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docenti inidonei - decreto 104- 12/09/2013 novitá
6016 messaggi, letto 156480 volte

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Da: riccardina  -banned!- 05/01/2014 19:53:55
Insomma domani mattina devo inviare la mail con il testo  della petizione alla stammati...pensavo di fare riferimento al dimensionamento...

Volete starci su sta c....di petizione o no?
Rispondi

Da: HolidayEquipe 05/01/2014 19:58:25
io ci sto sulla petizione per far avvenire subito il transito...
a quest'ora saremmo gia' tutti di ruolo
se esiste qualche petizione del genere, fischiate e arrivo...
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 05/01/2014 19:59:11
Già sono in ritardo...dovevo mandarla oggi...ma non sono stata bene...

Insomma a me piacerebbe che fossimo uniti almeno su una petizione (al limite specifico la categoria) prevari ata?e basta? Che altro posso aggiungere per distinguervi dagli altri?

Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 05/01/2014 20:01:46
Che devo scrivere holly?

Transito ata precario ?basta questo per distinguetvi dagli altri ata?


Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 05/01/2014 20:13:58
Spariti...

Va beh...faccio come mi pare

Not
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 05/01/2014 20:34:42
X galo

I forum a me sono serviti ad essere sempre aggiornata e non è poco...

Cmq qualche parolina da mettere sulla petizione potevate fare lo sforzo di darla...è nel vostro interesse.
Domani mattina alle 10 sono al lavoro.se avete idee postatele...e come dice galo...distoglietevi da questo torpore...è l'occasione di fare qualcosa per voi.
Rispondi

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Da: riccardina  -banned!- 05/01/2014 21:24:19
Epifania, sicuri di sapere tutto sulla Befana?Perché la festeggiamo, e così. Le manifestazioni che in Italia e in Europa omaggiano la vecchina più dolce che c'è
di Chiara Pizzimenti

on mancano i proverbi e le filastrocche per la Befana, la vecchina che vien di notte con le scarpe tutte rotte, e l'Epifania, che tutte le feste si porta via. Molti e spesso caratteristici i modi di festeggiare in Italia e nel mondo.
Quando arriva la Befana? 
A cavallo della sua scopa riempie le calze di doni nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. Dolciumi per chi è stato buono, ma anche carbone per i monelli.
Da dove viene il termine Befana? 
È una variazione popolare del greco Epifania che significa apparizione, manifestazione. I doni portati sono in ricordo di quelli, oro, incenso e mirra, offerti dai Re Magi a Gesù Bambino. In alcune parti d'Italia era la Befana fino a non molti anni fa a portare i doni, non Babbo Natale. Le si lasciava un mandarino o un'arancia e un bicchiere di vino. 
Cosa c'entra la Befana con i Magi?
Secondo una leggenda i re Magi bussano alla porta della vecchina per chiedere indicazioni verso Betlemme. Le chiesero se voleva andare con loro, lei rifiutò, ma si pentì e decise di raggiungerli. Non riuscì a trovarli e bussò a ogni porta lasciando un dono sperando che il bimbo di casa fosse Gesù bambino.
Ci sono feste italiane dedicate alla vecchina? 
Sì. A Urbania, nelle Marche, c'è la festa nazionale della Befana dal 2 al 6 gennaio.  La vecchina scende dalla torre civica. Un recupero della tradizione è stato fatto anche a Barga, Lucca, dove le è stata costruita una casetta. In provincia di Parma, a Fornovo Taro, c'è il Raduno Nazionale delle Befane e dei Befani il 5 e 6 gennaio. A Venezia si organizza la regata della Befana, a Roma la vecchina si presenta in Piazza Navona. Firenze… L'Opera di Santa Maria del Fiore organizza a Firenze la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi, una tradizione fiorentina del XV secolo. Al corteo guidato dai Magi in abiti ispirati all'affresco di Benozzo Gozzoli partecipano anche i rappresentanti delle comunità di Albania, Camerun, Eritrea, Filippine, Nigeria, Perù, Repubblica Democratica del Congo, Sri Lanka. 
In Spagna
A Barcellona il giorno dei regali è il 6 gennaio con l'arrivo di los Reyes, i re magi, con carri che sfilano in città. I bambini scrivono la letterina e lasciano un bicchier d'acqua per i cammelli, cibo e una scarpa dove verrà sistemato il dono. In Francia. È rimasta la tradizione dell'Epifania con un dolce, la galette des rois, torta dei re fatta con pasta sfoglia e crema alla mandorla che contiene una fava o una figurina di gesso o ceramica. Chi la trova è il re o la regina della giornata.
In Islanda
Qui il 6 gennaio si chiama tredicesimo giorno dopo il Natale. Le feste cominciano con una fiaccolata dove ci sono anche re e regina degli Elfi e il tredicesimo Babbo Natale, l'ultimo ad arrivare. 
In Germania
I bambini scrivono KMB, cioè le iniziali dei nomi dei Magi Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, e l'anno in corso. È di buon augurio e i piccoli la portano di casa in casa recitando anche una poesia o cantando una canzone.
In Ungheria 
I bimbi, vestiti da Magi, portano un presepe bussando alle porte delle case e ricevono in cambio un piccolo dono. 
In Russia.
Qui la Befana si chiama Babuschka e porta regali come da noi accompagnando Padre gelo visto che il Natale ortodosso si celebra in questa data. 
In Gran Bretagna.
La notte dell'Epifania è la dodicesima notte (sì, quella di Shakespeare) e segna la fine del periodo di Natale, quando si tolgono gli addobbi. È la notte in cui gli spiriti escono a fare scherzi.(04/01/2014 17:00)


_________________________________________
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 05/01/2014 23:24:31
*         *          *           *            *            *

      *          *          *            *             *

               *       BUONA  BEFANA       *
Rispondi

Da: ........ 06/01/2014 09:37:07
sul fatto che gli ata precari sono pochi e quindi sarebbe inutile avviare azioni di protesta, sinceramente non mi trovi d'accordo.
allora lo stesso ragionamento lo avremmo dovuto fare noi inidonei...
se ci conti per provincia siamo 4 gatti... se poi ci levi anche quelli che sono a pochi anni dalla pensione e quindi non hanno interesse, rimaniamo in 3 gatti...
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 06/01/2014 09:48:00
Cmq sto allargando la petizione a tutti i malati e coinvolgendo anche gli ata per chiedere l'immissione in ruolo.

Questa non deve essere una lotta di categoria...questa è, e deve essere una lotta di tutti i  malati che lavorano!!!
Rispondi

Da: HolidayEquipe  06/01/2014 09:50:54
non é perché siamo pochi..é perché facciamo il gioco dei bidelli...
Rispiego...
Immagiamo che gli inidonei di questo forum fossero tutti inidonei per problemi alle corde vocali..
Voi fareste una battaglia se sapeste che i primi a salvarsi fossero gli inidonei ciechi? O sordi?
Forse voi si...ma io personalmente no!
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 06/01/2014 09:59:36
Perché sei egoista...come quasi tutti gli italiani che pensano solo al loro orticello...

Cmq a voi vi metto...ma non venite a dire che gli inidonei non lavorano...

Perchè i fatti dimostrano il contrario

Nb.holly litighiamo dopo...non ho voglia e devo scrivere un bel testo...
Rispondi

Da: HolidayEquipe  06/01/2014 10:05:34
lascia perdere noi non siamo due categorie diverse, siamo proprio due mondi diversi...
Figurati poi se mi metto a litigare con inidoneo, magari poi mi fa causa per istigazione al suicidio...
Rispondi

Da: Magic Excalibur 06/01/2014 10:15:37
Scrivere....quando hai tempo leggi....Non serve ad un kazzo.
Ma pensi che scrivere risolva x magia tutto.
Holiday condivido u frate il tuo concetto.
Gli inidonei non hanno la piena visuale degli ATA....i bidelli ci hanno depradato..io li skifo tutti...pensa che sono convintissimi del loro status di lekkini ed infami merdosi.
Rispondi

Da: riccardina  -banned!-06/01/2014 10:45:01
questo il testo inviato, spero vi piaccia... e spero che  la stammati  aggiunga e non modifichi...

ragazzi io vi voglio bene... holly anche te... il nostro rapporto se pur virtuale è vero...
vi abbraccio e...

buona befana a tutti!

Petizione a favore di tutti i lavoratori malati, di tutte le categorie, affinchè possano mantenere il loro ruolo di appartenenza, non essere demansionati, passare in mobilità obbligatoria o licenziati. Nella fattispecie del caso L.128/13 consentire ai docenti inidonei di poter svolgere ancora il ruolo nelle biblioteche ( ruolo riconosciuto dal 1974), non obbligandoli ad alcuna scelta forzata in mobilitá. Si chiede inoltre di favorire al più presto le immissioni in ruolo del personale ata precario esterno alla scuola che attende di poter lavorare con la giusta professionalità e competenza nelle segreterie scolastiche.




Premessa: La L.128/13 rappresenta il primo passo, perpetuato ai danni di malati impiegati nella scuola, verso la rinuncia di diritti acquisiti, quelli cioè di continuare a lavorare con il proprio ruolo di appartenenza, di non subire demansionamenti, mobilità obbligatoria o licenziamenti. Non difendere questa categoria di malati (docenti) significherà favorire " eventuali" altri soprusi ai danni dei più deboli. Dobbiamo evitarlo! Firmate tutti, affinchè sia possibile annullare questa legge ingiusta e pregiudizievole.
Rispondi

Da: Magic Excalibur 06/01/2014 12:06:13
Sei ridicola...mi hai deluso....ti costava mettere categoria ATA a.a. e a.t!!!!!!
Credi veramente di distinguerti per un pezzo di carta in più con cui il solo fine è pulirti in mancanza di carta vetrATA il culo?!!!!!!
Che schifo........mesi a far finta di condividere entrambi le difficoltà delle categorie...poi stili una petizione del cazzo solo a scopo sempre e solo cazzi vostri......
Fate letteralmente pena sin dal primo momento che non avete compilato almeno il mod B.
Vergognosi e ridicoli....
Holiday ma ti rendi conto cosa ci tocca sopportare.....SUKA MINKIA.
Rispondi

Da: Magic Excalibur 06/01/2014 12:12:42
CRETINA NOI ENTREREMO SUI NOSTRI RUOLI DICO NOSTRI....GRAZIE SOLO ALLA GIUSTIZIA QUELLA VERA..., DI SICURO NON X VOI ETERNI INDECISI E FALSI MALATI IN MAGGIORANZA.
IL GOVERNO ITALIANO PAGHERÀ MALAMENTE I SORPRUSI PERPETRATI AI DANNI DI NOI PRECARI DECENNALI OLTRE I 36 MESI CONTINUATIVI DI SERVIZIO.

ATARicorsi :: Precari - Stabilizzazione / Scatti 31 AgostoDIPENDENTI PUBBLICI - La Corte di Giustizia Europea apre le porte a 250mila precari italiani che potrebbero essere tutti stabilizzatiPubblicato il 06 Gennaio 2014 alle 09:41Share on facebookShare on myspaceShare on googleShare on twitter Con due provvedimenti coordinati, i giudici di Lussemburgo bocciano la legislazione italiana sull'abuso dei contratti flessibili nella PA, che coinvolge 133 mila dipendenti della scuola, 30 mila della sanità e 70-80 mila tra Regioni ed Enti locali: è in palese contrasto con la direttiva 1999/70/CE, perchè i rapporti a tempo determinato non possono essere un problema caricato sulle 'spalle' dei lavoratori, in quanto il danno non è risarcibile, ma vanno assunti dallo Stato in quanto datore di lavoro che deve rispettare le regole comunitarie. E' ancora emergenza precariato: il Governo deve trovare le risorse per sbloccare il turn-over e procedere a un massiccio piano di immissioni in ruolo nella pubblica amministrazione a partire proprio dalla scuola. I 67.000 posti previsti dall'ultima legge che ha convertito il decreto legge n. 104/13 per il prossimo triennio non coprono neanche i pensionamenti mentre altri 138.000 sono stati assunti a tempo determinato quest'anno per far funzionare le scuole. L'Italia non rispetta le norme comunitarie sui dipendenti pubblici a tempo determinato. E deve prepararsi ad assumere i 250mila precari con contratti a termine che operano nella pubblica amministrazione - stima fornita di recente dallo stesso ministro della Pubblica amministrazione e semplificazione, Gianpiero D'Alia, nel corso di un'audizione alla Camera -  , di cui circa 133 mila nella scuola, 30 mila nella sanità e 70-80 mila tra Regioni ed Enti locali: a confermarlo è la Corte di Giustizia Europea, che con due provvedimenti coordinati, del 12 dicembre scorso, ha bocciato senza appello la legislazione italiana in materia di negazione delle tutele effettive contro gli abusi nell'utilizzazione dei contratti a tempo determinato alle dipendenze di pubbliche amministrazioni. Si tratta di due sentenze che indicano chiaramente allo Stato italiano la necessità impellente di rivedere le norme e la prassi in materia. Con la prima ordinanza, la "Carratù", la Corte di Lussemburgo ha bocciato la sanzione introdotta dall'art.32, comma 5, della legge n. 183/2010 con effetti retroattivi sui processi in corso di Poste italiane: confermando la tesi del Tribunale di Napoli, la Corte dell'UE sostiene che Poste è Stato e non un'impresa privata. E che allo Stato si applica soltanto il decreto legislativo n.368 del 2001 e non le norme successive approvate "abilmente" dal legislatore italiano per aggirare la sua adozione. Allo stesso modo, con la seconda ordinanza, la "Papalia", la Corte Europea si è espressa sulla questione sollevata dal Tribunale di Aosta di compatibilità comunitaria dell'art. 36, comma 5, D.Lgs. n.165/2001, norma dichiarata in palese contrasto con la direttiva 1999/70/CE sul lavoro a tempo determinato: per i giudici europei, dunque, il decreto italiano n.165/2001 rende estremamente difficile o addirittura impossibile al lavoratore la prova del risarcimento del danno senza costituzione del rapporto. Di conseguenza non è misura idonea a prevenire gli abusi nella successione dei contratti a termine nel pubblico impiego. "La sentenza 'Papalia' riguarda il Comune di Aosta, ma puo' per analogia essere sicuramente estesa a tutto il territorio nazionale - sostiene Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - semplicemente perché il caso esaminato è equiparabile a quello dei 250 mila dipendenti 'storici' della pubblica amministrazione che hanno già svolto almeno 36 mesi di servizio. Ad iniziare dalla scuola, dove soltanto per l'ordnario funzionamento per quest'anno sono stati assunti a tempo determinato almeno 137 mila supplenti". Il sindacalista Anief-Confedir, inoltre, ricorda che "nella scorsa estate il Governo italiano, proprio per rispondere alle pressioni dell'UE sulla necessità di interrompere l'abuso di utilizzo del precariato nella PA, dopo aver vietato la stabilizzazione dei precari della scuola e della sanità per legge - tanto da essere nuovamente chiamato in giudizio alla corte europea di Lussemburgo - ha dato la possibilità alle amministrazioni pubbliche di bandire concorsi con riserva di posti (massimo il 50%) per chi, alla data di pubblicazione del bando, abbia maturato almeno tre anni di contratti a termine negli ultimi dieci anni. Ma si tratta di un tentativo del tutto inutile di sfuggire alle perentorie regole comunitarie, perché è destinato ad infrangersi di fronte alle espressioni dei tribunali di giustizia. I quali stanno ripetutamente confermando che le ragioni finanziarie non possono essere assunte come giustificazioni per aggirare le norme sovranazionali". "Quei concorsi riservati, indetti dal Governo, non hanno alcun senso: semplicemente perché - continua Pacifico - i lavoratori precari 'storici' non debbono essere più sottoposti ad alcuna nuova selezione. Hanno i titoli per essere assunti nei ruoli dello Stato. Quello stesso Stato che non può utilizzarli a suo piacimento, quando ne ha bisogno, licenziarli e poi richiamarli per un numero imprecisato di volte". Urge una riforma complessiva del mercato del lavoro e del sistema previdenziale che deve essere espressione di riflessione attenta del Parlamento a partire proprio dalle norme comunitarie come impone l'art. 117 della Costituzione. La proroga dei contratti o i concorsi riservati pensati ultimamente non bastano perchè l'Italia è l'unico Stato che ha utilizzato sistematicamente come modello organizzativo per esigenze di risparmio di cassa l'assunzione a tempo determinato dei suoi dipendenti in maniera prolungata. Nella sola scuola per non pagare le mensilità estive e gli scatti di anzianità, per vent'anni, il 15% dell'organico è stato utilizzato come supplente. E ora risulta necessario sbloccare il turn-over per liberare i posti ed evitare sanzioni dalla Commissione UE e dai tribunali di giustizia europei e nazionali, ma senza bloccare gli stipendi per dieci anni come si è fatto ancora nella scuola dal 2011 perchè sarebbe un'altra violazione della norma comunitaria facilmente rinvenibile dai giudici. A tal proposito, va ricordato che la scorsa estate, con ordinanza n. 207/13, la Corte Costituzionale ha rinviato alla Corte di Giustizia Europea la questione sulla compatibilità della normativa italiana (avallata con la Legge 106/2011) proprio rispetto alla direttiva comunitaria in tema di reiterazione dei contratti a termine e assenza di risarcimento del danno per docenti, amministrativi, tecnici ed ausiliari precari della scuola con almeno tre anni di supplenze alle spalle. Ora, secondo l'avvocato Vincenzo De Michele che insieme agli avvocati Sergio Galleano, Fabio Ganci e Walter Miceli ha seguito per Anief il contenzioso sul precariato scolastico nei giudizi in Corte costituzionale e che ha partecipato alla discussione della causa Carratù in Corte di giustizia all'udienza del 5 giugno 2013, "le due importantissime decisioni della Corte Europea prendono atto della ormai certificata incapacità del legislatore nazionale di regolamentare la disciplina delle tutele contro i ripetuti abusi commessi dallo Stato e dalle imprese pubbliche statali sui contratti flessibili anche con norme retroattive". "La sentenza Carratù e l'ordinanza Papalia - continua l'avvocato De Michele - rendono sicuramente effettiva la riqualificazione in contratti a tempo indeterminato di tutti i rapporti a termine successivi con lo stesso datore di lavoro pubblico dopo trentasei mesi anche non continuativi di servizio precario, come previsto dall'art.5, comma 4-bis, dello stesso decreto 368. Una espressione inequivocabile che - conclude il legale - dovrà essere applicata immediatamente in particolare nei settori della scuola, della sanità e della ricerca, disapplicando le norme che impediscono la tutela effettiva
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 06/01/2014 12:59:03
Che ne so io degli ata aa e at non so neanche che vuol dire.... per quello chiedevo una mano

Non hai fatto niente...e critichi anche.
grazie sei gentile...me lo aspettavo lo avevo messo in conto...non mi hai presa in contro piede...


Rispondi

Da: ORTINI 206/01/2014 13:55:14
bene cari ATA se avete la legge dalla vostra pretendete che sia applicata.....non prendetevela con gli inidonei...aver fatto un cammino di lotta insieme non significa che siamo legati per sempre...era giusto e corretto unirci per superare l'ostacolo dovuto all'imposizione di farci passare Ata rubandovi il posto...ora l'ostacolo è diventato un piccolo scalino..quindi lottate per conto vostro...la legge che ha postato Magic
è relativa esclusivamente alla vostra situazione e dovrebbe tutelarvi...

il numero non conta ma conta il diritto calpestato ,che se passa costituirebbe un precedente che va contro tutti...dico tutti anche i nostri figli ,condannati al precariato, anche a chi di voi si potrebbe ammallare e non avrebbe più garanzie di essere occupato in mansioni compatibili con lo stato di salute....

quello che ha scritto riccardina non riguarda solo un piccolo orticello ,ma parte da un piccolo orticello per allargarsi ad un principio generale che è valido per tutti anche per  voi....

il dl 104 comporta la mobilità di personale malato e questo è inaccettabile e a questo dovreste comunque essere sensibili,perchè la tutela degli ammalati è un principio universale....

si può dissentire anzi si deve perchè porta ad essere critici con se stessi...a me sembra che riccardina ha citato chiaramente la categoria ATA...qui incollo la frase che vi riguarda:

"Si chiede inoltre di favorire al più presto le immissioni in ruolo del personale ata precario"

Magic se vuoi apporta la giusta dicitura....magari preferiresti un accenno alla legge che hai postato?..dillo a riccardina.....collaboriamo fattivamente..
.personalmente penso che la petizione è scritta bene e con l'essenziale brevità ,per essere capita da tutti..vediamo anche cosa dice la Stammati ed io la invierei anche alla Ghizzoni,Puglisi ecc....perchè la democrazia dal basso è fatta anche di iniziative  di sensibilizzazione come questa....
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 06/01/2014 14:09:06
Grazie...:)))) mi riempi il cuore...

Ho chiesto alla stammati di pubblicizzarla in siti di malati e coinvolgere i giornali...

Certo la invieremo a tutti.. Puglisi ecc..ecc..

Anche per me va bene cosi...cmq si potrá  aggingere aa e at

Inoltre faccio parte di un movimento molto grande...cercherô di farmi aiutare da loro...devo parlarne con i responsabili
Ci siamo presentati anche alle elezioni amministrative del 2006 a roma...vedremo sono tutte idee...
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 06/01/2014 14:18:59
...spero portino frutti...

Ancora buona befana...
Rispondi

Da: HolidayEquipe 06/01/2014 14:35:01
Magic lascia perdere... non ne vale la pena...
qui ancora si perde tempo con petizioni...
se scendessero in piazza gli inidonei, con tutta la fame in giro...se li sentissero parlare di demansionamenti...di assegno riassorbibile, gli tirerebbero dietro...penne...carta...e pomodori...
lasciamoli fare...tanto le indiscrezioni parlano di decreti attuativi in settimana...e le visite ora cominciano a raffica..
Rispondi

Da: Magic Excalibur 06/01/2014 15:44:54
Holiday se u megghio......incredibile il disprezzo....devo pure leggere che ne so di a.a. e a.t. Vergognatevi.
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 06/01/2014 15:59:51

 
Filastrocca sulla Befana * autore sconosciuto

La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte...
Vien dal cielo con la scopa
e sui tetti pian si posa,
e poi scende lesta lesta
dai camini con la cesta.

La befana é una vecchietta
un po' brutta poveretta,
ma ai bambini poco importa
se la cesta é colma colma
tutta piena di regali, dolci, treni,
bamboline per riempire le calzine.

La befana con la cesta
cerca, cerca la calzetta
e soltanto ai bimbi buoni
lei ci mette tanti doni
ma a chi é stato un po' birbone,
lei la colma con carbone.

La befana é già sul tetto
presto bimbi tutti a letto!
Lasciam sola la vecchietta
a riempire la calzetta,
che doman di buon mattino
scopriremo il regalino!
Rispondi

Da: Magic Excalibur 06/01/2014 16:10:13
Ma questa Befana che bastone USA?
Attente a voi Befane inidonee...ahahahahah
Rispondi

Da: maria inidonea permanentemente06/01/2014 18:00:29
Questa e' una vergogna.
Riccardina leggi e vedi di informare la Stammati.
I docenti inidonei , non ricordo da parte di quale coordinamento proposero di essere utilizzati non solo nelle biblioteche ma anche per attivita' progettuali , di fis e di DISPERSIONE SCOLASTICA......


Articolo di Orizzonte scuo....
Dispersione, mancano all'appello 7.800 studenti. Carrozza propone affidamento progetti a soggetti esterni
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GB - L'Annuario statistico dell'Istat, pubblicato due settimane fa, riporta che nel 2011/12 hanno abbandonato gli studi 7.800 studenti, il 17,6% contro la media UE del 12,7% . Cosa si è fatto e cosa si farà

La Commissione Europea boccia l'Italia in maniera inesorabile: siamo tra le cinque peggiori nazioni europee su 28 e ben lontani dall'obiettivo del 10% da raggiungere entro il 2020, nonostante il tasso di scolarizzazione sia aumentato dal 90% al 93% in dodici mesi. Peggio di noi la Spagna (24,9%) Malta (22,6%) e il Portogallo (20,8%).

Il Governo italiano sta tentando di affrontare il problema, prevedendo una serie di iniziative. A settembre dello scorso anno ha stanziato 15 milioni di euro, per finanziare la lotta alla dispersione, finanziando lezioni pomeridiane, laddove il fenomeno dell'abbandono è più massiccio e in particolare nella scuola primaria. Ma non basta: proprio ieri su Repubblica il ministro Carrozza ha confermato che i soldi per garantire l'apertura delle scuole al pomeriggio non bastano e si deve pensare ad affidare le scuole a soggetti esterni, per sport e cultura, che se ne assumano anche i costi.

Altra iniziativa è quella di finanziare i progetti delle aree a rischio con stanziamenti di fondi annuali. Solo per quest'anno 203/14 sono stati stanziati quasi 30 milioni di euro.

Intanto c'è l'aiuto del volontariato da parte di comunità come quella di Sant' Egidio o dei gruppi parrocchiali, che aiutano i ragazzi nello studio pomeridiano, oltre a intrattenerli, per non parlare del progetto Maestri di Strada, sempre in lotta per ottenere finanziamenti.
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 06/01/2014 18:12:13
Maria :( quelle di cui parli sono le alternative alla biblioteca, quelle previste dal comma 7 ch ci garantirebbero  per massimo  due anni (2016)di attesa o more della mobilitâ che è auspicabile non si raggiungano mai...perché passeremmo il esubero ...e lí... scusa la parola sô ca...!

e altre attività per le quali si può essere utilizzati, come previsto dall'art. 7 sempre della legge n. 128/13, ovvero di supporto ad attività di prevenzione della dispersione scolastica, attività culturali e di supporto alla didattica, sono attività eventualmente "aggiuntive" rispetto a quelle attualmente svolte e per le quali si può essere utilizzati (e non sostitutive). Quindi rimane valido il Ccni del giugno 2008 (sulle modalità di utilizzo del personale docente inidoneo) e queste altre attività sono, dunque, a richiesta degli interessati;
Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 06/01/2014 18:17:06
Scusa sono con il cell mi spiego meglio...

Maria :( quelle di cui parli sono le alternative alla biblioteca, quelle previste dal comma 7 che  ci garantirebbero il lavoro per massimo  due anni (2016) nell'attesa o more della mobilitâ che è auspicabile non si raggiungano mai...perché passeremmo il esubero ...e lí... scusa la parola s�´ ca...!

e altre attività per le quali si può essere utilizzati, come previsto dall'art. 7 sempre della legge n. 128/13, ovvero di supporto ad attività di prevenzione della dispersione scolastica, attività culturali e di supporto alla didattica, sono attività eventualmente "aggiuntive" rispetto a quelle attualmente svolte e per le quali si può essere utilizzati (e non sostitutive). Quindi rimane valido il Ccni del giugno 2008 (sulle modalità di utilizzo del personale docente inidoneo) e queste altre attività sono, dunque, a richiesta degli interessati;

Rispondi

Da: riccardina  -banned!- 06/01/2014 18:23:42
Purtroppo non ci sono scappatoie...
:(
Non ci resta che lottare contro la mobilità obbligatoria...

Per restare dove stiamo e se potessimo ,per sfolgete le attivitâ del comma 7 previste nella legge 128/13 ex decreto l.104!!!
Rispondi

Da: Magic Excalibur 06/01/2014 18:35:32
Ho dato anni ed anni di servizio a questa scuola di merda
...OSI dire che non ho fatto niente...le mazzo dovrei fare petizioni ancora...nnatevene affanculo......Manca poco ai decreti attuativi....Ruoli ATA....voi siete dentro un labirinto senza uscita.....la colpa é dei falsi malati le vorrebbero continuare a dormire..Vergognatevi di tenere in stallo una cifra di precari a.a. e a.t.
Rispondi

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