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ESAME AVVOCATO - SESSIONE 2011
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Da: toroseduto15/12/2011 08:56:52
Sono d'accordo con te santa claus anche io ho avuto molte difficoltà!sono degli str....ma talmente tanto che godono a vedere che ancora oggi parliamoi delle c....... che fanno. Cmq pensiamo ad avere le tracce giuste e a risolverle al più presto perchè mi pare che oggi hanno un'ora in meno

Da: NeoAvvocato15/12/2011 08:58:18
santaclaus tranquillo comunque, il falso in atto pubblico non c'entrava!

Da: frank rich15/12/2011 08:59:09
scusa toro seduto, ma nn sono 7 le ore a disposizione????

Da: ale15/12/2011 08:59:22
sono 6 ore



buongiorno

Da: toroseduto15/12/2011 08:59:45
no sono 6 ore da dentro mi hanno detto così!

Da: giovanna darco15/12/2011 09:01:40
buongiorno! è qst l'unico forum o ne è stato aperto un altro?

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Da: hevilina15/12/2011 09:02:37
ma nn lo aprite il forum ATTO GIUDIZIARIO???

Da: gio15/12/2011 09:02:59
Giorno  a tutti, in quale città sono entrati già?

Da: santaclaus15/12/2011 09:03:02
so che per avere la sufficienza non dovrebbe essere indispensabile aver parlato del 479 ma sulla soluzione indicata in altalex un passaggio viene fatto e io penso che n on avrebbe guastato. ve la mando:
Possibile soluzione schematica

La soluzione indicata in modo sintetico e schematico è solo una delle possibili; ha mero valore orientativo.

La traccia  in questione introduce, per la prima volta, alcuni elementi in tema di diritto delle nuove tecnologie in una prova concorsuale per l'esame di abilitazione professionale.


Al fine di delineare delle indicazioni per una possibile soluzione al caso di specie, occorre cogliere l'indicazione fornita dalla traccia stessa, nel momento in cui suggerisce al candidato di analizzare il fatto e valutare le fattispecie eventualmente configurabili. Lasciando così già intendere l'astratta configurabilità di più ipotesi penalmente rilevanti.


Ed infatti le fattispecie apparentemente ascrivibili al maresciallo Sempronio sono:

il peculato ex art. 314 c.p.,
l'abuso d'ufficio ex art. 323 c.p. (attenuato ex art. 323 bis c.p.) nella sua forma tentata ex art. 56 c.p.
e, da approfondire, (il falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) ex art. 479 c.p.

Il reato di peculato, è noto, punisce la condotta del pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria. La norma è posta a tutela e salvaguardia del duplice interesse della pubblica amministrazione e dell'onestà dei pubblici ufficiali nonché alla salvaguardia del patrimonio della P.A.


E' evidente che  la condotta perpetrata da Sempronio (che ha utilizzato una casella di posta elettronica dell'ufficio pubblico di appartenenza) non abbia potuto costituire una deminutio tale del patrimonio dell'amministrazione pubblica, da avere rilevanza apprezzabile in sede penale.

Sul punto si confronti l'orientamento della Suprema Corte di Cassazione che ha escluso la configurabilità del reato di peculato ed ha invece riconosciuto gli estremi dell'abuso di'ufficio(Corte di Cassazione, sentenza n. 20094/2011).


Il delitto p. e p. dall'art. 323 c.p., è invece posto a tutela del buon andamento e dell'imparzialità della P.A., beni giuridici che, nell'ottica di un diritto penale costituzionalmente orientato, trovano il loro fondamento nell'art. 97 della Costituzione. La fattispecie sanziona la condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, … omissis … intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto. Il reato de quo si consuma nel momento in cui la condotta posta in essere produce l'evento.


Nel caso di specie Sempronio utilizza la casella di posta elettronica dell'ufficio per scopi e finalità diverse da quelle inerenti la propria attività lavorativa, al fine di cagionare un ingiusto vantaggio di natura patrimoniale alla moglie Caia. La sua condotta quindi ripercorre tutti gli elementi tipizzanti il reato di abuso d'ufficio, sebbene nella forma tentata, ex art. 56 c.p., atteso che il quesito non consente di specificare se, il comune, destinatario del falso atto creato da Sempronio, abbia poi dato corso alla stessa richiesta inoltrando gli elenchi agognati, o se, l'intervento del comandante della Stazione, abbia inciso sulla consumazione del reato. Considerata, inoltre, la particolare tenuità del fatto, è possibile, nella qualità di legali di Sempronio, richiedere l'eventuale applicazione, al caso di specie, delle previsioni di cui all'art. 323 bis c.p.


Altro punctum dolens della questione è dato dallo spunto tecnologico fornito dal caso in esame, inerente la problematica relativa alla natura della casella di posta elettronica utilizzata da Sempronio, ed al valore dell'atto da lui artificiosamente creato.


Se da un lato la Pec garantisce l'ascrivibilità del messaggio inviato al proprio autore, dall'altro, "il messaggio di posta elettronica non certificato ai sensi del D.P.R. Il febbraio 2005, n. 68, e privo di firma digitale a crittografia asimmetrica, ai sensi del D.Lg. 7 marzo 2005, n. 82, non può fornire alcuna certezza circa la propria provenienza o sull'identità dell'apparente sottoscrittore, e pertanto non può essere qualificato alla stregua di atto pubblico." Principio attestato dalla Giurisprudenza di merito (Trib. Brescia, sentenza n. 348/08). Pertanto, il messaggio inviato da Sempronio, potrebbe non essere a lui giuridicamente ascrivibile.


Tuttavia, proprio sulla paternità del messaggio, è utile riportarsi all'ulteriore elemento descritto in traccia, quello relativo alla memoria prodotta da Sempronio all'Ufficio del Pubblico Ministero. La stessa infatti, avente natura e contenuti di "ampia confessione", non sembra porre dubbi circa la riferibilità a Sempronio dei fatti in oggetto.


A questo punto, la traccia poteva apparentemente indurre il candidato ad uno studio di natura processual - penalistico connesso al valore (probatorio o meramente indiziante) della confessione prodotta da Sempronio (attenzione, non in giudizio, ma in una fase antecedente allo stesso) tramite memoria scritta da lui stesso trasmessa all'Ufficio del Pubblico Ministero.

In realtà, questa dinamica induceva il candidato, ancora una volta, alla ipotesi del delitto tentato attenuato dal comportamento fattivamente tenuto dallo stesso.


Resta da fare un cenno alla ipotesi astrattamente configurabile del reato di cui all'art. 479 c.p. "falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici".


La questione sottesa è quindi quella di capire se il messaggio inviato secondo le caratteristiche descritte nel testo del quesito, soddisfi i requisiti previsti per gli atti pubblici. Ovvero: la e-mail non certificata inviata da un pubblico ufficiale, può considerarsi come un atto pubblico ? Le problematicità, per altro molto dibattute, e sopra sinteticamente esposte, relative alle differenze giuridiche esistenti tra la Pec e la e-mail non certificata, in ordine alla paternità del messaggio ed ascrivibilità dello stesso al suo autore, inducono a ritenere che, anche in questo caso l'intervenuta memoria con confessione rafforzi, purtroppo, il quadro indiziario nei confronti di Sempronio anche in relazione alla fattispecie di cui all'art 479 c.p.


C'era infine da ricordare un orientamento della Cassazione che poneva il candidato di fronte al problema del rapporto tra le due fattispecie: dell'abuso tentato e del falso ex art. 479, nonostante la diversità dei beni giuridici sottesi. Atteso il carattere sussidiario e residuale del reato di abuso d'ufficio, quale desumibile dalla esplicita riserva contenuta dall'art. 323 c.p. che "il fatto non costituisca più grave reato", deve ritenersi che, qualora la condotta addebitata si esaurisca nella commissione di un fatto qualificabile come falso ideologico in atto pubblico, solo di tale reato l'agente debba rispondere. (Corte di Cassazione, sent. n. 27778 / 2004 e 45225 /2005).


Le scelte adottate dal candidato, in sede di ragionamento, consentono in una traccia di tal fatta di sviluppare  soluzioni differenti.

RIPETO: CONFIDO NELLA SUFFICIENZA X IL MIO CANDIDATO

Da: Annamo bene..15/12/2011 09:03:17
Sono 7 ore per ogni prova... Leggere il decreto ministeriale..

Da: cda salerno15/12/2011 09:05:20
non incominciamo con le imprecisioni: le ore sono 7 anche per la redazione dell'atto giudiziario. speriamo che le tracce arrivino qt prima

Da: da cz15/12/2011 09:07:03
a catanzaro sono entrati

Da: ORDINIAMOCI15/12/2011 09:07:44
tutti quelli interessati all'atto di civile si spostino nella discussione ATTO GIUDIZIARIO PRIVATO....se no tra poco qui ci sarà un casino tra quelli che vogliono parlare del civile, quelli del penale e quelli dell'amministrativo!!!!!

Da: Gaetano.ca15/12/2011 09:09:26
Buongiorno.Chi é in contatto con Napoli?

Da: frank rich15/12/2011 09:09:49
a lecce sembra siano entrati....

Da: JeiJei15/12/2011 09:13:22
Ragazzi, sono SEI ore...6!!! Non domandatelo piùùùù!

Da: giucom15/12/2011 09:18:48
per l'atto sono 6 ore

Da: ..15/12/2011 09:19:55
LE ORE SONO SETTE, A MENO CHE NEGLI ULTIMI ANNI NON CI ABBIANO FATTO DEI REGALI!!!

Da: fedegius15/12/2011 09:20:17
ciaooooooooo silviaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Da: ..15/12/2011 09:20:44
andate a vedere sul bando se non ci credete!

Da: desa15/12/2011 09:20:47
e sti cazzi ragazzi, su..concentriamoci!

Da: carsone 15/12/2011 09:21:05
ciao Ale mi dici x favore oggi sempre due tracce?

Da: toroseduto15/12/2011 09:21:58
ok come dite voi..se è aperta la discussione sull'atto di civile andiamo lì sennò come dice ORDINIAMOCI si crea casino e non si capisce niente poi

Da: ORDINIAMOCI15/12/2011 09:22:04
tutti quelli interessati all'atto di civile si spostino nella discussione ATTO GIUDIZIARIO PRIVATO....se no tra poco qui ci sarà un casino tra quelli che vogliono parlare del civile, quelli del penale e quelli dell'amministrativo!!!!!

Da: ..15/12/2011 09:22:38
oggi 1 traccia di civile- 1 traccia di penale e 1 traccia di amministrativo

Da: sefkskd15/12/2011 09:27:45
per ordiniamoci
nella discussione atto giudiziario non c'e praticamente nessuno

Da: santaclaus15/12/2011 09:29:42
restiamo qui fino alla pubblic delle tracce, event le soluz le postiamo su entrambi i forum

Da: miss x15/12/2011 09:32:23
le ore sono sei, anche se nel decreto c'è scritto sette. esperienza diretta.

Da: toroseduto15/12/2011 09:32:52
ma ci spostiamo o no sulla discussione atto civile secondo me è meglio da ora per non creare confusione già con le tracce. Ditemi voi e fatemi sapere come volete che ci organizziamo!Graxzie

Da: mi date il link della discussione sull''atto di pri15/12/2011 09:35:36

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