ordinanza cautelare del 4 settembre scorso, ha rilevato l'illogicità di una simile limitazione a fronte della primaria esigenza di tutela.

Assegnare la sede al lavoratore protetto in una regione distante, quindi solo in questo circoscritto ambito attuare la tutela, secondo il Giudice del lavoro appare del tutto privo di senso, in quanto lo sradicamento del lavoratore portatore di handicap dal luogo di residenza implica un grave pregiudizio per le esigenze di propria assistenza e cura ragionevolmente radicate nel luogo di residenza.

La tutela del diritto passa quindi necessariamente attraverso la sua logica anticipazione nella assegnazione, anzitutto, della regione prescelta.

Si tratta di un precedente particolarmente interessante, essendo già pendenti diversi ricorsi presso vari Tribunali (tra tutti Palermo, Termini Imerese e Napoli), proposti da vincitori di concorso che rivendicano l'esercizio del diritto di scelta con priorità della sede di servizio già dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione.

TAGSCONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICIDIRIGENTI SCOLASTICILEGGE 104

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Da: vvv 05/09/2019 21:48:03
Ma veramente siamo alla frutta...!!! Vogliamo ristabilire REGOLE E MERITOCRAZIA...??!!!!

Da: Vince la 104 05/09/2019 21:48:51
Invero, la disposizione del bando di concorso, così come formulata, finisce per violare le disposizioni della legge 104/92 vanificandone del tutto la portata.

Questa lettura è stata recentemente condivisa dal Tribunale di Siena il quale, accogliendo un ricorso d'urgenza proposto da un vincitore del concorso che rivendicava il diritto di scelta ai sensi della L.104 sin dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione, con ordinanza cautelare del 4 settembre scorso, ha rilevato l'illogicità di una simile limitazione a fronte della primaria esigenza di tutela.

Assegnare la sede al lavoratore protetto in una regione distante, quindi solo in questo circoscritto ambito attuare la tutela, secondo il Giudice del lavoro appare del tutto privo di senso, in quanto lo sradicamento del lavoratore portatore di handicap dal luogo di residenza implica un grave pregiudizio per le esigenze di propria assistenza e cura ragionevolmente radicate nel luogo di residenza.

La tutela del diritto passa quindi necessariamente attraverso la sua logica anticipazione nella assegnazione, anzitutto, della regione prescelta.

Si tratta di un precedente particolarmente interessante, essendo già pendenti diversi ricorsi presso vari Tribunali (tra tutti Palermo, Termini Imerese e Napoli), proposti da vincitori di concorso che rivendicano l'esercizio del diritto di scelta con priorità della sede di servizio già dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione.

Da: Vince la 104 05/09/2019 21:49:17
Invero, la disposizione del bando di concorso, così come formulata, finisce per violare le disposizioni della legge 104/92 vanificandone del tutto la portata.

Questa lettura è stata recentemente condivisa dal Tribunale di Siena il quale, accogliendo un ricorso d'urgenza proposto da un vincitore del concorso che rivendicava il diritto di scelta ai sensi della L.104 sin dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione, con ordinanza cautelare del 4 settembre scorso, ha rilevato l'illogicità di una simile limitazione a fronte della primaria esigenza di tutela.

Assegnare la sede al lavoratore protetto in una regione distante, quindi solo in questo circoscritto ambito attuare la tutela, secondo il Giudice del lavoro appare del tutto privo di senso, in quanto lo sradicamento del lavoratore portatore di handicap dal luogo di residenza implica un grave pregiudizio per le esigenze di propria assistenza e cura ragionevolmente radicate nel luogo di residenza.

La tutela del diritto passa quindi necessariamente attraverso la sua logica anticipazione nella assegnazione, anzitutto, della regione prescelta.

Si tratta di un precedente particolarmente interessante, essendo già pendenti diversi ricorsi presso vari Tribunali (tra tutti Palermo, Termini Imerese e Napoli), proposti da vincitori di concorso che rivendicano l'esercizio del diritto di scelta con priorità della sede di servizio già dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione.

Da: Vince la 104 05/09/2019 21:49:47
Grande Tribunale di Siena!!!

Da: Vabbè 05/09/2019 21:51:19
Ahahahahahahahahahahah
Ma cose da pazzi.
Si fanno guerra tra loro.

Da: !!!! 05/09/2019 22:08:10
Il giudice del lavoro doveva rigettare il ricorso per difetto di legittimazione attiva poiché il Tar ha annullato il concorso quindi il ds non é legittimato a niente

Da: Vince la 104 05/09/2019 22:11:03
Chi ha la 104 dovrà avere sede in regione. Evvai!!!!!!

Da: Vince la 104 05/09/2019 22:15:26
Mi spiace. Ricorso accolto perché concorso valido a seguito di sospensiva, che sospende annullamento
Due negazioni affermano. Sospensiva di annullamento = concorso valido + sentenza valida tribunale Siena implica con 104 si resta in regione.
D' tutto fatto. Anzi fattissimo

Da: !!!! 05/09/2019 22:18:22
Meglio, così restando liberi i posti al Nord hanno fatto un buco nell'acqua

Da: Agnostica 05/09/2019 22:52:37
Non vorrei sembrare pesante ma in tempo non sospetto io ed altri avevamo ampiamente spiegato che applicare la 104 dopo aver cambiato regione era una cosa fuori dalla logica e dalla legge oltre che fuori di testa!!! Vorrei anche ricordare che molti di voi ritenevano che fosse giusto.

Da: Tu sei 05/09/2019 23:24:08
Petulante. Pesante è la tua banalità

Da: Xprima 05/09/2019 23:50:26
Quindi ora cosa succederà? I 104 vincono i ricorsi e cacciano chi era entrato in regione? Cmq si sapeva che sarebbe finita così, così come è stata una grande cavolata non concedere ai rinunciatari di rimanere in coda. Ne vedremo delle belle.

Da: Xprima 05/09/2019 23:53:13
I ricorsi per L 104 si vincono sempre e il miur lo sa. Col pretesto del dlgs 165/2001 ne fanno di abomini...

Da: reduce 2011 05/09/2019 23:57:34
che carosello! che giostra!

Da: @vvv 06/09/2019 00:32:22
ma perchè i tuoi messaggi sono sempre in multicopia? è un errore o è voluto? non capisco davvero. possibile che ti accada tutte le volte

Da: Team 21 06/09/2019 00:58:37
Pare che norme di rango superiore (imperative... tipo la 104) non possano essere superate da determinazioni di un provvedimento amministrativo (leggasi bando di concorso) ovvero dall'errata interpretazione dello stesso.
E, mi pare, che qualche settimana fa lo avevo più volte affermato!
Mi pare...
I diritti costituzionalmente garantiti non posso essere violati così palesemente.

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Da: Non è una	05/09/2019 20:21:27
ingenuità. Era quel che sapeva fare e lo ha fatto. E' in servizio altrove come docente e firma una cosa, sia pure un invito, con un ruolo che non possiede e con l'autorità che non ha. Cose gravissime.

Da: reduce 2011	05/09/2019 20:25:40
se questi sono i bravissimi ds tanto applauditi sulle reti e testate giornalistiche. non si capisce tutto questo risalto a ds che hanno una sentenza sospesa!

Da: reduce 2011	05/09/2019 20:28:52
sembrano i salvatori della patria che ci stanno facendo un gran servizio sociale. roba da matti. invece di mantenere un dignitoso, almeno, silenzio sulla vicenda!!! meritevoli e non( non generalizziamo), e vero o no che c'è una sentenza in sospeso? e vero o no che comunque ci sono state irregolarità? anche ammesso che questi fossero tutti bravi?

Da: reduce 2011	05/09/2019 20:29:16
sembrano i salvatori della patria che ci stanno facendo un gran servizio sociale. roba da matti. invece di mantenere un dignitoso, almeno, silenzio sulla vicenda!!! meritevoli e non( non generalizziamo), e vero o no che c'è una sentenza in sospeso? e vero o no che comunque ci sono state irregolarità? anche ammesso che questi fossero tutti bravi?

Da: Boh!	05/09/2019 20:37:30
Vedi che è stata fatta anche comunicazione agli organi competenti di tale circolare.

Da: Ma fatela finita	05/09/2019 20:40:19
Vi sbagliate contro una persona che ha commesso una ingenuità per inesperienza e senza mala fede. Sciocchezza rispetto alle illegalità che commettono certi presidi, nel silenzio complice di tutti. Vergogna! Venduti@

Da: Ma fatela finita	05/09/2019 20:42:37
Gli organi competenti leggeranno questa circolare e di faranno una risata per la stupidità di chi ha sollevato il caso. Perché non parlano di come stanno lavorando bene tutti gli altri 2044?

Da: Mariolijo52	05/09/2019 21:22:39
X ma fatela finita.👍👍👍

Da: Boh!	05/09/2019 21:24:14
Vedi che è stata fatta anche comunicazione agli organi competenti di tale circolare Da un sindacato. Come sono bravi i Ds dell' emergenza una che sta in gravissime difficoltà perché sia la collaboratrice della preside precedente che gli altri colleghi non hanno accettato il ruolo. Ww i neo Ds 2017. Ahahahah.

Da: Nessuno dice	05/09/2019 21:26:15
che la collega abbia agito in mala fede. Secondo me hai difficoltà a leggere o a capire quel che sta scritto, oppure vuoi crede in quel che dici perchè hai bisogno di credere in quel che dici. Si dice sopra che quel che ha fatto non è frutto di ingenuità. Ha fatto ciò che credeva potesse fare: firmare un atto, quando si è insegnante in servizio in una scuola, relativo ad un'altra scuola come se fosse ds, ma ancora non lo era. In quella scuola c'era un'altra persona che esercitava fino al trentuno di Agosto il potere, il diritto e l'obbligo del ds, essendo titolare della scuola. Se imparassimo tutti a leggere....

Da: Concorso Nullo	05/09/2019 21:36:01
Comunque non era una comunicazione informale ma una circolare: non minimizziamo le cavolate, please!

Da: Vince la 104	05/09/2019 21:39:21
Grande notizia. Arrivano sentenze favorevoli per i neo ds che hanno fatto valere la 104!!!!!! Evvai!!!!!!

Da: Vince la 104	05/09/2019 21:46:23
HomePersonalePrecariatoConcorso infanzia e primariaI nostri corsiArchivio Home Personale Concorso dirigenti scolastici, la legge 104 prevale sull'assegnazione alla regione PERSONALEConcorso dirigenti scolastici, la legge 104 prevale sull'assegnazione alla regione Di Dino Caudullo - 05/09/2019 A pochi giorni di distanza dalle operazioni di nomina dei vincitori del concorso per dirigente scolastico, dopo le sentenze shock del Tar Lazio, giungono anche le prime pronunce della Magistratura del lavoro. Questa volta il problema portato all'attenzione dei Giudici del lavoro riguarda le operazioni di nomina dei vincitori e, in particolare, di assegnazione della sede. Una clausola del bando in particolare è stata oggetto di critiche, segnatamente l'art.15 comma 3, laddove prevede che "nell'assegnazione della sede di servizio, il competente USR si atterrà a quanto disposto dagli articoli 21 e 33, commi 5, 6 e 7, della legge 104/1992", con ciò prevedendo che l'applicazione dei benefici di cui alla l. n. 104/1992 possa avvenire solo quando il Direttore Generale dell'USR della Regione di assegnazione individui in successivo momento la sede di servizio. In sostanza, dal tenore letterale delle disposizioni del bando, emerge che i vincitori andavano assegnati alle varie regioni in base alla posizione occupata in graduatoria (e nei limiti delle preferenze espresse) e, solo successivamente, ogni Ufficio scolastico regionale avrebbe consentito agli stessi ivi assegnati di esercitare il diritto di precedenza nella scelta della sede, ai sensi delle citate disposizioni di cui alla L.104/92. Sebbene in sede di confronto con i sindacati fossero emersi seri dubbi circa la legittimità di siffatto meccanismo (sia la Cisl Scuola che la FLC Cgil avevano evidenziato che le precedenze, a vario titolo previste, avrebbero dovuto operare già nella fase di individuazione della regione di destinazione, al fine di garantire l'assistenza a familiari nonché i bisogni, anche di ordine primario, quale quello della salute), l'Amministrazione non ha tenuto in alcun conto detti rilievi, limitandosi ad una acritica applicazione della lettera del bando, senza considerare le gravissime ed illegittime conseguenze della stessa. Invero, la disposizione del bando di concorso, così come formulata, finisce per violare le disposizioni della legge 104/92 vanificandone del tutto la portata. Questa lettura è stata recentemente condivisa dal Tribunale di Siena il quale, accogliendo un ricorso d'urgenza proposto da un vincitore del concorso che rivendicava il diritto di scelta ai sensi della L.104 sin dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione, con ordinanza cautelare del 4 settembre scorso, ha rilevato l'illogicità di una simile limitazione a fronte della primaria esigenza di tutela. Assegnare la sede al lavoratore protetto in una regione distante, quindi solo in questo circoscritto ambito attuare la tutela, secondo il Giudice del lavoro appare del tutto privo di senso, in quanto lo sradicamento del lavoratore portatore di handicap dal luogo di residenza implica un grave pregiudizio per le esigenze di propria assistenza e cura ragionevolmente radicate nel luogo di residenza. La tutela del diritto passa quindi necessariamente attraverso la sua logica anticipazione nella assegnazione, anzitutto, della regione prescelta. Si tratta di un precedente particolarmente interessante, essendo già pendenti diversi ricorsi presso vari Tribunali (tra tutti Palermo, Termini Imerese e Napoli), proposti da vincitori di concorso che rivendicano l'esercizio del diritto di scelta con priorità della sede di servizio già dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione. 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Da: vvv	05/09/2019 21:48:03
Ma veramente siamo alla frutta...!!! Vogliamo ristabilire REGOLE E MERITOCRAZIA...??!!!!

Da: Vince la 104	05/09/2019 21:48:51
Invero, la disposizione del bando di concorso, così come formulata, finisce per violare le disposizioni della legge 104/92 vanificandone del tutto la portata. Questa lettura è stata recentemente condivisa dal Tribunale di Siena il quale, accogliendo un ricorso d'urgenza proposto da un vincitore del concorso che rivendicava il diritto di scelta ai sensi della L.104 sin dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione, con ordinanza cautelare del 4 settembre scorso, ha rilevato l'illogicità di una simile limitazione a fronte della primaria esigenza di tutela. Assegnare la sede al lavoratore protetto in una regione distante, quindi solo in questo circoscritto ambito attuare la tutela, secondo il Giudice del lavoro appare del tutto privo di senso, in quanto lo sradicamento del lavoratore portatore di handicap dal luogo di residenza implica un grave pregiudizio per le esigenze di propria assistenza e cura ragionevolmente radicate nel luogo di residenza. La tutela del diritto passa quindi necessariamente attraverso la sua logica anticipazione nella assegnazione, anzitutto, della regione prescelta. Si tratta di un precedente particolarmente interessante, essendo già pendenti diversi ricorsi presso vari Tribunali (tra tutti Palermo, Termini Imerese e Napoli), proposti da vincitori di concorso che rivendicano l'esercizio del diritto di scelta con priorità della sede di servizio già dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione.

Da: Vince la 104	05/09/2019 21:49:17
Invero, la disposizione del bando di concorso, così come formulata, finisce per violare le disposizioni della legge 104/92 vanificandone del tutto la portata. Questa lettura è stata recentemente condivisa dal Tribunale di Siena il quale, accogliendo un ricorso d'urgenza proposto da un vincitore del concorso che rivendicava il diritto di scelta ai sensi della L.104 sin dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione, con ordinanza cautelare del 4 settembre scorso, ha rilevato l'illogicità di una simile limitazione a fronte della primaria esigenza di tutela. Assegnare la sede al lavoratore protetto in una regione distante, quindi solo in questo circoscritto ambito attuare la tutela, secondo il Giudice del lavoro appare del tutto privo di senso, in quanto lo sradicamento del lavoratore portatore di handicap dal luogo di residenza implica un grave pregiudizio per le esigenze di propria assistenza e cura ragionevolmente radicate nel luogo di residenza. La tutela del diritto passa quindi necessariamente attraverso la sua logica anticipazione nella assegnazione, anzitutto, della regione prescelta. Si tratta di un precedente particolarmente interessante, essendo già pendenti diversi ricorsi presso vari Tribunali (tra tutti Palermo, Termini Imerese e Napoli), proposti da vincitori di concorso che rivendicano l'esercizio del diritto di scelta con priorità della sede di servizio già dalla fase di assegnazione alla regione di destinazione.

Da: Vince la 104	05/09/2019 21:49:47
Grande Tribunale di Siena!!!

Da: Vabbè	05/09/2019 21:51:19
Ahahahahahahahahahahah Ma cose da pazzi. Si fanno guerra tra loro.

Da: !!!!	05/09/2019 22:08:10
Il giudice del lavoro doveva rigettare il ricorso per difetto di legittimazione attiva poiché il Tar ha annullato il concorso quindi il ds non é legittimato a niente

Da: Vince la 104	05/09/2019 22:11:03
Chi ha la 104 dovrà avere sede in regione. Evvai!!!!!!

Da: Vince la 104	05/09/2019 22:15:26
Mi spiace. Ricorso accolto perché concorso valido a seguito di sospensiva, che sospende annullamento Due negazioni affermano. Sospensiva di annullamento = concorso valido + sentenza valida tribunale Siena implica con 104 si resta in regione. D' tutto fatto. Anzi fattissimo

Da: !!!!	05/09/2019 22:18:22
Meglio, così restando liberi i posti al Nord hanno fatto un buco nell'acqua

Da: Agnostica	05/09/2019 22:52:37
Non vorrei sembrare pesante ma in tempo non sospetto io ed altri avevamo ampiamente spiegato che applicare la 104 dopo aver cambiato regione era una cosa fuori dalla logica e dalla legge oltre che fuori di testa!!! Vorrei anche ricordare che molti di voi ritenevano che fosse giusto.

Da: Tu sei	05/09/2019 23:24:08
Petulante. Pesante è la tua banalità

Da: Xprima	05/09/2019 23:50:26
Quindi ora cosa succederà? I 104 vincono i ricorsi e cacciano chi era entrato in regione? Cmq si sapeva che sarebbe finita così, così come è stata una grande cavolata non concedere ai rinunciatari di rimanere in coda. Ne vedremo delle belle.

Da: Xprima	05/09/2019 23:53:13
I ricorsi per L 104 si vincono sempre e il miur lo sa. Col pretesto del dlgs 165/2001 ne fanno di abomini...

Da: reduce 2011	05/09/2019 23:57:34
che carosello! che giostra!

Da: @vvv	06/09/2019 00:32:22
ma perchè i tuoi messaggi sono sempre in multicopia? è un errore o è voluto? non capisco davvero. possibile che ti accada tutte le volte

Da: Team 21	06/09/2019 00:58:37
Pare che norme di rango superiore (imperative... tipo la 104) non possano essere superate da determinazioni di un provvedimento amministrativo (leggasi bando di concorso) ovvero dall'errata interpretazione dello stesso. E, mi pare, che qualche settimana fa lo avevo più volte affermato! Mi pare... I diritti costituzionalmente garantiti non posso essere violati così palesemente.