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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
75409 messaggi, letto 1419034 volte

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Da: Lo stregone dei monti soleggiati04/04/2015 15:19:46
Non credete che mi sia dimenticato di GRILLO !!!

AUGURI GRILLO !!!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità04/04/2015 15:44:51
AUGURI STREGONE!
Rispondi

Da: Non ci speravamo più04/04/2015 15:48:37
Finalmente giustizia!!
Rispondi

Da: IL CONTE04/04/2015 15:54:05
AUGURI DI UNA BUONA E SERENA PASQUA A TUTTO IL FORUM
Rispondi

Da: da Avellino04/04/2015 16:11:06
parte la protesta? Ci sarà un perchè?!
Rispondi

Da: La strega malefica della palude melmosa 04/04/2015 16:20:49
Stregone, ti prometto che domani alle due in punto berrò un bicchiere di buon vino rosso (Greco di Tufo DOCG riserva 2011 - l'enoteca mi ha dissanguata).
Brinderò al sogno di una giustizia"giusta" e non di parte, al sogno di una società che sappia valorizzare i meritevoli. Poco mi importa degli schieramenti contrapposti che affilano le loro armi programmando nuove azioni tese al rispettivo tornaconto.
Auguri a te e a tutto il forum.




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Da: luisella...04/04/2015 16:27:14
Cara Luisella, Buona Pasqua! Ti è piaciuta la sorpresa?...e Tanti Auguri a tutti quelli che hanno avuto giustizia
Rispondi

Da: mortificazione04/04/2015 16:34:37
LA MORTIFICAZIONE DELLO STATO DI DIRITTO = COMMISSIONI ILLEGITTIME = RAPPORTI DI PARENTELA 
Rispondi

Da: mortificazione04/04/2015 16:34:39
LA MORTIFICAZIONE DELLO STATO DI DIRITTO = COMMISSIONI ILLEGITTIME = RAPPORTI DI PARENTELA 
Rispondi

Da: ED ECCOLE LE REAZIONI DEGLI IDONEI04/04/2015 16:38:19

Annullamento concorso Ds in Campania, lo sgomento dei vincitori
I lettori ci scrivono Sabato, 04 Aprile 2015



I vincitori del concorso pubblico per il reclutamento di dirigenti scolastici per la regione Campania (di cui all'avviso pubblicato sulla G.U. del 15 luglio 2011) esprimono vivo sconcerto per il parere inopinatamente reso dal Consiglio di Stato, in sede consultiva, in ordine alla regolarità della procedura concorsuale in questione.

Tutte le sentenze emesse dai Tar e dallo stesso Consiglio di Stato (in sede giurisdizionale) sul concorso hanno a più riprese affermato come fosse perfettamente regolare la composizione della Commissione giudicatrice e come la procedura non meritasse alcuna censura.

Tra i vari motivi di ricorso respinti, erano valutate le posizioni della dott.ssa Buonaiuto e del dott. Marcucci commissari la cui nomina era già precedentemente stata contestata) e si era sempre concluso nel senso della piena legittimità della loro nomina.

Nelle plurime pronunce, con articolate, analitiche ed ampie motivazioni, si offriva un'interpretazione del quadro normativo chiara e cristallina, e tutti i candidati (di allora) ed i vincitori (di oggi) venivano assicurati che nessuna violazione fosse stata commessa.

Ebbene, di punto in bianco, lo stesso Consiglio di Stato rende noto in questi giorni un parere che lascia basiti.

Con poche righe i componenti della sezione consultiva (dott. Malinconico Sabato e Paolo De Ioanna) sovvertono tutte le affermazioni operate da tutti i colleghi giudici amministrativi dei Tar e delle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato fino ad oggi pronunciatisi sul tema.

Stavolta non vi è alcuna motivazione, alcun approfondimento, alcuna delibazione del quadro normativo. Nulla di nulla. Con affermazione lapidaria, criptica e superficiale, si ritiene - in quattro righe circa - che la nomina dei predetti commissari sia viziata. Non si dà conto di alcuna norma. Non si dà conto di alcun precedente.

Non ci si confronta in alcun modo con le ricostruzioni interpretative fatte proprie - in modo unanime - dai Tar e dai "colleghi della porta accanto".

Si ritiene di poter annullare il concorso in poche battute. E così si mortificano - prima che le ragioni dei controinteressati - le ragioni di uno Stato di diritto.

Siamo sgomenti.
Rispondi

Da: ED ECCOLE LE REAZIONI DEGLI IDONEI04/04/2015 16:38:20

Annullamento concorso Ds in Campania, lo sgomento dei vincitori
I lettori ci scrivono Sabato, 04 Aprile 2015



I vincitori del concorso pubblico per il reclutamento di dirigenti scolastici per la regione Campania (di cui all'avviso pubblicato sulla G.U. del 15 luglio 2011) esprimono vivo sconcerto per il parere inopinatamente reso dal Consiglio di Stato, in sede consultiva, in ordine alla regolarità della procedura concorsuale in questione.

Tutte le sentenze emesse dai Tar e dallo stesso Consiglio di Stato (in sede giurisdizionale) sul concorso hanno a più riprese affermato come fosse perfettamente regolare la composizione della Commissione giudicatrice e come la procedura non meritasse alcuna censura.

Tra i vari motivi di ricorso respinti, erano valutate le posizioni della dott.ssa Buonaiuto e del dott. Marcucci commissari la cui nomina era già precedentemente stata contestata) e si era sempre concluso nel senso della piena legittimità della loro nomina.

Nelle plurime pronunce, con articolate, analitiche ed ampie motivazioni, si offriva un'interpretazione del quadro normativo chiara e cristallina, e tutti i candidati (di allora) ed i vincitori (di oggi) venivano assicurati che nessuna violazione fosse stata commessa.

Ebbene, di punto in bianco, lo stesso Consiglio di Stato rende noto in questi giorni un parere che lascia basiti.

Con poche righe i componenti della sezione consultiva (dott. Malinconico Sabato e Paolo De Ioanna) sovvertono tutte le affermazioni operate da tutti i colleghi giudici amministrativi dei Tar e delle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato fino ad oggi pronunciatisi sul tema.

Stavolta non vi è alcuna motivazione, alcun approfondimento, alcuna delibazione del quadro normativo. Nulla di nulla. Con affermazione lapidaria, criptica e superficiale, si ritiene - in quattro righe circa - che la nomina dei predetti commissari sia viziata. Non si dà conto di alcuna norma. Non si dà conto di alcun precedente.

Non ci si confronta in alcun modo con le ricostruzioni interpretative fatte proprie - in modo unanime - dai Tar e dai "colleghi della porta accanto".

Si ritiene di poter annullare il concorso in poche battute. E così si mortificano - prima che le ragioni dei controinteressati - le ragioni di uno Stato di diritto.

Siamo sgomenti.
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Da: ED ECCOLE LE REAZIONI DEGLI IDONEI04/04/2015 16:38:20

Annullamento concorso Ds in Campania, lo sgomento dei vincitori
I lettori ci scrivono Sabato, 04 Aprile 2015



I vincitori del concorso pubblico per il reclutamento di dirigenti scolastici per la regione Campania (di cui all'avviso pubblicato sulla G.U. del 15 luglio 2011) esprimono vivo sconcerto per il parere inopinatamente reso dal Consiglio di Stato, in sede consultiva, in ordine alla regolarità della procedura concorsuale in questione.

Tutte le sentenze emesse dai Tar e dallo stesso Consiglio di Stato (in sede giurisdizionale) sul concorso hanno a più riprese affermato come fosse perfettamente regolare la composizione della Commissione giudicatrice e come la procedura non meritasse alcuna censura.

Tra i vari motivi di ricorso respinti, erano valutate le posizioni della dott.ssa Buonaiuto e del dott. Marcucci commissari la cui nomina era già precedentemente stata contestata) e si era sempre concluso nel senso della piena legittimità della loro nomina.

Nelle plurime pronunce, con articolate, analitiche ed ampie motivazioni, si offriva un'interpretazione del quadro normativo chiara e cristallina, e tutti i candidati (di allora) ed i vincitori (di oggi) venivano assicurati che nessuna violazione fosse stata commessa.

Ebbene, di punto in bianco, lo stesso Consiglio di Stato rende noto in questi giorni un parere che lascia basiti.

Con poche righe i componenti della sezione consultiva (dott. Malinconico Sabato e Paolo De Ioanna) sovvertono tutte le affermazioni operate da tutti i colleghi giudici amministrativi dei Tar e delle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato fino ad oggi pronunciatisi sul tema.

Stavolta non vi è alcuna motivazione, alcun approfondimento, alcuna delibazione del quadro normativo. Nulla di nulla. Con affermazione lapidaria, criptica e superficiale, si ritiene - in quattro righe circa - che la nomina dei predetti commissari sia viziata. Non si dà conto di alcuna norma. Non si dà conto di alcun precedente.

Non ci si confronta in alcun modo con le ricostruzioni interpretative fatte proprie - in modo unanime - dai Tar e dai "colleghi della porta accanto".

Si ritiene di poter annullare il concorso in poche battute. E così si mortificano - prima che le ragioni dei controinteressati - le ragioni di uno Stato di diritto.

Siamo sgomenti.
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Da: ED ECCOLE LE REAZIONI DEGLI IDONEI04/04/2015 16:38:20

Annullamento concorso Ds in Campania, lo sgomento dei vincitori
I lettori ci scrivono Sabato, 04 Aprile 2015



I vincitori del concorso pubblico per il reclutamento di dirigenti scolastici per la regione Campania (di cui all'avviso pubblicato sulla G.U. del 15 luglio 2011) esprimono vivo sconcerto per il parere inopinatamente reso dal Consiglio di Stato, in sede consultiva, in ordine alla regolarità della procedura concorsuale in questione.

Tutte le sentenze emesse dai Tar e dallo stesso Consiglio di Stato (in sede giurisdizionale) sul concorso hanno a più riprese affermato come fosse perfettamente regolare la composizione della Commissione giudicatrice e come la procedura non meritasse alcuna censura.

Tra i vari motivi di ricorso respinti, erano valutate le posizioni della dott.ssa Buonaiuto e del dott. Marcucci commissari la cui nomina era già precedentemente stata contestata) e si era sempre concluso nel senso della piena legittimità della loro nomina.

Nelle plurime pronunce, con articolate, analitiche ed ampie motivazioni, si offriva un'interpretazione del quadro normativo chiara e cristallina, e tutti i candidati (di allora) ed i vincitori (di oggi) venivano assicurati che nessuna violazione fosse stata commessa.

Ebbene, di punto in bianco, lo stesso Consiglio di Stato rende noto in questi giorni un parere che lascia basiti.

Con poche righe i componenti della sezione consultiva (dott. Malinconico Sabato e Paolo De Ioanna) sovvertono tutte le affermazioni operate da tutti i colleghi giudici amministrativi dei Tar e delle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato fino ad oggi pronunciatisi sul tema.

Stavolta non vi è alcuna motivazione, alcun approfondimento, alcuna delibazione del quadro normativo. Nulla di nulla. Con affermazione lapidaria, criptica e superficiale, si ritiene - in quattro righe circa - che la nomina dei predetti commissari sia viziata. Non si dà conto di alcuna norma. Non si dà conto di alcun precedente.

Non ci si confronta in alcun modo con le ricostruzioni interpretative fatte proprie - in modo unanime - dai Tar e dai "colleghi della porta accanto".

Si ritiene di poter annullare il concorso in poche battute. E così si mortificano - prima che le ragioni dei controinteressati - le ragioni di uno Stato di diritto.

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Da: ED ECCOLE LE REAZIONI DEGLI IDONEI04/04/2015 16:38:21

Annullamento concorso Ds in Campania, lo sgomento dei vincitori
I lettori ci scrivono Sabato, 04 Aprile 2015



I vincitori del concorso pubblico per il reclutamento di dirigenti scolastici per la regione Campania (di cui all'avviso pubblicato sulla G.U. del 15 luglio 2011) esprimono vivo sconcerto per il parere inopinatamente reso dal Consiglio di Stato, in sede consultiva, in ordine alla regolarità della procedura concorsuale in questione.

Tutte le sentenze emesse dai Tar e dallo stesso Consiglio di Stato (in sede giurisdizionale) sul concorso hanno a più riprese affermato come fosse perfettamente regolare la composizione della Commissione giudicatrice e come la procedura non meritasse alcuna censura.

Tra i vari motivi di ricorso respinti, erano valutate le posizioni della dott.ssa Buonaiuto e del dott. Marcucci commissari la cui nomina era già precedentemente stata contestata) e si era sempre concluso nel senso della piena legittimità della loro nomina.

Nelle plurime pronunce, con articolate, analitiche ed ampie motivazioni, si offriva un'interpretazione del quadro normativo chiara e cristallina, e tutti i candidati (di allora) ed i vincitori (di oggi) venivano assicurati che nessuna violazione fosse stata commessa.

Ebbene, di punto in bianco, lo stesso Consiglio di Stato rende noto in questi giorni un parere che lascia basiti.

Con poche righe i componenti della sezione consultiva (dott. Malinconico Sabato e Paolo De Ioanna) sovvertono tutte le affermazioni operate da tutti i colleghi giudici amministrativi dei Tar e delle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato fino ad oggi pronunciatisi sul tema.

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Si ritiene di poter annullare il concorso in poche battute. E così si mortificano - prima che le ragioni dei controinteressati - le ragioni di uno Stato di diritto.

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Da: ED ECCOLE LE REAZIONI DEGLI IDONEI04/04/2015 16:38:21

Annullamento concorso Ds in Campania, lo sgomento dei vincitori
I lettori ci scrivono Sabato, 04 Aprile 2015



I vincitori del concorso pubblico per il reclutamento di dirigenti scolastici per la regione Campania (di cui all'avviso pubblicato sulla G.U. del 15 luglio 2011) esprimono vivo sconcerto per il parere inopinatamente reso dal Consiglio di Stato, in sede consultiva, in ordine alla regolarità della procedura concorsuale in questione.

Tutte le sentenze emesse dai Tar e dallo stesso Consiglio di Stato (in sede giurisdizionale) sul concorso hanno a più riprese affermato come fosse perfettamente regolare la composizione della Commissione giudicatrice e come la procedura non meritasse alcuna censura.

Tra i vari motivi di ricorso respinti, erano valutate le posizioni della dott.ssa Buonaiuto e del dott. Marcucci commissari la cui nomina era già precedentemente stata contestata) e si era sempre concluso nel senso della piena legittimità della loro nomina.

Nelle plurime pronunce, con articolate, analitiche ed ampie motivazioni, si offriva un'interpretazione del quadro normativo chiara e cristallina, e tutti i candidati (di allora) ed i vincitori (di oggi) venivano assicurati che nessuna violazione fosse stata commessa.

Ebbene, di punto in bianco, lo stesso Consiglio di Stato rende noto in questi giorni un parere che lascia basiti.

Con poche righe i componenti della sezione consultiva (dott. Malinconico Sabato e Paolo De Ioanna) sovvertono tutte le affermazioni operate da tutti i colleghi giudici amministrativi dei Tar e delle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato fino ad oggi pronunciatisi sul tema.

Stavolta non vi è alcuna motivazione, alcun approfondimento, alcuna delibazione del quadro normativo. Nulla di nulla. Con affermazione lapidaria, criptica e superficiale, si ritiene - in quattro righe circa - che la nomina dei predetti commissari sia viziata. Non si dà conto di alcuna norma. Non si dà conto di alcun precedente.

Non ci si confronta in alcun modo con le ricostruzioni interpretative fatte proprie - in modo unanime - dai Tar e dai "colleghi della porta accanto".

Si ritiene di poter annullare il concorso in poche battute. E così si mortificano - prima che le ragioni dei controinteressati - le ragioni di uno Stato di diritto.

Siamo sgomenti.
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Da: ED ECCOLE LE REAZIONI DEGLI IDONEI04/04/2015 16:38:21

Annullamento concorso Ds in Campania, lo sgomento dei vincitori
I lettori ci scrivono Sabato, 04 Aprile 2015



I vincitori del concorso pubblico per il reclutamento di dirigenti scolastici per la regione Campania (di cui all'avviso pubblicato sulla G.U. del 15 luglio 2011) esprimono vivo sconcerto per il parere inopinatamente reso dal Consiglio di Stato, in sede consultiva, in ordine alla regolarità della procedura concorsuale in questione.

Tutte le sentenze emesse dai Tar e dallo stesso Consiglio di Stato (in sede giurisdizionale) sul concorso hanno a più riprese affermato come fosse perfettamente regolare la composizione della Commissione giudicatrice e come la procedura non meritasse alcuna censura.

Tra i vari motivi di ricorso respinti, erano valutate le posizioni della dott.ssa Buonaiuto e del dott. Marcucci commissari la cui nomina era già precedentemente stata contestata) e si era sempre concluso nel senso della piena legittimità della loro nomina.

Nelle plurime pronunce, con articolate, analitiche ed ampie motivazioni, si offriva un'interpretazione del quadro normativo chiara e cristallina, e tutti i candidati (di allora) ed i vincitori (di oggi) venivano assicurati che nessuna violazione fosse stata commessa.

Ebbene, di punto in bianco, lo stesso Consiglio di Stato rende noto in questi giorni un parere che lascia basiti.

Con poche righe i componenti della sezione consultiva (dott. Malinconico Sabato e Paolo De Ioanna) sovvertono tutte le affermazioni operate da tutti i colleghi giudici amministrativi dei Tar e delle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato fino ad oggi pronunciatisi sul tema.

Stavolta non vi è alcuna motivazione, alcun approfondimento, alcuna delibazione del quadro normativo. Nulla di nulla. Con affermazione lapidaria, criptica e superficiale, si ritiene - in quattro righe circa - che la nomina dei predetti commissari sia viziata. Non si dà conto di alcuna norma. Non si dà conto di alcun precedente.

Non ci si confronta in alcun modo con le ricostruzioni interpretative fatte proprie - in modo unanime - dai Tar e dai "colleghi della porta accanto".

Si ritiene di poter annullare il concorso in poche battute. E così si mortificano - prima che le ragioni dei controinteressati - le ragioni di uno Stato di diritto.

Siamo sgomenti.
Rispondi

Da: RIPRENDO QUESTO STRALCIO04/04/2015 16:43:00
..... Tutte le sentenze emesse dai Tar e dallo stesso Consiglio di Stato (in sede giurisdizionale) sul concorso hanno a più riprese affermato come fosse perfettamente regolare la composizione della Commissione giudicatrice e come la procedura non meritasse alcuna censura........
CARI IDONEI IN ALTRE REGIONI CON LE STESSE MOTIVAZIONI TAR E CONSIGLIO DI STATO HANNO ANNULLATO IL CONCORSO, COSA CHE NON E' AVVENUTA CON GRANDE MERAVIGLIA IN CAMPANIA!!!!!
Rispondi

Da: ma io vorrei capire04/04/2015 16:55:23
chi è il decerebrato che posta a ripetizione...
Rispondi

Da: frangifallo04/04/2015 16:56:50
RIPRENDO QUESTO STRALCIO

Siamo tutti giuristi giustizialisti!!!!!!
Il parere del consiglio di Stato non è una sentenza, l'accoglimento è parziale è al più verranno ripetute le operazioni della sottocommissione in questione.
Si rassegni chi non vuole. La pochezza delle ragioni degli esclusi è pari all'avversione che mostrano per chi ce l'ha fatta con le proprie forze.  VERGOGNA!!!!!
Rispondi

Da: @ per frangifallo04/04/2015 16:59:54
e quale sarebbe la ripetizione delle operazioni della sottocommissione???
spiegati meglio
Rispondi

Da: il diritto non è un''opinione04/04/2015 17:01:32
il parere del cds è vincolante la dirigente non puo' assmersi la responsabilità delle nomine
Rispondi

Da: @mortificazione04/04/2015 17:02:48
mi spiace disturbare la tua onnipotenza giuridico-idealista ma ci sono anche tanti candidati che si sono fatti le natiche quadrate sui libri e neppure sapevano che faccia avessero quelli della commissione ... nei confronti di questi nessuna tutela ?? nel tuo stato di diritto va bene calpestare la buona prestazione incolpevole di tanti ?? ....
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità04/04/2015 17:04:17

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: Avete pensato04/04/2015 17:05:59
che questo comitato potrebbe essere costituito da persone che nulla hanno a che vedere con il concorso ???

In fondo non mettono neanche un nome di uno di loro !!!

Chi sono ? Perchè scrivono cose destabilizzanti che offendono lo Stato di diritto (la decisione è presa da un Autorevole organo dello Stato -la seconda sezione del CdS- massimo organo della giustizia amministrativa).
Rispondi

Da: ma io vorrei capire04/04/2015 17:09:08
non è il caso di urlare vergogna ove c'è  sporco da combattere ...per me ,a prescindere da come andrà a finire c'è  da chiedere una punizione  ESEMPLARE per i due incompatibili perché , se da un lato hanno "scippato"la possibilità di un concorso onesto dall'altro hanno tolto 4 anni di vita (e secondo me sono solo all'inizio)alla maggior parte dei concorrenti onesti ex vincitori.....il marito! ma vogliamo scherzaere!.....
Rispondi

Da: per  @mortificazione04/04/2015 17:10:13
Ti sei mai preoccupata dell'esercito di persone competenti i cui compiti sono stati valutati, assieme probabilmente ai tuoi, in DIECI MINUTI lordi ?

Questo dovrebbe essere il senso di giustizia ; ritenere che nei tuoi confronti ci possa essere stato un errore causato da una commissione non compatibile.

Il Mazzo Tanto se lo son fatto pure i tuoi colleghi. Riesci a pensarlo o pensi solo al tuo di MAZZO ???
Rispondi

Da: Credere o non credere04/04/2015 17:13:29
Ma chi possono essere, probabilmente gli stessi che erano presenti all'orale delle due colleghe! Resta da vedere da chi sono organizzati.
Rispondi

Da: Smettetela, per piacere04/04/2015 17:15:11
con il vittimismo... Le vittime sono stati i BOCCIATI.
Rispondi

Da: da chi sono organizzati ???04/04/2015 17:16:14
Questo bisogna vedere.
Rispondi

Da: x@mortificazione04/04/2015 17:20:05
aspetta..questi stanno postando pareri e articoli sono solo provocatori...bisognerà aspettare qualcosa  di più concreto  per agire ...per il momento calma e  la risposta al tuo post: chi si è fatto le natiche  quadrate dovrà difendesi da solo magari unendosi  ad altri ma mai dando ragione ai corrotti..
Rispondi

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