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Concorso Ds Sicilia - Il ricorso
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Da: Ricordiamo22/12/2012 16:30:18
a tutti i colleghi bocciati alle prove orali di iscriversi su facebook al gruppo "RICORSO DS SICILIA". Il profilo DEVE avere foto di riconoscimento e nome utente vero. Fatelo al più presto!
Rispondi

Da: Ricordiamo22/12/2012 16:51:56
Lapsus freudiano, non a tutti i colleghi bocciati alle prove orali, loro faranno ricorso a suo tempo, ma ai trombati nelle prove scritte di iscriversi su facebook al gruppo "RICORSO DS SICILIA". Il profilo DEVE avere foto di riconoscimento e nome utente vero. Fatelo al più presto!
Rispondi

Da: Ianna e Cola23/12/2012 13:07:59
Ammettendo che la commissione sia stata onesta nelle valutazioni, visto che tantissimi hanno copiato elaborati già preparati ad hoc, che, guarda caso, erano perfettamente attinenti alle tracce (come si spiega ciò?), è chiaro che gli scritti di chi ha lavorato in autodafè siano apparsi quanto meno inadeguati. Spero che durante il rifacimento delle prove scritte, si possa concorrere ad armi pari. La prossima volta se vedrò gente copiare, chiamerò immediatamente la commissione, anche se si trattasse di donne incinte o di cardiopatici.
Rispondi

Da: Okaka23/12/2012 13:45:08
Grazie, idonei!
Rispondi

Da: Vabbè23/12/2012 18:00:11
Tanto all'orale vi faranno il mazzo!
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Da: Iannazza23/12/2012 20:08:58
Sì!
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Da: Siete dei fetentoni!23/12/2012 21:53:48
Concorso Ds Sicilia: esistono legami e interessi poco trasparenti?
di Lucio Ficara 23 dicembre 2012    Nell' Italia di oggi dove i legami interpersonali  sono quasi sempre legati da interessi  di parte, da convenienze egoistiche , da precisi  tornaconti, è lecito domandarsi se anche in un pubblico concorso possano esistere queste tipologie di legami d'interesse. D'altronde  siamo circondati giornalmente da casi di questo genere e in tutti gli ambiti.  Negli ultimi anni le cronache ci hanno parlato di cerchi magici leghisti, di triadi che aggiustavano i risultati di partite di calcio e le sorti di interi campionati, di cricche varie e furbetti di tante specie. L'avvocato molisano Iacovino ha parlato del concorso Ds come un'opera della filiera del crimine.

Da un' intercettazione in mio possesso, che mi vede coinvolto personalmente per la mia azione moralizzatrice, vengo a conoscenza anche di certi legami e intrecci di una triade, interessata a vario titolo al concorso DS siciliano. Si tratta di personaggi che organizzano nelle aree metropolitane dell'isola, corsi di preparazione al concorso, dove ovviamente girano soldi e interessi di vario genere, essi sono legati, vista la confidenza rilevata dalle intercettazioni, da amicizia personale e professionale ad un elemento della commissione d'esame del concorso Ds siciliano. Da queste intercettazioni emerge uno spaccato di intrigo, di ansia, di minaccia , che mi lascia allibito, attonito e mi fa ricordare altre triadi e il sistema di marcescenza che ha portato l'Italia sulla soglia del baratro. Probabilmente si tratta di tutt'altro , ma nell'intercettazione i tre sprovveduti usano un linguaggio da compagni di merenda, sembra che siano in affari tra loro. Certamente è una situazione strana, ambigua, che non si confà a persone di cultura, chiamate ad alte responsabilità. Per la verità è uno della triade che usa un linguaggio poco prudente e violento, gli altri due ascoltano e condividono. Rimango in attesa di spiegazioni, in merito alle minacce di quelle intercettazioni, che sicuramente dovranno essere spiegate, soprattutto se non c'è niente da nascondere ed è tutto regolare e trasparente.


Lucio Ficara
Rispondi

Da: fifty shades 24/12/2012 10:54:14
Carissimo Lucio Ficarra seguo sempre le tue esternazioni on line  e le trovo pertinenti ,se hai veramente quest'intercettazione portala alla procura della repubblica e mettiamo fine a questo scempio del concorso in Sicilia . Io purtroppo non ho registrato niente ,ma alla fine della prima prova d'esame un candidato ha detto ad un 'altra che la traccia della prima prova era identica a quella data nella simulazione d'esame in un corso di Catania per cui non ha dovuto neanche fare link ,premesse ,ricercare leggi, argomentare ,aveva tutto pronto e lo ha semplicemente copiato!!!!
L'altra candidata ha risposto :-anch'io !- ed era felice e sicura di farcela per la bella performance realizzata ...Vi allego un articolo apparso in Palermo today dove un commissario del concorso è candidato alle primarie del PD .Forse sono solo congetture ,ma il passaggio da commissario in un concorso importante a candidata del PD il passo non mi sembra  certamente casuale
Primarie del Pd per il Parlamento, i candidati
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PalermoToday » Politica
Primarie per i parlamentari del Pd: a Palermo 18 candidati in corsa
Nella lista sia big di partito come Apprendi e D'Antoni, che giovani come il fondatore dell'Udu, Dodo Agnello, e il sindaco di Pollina Magda Culotta. Si voterà nei gazebo il 30 dicembre. Ecco chi aspira ad un posto in Parlamento
i candidati sono diciotto: oltre agli uscenti Tonino Russo, Alessandra Siragusa e Sergio D'Antoni (nella foto in basso a destra), ci sono anche Pino Apprendi e Davide Faraone, rimasti esclusi da Palazzo dei Normanni alle scorse elezioni regionali. All'ultimo è arrivata anche Rosa Faragi, docente universitaria nata a Prizzi.

Le novità si chiamano Dodo Agnello e Magda Culotta, giovane sindaco di Pollina. Agnello, 34 anni, è assegnista di ricerca all'Università di Palermo e fondatore dell'Udu, dal cui progetto politico sono emersi l'ex consigliere comunale Vincenzo Tanania, il consigliere provinciale Giovanni Randisi, il consigliere comunale di Cefalù Nicolò Pizzillo e Marco Sucameli, consigliere di amministrazione all'università. Agnello è appoggiato da Pippo Civati, rinnovatore del Pd e candidato alla segreteria del partito per il dopo Bersani.
In corsa anche Bernardo Mattarella, deputato regionale uscente che ha deciso di non ricandidarsi all'Ars, ed il segretario provinciale del Pd, Enzo Di Girolamo (nella foto a destra). Tenteranno il salto anche due dei tre consiglieri comunali in carica del Pd: Teresa Piccione e Rosario Filoramo, che alle ultime amministrative hanno ricevuto rispettivamente 1941 e 1592 preferenze.

Dalla società civile provengono Roberto Zampardi, riferimento di Amnesty International in Sicilia, e la dirigente scolastica di Altofonte, Irene Iannello...."

Quest'ultima non so se si è già dimessa da commissario ma ha collaborato per anni con lASASI di Catania ,  i quali l 'hanno difesa dicendo che non ha partecipato al corso da loro organizzato ,ma che ha semplicemente inviato un power point per una lezione.

Questo non avrebbe dato scandalo se le tracce del concorso fossero sate uguali e ministeriali nel territorio nazionale ,ma poichè anche lei concorreva alla formulazione delle stesse chi ci garantisce che non abbia usato gli stessi titoli dei suoi power point concessi all'ASASI pr formulare la traccia?
Chi ci garantisce che non abbia comunicato anche involontariamente la decisione di fare trattare all'esame DS un argomento piuttosto che un altro e che qualche suo ex collega ASASI non abbia poi trasformato questa comunicazione in un 'informazione utile per orientare i candidati iscritti nella simulazione d'esame che poi è tornata utile e che quindi declamerebbe l'ASASI un'ottima associazione di Training alla quale anche i docenti del concorsone si rivolgeranno per guadagni alle stelle? . Io non voglio gridare allo scandalo o pensare male ma certo la politica italiana dell'ultimo periodo non mi rassicura sulla condotta morale e l'onestà di certi elementi .Qualcuno nel forum ha rettificato la data di lezione della Ianello presso l'asasi in un periodo non sospetto ,per legge però non si devono dare lezioni private fino ad un anno prima della data del concorso per cui.... le irregolarità procedurali sono già evidenti. Dott. Altomonte chiedo a Lei che si è rivelata sempre al di sopra di ogni cosa di " vegliare " e fare chiarezza prima che la magistratura ,ricordo che è stata l'unica a pubblicare la graduatoria degli ammessi con il punteggio, e l'unica a predisporre un calendario di accesso agli atti dei 2 concorsi DS con una certa celerità. Ripongo in lei quindi con fiducia .




http://www.facebook.com/pages/PalermoToday/115632155195201
Rispondi

Da: Scusa24/12/2012 11:53:50
ma tu che vorresti che Lucio Ficara andasse a denunciare, perchè, pur sapendo che i tuoi colleghi stavano copiando, non hai chiamato subito la Commissione per denunciare? Se tu lo avessi fatto, sicuramente la sorveglianza sarebbe stata ben diversa. Ora tu chiedi ad altri di fare quello che tu non hai fatto?

In galera, tutti!
Rispondi

Da: fifty shades 24/12/2012 13:50:43
Scusami io l'ho saputo a cose fatte che avevano copiato ,a conclusione dell'esame !!!!!!non hai letto bene mi dispiace ...
Rispondi

Da: Scusa24/12/2012 14:01:23
ma questi due alla fine sono passati? Lasciamo perdere il resto, perchè  capisco che non era facile denunciarli, ma ormai, come si dice a Catania, "Cia putemu sulu annacari co spagu..."!
Rispondi

Da: Auguri a tutti!24/12/2012 16:06:42
Ci rivediamo per le prove scritte!
Rispondi

Da: Auguri24/12/2012 18:13:49
Per prepararvi alle prove orali vi consiglio il libro di Cicciolina "Per amore e per forza", siamo sicuri che questo testo, consigliato in tutti i corsi di preparazione AssAss vi consentirà di superare l'impegnativa prova oroanale nel migliore dei modi! Se vi affrettate nell'acquisto potrete averlo a soli 7 euro e visto che già avevate speso 10000 euro per il resto, direi che si tratta di un prezzo più che economico, alla portata di tutti voi a cui hanno svuotato i conti bancari...
Rispondi

Da: La letterona FucKASS24/12/2012 18:20:14
Auguri a tutti i corrotti e ai loro corruttori, che la strafiga sia con voi e col vostro cuore marcio...
Rispondi

Da: Cicciolina Staller25/12/2012 12:39:13
Io prenderò il massimo dei voti nella prova oranale, chi volesse studiare con me mi contatti pure pvt!
Rispondi

Da: Concorso-farsa25/12/2012 17:08:11
Almeno un milione di euro la spesa per i contribuenti a causa del "concorso-farsa". Contabilità (per difetto) del presidente Anief, Marcello Pacifico, un'associazione sindacale in rappresentanza di docenti e personale scolastico. Tra l'elaborazione dei test e la retribuzione per i centinaia di commissari e presidenti del concorso per dirigenti scolastici.

IL PRESUNTO DANNO - Sarebbe questo il danno erariale (proprio Anief ha presentato un esposto alla Corte dei Conti e per il quale si esprimerà anche il Tar il prossimo 22 novembre) di una procedura concorsuale ora a forte rischio di annullamento per presunte irregolarità durante i test pre-selettivi. Un "carrozzone" che il 12 ottobre scorso ha messo in movimento oltre 32 mila docenti che aspirano a diventare personale dirigenziale (ma le domande giunte al ministero dell'Istruzione sono state circa 40 mila) e che in alcune regioni ora è giunto alle prove orali, nonostante su di esso penda la spada di Damocle di migliaia di ricorrenti ai tribunali amministrativi (con il supporto di alcune sigle sindacali, come Cisl Scuola Lazio che ha provveduto ad individuare uno studio legale per supportare chi ha impugnato il concorso).

I QUIZ - Ricorrenti che hanno contestato l'irregolarità di circa 30 domande sui mille quiz elaborati per le prove pre-selettive a causa di risposte "equivocabili". E ora - al netto delle decisioni che prenderanno Tar e Consiglio di Stato - resta la sensazione che il caos provocato da questo concorso, nato sotto l'egida del precedente ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini - stia provocando un danno allo Stato, proprio in tempi in cui si fa un gran parlare di Spending Review. Formez Italia - accusata di aver elaborato i quiz sbagliati - ha replicato, precisando che non avrebbe gestito «la redazione di test ma soltanto le procedure di pre-selezione e di correzione delle prove attraverso meccanismi che hanno garantito rapidità, trasparenza e risparmi per l'amministrazione», smarcandosi così dall'eventuale danno erariale.

QUALCHE CIFRA - Il Miur di recente ha comunicato le cifre dei compensi elargiti ai componenti delle commissioni. Compensi irrisori, avrebbero accusato alcuni. Eppure si parla di un "compenso base" da 251 euro per il presidente e 209,24 per ogni componente, più un integrativo di 50 centesimi per ciascun elaborato o candidato esaminato. In ogni caso - ha comunicato il Miur - "non possono eccedere i 2.051,70 euro", con l'eccezione dei presidenti per i quali l'importo va incrementato del 20%. Considerando che le commissioni sono sparse in tutta Italia il conto per lo Stato - in caso di annullamento di concorso - supererebbe il milione di euro. Concorso per il quale ha chiesto lumi anche l'onorevole del Pd, Antonio Russo, con un'interrogazione parlamentare all'attuale ministro Francesco Profumo (che tuttavia non ha ancora risposto). Soprattutto perché in alcune commissioni figurerebbero esponenti di sigle sindacali, fortissime da un punto di vista rappresentativo nel comparto-scuola. Un conflitto di interessi neanche così velato.
Rispondi

Da: Concorso-farsa25/12/2012 17:14:09
Quest'articolo di Lucio Ficara è stato profetico, perchè scritto nell'ottobre 2011:

CONCORSO FARSA
inviata da Lucio Ficara

Non si tratta del concorso della "gnocca" ma di un concorso che sarebbe dovuto essere serio e meritocratico.

Ci siamo !! Mercoledì 12 ottobre 2011, avrà inizio il concorso "farsa", tentato da 42.000 docenti della scuola italiana per aspirare ad uno dei 2386 posti da Dirigente Scolastico. Un concorso che nasce sotto una cattiva stella, oserei dire una pessima "Maria" stella. Stiamo per entrare in un tunnel lunghissimo e buio, dove orientarsi sarà difficile e comprendere il senso delle cose complicato. Voglio rassicurare i miei lettori, che si tratta di un tunnel immaginario, generato da centinaia o addirittura migliaia di test ministeriali errati , da ammissioni alle prove concorsuali di alcuni docenti senza titolo, da sospensive del TAR del Lazio, da indagini della polizia postale atte ad accertare la fuga dei test anzi tempo, e non è assolutamente una galleria scavata nella roccia che attraversa tutto il nostro bene amato stivale. Molti docenti, che andranno a svolgere i 100 test la mattina del 12 ottobre, sono profondamente disorientati e increduli per il fatto che hanno dovuto studiare e memorizzare quiz errati , forvianti per il superamento della prova. Tutto questo è gravissimo!! Lo capirebbe qualsiasi persona dotata di un minimo di buon senso. Invece il nostro Ministero della Pubblica Istruzione minimizza, sostenendo che gli errori individuati dagli attenti e scrupolosi partecipanti al concorso, sono "pochi e irrilevanti errori". Si tratta, ad onore del vero, di 1000 quesiti sbagliati con una percentuale di errore del 17%. Ma i professionisti che hanno lavorato per redigere gli ormai famigerati questi , quanto sono stati pagati per produrre delle così colossali bestialità? Come sono stati reclutati? Il ministero comprende cosa può comportare l'aver prodotto così tanti errori? La quantità degli errori è tale, che ha potuto certamente ingenerare confusione nella preparazione degli aspiranti candidati. Una politica seria e responsabile, che si scialacqua spesso la bocca parlando di merito e serietà, dovrebbe prendere atto della gravità della situazione e dovrebbe prendere i dovuti provvedimenti. Non si tratta del concorso della "Gnocca!!!", dove immagino tutto è permesso. Questo è un concorso per Dirigente Scolastico, figura cardine della scuola dell'autonomia. I vincitori avranno un ruolo di prestigio, che dovranno esercitare con l'etica della responsabilità , con una grande onestà intellettuale , senza mai dimenticare che le loro decisioni riguardano l'avvenire di giovani e delle loro famiglie. Questo concorso dovrebbe individuare, tra i suoi vincitori, i docenti più competenti, capaci di un'eccellente relazionalità umana di gruppo e a mio modo di vedere anche quelli più esperti nel settore didattico - educativo. Purtroppo questa triste vicenda del concorso "farsa" ci mette difronte ad uno spaccato sociale-governativo, di bassissimo profilo, sembra che nel tunnel in cui siamo costretti nostro malgrado ad entrare, si trovi un' Italia feudale descritta magnificamente dal Sommo Poeta nella Divina Commedia; "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!" . Un concorso che inizia nella più totale confusione gestionale. Nessuno si assume la responsabilità degli errori commessi e si tende a minimizzare la vera e propria frode che stanno attuando ai danni di chi ha studiato pensando che fosse un concorso serio. Ricordo ancora il sommo poeta che saggiamente raccoglie nel secondo cerchio dell'inferno i peccati di ipocrisia, adulazione e magia, falsificazione, latrocinio e simonia, seduzione, baratteria e colpe ugualmente immonde, dire :"La frode, ond'ogni coscienza è morsa, può l'omo usare in colui che 'n lui fida ed in quel che fidanza non imborsa". Chi di dovere dovrebbe cominciare a meditare molto profondamente su quanto sto scrivendo. Nonostante le premesse di questo concorso sono pessime e il tunnel in cui saranno catapultati i 42000 aspiranti molto buio e difficilmente transitabile, voglio augurare a tutti un grosso in bocca al lupo!!
Rispondi

Da: Seratna25/12/2012 17:16:20
Volevo aggiungere che in Sicilia ci sono stati trucchi anche nelle prove preselettive, non si giustificherebbe altrimenti il ritardo biblico con cui sono iniziate, ore 1230 circa!
Rispondi

Da: Accattu!25/12/2012 17:20:31
A proposito del concorso per dirigenti scolastici
Sta passando inosservata la farsa del concorso per dirigenti scolastici. Che qualcosa di anomalo stava accadendo si doveva capire già dal bando che lo ha regionalizzato ed ha attribuito alle singole commissioni il compito di elaborare le tracce e decidere i criteri di valutazione. Lo Stato che non si fida dei commissari degli esami di maturità e ha imposto fino a ieri regole ferree per garantire la segretezza delle tracce (superate solo questÂ'anno col ricorso a procedure telematiche), con prove annullate quando queste non fossero state custodite in cassaforte e un rituale rigoroso per lÂ'apertura delle buste che le contengono; lo Stato che impone lÂ'obbligo di rispettare in ogni fase dellÂ'esame regole che ne garantiscano la trasparenza e ne consentano il controllo, dalla collegialità alla esauriente motivazione delle insufficienze, lo stesso Stato dà invece carta bianca e non richiede garanzie ai commissari di un esame ben più gravido di conseguenze sociali (e politiche) come quello per dirigenti scolastici. Ma non è solo il sospetto, fondato, di fughe di notizie o il mancato rispetto delle prassi concorsuali a gettare ombre sul concorso; sconcerta la dura selezione operata, per esempio in Toscana, per mandare agli orali un numero di candidati di poco superiore ai posti messi a concorso. Si è così eliminata la zavorra? Una zavorra strana, se comprende persone con curricula di tutto rispetto, capaci di superare con punteggi altissimi quella prova preselettiva, che non a caso è stata osteggiata in quegli stessi ambienti che non hanno avuto niente da obiettare alle stranezze verificatesi nella stesura delle tracce e nella correzione degli elaborati. Una selezione curiosa, se fra gli elaborati degli ammessi, in mezzo a strombazzature retoriche, inni alla politically corretness, saggi del genere centonario (per il volgo: copia e incolla), compaiono orrori ortografici da "profiqui" (ha riportato 25, come dire 8 e mezzo) a "propio", che da soli giustificherebbero lÂ'insufficienza in un tema di liceo. Elaborati equivalenti per struttura e contenuto, col primo assai meno coerente e scorrevole del secondo, sono stati valutati rispettivamente 25 e 17; in tutti quelli visualizzati, la relazione fra punteggi parziali e voci della griglia (una griglia che per altro è uno sconcio sotto il profilo docimologico) è incomprensibile mentre risulta evidente un aggiustamento a posteriori per giustificare lÂ'ammissione o la non ammissione; un 30 (la votazione massima) con la postilla dello "stilisticamente valido" è stato assegnato ad un elaborato gonfio di retorica e di insopportabile ridondanza ("il DS è garante dellÂ'offerta formativa e perciostesso tenuto a garantire la qualità dellÂ'offerta formativa") con la perla di un "perciostesso" tutto attaccato dopo il quale ci si aspetterebbe un bel "conciossiacosaché"; nellÂ'area di progetto la proposta delirante di ricorrere alla musica per rimediare allo scarso rendimento in matematica è stata gratificata con 23; è stata fatta passare per buona lÂ'idea che si possa pagare col fondo di istituto, che è destinato allÂ'interno della scuola, un corso di aggiornamento tenuto da esperti esterni; e qui mi fermo perché mi pare che ce ne sia abbastanza. Infine gli orali, che per quanto pilotati rischiano sempre di scoprire tante magagne, anche perché non si possono tenere a porte chiuse. Candidati che hanno messo in palese imbarazzo il commissario aggiunto che deve saggiare la competenza nella lingua straniera, costretto a riparare senza successo sul "whatÂ's your name?", mutismo per tutta la durata dellÂ'esame ripagato col 21 che garantisce il posto, castronerie fatte passare con tranquilla nonchalance. Una buffonata che è però coerente con le stranezze nella correzione e valutazione degli elaborati. I concorsi per dirigenti scolastici (presidi, come si diceva una volta) non sono mai stati in Italia un modello di trasparenza e di correttezza. Diciamo che il vaglio aveva qualche difetto di fabbrica. Questo livello di indecenza non si era però mai verificato. Come risultato avremo a capo di istituzioni educative degli analfabeti che si debbono affidare al correttore automatico del computer, plagiari incapaci di scrivere autonomamente una circolare e soprattutto docili servitori delle lobbies sindacali politiche o familistiche alle quali debbono riconoscenza. Il delirio di onnipotenza dei commissari, di chi li ha nominati e di chi avrebbe dovuto controllarne lÂ'operato ha tuttavia fatto commettere errori formali che in uno Stato di diritto impongono lÂ'annullamento della procedura concorsuale: un presidente che si dimette (chissà perché) e viene sostituito da un membro della Commissione che non ha i requisiti per occupare quella carica; presenza nella Commissione di dirigenti sindacali, il che è espressamente vietato dalla legge; elaborati corretti in solitudine da un singolo commissario, quando la correzione deve essere collegiale; esiste infine la prova che almeno in un caso (e, quindi, ipoteticamente in tutti i casi) non è stato rispettato lÂ'anonimato. Ci sarebbe da dire che ancora una volta il diavolo ha fatto le pentole ma non i coperchi: se è infatti difficile tradurre in grimaldello giuridico la consapevolezza diffusa che si sia perpetrata una porcheria in tutte le fasi della procedura concorsuale, per fortuna (non solo degli esclusi ma della società e della scuola) vi sono vizi di forma che consentono di azzerare la prova e ripeterla in condizioni di maggiore garanzia e correttezza formale e sostanziale. Ma il nostro non è più uno Stato di diritto: il Consiglio di Stato, annullando il provvedimento di sospensiva del Tar molisano, ha sentenziato che interesse prevalente è avere comunque dei dirigenti scolastici allÂ'inizio del prossimo anno scolastico, per quanto irregolari siano state le procedure attraverso le quali sono state assunti. Dal canto suo il Tar del Lazio, in una ineffabile sentenza, respingendo una richiesta di sospensiva, recita testualmente: "i ricorrenti Â…hanno impugnato gli atti di nomina della commissione esaminatrice solo allÂ'esito della pubblicazione della graduatoria degli ammessi agli orali", come se fosse possibile presentare un ricorso prima di avere subito un danno, e poi in seguito: "fra gli interessi contrapposti deve privilegiarsi lÂ'interesse pubblico alla conclusione delle prove"; come dire tout va très bien madame la Marquise. Tutto ciò promette poco di buono riguardo allÂ'esito di ricorsi in attesa di essere esaminati. Io ritengo che interesse prevalente della scuola e della società italiane sia quello di poter contare non solo su docenti preparati ma soprattutto su dirigenti che non giustifichino e rinforzino con la sola loro presenza lÂ'idea di un Paese basato sulle clientele, il favoritismo, la corruzione, in barba alle parole dÂ'ordine di efficienza ed efficacia di cui ci si riempie la bocca negli ambienti ministeriali. Ma forse ciò che si richiede è solo gente che non disturbi il Manovratore e che sia capace di fare allÂ'occorrenza il pompiere o lÂ'incendiario. Livorno, 30 giugno 2012 Pier Franco Lisorini p.s. Chi scrive, dopo 41 anni di insegnamento nei Licei durante i quali è stato Presidente o Commissario in concorsi a cattedre di Storia e Filosofia, Corsi abilitanti, esami di Stato, qualche esperienza di come si valuta un elaborato e si conduce un esame ritiene di averla maturata.
Pier Franco Lisorini | 01 luglio 2012 19:55
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Da: La verità2, la vendetta!25/12/2012 20:21:53
In Sicilia hanno bocciato cosi' tante persone nelle prove orali per dimostrare che nella prova preselettiva erano passati moltissimi incompetenti. Infatti sappiamo benissimo quale fosse la posizione delle maggiori corporazioni dei Ds.  In realtà non erano passati incompetenti, ma più semplicemente persone indesiderate. Esiste in senso alle corporations  dei Ds un forte senso di appartenenza e di chiusura, che non permetterebbe facilmente di accedere a chiunque. Il concorso in Sicilia doveva essere ammazzato, per questo immagino molti bocciati anche nelle prove orali. Il motivo è che si deve lasciare spazio al sistema feudale siculo, occorre lasciare posti per gli attuali presidi incaricati, per i quali al momento opportuno si faranno concorsi per soli titoli. Il problema sorge quando i commissari sono scelti a discrezione, in base a pressioni di vario tipo e non in base a scelte puramente oggettive, per es. si poteva estrarre a sorte tra i candidati. Invece sono stati i politici e i gruppi di potere a indicare agli Usr chi doveva essere lì. Mi sorprende moltissimo che, viste le illazioni su uno dei componenti della commissione siciliana erano state fatte prima ancora dell'inizio della correzione degli scritti, lo stesso componente non abbia pensato bene di dimettersi subito, a scanso di equivoci. Io al suo posto l'avrei fatto, perchè sarei stato consapevole, che anche se avessi agito in modo correttissimo, ombre di sospetto inevitabilmente si sarebbero gettate su di me. Non è che forse se non si è dimesso è perchè non era possibile? I motivi? Alle vostre intelligenze...
Rispondi

Da: La verità2, la vendetta!25/12/2012 20:25:49
In Sicilia hanno bocciato cosi' tante persone nelle prove orali per dimostrare che nella prova preselettiva erano passati moltissimi incompetenti. Infatti sappiamo benissimo quale fosse la posizione delle maggiori corporazioni dei Ds.  In realtà non erano passati incompetenti, ma più semplicemente persone indesiderate. Esiste in senso alle corporations  dei Ds un forte senso di appartenenza e di chiusura, che non permetterebbe facilmente di accedere a chiunque. Il concorso in Sicilia doveva essere ammazzato, per questo immagino molti bocciati anche nelle prove orali. Il motivo è che si deve lasciare spazio al sistema feudale siculo, occorre lasciare posti per gli attuali presidi incaricati, per i quali al momento opportuno si faranno concorsi per soli titoli. Il problema sorge quando i commissari sono scelti a discrezione, in base a pressioni di vario tipo e non in base a scelte puramente oggettive, per es. si poteva estrarre a sorte tra i candidati. Invece sono stati i politici e i gruppi di potere a indicare agli Usr chi doveva essere lì. Mi sorprende moltissimo che, viste le illazioni su uno dei componenti della commissione siciliana erano state fatte prima ancora dell'inizio della correzione degli scritti, lo stesso componente non abbia pensato bene di dimettersi subito, a scanso di equivoci. Io al suo posto l'avrei fatto, perchè sarei stato consapevole, che anche se avessi agito in modo correttissimo, ombre di sospetto inevitabilmente si sarebbero gettate su di me. Non è che forse se non si è dimesso è perchè non era possibile? I motivi? Alle vostre intelligenze...

Lo sbaglio all'inizio è solo una profezia...
Rispondi

Da: La letterona AssAss25/12/2012 21:43:14
Rocco Siffredi e Ilona Staller organizzazione corsi di preparazione per docenti per la prova oranale del concorso per Ds. I corsi si terranno presso varie sedi dell'Isola:

Costo di 6 lezioni         500 euri

Si assicura la massima resa in sede di esami dopo sole due "sedute".

Se si fanno due corsi completi è garantita il successo nelle prove al centro per cento.

Per adesione basta rispondere a questa letterona entro e non oltre il 31/12/2012.

Rocco e Ilona vi aspettano numerosi...
Rispondi

Da: Omicidio di un concorso26/12/2012 17:30:21
Appare evidente, guardando le cifre del concorso Ds Sicilia, che uno solo era lo scopo: ASSASSINARLO! Questo omicio, perpretato con sottile efferratezza, ha avuto bisogno di un anno di tempo, infatti la commissione siciliana è stata la più lenta d'Italia e l'unica che si sia permessa "motu proprio" di trasferire parte degli elaborati da Palermo a Catania, motivando tale atto con ragioni di economicità e celerità. Tale motivazione però nella realtà non trova alcun riscontro, dato che la commissione ha corretto in circa un anno, ci ha messo più di qualunque altra, più di quella della Campania, penultima in classifica, dove però gli elaborati da correggere erano circa mille in più, ma che comunque ha finito molto prima della "economica e celere" commissione siciliana. Tale omicidio si è concretizzato nella bocciatura di massa e nell'ammissione di circa il 90 per cento dei candidati idonei con un risicatissimo 21/21, come dire: "Siete una massa di somari!". Si potrebbe pensare che l'omicidio non sia stato del tutto compiuto, infatti a breve, con l'inizio delle prove orali, ci potrebbe essere un ulteriore taglio dei candidati. In questo momento gli idonei sono certamente soddisfatti di esser riusciti ad arrivare alle prove orali, staranno studiando da matti sui libri per essere quanto più preparati possibile all'appuntamento fatale, ma non sanno che...
Dopo anche loro cominceranno a protestare e a denunciare difformità di trattamento, ingiustizie e quant'altro, ma sarà troppo tardi allora, perchè non avranno la solidarietà dei bocciati alle prove scritte, che per lo meno stanno passando le festività liberi dai libri e dall'ansia. Uno si chiederebbe: "Ma perchè consapevolmente avrebbero dovuto assassinare il concorso del 2011?" La risposta è semplice, ma non sarò io a darvela, le vostre intelligenze sicuramente vi avranno già fatto capire a cosa mi riferisco". Non so se sia auspicabile un annullamento delle prove scritte, di sicuro i giudici, nei quali nutro la massima fiducia, sono già al lavoro. Un ringraziamento speciale a chi ha trasformato questo concorso in uno spettacolo circense grottesco, in ciò che appropriatamente gli anglosassoni chiamano "Freakshow"!
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Da: omicidio226/12/2012 18:44:48
io spero che alcuni idonei crepino sui libri, gli idonei che sono idonei immeritatamente, gli idonei ladri, collusi, corrotti, clienti, arrampicatori, gli idonei che uccideranno la scuola con la loro ignoranza, gli idonei/fantasma... gli idonei che si riempiranno la bocca di tanta presunzione, superbi e arroganti, villani e falsi moralisti.... lecchini abominevoli, usurpatori....
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Da: dan26/12/2012 19:35:46
E' il Santo Natale che ti ispira?
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Da: @dan26/12/2012 19:50:05
Preferivi l'ipocrisia? Omicidio2 ha solo espresso il suo sincero pensiero...
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Da: La letterona AssAss26/12/2012 19:53:19
Perchè non andate a prenderla in quel buchino li'?
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Da: Cuncursiade26/12/2012 20:39:19
Panditur interea domus omnipotentis Usr 10.1
conciliumque vocat divum pater atque hominum rex
sideream in sedem, terras unde arduus omnis
castraque Candidatos aspectat populosque Siculos.
considunt tectis bipatentibus, incipit ipse: 5
'Commissio  magna, quianam sententia vobis
versa retro tantumque animis certatis iniquis?
abnueram bello Idoneos concurrere Inidoneos.
quae contra vetitum discordia? quis metus aut hos
aut hos arma sequi ferrumque lacessere suasit? 10
adveniet iustum pugnae ne arcessite tempus,
cum fera Ianna Tripodis arcibus olim
exitium magnum atque Aetnae immittet apertas:
tum certare odiis, tum res rapuisse licebit.
nunc sinite et placitum laeti componite foedus.' 15
Cola haec paucis; at non Ianna aurea contra
pauca refert:
'o pater, o hominum rerumque aeterna potestas
(namque aliud quid sit quod iam implorare queamus?),
Indoneis ut insultent Idonei, Oratiusque feratur 10.20
per medios insignis equis tumidusque secundo
Agnello ruat? non clausa tegunt iam moenia Idoneos;
quin intra portas atque ipsis proelia miscent
aggeribus murorum et inundant sanguine fossae.
Iniodeus ignarus abest. numquamne levari 25
obsidione sines? muris iterum imminet hostis
nascentis Dirigentis nec non exercitus alter?
tum pater omnipotens, rerum cui prima potestas, 10.100
infit eo dicente deum domus alta silescit
et tremefacta solo tellus, silet arduus aether,
tum Zephyri posuere, premit placida aequora pontus:
'accipite ergo animis atque haec mea figite dicta.
quandoquidem Inidoneos coniungi foedere Idoneis 105
haud licitum, nec vestra capit discordia finem
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Da: @Cuncursiade26/12/2012 21:21:31
Ma che minchia significa?
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Da: fifty shades 26/12/2012 23:38:11
Non credo che 700 professori siciliani abbiano scritto così male su tracce anche abbastanza abbordabili,tanto da essere bocciati e stroncati ,(La commissione di  ROMA li premia ,quella di Palermo li ferma)gli stessi idonei hanno fatto registrare valutazioni bassissime .
I criteri di valutazione secondo me non erano appropriati. Considerate anche che molti insegnanti hanno frequentato master in giro per l'Italia, corsi di preparazione ,hanno studiato un bel pò e lavorano all'interno della scuola come voicepresidi e collaboratori "toccando con mano" la scuola di tutti i giorni che non è un'entità astratta . Inoltre i docenti siciliani aspiranti Dirigenti scolastici sono stati i più bravi in Italia poichè in molti hanno superato il test preselettivo quasi mille a differenza dei partecipanti in Lombardia (300) per cui una preparazione di base e quindi non soltanto la fortuna c'era per cui ritengo che gli ammessi agli orali dovevano essere di più : questa è logica e matematica ,i commissari sono stati abbastanza cattivi,qualcuno anche un pò furbo.... Quando la prima presidente di commissione si è dimessa ho capito che io non ce l'avrei più fatta . Temo purtroppo che nonostante i vari TAR e Consigli di stato ammetteranno  i vari vizi procedurali che stanno via via emergendo una legge ad hoc salverà tutti ma non noi poveri bocciati ,illusi.
Voglio fare allora un appello aCrocetta ,anzi vorrei scrivergli una lettera che spero molti di voi potranno firmare perchè non abbassi gli occhi e faccia prevalere la giustizia poichè i izi procedurali sono
LA FORMA,ma la forma  E' SOSTANZA.......
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