Mininterno.net FORUM - Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia

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Soppresso il concorso per Dirigente Scolastico in Lombardia
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Da: pensionamenti coatti 23/09/2014 17:08:11
Circa 30 dirigenti in tutta la Lombardia, credo.
Rispondi

Da: credo che 23/09/2014 19:54:55
chi ha visto il ds giocare a videopoker sappia che c'erano insegnanti che leggevano il giornale invece di far lezione,e tante altre amenità; questo non significa che tutti gli insegnanti siano disonesti però denota la faziosità e la pochezza mentale di chi lo fa passare per un usuale abuso...
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Da: @ credo che 23/09/2014 22:39:35
vero
Rispondi

Da: @credo che 23/09/2014 23:38:04
Certo quelli sono casi limite, ci sono ds bravissimi che svolgono il loro lavoro con grandissima professionalità, passione e impegno. Ci sono prof. che se la godono e altri che si fanno in quattro, ma penso che questo sia normale, accade in tutti i campi, anche nel settore privato e nelle stesse famiglie. Ma i nodi prima o poi vengono al pettine. Cmq l'episodio del poker è vero, oltretutto ero andato in presidenza per chiedere supporto per un problema con un alunno e mi ha praticamente mandato a fare inculo, mostrando chiaramente il suo disappunto. Il giorno dopo è venuta a cercarmi la vice preside che mi ha detto di risolvere da me certe problematiche, lasciandomi capire che lui si era perfino lamentato di me. Come dire: stai attento perché il preside ha parlato male di te e ti ha sul culo. Ho avuto anche presidi meravigliosi, gente degna di ogni rispetto e stima. Io non volevo generalizzare, ma volevo solo rispondere a chi si lamentava delle 2000 ore annue. Anche in quel caso c'è chi lo fa, ma c'è anche chi si presenta la mattina prima che inizino le lezioni mostrandosi ai genitori, agli alunni e al personale, fa la sua particina e un'oretta dopo sparisce. Poi ritorna una mezz'oretta prima dell'uscita e chi s'è visto s'è visto. Ma ho avuto anche una preside che arrivava per prima la mattina, se ne andava per ultima al termine dell'orario di lezione e se c'erano attività nel pomeriggio (e ne facevamo spessissimo) nemmeno se ne andava. Quindi come vedete la casistica è ampia. Un'ultima cosa: di prof che leggono il giornale non ce ne sono quasi più, perché in pochi possono permettersi di comprarne uno.
Rispondi

Da: @pensionamenti coatti 23/09/2014 23:56:27
Cmq nel sito urs c'è scritto chiaramente se trattasi di reggenze temporanee, perché viene anche indicata la data di conclusione. In alcuni casi si tratta di reggenze annuali, probabilmente su pensionamenti coatti. Inoltre mi pare di capire che questi pensionamenti prescindano dal fatto che il nuovo anno scolastico è in corso di svolgimento, probabilmente memori dei disastri causati dalla riforma fornaro mandano queste persone in pensione non appena raggiungono i requisiti, prescindendo dal resto. Che so se uno raggiunge i requisiti il 18 ottobre se ne va a casa, sia che si tratti di ds, sia che si tratti di docente. E' così o sto dicendo una fesseria?
Rispondi

Da: @@credo che 24/09/2014 08:16:32
Fa veramente piacere leggere interventi pacati (a parte qualche parolaccia), medidati e oggettivi. Spettacolare poi la conclusione. Un solo appunto: certamente non riguarda il caso tuo e del tuo ex-preside pokeriano ma a volte ci sono insegnanti che, pur di non affrontare qualsiasi problema in classe (oppure non ne sono in grado) ricorrono al preside come se fosse un carabiniere.
Non capiscono che in questo modo perdono in autorevolezza nei confronti degli alunni. Questi ultimi comprendono al volo che si tratta di un docente
senza "palle" e di conseguenza ne approfittano.
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Da: @@pensionamenti coatti 24/09/2014 08:18:01
Come da contratto, i dirigenti scolastici possono andare in pensione in ogni mese dell'anno solare. I docenti no, solo con il primo settembre.
Rispondi

Da: x Nunzia 73 24/09/2014 10:14:53
Ciao, dove sei finita? Fatti viva!

Rispondi

Da: @@@credo che 24/09/2014 13:57:05
Il preside non è un carabiniere, è giusto, e noi dovremmo avere, come dici, le palle tante così, per affrontare i problemi da soli. Però non mi pare giusto che se un alunno si tira fuori il pene in erezione in classe mentre fai lezione, che il preside, in quanto capo d'istituto ne sia informato e che magari attui tutti quei provvedimenti necessari alla risoluzione del problema. Se poi un docente è costretto ad affrontare da solo certe problematiche, mentre gioca a poker a pc, allora a che serve il preside?
Rispondi

Da: @@@@credo che 24/09/2014 14:51:03
Tu chiamale se vuoi erezioni...
Rispondi

Da: @@@credo che 24/09/2014 20:48:59
Hai perfettamente ragione: ci sono casi in cui, volenti o nolenti, serve l'autorità, non solo l'autorevolezza. Ti faccio un esempio che purtroppo è capitato a me, ds di lungo corso: uno studente ha picchiato di santa ragione un professore. Sono intervenuto subito, spiegando al ragazzo che - secondo la sua logica della forza e prepotenza fisica - avrebbe comunque incontrato qualche bestia più potente. Nel contempo, ho fatto chiamare a scuola un energumeno che conosco, esperto di arti marziali.
Detto, fatto: arrivato a scuola, il Rambo improvvisato a chiesto a bruciapelo allo studente: " Qualche problema?" Da quel giorno, il ragazzo si è comportato in modo esemplare.
Rispondi

Da: errata corrige 24/09/2014 20:50:00
ha chiesto, ovviamente.
Rispondi

Da: nuovo dirigente USR LOMBARDIA 25/09/2014 08:47:13
Milano, 19 settembre 2014 - Tra i due litiganti, il terzo diventa direttore scolastico regionale. Dopo settimane di trattative, Governo e Regione hanno trovato la quadra: a guidare la scuola lombarda sarà Claudio Merletti, classe 1953, nato a Novara, e attualmente provveditore di Varese e reggente a Como. Laureato al magistero, un passato nella Cgil - ai tempi del Pci - Merletti agli inizi ha lavorato nelle scuole prima come maestro elementare e poi, dopo avere vinto il concorso, come direttore didattico. Nel 2008 era preside del professionale Falcone di Gallarate, quando è stato nominato alla guida dell'Ufficio scolastico territoriale di Varese. Dal 2009 ha avuto in assegnazione anche la reggenza dell'Ufficio scolastico territoriale di Como. Si dice con l'appoggio della Lega. �«Ma qualche giorno fa l'hanno visto alla festa dell'Unità�», dicono persone a lui vicine.
In pole position, fino all'altro ieri, erano stati invece Luciana Volta, vicedirettore scolastico regionale dal 1�° settembre, quando il direttore Francesco de Sanctis è andato in pensione, e Mario Maviglia, provveditore di Brescia. Ma sui due nomi sono caduti veti incrociati. Da fonti vicine al Governo fanno sapere che �«per senso di responsabilità abbiamo deciso di chiudere sulla scelta del nome�». Dietro ai due altri candidati c'erano le due forze in campo. Dietro Maviglia la maggioranza, dietro la Volta la Regione. �«Maviglia non piaceva perché paga colpe non sue, per la vicenda del concorso presidi�». A inizio 2012, al tempo delle prove scritte del concorso e delle famigerate buste "trasparenti" contenenti i nominativi dei candidati, Maviglia era a capo dell'Ufficio dei dirigenti scolastici, all'interno della Direzione scolastica regionale lombarda. �«Sulla Volta c'erano altre perplessità�». Già caduta a inizio settembre la candidatura di Paolo Formigoni, dirigente della struttura Sistemi educativi ed istruzione della Regione Lombardia, l'accordo - o meglio nessun veto - è stato trovato su Merletti.
�«Persona brava e competente. Già valorizzato dal suo predecessore, de Sanctis, come coordinatore delle reti delle scuole. Si è trovato così un'intesa su un nuovo dirigente legato al territorio, che non scontenta nessuno e ha i requisiti necessari per guidare la scuola lombarda�». Oggi o lunedì il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, formalizzerà la nomina, che verrà confermata dal ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia.
(dal quotidiani IL GIORNO).
Rispondi

Da: @ USR LOMBARDIA 25/09/2014 10:33:34
Molto bene. Maestro di scuola elementare, direttore didattico, dirigente scolastico, provveditore. Il nuovo Direttore Merletti ha tutte le carte in regola.
Rispondi

Da: @@USR LOMBARDIA 25/09/2014 10:35:40
Sì, tuttavia è nato nel 1953: prossimo alla pensione.
Rispondi

Da: e alura? 25/09/2014 11:23:18
moment col penzionament, el lavuri seriament al present
Rispondi

Da: brao 25/09/2014 11:25:03
brao/braa
Rispondi

Da: ossignur 25/09/2014 11:26:47
sto dialett l'è mia perfett. L'è un invensiun de un cuiun.
Rispondi

Da: la discussione è aperta 25/09/2014 12:16:41
Tratto da La Tecnica della Scuola (L.Ficara)
Sembra di buon senso che, da quando i dirigenti scolastici hanno acquisito poteri di applicare sanzioni dal richiamo scritto alla sospensione fino a dieci giorni dal servizio, non debbano, in caso di torto riconosciuto dal giudice del lavoro, pagare, con il loro stipendio e quindi senza l'uso di soldi pubblici, il danno cagionato all'Amministrazione?
Esistono dirigenti scolastici che potremmo definire seriali per il fatto che sono stati condannati dal giudice del lavoro, anche per 5 volte nell'arco di 5 anni, a pagare tra spese legali e danni provocati anche fino a 15 mila euro. Soldi esborsati dall'Amministrazione che, a tutela del Ds e contro il malcapitato insegnante di turno, utilizza l'avvocatura dello Stato. Abbiamo assistito a condanne per comportamenti antisindacali reiterati da parte del dirigente scolastico, ci sono state condanne, che hanno visto soccombere il DS, per non concesso a qualche docente i 3 giorni l'anno di permessi retribuiti per motivi personali ai sensi dell'art.15 comma 2 del CCNL scuola, le cronache ci parlano di condanne pecuniarie inflitte a presidi che hanno ingiuriato pubblicamente un proprio docente.
Ma molto più frequentemente ci sono condanne per avere sbagliato i punteggi e le posizioni nelle graduatorie interne d'Istituto per l'individuazione dei docenti perdenti , nonostante chiarissimi ricorsi avversi a tale graduatorie.
In buona sostanza se il Ds sbaglia a pagare è l'Amministrazione e quindi non esiste di fatto una vera e propria responsabilità civile dei dirigenti scolastici. Eppure esistono anche dirigenti scolastici, attenti , studiosi della normativa scolastica che davanti al giudice del lavoro, quando ci arrivano, escono vincenti e con il giudizio di essere proprio dei bravissimi gestori dell'amministrazione scolastica.

Allora perché non pensare di inserire, espressamente e giuridicamente, l'istituto della responsabilità dei dirigenti scolastici?

Ci piacerebbe sapere qual è l'opinione dei sindacati della scuola, rispetto alla proposta di istituire la responsabilità civile del DS. Siamo più che convinti che un corretto funzionamento della responsabilità civile dei dirigenti scolastici costituirebbe un fondamentale strumento per la tutela di tutto il personale scolastico ed un perfetto corollario al teorema indiscutibile dell'autonomia scolastica. D'altronde non si capisce perché dovrebbe pagare il MIUR, gli errori del dirigente scolastico, se ci troviamo in un sistema di vera autonomia scolastica.
Lo stesso ragionamento andrebbe applicato anche ai dirigenti e funzionari degli uffici scolastici, che troppo spesso con leggerezza e facendosi scudo dell'avvocatura dello Stato e del fatto che, in caso di condanna, paga sempre l'Amministrazione, commettono colossali e pacchiani errori. Ci piacerebbe sentire oltre che l'opinione dei sindacati, anche quella dei lavoratori delle scuole.
Rispondi

Da: credo che 25/09/2014 12:36:37
xla discussione è aperta
credo che sia sempre il solito discorso...già i ds sanzionano per obbligo(legge 150)
per anni hanno fatto finta di non vedere(qualcuno, in attesa di pensione credo ci provi ancora) e ora che qualcuno ha cominciato a sanzionare bisogna trovare un disincentivo.... non se ne uscirà mai!
Rispondi

Da: credo che 25/09/2014 12:40:39
xla discussione è aperta
essi,adesso con tutti questi nuovi, aggiornati...chissà cosa succederà...
Rispondi

Da: credo che 25/09/2014 14:01:49
esssì
Rispondi

Da: @credo che 25/09/2014 15:47:27
La colpa è del nano infame, quella merdaccia!
Rispondi

Da: nano? 25/09/2014 17:13:35
Sarebbe a dire?
Rispondi

Da: credo che 26/09/2014 15:28:37
non è Brunetta il problema ....sono i tempi che cambiano a velocità esponenziale .
l'aver fatto azione di frenaggio per tanti anni ha avuto come risultato l'incapacità di adeguarsi alle nuove norme e tecnologie.
Rispondi

Da: @credo che 26/09/2014 17:22:26
Infatti, il problema è la biondina, non la brunetta...
Rispondi

Da: x tutti 26/09/2014 20:41:25
Mi pare che gli argomenti sui quali discutere non manchino, tuttavia gli interventi languono. E' vero, il forum non ha ormai più ragione di esistere e un po' mi dispiace.
Rispondi

Da: Chiusura forum 26/09/2014 22:06:44
fino a maggio 2015?
Rispondi

Da: x tutti 27/09/2014 08:37:40
e allora teniamolo vivo!
Rispondi

Da: @Xtutti 27/09/2014 10:17:56
Fagli una flebo allora!!!!!!!!!!!
Cmq è stato il forum più bello tra tutti quelli sul concorso-ricorsi 2011!
Ciao!
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Da: pensionamenti coatti	23/09/2014 17:08:11
Circa 30 dirigenti in tutta la Lombardia, credo.
Rispondi

Da: credo che	23/09/2014 19:54:55
chi ha visto il ds giocare a videopoker sappia che c'erano insegnanti che leggevano il giornale invece di far lezione,e tante altre amenità; questo non significa che tutti gli insegnanti siano disonesti però denota la faziosità e la pochezza mentale di chi lo fa passare per un usuale abuso...
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Da: @credo che	23/09/2014 23:38:04
Certo quelli sono casi limite, ci sono ds bravissimi che svolgono il loro lavoro con grandissima professionalità, passione e impegno. Ci sono prof. che se la godono e altri che si fanno in quattro, ma penso che questo sia normale, accade in tutti i campi, anche nel settore privato e nelle stesse famiglie. Ma i nodi prima o poi vengono al pettine. Cmq l'episodio del poker è vero, oltretutto ero andato in presidenza per chiedere supporto per un problema con un alunno e mi ha praticamente mandato a fare inculo, mostrando chiaramente il suo disappunto. Il giorno dopo è venuta a cercarmi la vice preside che mi ha detto di risolvere da me certe problematiche, lasciandomi capire che lui si era perfino lamentato di me. Come dire: stai attento perché il preside ha parlato male di te e ti ha sul culo. Ho avuto anche presidi meravigliosi, gente degna di ogni rispetto e stima. Io non volevo generalizzare, ma volevo solo rispondere a chi si lamentava delle 2000 ore annue. Anche in quel caso c'è chi lo fa, ma c'è anche chi si presenta la mattina prima che inizino le lezioni mostrandosi ai genitori, agli alunni e al personale, fa la sua particina e un'oretta dopo sparisce. Poi ritorna una mezz'oretta prima dell'uscita e chi s'è visto s'è visto. Ma ho avuto anche una preside che arrivava per prima la mattina, se ne andava per ultima al termine dell'orario di lezione e se c'erano attività nel pomeriggio (e ne facevamo spessissimo) nemmeno se ne andava. Quindi come vedete la casistica è ampia. Un'ultima cosa: di prof che leggono il giornale non ce ne sono quasi più, perché in pochi possono permettersi di comprarne uno.
Rispondi

Da: @pensionamenti coatti	23/09/2014 23:56:27
Cmq nel sito urs c'è scritto chiaramente se trattasi di reggenze temporanee, perché viene anche indicata la data di conclusione. In alcuni casi si tratta di reggenze annuali, probabilmente su pensionamenti coatti. Inoltre mi pare di capire che questi pensionamenti prescindano dal fatto che il nuovo anno scolastico è in corso di svolgimento, probabilmente memori dei disastri causati dalla riforma fornaro mandano queste persone in pensione non appena raggiungono i requisiti, prescindendo dal resto. Che so se uno raggiunge i requisiti il 18 ottobre se ne va a casa, sia che si tratti di ds, sia che si tratti di docente. E' così o sto dicendo una fesseria?
Rispondi

Da: @@credo che	24/09/2014 08:16:32
Fa veramente piacere leggere interventi pacati (a parte qualche parolaccia), medidati e oggettivi. Spettacolare poi la conclusione. Un solo appunto: certamente non riguarda il caso tuo e del tuo ex-preside pokeriano ma a volte ci sono insegnanti che, pur di non affrontare qualsiasi problema in classe (oppure non ne sono in grado) ricorrono al preside come se fosse un carabiniere. Non capiscono che in questo modo perdono in autorevolezza nei confronti degli alunni. Questi ultimi comprendono al volo che si tratta di un docente senza "palle" e di conseguenza ne approfittano.
Rispondi

Da: @@pensionamenti coatti	24/09/2014 08:18:01
Come da contratto, i dirigenti scolastici possono andare in pensione in ogni mese dell'anno solare. I docenti no, solo con il primo settembre.
Rispondi

Da: x Nunzia 73	24/09/2014 10:14:53
Ciao, dove sei finita? Fatti viva!
Rispondi

Da: @@@credo che	24/09/2014 13:57:05
Il preside non è un carabiniere, è giusto, e noi dovremmo avere, come dici, le palle tante così, per affrontare i problemi da soli. Però non mi pare giusto che se un alunno si tira fuori il pene in erezione in classe mentre fai lezione, che il preside, in quanto capo d'istituto ne sia informato e che magari attui tutti quei provvedimenti necessari alla risoluzione del problema. Se poi un docente è costretto ad affrontare da solo certe problematiche, mentre gioca a poker a pc, allora a che serve il preside?
Rispondi

Da: @@@@credo che	24/09/2014 14:51:03
Tu chiamale se vuoi erezioni...
Rispondi

Da: @@@credo che	24/09/2014 20:48:59
Hai perfettamente ragione: ci sono casi in cui, volenti o nolenti, serve l'autorità, non solo l'autorevolezza. Ti faccio un esempio che purtroppo è capitato a me, ds di lungo corso: uno studente ha picchiato di santa ragione un professore. Sono intervenuto subito, spiegando al ragazzo che - secondo la sua logica della forza e prepotenza fisica - avrebbe comunque incontrato qualche bestia più potente. Nel contempo, ho fatto chiamare a scuola un energumeno che conosco, esperto di arti marziali. Detto, fatto: arrivato a scuola, il Rambo improvvisato a chiesto a bruciapelo allo studente: " Qualche problema?" Da quel giorno, il ragazzo si è comportato in modo esemplare.
Rispondi

Da: errata corrige	24/09/2014 20:50:00
ha chiesto, ovviamente.
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Da: nuovo dirigente USR LOMBARDIA	25/09/2014 08:47:13
Milano, 19 settembre 2014 - Tra i due litiganti, il terzo diventa direttore scolastico regionale. Dopo settimane di trattative, Governo e Regione hanno trovato la quadra: a guidare la scuola lombarda sarà Claudio Merletti, classe 1953, nato a Novara, e attualmente provveditore di Varese e reggente a Como. Laureato al magistero, un passato nella Cgil - ai tempi del Pci - Merletti agli inizi ha lavorato nelle scuole prima come maestro elementare e poi, dopo avere vinto il concorso, come direttore didattico. Nel 2008 era preside del professionale Falcone di Gallarate, quando è stato nominato alla guida dell'Ufficio scolastico territoriale di Varese. Dal 2009 ha avuto in assegnazione anche la reggenza dell'Ufficio scolastico territoriale di Como. Si dice con l'appoggio della Lega. �«Ma qualche giorno fa l'hanno visto alla festa dell'Unità�», dicono persone a lui vicine. In pole position, fino all'altro ieri, erano stati invece Luciana Volta, vicedirettore scolastico regionale dal 1�° settembre, quando il direttore Francesco de Sanctis è andato in pensione, e Mario Maviglia, provveditore di Brescia. Ma sui due nomi sono caduti veti incrociati. Da fonti vicine al Governo fanno sapere che �«per senso di responsabilità abbiamo deciso di chiudere sulla scelta del nome�». Dietro ai due altri candidati c'erano le due forze in campo. Dietro Maviglia la maggioranza, dietro la Volta la Regione. �«Maviglia non piaceva perché paga colpe non sue, per la vicenda del concorso presidi�». A inizio 2012, al tempo delle prove scritte del concorso e delle famigerate buste "trasparenti" contenenti i nominativi dei candidati, Maviglia era a capo dell'Ufficio dei dirigenti scolastici, all'interno della Direzione scolastica regionale lombarda. �«Sulla Volta c'erano altre perplessità�». Già caduta a inizio settembre la candidatura di Paolo Formigoni, dirigente della struttura Sistemi educativi ed istruzione della Regione Lombardia, l'accordo - o meglio nessun veto - è stato trovato su Merletti. �«Persona brava e competente. Già valorizzato dal suo predecessore, de Sanctis, come coordinatore delle reti delle scuole. Si è trovato così un'intesa su un nuovo dirigente legato al territorio, che non scontenta nessuno e ha i requisiti necessari per guidare la scuola lombarda�». Oggi o lunedì il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, formalizzerà la nomina, che verrà confermata dal ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia. (dal quotidiani IL GIORNO).
Rispondi

Da: @ USR LOMBARDIA	25/09/2014 10:33:34
Molto bene. Maestro di scuola elementare, direttore didattico, dirigente scolastico, provveditore. Il nuovo Direttore Merletti ha tutte le carte in regola.
Rispondi

Da: @@USR LOMBARDIA	25/09/2014 10:35:40
Sì, tuttavia è nato nel 1953: prossimo alla pensione.
Rispondi

Da: e alura?	25/09/2014 11:23:18
moment col penzionament, el lavuri seriament al present
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Da: ossignur	25/09/2014 11:26:47
sto dialett l'è mia perfett. L'è un invensiun de un cuiun.
Rispondi

Da: la discussione è aperta	25/09/2014 12:16:41
Tratto da La Tecnica della Scuola (L.Ficara) Sembra di buon senso che, da quando i dirigenti scolastici hanno acquisito poteri di applicare sanzioni dal richiamo scritto alla sospensione fino a dieci giorni dal servizio, non debbano, in caso di torto riconosciuto dal giudice del lavoro, pagare, con il loro stipendio e quindi senza l'uso di soldi pubblici, il danno cagionato all'Amministrazione? Esistono dirigenti scolastici che potremmo definire seriali per il fatto che sono stati condannati dal giudice del lavoro, anche per 5 volte nell'arco di 5 anni, a pagare tra spese legali e danni provocati anche fino a 15 mila euro. Soldi esborsati dall'Amministrazione che, a tutela del Ds e contro il malcapitato insegnante di turno, utilizza l'avvocatura dello Stato. Abbiamo assistito a condanne per comportamenti antisindacali reiterati da parte del dirigente scolastico, ci sono state condanne, che hanno visto soccombere il DS, per non concesso a qualche docente i 3 giorni l'anno di permessi retribuiti per motivi personali ai sensi dell'art.15 comma 2 del CCNL scuola, le cronache ci parlano di condanne pecuniarie inflitte a presidi che hanno ingiuriato pubblicamente un proprio docente. Ma molto più frequentemente ci sono condanne per avere sbagliato i punteggi e le posizioni nelle graduatorie interne d'Istituto per l'individuazione dei docenti perdenti , nonostante chiarissimi ricorsi avversi a tale graduatorie. In buona sostanza se il Ds sbaglia a pagare è l'Amministrazione e quindi non esiste di fatto una vera e propria responsabilità civile dei dirigenti scolastici. Eppure esistono anche dirigenti scolastici, attenti , studiosi della normativa scolastica che davanti al giudice del lavoro, quando ci arrivano, escono vincenti e con il giudizio di essere proprio dei bravissimi gestori dell'amministrazione scolastica. Allora perché non pensare di inserire, espressamente e giuridicamente, l'istituto della responsabilità dei dirigenti scolastici? Ci piacerebbe sapere qual è l'opinione dei sindacati della scuola, rispetto alla proposta di istituire la responsabilità civile del DS. Siamo più che convinti che un corretto funzionamento della responsabilità civile dei dirigenti scolastici costituirebbe un fondamentale strumento per la tutela di tutto il personale scolastico ed un perfetto corollario al teorema indiscutibile dell'autonomia scolastica. D'altronde non si capisce perché dovrebbe pagare il MIUR, gli errori del dirigente scolastico, se ci troviamo in un sistema di vera autonomia scolastica. Lo stesso ragionamento andrebbe applicato anche ai dirigenti e funzionari degli uffici scolastici, che troppo spesso con leggerezza e facendosi scudo dell'avvocatura dello Stato e del fatto che, in caso di condanna, paga sempre l'Amministrazione, commettono colossali e pacchiani errori. Ci piacerebbe sentire oltre che l'opinione dei sindacati, anche quella dei lavoratori delle scuole.
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Da: credo che	25/09/2014 12:36:37
xla discussione è aperta credo che sia sempre il solito discorso...già i ds sanzionano per obbligo(legge 150) per anni hanno fatto finta di non vedere(qualcuno, in attesa di pensione credo ci provi ancora) e ora che qualcuno ha cominciato a sanzionare bisogna trovare un disincentivo.... non se ne uscirà mai!
Rispondi

Da: credo che	25/09/2014 12:40:39
xla discussione è aperta essi,adesso con tutti questi nuovi, aggiornati...chissà cosa succederà...
Rispondi

Da: @credo che	25/09/2014 15:47:27
La colpa è del nano infame, quella merdaccia!
Rispondi

Da: credo che	26/09/2014 15:28:37
non è Brunetta il problema ....sono i tempi che cambiano a velocità esponenziale . l'aver fatto azione di frenaggio per tanti anni ha avuto come risultato l'incapacità di adeguarsi alle nuove norme e tecnologie.
Rispondi

Da: @credo che	26/09/2014 17:22:26
Infatti, il problema è la biondina, non la brunetta...
Rispondi

Da: x tutti	26/09/2014 20:41:25
Mi pare che gli argomenti sui quali discutere non manchino, tuttavia gli interventi languono. E' vero, il forum non ha ormai più ragione di esistere e un po' mi dispiace.
Rispondi

Da: Chiusura forum	26/09/2014 22:06:44
fino a maggio 2015?
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Da: x tutti	27/09/2014 08:37:40
e allora teniamolo vivo!
Rispondi

Da: @Xtutti	27/09/2014 10:17:56
Fagli una flebo allora!!!!!!!!!!! Cmq è stato il forum più bello tra tutti quelli sul concorso-ricorsi 2011! Ciao!
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