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Abolizione esame avvocato
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Da: Hiram | 28/10/2011 16:12:25 |
Da un pò di giorni ossevo con un certo sconforto i commenti in questo forum. Ho letto cose davvero interessanti. Commenti scritti da persone davvero in gamba alle quali va tutta la mia stima. Altri, invece, sono la vigliacca e idiota manifestazione della pochezza di qualche povero e frustrato individuo. Il fatto che non si possa discutere in modo costruttivo di un problema che riguarda ben più di 30.000 persone mi riempie di grande tristezza. Mi pare che nessuno abbia avuto la pretesa di proporre delle certezze e di sicuro nessuno ha una bacchetta magica, ma chi non è neppure in grado di intavolare un discorso costuttivo con dei colleghi, per un problema così grande, che futuro spera di avere nella professione? Vivo da troppi anni in questo ambiente per non intuire chi si nasconde dietro certi atteggiamenti. Le parole hanno un peso. Le idee, la dialettica, il confronto costruttivo possono davvero cambiare le cose! Perchè invece di offese gratuite e sterile saccenza non ci si può scambiare buone idee e solidarietà? Scusate se mi sono dilungato. Grazie. | |
Da: asb | 28/10/2011 16:59:17 |
sante parole!!! | |
Da: Waiting for the sun | 28/10/2011 17:20:17 |
HIRAM ti quoto al 100 % :-D Il problema della nostra caregoria, l'ho detto varie volte, è che manca la solidarietà tra di noi.Sempre troppo spesso per colpa dell'egocentrismo, o del super io, o del grande leccare,non riusciamo a comunicare tra noi.Troppe interferenze negative che partono da elementi non posotivi della categoria.Non si spiegherebbe perchè qualsiasi categoria riesce a piegare un governo, mentre noi facciamo nulla! Dobbiamo rimanere UNITI e lottare affinche la professione che svolgiamo sia come la voigliamo e non come la vogliono gli altri!!! Non dobbiamo asoltare chi tenta di ostacolare il nostro cammino...dobbiamo ignorarlo o allontanarlo.Ricordate la concertazione:tanti pesci piccoli uniti ,possono rappresentare un pesce enorme che divorano il pesce ostile, grande che sia... | |
Da: Esame pilotato | 28/10/2011 18:08:42 |
Ma che belle paroleeeeeeeeeeee | |
Da: u'' bestia | 28/10/2011 18:12:08 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: istituzione europea | 28/10/2011 18:17:32 |
@ Esame-farsa Il motivo per il quale in Europa l'esame non è così difficile come in Italia è che la scrematura, come ho detto, avviene altrove e prima, ovvero nell'accesso alla formazione necessaria per sostenere l'esame. Parlo delle Scuole che accolgono poche centinaia (o meno) di allievi all'anno e senza le quali non si ottiene il titolo per l'esame. Qui ci si lamenta che l'esame di Stato viene superato dal 30% (ma la percentuale in realtà è maggiore, ma vabbè) dei 30.000 candidati, ma immaginate cosa succederebbe se per fare l'esame fosse necessaria una scuola a numero chiuso (che comprende anche il tirocinio presso studi legali, regolato secondo criteri precisi e accordi con la scuola) come le nostre Scuole di Specializzazione (che invece non servono a nulla)? Succederebbe che invece di 10.000 ad essere ammessi alle Scuole sarebbero in 1.000. Se gli Studi legali nostrani dovessero attestare la propria qualità (leggi fatturato) per reclutare praticanti e potessero pescare solo tra 1000 persone anziché tra 30.000, questi verrebbero regolarmente pagati. Esattamente come accade per gli specializzandi medici che prendono 1.800 euro al mese appena laureati per il tirocinio. Perché hanno il numero chiuso. In Europa funziona così, altro che 10.000 neoavvocati all'anno. Con questo voglio cercare di dire che non è contro la limitazione all'accesso che bisogna attivarsi. LA LIMITAZIONE ALL'ACCESSO E' NECESSARIA. E' contro QUESTA tipologia limitazione irrazionale, aleatoria e imprevedibile, che bisogna impegnarsi. Se si chiede semplicemente l'abolizione dell'esame tout court, nessuno prenderà la proposta in considerazione, semplicemente perché sarebbe una follia dannosissima anche per i neo-avvocati. | |
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Da: New | 28/10/2011 18:23:32 |
Concordo in toto!!! | |
Da: Gioanbattista | 28/10/2011 18:35:17 |
Per colpa di qualche rompic... la discussione è degenerata, si è molto impoverita di contenuti ed è scesa a livelli infimi. Per far sentire la nostra presenza e riuscire ad ottenere dei risultati, bisogna scendere in piazza a migliaia e marciare verso la sede del parlamento. E' sufficiente stabilire una data per il mese di novembre e trovare dei volontari nelle grosse città, disposti a occuparsi dell'organizzazione del viaggio. Bisognerebbe escludere i giorni di venerdì, sabato e lunedì, in qunto non c'è attività parlamentare Se ci siete, battete un colpo!!! | |
Da: NorthStyle | 28/10/2011 18:35:18 |
Finalmente un discorso assennato...bravo "istituzione europea"! | |
Da: u bestia | 28/10/2011 18:38:36 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: istituzione europea | 28/10/2011 18:55:19 |
Quello dell'equivalenza tra eliminazione del filtro all'accesso e concorrenza perfetta è un mito. La concorrenza perfetta è un modello ideale, e come tale irraggiungibile, ma per avvicinarsi al quale sono necessari interventi regolativi esterni al mercato. Come quello del filtro all'accesso, presente in tutta Europa e negli Stati Uniti. In concreto, non è vero che l'esplosione del numero di avvocati prodotto dalla laurea abilitante sarebbe riassorbito dalla mano invisible che selezionerebbe i migliori "sul campo". Il campo è già sovraffollato e non sono i migliori avvocati a prevalere, ma quelli che hanno una clientela derivante da "rendite di posizioni", come quella data dalla semplice anzianità o da affiliazioni varie, che sono anticoncorrenziali e non premiano il merito. Le "pratichette per i parenti" rappresentano una quantità di contezioso enorme che se tolta dal libero mercato per essere affidata, appunto, ai parenti, penalizza soprattutto i neo-avvocati. Se i milioni di incidenti stradali o le liti condominiali vengono affidate ai parenti anziché ai giovani più motivati e meritevoli, come faranno questi a costruirsi la base per il proprio futuro? Pensate che a questi giovani, per quanto agguerriti e in gamba, si possano rivolgere le grandi società? No, sono proprio le "pratichette" affidate ai parenti a soffocare le possibilità dei giovani neo avvocati. Ribadisco, sì al filtro, ma ad un filtro che rispetti i canoni della razionalità. | |
Da: Esame pilotato | 28/10/2011 19:03:46 |
http://www.iammepress.it/attualita-c8805/lettera-dell-italia-all-ue--mnlf--zero-in-liberalizzazione-delle-professioni--zero-in-crescita-57979.html LETTERA DELL'ITALIA ALL'UE. MNLF: ZERO IN LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI, ZERO IN CRESCITA La lettera che il governo italiano ha inviato ai vertici dell'UE, non contiene alcun impegno serio a liberalizzare le professioni ed eliminare gli ostacoli corporativi. Come era già successo in agosto, i provvedimenti annunciati e i richiami a quelli già approvati sono privi di efficacia perché frutto di una mediazione al ribasso con le stesse corporazioni. A parte timide aperture, la lettera contiene enunciazioni di principio prive di sostanza ed inefficaci a dimostrare una decisa volontà di porre la parola fine ai privilegi. In particolare non vi è alcun accenno all'intenzione di riformare le professioni chiuse ed eliminare il sistema delle licenze contingentate con riferimento alle professioni di notaio e farmacista. Tale giudizio negativo circa le intenzioni del governo, che comunque andranno verificate nei fatti, è supportato dal sostegno dato sino ad ora ai progetti di legge presentati in Parlamento. Si veda per tutti i disegni di legge circa la riforma dell'Ordine forense (Commissione Giustizia della Camera) e quella del sistema farmaceutico nazionale (Commissione Igiene e Sanità Senato) con la volontà esplicita di eliminare le parafarmacie. Far crescere il Paese significa creare nuove opportunità di lavoro e nuovi investimenti. L'Italia ha bisogno che i propri cittadini acquisiscano nuova fiducia, ove ognuno possa guardare al domani con la speranza di vivere in una società ove ci siano opportunità per se e per i propri figli di veder salire il proprio ascensore sociale. Se non vengono eliminate le norme che sostengono la tutela degli interessi particolari di lobby e corporazioni non vi saranno spazi di crescita reali e quell'ascensore continuerà ad essere bloccato con sempre maggiori difficoltà a farlo ripartire. La lettera non convince il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti e probabilmente si tratta solo di un espediente per "prender tempo", arginare il pressing dell'UE e continuare a tutelare il proprio elettorato di riferimento in vista delle prossime elezioni. | |
Da: Lucro incessante x hiram | 28/10/2011 19:04:53 |
Questo forum sta facendo molte cose ed i risultati o prima o poi arriveranno. Grazie ai nostri solleciti E' STATO PRESENTATO UN DDL TESO AD ABOLIRE IL LIMITE TEMPORALE DEI 6 ANNI per il patrocinio (mai successo PRIMA) e nell'impossibilità almeno per ora di abolire l'esame di Stato è stata presentata via alternativa all'abilitazione classica (la scuola di specializzazione). Purtroppo la madre dei cretini è sempre incinta e gli imbecilli disturbatori ci saranno sempre... Ma noi andremo avanti! Postate sempre articoli o quant'altro possa interessare alla causa | |
Da: Lucro incessante x ESAME FARSA | 28/10/2011 19:28:30 |
VICINA L'ABOLIZIONE DEL LIMITE DI 6 ANNI! LA NOSTRA PROPOSTA VERRA' PRESENTATA CON L'IMMINENTE MANOVRA ECONOMICA!!! NUOVO APPELLO DEI RADICALI DELL'AREA PD: 27 Sviluppo. 30 milioni (a costo 0) in più con semplice abolizione limite 6 anni per praticanti procuratori. Presentato ddl Comunicati Stampa Invia un commento Si stima che in Italia esistono circa 30.000 praticanti avvocato, che si traducono in un esercito di potenziali partite IVA che attendono il superamento dell'esame di abilitazione per introdursi nel mondo del lavoro. Oggi giorno, l'esame di abilitazione alla professione forense rappresenta un ostacolo per tutti i giovani praticanti avvocato, visto che detta prova viene superata annualmente, a livello nazionale, da una percentuale media del 30%. I praticanti procuratori, dopo un anno dall'iscrizione nell'apposito registro, sono ammessi, per un periodo non superiore a sei anni, ad esercitare il patrocinio davanti ai tribunali del distretto nel quale è compreso l'ordine circondariale, limitatamente ad alcuni procedimenti. Mentre il praticante avvocato, con determinati limiti di materia e territoriali, potrebbe già dopo un anno di tirocinio aprirsi una Partita IVA e lavorare autonomamente. È scoraggiato però ad entrare nel mondo del lavoro, per via di quel limite temporale di 6 anni. Se un praticante avvocato abilitato al patrocinio (c.d. Patrocinatore Legale) si aprisse una partita IVA ed uno studio autonomo, avrebbe una grossa "spada di Damocle" sulla testa: perdere dopo 6 anni la possibilità di patrocinare e conseguentemente ritrovarsi senza lavoro, avendo "buttato" al vento 6 anni di contributi alla Cassa Forense. L' "uovo di Colombo" è quello di eliminare il limite di 6 anni: si verrebbe così a creare una figura intermedia di professionista, il Patrocinatore Legale, che aprirebbe le porte al mondo del lavoro a circa 30.000 giovani, senza contrastare l'art. 33 della Costituzione. Tutto questo, anche a livello economico, potrebbe portare numerosi vantaggi e un cospicuo incremento del gettito fiscale. Nella prossima Manovra economica presenterò con il collega Perduca un emendamento che dimostra come, se solo i 30.000 Patrocinatori Legali che si verrebbero così a creare versassero allo Stato la media di euro 1.000 annue, l'Italia incasserebbe 30.000.000 euro in più, a partire da subito. | |
Da: Gato realista | 28/10/2011 19:45:32 |
è và bene alora speriamo ke libberalizzano cosi pagate le tase pure voi come fà nono è anghe di piu e giusto cosi a la fine. | |
Da: Esame farsa | 28/10/2011 19:47:38 |
Speriamo! Lucro, ma chi è già in possesso della scuola di specializzazione acquisirebbe ipso iure il titolo? E quindi basterebbe iscriversi a questa scuola per diventare avv.? | |
Da: Gato realista | 28/10/2011 19:50:33 |
è certo mò veti tu cosi è. | |
Da: istituzione europea | 28/10/2011 22:12:51 |
@ Esame farsa Le Scuole di specializzazione per le Professioni Legali, note anche come "Scuole Bassanini", dal nome del ministro che le ha istituite nel 1997, sono a numero chiuso. Molto chiuso. Mettono a disposizione posti per circa un decimo dei laureati che l'Università produce. Nessuno ha da ridire in proposito perché non servono praticamente a nulla: servono solo a chi vuole conseguire un titolo valido per il concorso in magistratura; per questo, i posti messi a disposizione non vengono mai coperti e quindi la selezione (test d'ingresso) è meramente formale. Ma se il diploma di specializzazione abilitasse automaticamente, ci sarebbe un assalto alle Scuole e così il filtro si sposterebbe sulla prova d'ingresso alle Scuole, come è per le Facoltà a numero chiuso. | |
Da: Esame-farsa | 28/10/2011 23:16:18 |
Ho capito; ma quindi chi già le ha si ritroverebbe in tasca il titolo? Se fosse così a saperlo prima.... | |
Da: Gato realista | 28/10/2011 23:20:35 |
è si dai ke mò dico ha nono mio ke vi pasa i cliendi de lo studio nostro di notaio è siete felici anghe voi ke mò basta co stà abbilitazzione ke mica dà solti noi notai ciabbiamo i solti no voi avocati ke ormai ogni familia cià l'avocato ke pure il cane e avocato. | |
Da: lucro incessante | 29/10/2011 00:23:48 |
Guarda il ddl ha numerosi vantaggi! 1) Permette di lavorare come patrocinatore senza l'assillo di superare l'esame. 2) Apre un nuovo modo di accedere alla professione (le prove ogni anno sarebbero 2 DUE E' MEGLIO DI UAN! E comunque se passasse il ddl da domani dormirei sogni più tranquilli senza l'assillo dell'esame! | |
Da: MASTER A | 29/10/2011 00:29:24 |
Ragioniamo... 1) L'esame per ora non potevano abolirlo per via del vincolo costituzionale. 2) Tuttavia c'è una proposta dell'IDV per l'abolizione dell'esame ed una del senatore Lauro. 3) Nell'attesa del lungo ITER, portiamoci a casa da subito l'abolizione del limite temporale del Patrocinio che permetterebbe a molti di voi (io l'ho già fatto) di patrocinare autonomamente senza paura di perdere illavoro. | |
Da: The Jackal | 29/10/2011 01:26:50 |
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/37546.htm Per chi vuol seguire l'iter (che temo sarà davvero davvero lungo) del DDL.... | |
Da: Arringagnolo | 29/10/2011 02:23:59 |
Guardate ho mandato una mail alla senatrice Poretti chiedendole secondo le sue esperienze quante possibilità vi fossero che la proposta passi e in quali tempi... La risposta non si é fatta attendere "in quanto a possibilità e tempi i politici italiani sono imprevedibili speriamo di farla passare in questa manovra" in pratica mi é sembrato di capire che questa proposta equivale a una monetina lanciata nel pozzo dei desideri... Comunque vi esorto a fare pressione mandando insistentemente e-mail... Le dobbiamo provare tutte e l'abolizione del limite dei sei anni non sarebbe la vittoria completa ma direi che sarebbe un tre quarti di vittoria... Fidatevi il massimo che possiamo ottenere é questo. Lasciate perdere l'abolizione dell'esame e concentriamoci su questo... Organizzare una manifestazione é impossibile perché a partire dalle facoltà di legge si pensa a protestare per la gelmini anziché per motivi che li riguardano da vicini quindi l'unico strumento che possiamo utilizzare é la tastiera continuiamo cosi qualcosa si sta muovendo e teniamoci costantemente in contatto. | |
Da: Ius Novorum | 29/10/2011 09:14:32 |
Concordo con te, anche se la legge poretti è sicuramente una pezza è non la soluzione... | |
Da: esame farsa, protestiamo anche noi | 29/10/2011 10:05:55 |
considerato che in Italia non si muove una pietra dal 1933 ad oggi, sarebbe già un grande passo. | |
Da: TAX | 29/10/2011 10:06:35 |
sindaco@comune.fi.it SCRIVETE AL SINDACO DI FIRENZE MATTEO RENZI. SIAMO GIA' IN TANTI PRATICANTI AD AVER PRODOTTO MAIL DI STIMA. LUI, PERSONA STIMATA E DI CLASSE EMERGENTE ED INTELLIGENTE E' DIFFERENTE POLITICAMENTE DA TUTTI , CREDE VERAMENTE ALLA LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI, ANCHE PERCHE' ORMAI LA LIBERA PROFESSIONE E' DIVENTATA L'UNICA POSSIBILITA' DI LAVORO PER CHI NON NE TROVA ALTRI. ALMENO CON L'ABOLIZIONE DELL'ESAME DI STATO, AFFINCHE' TERMINATO IL PERIODO DI PRATICANTATO (3 ANNI) POTER FINALMENTE ACCEDERE ALL'ISCRIZIONE NELL'ORDINE PRESCRITTO | |
Da: esame farsa, protestiamo anche noi | 29/10/2011 10:44:00 |
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=168110&sez=SCIENZA sono convinto che c'era una pletora di praticanti avvocato che con i soldi di mammina e papino sono andati a comprarsi l'ultimo modello per poter meglio scimmiottare in tribunale i loro PUTRIDI FETIDI DOMINUS. | |
Da: Gato realista | 29/10/2011 11:51:27 |
è ma guarta seconto me ciai raggione mò telo dico davero ke mama mia ce da ritere ke mica sn come me queti ke sn rico è aviato queti povereti sn è si cretono il monto in mano cosi ke pena!è pure i cemeli di oro si metono è la cravata di arnani è li moccasini di canoscio ke ritere mantria di bufali!quete cose io me l'è poso xmetere no voi. | |
Da: x Gato realista | 29/10/2011 13:12:21 |
Infilati il mouse in culo e metti un pò d'acqua sulla presa del computer | |
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