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Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)
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Da: Ron 14/01/2017 16:04:34
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Da: Ron 14/01/2017 16:04:39
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Da: Ron 14/01/2017 16:04:45
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Da: Ron 14/01/2017 16:04:56
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Da: Ron 14/01/2017 16:05:56
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Concorso per 1400 vice ispettori. Per essere chiari
Mi sarei morsicato la lingua. Si', me la sarei proprio morsicata, dopo aver sentito la risposta del prefetto Gabrielli durante il nostro confronto alla Befana del poliziotto di Bologna sulla questione del concorso per 1400 vice ispettori.

Eppure alla vigilia di Natale, negli uffici competenti, non avevo riscontrato alcunché di anomalo.

La ri-correzione degli elaborati degli esclusi ricorrenti e' in corso, congiuntamente a quella degli elaborati nei confronti dei quali e' stata proposta la comparazione. In seguito si sarebbe dovuto procedere alla ricorrezione di tutti gli esclusi, in quanto in tanti non hanno proposto ricorso per sfiducia o per motivi economici. Non e' azzardato ipotizzare, infatti, che affrontare un giudizio davanti al Tar e poi al Consiglio di Stato possa costare anche svariate migliaia di euro o la soccombenza.

Come mai ora si mette in discussione il concorso? E' cambiato qualcosa tra Natale a Capodanno? Non mi risulta.

Oppure quella astratta ipotesi di insidia giurisdizionale causata dalla IMBECILLITa' di quanti hanno avuto sogni rivelatori e ne hanno dato notizia urbi et orbi ai loro clientes puo' davvero mettere in pericolo la stragrande maggioranza di coloro che la pagnotta se la sono sudata e guadagnata tutta, attendendo per 12 anni il concorso, laureandosi o comunque preparandosi adeguatamente? Ho ricevuto infinite telefonate e messaggi con richieste di chiarimento sulla posizione del Sap, ma a tutti ho risposto che non c'e' nulla da chiarire, perché la posizione del sindacato autonomo e' chiara e lineare fin dal primo momento, ossia da quando abbiamo ritenuto sbagliato falcidiare ingiustamente a caso un'infinita' di elaborati al solo scopo di non avere un consistente numero di idonei non ammessi e altrettanto sbagliato ipotizzare anche solo astrattamente l'annullamento del concorso soprattutto se questa idea arriva da chi, consapevole di aver fatto una prova mediocre, vede nell'annullamento l'unica opportunita' per tornare in gioco.

Mai come in questa partita mi sono misurato con una legge di natura che governa vicende e destini essere umani: i buoni principi, gli ideali, il perseguimento del bene, le virtu', naufragano tutti sullo scoglio dei cazzi nostri.
Per questo motivo nel gruppo di Tutela e Trasparenza sono state pubblicate, ed esibite come trofei, le disdette al Sap quando mi sono permesso di scrivere sul Sap flash che chi aveva superato la prova lo aveva fatto brillantemente.Allo stesso modo ho dovuto assistere sconsolato, ad un'analoga pubblicazione esibizionistica delle disdette al SAP da parte del gruppo degli idonei, nel momento in cui siamo riusciti a convincere il capo ad istituire una commissione per il riesame delle posizioni dei falcidiati al concorso quale unica soluzione praticabile per evitare l'annullamento della prova o del concorso.

Qual e' la verita', dove sono il bene e il male? E' molto semplice: dopo 12 anni hanno fatto un concorso gestito vergognosamente sul quale aveva puntato la cre'me della comunita' interna, garantendo un'eccellente qualita' dei ricorrenti, che in 7mila hanno superato la prova preselettiva.

Poi tutto e' stato infangato e inquinato dalla miseria degli essere umani, di qualche lercio consortiero che sogna troppo, o di qualcun altro che spinge ancora di piu' per un calcio nel culo.

Questo che tira di qua, quello che tira di la' e a "papocchio" finisce qua.

In maniera molto chiara ritengo un errore infinito ancora di piu' di quello di falcidiare ingiustamente a caso degli elaborati meritevoli, quello di dover annullare il concorso.

La mia posizione e' chiara: "scripta manent e registrazione manent".

Questo concorso, in termini di paraculati, non e' andato né peggio né meglio di tutti gli altri concorsi pubblici nella storia della Repubblica, e per questo non si puo' sostenere che tutto il pubblico impiego vada sciolto.

Ci sono state delle persone ingiustamente escluse? Bene! Dovranno essere riammesse.
La gran parte dei vincitori e' meritevole, come riteniamo sia, di aver superato il concorso? Bene! Allora non devono essere danneggiati.
Qualche paraculo ha provato a fare il furbo? Bene, se accertato, dovra' starsene a casa.

La cosa che mi fa ridere, e' che tutta quella pletora consortiera che fin dal primo momento ha cercato di tenere il piede in due staffe, senza esporsi o prendere posizioni chiare, oggi cerca di cavalcare tutte le tigri.

Caro Siulp interrogati sugli aspiranti allievi del mago Otelma.
Caro Consap non eravate voi che ostentavate, registrazioni audio e video alla mano, l'avvenuta presentazione di un esposto per far annullare il concorso all'autorita' di Cantone?
Cara Ugl, non eri tu a pavoneggiarti in videoregistrazione sui meriti relativi alla nuova Commissione, e via di seguitoâï�¿ï¿�ï�¿ï¿�âï�¿ï¿�ï�¿ï¿�?

Cari colleghi, qualcuno ha messo in pericolo questo concorso, non perseguendo la verita' e la giustizia.
Siamo riusciti, con la soluzione della commissione, a gettare il primo salvagente a favore del concorso e degli ingiustamente esclusi, speriamo di riuscire a gettare anche il secondo ai giustamente promossi, e smettiamola con questa misera guerra dei poveri.

Pretendere concorsi senza interferenze indebite di raccomandazioni "di palazzo o di sindacazzo" credo sia garanzia e interesse per tutti, e se la pensate cosi', cari colleghi, vi invito alla coerenza e alla consequenzialita': cominciate ad allontanarvi da certi soggetti, perché sono la vera fonte dei vostri e dei nostri mali.

Dalla Segreteria Nazionale
AL VIA I COMITATI SIAP PER LA TUTELA DEI PARTECIPANTI
AL CONCORSO PER 1400
VICE ISPETTORI

A seguito delle numerose vicende che stanno ormai accompagnando da
tempo il concorso interno per titoli di servizio ed esame a 1400 posti per l'accesso al
corso di formazione per Vice Ispettori, questa Segreteria Nazionale ha deciso di istitui-
re i Comitati, presso le strutture provinciali, a tutela del personale iscritto al SIAP, che
ha sostenuto le relative prove.
Quanto sopra lo riteniamo necessario al fine di salvaguardare la preparazione
professionale profusa nella prova concorsuale dai partecipanti e, qualora si rendesse
necessario, essere pronti sul piano organizzativo ad intraprendere eventuali iniziative a
difesa dei diritti e della meritocrazia del personale.
Nel contempo la Segreteria Nazionale, come noto, si sta muovendo unita-
mente alle OO.SS. che aderiscono al cartello sindacale, nelle opportune sedi per trova-
re le giuste soluzioni che scongiurino decisioni che acutizzerebbero l'ormai annoso
blocco dei concorsi interni, che ha causato evidenti criticità ai dipendenti dei ruoli inte-
ressati e alla funzionalità di tutto il sistema della Polizia di Stato.

Roma, 12 gennaio 2017
La Segreteria Nazionale

Roma, 12 gennaio 2017
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli
OGGETTO: Concorso interno a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina
alla qualifica di Vice Ispettore della Polizia di Stato.
Pronti ad un incontro in qualunque momento e con qualsiasi condizione atmosferica âïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
il 3 gennaio scorso Le abbiamo chiesto formalmente di poterLa incontrare al fine di poterLe meglio rappresentare
lo stato di malessere dei colleghi che hanno partecipato al concorso interno in oggetto indicato e per affrontare,
discutere ed individuare eventuali soluzioni inerenti alle variegate problematiche insorte nella gestione
della procedura concorsuale in parola, certi che bisogna al più presto chiarire in modo trasparente le attività poste
in essere dall'Amministrazione della P.S., le quali devono comunque essere improntate sia al rispetto di chi
ha superato onestamente e con grandi sacrifici tutte le fasi concorsuali, sia recuperando chi ingiustamente
è stato escluso.
Tale incontro, poi chiesto anche da altre OO.SS., è stato da Lei accordato e programmato per la giornata
odierna. Si è trattata di una convocazione tempestiva, dovuta certamente al fatto che Lei stesso, al pari nostro,
era ed è consapevole della necessità di informare con particolare urgenza della situazione attuale e delle soluzioni
da porre in essere, tutti quei Poliziotti che in tale concorso hanno riposto, con enormi sacrifici sia in termini
di tempo che economici, le loro aspettative di progredire in carriera.
Ebbene, nella giornata di ieri ci è pervenuta una nota con la quale detto incontro è stato rinviato a data
da destinarsi.
Preso atto di quanto sopra, per ciò che ci riguarda, ribadiamo, nell'esclusivo interesse delle migliaia
di Poliziotti che chiedono trasparenza e giustizia, la necessità di incontrare la S.V. e Le confermiamo che,
nonostante le avverse condizioni atmosferiche, il COISP è in grado di costituire ed inviare in ogni momento,
per un costruttivo confronto, una propria adeguata delegazione.
Pioggia, neve, grandine âïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿� i Poliziotti non si tirano mai indietro nell'adempimento dei propri doveri.
Noi e Lei, che siamo chiamati a tutelarli e rappresentarli, non possiamo certo rimandare ai giorni di bel tempo
per assolvere tale importante compito.
Nell'attesa, si inviano i più cordiali saluti.
Il Segretario Generale del Co.I.S.P.
Franco Maccari

Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: Ron 14/01/2017 16:06:01
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Concorso per 1400 vice ispettori. Per essere chiari
Mi sarei morsicato la lingua. Si', me la sarei proprio morsicata, dopo aver sentito la risposta del prefetto Gabrielli durante il nostro confronto alla Befana del poliziotto di Bologna sulla questione del concorso per 1400 vice ispettori.

Eppure alla vigilia di Natale, negli uffici competenti, non avevo riscontrato alcunché di anomalo.

La ri-correzione degli elaborati degli esclusi ricorrenti e' in corso, congiuntamente a quella degli elaborati nei confronti dei quali e' stata proposta la comparazione. In seguito si sarebbe dovuto procedere alla ricorrezione di tutti gli esclusi, in quanto in tanti non hanno proposto ricorso per sfiducia o per motivi economici. Non e' azzardato ipotizzare, infatti, che affrontare un giudizio davanti al Tar e poi al Consiglio di Stato possa costare anche svariate migliaia di euro o la soccombenza.

Come mai ora si mette in discussione il concorso? E' cambiato qualcosa tra Natale a Capodanno? Non mi risulta.

Oppure quella astratta ipotesi di insidia giurisdizionale causata dalla IMBECILLITa' di quanti hanno avuto sogni rivelatori e ne hanno dato notizia urbi et orbi ai loro clientes puo' davvero mettere in pericolo la stragrande maggioranza di coloro che la pagnotta se la sono sudata e guadagnata tutta, attendendo per 12 anni il concorso, laureandosi o comunque preparandosi adeguatamente? Ho ricevuto infinite telefonate e messaggi con richieste di chiarimento sulla posizione del Sap, ma a tutti ho risposto che non c'e' nulla da chiarire, perché la posizione del sindacato autonomo e' chiara e lineare fin dal primo momento, ossia da quando abbiamo ritenuto sbagliato falcidiare ingiustamente a caso un'infinita' di elaborati al solo scopo di non avere un consistente numero di idonei non ammessi e altrettanto sbagliato ipotizzare anche solo astrattamente l'annullamento del concorso soprattutto se questa idea arriva da chi, consapevole di aver fatto una prova mediocre, vede nell'annullamento l'unica opportunita' per tornare in gioco.

Mai come in questa partita mi sono misurato con una legge di natura che governa vicende e destini essere umani: i buoni principi, gli ideali, il perseguimento del bene, le virtu', naufragano tutti sullo scoglio dei cazzi nostri.
Per questo motivo nel gruppo di Tutela e Trasparenza sono state pubblicate, ed esibite come trofei, le disdette al Sap quando mi sono permesso di scrivere sul Sap flash che chi aveva superato la prova lo aveva fatto brillantemente.Allo stesso modo ho dovuto assistere sconsolato, ad un'analoga pubblicazione esibizionistica delle disdette al SAP da parte del gruppo degli idonei, nel momento in cui siamo riusciti a convincere il capo ad istituire una commissione per il riesame delle posizioni dei falcidiati al concorso quale unica soluzione praticabile per evitare l'annullamento della prova o del concorso.

Qual e' la verita', dove sono il bene e il male? E' molto semplice: dopo 12 anni hanno fatto un concorso gestito vergognosamente sul quale aveva puntato la cre'me della comunita' interna, garantendo un'eccellente qualita' dei ricorrenti, che in 7mila hanno superato la prova preselettiva.

Poi tutto e' stato infangato e inquinato dalla miseria degli essere umani, di qualche lercio consortiero che sogna troppo, o di qualcun altro che spinge ancora di piu' per un calcio nel culo.

Questo che tira di qua, quello che tira di la' e a "papocchio" finisce qua.

In maniera molto chiara ritengo un errore infinito ancora di piu' di quello di falcidiare ingiustamente a caso degli elaborati meritevoli, quello di dover annullare il concorso.

La mia posizione e' chiara: "scripta manent e registrazione manent".

Questo concorso, in termini di paraculati, non e' andato né peggio né meglio di tutti gli altri concorsi pubblici nella storia della Repubblica, e per questo non si puo' sostenere che tutto il pubblico impiego vada sciolto.

Ci sono state delle persone ingiustamente escluse? Bene! Dovranno essere riammesse.
La gran parte dei vincitori e' meritevole, come riteniamo sia, di aver superato il concorso? Bene! Allora non devono essere danneggiati.
Qualche paraculo ha provato a fare il furbo? Bene, se accertato, dovra' starsene a casa.

La cosa che mi fa ridere, e' che tutta quella pletora consortiera che fin dal primo momento ha cercato di tenere il piede in due staffe, senza esporsi o prendere posizioni chiare, oggi cerca di cavalcare tutte le tigri.

Caro Siulp interrogati sugli aspiranti allievi del mago Otelma.
Caro Consap non eravate voi che ostentavate, registrazioni audio e video alla mano, l'avvenuta presentazione di un esposto per far annullare il concorso all'autorita' di Cantone?
Cara Ugl, non eri tu a pavoneggiarti in videoregistrazione sui meriti relativi alla nuova Commissione, e via di seguitoâï�¿ï¿�ï�¿ï¿�âï�¿ï¿�ï�¿ï¿�?

Cari colleghi, qualcuno ha messo in pericolo questo concorso, non perseguendo la verita' e la giustizia.
Siamo riusciti, con la soluzione della commissione, a gettare il primo salvagente a favore del concorso e degli ingiustamente esclusi, speriamo di riuscire a gettare anche il secondo ai giustamente promossi, e smettiamola con questa misera guerra dei poveri.

Pretendere concorsi senza interferenze indebite di raccomandazioni "di palazzo o di sindacazzo" credo sia garanzia e interesse per tutti, e se la pensate cosi', cari colleghi, vi invito alla coerenza e alla consequenzialita': cominciate ad allontanarvi da certi soggetti, perché sono la vera fonte dei vostri e dei nostri mali.

Dalla Segreteria Nazionale
AL VIA I COMITATI SIAP PER LA TUTELA DEI PARTECIPANTI
AL CONCORSO PER 1400
VICE ISPETTORI

A seguito delle numerose vicende che stanno ormai accompagnando da
tempo il concorso interno per titoli di servizio ed esame a 1400 posti per l'accesso al
corso di formazione per Vice Ispettori, questa Segreteria Nazionale ha deciso di istitui-
re i Comitati, presso le strutture provinciali, a tutela del personale iscritto al SIAP, che
ha sostenuto le relative prove.
Quanto sopra lo riteniamo necessario al fine di salvaguardare la preparazione
professionale profusa nella prova concorsuale dai partecipanti e, qualora si rendesse
necessario, essere pronti sul piano organizzativo ad intraprendere eventuali iniziative a
difesa dei diritti e della meritocrazia del personale.
Nel contempo la Segreteria Nazionale, come noto, si sta muovendo unita-
mente alle OO.SS. che aderiscono al cartello sindacale, nelle opportune sedi per trova-
re le giuste soluzioni che scongiurino decisioni che acutizzerebbero l'ormai annoso
blocco dei concorsi interni, che ha causato evidenti criticità ai dipendenti dei ruoli inte-
ressati e alla funzionalità di tutto il sistema della Polizia di Stato.

Roma, 12 gennaio 2017
La Segreteria Nazionale

Roma, 12 gennaio 2017
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli
OGGETTO: Concorso interno a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina
alla qualifica di Vice Ispettore della Polizia di Stato.
Pronti ad un incontro in qualunque momento e con qualsiasi condizione atmosferica âïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
il 3 gennaio scorso Le abbiamo chiesto formalmente di poterLa incontrare al fine di poterLe meglio rappresentare
lo stato di malessere dei colleghi che hanno partecipato al concorso interno in oggetto indicato e per affrontare,
discutere ed individuare eventuali soluzioni inerenti alle variegate problematiche insorte nella gestione
della procedura concorsuale in parola, certi che bisogna al più presto chiarire in modo trasparente le attività poste
in essere dall'Amministrazione della P.S., le quali devono comunque essere improntate sia al rispetto di chi
ha superato onestamente e con grandi sacrifici tutte le fasi concorsuali, sia recuperando chi ingiustamente
è stato escluso.
Tale incontro, poi chiesto anche da altre OO.SS., è stato da Lei accordato e programmato per la giornata
odierna. Si è trattata di una convocazione tempestiva, dovuta certamente al fatto che Lei stesso, al pari nostro,
era ed è consapevole della necessità di informare con particolare urgenza della situazione attuale e delle soluzioni
da porre in essere, tutti quei Poliziotti che in tale concorso hanno riposto, con enormi sacrifici sia in termini
di tempo che economici, le loro aspettative di progredire in carriera.
Ebbene, nella giornata di ieri ci è pervenuta una nota con la quale detto incontro è stato rinviato a data
da destinarsi.
Preso atto di quanto sopra, per ciò che ci riguarda, ribadiamo, nell'esclusivo interesse delle migliaia
di Poliziotti che chiedono trasparenza e giustizia, la necessità di incontrare la S.V. e Le confermiamo che,
nonostante le avverse condizioni atmosferiche, il COISP è in grado di costituire ed inviare in ogni momento,
per un costruttivo confronto, una propria adeguata delegazione.
Pioggia, neve, grandine âïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿� i Poliziotti non si tirano mai indietro nell'adempimento dei propri doveri.
Noi e Lei, che siamo chiamati a tutelarli e rappresentarli, non possiamo certo rimandare ai giorni di bel tempo
per assolvere tale importante compito.
Nell'attesa, si inviano i più cordiali saluti.
Il Segretario Generale del Co.I.S.P.
Franco Maccari

Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

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Da: Ron 14/01/2017 16:06:05
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Concorso per 1400 vice ispettori. Per essere chiari
Mi sarei morsicato la lingua. Si', me la sarei proprio morsicata, dopo aver sentito la risposta del prefetto Gabrielli durante il nostro confronto alla Befana del poliziotto di Bologna sulla questione del concorso per 1400 vice ispettori.

Eppure alla vigilia di Natale, negli uffici competenti, non avevo riscontrato alcunché di anomalo.

La ri-correzione degli elaborati degli esclusi ricorrenti e' in corso, congiuntamente a quella degli elaborati nei confronti dei quali e' stata proposta la comparazione. In seguito si sarebbe dovuto procedere alla ricorrezione di tutti gli esclusi, in quanto in tanti non hanno proposto ricorso per sfiducia o per motivi economici. Non e' azzardato ipotizzare, infatti, che affrontare un giudizio davanti al Tar e poi al Consiglio di Stato possa costare anche svariate migliaia di euro o la soccombenza.

Come mai ora si mette in discussione il concorso? E' cambiato qualcosa tra Natale a Capodanno? Non mi risulta.

Oppure quella astratta ipotesi di insidia giurisdizionale causata dalla IMBECILLITa' di quanti hanno avuto sogni rivelatori e ne hanno dato notizia urbi et orbi ai loro clientes puo' davvero mettere in pericolo la stragrande maggioranza di coloro che la pagnotta se la sono sudata e guadagnata tutta, attendendo per 12 anni il concorso, laureandosi o comunque preparandosi adeguatamente? Ho ricevuto infinite telefonate e messaggi con richieste di chiarimento sulla posizione del Sap, ma a tutti ho risposto che non c'e' nulla da chiarire, perché la posizione del sindacato autonomo e' chiara e lineare fin dal primo momento, ossia da quando abbiamo ritenuto sbagliato falcidiare ingiustamente a caso un'infinita' di elaborati al solo scopo di non avere un consistente numero di idonei non ammessi e altrettanto sbagliato ipotizzare anche solo astrattamente l'annullamento del concorso soprattutto se questa idea arriva da chi, consapevole di aver fatto una prova mediocre, vede nell'annullamento l'unica opportunita' per tornare in gioco.

Mai come in questa partita mi sono misurato con una legge di natura che governa vicende e destini essere umani: i buoni principi, gli ideali, il perseguimento del bene, le virtu', naufragano tutti sullo scoglio dei cazzi nostri.
Per questo motivo nel gruppo di Tutela e Trasparenza sono state pubblicate, ed esibite come trofei, le disdette al Sap quando mi sono permesso di scrivere sul Sap flash che chi aveva superato la prova lo aveva fatto brillantemente.Allo stesso modo ho dovuto assistere sconsolato, ad un'analoga pubblicazione esibizionistica delle disdette al SAP da parte del gruppo degli idonei, nel momento in cui siamo riusciti a convincere il capo ad istituire una commissione per il riesame delle posizioni dei falcidiati al concorso quale unica soluzione praticabile per evitare l'annullamento della prova o del concorso.

Qual e' la verita', dove sono il bene e il male? E' molto semplice: dopo 12 anni hanno fatto un concorso gestito vergognosamente sul quale aveva puntato la cre'me della comunita' interna, garantendo un'eccellente qualita' dei ricorrenti, che in 7mila hanno superato la prova preselettiva.

Poi tutto e' stato infangato e inquinato dalla miseria degli essere umani, di qualche lercio consortiero che sogna troppo, o di qualcun altro che spinge ancora di piu' per un calcio nel culo.

Questo che tira di qua, quello che tira di la' e a "papocchio" finisce qua.

In maniera molto chiara ritengo un errore infinito ancora di piu' di quello di falcidiare ingiustamente a caso degli elaborati meritevoli, quello di dover annullare il concorso.

La mia posizione e' chiara: "scripta manent e registrazione manent".

Questo concorso, in termini di paraculati, non e' andato né peggio né meglio di tutti gli altri concorsi pubblici nella storia della Repubblica, e per questo non si puo' sostenere che tutto il pubblico impiego vada sciolto.

Ci sono state delle persone ingiustamente escluse? Bene! Dovranno essere riammesse.
La gran parte dei vincitori e' meritevole, come riteniamo sia, di aver superato il concorso? Bene! Allora non devono essere danneggiati.
Qualche paraculo ha provato a fare il furbo? Bene, se accertato, dovra' starsene a casa.

La cosa che mi fa ridere, e' che tutta quella pletora consortiera che fin dal primo momento ha cercato di tenere il piede in due staffe, senza esporsi o prendere posizioni chiare, oggi cerca di cavalcare tutte le tigri.

Caro Siulp interrogati sugli aspiranti allievi del mago Otelma.
Caro Consap non eravate voi che ostentavate, registrazioni audio e video alla mano, l'avvenuta presentazione di un esposto per far annullare il concorso all'autorita' di Cantone?
Cara Ugl, non eri tu a pavoneggiarti in videoregistrazione sui meriti relativi alla nuova Commissione, e via di seguitoâï�¿ï¿�ï�¿ï¿�âï�¿ï¿�ï�¿ï¿�?

Cari colleghi, qualcuno ha messo in pericolo questo concorso, non perseguendo la verita' e la giustizia.
Siamo riusciti, con la soluzione della commissione, a gettare il primo salvagente a favore del concorso e degli ingiustamente esclusi, speriamo di riuscire a gettare anche il secondo ai giustamente promossi, e smettiamola con questa misera guerra dei poveri.

Pretendere concorsi senza interferenze indebite di raccomandazioni "di palazzo o di sindacazzo" credo sia garanzia e interesse per tutti, e se la pensate cosi', cari colleghi, vi invito alla coerenza e alla consequenzialita': cominciate ad allontanarvi da certi soggetti, perché sono la vera fonte dei vostri e dei nostri mali.

Dalla Segreteria Nazionale
AL VIA I COMITATI SIAP PER LA TUTELA DEI PARTECIPANTI
AL CONCORSO PER 1400
VICE ISPETTORI

A seguito delle numerose vicende che stanno ormai accompagnando da
tempo il concorso interno per titoli di servizio ed esame a 1400 posti per l'accesso al
corso di formazione per Vice Ispettori, questa Segreteria Nazionale ha deciso di istitui-
re i Comitati, presso le strutture provinciali, a tutela del personale iscritto al SIAP, che
ha sostenuto le relative prove.
Quanto sopra lo riteniamo necessario al fine di salvaguardare la preparazione
professionale profusa nella prova concorsuale dai partecipanti e, qualora si rendesse
necessario, essere pronti sul piano organizzativo ad intraprendere eventuali iniziative a
difesa dei diritti e della meritocrazia del personale.
Nel contempo la Segreteria Nazionale, come noto, si sta muovendo unita-
mente alle OO.SS. che aderiscono al cartello sindacale, nelle opportune sedi per trova-
re le giuste soluzioni che scongiurino decisioni che acutizzerebbero l'ormai annoso
blocco dei concorsi interni, che ha causato evidenti criticità ai dipendenti dei ruoli inte-
ressati e alla funzionalità di tutto il sistema della Polizia di Stato.

Roma, 12 gennaio 2017
La Segreteria Nazionale

Roma, 12 gennaio 2017
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli
OGGETTO: Concorso interno a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina
alla qualifica di Vice Ispettore della Polizia di Stato.
Pronti ad un incontro in qualunque momento e con qualsiasi condizione atmosferica âïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
il 3 gennaio scorso Le abbiamo chiesto formalmente di poterLa incontrare al fine di poterLe meglio rappresentare
lo stato di malessere dei colleghi che hanno partecipato al concorso interno in oggetto indicato e per affrontare,
discutere ed individuare eventuali soluzioni inerenti alle variegate problematiche insorte nella gestione
della procedura concorsuale in parola, certi che bisogna al più presto chiarire in modo trasparente le attività poste
in essere dall'Amministrazione della P.S., le quali devono comunque essere improntate sia al rispetto di chi
ha superato onestamente e con grandi sacrifici tutte le fasi concorsuali, sia recuperando chi ingiustamente
è stato escluso.
Tale incontro, poi chiesto anche da altre OO.SS., è stato da Lei accordato e programmato per la giornata
odierna. Si è trattata di una convocazione tempestiva, dovuta certamente al fatto che Lei stesso, al pari nostro,
era ed è consapevole della necessità di informare con particolare urgenza della situazione attuale e delle soluzioni
da porre in essere, tutti quei Poliziotti che in tale concorso hanno riposto, con enormi sacrifici sia in termini
di tempo che economici, le loro aspettative di progredire in carriera.
Ebbene, nella giornata di ieri ci è pervenuta una nota con la quale detto incontro è stato rinviato a data
da destinarsi.
Preso atto di quanto sopra, per ciò che ci riguarda, ribadiamo, nell'esclusivo interesse delle migliaia
di Poliziotti che chiedono trasparenza e giustizia, la necessità di incontrare la S.V. e Le confermiamo che,
nonostante le avverse condizioni atmosferiche, il COISP è in grado di costituire ed inviare in ogni momento,
per un costruttivo confronto, una propria adeguata delegazione.
Pioggia, neve, grandine âïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿� i Poliziotti non si tirano mai indietro nell'adempimento dei propri doveri.
Noi e Lei, che siamo chiamati a tutelarli e rappresentarli, non possiamo certo rimandare ai giorni di bel tempo
per assolvere tale importante compito.
Nell'attesa, si inviano i più cordiali saluti.
Il Segretario Generale del Co.I.S.P.
Franco Maccari

Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: Ron 14/01/2017 16:06:46
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Concorso per 1400 vice ispettori. Per essere chiari
Mi sarei morsicato la lingua. Si', me la sarei proprio morsicata, dopo aver sentito la risposta del prefetto Gabrielli durante il nostro confronto alla Befana del poliziotto di Bologna sulla questione del concorso per 1400 vice ispettori.

Eppure alla vigilia di Natale, negli uffici competenti, non avevo riscontrato alcunché di anomalo.

La ri-correzione degli elaborati degli esclusi ricorrenti e' in corso, congiuntamente a quella degli elaborati nei confronti dei quali e' stata proposta la comparazione. In seguito si sarebbe dovuto procedere alla ricorrezione di tutti gli esclusi, in quanto in tanti non hanno proposto ricorso per sfiducia o per motivi economici. Non e' azzardato ipotizzare, infatti, che affrontare un giudizio davanti al Tar e poi al Consiglio di Stato possa costare anche svariate migliaia di euro o la soccombenza.

Come mai ora si mette in discussione il concorso? E' cambiato qualcosa tra Natale a Capodanno? Non mi risulta.

Oppure quella astratta ipotesi di insidia giurisdizionale causata dalla IMBECILLITa' di quanti hanno avuto sogni rivelatori e ne hanno dato notizia urbi et orbi ai loro clientes puo' davvero mettere in pericolo la stragrande maggioranza di coloro che la pagnotta se la sono sudata e guadagnata tutta, attendendo per 12 anni il concorso, laureandosi o comunque preparandosi adeguatamente? Ho ricevuto infinite telefonate e messaggi con richieste di chiarimento sulla posizione del Sap, ma a tutti ho risposto che non c'e' nulla da chiarire, perché la posizione del sindacato autonomo e' chiara e lineare fin dal primo momento, ossia da quando abbiamo ritenuto sbagliato falcidiare ingiustamente a caso un'infinita' di elaborati al solo scopo di non avere un consistente numero di idonei non ammessi e altrettanto sbagliato ipotizzare anche solo astrattamente l'annullamento del concorso soprattutto se questa idea arriva da chi, consapevole di aver fatto una prova mediocre, vede nell'annullamento l'unica opportunita' per tornare in gioco.

Mai come in questa partita mi sono misurato con una legge di natura che governa vicende e destini essere umani: i buoni principi, gli ideali, il perseguimento del bene, le virtu', naufragano tutti sullo scoglio dei cazzi nostri.
Per questo motivo nel gruppo di Tutela e Trasparenza sono state pubblicate, ed esibite come trofei, le disdette al Sap quando mi sono permesso di scrivere sul Sap flash che chi aveva superato la prova lo aveva fatto brillantemente.Allo stesso modo ho dovuto assistere sconsolato, ad un'analoga pubblicazione esibizionistica delle disdette al SAP da parte del gruppo degli idonei, nel momento in cui siamo riusciti a convincere il capo ad istituire una commissione per il riesame delle posizioni dei falcidiati al concorso quale unica soluzione praticabile per evitare l'annullamento della prova o del concorso.

Qual e' la verita', dove sono il bene e il male? E' molto semplice: dopo 12 anni hanno fatto un concorso gestito vergognosamente sul quale aveva puntato la cre'me della comunita' interna, garantendo un'eccellente qualita' dei ricorrenti, che in 7mila hanno superato la prova preselettiva.

Poi tutto e' stato infangato e inquinato dalla miseria degli essere umani, di qualche lercio consortiero che sogna troppo, o di qualcun altro che spinge ancora di piu' per un calcio nel culo.

Questo che tira di qua, quello che tira di la' e a "papocchio" finisce qua.

In maniera molto chiara ritengo un errore infinito ancora di piu' di quello di falcidiare ingiustamente a caso degli elaborati meritevoli, quello di dover annullare il concorso.

La mia posizione e' chiara: "scripta manent e registrazione manent".

Questo concorso, in termini di paraculati, non e' andato né peggio né meglio di tutti gli altri concorsi pubblici nella storia della Repubblica, e per questo non si puo' sostenere che tutto il pubblico impiego vada sciolto.

Ci sono state delle persone ingiustamente escluse? Bene! Dovranno essere riammesse.
La gran parte dei vincitori e' meritevole, come riteniamo sia, di aver superato il concorso? Bene! Allora non devono essere danneggiati.
Qualche paraculo ha provato a fare il furbo? Bene, se accertato, dovra' starsene a casa.

La cosa che mi fa ridere, e' che tutta quella pletora consortiera che fin dal primo momento ha cercato di tenere il piede in due staffe, senza esporsi o prendere posizioni chiare, oggi cerca di cavalcare tutte le tigri.

Caro Siulp interrogati sugli aspiranti allievi del mago Otelma.
Caro Consap non eravate voi che ostentavate, registrazioni audio e video alla mano, l'avvenuta presentazione di un esposto per far annullare il concorso all'autorita' di Cantone?
Cara Ugl, non eri tu a pavoneggiarti in videoregistrazione sui meriti relativi alla nuova Commissione, e via di seguitoâïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�âïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�?

Cari colleghi, qualcuno ha messo in pericolo questo concorso, non perseguendo la verita' e la giustizia.
Siamo riusciti, con la soluzione della commissione, a gettare il primo salvagente a favore del concorso e degli ingiustamente esclusi, speriamo di riuscire a gettare anche il secondo ai giustamente promossi, e smettiamola con questa misera guerra dei poveri.

Pretendere concorsi senza interferenze indebite di raccomandazioni "di palazzo o di sindacazzo" credo sia garanzia e interesse per tutti, e se la pensate cosi', cari colleghi, vi invito alla coerenza e alla consequenzialita': cominciate ad allontanarvi da certi soggetti, perché sono la vera fonte dei vostri e dei nostri mali.

Dalla Segreteria Nazionale
AL VIA I COMITATI SIAP PER LA TUTELA DEI PARTECIPANTI
AL CONCORSO PER 1400
VICE ISPETTORI

A seguito delle numerose vicende che stanno ormai accompagnando da
tempo il concorso interno per titoli di servizio ed esame a 1400 posti per l'accesso al
corso di formazione per Vice Ispettori, questa Segreteria Nazionale ha deciso di istitui-
re i Comitati, presso le strutture provinciali, a tutela del personale iscritto al SIAP, che
ha sostenuto le relative prove.
Quanto sopra lo riteniamo necessario al fine di salvaguardare la preparazione
professionale profusa nella prova concorsuale dai partecipanti e, qualora si rendesse
necessario, essere pronti sul piano organizzativo ad intraprendere eventuali iniziative a
difesa dei diritti e della meritocrazia del personale.
Nel contempo la Segreteria Nazionale, come noto, si sta muovendo unita-
mente alle OO.SS. che aderiscono al cartello sindacale, nelle opportune sedi per trova-
re le giuste soluzioni che scongiurino decisioni che acutizzerebbero l'ormai annoso
blocco dei concorsi interni, che ha causato evidenti criticità ai dipendenti dei ruoli inte-
ressati e alla funzionalità di tutto il sistema della Polizia di Stato.

Roma, 12 gennaio 2017
La Segreteria Nazionale

Roma, 12 gennaio 2017
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli
OGGETTO: Concorso interno a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina
alla qualifica di Vice Ispettore della Polizia di Stato.
Pronti ad un incontro in qualunque momento e con qualsiasi condizione atmosferica âïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
il 3 gennaio scorso Le abbiamo chiesto formalmente di poterLa incontrare al fine di poterLe meglio rappresentare
lo stato di malessere dei colleghi che hanno partecipato al concorso interno in oggetto indicato e per affrontare,
discutere ed individuare eventuali soluzioni inerenti alle variegate problematiche insorte nella gestione
della procedura concorsuale in parola, certi che bisogna al più presto chiarire in modo trasparente le attività poste
in essere dall'Amministrazione della P.S., le quali devono comunque essere improntate sia al rispetto di chi
ha superato onestamente e con grandi sacrifici tutte le fasi concorsuali, sia recuperando chi ingiustamente
è stato escluso.
Tale incontro, poi chiesto anche da altre OO.SS., è stato da Lei accordato e programmato per la giornata
odierna. Si è trattata di una convocazione tempestiva, dovuta certamente al fatto che Lei stesso, al pari nostro,
era ed è consapevole della necessità di informare con particolare urgenza della situazione attuale e delle soluzioni
da porre in essere, tutti quei Poliziotti che in tale concorso hanno riposto, con enormi sacrifici sia in termini
di tempo che economici, le loro aspettative di progredire in carriera.
Ebbene, nella giornata di ieri ci è pervenuta una nota con la quale detto incontro è stato rinviato a data
da destinarsi.
Preso atto di quanto sopra, per ciò che ci riguarda, ribadiamo, nell'esclusivo interesse delle migliaia
di Poliziotti che chiedono trasparenza e giustizia, la necessità di incontrare la S.V. e Le confermiamo che,
nonostante le avverse condizioni atmosferiche, il COISP è in grado di costituire ed inviare in ogni momento,
per un costruttivo confronto, una propria adeguata delegazione.
Pioggia, neve, grandine âïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿� i Poliziotti non si tirano mai indietro nell'adempimento dei propri doveri.
Noi e Lei, che siamo chiamati a tutelarli e rappresentarli, non possiamo certo rimandare ai giorni di bel tempo
per assolvere tale importante compito.
Nell'attesa, si inviano i più cordiali saluti.
Il Segretario Generale del Co.I.S.P.
Franco Maccari

Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: Ron 14/01/2017 16:07:06
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Concorso per 1400 vice ispettori. Per essere chiari
Mi sarei morsicato la lingua. Si', me la sarei proprio morsicata, dopo aver sentito la risposta del prefetto Gabrielli durante il nostro confronto alla Befana del poliziotto di Bologna sulla questione del concorso per 1400 vice ispettori.

Eppure alla vigilia di Natale, negli uffici competenti, non avevo riscontrato alcunché di anomalo.

La ri-correzione degli elaborati degli esclusi ricorrenti e' in corso, congiuntamente a quella degli elaborati nei confronti dei quali e' stata proposta la comparazione. In seguito si sarebbe dovuto procedere alla ricorrezione di tutti gli esclusi, in quanto in tanti non hanno proposto ricorso per sfiducia o per motivi economici. Non e' azzardato ipotizzare, infatti, che affrontare un giudizio davanti al Tar e poi al Consiglio di Stato possa costare anche svariate migliaia di euro o la soccombenza.

Come mai ora si mette in discussione il concorso? E' cambiato qualcosa tra Natale a Capodanno? Non mi risulta.

Oppure quella astratta ipotesi di insidia giurisdizionale causata dalla IMBECILLITa' di quanti hanno avuto sogni rivelatori e ne hanno dato notizia urbi et orbi ai loro clientes puo' davvero mettere in pericolo la stragrande maggioranza di coloro che la pagnotta se la sono sudata e guadagnata tutta, attendendo per 12 anni il concorso, laureandosi o comunque preparandosi adeguatamente? Ho ricevuto infinite telefonate e messaggi con richieste di chiarimento sulla posizione del Sap, ma a tutti ho risposto che non c'e' nulla da chiarire, perché la posizione del sindacato autonomo e' chiara e lineare fin dal primo momento, ossia da quando abbiamo ritenuto sbagliato falcidiare ingiustamente a caso un'infinita' di elaborati al solo scopo di non avere un consistente numero di idonei non ammessi e altrettanto sbagliato ipotizzare anche solo astrattamente l'annullamento del concorso soprattutto se questa idea arriva da chi, consapevole di aver fatto una prova mediocre, vede nell'annullamento l'unica opportunita' per tornare in gioco.

Mai come in questa partita mi sono misurato con una legge di natura che governa vicende e destini essere umani: i buoni principi, gli ideali, il perseguimento del bene, le virtu', naufragano tutti sullo scoglio dei cazzi nostri.
Per questo motivo nel gruppo di Tutela e Trasparenza sono state pubblicate, ed esibite come trofei, le disdette al Sap quando mi sono permesso di scrivere sul Sap flash che chi aveva superato la prova lo aveva fatto brillantemente.Allo stesso modo ho dovuto assistere sconsolato, ad un'analoga pubblicazione esibizionistica delle disdette al SAP da parte del gruppo degli idonei, nel momento in cui siamo riusciti a convincere il capo ad istituire una commissione per il riesame delle posizioni dei falcidiati al concorso quale unica soluzione praticabile per evitare l'annullamento della prova o del concorso.

Qual e' la verita', dove sono il bene e il male? E' molto semplice: dopo 12 anni hanno fatto un concorso gestito vergognosamente sul quale aveva puntato la cre'me della comunita' interna, garantendo un'eccellente qualita' dei ricorrenti, che in 7mila hanno superato la prova preselettiva.

Poi tutto e' stato infangato e inquinato dalla miseria degli essere umani, di qualche lercio consortiero che sogna troppo, o di qualcun altro che spinge ancora di piu' per un calcio nel culo.

Questo che tira di qua, quello che tira di la' e a "papocchio" finisce qua.

In maniera molto chiara ritengo un errore infinito ancora di piu' di quello di falcidiare ingiustamente a caso degli elaborati meritevoli, quello di dover annullare il concorso.

La mia posizione e' chiara: "scripta manent e registrazione manent".

Questo concorso, in termini di paraculati, non e' andato né peggio né meglio di tutti gli altri concorsi pubblici nella storia della Repubblica, e per questo non si puo' sostenere che tutto il pubblico impiego vada sciolto.

Ci sono state delle persone ingiustamente escluse? Bene! Dovranno essere riammesse.
La gran parte dei vincitori e' meritevole, come riteniamo sia, di aver superato il concorso? Bene! Allora non devono essere danneggiati.
Qualche paraculo ha provato a fare il furbo? Bene, se accertato, dovra' starsene a casa.

La cosa che mi fa ridere, e' che tutta quella pletora consortiera che fin dal primo momento ha cercato di tenere il piede in due staffe, senza esporsi o prendere posizioni chiare, oggi cerca di cavalcare tutte le tigri.

Caro Siulp interrogati sugli aspiranti allievi del mago Otelma.
Caro Consap non eravate voi che ostentavate, registrazioni audio e video alla mano, l'avvenuta presentazione di un esposto per far annullare il concorso all'autorita' di Cantone?
Cara Ugl, non eri tu a pavoneggiarti in videoregistrazione sui meriti relativi alla nuova Commissione, e via di seguitoâïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�âïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�?

Cari colleghi, qualcuno ha messo in pericolo questo concorso, non perseguendo la verita' e la giustizia.
Siamo riusciti, con la soluzione della commissione, a gettare il primo salvagente a favore del concorso e degli ingiustamente esclusi, speriamo di riuscire a gettare anche il secondo ai giustamente promossi, e smettiamola con questa misera guerra dei poveri.

Pretendere concorsi senza interferenze indebite di raccomandazioni "di palazzo o di sindacazzo" credo sia garanzia e interesse per tutti, e se la pensate cosi', cari colleghi, vi invito alla coerenza e alla consequenzialita': cominciate ad allontanarvi da certi soggetti, perché sono la vera fonte dei vostri e dei nostri mali.

Dalla Segreteria Nazionale
AL VIA I COMITATI SIAP PER LA TUTELA DEI PARTECIPANTI
AL CONCORSO PER 1400
VICE ISPETTORI

A seguito delle numerose vicende che stanno ormai accompagnando da
tempo il concorso interno per titoli di servizio ed esame a 1400 posti per l'accesso al
corso di formazione per Vice Ispettori, questa Segreteria Nazionale ha deciso di istitui-
re i Comitati, presso le strutture provinciali, a tutela del personale iscritto al SIAP, che
ha sostenuto le relative prove.
Quanto sopra lo riteniamo necessario al fine di salvaguardare la preparazione
professionale profusa nella prova concorsuale dai partecipanti e, qualora si rendesse
necessario, essere pronti sul piano organizzativo ad intraprendere eventuali iniziative a
difesa dei diritti e della meritocrazia del personale.
Nel contempo la Segreteria Nazionale, come noto, si sta muovendo unita-
mente alle OO.SS. che aderiscono al cartello sindacale, nelle opportune sedi per trova-
re le giuste soluzioni che scongiurino decisioni che acutizzerebbero l'ormai annoso
blocco dei concorsi interni, che ha causato evidenti criticità ai dipendenti dei ruoli inte-
ressati e alla funzionalità di tutto il sistema della Polizia di Stato.

Roma, 12 gennaio 2017
La Segreteria Nazionale

Roma, 12 gennaio 2017
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli
OGGETTO: Concorso interno a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina
alla qualifica di Vice Ispettore della Polizia di Stato.
Pronti ad un incontro in qualunque momento e con qualsiasi condizione atmosferica âïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
il 3 gennaio scorso Le abbiamo chiesto formalmente di poterLa incontrare al fine di poterLe meglio rappresentare
lo stato di malessere dei colleghi che hanno partecipato al concorso interno in oggetto indicato e per affrontare,
discutere ed individuare eventuali soluzioni inerenti alle variegate problematiche insorte nella gestione
della procedura concorsuale in parola, certi che bisogna al più presto chiarire in modo trasparente le attività poste
in essere dall'Amministrazione della P.S., le quali devono comunque essere improntate sia al rispetto di chi
ha superato onestamente e con grandi sacrifici tutte le fasi concorsuali, sia recuperando chi ingiustamente
è stato escluso.
Tale incontro, poi chiesto anche da altre OO.SS., è stato da Lei accordato e programmato per la giornata
odierna. Si è trattata di una convocazione tempestiva, dovuta certamente al fatto che Lei stesso, al pari nostro,
era ed è consapevole della necessità di informare con particolare urgenza della situazione attuale e delle soluzioni
da porre in essere, tutti quei Poliziotti che in tale concorso hanno riposto, con enormi sacrifici sia in termini
di tempo che economici, le loro aspettative di progredire in carriera.
Ebbene, nella giornata di ieri ci è pervenuta una nota con la quale detto incontro è stato rinviato a data
da destinarsi.
Preso atto di quanto sopra, per ciò che ci riguarda, ribadiamo, nell'esclusivo interesse delle migliaia
di Poliziotti che chiedono trasparenza e giustizia, la necessità di incontrare la S.V. e Le confermiamo che,
nonostante le avverse condizioni atmosferiche, il COISP è in grado di costituire ed inviare in ogni momento,
per un costruttivo confronto, una propria adeguata delegazione.
Pioggia, neve, grandine âïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿� i Poliziotti non si tirano mai indietro nell'adempimento dei propri doveri.
Noi e Lei, che siamo chiamati a tutelarli e rappresentarli, non possiamo certo rimandare ai giorni di bel tempo
per assolvere tale importante compito.
Nell'attesa, si inviano i più cordiali saluti.
Il Segretario Generale del Co.I.S.P.
Franco Maccari

Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: Così h 14/01/2017 16:07:32

Da: Luigi xvi 14/01/2017 16:31:30
AHIME, ORMAI È QUASI UFFICIALE  CHE IL CONCORSO VERRA ANNULLATO.
GLI ISPETTORI MANCANTI NELL'ORGANICO DELLA P.S. VERRANO REPERITI CON IL RIORDINO DELLE CARRIERE, ORMAI PRONTO PER ESSERE EMANATO, DAL RUOLO DEI SOVRINTENDENTI DURANTE IL TRANSITORIO, COME FARANNO DEL RESTO ANCHE I CUGINI DELL'ARMA.
BUON RIORDINO A TUTTI

Da: idoneo scoglionato14/01/2017 16:58:06
da quale fonte re luigi?

Da: Mah.... 14/01/2017 17:04:19
Ron, per me sei il n. 1.

Da: DEL14/01/2017 17:14:26
anche il nr. 2

Da: puma79 14/01/2017 17:18:12
In tutto questo c'e' solo un particolare che non torna: il marcio e' venuto a galla ed i sindacati vogliono discutere, ma de che'?

Da: Ron 14/01/2017 17:27:17
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Concorso per 1400 vice ispettori. Per essere chiari
Mi sarei morsicato la lingua. Si', me la sarei proprio morsicata, dopo aver sentito la risposta del prefetto Gabrielli durante il nostro confronto alla Befana del poliziotto di Bologna sulla questione del concorso per 1400 vice ispettori.

Eppure alla vigilia di Natale, negli uffici competenti, non avevo riscontrato alcunché di anomalo.

La ri-correzione degli elaborati degli esclusi ricorrenti e' in corso, congiuntamente a quella degli elaborati nei confronti dei quali e' stata proposta la comparazione. In seguito si sarebbe dovuto procedere alla ricorrezione di tutti gli esclusi, in quanto in tanti non hanno proposto ricorso per sfiducia o per motivi economici. Non e' azzardato ipotizzare, infatti, che affrontare un giudizio davanti al Tar e poi al Consiglio di Stato possa costare anche svariate migliaia di euro o la soccombenza.

Come mai ora si mette in discussione il concorso? E' cambiato qualcosa tra Natale a Capodanno? Non mi risulta.

Oppure quella astratta ipotesi di insidia giurisdizionale causata dalla IMBECILLITa' di quanti hanno avuto sogni rivelatori e ne hanno dato notizia urbi et orbi ai loro clientes puo' davvero mettere in pericolo la stragrande maggioranza di coloro che la pagnotta se la sono sudata e guadagnata tutta, attendendo per 12 anni il concorso, laureandosi o comunque preparandosi adeguatamente? Ho ricevuto infinite telefonate e messaggi con richieste di chiarimento sulla posizione del Sap, ma a tutti ho risposto che non c'e' nulla da chiarire, perché la posizione del sindacato autonomo e' chiara e lineare fin dal primo momento, ossia da quando abbiamo ritenuto sbagliato falcidiare ingiustamente a caso un'infinita' di elaborati al solo scopo di non avere un consistente numero di idonei non ammessi e altrettanto sbagliato ipotizzare anche solo astrattamente l'annullamento del concorso soprattutto se questa idea arriva da chi, consapevole di aver fatto una prova mediocre, vede nell'annullamento l'unica opportunita' per tornare in gioco.

Mai come in questa partita mi sono misurato con una legge di natura che governa vicende e destini essere umani: i buoni principi, gli ideali, il perseguimento del bene, le virtu', naufragano tutti sullo scoglio dei cazzi nostri.
Per questo motivo nel gruppo di Tutela e Trasparenza sono state pubblicate, ed esibite come trofei, le disdette al Sap quando mi sono permesso di scrivere sul Sap flash che chi aveva superato la prova lo aveva fatto brillantemente.Allo stesso modo ho dovuto assistere sconsolato, ad un'analoga pubblicazione esibizionistica delle disdette al SAP da parte del gruppo degli idonei, nel momento in cui siamo riusciti a convincere il capo ad istituire una commissione per il riesame delle posizioni dei falcidiati al concorso quale unica soluzione praticabile per evitare l'annullamento della prova o del concorso.

Qual e' la verita', dove sono il bene e il male? E' molto semplice: dopo 12 anni hanno fatto un concorso gestito vergognosamente sul quale aveva puntato la cre'me della comunita' interna, garantendo un'eccellente qualita' dei ricorrenti, che in 7mila hanno superato la prova preselettiva.

Poi tutto e' stato infangato e inquinato dalla miseria degli essere umani, di qualche lercio consortiero che sogna troppo, o di qualcun altro che spinge ancora di piu' per un calcio nel culo.

Questo che tira di qua, quello che tira di la' e a "papocchio" finisce qua.

In maniera molto chiara ritengo un errore infinito ancora di piu' di quello di falcidiare ingiustamente a caso degli elaborati meritevoli, quello di dover annullare il concorso.

La mia posizione e' chiara: "scripta manent e registrazione manent".

Questo concorso, in termini di paraculati, non e' andato né peggio né meglio di tutti gli altri concorsi pubblici nella storia della Repubblica, e per questo non si puo' sostenere che tutto il pubblico impiego vada sciolto.

Ci sono state delle persone ingiustamente escluse? Bene! Dovranno essere riammesse.
La gran parte dei vincitori e' meritevole, come riteniamo sia, di aver superato il concorso? Bene! Allora non devono essere danneggiati.
Qualche paraculo ha provato a fare il furbo? Bene, se accertato, dovra' starsene a casa.

La cosa che mi fa ridere, e' che tutta quella pletora consortiera che fin dal primo momento ha cercato di tenere il piede in due staffe, senza esporsi o prendere posizioni chiare, oggi cerca di cavalcare tutte le tigri.

Caro Siulp interrogati sugli aspiranti allievi del mago Otelma.
Caro Consap non eravate voi che ostentavate, registrazioni audio e video alla mano, l'avvenuta presentazione di un esposto per far annullare il concorso all'autorita' di Cantone?
Cara Ugl, non eri tu a pavoneggiarti in videoregistrazione sui meriti relativi alla nuova Commissione, e via di seguitoâïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�âïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�?

Cari colleghi, qualcuno ha messo in pericolo questo concorso, non perseguendo la verita' e la giustizia.
Siamo riusciti, con la soluzione della commissione, a gettare il primo salvagente a favore del concorso e degli ingiustamente esclusi, speriamo di riuscire a gettare anche il secondo ai giustamente promossi, e smettiamola con questa misera guerra dei poveri.

Pretendere concorsi senza interferenze indebite di raccomandazioni "di palazzo o di sindacazzo" credo sia garanzia e interesse per tutti, e se la pensate cosi', cari colleghi, vi invito alla coerenza e alla consequenzialita': cominciate ad allontanarvi da certi soggetti, perché sono la vera fonte dei vostri e dei nostri mali.

Dalla Segreteria Nazionale
AL VIA I COMITATI SIAP PER LA TUTELA DEI PARTECIPANTI
AL CONCORSO PER 1400
VICE ISPETTORI

A seguito delle numerose vicende che stanno ormai accompagnando da
tempo il concorso interno per titoli di servizio ed esame a 1400 posti per l'accesso al
corso di formazione per Vice Ispettori, questa Segreteria Nazionale ha deciso di istitui-
re i Comitati, presso le strutture provinciali, a tutela del personale iscritto al SIAP, che
ha sostenuto le relative prove.
Quanto sopra lo riteniamo necessario al fine di salvaguardare la preparazione
professionale profusa nella prova concorsuale dai partecipanti e, qualora si rendesse
necessario, essere pronti sul piano organizzativo ad intraprendere eventuali iniziative a
difesa dei diritti e della meritocrazia del personale.
Nel contempo la Segreteria Nazionale, come noto, si sta muovendo unita-
mente alle OO.SS. che aderiscono al cartello sindacale, nelle opportune sedi per trova-
re le giuste soluzioni che scongiurino decisioni che acutizzerebbero l'ormai annoso
blocco dei concorsi interni, che ha causato evidenti criticità ai dipendenti dei ruoli inte-
ressati e alla funzionalità di tutto il sistema della Polizia di Stato.

Roma, 12 gennaio 2017
La Segreteria Nazionale

Roma, 12 gennaio 2017
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli
OGGETTO: Concorso interno a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina
alla qualifica di Vice Ispettore della Polizia di Stato.
Pronti ad un incontro in qualunque momento e con qualsiasi condizione atmosferica âïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
il 3 gennaio scorso Le abbiamo chiesto formalmente di poterLa incontrare al fine di poterLe meglio rappresentare
lo stato di malessere dei colleghi che hanno partecipato al concorso interno in oggetto indicato e per affrontare,
discutere ed individuare eventuali soluzioni inerenti alle variegate problematiche insorte nella gestione
della procedura concorsuale in parola, certi che bisogna al più presto chiarire in modo trasparente le attività poste
in essere dall'Amministrazione della P.S., le quali devono comunque essere improntate sia al rispetto di chi
ha superato onestamente e con grandi sacrifici tutte le fasi concorsuali, sia recuperando chi ingiustamente
è stato escluso.
Tale incontro, poi chiesto anche da altre OO.SS., è stato da Lei accordato e programmato per la giornata
odierna. Si è trattata di una convocazione tempestiva, dovuta certamente al fatto che Lei stesso, al pari nostro,
era ed è consapevole della necessità di informare con particolare urgenza della situazione attuale e delle soluzioni
da porre in essere, tutti quei Poliziotti che in tale concorso hanno riposto, con enormi sacrifici sia in termini
di tempo che economici, le loro aspettative di progredire in carriera.
Ebbene, nella giornata di ieri ci è pervenuta una nota con la quale detto incontro è stato rinviato a data
da destinarsi.
Preso atto di quanto sopra, per ciò che ci riguarda, ribadiamo, nell'esclusivo interesse delle migliaia
di Poliziotti che chiedono trasparenza e giustizia, la necessità di incontrare la S.V. e Le confermiamo che,
nonostante le avverse condizioni atmosferiche, il COISP è in grado di costituire ed inviare in ogni momento,
per un costruttivo confronto, una propria adeguata delegazione.
Pioggia, neve, grandine âïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿� i Poliziotti non si tirano mai indietro nell'adempimento dei propri doveri.
Noi e Lei, che siamo chiamati a tutelarli e rappresentarli, non possiamo certo rimandare ai giorni di bel tempo
per assolvere tale importante compito.
Nell'attesa, si inviano i più cordiali saluti.
Il Segretario Generale del Co.I.S.P.
Franco Maccari

Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: Ron 14/01/2017 17:28:00
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Da: Ron 14/01/2017 17:28:06
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Da: Ron 14/01/2017 17:28:12
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Da: Ron 14/01/2017 17:28:24
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Da: Ron 14/01/2017 17:28:34
Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Da: riordino14/01/2017 17:29:52
............ sempre e solo a vantaggio di chi usufruisce di avanzamenti di carriera ... peccato che molti (non tutti) sono dei bei caproni...

evviva i punti miralanza

Da: ..cmq sia14/01/2017 17:30:15
...come nel 95', il riordino è per i ciucci.. per chi ama far carriera senza merito, senza studiare, senza fatica, tutto regalato.. giusto la fatica di mettere la firma sulla notifica del decreto con il quale gli regalano il grado..  per chi dice che chi passa ai concorsi è solo raccomandato, che ci sono i complotti, che c'è il marcio ovunque, mentre la purezza è solo nel cuore dei non idonei, che speravano di superare le prove con una preparazione prossima allo zero...ma forse è giusto così, è questa la polizia che volete e che vogliono tutti, sindacati e amministrazione.. carriera solo per anzianità.. anche se non sai fare la O con il bicchiere... la polizia è solo dei furbi.. anzi, di falchi!!

Da: Ron 14/01/2017 17:31:59
Concorso interno a 1400 posti per Vice Ispettori della Polizia di Stato
Il 27 ottobre 2016 LEI ha istituito una Commissione di verifica per la ricognizione delle procedure inerenti il concorso interno de quo. Successivamente il 3 novembre 2016 veniva data comunicazione ai Sindacati: "che l'attività della Commissione interna di verifica non pregiudicherà la posizione dei candidati che hanno già superato le prove concorsuali, ma servirà ad evitare discriminazioni nei confronti di coloro che ad oggi si ritengono ingiustamente esclusi".
Le problematiche sollevate riguardano soprattutto l'esito della prova scritta effettuata il 29 gennaio 2015, nelle varie Scuole della Polizia di Stato.
Allo stato attuale dei fatti risulta diffusa una SUA intervista che si riporta testualmente:
"Noi adesso come voi sapete abbiamo annullato il concorso da 559 (agenti)…lo abbiamo annullato perché noi i truffatori li dobbiamo arrestare non arruolare (…) per quello da Ispettore entro febbraio decideremo, la situazione è abbastanza complicata, però anche lì io deciderò nell'interesse dell'amministrazione, non deciderò nell'interesse di qualcuno o nell'interesse di tenere la barca para…" per concludere :" Guardate che ci sono dei temi, dei temi in quel concorso nei quali ragionevolmente dovremmo porci il problema non di annullare il concorso, ma di togliere la qualifica anche di agente a chi lo ha scritto…e qui mi fermo".
A tale proposito la Federazione di cui l'ANIP-ITALIA SICURA è componente, chiedeva un incontro urgente con LEI Capo della Polizia.
Questo concorso non può essere annullato, devono essere riconosciuti i meriti di coloro che sono risultati idonei, (naturalmente considerati i risultati delle verifiche in corso) e rivalutati tutti i temi dei concorrenti ingiustamente esclusi.
Non possono essere disconosciute le innumerevoli "fatiche" affrontate da tutti i colleghi che hanno partecipato.
L'ANIP-ITALIA SICURA ricorda a LEI che trattasi di donne ed uomini della Polizia di Stato i quali tutti i giorni rischiano la vita a difesa delle istituzioni, compreso quel collega che ha fatto il tema "Nemmeno degno del ruolo Agenti".
Dunque…Signor Capo della Polizia se effettivamente siano stati commessi degli errori, questa Amministrazione IN AUTOTUTELA ha il dovere di trovare una soluzione equa, essendo questo concorso in atto dal 2013 e ad oggi 2017 in fase conclusiva, permettendo a coloro che hanno onestamente partecipato di concluderlo con il relativo invio al corso e dare nello stesso tempo quella certezza giuridica ai non idonei, invalidando i compiti dei non meritevoli erroneamente ritenuti idonei, facendo così scorrere la graduatoria.
Un annullamento sarebbe una sconfitta per tutta la Polizia, che opera con disciplina e onore.

Da: Ron 14/01/2017 17:32:14
Concorso interno a 1400 posti per Vice Ispettori della Polizia di Stato
Il 27 ottobre 2016 LEI ha istituito una Commissione di verifica per la ricognizione delle procedure inerenti il concorso interno de quo. Successivamente il 3 novembre 2016 veniva data comunicazione ai Sindacati: "che l'attività della Commissione interna di verifica non pregiudicherà la posizione dei candidati che hanno già superato le prove concorsuali, ma servirà ad evitare discriminazioni nei confronti di coloro che ad oggi si ritengono ingiustamente esclusi".
Le problematiche sollevate riguardano soprattutto l'esito della prova scritta effettuata il 29 gennaio 2015, nelle varie Scuole della Polizia di Stato.
Allo stato attuale dei fatti risulta diffusa una SUA intervista che si riporta testualmente:
"Noi adesso come voi sapete abbiamo annullato il concorso da 559 (agenti)…lo abbiamo annullato perché noi i truffatori li dobbiamo arrestare non arruolare (…) per quello da Ispettore entro febbraio decideremo, la situazione è abbastanza complicata, però anche lì io deciderò nell'interesse dell'amministrazione, non deciderò nell'interesse di qualcuno o nell'interesse di tenere la barca para…" per concludere :" Guardate che ci sono dei temi, dei temi in quel concorso nei quali ragionevolmente dovremmo porci il problema non di annullare il concorso, ma di togliere la qualifica anche di agente a chi lo ha scritto…e qui mi fermo".
A tale proposito la Federazione di cui l'ANIP-ITALIA SICURA è componente, chiedeva un incontro urgente con LEI Capo della Polizia.
Questo concorso non può essere annullato, devono essere riconosciuti i meriti di coloro che sono risultati idonei, (naturalmente considerati i risultati delle verifiche in corso) e rivalutati tutti i temi dei concorrenti ingiustamente esclusi.
Non possono essere disconosciute le innumerevoli "fatiche" affrontate da tutti i colleghi che hanno partecipato.
L'ANIP-ITALIA SICURA ricorda a LEI che trattasi di donne ed uomini della Polizia di Stato i quali tutti i giorni rischiano la vita a difesa delle istituzioni, compreso quel collega che ha fatto il tema "Nemmeno degno del ruolo Agenti".
Dunque…Signor Capo della Polizia se effettivamente siano stati commessi degli errori, questa Amministrazione IN AUTOTUTELA ha il dovere di trovare una soluzione equa, essendo questo concorso in atto dal 2013 e ad oggi 2017 in fase conclusiva, permettendo a coloro che hanno onestamente partecipato di concluderlo con il relativo invio al corso e dare nello stesso tempo quella certezza giuridica ai non idonei, invalidando i compiti dei non meritevoli erroneamente ritenuti idonei, facendo così scorrere la graduatoria.
Un annullamento sarebbe una sconfitta per tutta la Polizia, che opera con disciplina e onore.

Da: Ron 14/01/2017 17:32:26
Concorso interno a 1400 posti per Vice Ispettori della Polizia di Stato
Il 27 ottobre 2016 LEI ha istituito una Commissione di verifica per la ricognizione delle procedure inerenti il concorso interno de quo. Successivamente il 3 novembre 2016 veniva data comunicazione ai Sindacati: "che l'attività della Commissione interna di verifica non pregiudicherà la posizione dei candidati che hanno già superato le prove concorsuali, ma servirà ad evitare discriminazioni nei confronti di coloro che ad oggi si ritengono ingiustamente esclusi".
Le problematiche sollevate riguardano soprattutto l'esito della prova scritta effettuata il 29 gennaio 2015, nelle varie Scuole della Polizia di Stato.
Allo stato attuale dei fatti risulta diffusa una SUA intervista che si riporta testualmente:
"Noi adesso come voi sapete abbiamo annullato il concorso da 559 (agenti)…lo abbiamo annullato perché noi i truffatori li dobbiamo arrestare non arruolare (…) per quello da Ispettore entro febbraio decideremo, la situazione è abbastanza complicata, però anche lì io deciderò nell'interesse dell'amministrazione, non deciderò nell'interesse di qualcuno o nell'interesse di tenere la barca para…" per concludere :" Guardate che ci sono dei temi, dei temi in quel concorso nei quali ragionevolmente dovremmo porci il problema non di annullare il concorso, ma di togliere la qualifica anche di agente a chi lo ha scritto…e qui mi fermo".
A tale proposito la Federazione di cui l'ANIP-ITALIA SICURA è componente, chiedeva un incontro urgente con LEI Capo della Polizia.
Questo concorso non può essere annullato, devono essere riconosciuti i meriti di coloro che sono risultati idonei, (naturalmente considerati i risultati delle verifiche in corso) e rivalutati tutti i temi dei concorrenti ingiustamente esclusi.
Non possono essere disconosciute le innumerevoli "fatiche" affrontate da tutti i colleghi che hanno partecipato.
L'ANIP-ITALIA SICURA ricorda a LEI che trattasi di donne ed uomini della Polizia di Stato i quali tutti i giorni rischiano la vita a difesa delle istituzioni, compreso quel collega che ha fatto il tema "Nemmeno degno del ruolo Agenti".
Dunque…Signor Capo della Polizia se effettivamente siano stati commessi degli errori, questa Amministrazione IN AUTOTUTELA ha il dovere di trovare una soluzione equa, essendo questo concorso in atto dal 2013 e ad oggi 2017 in fase conclusiva, permettendo a coloro che hanno onestamente partecipato di concluderlo con il relativo invio al corso e dare nello stesso tempo quella certezza giuridica ai non idonei, invalidando i compiti dei non meritevoli erroneamente ritenuti idonei, facendo così scorrere la graduatoria.
Un annullamento sarebbe una sconfitta per tutta la Polizia, che opera con disciplina e onore.

Da: Ron 14/01/2017 17:35:23
Concorso interno a 1400 posti per Vice Ispettori della Polizia di Stato
Il 27 ottobre 2016 LEI ha istituito una Commissione di verifica per la ricognizione delle procedure inerenti il concorso interno de quo. Successivamente il 3 novembre 2016 veniva data comunicazione ai Sindacati: "che l'attività della Commissione interna di verifica non pregiudicherà la posizione dei candidati che hanno già superato le prove concorsuali, ma servirà ad evitare discriminazioni nei confronti di coloro che ad oggi si ritengono ingiustamente esclusi".
Le problematiche sollevate riguardano soprattutto l'esito della prova scritta effettuata il 29 gennaio 2015, nelle varie Scuole della Polizia di Stato.
Allo stato attuale dei fatti risulta diffusa una SUA intervista che si riporta testualmente:
"Noi adesso come voi sapete abbiamo annullato il concorso da 559 (agenti)…lo abbiamo annullato perché noi i truffatori li dobbiamo arrestare non arruolare (…) per quello da Ispettore entro febbraio decideremo, la situazione è abbastanza complicata, però anche lì io deciderò nell'interesse dell'amministrazione, non deciderò nell'interesse di qualcuno o nell'interesse di tenere la barca para…" per concludere :" Guardate che ci sono dei temi, dei temi in quel concorso nei quali ragionevolmente dovremmo porci il problema non di annullare il concorso, ma di togliere la qualifica anche di agente a chi lo ha scritto…e qui mi fermo".
A tale proposito la Federazione di cui l'ANIP-ITALIA SICURA è componente, chiedeva un incontro urgente con LEI Capo della Polizia.
Questo concorso non può essere annullato, devono essere riconosciuti i meriti di coloro che sono risultati idonei, (naturalmente considerati i risultati delle verifiche in corso) e rivalutati tutti i temi dei concorrenti ingiustamente esclusi.
Non possono essere disconosciute le innumerevoli "fatiche" affrontate da tutti i colleghi che hanno partecipato.
L'ANIP-ITALIA SICURA ricorda a LEI che trattasi di donne ed uomini della Polizia di Stato i quali tutti i giorni rischiano la vita a difesa delle istituzioni, compreso quel collega che ha fatto il tema "Nemmeno degno del ruolo Agenti".
Dunque…Signor Capo della Polizia se effettivamente siano stati commessi degli errori, questa Amministrazione IN AUTOTUTELA ha il dovere di trovare una soluzione equa, essendo questo concorso in atto dal 2013 e ad oggi 2017 in fase conclusiva, permettendo a coloro che hanno onestamente partecipato di concluderlo con il relativo invio al corso e dare nello stesso tempo quella certezza giuridica ai non idonei, invalidando i compiti dei non meritevoli erroneamente ritenuti idonei, facendo così scorrere la graduatoria.
Un annullamento sarebbe una sconfitta per tutta la Polizia, che opera con disciplina e onore.

Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Concorso per 1400 vice ispettori. Per essere chiari
Mi sarei morsicato la lingua. Si', me la sarei proprio morsicata, dopo aver sentito la risposta del prefetto Gabrielli durante il nostro confronto alla Befana del poliziotto di Bologna sulla questione del concorso per 1400 vice ispettori.

Eppure alla vigilia di Natale, negli uffici competenti, non avevo riscontrato alcunché di anomalo.

La ri-correzione degli elaborati degli esclusi ricorrenti e' in corso, congiuntamente a quella degli elaborati nei confronti dei quali e' stata proposta la comparazione. In seguito si sarebbe dovuto procedere alla ricorrezione di tutti gli esclusi, in quanto in tanti non hanno proposto ricorso per sfiducia o per motivi economici. Non e' azzardato ipotizzare, infatti, che affrontare un giudizio davanti al Tar e poi al Consiglio di Stato possa costare anche svariate migliaia di euro o la soccombenza.

Come mai ora si mette in discussione il concorso? E' cambiato qualcosa tra Natale a Capodanno? Non mi risulta.

Oppure quella astratta ipotesi di insidia giurisdizionale causata dalla IMBECILLITa' di quanti hanno avuto sogni rivelatori e ne hanno dato notizia urbi et orbi ai loro clientes puo' davvero mettere in pericolo la stragrande maggioranza di coloro che la pagnotta se la sono sudata e guadagnata tutta, attendendo per 12 anni il concorso, laureandosi o comunque preparandosi adeguatamente? Ho ricevuto infinite telefonate e messaggi con richieste di chiarimento sulla posizione del Sap, ma a tutti ho risposto che non c'e' nulla da chiarire, perché la posizione del sindacato autonomo e' chiara e lineare fin dal primo momento, ossia da quando abbiamo ritenuto sbagliato falcidiare ingiustamente a caso un'infinita' di elaborati al solo scopo di non avere un consistente numero di idonei non ammessi e altrettanto sbagliato ipotizzare anche solo astrattamente l'annullamento del concorso soprattutto se questa idea arriva da chi, consapevole di aver fatto una prova mediocre, vede nell'annullamento l'unica opportunita' per tornare in gioco.

Mai come in questa partita mi sono misurato con una legge di natura che governa vicende e destini essere umani: i buoni principi, gli ideali, il perseguimento del bene, le virtu', naufragano tutti sullo scoglio dei cazzi nostri.
Per questo motivo nel gruppo di Tutela e Trasparenza sono state pubblicate, ed esibite come trofei, le disdette al Sap quando mi sono permesso di scrivere sul Sap flash che chi aveva superato la prova lo aveva fatto brillantemente.Allo stesso modo ho dovuto assistere sconsolato, ad un'analoga pubblicazione esibizionistica delle disdette al SAP da parte del gruppo degli idonei, nel momento in cui siamo riusciti a convincere il capo ad istituire una commissione per il riesame delle posizioni dei falcidiati al concorso quale unica soluzione praticabile per evitare l'annullamento della prova o del concorso.

Qual e' la verita', dove sono il bene e il male? E' molto semplice: dopo 12 anni hanno fatto un concorso gestito vergognosamente sul quale aveva puntato la cre'me della comunita' interna, garantendo un'eccellente qualita' dei ricorrenti, che in 7mila hanno superato la prova preselettiva.

Poi tutto e' stato infangato e inquinato dalla miseria degli essere umani, di qualche lercio consortiero che sogna troppo, o di qualcun altro che spinge ancora di piu' per un calcio nel culo.

Questo che tira di qua, quello che tira di la' e a "papocchio" finisce qua.

In maniera molto chiara ritengo un errore infinito ancora di piu' di quello di falcidiare ingiustamente a caso degli elaborati meritevoli, quello di dover annullare il concorso.

La mia posizione e' chiara: "scripta manent e registrazione manent".

Questo concorso, in termini di paraculati, non e' andato né peggio né meglio di tutti gli altri concorsi pubblici nella storia della Repubblica, e per questo non si puo' sostenere che tutto il pubblico impiego vada sciolto.

Ci sono state delle persone ingiustamente escluse? Bene! Dovranno essere riammesse.
La gran parte dei vincitori e' meritevole, come riteniamo sia, di aver superato il concorso? Bene! Allora non devono essere danneggiati.
Qualche paraculo ha provato a fare il furbo? Bene, se accertato, dovra' starsene a casa.

La cosa che mi fa ridere, e' che tutta quella pletora consortiera che fin dal primo momento ha cercato di tenere il piede in due staffe, senza esporsi o prendere posizioni chiare, oggi cerca di cavalcare tutte le tigri.

Caro Siulp interrogati sugli aspiranti allievi del mago Otelma.
Caro Consap non eravate voi che ostentavate, registrazioni audio e video alla mano, l'avvenuta presentazione di un esposto per far annullare il concorso all'autorita' di Cantone?
Cara Ugl, non eri tu a pavoneggiarti in videoregistrazione sui meriti relativi alla nuova Commissione, e via di seguitoâïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�âïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�?

Cari colleghi, qualcuno ha messo in pericolo questo concorso, non perseguendo la verita' e la giustizia.
Siamo riusciti, con la soluzione della commissione, a gettare il primo salvagente a favore del concorso e degli ingiustamente esclusi, speriamo di riuscire a gettare anche il secondo ai giustamente promossi, e smettiamola con questa misera guerra dei poveri.

Pretendere concorsi senza interferenze indebite di raccomandazioni "di palazzo o di sindacazzo" credo sia garanzia e interesse per tutti, e se la pensate cosi', cari colleghi, vi invito alla coerenza e alla consequenzialita': cominciate ad allontanarvi da certi soggetti, perché sono la vera fonte dei vostri e dei nostri mali.

Dalla Segreteria Nazionale
AL VIA I COMITATI SIAP PER LA TUTELA DEI PARTECIPANTI
AL CONCORSO PER 1400
VICE ISPETTORI

A seguito delle numerose vicende che stanno ormai accompagnando da
tempo il concorso interno per titoli di servizio ed esame a 1400 posti per l'accesso al
corso di formazione per Vice Ispettori, questa Segreteria Nazionale ha deciso di istitui-
re i Comitati, presso le strutture provinciali, a tutela del personale iscritto al SIAP, che
ha sostenuto le relative prove.
Quanto sopra lo riteniamo necessario al fine di salvaguardare la preparazione
professionale profusa nella prova concorsuale dai partecipanti e, qualora si rendesse
necessario, essere pronti sul piano organizzativo ad intraprendere eventuali iniziative a
difesa dei diritti e della meritocrazia del personale.
Nel contempo la Segreteria Nazionale, come noto, si sta muovendo unita-
mente alle OO.SS. che aderiscono al cartello sindacale, nelle opportune sedi per trova-
re le giuste soluzioni che scongiurino decisioni che acutizzerebbero l'ormai annoso
blocco dei concorsi interni, che ha causato evidenti criticità ai dipendenti dei ruoli inte-
ressati e alla funzionalità di tutto il sistema della Polizia di Stato.

Roma, 12 gennaio 2017
La Segreteria Nazionale

Roma, 12 gennaio 2017
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli
OGGETTO: Concorso interno a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina
alla qualifica di Vice Ispettore della Polizia di Stato.
Pronti ad un incontro in qualunque momento e con qualsiasi condizione atmosferica âïïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
il 3 gennaio scorso Le abbiamo chiesto formalmente di poterLa incontrare al fine di poterLe meglio rappresentare
lo stato di malessere dei colleghi che hanno partecipato al concorso interno in oggetto indicato e per affrontare,
discutere ed individuare eventuali soluzioni inerenti alle variegate problematiche insorte nella gestione
della procedura concorsuale in parola, certi che bisogna al più presto chiarire in modo trasparente le attività poste
in essere dall'Amministrazione della P.S., le quali devono comunque essere improntate sia al rispetto di chi
ha superato onestamente e con grandi sacrifici tutte le fasi concorsuali, sia recuperando chi ingiustamente
è stato escluso.
Tale incontro, poi chiesto anche da altre OO.SS., è stato da Lei accordato e programmato per la giornata
odierna. Si è trattata di una convocazione tempestiva, dovuta certamente al fatto che Lei stesso, al pari nostro,
era ed è consapevole della necessità di informare con particolare urgenza della situazione attuale e delle soluzioni
da porre in essere, tutti quei Poliziotti che in tale concorso hanno riposto, con enormi sacrifici sia in termini
di tempo che economici, le loro aspettative di progredire in carriera.
Ebbene, nella giornata di ieri ci è pervenuta una nota con la quale detto incontro è stato rinviato a data
da destinarsi.
Preso atto di quanto sopra, per ciò che ci riguarda, ribadiamo, nell'esclusivo interesse delle migliaia
di Poliziotti che chiedono trasparenza e giustizia, la necessità di incontrare la S.V. e Le confermiamo che,
nonostante le avverse condizioni atmosferiche, il COISP è in grado di costituire ed inviare in ogni momento,
per un costruttivo confronto, una propria adeguata delegazione.
Pioggia, neve, grandine âïïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿� i Poliziotti non si tirano mai indietro nell'adempimento dei propri doveri.
Noi e Lei, che siamo chiamati a tutelarli e rappresentarli, non possiamo certo rimandare ai giorni di bel tempo
per assolvere tale importante compito.
Nell'attesa, si inviano i più cordiali saluti.
Il Segretario Generale del Co.I.S.P.
Franco Maccari

Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: Ron 14/01/2017 17:35:38
Concorso interno a 1400 posti per Vice Ispettori della Polizia di Stato
Il 27 ottobre 2016 LEI ha istituito una Commissione di verifica per la ricognizione delle procedure inerenti il concorso interno de quo. Successivamente il 3 novembre 2016 veniva data comunicazione ai Sindacati: "che l'attività della Commissione interna di verifica non pregiudicherà la posizione dei candidati che hanno già superato le prove concorsuali, ma servirà ad evitare discriminazioni nei confronti di coloro che ad oggi si ritengono ingiustamente esclusi".
Le problematiche sollevate riguardano soprattutto l'esito della prova scritta effettuata il 29 gennaio 2015, nelle varie Scuole della Polizia di Stato.
Allo stato attuale dei fatti risulta diffusa una SUA intervista che si riporta testualmente:
"Noi adesso come voi sapete abbiamo annullato il concorso da 559 (agenti)…lo abbiamo annullato perché noi i truffatori li dobbiamo arrestare non arruolare (…) per quello da Ispettore entro febbraio decideremo, la situazione è abbastanza complicata, però anche lì io deciderò nell'interesse dell'amministrazione, non deciderò nell'interesse di qualcuno o nell'interesse di tenere la barca para…" per concludere :" Guardate che ci sono dei temi, dei temi in quel concorso nei quali ragionevolmente dovremmo porci il problema non di annullare il concorso, ma di togliere la qualifica anche di agente a chi lo ha scritto…e qui mi fermo".
A tale proposito la Federazione di cui l'ANIP-ITALIA SICURA è componente, chiedeva un incontro urgente con LEI Capo della Polizia.
Questo concorso non può essere annullato, devono essere riconosciuti i meriti di coloro che sono risultati idonei, (naturalmente considerati i risultati delle verifiche in corso) e rivalutati tutti i temi dei concorrenti ingiustamente esclusi.
Non possono essere disconosciute le innumerevoli "fatiche" affrontate da tutti i colleghi che hanno partecipato.
L'ANIP-ITALIA SICURA ricorda a LEI che trattasi di donne ed uomini della Polizia di Stato i quali tutti i giorni rischiano la vita a difesa delle istituzioni, compreso quel collega che ha fatto il tema "Nemmeno degno del ruolo Agenti".
Dunque…Signor Capo della Polizia se effettivamente siano stati commessi degli errori, questa Amministrazione IN AUTOTUTELA ha il dovere di trovare una soluzione equa, essendo questo concorso in atto dal 2013 e ad oggi 2017 in fase conclusiva, permettendo a coloro che hanno onestamente partecipato di concluderlo con il relativo invio al corso e dare nello stesso tempo quella certezza giuridica ai non idonei, invalidando i compiti dei non meritevoli erroneamente ritenuti idonei, facendo così scorrere la graduatoria.
Un annullamento sarebbe una sconfitta per tutta la Polizia, che opera con disciplina e onore.

Concorso 559 Allievi Agenti: Avviso Pubblicazione Data Ripetizione Prova Scritta.

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Sul sito poliziadistato.it è stato pubblicata una nota in cui si che, con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del giorno 13 gennaio 2017, sono stati revocati tutti gli atti relativi allo svolgimento della prova scritta d'esame ed i relativi esiti ed è stata fissata la data di pubblicazione del diario della ripetizione della prova scritta.

Il SIULP sta provvedendo all'acquisizione del decreto di annullamento citato nell'avviso e farà valutare, dai propri studi legali, le eventuali azioni che si potranno intraprendere a tutela dei familiari dei propri iscritti che hanno partecipato al concorso.

Concorso per 1400 vice ispettori. Per essere chiari
Mi sarei morsicato la lingua. Si', me la sarei proprio morsicata, dopo aver sentito la risposta del prefetto Gabrielli durante il nostro confronto alla Befana del poliziotto di Bologna sulla questione del concorso per 1400 vice ispettori.

Eppure alla vigilia di Natale, negli uffici competenti, non avevo riscontrato alcunché di anomalo.

La ri-correzione degli elaborati degli esclusi ricorrenti e' in corso, congiuntamente a quella degli elaborati nei confronti dei quali e' stata proposta la comparazione. In seguito si sarebbe dovuto procedere alla ricorrezione di tutti gli esclusi, in quanto in tanti non hanno proposto ricorso per sfiducia o per motivi economici. Non e' azzardato ipotizzare, infatti, che affrontare un giudizio davanti al Tar e poi al Consiglio di Stato possa costare anche svariate migliaia di euro o la soccombenza.

Come mai ora si mette in discussione il concorso? E' cambiato qualcosa tra Natale a Capodanno? Non mi risulta.

Oppure quella astratta ipotesi di insidia giurisdizionale causata dalla IMBECILLITa' di quanti hanno avuto sogni rivelatori e ne hanno dato notizia urbi et orbi ai loro clientes puo' davvero mettere in pericolo la stragrande maggioranza di coloro che la pagnotta se la sono sudata e guadagnata tutta, attendendo per 12 anni il concorso, laureandosi o comunque preparandosi adeguatamente? Ho ricevuto infinite telefonate e messaggi con richieste di chiarimento sulla posizione del Sap, ma a tutti ho risposto che non c'e' nulla da chiarire, perché la posizione del sindacato autonomo e' chiara e lineare fin dal primo momento, ossia da quando abbiamo ritenuto sbagliato falcidiare ingiustamente a caso un'infinita' di elaborati al solo scopo di non avere un consistente numero di idonei non ammessi e altrettanto sbagliato ipotizzare anche solo astrattamente l'annullamento del concorso soprattutto se questa idea arriva da chi, consapevole di aver fatto una prova mediocre, vede nell'annullamento l'unica opportunita' per tornare in gioco.

Mai come in questa partita mi sono misurato con una legge di natura che governa vicende e destini essere umani: i buoni principi, gli ideali, il perseguimento del bene, le virtu', naufragano tutti sullo scoglio dei cazzi nostri.
Per questo motivo nel gruppo di Tutela e Trasparenza sono state pubblicate, ed esibite come trofei, le disdette al Sap quando mi sono permesso di scrivere sul Sap flash che chi aveva superato la prova lo aveva fatto brillantemente.Allo stesso modo ho dovuto assistere sconsolato, ad un'analoga pubblicazione esibizionistica delle disdette al SAP da parte del gruppo degli idonei, nel momento in cui siamo riusciti a convincere il capo ad istituire una commissione per il riesame delle posizioni dei falcidiati al concorso quale unica soluzione praticabile per evitare l'annullamento della prova o del concorso.

Qual e' la verita', dove sono il bene e il male? E' molto semplice: dopo 12 anni hanno fatto un concorso gestito vergognosamente sul quale aveva puntato la cre'me della comunita' interna, garantendo un'eccellente qualita' dei ricorrenti, che in 7mila hanno superato la prova preselettiva.

Poi tutto e' stato infangato e inquinato dalla miseria degli essere umani, di qualche lercio consortiero che sogna troppo, o di qualcun altro che spinge ancora di piu' per un calcio nel culo.

Questo che tira di qua, quello che tira di la' e a "papocchio" finisce qua.

In maniera molto chiara ritengo un errore infinito ancora di piu' di quello di falcidiare ingiustamente a caso degli elaborati meritevoli, quello di dover annullare il concorso.

La mia posizione e' chiara: "scripta manent e registrazione manent".

Questo concorso, in termini di paraculati, non e' andato né peggio né meglio di tutti gli altri concorsi pubblici nella storia della Repubblica, e per questo non si puo' sostenere che tutto il pubblico impiego vada sciolto.

Ci sono state delle persone ingiustamente escluse? Bene! Dovranno essere riammesse.
La gran parte dei vincitori e' meritevole, come riteniamo sia, di aver superato il concorso? Bene! Allora non devono essere danneggiati.
Qualche paraculo ha provato a fare il furbo? Bene, se accertato, dovra' starsene a casa.

La cosa che mi fa ridere, e' che tutta quella pletora consortiera che fin dal primo momento ha cercato di tenere il piede in due staffe, senza esporsi o prendere posizioni chiare, oggi cerca di cavalcare tutte le tigri.

Caro Siulp interrogati sugli aspiranti allievi del mago Otelma.
Caro Consap non eravate voi che ostentavate, registrazioni audio e video alla mano, l'avvenuta presentazione di un esposto per far annullare il concorso all'autorita' di Cantone?
Cara Ugl, non eri tu a pavoneggiarti in videoregistrazione sui meriti relativi alla nuova Commissione, e via di seguitoâïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�âïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�?

Cari colleghi, qualcuno ha messo in pericolo questo concorso, non perseguendo la verita' e la giustizia.
Siamo riusciti, con la soluzione della commissione, a gettare il primo salvagente a favore del concorso e degli ingiustamente esclusi, speriamo di riuscire a gettare anche il secondo ai giustamente promossi, e smettiamola con questa misera guerra dei poveri.

Pretendere concorsi senza interferenze indebite di raccomandazioni "di palazzo o di sindacazzo" credo sia garanzia e interesse per tutti, e se la pensate cosi', cari colleghi, vi invito alla coerenza e alla consequenzialita': cominciate ad allontanarvi da certi soggetti, perché sono la vera fonte dei vostri e dei nostri mali.

Dalla Segreteria Nazionale
AL VIA I COMITATI SIAP PER LA TUTELA DEI PARTECIPANTI
AL CONCORSO PER 1400
VICE ISPETTORI

A seguito delle numerose vicende che stanno ormai accompagnando da
tempo il concorso interno per titoli di servizio ed esame a 1400 posti per l'accesso al
corso di formazione per Vice Ispettori, questa Segreteria Nazionale ha deciso di istitui-
re i Comitati, presso le strutture provinciali, a tutela del personale iscritto al SIAP, che
ha sostenuto le relative prove.
Quanto sopra lo riteniamo necessario al fine di salvaguardare la preparazione
professionale profusa nella prova concorsuale dai partecipanti e, qualora si rendesse
necessario, essere pronti sul piano organizzativo ad intraprendere eventuali iniziative a
difesa dei diritti e della meritocrazia del personale.
Nel contempo la Segreteria Nazionale, come noto, si sta muovendo unita-
mente alle OO.SS. che aderiscono al cartello sindacale, nelle opportune sedi per trova-
re le giuste soluzioni che scongiurino decisioni che acutizzerebbero l'ormai annoso
blocco dei concorsi interni, che ha causato evidenti criticità ai dipendenti dei ruoli inte-
ressati e alla funzionalità di tutto il sistema della Polizia di Stato.

Roma, 12 gennaio 2017
La Segreteria Nazionale

Roma, 12 gennaio 2017
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli
OGGETTO: Concorso interno a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina
alla qualifica di Vice Ispettore della Polizia di Stato.
Pronti ad un incontro in qualunque momento e con qualsiasi condizione atmosferica âïïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
il 3 gennaio scorso Le abbiamo chiesto formalmente di poterLa incontrare al fine di poterLe meglio rappresentare
lo stato di malessere dei colleghi che hanno partecipato al concorso interno in oggetto indicato e per affrontare,
discutere ed individuare eventuali soluzioni inerenti alle variegate problematiche insorte nella gestione
della procedura concorsuale in parola, certi che bisogna al più presto chiarire in modo trasparente le attività poste
in essere dall'Amministrazione della P.S., le quali devono comunque essere improntate sia al rispetto di chi
ha superato onestamente e con grandi sacrifici tutte le fasi concorsuali, sia recuperando chi ingiustamente
è stato escluso.
Tale incontro, poi chiesto anche da altre OO.SS., è stato da Lei accordato e programmato per la giornata
odierna. Si è trattata di una convocazione tempestiva, dovuta certamente al fatto che Lei stesso, al pari nostro,
era ed è consapevole della necessità di informare con particolare urgenza della situazione attuale e delle soluzioni
da porre in essere, tutti quei Poliziotti che in tale concorso hanno riposto, con enormi sacrifici sia in termini
di tempo che economici, le loro aspettative di progredire in carriera.
Ebbene, nella giornata di ieri ci è pervenuta una nota con la quale detto incontro è stato rinviato a data
da destinarsi.
Preso atto di quanto sopra, per ciò che ci riguarda, ribadiamo, nell'esclusivo interesse delle migliaia
di Poliziotti che chiedono trasparenza e giustizia, la necessità di incontrare la S.V. e Le confermiamo che,
nonostante le avverse condizioni atmosferiche, il COISP è in grado di costituire ed inviare in ogni momento,
per un costruttivo confronto, una propria adeguata delegazione.
Pioggia, neve, grandine âïïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿�ïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïïï¿��¿ï�¿ï¿�ï�¿ï¿�ï¿��¿ïï�¿ï¿�ï¿��¿ïï¿��¿ï�¿ï¿� i Poliziotti non si tirano mai indietro nell'adempimento dei propri doveri.
Noi e Lei, che siamo chiamati a tutelarli e rappresentarli, non possiamo certo rimandare ai giorni di bel tempo
per assolvere tale importante compito.
Nell'attesa, si inviano i più cordiali saluti.
Il Segretario Generale del Co.I.S.P.
Franco Maccari

Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: idoneo scoglionato14/01/2017 17:38:13
puma79 io mi sono fatti il mazzo per superare il concorso e dopo averne vinti due da v.s. e l'ultimo con 100/100 senza prendere il grado per i titoli. Ora basta davvero con queste schifezze dei riordini e chi merita deve vincere il concorso e chi non meritava in autotutela deve ottenere quello che meritava e viceversa. Se annullano quetso concorso perdiamo tutti e sarà solo una decisione politica dato che gli elaborati in questione non sono più di 30, fonti certe.

Da: riordino solo per i sindacati 14/01/2017 17:40:48
solo i capoccia dei sindacati si stanno riunendo per aggiustarsi meglio questo concorso...

naturalmente sede garantita a tutti e posto in ufficio....

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