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MEF - Passaggio a C1 - I corsi e poi le prove.
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Da: RTS24/06/2011 07:46:35
Mi dite come si fa a controllare da casa la  posta dell'ufficio?
Vi chiedo scusa per l'intromissione e vi ringrazio
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Da: 15 luglio24/06/2011 09:27:23
- 21
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Da: Scusate in origine24/06/2011 10:07:47
Da: + precisamente 23/06/2011 14.20.35
il decreto 10/03 parla di assunzioni "di cui 28 progressioni verticali" ma senza alcun riferimento ad "idonei in graduatoria" nelle progressioni verticali, quindi l'autorizzazione si riferisce ad assunzioni e basta. Ne consegue che l'amministrazione non attuerà alcun passaggio a C1 degli idonei (per il momento).


Visto che ti piace la precisione il decreto 10/03 parla di assunzioni
" di cui 28 progressioni verticali"  in riferimento a procedure concorsuali interne bandite prima del 2009 come indicato nei presupposti del decreto stesso . Direi che non facciamo alcuna fatica ad individuare l'unica procedura pre 2009 ancora in essere o no ?? :)
L'autorizzazioni per assumere è vero che sono autorizzazioni e basta ma se nello specifico ci si riferisce a progressioni verticali è ovvio che non stiamo parlando di eventuali posti da mettere come pubblico concorso . Sottolineo il fatto  che il blocco del turn over sarà di nuovo in pista per "almeno" altri 4 anni secondo le fonti vicine al Ministro indi per cui queste solo le utlime autorizzazioni ad assumere purtroppo. Il fatto che l'Amministrazione non procederà all'inquadramento di questi idoenei o di altri deriva dal semplice assioma che Via XX Settembre è retta da logiche,usi,consietudini da "vecchio burocratismo" e che i personaggi che decidono "il come e il perchè" sono piu' lenti di un elefante addormentato salvo poi risvegliarsi come velocissimi leopardi solo ed esclusivamente quando in ballo c'è qualcosa di "  personale".
UN saluto
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Da: Tutti in piedi Entra il lavoro24/06/2011 10:23:14

  Grazie per questa tua precisazione "Scusate in origine"

   Speriamo bene
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Da: ......MA24/06/2011 10:41:47
.perchè copi il titolo di una "trasmissione" per darti un nome? Non ne sai trovare uno originale?
Rispondi

Da: x Scusate in origine24/06/2011 10:58:55
perchè questa elefantiaca amministrazione ha assunto subito i vincitori?
perchè ha chiesto proprio 28 nuove assunzioni?
Rispondi

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Da: Scusate in origine24/06/2011 11:54:18
Da: x Scusate in origine 24/06/2011 10.58.55
perchè questa elefantiaca amministrazione ha assunto subito i vincitori?
perchè ha chiesto proprio 28 nuove assunzioni?


Vuoi una risposta diplomatica o vuoi quello che penso ..
inizio dalla prima perchè dopo 5 anni di tribolata "riqualificazione" aspettare ulteriormente era deleterio.
Quello che penso (e me ne assumo la repsonsabilità) e che la velocità è dovuta alla necessità di inquadare alcuni colleghi in posizione "sospetta" che per tutto l'arco della riqualificazioni hanno avuto un trattamento principesco a discapito dei colleghi sfigati.
Per i 28 idonei del decreto 10/03 non ho la piu' pallida idea come mai questo numero sia venuto fuori e dubito anche che come dicono i "Maligni" sia per porre rimedio allo "sgarro" dei B3r visto che oramai pure i sassi sanno che il numero è inferiore .
Sono domande che dovresti rivogere ai responsabili dei corridoi di VIa XX settembre ma dubito riceverai una risposta tra una selva di "non so" "è da vedere" "non è di mia competenza" " prova a chiedere a x"  . La cosa che so con certezza è che questa amministrazione ha dato il peggio di se e credo lo pensano i vincitori,gli idonei, i bocciati ecc ecc
Rispondi

Da: x scusate in origine24/06/2011 12:05:17
la procedura per i 407 è terminata con l'assunzione, quindi non è ancora " in essere"! quindi la nostra lenta amministrazione ha interpretato proprio "assunzione di cui 28 progressioni verticali", tant'è vero che non stà procedento (purtroppo!!). Se è vero che il numero 28 è nato da un calcolo inerente la copertura finanziaria disponibile, il decreto 10/03 avrebbe dovuto specificare l'autorizzazione ad assumere 28 unità da eventuali graduatorie deriventi da passaggi d'area già esistenti alla data del decreto stesso. Ma poi il mef non si sarebbe complicato la vita, sarebbe stato tutto troppo semplice no!!!!
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Da: dpcm24/06/2011 12:26:30
il decreto nelle premesse così recita :'Tenuto conto che le richieste relative a progressioni verticali si considerano legittime solo se riguardanti assunzioni di vincitori di procedure bandite anteriormente al 31 dicembre 2009'.   GLI IDONEI NON SONO VINCITORI
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Da: dpcm24/06/2011 13:26:56
leggete la Nota circolare n. 11786 del 22 febbraio 2011 del Dipartimento della Funzione Pubblica, notate a pagina 26 prospetto B la differenza fra vincitori e idonei di graduatorie pregresse
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Da: Scusate in origine24/06/2011 13:50:41
il decreto nelle premesse così recita :'Tenuto conto che le richieste relative a progressioni verticali si considerano legittime solo se riguardanti assunzioni di vincitori di procedure bandite anteriormente al 31 dicembre 2009'.   GLI IDONEI NON SONO VINCITORI

leggete la Nota circolare n. 11786 del 22 febbraio 2011 del Dipartimento della Funzione Pubblica, notate a pagina 26 prospetto B la differenza fra vincitori e idonei di graduatorie pregresse


questa purtroppo è la solita diatriba che a seconda della situazione viene "colpevolmente" capovolta da parte delle varie Amministrazioni ....

Allora la domanda sorge spontanea "di cui 28 progressioni verticali "
a cosa/chi si riferisce??? dato uno sguardo attento all'universo Mef a nessuno .....quindi è un numero messo li cosi visto che di fatto queste famose progressioni verticali non esistono ...Ricordo che per il passaggio dall'area A a quella B numerosi "idonei"
sono stati cmq inquadrati e tra l'altro trovo anche antipatico scrivere
GLI IDONEI NON SONO VINCITORI a caratteri cubitali in questo concorso dove una parte dei vincitori manco dovevano sostenere le prove  ....
Si cerca solo di ragionare mica di tirare acqua al proprio mulino..
evidentemente la storia finisce qui perchè il TAR il 15 luglio non cambierà nulla ( o pochissimo ma non credo neanche quello )..
Rispondi

Da: X DPCM24/06/2011 14:09:30
Ma il DPCM 10.3.2011 ha esplicitamente chiarito che si tratta di autorizzazioni in conto 2010 mentre la nota Circolare è relativa alla programmazione delle assunzioni nel triennio successivo!
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Da: dpcm24/06/2011 14:13:12
Giusto....scusate se ho usato il carattere maiuscolo, intendevo solo mettere in evidenza non urlare!
Rispondi

Da: dpcm24/06/2011 14:17:24
è vero la nota riguarda la programmazione per future assunzioni, ma la differenza fra idonei e vincitori è sempre valida
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Da: Paradosso24/06/2011 21:53:19
Non si capisce a che gioco stanno giocando. Il 10 marzo 2011 che motivo c'era di autorizzare l'assunzione di 28 progressioni verticali di vincitori se questi gia' erano stati assunti a novembre 2010?
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Da: Spread24/06/2011 22:12:43

Ok, però almeno nel fine settimana dimentichiamo questa riqualificazione ... e cerchiamo di pensare ad una soluzione per il ns dramma del debito pubblico, non molto diverso da quello greco (anche se è chiaro che i greci sono molto + reattivi di noi).
Il 120% del PIL, questi 2.000 miliardi di Euro sono un macigno sul ns futuro (e quello dei ns figli)
  Possiamo però scegliere di continuare a parlare di intercettazioni, prescrizioni brevi ecc.  Ma non sarebbe sano, escogitiamo un modo x far pressione sulla casta per ridurre al + presto questo infamia italiana.
grazie a tutti
Rispondi

Da: x spread25/06/2011 14:35:32
e invece non dimentichiamo queste riqualificazioni.......visto che sono uno dei tanti scandali della casta caro spread!!!!!!! O forse tu sei uno di quelli già a posto e ti fa comodo cambiare argomento
Rispondi

Da: ex anna26/06/2011 14:58:02
prima pagina
Rispondi

Da: Spread26/06/2011 18:31:15

A posto? Stai scherzando?  Qui tra poco saltiamo tutti, lo vuoi capire o no? Certo, a parte i Draghi, i Tremonti, i Berlusca, questi stanno lavorando per il crollo, ma noi, noi poveri umani italiani? Ci pensi?
Comunque attendiamo l'apertura dei mercati domani, per vedere il trend della fidicia sui titoli di stato italiano.
Inoltre ti prometto che dal 15 luglio, dopo sentenza TAR, riprenderò anche io a parlare di riqua.
a domani

 
Rispondi

Da: TAR27/06/2011 11:17:11
la sentenza ci sarà in piena estate, ma se vi stupirò lo verrete a sapere anche in vacanza
Rispondi

Da: ...lllm27/06/2011 12:30:38
non ci stupirai... siamo in una botte di ferro.. nessuno scalfirà la nostra conquista
Rispondi

Da: per ...lllm27/06/2011 12:54:22
un pò di sincerità : non siamo proprio in una botte di ferro, ma siamo in Italia e ciò dovrebbe essere sufficiente affinchè il TAR non ci stupisca.
Rispondi

Da: ...lllm27/06/2011 13:13:48
.in effetti volevo dire proprio questo: quando mai in Italia le cose si fanno secondo ragione e legalità ?!   se anche ci sono degli orrori nella procedura ecc..... in Italia funziona tutto alla carlona.... se poi il vostro TAR è svizzero..allora qualcosa la dobbiamo temere.... Ma non credo.. per cui  siamo neoC1  in una botte di ferro...
Rispondi

Da: strano27/06/2011 15:23:03
strano che per il ric.10660/2010  (tar sez.2) non abbiano ancora fissato l'udienza nonostante le istanze depositate, forse attendono la sentenza della sez.3 in seguito alle udienze del 15 luglio? Già, non possono esprimersi sulla questione B3, B2 con il rischio che tutto venga annullato
Rispondi

Da: proud27/06/2011 16:39:31
anche attilio regolo disse"sono in una botte di ferro"..........
Rispondi

Da: Terzo mondo27/06/2011 17:12:02

Se non c'è progresso siamo destinati ad un'ulteriore africanizzazione .... 
Chi blocca le carriere  blocca sviluppo e favorisce appiattimento africano.
Rispondi

Da: ..!27/06/2011 17:41:46
Molti paesi africani crescono a ritmi quadrupli rispetto all'euro-area... figuriamoci rispetto all'Italia...il terzo mondo è qui.. non in Africa
Rispondi

Da: ex27/06/2011 18:58:56
w l'Africa
Rispondi

Da: Terzo mondo27/06/2011 20:15:28

Certo che il terzo mondo è qui, so che i PIL africani crescono rapidamente in questo tempo; ma non mi riferivo certo alla crescita, ma piuttosto alla mancanza di ordine (disordine), appiattimento della cultura, umiliazione del lavoro, rimbambimento pianificato delle menti tramite tv, pubblicità, proclami fantasiosi; e inoltre all'immondizia, al debito pubblico, di cui non parla nessuno, mentre basta andare in francia germania austria svizzera e il debito della grecia è sempre in primo piano.  E il ns debito è molto superiore a quello ellenico.
Lasciamo stare poi conflitti di interesse, corruzione, bunga bunga, mancate dimissioni, ecc.

Rispondi

Da: Spread27/06/2011 22:05:42
ROMA -   Lunedì 27 Giugno 2011 13:59
Il debito pubblico italiano sembra essere entrato nel mirino della speculazione, quella vera, grande e cattiva.

Subito dopo un paio di operazioni concernenti il rating sul debito sovrano italiano con Standard &Poor's che a meta' maggio, aveva rivisto al ribasso le prospettive sul 'voto' all'Italia, ipotizzando quindi l'apertura di un procedimento che potesse portare ad un suo peggioramento. A S%P aveva poi fatto eco Moody's che una settimana fa ha messo sotto osservazione il rating tricolore, attualmente fissato a Aa2, sempre in vista di un suo possibile 'downgrade'.

Naturalmente queste operazioni hanno sortito un grosso effetto sui mercati finanziari, innescando in maniera crescente la tendenza definita di 'fly to quality'. In fasi di estrema incertezza si tende a restare leggeri sui mercati o sui titoli che danno maggiori incertezze per comprare la carta più sicura, il che tradotto significa vendere Italia, in primis i titoli di Stato, e comprare Germania. Ma quando un mercato si muove così arriva ad avere un forte impatto sul livello dei prezzi, ed il livello dei prezzi nel confronto tra titoli di Stato italiani e tedeschi è segnalato dalla differenza tra i rendimenti che i due paesi devono offrire per 'convincere' i prestatori ad acquistare i titoli di propria emissione. L'investitore ripone maggiore fiducia nella capacità tedesca di ripagare i propri debiti e quindi accetta di acquistare titoli che gli danno un rendimento più basso di quello che pretende per acquistare un titolo che è identico ma che è emesso dalla Repubblica italiana.
La differenza di prezzo tra i due titoli rappresenta la quota di premio che l'investitore pretende per aver corso il rischio di prestare soldi all'Italia anziché alla Germania.
Stamattina il livello del premio, il cui nome tecnico è spread, si e' allargato fino a 218 punti base (il 2,18%), il massimo storico dall'introduzione dell'euro sui mercati finanziari, momento che precede la sua comparsa fisica nelle tasche dei cittadini europei e risale al 1 gennaio 1999.

In oltre 12 anni di servizio dell'euro non si era mai raggiunto uno spread così alto con il rendimento del Btp decennale che oggi e' salito al 5,03%, mentre quello del corrispondente titolo decennale di fattura germanica (il Bund) e' sceso al 2,85%.
A questo punto se fosse possibile e volessimo sostituire i circa 1.900 miliardi del debito pubblico italiano con titoli decennali, questi ci costerebbero in interessi annuali poco meno di 100 miliardi all'anno (il 5,03 per cento di 1.900 miliardi è pari infatti a circa 95,57 miliardi), mentre se potessimo farlo con i medesimi costi del debito tedesco ciò ci costerebbe 'solo'  55 miliardi (il 2,85 per cento di 1.900 è infatti 54,15 miliardi.
Ovviamente quello esposto è il classico caso limite cui però i costi dei debiti italiani e yedeschi tendono ad avvicinarsi con il costo complessivo, in termini percentuali, dei due debiti che tenderà ad avvicinarsi proprio a queste cifre.

Ci troviamo quindi nel classico caso di profezia autoavverantesi, ovvero di profezia che, per il semplice fatto di essere stata enunciata si avvera. I 50 miliardi annui di costo aggiuntivo sul proprio debito che lo stato italiano paga, o tenderà a pagare nei prossimi anni, sono molto più di una manovra finanziaria lacrime e sangue e, praticamente da soli, potrebbero sanare il bilancio pubblico del paese accompagnandolo verso la riduzione del debito.
Se l'Italia fosse però il prossimo paese nel mirino della speculazione, quello in fila dopo la Spagna, dove oggi il rendimento del titolo di stato decennale è balzato al 5,70 per e lo spread con il Bund al nuovo picco di 285 punti base, si dovrebbe avere il coraggio di nominare la parola proibita.

Oggi sarebbe infatti possibile sotto un profilo sociale accedere ad un default controllato, dove l'aggettivo controllato è riferito al fatto che non si arrivi a manifestazioni di piazza, scontri ed assalti ai forni, mentre una volta che la speculazione fosse arrivata a prendere il sopravvento e gli allarmi fossero tutti già suonati potrebbero scatenarsi quelle lacerazioni che stanno travagliando Atene già da qualche mese.

Una soluzione tra le tante potrebbe essere quella di congelare il debito pubblico ed il relativo rendimento, continuando quindi a pagare le cedole al rendimento attuale, e rimborsando i titoli, appena ce ne fosse la possibilità, in ordine strettamente cronologico di scadenza. Si limiterebbero i danni ai piccoli risparmiatori, che avrebbero ancora l'incasso della cedola, e si ridurrebbe un po' alla volta il debito pubblico. Ovviamente tutte le medaglie hanno due facce ed anche una versione ultrasoft di ristrutturazione del debito come quella illustrata, con un rimborso del 100 per cento del capitale investito e delle ulteriori cedole maturate, comporterebbe il blocco totale dell'accesso al credito per il nostro paese; chi vorrebbe prestare dei soldi a chi è insolvente? Ma il rischio più grave sarebbe una lunga agonia finanziaria, con operazioni successive di 'rimessa a posto' dei conti per importi sempre superiori e con impatti sociali sempre maggiori, e se le notizie in arrivo dalle agenzie stessero a preannunciare, come affermato da più parti politiche, un vero e proprio attacco speculativo all'Italia allora sarebbe meglio essere coscienti che le battaglie, anche quelle economico finanziarie, vanno combattute con le armi a propria disposizione e che in tutte le battaglie la tempestività e la rapidità di reazione sono spesso decisive. Meglio una crisi grave, ma ancora governabile, oggi, subito, che una agonia bagnata di lacrime e sangue tra qualche mese.
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