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Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)
53139 messaggi, letto 1864551 volte
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Da: franca76  11/01/2017 21:28:18
No senza parole... Nn ho testa sono stupida... Se poi parli degli errori di tastiera... Dimmi cosa ho detto che nn va... Illuminami mister senza nome su o senza palle meglio

Da: Ron 11/01/2017 21:28:45
http://www.firenzetoday.it/cronaca/bomba-casapound-minniti-gabrielli-ritorno.html

Da: Emypol73 11/01/2017 21:29:19
Che significa???

Da: Ron 11/01/2017 21:29:36
Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: lasciate stare franca 11/01/2017 21:31:32
Franca vai avanti cosi sei una gran donna e pure niente male aspetto che mi rispondi

Da: Ron 11/01/2017 21:32:37
SONO ARRIVATI AL CTO DI CAREGGI

BOMBA FIRENZE: NUOVA VISITA DI MINNITI E GABRIELLI ALL'AGENTE FERITO
DI REDAZIONE - MERCOLEDÌ, 11 GENNAIO 2017 16:32 - CRONACA
Stampa Stampa


FIRENZE - Il ministro dell'Interno Marco Minniti e il capo della polizia Franco Gabrielli sono arrivati al Cto dell'ospedale di Careggi a Firenze per fare visita all'artificiere della polizia di Stato rimasto ferito dallo scoppio di un ordigno artigianale la mattina di Capodanno nel capoluogo toscano. Con lui anche il prefetto Alessio Giuffrida, questore di Firenze Alberto Intini, dirigenti e funzionari della questura. Minniti e Gabrielli avevano già visitato il poliziotto il 2 gennaio scorso

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Da: Ron 11/01/2017 21:33:17
Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: franca76  11/01/2017 22:14:58
Grazie lasciate stare franca... Se capito di chi era il commento.. Notte

Da:  11/01/2017 23:58:36

Da: Attilailfolle 12/01/2017 00:06:42
Fal, mi sa che è gentiloni non minniti

Da: Breaking news12/01/2017 02:05:41
COORDINAMENTO PROVINCIALE SIULP BARI
Bozza di proposta

DOCUMENTO DI SINTESI
inerente le problematiche relative al concorso interno, per titoli di servizio ed esame, a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, indetto con Decreto 24 settembre 2013.

OBIETTIVI:

•    Conclusione immediata delle procedure concorsuali protrattesi da oltre 3 anni;
•    Pubblicazione immediata della graduatoria con contestuale (o successivo) ampliamento (applicazione del c.d. "Decreto D'Alia"); 
•    Avvio immediato al corso per 1875 candidati risultati idonei (anche in due soluzioni, ma con medesima decorrenza giuridica e con rimodulazioni delle relative sedi bandite nel concorso de quo);
•    In funzione dell'attuale vacanza ruolo ispettori (circa 12.000 unità), possibilità da parte del dipartimento di valutare l'opportunità dell'invio alle successive fasi concorsuali (orale e attitudinali) dei candidati che hanno riportato alla prova scritta votazione di almeno 25/50, mediante emanazione di un decreto integrativo che si attagli al bando vigente (facendo solo riferimento ai voti già esistenti attributi dalla commissione ab origine, senza operare alcun tipo di valutazione nel merito degli elaborati idonei - non idonei, che inficerebbe di fatto, la legittimità della valutazione operata dalla commissione stessa, il tutto senza recare alcun pregiudizio ai 1875 candidati risultati idonei).

VANTAGGI e RISPARMI per l'amministrazione:

•    Assenza di eventuali responsabilità erariale diretta-indiretta circa i costi dell'eventuale annullamento e dell'eventuale ripetizione delle procedure concorsuali;
•    Assenza di eventuali responsabilità diretta-indiretta sulle future e possibili soccombenze in ambito civilistico ed amministrativo, derivante dai probabili ricorsi dei 1875 idonei avverso il possibile decreto annullamento (per svariati e plurimi motivi di doglianza);
•    Abbattimento netto del contenzioso esistente;
•    Risparmio della spesa pubblica, ove avvenisse anche l'allargamento ai candidati che abbiano riportato la votazione allo scritto almeno di 25/50;
•    Risoluzione definitiva della problematica, con netto miglioramento motivazionale di tutto il personale, tutt'oggi, interessato alla nota vicenda.
Bari, 11 gennaio 2017         Il Coordinamento Provinciale S.I.U.L.P.

Da: Idoneo che gongola 2 insieme ai non idonei12/01/2017 02:16:01
Falco io fui, hai visto? Ti hanno fatto il regalo. Ora smettila di piangere

Da: Ron 12/01/2017 07:22:57
Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: Verifico e le faccio sapere12/01/2017 07:36:51
Ma che è? La bozza di riordino!!!

Da: Deragliatore 12/01/2017 07:40:44
Credo che il giusto commento della proposta del siulp Bari  sia: ah ah ah ah ah sbaglio ah ah ah ah ah ah , e poi ah ah ah ah ah ah .
Hanno pure stabilito il limite di 25/50  ah ah ah ah.
Il SLURP é il migliore, non ci sono dubbi ah ah ah ah.
Ora ci vorrebbe una citazione di zingaro bis

Da: Ron 12/01/2017 07:51:39
Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: Attenzione 12/01/2017 08:01:25
Siamo alla frutta vero deragliatore? Ah😆😆😆😆😆

Da: Gino111 12/01/2017 08:06:44
Proposta SIULP Bari: già non vogliono ampliare oltre i 1400 e voi a quanto volete ampliare? A 3000? Ma dai su per favore. E poi? Tutti in sede? E quelli che passano con 25 che supereranno in graduatoria gli attuali idonei?

Da: Falco lo fui  12/01/2017 08:15:17
X ..SIULP......25 😨ancora devono scendere almeno a 10 se vogliono fare giustizia per i temi fatti idonei, altrimenti partono altri 2500 ricorsi 😆

Subito graduatoria 😆
Subito corso 😆
Subito 😆subito 😆subito 😂😂😂😂😂😂😂

Da: Falco lo fui  12/01/2017 08:16:10
SUBITO TUTTI O SUBITO NESSUNO 😆

Da: Falco lo fui  12/01/2017 08:22:43
Immediata pubblicazione😂😂😂😂😂😂
Immediato avvio al corso di formazione 😂😂😂😂😂
Immediate  MANETTE X TUTTI I RESPONSABILI DIRETTI E INDIRETTI 😆

Da: Idoneo che gongola12/01/2017 08:27:42
Minchia devi essere proprio un caprone. Quanto hai preso, 15 al tema? Pensa che regalo che vi fanno se prendono altre 2400 persone. Ignorante , il ricorso avresti dovuto farlo all'indomani della tua ( giusta ) esclusione! Studia, caprone!!

Da: Falco lo fui  12/01/2017 08:34:47
X idoneo che gongola. ....tu e tanti non avete ancora capito che i voti dati dall'attuale commissione non hanno nessuna valenza 😆METTICI UNA PIETRA SOPRA

È FINITO IL TEMPO DELLE CAMMELLATE 😆

Da: Ron 12/01/2017 08:50:46
Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
Sen. Marco Minniti
Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: puma79 12/01/2017 09:04:25
L'unica soluzione a mio parere e' l'annullamento del concorso. Non ci sono altre piste e' inutile prolungare quest'agonia

Da: Non hanna capito ....12/01/2017 09:11:46
che non si può prendere in considerazione  la votazione che ha ammesso alcuni temi critici ?
Comunque già lo scrissi .., altra prova a quiz per sostituire il tema .... poi se idoneo .... graduatoria dopo le psico ..
Non credo che gli attuali idonei avranno problemi a superarla ... hanno studiato per gli orali , il problema sarà dei non idonei al tema che ... si dovranno mettere sotto .
E comunque sono orgoglioso di avere un Capo che ci vuole vedere chiaro ... comunque finisca buona fortuna a tutti e vivete una vita serena senza pensare troppo a questo concorso che le cose belle sono altre .

Da: x falco 12/01/2017 09:11:50
Cominci ad essere ridicolo offendi e ti permetti di criticare Franca scrivi solo cavolate e non hai fatto nemmeno il ricorso. Franca non ascoltarlo ha ragione @ x franca complimenti

Da: Ron 12/01/2017 09:24:21
Roma 10 gennaio 2017

Al Signor Ministro dell'Interno
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Sig. Ministro,
attesa la delicatezza e l'urgenza che la questione riveste, avvertiamo la necessità di un confronto immediato con
la S.V. per alcune tematiche che attengono la salvaguardia della dignità delle donne e degli uomini della Polizia
di Stato che, nonostante l'atteggiamento del Dipartimento, continuano con totale spirito di abnegazione a garan-
tire la sicurezza al nostro Paese, pur tra le mille deficienze e criticità.
Ne è ultima testimonianza l'episodio accorso al collega artificiere di Firenze, al quale esprimiamo ancora una
volta vicinanza e sostegno concreto.
Ci riferiamo, in particolare, alle modalità con le quali il Dipartimento sta gestendo le delicate procedure riguar-
danti le politiche concorsuali e le problematiche afferenti il sistema delle tutele relative alle malattie professio-
nali che ad oggi ancora non sono state declinate.
Premettiamo e riconfermiamo che le scriventi OO.SS. sono da sempre convinte assertrici e sostenitrici della tra-
sparenza, condannando qualunque scorciatoia che metta in discussione la regolarità delle procedure e la liceità
dei provvedimenti amministrativi. Nondimeno, non possiamo che condannare, oltre l'atavico ritardo ormai di
circa venti anni delle procedure per i concorsi interni riservati agli appartenenti alla Polizia di Stato, anche l'in-
capacità del Dipartimento della P.S. nell'effettuare procedure concorsuali che, a differenza delle altre Forze di
Polizia, ove si concludono massimo entro sei mesi, hanno raggiunto tempi biblici di oltre tre anni.
Ma le cosa più grave, motivazione per cui chiediamo un incontro urgente con la S.V. prima di assumere qualun-
que iniziativa, come da Lei suggerito nel nostro incontro, è il livello di inaridimento e stravolgimento delle cor-
rette relazioni sindacali che stiamo registrando nell'ultimo periodo che può incidere fortemente sulla motivazio-
ne del personale e l'efficacia dei servizi.
Infatti, negli ultimi mesi, le relazioni sindacali e, quindi, la tutela del personale, sono intese dal Dipartimento
come momento di mera comunicazione da parte dell'Amministrazione di decisioni già assunte, quasi sempre
comunicate prima in luoghi e momenti anche non istituzionali, e rispetto alle quali non c'è possibilità di con-
fronto per il Sindacato. Ne è riprova la risposta del Dipartimento che, ad una specifica "richiesta di incontro
chiarificatore" delle scriventi OO.SS., ha fatto seguire una lettera con cui convoca per il giorno 12 p.v. tutte le
OO.SS. per "comunicazioni", lasciando chiaramente intendere l'insussistenza di qualsivoglia possibilità di con-
fronto e, quindi, di chiarimento che potesse portare alla salvaguardia di tutti quei dipendenti che, con sacrifici,
hanno onestamente sostenuto le prove concorsuali.
Egregio Sig. Ministro,
alla luce della Sua apprezzata disponibilità verso le OO.SS. e della manifesta sensibilità da Lei dimostrata verso
il personale delle Forze di Polizia, Le chiediamo cortesemente di trovare uno spazio nella Sua agenda per il ri-
chiesto incontro prima della convocazione fissata dal Dipartimento della P.S..
Restiamo comunque disponibili ad una diversa soluzione che la S.V. vorrà individuare nella consapevolezza che
essa salverà il merito ed il metodo della questione da noi evidenziata.
Con senso di rinnovata ed elevata stima, cordiali saluti.
Siulp Siap Ugl Polizia di Stato Silp Cgil Consap Fed.ne Uil Polizia
Romano Tiani Mazzetti Tissone Innocenzi Cosi

Da: Deragliatore 12/01/2017 09:39:52
Tranquilli ragazzi tra comitati feste patronali e proposte slurp, troveranno la GIUSTA  soluzione. A meno che non ha ragione Falco, che il tempo delle cammellate é finito!
Chi vivrà vedrà

Da: Verifico e le faccio sapere12/01/2017 09:50:50
Ronne manca il comunicato dell'UGL

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