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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
47312 messaggi, letto 688247 volte

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Da: sara6810/12/2011 15:34:39
come si fa a dare un taglio originale ad un elaborato? LA materia è molto tecnica e credo che la Commissione si ritroverà a leggere testi simili fra loro, il materiale che circola è sempre lo stesso.............la faccenda è un tantino penalizzante. Io sono stanca, ho studiato molto per la preselettiva, tanto da totalizzare 100, adesso però ho esaurito le risorse...........In bocca al lupo a tutti, di cuore!
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Da: pat10/12/2011 15:34:40
grazie a tutti e ora vado... in collegio!!! chissà chi la spunterà... a dopo...
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Da: Form. 10/12/2011 15:35:29
curiosità
ma a tre giorni dallo scritto cosa cercate su dropbox?
Rispondi

Da: jerry22 10/12/2011 15:36:33
ma ci chi capisce più qualcosa....
http://www.ilsussidiario.net/News/Educazione/2011/12/10/SCUOLA-Concorso-presidi-perche-cosi-tanti-non-lo-vogliono-/2/227974/
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Da: foglia 10/12/2011 15:36:37
Grazie per l'incoraggiamento e naturalmente tanti in bocca al lupo pure a te
Rispondi

Da: Form. 10/12/2011 15:36:46
pat,  facci sapere!
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Da: cielo11 10/12/2011 15:36:51
@TUTTTTTTTTIIIIIIII
ragazzi, io vorrei solo dire una cosa a tutti, prima di riprendere a studiare.

C'è solo una cosa che non riesco proprio a mandare giù, che a soli 4 giorni dalle prove ancora non ci siano state dati (nè penso ci saranno dati mai) informazioni aggiuntive sulla seconda prova, sui criteri di correzione, nè tantomeno sono state nominate le altre commissioni (per lo meno nelle regioni in cui ci sono più candidati)....siamo stati ignorati e basta, e non dico altro

OK scusate lo sfogo e riprendiamo a studiare come niente fosse
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Da: canguro 10/12/2011 15:37:26
form, secondo me lo scopo pedagogico della befana è quello di distinguere bellezza e bontà, due caratteristiche che raramente stanno insieme nella stessa persona
Rispondi

Da: povero10/12/2011 15:38:40
x giannisassari e divenire,
naturalmente ha ragione divenire, art. 88 ccnl 2007, il fis non può essere utilizzato per quegli scopi.
A mia discolpa, ho centrato l'attenzione sull'utilizzabilità di esperti esterni nelle quote di autonomia e flessibilità, ma magari sbaglio pure questo.
Rispondi

Da: canguro 10/12/2011 15:39:59
jerry, in quell'articolo c'è di buono solo l'ultima frase:
"assenza di dirigenti scolastici in quasi 5.000 scuole (la metà delle scuole italiane) dal settembre 2012"
Rispondi

Da: ciaociao10/12/2011 15:42:09
Infatti, ma magari al metà le danno in reggenza...
Rispondi

Da: cielo11 10/12/2011 15:43:30
ragazzi, bellissimo, nel leggere l'articolo postato da Jerry, ne ho trovato un atro segnalato, ed ho scoperto di avere il
                     DMP (disagio mentale professionale)
e penso che dopo questo concorso molti di noi potranno dire di averlo. Ergo chiederò l'applicazione del decreto legislativo 81/2008 sullo stress lavoro correlato.
Rispondi

Da: Desperate 10/12/2011 15:43:37
Cielo11, sympa, pat
vi ho mandato una mail con la richiesta dei riassunti di pedagogia. Potreste mandarmeli (se li avete ricevuti, ovviamente..)
Grazie!
Rispondi

Da: Form. 10/12/2011 15:44:36
bellezza e bontà?
la tradizione popolare e cristiana si sono impossessati di questo personaggio dalle antiche origini pagane. La bellezza non le serve più perché non deve sedurre, è buona perché è grande, è sempre una grande madre. La magia, pagana, è stata trasformata nei doni. La Befana rappresenta il mondo che rinasce, il ciclo della vita.

Scusa Canguro, vado a ruota libera, sono stanca di CAF e Deming.
Rispondi

Da: Aslan666610/12/2011 15:47:41
cnaguro

ma non importa che gili USR non abbiano chiesto i titoli? (quelli minimi dico)
Rispondi

Da: pat10/12/2011 15:47:53
scusate, mi confermate che l'ultimo contratto in vigore dei DS area V è quello siglato il 15/07/2010, relativo al 2006-09?
Rispondi

Da: canguro 10/12/2011 15:48:23
ok form, ma quella tradizione culturale pagana, secondo te, nontrae origne dalla filosofia dell'etica e dell'estetica? :D
Rispondi

Da: canguro 10/12/2011 15:49:39
aslan, la dichiarazione la facciamo dopo, c'è scritto dopo la preselettiva, non prima degli scritti.
dopo gli iscritti, tra assenti e non ammessi agli orali, ci sarà qualche documento in meno da verificare.
Rispondi

Da: canguro 10/12/2011 15:49:59
pardon, gli scritti
Rispondi

Da: DonaGi10/12/2011 15:50:15
@ Cielo
Hai ragione!!!
Il criterio di esecuzione delle prove me lo sono data da sola e legendo tutti voi (a parte quanto detto nel bamdo):
Cercare di integrare lo studio e la mia esperienza, mettermi davanti alle prove (eninciati) e "vedere" la mia scuola, ripercorrere le azioni positive e negative dei vari DS che ho avuto, cercare di "distinguermi" con espressioni non elaborate, non da libro stampato, ma MIE il piu' possibile. Ricordare che "devo legare l'asino dove vuole il padrone" (sigh), usare buon senso, idealita' e piedi piantati a terra. Ricordare anche il metodo kai zen, dei piccoli passi, "immersione" nel contesto (scuola, ma anche elaborati), osservazione ....
E poi speriamo anche un po' di lato B....
;-))))
Amen
Rispondi

Da: foglia 10/12/2011 15:50:28
Questo l'ho "preso" qualche post fa

SKINNER psicologo statunitense, s'interessa di didattica dell'apprendimento sostenendo che se lo studente riceve una ricompensa dal docente è più predisposto ad apprendere. Le teorie skinneriane prevedono attività didattiche programmate lineari, suddivise in piccole unità, che consentono allo studente di auto valutare il proprio processo di apprendimento e all'insegnante di distribuire rinforzi. Istruzione programmata

DEWEY è il teorico dell'imparare facendo, padre della scuola attiva imperniata sul concetto di esperienza dell'uomo. La scuola assicura massima libertà di movimento, è una scuola laboratorio, da cui ha tratto origine la moderna didattica laboratoriale.

PIAGET approfondisce il rapporto tra sviluppo e conoscenza, individuandone 4 fasi fondamentali

VYGOTSKY introduce il concetto di zona di sviluppo prossimale, cioè la distanza tra l'età dello sviluppo reale del bambino e quello potenziale, se viene aiutato dalla guida di un adulto

BRUNER elabora la teoria dell'imparare ad imparare per cui la scuola non deve insegnare i contenuti destinati a cambiare nel tempo, ma ad elaborare strategie per imparare ad imparare, acquisire cioè un atteggiamento funzionale

GARDNER  è il teorico delle intelligenze multiple (sono 8) ognuno deve riconoscere e sviluppare la propria.



MODELLI DIDATTICI 
â��    COSTRUTTIVISMO  critica l'insegnamento-apprendimento, ma l'apprendimento come situazione aperta

â��    APPRENDIMENTO COOPERATIVO E LABORATORIALE

â��    PEDAGOGIA DELLA LIBERAZIONE vede le scuole com  come situazioni chiuse,  cultura di potere. Sostiene l'anarchia culturale


Bruner: qualsiasi argomento si può insegnare a soggetti di qualunque età, è importante che si siano: predisposizione ad apprendere, strutturazione della conoscenza (il materiale per essere appreso deve essere strutturato allo scopo), progressione del materiale (l'ordine di presentazione dev'essere organizzato allo scopo) intervento dell'insegnante e rinforzo. Ha ispirato i programmi della scuola media (79) ed elementare (85). 

Piaget: stadi dello sviluppo infantile - adolescenziale, fino all'inizio della scuola superiore

Gardner: teoria delle intelligenze multiple (9)

Dewey: imparare facendo, educazione come scelta di democrazia, laborialità non sottoposta all'impresa, ma "autocentrata" sui bisogni d'apprendimento del discente

Vygotskij: zona di sviluppo prossimale (l'ambiente positivo di apprendimento aiuta lo sviluppo dell'alunno, che, a sua volta, lo influenza), importante per gli alunni diversamente abili; 

Bonus: 
Bandura: apprendimento sociale (di derivazione skinneriana e comportamentista) e autoefficacia come lieve maggiore autostima che aiuta ad affrontare sfide impegnative; 

Freinet: scuola come cooperativa di istruzione autoregolantesi, comunità democratica di gestione e istruzione. 



Sistema complesso è quel sistema in cui i diversi elementi che lo costituiscono non interagiscono tra loro secondo relazioni di causa ed effetto.  Non sono  prevedibile quindi quali effetti derivino dal mutare di un singolo elemento del sistema stesso. Ne consegue che nelle organizzazioni complesse i legami tra le parti siano deboli, donde la definizione di scuola come organizzazione complessa a legame debole. 



-- breve excursus sulla valutazione NELLA scuola e come questo sia variato nel tempo. (forse non serve)
-- cenni sull'autonomia scolastica che abbina il conferimento della autonomia alle scuole all'obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi" (art. 21, c. 9). 
-- 275/99. L'articolo 10 del DPR 275/1999, dedicato alla delineazione di un vero e proprio sistema di valutazione, interno ad ogni scuola oltre che esterno. In esso si richiama la responsabilità della scuola in materia di valutazione formativa (riferita agli allievi) e si introduce per la prima volta l'idea di promuovere rilevazioni sistematiche degli apprendimenti, che poi troveranno pratica attuazione nei più recenti progetti dell'INVALSI (l'Istituto nazionale per la valutazione)+OCSE. 
-- valutazione interna ed esterna. �.Valut. interna (degli apprendimenti, docenti -singolarmente e collegialmente- autovalutazione, degli operatori interni, cenni al CAF ed) Valut. esterna (degli apprend, degli elementi strutturali dell'organizzazione scolastica - INVALSI) Quindi valutazione di sistema, come sintesi che unisce valutazione delle singole scuole e dell'intero sistema educativo.
-- valutazione dei docenti condotta sul modello della peer review, proprio per superare le resistenze di fronte ad un valutatore non obiettivo e, quindi, potenzialmente sanzionatorio
-- eventualmente accountability, facendo riferimento al sistema della GB,ricordando anche che, proprio per il livello di autonomia della scuola italiana il modello inglese non è applicabile
-- bilancio sociale. 
--eventualmente Ruolo del DS, nelle diverse forme della valutazione

L 133/08
L169/08
L40/07
L296/2006
DM 9/2010
DPR 235/07
DPR 393/98
DM 139/07
517/77

SKINNER psicologo statunitense, s'interessa di didattica dell'apprendimento sostenendo che se lo studente riceve una ricompensa dal docente è più predisposto ad apprendere. Le teorie skinneriane prevedono attività didattiche programmate lineari, suddivise in piccole unità, che consentono allo studente di auto valutare il proprio processo di apprendimento e all'insegnante di distribuire rinforzi. Istruzione programmata. Secondo S qualsiasi argomento si può insegnare a soggetti di qualunque età, è importante che si siano: predisposizione ad apprendere, strutturazione della conoscenza (il materiale per essere appreso deve essere strutturato allo scopo), progressione del materiale (l'ordine di presentazione dev'essere organizzato allo scopo) intervento dell'insegnante e rinforzo. Ha ispirato i programmi della scuola media (79) ed elementare (85). 

DEWEY è il teorico dell'imparare facendo, padre della scuola attiva imperniata sul concetto di esperienza dell'uomo. La scuola assicura massima libertà di movimento, è una scuola laboratorio, da cui ha tratto origine la moderna didattica laboratoriale. imparare facendo, educazione come scelta di democrazia, laborialità non sottoposta all'impresa, ma "autocentrata" sui bisogni d'apprendimento del discente.


PIAGET approfondisce il rapporto tra sviluppo e conoscenza, individuandone 4 fasi fondamentali: senso motorio(0-2), preoperatorio (2-79, operazioni concrete (7-12), operazioni formali o astratte. Secondo P all'interno della mente vige il principio di organizzazione che fa strutturare i concetti appresi sotto forma di un insieme coerente di concetti, schemi di comportamento, strategie per la risoluzione di problemi. All'interno della mente c'è il principio di adattamento che, attraverso i meccanismi dell'assimilazione (integrare i nuovi dati alle conoscenze possedute) e di accomodamento (con cui vengono modificati gli schemi preesistenti in funzione delle nuove esperienze). Su tutto vige il principio dell'equilibrazione secondo cui l'adattamento continuo tra assimilazione e accomodamento genera continuamente nuovi equilibri.

VYGOTSKY introduce il concetto di zona di sviluppo prossimale, cioè la distanza tra l'età dello sviluppo reale del bambino e quello potenziale, se viene aiutato dalla guida di un adulto. zona di sviluppo prossimale (l'ambiente positivo di apprendimento aiuta lo sviluppo dell'alunno, che, a sua volta, lo influenza), importante per gli alunni diversamente abili; 

BRUNER elabora la teoria dell'imparare ad imparare per cui la scuola non deve insegnare i contenuti destinati a cambiare nel tempo, ma ad elaborare strategie per imparare ad imparare, acquisire cioè un atteggiamento funzionale.
â��    predisposizione ad apprendere
â��    determinazione delle strutture ottimali della conoscenza
â��    Progressione ottimale dei materiali culturali
â��    Intervento dell'insegnante e il rinforzo
Concezione disciplinarista: le discipline non sono altro che uno strumento concettuale in grado di amplificare le capacità di pensare e di conoscere (ha influenzato i programmi della scuola media del 79). 

GARDNER  è il teorico delle intelligenze multiple o abilità mentali (linguistica, logico-matematica, musicale, spaziale, cinestetica, interpersonale, intrapersonale, naturalistica, esistenziale) ognuno deve riconoscere e sviluppare la propria. Anche gli insegnanti devono tenerne conto per insegnamenti individualizzati. Non limitare l'attività didattica alle abilità linguistiche e logico-matematiche.

Bandura: apprendimento sociale (di derivazione skinneriana e comportamentista) e autoefficacia come lieve maggiore autostima che aiuta ad affrontare sfide impegnative; 

Freinet: scuola come cooperativa di istruzione autoregolantesi, comunità democratica di gestione e istruzione. 
Rispondi

Da: conmmissione concorso10/12/2011 15:50:42
è certo:daremo sei domande brevi nelle sei aree, trenta righe a risposta
Rispondi

Da: Form. 10/12/2011 15:51:15
canguro,
la filosofia etica ed estetica hanno anche loro radici nella tradizione culturale "pagana", greca, romana ma anche germanica.
Rispondi

Da: canguro 10/12/2011 15:51:58
si, form, anche yin e yang :D
Rispondi

Da: DonaGi10/12/2011 15:52:02
Scusate errori battitura...
Rispondi

Da: Form. 10/12/2011 15:52:30
uh, mamma mia, la pedagogia in briciole.
Rispondi

Da: Aslan666610/12/2011 15:53:53
E mò chi è questo delle domande per area???
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Da: Form. 10/12/2011 15:54:00
canguro, non scherzare.
Rispondi

Da: canguro 10/12/2011 15:55:09
non scherzo, form, pensavo anche alle filosofie orientali :D
Rispondi

Da: Aslan666610/12/2011 15:56:25
canguro

ma perchè non mi rispondi mai!!

grrrrrrr
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