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Cornuti e mazziati (Concorso DS in Campania)
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 14/07/2014 19:33:22 |
Fuori non solo i ricorrenti last minute, ma tutti i raccomandati che hanno impedito con i loro loschi, schifosi, meschini imbrogli che un concorso pubblico si svolgesse in modo corretto e trasparente! Tra breve, Raccomandati, sarete tutti fuori!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 14/07/2014 20:23:25 |
A PROPOSITO DI RACCOMANDAZIONI: Il caso Roberto Maroni indagato per i contratti Expo Al centro delle indagini della Procura di Busto Arsizio le presunte pressioni del governatore per due contratti a termine. A saldare il conto la controllata del Pirellone Eupolis, un istituto di ricerca dove insegna il protagonista della stagione formigoniana degli scandali di Michele Sasso Il governatore lombardo Roberto Maroni ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Busto Arsizio (Varese) per l'affare Expo 2015. Ad indagare i magistrati alle porte dell'aeroporto di Malpensa perché è uno stralcio dell'inchiesta madre delle presunte mazzette per lo scandalo internazionale targato Finmeccanica , che ha visto l'arresto dell'ex presidente Giuseppe Orsi a febbraio di un anno fa. Oggi un nuovo capitolo della saga di corruzione legato alla kermesse del 2015 che ha raggiunto l'ultimo piano del Pirellone, con il governatore leghista indagato per «induzione indebita a dare o promettere utilità per presunte irregolarità in due contratti di collaborazione a termine su progetti per Expo, stipulati non dalla regione ma da società Expo ed Eupolis». In pratica Maroni avrebbe esercitato «pressioni» per far ottenere «indebitamente» due contratti a tempo determinato a due persone a lui vicine. Si tratta di Mara Carluccio in Eupolis, l'Ente di Regione Lombardia per la ricerca, la statistica e la formazione, e Maria Grazia Paturzo in Expo2015. Roberto Maroni e il suo capo della segreteria Giacomo Ciriello avrebbero dato «indebite utilità economiche» a Mara Carluccio e Maria Grazia Paturzo «non essendo riusciti a collocarle presso lo staff del Presidente in quanto la loro assunzione sarebbe stata soggetta ai controlli della Corte dei Conti sulla Regione». È quanto si legge nell'avviso di garanzia notificato al Presidente della Regione e al capo della sua segretaria nell'ambito di un'indagine della Procura di Busto Arsizio. Ciriello, «manifestando che tale era il desiderio del Presidente Maroni richiedeva e otteneva da esponenti di Eupolis (in corso di identificazione) un contratto conclusivo al fine esclusivo di garantire a Mara Carluccio una indebita utilità economica pari a 29.500 euro annui (somma dalla stessa fissata per proprie esigenze fiscali): da esponenti di Expo 2015 (in corso di identificazione) anche per il tramite di Obiettivo Lavoro Temporany Manager (parimenti in corso di identificazione) un contratto concluso al fine conclusivo al fine esclusivo di garantire a Maria Grazia Paturzo, una indebita utilità economica pari alla somma di 5.417 euro mensili (per la durata di 2 anni)» UNIVERSO PIRELLONE Eupolis è una delle controllate dell'universo di Regione Lombardia create su misura dall'ex governatore Roberto Formigoni nei 18 anni del suo regno. Sotto la lente dei magistrati una convenzione quadro «sottoscritta con il commissario generale di Expo 2015 per supportare la definizione e l'approfondimento del tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita" (lo slogan del grande evento) soprattutto attraverso la predisposizione di approfondimenti conoscitivi (normativa, letteratura, stakeholder) in relazione ai vari sottotemi; la gestione delle relazioni internazionali in ottica di promozione della partecipazione dei Paesi ad Expo 2015; l'attività tecnico amministrativa, in particolare nell'attività di informazione sugli sviluppi e gli avanzamenti nella preparazione dell'Esposizione». Cosa c'entra un istituto di ricerca, statistica e formazione a controllo regionale con un evento che ha come obiettivo attirare milioni di visitatori nel sito a due passi da Milano? Apparentemente nulla ma l'ex presidente Roberto Formigoni è stato un grande protagonista delle scelte in chiave Expo e tutte le società regionali hanno avuto una parte di appalti. Nessun dubbio su a chi affidare i lavori e le consulenze di una torta milionaria anche se la società Eupolis era già finita sotto l'attenzione della Guardia di Finanza di Milano la scorsa primavera. Un'inchiesta era partita per un concorso dagli esiti sorprendenti: la selezione per l'assegnazione di quaranta borse di studio. I bandi sono due: uno per 31 "giovani laureati", l'altro per nove "dottori di ricerca". Ed è proprio uno dei candidati al secondo concorso che ha fatto partire le indagini. Nell'esposto Antonio Alizzi, professore a contratto di management per l'editoria all'università di Verona, spiega come si sia ritrovato dal primo al secondo posto in graduatoria per una delle nove aree messe a bando. Nella selezione per titoli era risultato, con 40 punti, in cima alla classifica. Alle prove orali totalizza altri 39 punti e arriva a 79. Ma davanti a lui c'è Filippo Cristoferi, brillante studioso molto inserito nei giri di Comunione e liberazione, tra le firme del Sussidiario, la rivista d'area del movimento e già collaboratore e borsista di Éupolis. Cristoferi ha un punto in più di Alizzi: 80. Ed è molto curioso, osserva il suo concorrente, visto che nella valutazione dei titoli aveva solo 31 punti e per la prova orale altri 46. Come si arriva a 80? Con un incremento di tre punti della valutazione ufficiale, che nella somma finale viene portata da 31 a 34 punti. I FEDELISSIMI CHE RITORNANO Per far funzionare questo carrozzone sforna studi la Regione ha speso nel 2013 quasi 23 milioni di euro per progetti che vanno da un generico "contributo per le attività istituzionali" al "trasferimento risorse gestione osservatori Dg Famiglia" fino ad un corso in formazione specifica in Medicina generale da oltre sei milioni di euro. Tra i suoi consulenti diversi ciellini tra cui l'ex sottosegretario formigoniano Robi Ronza, fondatore del settimanale ultracattolico "Il Sabato". Sono decine e sono chiamati con un contratto cucito su misura. Nell'elenco infinito di collaboratori e consulenti (sono più di 700 per i primi sei mesi del 2014 per una spesa che supera più di quattro milioni e 600 mila euro) spunta anche l'ex braccio destro di Formigoni Nicolamaria Sanese. Dieci mesi di lavoro per 46 mila euro per guidare «la scuola superiore di Alta Amministrazione di Éupolis Lombardia e progettazione attività formative per la dirigenza apicale della pubblica amministrazione lombarda». Sanese aveva lasciato la poltrona di potente segretario generale dopo il rinvio a giudizio per associazione a delinquere e corruzione insieme all'ex governatore Roberto Formigoni. Secondo i pm di Milano, da segretario generale Sanese teneva i rapporti con il faccendiere Piero Daccò . E interveniva sul direttore generale della Sanità Carlo Lucchina (anche lui rinviato a giudizio) «affinché fossero adottati dalla giunta, in violazione di legge e dei doveri di imparzialità ed esclusivo perseguimento dell'interesse pubblico, provvedimenti diretti a erogare consistenti somme di denaro e procurare altri indebiti vantaggi alla Fondazione Mugeri». Nonostante il rinvio a giudizio tiene corsi di buona amministrazione ai manager pubblici lombardi. | |
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Da: @ Grillo parlante/Sincerità | 15/07/2014 12:49:04 |
Come avrai potuto ben capire, gli italiani si "nutrono" quotidianamente di corruzione ed è per questa ragione che nessun investitore straniero vuole intraprendere iniziative economiche nel nostro paese. La Comunità Europea ha più volte intimato l'Italia a prendere iniziative serie a riguardo, ma fino a pochi mesi fa, Governi e Parlamenti precedenti se ne sono altamente fregati e la loro indolenza ha finito per rafforzare l'attività di corruzione su cui si regge in gran parte il business plan delle varie lobby, imprese, centri di affari e alte e medie dirigenze dell'Amministrazione Pubblica e noi di questo ne sappiamo qualcosa. Per fortuna sembra che l'attuale Governo sia ben intenzionato, almeno secondo le dichiarazioni ufficiali, a combattere seriamente questo aberrante fenomeno delinquenziale e di ciò, una piccola verifica sicuramente indicativa la potremo fare anche noi nel nostro piccolo a compimento delle indagini della Procura.....poi vedremo e giudicheremo! | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 15/07/2014 20:32:41 |
15 luglio 201415.27 "Ho raccomandato alla società Expo di firmare subito il protocollo di legalità in modo che in tutti i bandi futuri sia prevista la risoluzione del contratto in presenza di fatti corruttivi: questa regola avrebbe evitato tanti problemi verificatisi finora". La norma "è una rivoluzione copernicana". Lo ha detto Cantone,presidente dell'autorità nazionale anticorruzione, intervenendo alla firma del protocollo d'intesa con Alfano.Il ministro spiega che "da oggi i corrotti vengono trattati usando le stesse misure per i mafiosi". | |
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Da: Ogni giorno che passa | 16/07/2014 08:07:27 |
è un giorno in meno rispetto ai giorni che servono per la chiusura delle indagini. Ci avviciniamo sempre di più all'evento che potrebbe dare risposte alle tante nostre domande. Ci auguriamo che gli inquirenti sappiano portare alla luce e fare finalmente chiarezza ad una situazione che riguarda l'aspetto basilare e fondamentale della struttura sociale:la scuola. E' interesse della P.A. avere chiarezza. E' interesse della collettività . E' interesse delle persone coinvolte a qualsiasi titolo in una vicenda che avrebbe e deve garantire la massima espressione della legalità , della democrazia affinché si possa traslare dalla scuola alla società quel sano principio di legalità e di efficienza tanto caro ai nostri padri costituenti e che ha reso la nostra nazione un esempio da prendere come modello delle democrazie più nuove della nostra. Siamo stati per diversi decenni definiti dalla letteratura specialistica "Lo stato di diritto" e la nostra Costituzione è stata vista come un modello di perfezione politica e giuridica nella quale sono riuscite a convivere e a fondersi idee diverse e contrapposte. E' una ricchezza che non va sprecata. E' la nostra vera ricchezza. Facciamo in modo che le future generazioni possano ereditare l'amore per lo Stato, per la società nel rispetto dei diritti individuali. | |
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Da: ogni giorno che passa...... | 16/07/2014 18:18:23 |
ciuccio/a sei e tale resterai. Impara l'italiano, tu non puoi essere un insegnante, che vergogna! | |
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Da: gio | 16/07/2014 20:10:02 |
mi sa che pochi conoscano l'italiano.... ci sono parechhi semianalfabeti in giro! | |
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Da: gio | 16/07/2014 20:11:54 |
mi sa che pochi conoscano l'italiano.... ci sono parecchi semianalfabeti in giro! | |
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Da: gio | 16/07/2014 20:14:57 |
qua a forza di pensare alla multietnia disimpariamo pure la nostra lingua ma soprattutto le nostre origini...a salvare quel poco che resta dell'italia ma soprattutto di noi italiani.. | |
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Da: dice bene il forumista | 17/07/2014 08:18:34 |
di ieri mattina, I modi e i tempi VERBALI sono essenziali. Essi esprimono l'azione e la circostanza del soggetto rispetto all'oggetto e la presenza del soggetto nell'azione che compie. Dice bene. Avrebbe detto meglio se avesse manifestato la sua aderenza rispetto ad un'affermazione che credo possa mettere d'accordo tutti. Come si possa non riconoscere che l'augurio e la speranza che un organo dello STATO (Magistratura) riesca ad evidenziare le ragioni ed i fatti che interessano tutti. E' interesse della P.A, è interesse della società . E' interesse di ogni soggetto interessato a qualsiasi titolo. Non si può non concretizzare quel sano principio di legalità e di efficienza tanto caro ai nostri padri costituzionali che, attraverso la loro capacità politica e giuridica, hanno lasciato la più grande eredità al popolo italiano affinché siano traslati(legalità ed efficienza), attraverso l'istruzione, all' l'educazione della civile convivenza delle future generazioni italiane. Tali principi democratici, assieme ai tanti altri, costituzionalmente sanciti, hanno posto la nostra nazione (piccola per numero di persone e di territorio su cui vive) tra i Paesi più importanti del mondo. Questi principi sono la nostra vera ricchezza. Ha ragione quando dice che i modi VERBALI con i suoi temi e la capacità di circostanziale la realtà rispetto al tempo e allo spazio del soggetto (sintagma) che esprimerebbe l'azione siano di fondamentale importanza. | |
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Da: dice bene il forumista | 17/07/2014 10:34:28 |
circostanziare | |
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Da: @ grillo | 18/07/2014 22:40:29 |
preparati annulleranno il concorso e dovrai ripetere le prove | |
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Da: a @ grillo | 19/07/2014 08:18:25 |
" preparati annulleranno il concorso e dovrai ripetere le prove " Scusami, da cosa hai capito che il C.d.S. e' orientato ad annullare il concorso? Gentilmente, puoi essere piu' chiaro ? | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 26/07/2014 15:21:45 |
dall'altro Forum: Il caso del Concorso per Dirigenti scolastici in Campania, bandito nell'estate del 2011, continua a colorarsi, oltre che di tinte fosche e inquietanti, anche di chiazze di vivace, mediterranea e grassa ilarità . Il Consiglio di Stato sta per emettere la sentenza di merito sugli "intrighi" che hanno caratterizzato ogni fase della procedura, a partire già da molto tempo prima dell'inizio della prova di preselezione dei candidati - come abbiamo tutti appreso nel Febbraio 2014, dagli articoli apparsi sugli organi di stampa. Oggi, nuovamente e puntualmente, prima dei pronunciamenti della Giustizia Amministrativa, arrivano gli appelli, da parte del mondo politico, affinchè il Concorso possa concludersi regolarmente. Non è la prima volta che esponenti della politica esortano alla regolare conclusione del Concorso, nonostante gli elaborati dei candidati, i verbali e gli atti siano stati sequestrati della Magistratura penale. Nel Febbraio 2013, il T.A.R. della Campania, in seguito a numerosi Ricorsi, ha emesso un'Ordinanza di sospensione, bloccando gli esami orali in corso e fissando, al mese di Luglio 2013, la pronuncia della sentenza definitiva. Prontamente, la Regione Campania rese partecipe i media del proprio interessamento (o interesse?) al caso. Il Consiglio Regionale della Campania manifestò, infatti, interesse alla vicenda: un Consigliere Regionale presentò, all'aula dell'Assemblea Legislativa Campana, un ordine del giorno, approvato da tutti i Gruppi Consiliari, col quale il Governo regionale si impegnava a mettere in campo tutti gli strumenti possibili "per tutelare quanti, superate le prove orali, vedevano la propria strada sbarrata dal ricorso di pochi". Appelli provennero anche da altri autorevoli esponenti del Governo nazionale. Il 24 Luglio 2013, il T.A.R. Campania, a sorpresa, smentì la precedente sospensiva, determinata dalle pesanti opacità del Concorso, e autorizzò la ripresa degli orali (Coincidenza??). Gli orali sono, dunque, ricominciati e lentamente terminati nel mese di Febbraio 2014. Successivamente, in seguito alle indagini della Magistratura penale, tutti gli atti del Concorso sono stati sottoposti a sequestro. Le indagini della Procura napoletana sono tutt'ora in corso. Dalla stampa via web, ecco che appaiono, oggi, appelli rivolti al Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, affinchè venga pubblicata la graduatoria dei vincitori e degli idonei. Stessi appelli, stessi interessi, stessi occhi sul Concorso. Non ci soffermeremo a illustrare i motivi dell'impossibilità , da parte dell'U.S.R., di dar esecuzione alla richiesta né a dettagliare i lati oscuri della vicenda - sono sugli organi di stampa e si desumono leggendo i tanti Ricorsi presentati dai candidati calpestati; i risvolti non ancora noti all'opinione pubblica saranno divulgati alla conclusione delle indagini penali. Riponiamo fiducia nella Giustizia e ci affidiamo alla perizia dei Magistrati che dovranno pronunciarsi, secondo quanto emerso dagli organi di stampa e dai ricorsi, su "criteri di correzione opachi", "giudizi altamente discrezionali", verbali "raffazzonati", "candidati palesemente privilegiati", "commissari incompatibili", "mancanza del Collegio perfetto durante le correzioni", "intercettazioni telefoniche", "corruzioni", "pressioni", "tracce note prima dell'inizio degli scritti", "numeri da dare al Sistema" e sul "particolare servizio di vigilanza". Fiduciosi, attendiamo. Fiduciosi, attendiamo che la questione morale prenda il giusto sopravvento sulle bassezze e sulle quotidiane miserie e che faccia "rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e della complicità ". Chiediamo a chi legge di perdonare il fatto di avere osato riportare le parole del Giudice Paolo Borsellino. Chiediamo ai nostri ragazzi di non perdere la fiducia nella nostra Scuola. Chiediamo ai nostri giovani di non smettere di credere e sperare. Noi siamo ancora qui, nonostante tutto quel che è accaduto, che accade e continuerà ad accadere; noi ci siamo stati, ci siamo e continueremo ad esserci e siamo proprio noi a chiedere che si faccia davvero perno su "un atto di responsabilità e di coraggio". | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 07/08/2014 16:09:20 |
-------------------------------------------------------------------------------- Napoli - Luisa Franzese è il nuovo direttore scolastico regionale. La nomina che verrà ufficializzata solo oggi rientra nell'ambito di una riorganizzazione complessiva del Miur e di tutte le direzioni scolastiche. Una manovra che ha ridotto i direttori di prima fascia in alcune regioni. Franzese, 59 anni, laurea in Giurisprudenza, prende il posto di Diego Bouchè alla guida dell'Usr Campania dal 2011, assegnato ad un'altra regione. Luisa Franzese, direttore dell'ex provveditorato di Napoli è responsabile degli organici. Franzese ha prevalso su altri tre candidati, oltre al direttore uscente Bouchè: Maria Teresa De Lise, Rosa Grano e Franco Inglese dell'Usr Basilicata e Puglia. | |
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Da: @@@@@ | 07/08/2014 17:12:14 |
E chi è Luisa Franzese? | |
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Da: zeroblu | 09/08/2014 18:01:22 |
battetevi per farlo annullare | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 25/08/2014 09:18:37 |
da Il Mattino di oggi: Concorso fermo da tre anni, aspiranti presidi in rivolta di Elena Romanazzi I vincitori del concorso per i presidi non ci stanno più. Vogliono uscire dal limbo. Dall'incertezza che da mesi li vede protagonisti. Con un documento (l'ennesimo) esprimono tutto il loro disappunto per una vicenda caratterizzata da stop and go che avanti da anni. Già, perché la prova preselettiva l'anno sostenuta nel 2011. Gli orali si sono conclusi sei mesi fa ma una inchiesta partita da Torre Annunziata, 23 le persone indagate, ha bloccato tutto. I registri sono stati sequestrati. I verbali, la documentazione indispensabile per poter stilare le graduatorie sarebbero ancora bloccate. Per i vincitori del concorso è un calvario: «Si continuano a ledere i nostri diritti». Più di cento gli istituti senza incarico. | |
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Da: Si ringraziano i presunti | 25/08/2014 10:25:42 |
idonei perché riportano e consentono di ricordare all'opinione pubblica nazionale ed internazionale che il concorso è "bloccato" per effetto e conseguenza di provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria penale per indagini serie e complesse per presunti gravi reati (solo tale ipotesi potrebbe giustificare l'emissione di provvedimenti di sequestri preventivi di atti). Fanno benissimo a ricordare questo perché sia chiaro a tutti che bisogna creare le giuste condizioni affinché sia fatta chiarezza. Grazie, grazie, grazie. | |
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Da: ehehehehheheh | 25/08/2014 11:55:39 |
Oltre che cornuti e mazziati, siete anche sciacalli ! Bleah !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 26/08/2014 18:53:18 |
Napoli senza 52 dirigenti in provincia una voragine Mercoledì corteo nel capoluogo con il lutto al braccio 25/08/2014 Il Mattino di Maria Pirro Insegnanti in corteo a Napoli. Con il lutto al braccio. L'autunno caldo della scuola comincia tra 48 ore, in anticipo sul calendario delle lezioni. Una protesta è annunciata per mercoledì, concentramento alle 9.30 in via Ponte della Maddalena. A organizzare la manifestazione il Coordinamento dei docenti che hanno superato le quattro prove del concorso per dirigente scolastico: bandito nel 2011, concluso nel 2014. Selezione ancora senza graduatoria perché al centro di contestazioni, indagini e polemiche. «Un incredibile calvario», questa la denuncia, in occasione del sit-in corredata da un dossier che riporta nomi e indirizzi scottanti: «Si contano 641 professori pronti ad assumere l'incarico di vertice, ma restano 120 istituti in Campania senza guida». Loro, gli aspiranti presidi, hanno avviato il censimento dei posti scoperti per sollecitare le nomine. «La mappa verrà consegnata nelle mani del neodirettore dell'Ufficio scolastico regionale» annuncia Giovanni Spalice, componente del Coordinamento e insegnante di informatica all'Itis "Giordani" di Caserta. «È l'unica scuola 2.0 in Campania» sottolinea con orgoglio il «mago dei computer» per poi anticipare i risultati del monitoraggio. «Secondo i dati preliminari, sono cinquantadue gli istituti senza dirigente, a Napoli ma soprattutto nell'hinterland partenopeo. Tra Giugliano, Pozzuoli, Acerra, Bacoli, Terzigno e nei comuni di Ischia. Soltanto per citare qualche esempio». Una lista non ufficiale, che potrebbe subire variazioni, al momento comprende «gli istituti "Montale" e "Angiulli", nel capoluogo, la scuola in piazza Renella ad Acerra e quella in via Benedetto Croce a Casavatore, il secondo circolo di Frattamaggiore, l'istituto intitolato a Eduardo De Filippo a Giugliano in Campania, quello in via Veneto a Gragnano, il primo circolo di Mugnano». E ancora: «Gli istituti comprensivi Margherita di Savoia, Salvo D'Acquisto e Ignazio di Loyola a Napoli». A queste sedi, ritenute scoperte dal Coordinamento docenti, se ne aggiungono altre nelle restanti zone della Campania. «Tra venticinque e trenta, quelle individuate nella provincia di Salerno; tra quindici e venti, quelle nella provincia di Caserta e una quindicina, in totale, in Irpinia e nel Sannio». «Schedati» anche i 641 candidati che hanno superato tutte le prove del concorso per dirigente e che si ritrovano a vivere in un «Limbo rovesciato»: la metà proviene dalla provincia di Napoli. E una quindicina è ultrasessantenne: «Se si va avanti con questi ritmi, potrebbe non ottenere mai l'ambito incarico» dice Spalice con una punta di amarezza nel ripensare a quanto affrontato in prima persona. «Dal luglio 2011, data di pubblicazione del bando, la tensione è stata crescente e non si è ancora sciolta, nonostante l'esito positivo di tutte le prove». Uno stato d'animo, tra speranza e delusione, condiviso con tanti altri aspiranti presidi: «Dovremmo essere almeno duecento alla manifestazione per ricordare la morte della scuola e la morte della meritocrazia, se non si interviene subito sanando questa situazione». La protesta organizzata dal Coordinamento docenti è rilanciata anche sul sito internet della Flc Cgil. In un post si legge: «È inaccettabile il ritardo nel non concludere le procedure amministrative per l'individuazione e la nomina dei nuovi dirigenti». Il rischio: «Pregiudicare il regolare avvio dell'anno scolastico e l'effettivo esercizio del diritto allo studio degli studenti campani». Segue l'appello, e un ultimatum: «Ora basta! Vogliamo che tutte le scuole campane abbiano il dirigente. All'Ufficio scolastico regionale e al Ministero chiediamo di portare a termine la procedura amministrativa con la pubblicazione della graduatoria definitiva entro il primo settembre e di procedere alle nomine effettive entro l'avvio delle attività didattiche». | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 26/08/2014 21:24:50 |
Fare lo gnorri, l'indiano o il nesci «Ho già visto certi visi, certi galantuomini che giran, facendo l'indiano, e notano chi c'è e chi non c'è: quando poi tutto è finito, si raccolgono i conti, e a chi tocca, tocca»: con queste parole uno dei partecipanti all'assalto ai forni, descritto da Manzoni nel dodicesimo capitolo dei Promessi Sposi, cerca di calmare gli animi degli insorti invitandoli alla prudenza. Una delle possibili forme della dissimulazione è ravvisabile nel comportamento di chi, nelle più diverse circostanze, faccia mostra di non sapere o di non capire e possa, pertanto, essere tacciato di fare lo gnorri, l'indiano o il nesci. Da un punto di vista etimologico, due sono le ipotesi più accreditate per ricostruire l'origine dell'espressione fare lo gnorri, entrambe connesse, direttamente o indirettamente, con il verbo ignorare. La prima prevede la derivazione di gnorri da gnoro «ignorante», aggettivo antico di area toscana, con il raddoppiamento espressivo della -r- intervocalica e la –i finale propria della terminazione di molti cognomi. L'aggettivo, a sua volta, è derivato dalla prima persona dell'indicativo presente di ignorare ([io] ignoro), con la caduta della vocale iniziale, ed è già documentato in Benvenuto Cellini («vincitrice fa' quella benigna / stella, che alzato m'ha dal vulgo gnoro»). La seconda ipotesi, invece, sostiene la derivazione diretta di gnorri dalla seconda persona dell'indicativo presente di ignorare ([tu] ignori), con caduta della vocale iniziale e raddoppiamento espressivo della -r- intervocalica. Anche nel caso di fare il nesci la trafila etimologica può essere ricondotta ad una base unica attraverso, però, due diversi percorsi. Il primo riconduce direttamente nesci al verbo latino nescire «non sapere» e, in particolare, alla seconda persona dell'indicativo presente (nescis). Il secondo, invece, collega indirettamente nesci a nescire attraverso l'aggettivo nescio «ignorante, che non sa», dal latino nescium, derivato a sua volta dal tema di nescire. A sostegno di quest'ultima ipotesi si deve anche ricordare la variante dell'espressione, fare il nescio, attestata già in Magalotti: «Voi fate il nescio e gli altri fanno a indovinare» (Lettere familiari, 1769). Quanto alle differenziate sfumature d'uso delle tre espressioni ricordate in apertura restano ineludibili le considerazioni esposte da Tommaseo alla voce indiano del suo Dizionario: «Far l'indiano, Fingere di non ne sapere, o Affettare fuor di proposito maraviglia; com'uomo estraneo che vien di lontano. Più com. che Fare il nesci e lo gnorri; questi dicono affettata ignoranza, il primo segnatam. di fatto, il secondo anche d'idea o d'artifizi d'avvedimento; e denotano ancora meno sincerità». Luigi Romani Treccani - L'Enciclopedia italiana | |
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Da: Tutta un''altra musica | 26/08/2014 23:35:51 |
Il lutto al braccio se lo devono mettere gli onesti | |
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Da: In effetti | 27/08/2014 08:01:07 |
"Fasce nere al braccio in segno di lutto per la "morte della scuola campana"" Fanno bene a portarle in segno della scuola Campana che muore. Questo concorso ne rappresenta un aspetto evidente. Procedura "bloccata" per presunti reati e gente (insegnanti) che protestano perché si soprassieda ai presunti reati che, se dovessero essere accertati, potrebbero essere intesi come la ragione e la conseguenza del risultato (promozioni e bocciature) che sono avvenute. Fanno bene a mettere la fascia nera al braccio. Nero è anche il colore del peccato di essere onesti... E perciò di chiedere che si faccia luce su l'intera vicenda. Esiste un gruppo di insegnanti che sono impegnati nella direzione della chiarezza, benché siano lasciati da soli rappresentano la speranza della scuola campana. Loro potrebbero portare in corteo la luce, il sole, la speranza per una scuola migliore. Voi, se credete, fate bene a portare il lutto. Gli altri portano la luce per illuminare il futuro. Viva questi EROI. Viva La loro determinazione. Sappiate che siete la fiaccola della speranza e ovunque ci sia speranza c'è vita. Voi siete la vita e non la morte. | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 27/08/2014 13:21:15 |
da Il Mattino di Maria Pirro «Premiate il merito, premiate l'onestà». Lo striscione apre il corteo degli insegnanti che hanno superato le quattro prove per il concorso di dirigente scolastico bandito tre anni fa e ancora senza graduatoria. Protesta dei docenti questa mattina in via Ponte della Maddalena per sollecitare la nomina dei presidi e denunciare che sono senza guida 120 istituti in Campania, quasi la metà nella provincia di Napoli. Disagi in vista. | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 27/08/2014 17:34:54 |
Quann' 'o peducchio saglie 'ngloria, perde 'a scienza e 'a memoria (Quando il pidocchio sale in gloria, perde la ragione e la memoria) | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 27/08/2014 21:50:30 |
Concorso dirigenti scolastici in Campania: cum grano salis! Pubblicato il 27 agosto 2014 da paolom (Gennaro Capodanno) NAPOLI Con un minimo di buonsenso non si può che condividere la posizione assunta in questi giorni dal nuovo direttore generale dell'ufficio scolastico regionale della Campania, non ancora ufficialmente insediatosi, che annuncia che la graduatoria relativa all'ultimo e controverso concorso per dirigenti scolastici in Campania non sarà varata prima del novembre prossimo. Inutile dunque continuare a battere la grancassa, prendendo a spunto la questione delle 120 scuole campane che inizierebbero il nuovo anno scolastico senza la presenza di un dirigente che possa garantire la continuità. Sono situazioni ben note e che si verificano tutti gli anni in molte regioni italiane, risolte con le reggenze, da quando sono stati aboliti gli incarichi che, in passato, hanno generato un precariato poi finalmente risolto con l'ultimo concorso riservato. Non vedo proprio come si possa pretendere che venga pubblicata una graduatoria, che non presti il fianco a ricorsi ed a controricorsi che allungherebbero, e di molto, i tempi dell'annosa vicenda, in una situazione così delicata nella quale si attendono, non solo pronunce amministrative, ma anche i risultati di una delicata inchiesta della magistratura inquirente che vede coinvolti ben 23 indagati tra concorrenti e componenti della commissione esaminatrice. Senza tralasciare tanti altri emblematici aspetti legati al concorso in questione, tra i quali giova ricordare, sul piano nazionale, la notizia, comparsa su un sito internet il giorno prima della presentazione ufficiale dei quiz che sarebbero stati oggetto della prova preselettiva, che le batterie di tali quiz erano già in possesso di alcuni concorrenti; e, segnatamente per la Campania, l'ammissione, a seguito di una sentenza del TAR Campania, nel giorno antecedente alla prove scritte di oltre 300 partecipanti che non avevano superato la prova preselettiva. Molti di questi candidati, per inciso, hanno poi sostenute le successive prove e dunque allo stato potrebbero essere anche tra i vincitori. Una vicenda, quest'ultima, che ricorda molto da vicino quella del precedente concorso, bandito nel 2004, quando, a seguito dell'ammissione alle prove dei cosiddetti "riservisti", concorrenti che, in base alle norme indicate nel bando, non avevano neppure i requisiti per superare la fase preselettiva, e grazie ad una successiva legge dello Stato che sanò tutte le situazioni di coloro che erano stati appunto ammessi con riserva, il numero dei vincitori del concorso, per la sola regione Campania, fu quasi il triplo di quello indicato nel bando. Solo grazie all'interregionalità, anch'essa introdotta successivamente, fu possibile trovare collocazione alla gran mole di dirigenti scolastici vincitori di quel concorso benché molti di essi, va ribadito, non possedevano neppure i requisiti per accedervi, in base ai meccanismi indicati per la preselezione. Proprio alla luce di questi precedenti e delle vicende giudiziarie connesse al concorso in questione, si rende necessario attendere ed operare cum grano salis, auspicando che, nel frattempo, venga fatta piena luce su tutte le delicate questioni connesse alla procedura concorsuale, a partire proprio da quelle che riguardano l'inchiesta in corso della Magistratura. | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 28/08/2014 13:44:12 |
da Il Mattino Napoli. Presidi, c'è la svolta: il Consiglio di Stato respinge gli appelli. Via alla graduatoria Napoli - Svolta per il concorso dei presidi in Campania. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, sesta sezione, con la sentenza numero 04348, si è pronunciato definitivamente sugli appelli e li ha respinti in blocco. Una soddisfazione per l'ex direttore scolastico regionale Diego Bouchè. La preparazione della graduatoria avverra ora in tempi brevi. Il neo direttore scolastico regionale Luisa Franzese assicura che «farà tutto il possibile per accelerare le procedure». Il via libera alle assunzioni è arrivato proprio ieri dal Mef e da Miur. Per la graduatoria, dunque, sarà una questione di giorni. | |
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Da: @..... | 28/08/2014 15:44:15 |
Cara Grillo questa volta devi arrenderti,è finita. | |
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Da: Grillo parlante/Sincerità | 28/08/2014 17:01:18 |
@..... Sic transit gloria mundi! | |
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