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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: canguro 22/10/2011 17:37:55
ecco un filmato che spiega la storia del cetriolo, verso la fine :D

http://www.youtube.com/watch?v=QB9oKKEX_L4
Rispondi

Da: sympa 22/10/2011 17:38:56
@ ermete: certo....
ma a...chi piacciono (come me) i finocchI???
AHAHAHAH
Rispondi

Da: nuanda 22/10/2011 17:39:08
caso del bambino strattonato e apostrofato come "sciocco":

Innanzitutto dobbiamo distinguere:
a) come risponderei nella prove scritta ad un simile quesito
b) come realmente mi comporterei nel futuro ruolo (speriamo) di DS.
Risposte

a) devo analizzare bene il profilo della commissione, se è composta prevalentemente da pedagogisti, da giuristi o altro. La risposta può variare anche in modo rilevante

b) inizierei con incontrare il genitore, chiedere un resoconto orale di quanto accaduto, soprattutto in merito alla fonte delle informazioni: ha assistito direttamente, è un racconto del figlio ecc. Poi prenderei tempo informandolo su varie opzioni:
- "se mi trasmette una comunicazione scritta dei fatti, sono costretto a sporgere denuncia con tutte le possibili conseguenze (costi del processo, rischio di finire sui giornali, portare il bambino ad una esposizione che forse non "copre" il danno subito ecc), oppure possiamo cercare di risolvere all'interno il problema con un incontro ed un chiarimento, magari in mia presenza o con personale esperto".
Rinvierei poi tutto ad un successivo incontro fissato a distanza di una settimana in modo che possa pensarci e confrontarsi con il coniuge.
Nel frattempo parlerei con il docente, cercando di chiarire l'accaduto, suggerendo eventualmente una telefonata di scuse  al genitore (meglio un bagno d'umiltà che un bagno penale).

- la settimana successiva, nell'incontro con il genitore valuterei come procedere e in caso di forti resistenze richiederei una comunicazione scritta e mi attiverei per la denuncia.


Rispondi

Da: AIo22/10/2011 17:39:51
certo che è difficile seguirvi tra PROVVEDIMENTI DISCIPLINARE e finocchi, certrioli , patate e quant'altro ;)
Rispondi

Da: Aslan666 22/10/2011 17:41:58
nara838

Brava mò mi sono messa proprio a vedere Guzzanti!!!!!!!!!!
Che ridere.......................
Rispondi

Da: Divenire 22/10/2011 17:43:29
Toh, si parla di cetrioli...

Simo, solo tu puoi dare il "la" a certi confronti così proficui! Ihihih!

Rispondi

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Da: simonico 22/10/2011 17:44:08
@nuanda
mah non so sono perplessa un po' non so se prenderei tutto questo tempo... e poi consigliare a  un docente la telefonata...non so non mi sembra il massimo!
il ds è ds ed espone le possibili conseguenze aad ambo le parti...ma io sinceramente non me la sentirei di dare di questi consigli!
e se il genitore la usasse contro il docente? non mi piace....unmble



TOTò ahhaahhahha mitico!
Rispondi

Da: canguro 22/10/2011 17:44:27
azz, tutti a vedere guzzanti e nessuno questi cetrioli più stagionati?

http://www.youtube.com/watch?v=QB9oKKEX_L4  :D
Rispondi

Da: lalas22/10/2011 17:44:41
per nuanda: hai ragione in toto. è quello che è successo in un caso di mia conoscenza... battaglia legale da 4 anni...
Rispondi

Da: simonico 22/10/2011 17:45:52
@nara mi ha anticipato di qualche secondo ahahahahah brava si1

canguro  ho visto totò!

@divenireeeeeeeeeeeeee
ahahahaha vedi che scambi?
ampliamo l'offerta formativa con ortaggi?
Rispondi

Da: Aslan666 22/10/2011 17:46:05
Basta non vi seguo più, come si fa a studiare così!!!
Ahahahahah
Rispondi

Da: AIo22/10/2011 17:46:37
@ simonico
Il tempo di una settimana indicato da nuanda è nei termini...è previsto infatti che "...senza indugio e non oltre 20 gg contesta per iscritto l'addebito al dipendente medesmo..."
Rispondi

Da: lalas22/10/2011 17:47:02
...giornalate e 2 interrogazioni parlamentari... be', non so che dire... so solo che la storia continua...
Rispondi

Da: spensierata 22/10/2011 17:49:04
@primus inter pares
per fortuna non sono io..come minimo avrei cambiato il nick..
mi sono messa dalla parte della mia collega che conosco bene cos
ì come la conosce la mia dirigente..mi aspetto più empatia da parte del capo,più comprensione.
I genitori piuttosto che ammettere che i propri figli siano problematici tanto che si buttano per terra a scalciare( ed è meglio lasciarli lì..)accusano con troppa facilità i docenti,per poi magari delegare completamente a loro l'educazione..Mah..
Rispondi

Da: AIo22/10/2011 17:49:40
@ lalas
Da 4 anni? ma non ancora c'era il Decreto Brunetta e quindi si è seguite modalità e termini diversi nel procedimento disciplinare...
Rispondi

Da: canguro 22/10/2011 17:49:44
andiamo in un caso molto più noto.

rignano flaminio, paesino di meno di 9000 abitanti

vi sembra possibile che delle maestre abbiano portato in giro i bambini dell'asilo a qualche chilometro da scuola in un paese così piccolo?

vi sembra possibile che in un asilo, dove i genitori vengono a prendere i figli a qualunque ora, rischiare di non farglieli trovare?

nonostante che le accuse siano palesemente assurde, processo penale e sospensione dei docenti vanno avanti da anni
Rispondi

Da: lalas22/10/2011 17:49:48
semmai sconsiglierei l'incontro chiarificatore e le scuse... meglio le faccia il ds, naturalmente con le parole giuste...
Rispondi

Da: paola55 22/10/2011 17:50:07

Non so se qualcuno ha letto questa denuncia/ricorso

http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-245331.html

.....MAH!!!!!!!!!!!!

Ma c'è un altro comandamento: dar da mangiare agli avvocati??

A me, come diceva qualcuo tempo fa, m' par  'na str....ata!!!!
Rispondi

Da: Aslan666 22/10/2011 17:51:18
Fatevi l'ultima risata e poi a studiare..............Un progetto PON che ho preparato s'intitolava........."La Luna nell'orto" lo vedi che gli ortaggi c'entrano con l'ampliamento dell'offerta formativa (art. 9 DPR 275/99) .

Il riferimento normativo l'ho messo per qualche genitore che ci legge...........facciamo vedere che siamo anche preparati!!!!!!!

Ahahahah

Siete uno spasso!!!!

canguro

perchè stagionato? Sei vecchiarello???
Rispondi

Da: primus inter pares22/10/2011 17:51:25


ortaggi a parte!

io avevo intuito di lamentela della madre al Dirigente e non di una querela sporta dalla stessa,ovviamente con una denuncia circostanziata il DS non può esimersi dall'attivare il procedimento disciplinare, ma comunque dovrà contestare l'addebito alla docente e sentirla.

@Aslan666,

io penso che esercitarsi a scrivere non sia finalizzato ad affinare lo stile ,ma a avere dimestichezza con le tematiche e soprattutto per la seconda prova ad impostare il problema ma secondo la logica che stiamo seguendo ora commentando il caso di prima,ossia problem solving con le opportune basi normative a preludio...
studiare gli argomenti serve ma come per i quiz occorre prepararsi per scrivere su più tematiche articolandole, inserire gli opportuni rifeimenti normativi,argomentare in modo scorrevole, quindi mettere penna su carta!
magari sei ferrato sul tema ma al momento di articolare un saggio non riesci a fare il punto, cosa fai, ti affidi all'improvvisazione?
io sono per l'esercitarsi il più possibile sia sui saggi che sui casi....



hai letto come sono posti i casi?
ex  durante un viaggio d'istruzione , un alunno per fumare uno spinello  salta dal balcone esterno privo di parpetti per andare nella camera del compagno e cadendo riporta lesioni...conseguenza, i docenti minacciano di non accompagnare gli alunni in viaggio, come agisce il ds?
non l'ho inventato è un caso nel libro di Mursia

ora, non vedo alcun nesso con la progettazione!e questo è il tenore dei casi....da qui deriva la  mia preoccupazione!!!
Rispondi

Da: lalas22/10/2011 17:55:31
per AIo: sì, 4 anni di tribunale fra querele, controquerele... oltre naturalmente ai provvedimenti disciplinari, che sono arrivati celermente (ancor prima della brunetta)
Rispondi

Da: Aslan666 22/10/2011 17:56:26
primus

La struttura è simile........presenti il caso, individui i riferimenti normativi, elabori una strategia, ti poni un obiettivo, una finalità, prevedi degli indicatori per valutare gli esiti, rendiconti del risultato a chi di competenza a seconda dell'oggetto.............

occorre schematizzare secondo me e non dilungarsi.........
Rispondi

Da: primus inter pares22/10/2011 17:57:26

ricambio i saluti di simonico e Ermetina,

presa dalla risposta al caso mi sono dimenticata di salutavi,sempre più effervescenti e ora anche "fruttaiole":-)))

Rispondi

Da: primus inter pares22/10/2011 17:59:20

@Aslan,

sì hai ragione, evitare di dilungarsi è la prima regola....il testo della Mursia fornisce degli spunti ma lo trovo eccessivo, settorializza troppo e diventa dispersivo,troppi passaggi....
penso di adottare una strategia più schematica....
Rispondi

Da: beloved22/10/2011 18:00:02
@ nuanda

ribadisco che in caso di ingiuria non spetta al dirigente fare denuncia ma è facoltà del genitore fare querela.

L'ingiuria, nel diritto penale italiano, è il delitto previsto e disciplinato dall'art. 594 del codice penale ai sensi del quale:
« Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino ad euro 516. Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa. La pena è della reclusione fino ad un anno o della multa fino ad euro 1.032, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato.

Le pene sono aumentate qualora l'offesa sia commessa in presenza di più persone. »
Rispondi

Da: Divenire 22/10/2011 18:05:18
@ canguro
Circa 12-13 anni fa, in un paese della mia regione, è successo qualcosa di simile, almeno per quanto riguarda le accuse.
Si parlava di un "tipo" che il personale della scuola (complice) lasciava entrare attraverso un finestrone.
Ora, c'è da chiedersi: una scuola intera vede e tace?
Nonostante ciò e nonostante non ci fossero prove certe, scoppiò il caso (non come quello di Rignano, per fortuna): la mia prof di psicologia dello sviluppo, che all'epoca mi seguiva per la tesi di laurea) venne nominata perito.
Non venne fuori niente... Un gran polverone. Una delle persone accusate si è tolta la vita tempo dopo.
Così come il padre, docente, di una nostra collega: dopo accuse simili, processo venne scagionato. Ma l'etichetta era troppo pesante e ha scelto di andarsene.
Ti rigiro la domanda: possibile che siano potuti accadere certi fatti senza che nessuno li abbia visti?
Rispondi

Da: dodipetto 22/10/2011 18:05:26
primus

è necessario che il miur faccia chiarezza sulla tipologia delle prove

comunque, riguardo il caso della gita, io dico che i docenti non possonono vigilare 24 su 24, una volta che gli alunni sono in albergo nella propria stanza, il docente credo sia tranquillo.

è successo anche a me, che la notte uscissero di nascosto dall'albergo per andare a comprare droga, ma io che ci potevo fare?

diverso è a mio avviso il seguente caso.

Dica il ds come affronterebbe la seguente situazione:
in un'istituto i docenti hanno fondati sospetti che almeno il 20% degli alunni di alcune classi, faccia un uso quotidiano di sostanze stupefacenti, avendo osservato che al rientro dalla ricreazione appaiono in stato di alterazione psicofisica;
riferiscono di avere spesso sentito aromi strani, levarsi da capannelli di alunni in cortile durante la ricreazione.
Rispondi

Da: beloved22/10/2011 18:06:17
chiariamo la differenza tra denuncia e querela in quanto nella discussione si usa indifferentemente l'una  e l'altra

Qual è la differenza tra denuncia e querela?

La denuncia, presentata dal Pubblico Ufficiale o dal privato, è uno dei mezzi attraverso il quale il Pubblico Ministero o la polizia giudiziaria prendono conoscenza di un fatto costituente reato (artt. 331 e ss. c.p.p.). Ai privati è anche concessa la facoltà di presentare denuncia oralmente (art. 333 c.p.p.). Nel caso di denuncia, il procedimento si avvia d'ufficio, cioè senza che sia necessario l'intervento della persona offesa dal reato.

Per poter invece procedere in ordine ad alcuni reati specifici, la legge richiede una ulteriore condizione (c.d. condizione di procedibilità) che consiste frequentemente nella cosiddetta querela (ad esempio per i reati di lesioni, percosse, ingiuria, diffamazione, etc.).

Per querela si intende la manifestazione di volontà della persona offesa che si proceda in ordine ad uno specifico reato (artt. 336 e ss. c.p.p.). Anche la querela può essere presentata oralmente (e in questo caso si redige un verbale per iscritto ad opera dell'autorità che la riceve) e può essere anche rimessa (cioè ritirata se già presentata) o rinunciata (se non è stata ancora presentata). La legge prescrive inoltre che la querela debba essere presentata entro il termine perentorio di tre mesi.
Rispondi

Da: canguro 22/10/2011 18:06:40
di nuovo sulle date e modalità. dal bando

Art. 10 Prove di esame 1. Le due prove scritte accertano la preparazione del candidato sia sotto il profilo teorico sia sotto quello operativo, in relazione alla funzione di dirigente scolastico. La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su una o piu' tra le aree tematiche di cui all'art. 8. La seconda prova scritta consiste nella soluzione di un caso relativo alla gestione dell'istituzione scolastica con particolare riferimento alle strategie di direzione in rapporto alle esigenze formative del territorio.

Art. 11 Diario e sede di svolgimento delle prove d'esame 1. Gli Uffici Scolastici Regionali individuano le sedi e le date nelle quali si terranno le prove di cui all'art. 10 e danno comunicazione dello svolgimento delle stesse, almeno quindici giorni prima, tramite pubblicazione sulla rete INTRANET e sul sito INTERNET del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, nonche' sul sito di ciascun Ufficio Scolastico Regionale competente. 2. Le date nelle quali si terranno le prove di cui all'art. 10 sono individuate dagli Uffici Scolastici Regionali entro un arco temporale di riferimento, prefissato e pubblicato, mediante apposito avviso, sulla rete Intranet e sul sito Internet del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca. 3. Contemporaneamente, all'albo dell'Ufficio Scolastico Regionale viene affisso l'elenco delle sedi d'esame, con la loro esatta ubicazione e con l'indicazione della destinazione dei candidati distribuiti in ordine alfabetico. L'affissione e' comunicata tramite pubblicazione sulla rete INTRANET e sul sito INTERNET del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, nonche' sul sito di ciascun Ufficio Scolastico Regionale competente. 4. I candidati, muniti di documento di riconoscimento valido, si devono presentare nelle rispettive sedi di esame in tempo utile, tenendo conto che le operazioni di appello e di identificazione hanno inizio alle ore 8.00, onde consentire di iniziare le prove scritte con la necessaria tempestivita'. 5. Perde il diritto a sostenere la prova il concorrente che non si presenta nel giorno, luogo e ora stabiliti. 6.... 7....
9. Le prove del concorso non possono aver luogo nei giorni festivi ne' ... nei giorni di festivita' religiose ebraiche, nonche' nei giorni di festivita' religiose valdesi

qualcuno conosce le date delle festività ebraiche e valdesi?
Rispondi

Da: carlaca22/10/2011 18:06:55
qualcuno sa dirmi quando pubblicheranno i risultati della Puglia?
Rispondi

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