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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: repetita iuvant05/08/2012 18:26:17
....inoltre se è stata disposta un'udienza per il merito, qualche motivo deve pur esserci o sbaglio?

Da: @lupus05/08/2012 18:38:39
il tuo nick è brutto come la malattia che hai scelto per rappresentarti. Penso che anche tu lo sia come persona.

Da: @ Per tutti05/08/2012 18:42:07
da la Repubblica

Concorsi e ricorsi, è duro diventare Preside

COSENZA

Ho partecipato all'ultimo concorso per dirigente scolastico e, avendo superato sia le prove scritte che orali, mi ritrovo oggi nella graduatoria di merito dei vincitori del concorso per la Regione Calabria. Ho partecipato insieme a tanti altri colleghi tra i quali non mancavano persone serie e preparate che, purtroppo, non hanno superato le prove scritte o quella orale. Si sa che, in ogni esame, trova spazio anche quella dose di buona sorte, di emotività che bisogna mettere in conto in occasioni del genere; anche i più grandi campioni, a volte, sbagliano la gara non perché non siano bravi ma perché nessuno di noi può ritenersi esentato da possibili fallimenti. E forse sarebbe opportuno introdurre nella scuola una sorta di "educazione al fallimento" per insegnare agli adolescenti, e prima ancora ai loro genitori, a superare le prove negative rialzandosi con forza e orientandosi verso nuovi traguardi. Se per i tanti colleghi che, pur meritevoli tanto e forse più di me, sono inciampati in una prova negativa, provo assoluto rispetto e grande stima,
lo stesso non posso dire per i tanti altri colleghi, che pur consapevoli di non meritare l'ammissione alle varie prove d'esame, continuano una battaglia senza senso contro un concorso di cui hanno accettato le regole forse nella speranza, non realizzata, di poterle aggirare a proprio uso e consumo. E lo stesso non posso dire, soprattutto, delle organizzazioni sindacali, che, dimenticando forse che anche noi ammessi siamo lavoratori degni di rispetto e di tutela, si dannano l'anima per ottenere l'annullamento di un concorso duro ma regolare e, forse proprio per questo, difficile da digerire. Una nota sindacale (dell'Anief) conclude affermando testualmente che "In Italia non vi è bisogno di dirigenti scolastici reclutati per strada e selezionati attraverso un alto numero di quesiti errati. Quello che serve alle nostre scuole sono dei capi d'istituto meritevoli, che dimostrino di conoscere profondamente l'autonomia scolastica e come applicarla". Se fossi una persona poco educata risponderei che in Italia non servono dirigenti sindacali, purtroppo in numero sempre crescente, raccattati per strada che offendono la storia del movimento sindacale italiano. Vorrei far presente che non sta al sindacato decidere chi sia all'altezza di dirigere una scuola. Questo compito è stato affidato ad una commissione d'esame il cui dovere è di respingere al mittente le pressioni di vario genere che, in concorsi come questo, sono tradizionalmente presenti. Ai tanti colleghi che non essendo riusciti ad entrare dalla porta principale pensano di poter entrare dalla finestra con ricorsi pretestuosi ed infondati dico che le regole di severità e imparzialità valgono per tutti i candidati vincitori di qualsivoglia concorso. Spero che il buon senso prima di un qualsiasi organo giudiziario riconosca il diritto di chi con grandi sacrifici è riuscito a superare prove anche difficili, a ritenersi legittimo vincitore di un concorso duro, selettivo ma corretto e agli altri il dovere di rispettare il giudizio di chi aveva il compito, certamente non facile, di valutare le competenze dei candidati.
Antonella Bozzo

Da: sull''articolo05/08/2012 18:50:51
questa lettera-ariticolo non mi piace per nulla, perchè si tenta di rispondere tramite una lettera ad altre lettere di denuncia della situazione calabrese che invece avrebbero meritato altro. Non capisco perché viene tanto elogiata, visto che presenta il punto di vista di una persona che evidentemente ha fatto un altro concorso e non quellio per ds in Calabra-Italia. La sua fiducia estrema nella commissione e la richiesta di non ingerenza dei sindacati denotano un animo immune da quanto invece è realmente avvenuto. Visto che mette nome e cognome, grande rispetto alla neods che merita di dirigere nello stesso ambiente incontaminato di cui parla!

Da: mastrping 05/08/2012 19:03:01
"...Ho partecipato insieme a tanti altri colleghi tra i quali non mancavano persone serie e preparate che, purtroppo, non hanno superato le prove scritte o quella orale....  Se per i tanti colleghi che, pur meritevoli tanto e forse più di me, sono inciampati in una prova negativa, provo assoluto rispetto e grande stima,
lo stesso non posso dire per i tanti altri colleghi, che pur consapevoli di non meritare l'ammissione alle varie prove d'esame, continuano una battaglia senza senso contro un concorso"

Questo merita elogio:
Il rispetto per chi ha mancato l'obiettivo
Il riconoscere il merito e la preparazione anche di chi ha fallito
La distinzione tra chi, pur fallendo, è stato serio, corretto ed ha dato il meglio di sé e chi, italicamente, ha tentato la sorte.

Un bel passo avanti rispetto  al cangurume imperante.

Posso credere che la, ormai ex, collega, e futura dirigente, sarà un buon DS.

Da: @ Antonella05/08/2012 19:14:33
condivido in parte il tuo ragionamento, soprattutto la dove parli di educazione al fallimento, inteso naturalmente come aspettativa e non come incapacità; condivido la dove parli di rispetto per i meritevoli che si sono guadagnati ciò che hanno e condivido la contestazione delle posizioni estremizzate soprattutto di chi rappresenta altri. Ciò su cui non sono in accordo è la considerazione a priori che le motivazioni dei ricorrenti (questo trapela almeno alle mie orecchie) debbano essere necessariamente infondate. Migliaia di persone sono state escluse nelle varie fasi e molti di essi hanno ricorso adducendo motivazioni per loro valide e significative e sono in attesa che la giustizia prenda in considerazione i fatti denunciati. Alcuni hanno semplicemente cavalcato il malumore motivato espresso dai più, ma i più lo hanno fatto a ragion veduta, almeno per loro. Penso che in tutti i concorsi, ma il concorso non è altro che una manifestazione particolare del quotidiano, ci sia sempre chi rimane scontento, ma tutti abbiamo il diritto di chiedere e richiedere che venga fatta giustizia, attenendosi naturalmente alle decisioni degli organi preposti. Fare ricorso non è reato, ma non solo perchè consentito dalle norme, è anzi una manifestazione di democrazia e un rimettersi sinceramente nelle mani della giustizia. Fare ricorso, visto così, diventa veramente un atto di giustizia in senso lato se, naturalmente, si parte dal presupposto che le motivazioni siano valide e che ci si attenga alle decisioni dei giudici. Certo non è condivisibile chi accusa i vincitori tutti di essere raccomandati, così come chi dice che gli esclusi tutti siano degli asini. Non è condivisibile chi si è divertito o sfogato a gettare discredito su quelli che ha considerato nemici ed avversari; non è condivisibile l'operato di chi ha intentato il ricorso, o i ricorsi (ho perso il conto), ad opponendum sebbene consentito dalle norme; non è condivisibile l'operato di chi ha creduto e sperato che l'eliminazione forzata di alcuni, a prescindere dal fatto che fosse giusta o meno, potesse portar loro giovamento; non è condivisibile chi ha usato mezzi altri per poter andare avanti. Per il resto ...

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Da: @ tutti05/08/2012 19:15:32
"battaglia senza senso"

"ricorsi pretestuosi"

"concorso corretto"


Il metro di valutazione della signora ricorda molto chi per giustizia intende solo quella che incontra le proprie vittorie, mentre le ingiustizie subite dagli altri soltanto dei miseri pretesti.

Beh si potrebbe essere ineducati e rispondere che di persone, che considerano il prossimo soltanto arrivista, furbetto di quartiere o truffaldino, ne possiamo anche fare a meno.
Soprattutto se ci si accinge a diventare dirigente non capisco come si possa conciliare questa forma di egoismo alla figura di leader in grado di capire le problematiche umane e dell'organizzazione in genere.
Non si spiega come una dirigente in pectore possa parafrasare le ingiustizie subite dagli altri con parole "si vuole entrare dalla finestra". La legalità che si vorrebbe dimostrare con quella lettera non va a braccetto con il misconoscere gli altrui diritti.
Mi chiedo perchè la signora, che parla di dirigenti sindacali, si trovi in prima pagina sul sito della Cgil?
Non si tratta forse anche questa di sigla sindacale?
Comunque sia ritengo che il ragionamento poco rispettoso nei confronti di chi si è sentito leso e (non credo che la signora possa conoscere nel dettaglio e personalmente i motivi dei ricorsi)chiede semplicemente di vedere affermati i propri diritti, in fondo scrivendo la lettera la signora ha voluto fare lo stesso.

Da: X Ricorrenza e i colleghi idonei onestamente05/08/2012 19:31:32
Chi non ha superato le prove non si ferma minimamente a pensare che forse in qualche cosa è stato inadeguato. La storia dei master ogni tanto qualcuno la tira fuori come se avere il master automaticamente qualifichi qualcuno. Oltre alle conoscenze ci sono anche le competenze e le abilità non dimenticatelo. Anche io non mi sono mai potuta permettere un master perchè ho una famiglia da mandare avanti e lo faccio da sola ma non per questo ho smesso di studiare o lavorare ben oltre il mio dovere. Chi continua a dire che tra gli idonei non ci sono persone che hanno meritato il risultato conseguito è soltanto frustrato dalla propria incapacità di valutare i suoi stessi limiti.

Da: staccone05/08/2012 19:36:52
"Chi continua a dire che tra gli idonei non ci sono persone che hanno meritato il risultato conseguito è soltanto frustrato dalla propria incapacità di valutare i suoi stessi limiti."

Ok!

Sarebbe bello sentir dire che anche tra gli inidonei ci sono persone meritevoli (non parlo di me...ormai da tempo ho chiaro il mio demerito)

Da: sull''articolo05/08/2012 19:38:46
sempre la storia di quello che non si è potuto permettere il master, uffa, si vede che avevi altra polvere da sparare!

Da: X Ricorrenza e i colleghi idonei onestamente05/08/2012 19:52:10
@ staccone
è superfluo ricordarlo. Ce ne sono tantissime, io volevo riferirmi solo a coloro che continuano a fare loro l'equivalenza idoneo=incapace raccomandato. Ho conosciuto colleghi che veramente avrebbero meritato di passare e non sono riusciti. Del resto lo abbiamo sempre detto, la selezione era talmente dura che la differenza l'hanno fatta tante cose, preparazione, capacità personali, fortuna solo per citarne alcune

Da: X Ricorrenza e i colleghi idonei onestamente05/08/2012 19:54:24
ho tre figli da mantenere, mi paghi tu un master? Quanto prendi di stipendio? E ci arrivi bene alla fine del mese? Evita una discussione umiliante per te che la intavoli e per chi viene coinvolto.....

Da: VENDETTA05/08/2012 21:59:38
NON SO CHI  HA INSERITO LA LETTERA FIRMATA ANTONELLA BOZZO , MA CREDO CHE PRIMA DI PARLARE OGNUNO DOVREBBE FARSI UN  ESAME  CON LA PROPRIA ANIMA.
MOLTI DI NOI SONO STATI BOCCIATI INGIUSTAMENTE ALTRO CHE ACCETTARE IL FALLIMENTO , DA CHE PULPITO LA PREDICA

Da: VENDETTA05/08/2012 22:38:45
ANTONELLA MA COSA SCRIVI , SAI BENISSIMO CHE TUTTI MERITAVAMO E POCHI ERANO QUELLI CHE  NON AVEVANO STUDIATO.
MI MERAVIGLIA CHE UNA PERSONA DEL  VS CALIBRO HA SCRITTO CERTE COSE ,  LEI DOVREBBE SAPERE CHE OGNUNO HA IL DIRITTO SACRO SANTO DI DIFENDERSI , POI SPETTA AI GIUDICI DECIDERE , LEI QUESTE COSE DOVREBBE SAPERLE

Da: ai Toscani05/08/2012 22:42:04
Qualcuno potrebbe postare l'articolo di oggi del giornale "Il Tirreno,che
parla del ricorso al Tar?Si trova su facebook. Grazie!

Da: promo06/08/2012 00:21:06
Ma cosa scrivi Tu
Vostro calibro Voi
Dovrebbe sapere Lei
?

Da: almeno 506/08/2012 00:41:27
sicuramente 5 errate.
Sicuramente 5.
Non una forse...
5 sicuramente
e forse anche qualche altra!
E che siano state pubblicate non conta nulla.
Questo lo ha scritto il CdS e non poteva fare altrimenti!

Da: errate06/08/2012 00:51:33
Per tutti, democraticamente.

Da: almeno 506/08/2012 02:16:05
ma il MIUR sta correndo ai ripari giustamente, perché non poteva fare altrimenti.
Ora.
Non lo ha fatto allora.
Forse perché allora
al MIUR
si sosteneva che c'era un tunnel
dove si sparavano particelle
e che attraversava mezza Italia


Da: x tutti06/08/2012 08:49:51
Condivido le considerazioni della collega. Finalmente qualcuno che ragiona al di là dei personalismi e degli interessi di bottega.Sono una docente risultata idonea all'esercizio della dirigenza scolastica.

da La Tecnica della scuola

Fui nel gruppo dei primi docenti che segnalarono, ancor prima dei sindacati, che c'erano errori nella prova preselettiva, rivolgendomi allo stesso Direttore del Ministero addetto al reclutamento dei dirigenti scolastici che mi rispose un laconico "pensi a studiare".

Ho fatto fare alla sua risposta il giro del web (basta fare una ricerca), inviando segnalazione anche a Michele Serra che prontamente pubblicò nella sua rubrica sul Venerdì di Repubblica. Probabilmente ora, al cospetto dei disastri di questi concorsi, la protervia si è trasformata in un agnellino che ora, forse chissà, si trova smarrito di fronte a un lupo fatto di ricorsi e di sentenze del Tar, che stanno dando torto a una macchina concorsuale in sbandata fin dall'inizio e la quale nessuno, né lo Stato né i sindacati, ha voluto rimettere in carreggiata in tempo.

Quando ormai era già montato il caso della prova preselettiva, che naturalmente stava naufragando verso i primi ricorsi di questo fortunoso concorso per dirigenti, tutti i sindacati si chiamarono indietro precisando, con comunicati ufficiali, che non avrebbero preso la parte di uno piuttosto che di un altro (inidonei e idonei) per non ledere legittimi diritti né dell'una né dell'altra parte. Anche se ho sempre sospettato che forse il solo fatto che degli insegnanti concorressero per diventare dirigenti, prefigurasse ai sindacati l'"odore" del potenziale nemico, che può essere anche abbandonato a se stesso, forse dimentichi che c'erano, prima di tutto, da tutelare migliaia di insegnanti.

Sono stata tra quelli che hanno segnalato che forse la griglia di valutazione degli scritti della propria regione non fosse docimologicamente corretta; e questo appena pubblicata, prima che la macchina delle correzioni si mettesse in moto. Segnalazione effettuata, tra gli altri, al Segretario regionale del mio sindacato, senza che ciò avesse nessun esito.

Ora siamo allo sfascio più totale. La sentenza di annullamento del Tar della Lombardia, probabilmente è l'inizio di altri annullamenti regionali addirittura più fondati e giustificabili.

Dunque dall'alto del mio impegno e del sacrificio enorme fatto e imposto alla mia famiglia per superare questo concorso e ottenere l'obiettivo tanto desiderato, senza perdere nemmeno in giorno di scuola e portando avanti i vari altri impegni scolastici di "prima linea", evidenzio di seguito un breve elenco di fatti da me deprecati:



- depreco la battaglia invelenita, fatta a colpi di offese e di odio, che gli idonei hanno ingaggiato contro gli inidonei-ricorrenti e viceversa. Dovremmo essere tutti solidali contro lo Stato e i suoi dirigenti e amministratori; molti dei ricorsi sono fondati e da essi traspare un pressapochismo al limite del grottesco, nell'organizzare la macchina concorsuale, e la presenza di dirigenti incapaci di applicare delle evidenti regole di legge. Qui non si parla di vizi di forma da far scovare a principi del foro, ma si tratta di errori lapalissiani; di incapacità di formare una commissione secondo legge o di griglie che danno 32 come punteggio massimo, quando anche i muri sanno che il punteggio massimo della prova è 30. Da questo sistema di indegna superficialità è lesa anche la dignità di chi come me ha superato le prove, perché una gestione "incapace" mortifica sia l'inidoneo, che si sente defraudato di un diritto, sia l'idoneo che si chiede da quale razza di sistema sia stato valutato. Senza contare che nel caso di annullamento delle prove, il danno a chi si è speso in termini economici, morali e di pensiero, non viene arrecato da chi ha fatto il ricorso, esercitando un diritto legittimo riconosciuto dalla Costituzione, cui si ispira il diritto amministrativo, ma viene arrecato dallo Stato, che si è fatto cogliere in evidente fallo e che è stato incapace di tutelare anche me, risultata idonea. Quindi mi piacerebbe che per una volta noi italiani agissimo, senza il solito lesivo contrapporsi in fazioni, dedite al proprio "particulare"; dimenticassimo l'ispirazione "guelfa" e "ghibellina" che per sei secoli ha danneggiato la storia italiana e ci vedessimo, ognuno per vie diverse e anche con interessi magari contrapposti, contro il "nemico" comune, l'amministrazione, con una diversa dignità che non sia svilita da invettive e offese reciproche;

- depreco la superficialità, l'incompetenza, il pressapochismo, la mancanza di professionalità, di tutte quelle amministrazioni che i Tar sanzioneranno con le loro sentenze; e il colpevole silenzio dei sindacati, che se si muoveranno ora si saranno mossi troppo tardi;

- depreco la parcellizzazione di questo concorso "nazionale" nella congerie delle differenze regionali che, come si è visto, è garanzia solo di disomogeneità, discrezionalità, disuguaglianza. Se il federalismo, se la sussidiarietà, se l'autonomia sono queste, c'è di che essere spaventati.



Prof.ssa Mila Berchiolli

Lucca

Da: SABINA7006/08/2012 08:50:08
Certo, se imparavi a pappagallo solo le risposte date per buone dal MIUR non avevi problemi a superare la preselettiva! Se inveci arrivi alla preselettiva essendoti preso la briga di studiare...allora potresti aver avuto un minimo di confusione....sciocco è stato chi ha studiato, bravo chi ha mandato a memoria solo i quesiti pubblicati senza neanche porsi il problema se fossero giusti o sbagliati! Con questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio...conosco personalmente persone che hanno strameritato di superare tutte le fasi, ma ergersi a giudice quando forse non si ha neanche la capacità di discernimento tra ciò che è corretto e ciò che è sbagliato...forse siamo davanti ad un delirio di onniscenza tutto da provare da futuro DS.

Da: x tutti06/08/2012 08:52:37
errata corrige
ovviamente l'articolo inizia da: sono una docente.......

Da: Critica della ragion pura06/08/2012 09:59:27
@ SABINA70

Se ho compreso bene, L' Amministrazione ti diceva che cosa e dove  studiare e tu studiavi altro?
I quiz, se non l'hai capito, a parte quelli errati (alcuni solo per refusi), riguardavano la scuola.
Cosa imparavi: "Prolegomeni a ogni metafisica futura che voglia presentarsi come scienza"?

Difettano memoria e ....logica!

Da: 06/08/2012 10:28:24
Da: @ Per tutti    05/08/2012 18.42.07
Mi pare che questa collega tiri l'acqua al proprio mulino, come si suol dire. Ma, pur non mettendo in dubbio quello che lei dice, bisogna riconoscere che ci sono state più irregolarità che regolarità in questo concorso, e non perchè lo dice l'Anief. Ritengo che, giustamente, la collega cerchi di trovare adepti ovunque, anche nei quotidiani (a proposito, come si fa a farsi pubblicare una lettera da "Repubblica"?), ma non piacerebbe a nessuno essere esclusi da un concorso solo perchè quella "non era la sua giornata": non si può asserire che un concorso sia serio se chi è capace non lo supera per mancanza di "buona stella".

Da: sull''articolo06/08/2012 11:35:13
complimenti di cuore alla professoressa Mila Berchiolli
che pur essendo idonea ha mantenuto lucidità e capacità di ragionamento che molti suoi colleghi hanno perduti sentendosi ormai parte di un sistema che è quello di coloro che detengono il potere.

Da: LA VERITA''   606/08/2012 13:45:34
Oggetto:  la prova orale ovvero   tarallucci e vino

abbiamo tutti visto delle prove orali,
dialoghi imbarazzanti, conoscenze appicicaticce e superficiali, svarioni al imite della decenza

in generale raramente è stato negato un 21, anche perché la selezione (macellazione) scritta già era stata compiuta

i nuovi dirigenti, quelli lì, proprio quelli di questo concorso infame , all'orale hanno svelato il  loro vero spessore

sappiamo valutare, sicuramente c'è  chi merita ma è altrettanto sicuro che c'è anche tutto i resto... e tutto i resto è uno spettacolo desolante, e non per il futuro della scuola, per il quale da un bel po' di tempo abbiamo perso ogni speranza, ma  per un altro semplice motivo : la giustizia.

tutti lo sanno,  i bocciati e i "vincitori" , certo con le virgolette poiché saranno per sempre vincitori fra virgolette

Da: Valeriana@ 06/08/2012 13:58:05
@ sabina70

"Certo, se imparavi a pappagallo solo le risposte date per buone dal MIUR non avevi problemi a superare la preselettiva!"

Smettiamola una volta e per tutte di continuare a dire sciocchezze su questa faccenda delle prove preselettive! Non si potevano "imparare a pappagallo", come dici tu, tutte le risposte date per buone dal MIUR a tutte le rispettive potenziali domande, avvalendosi, cioè, solo di una potente capacità mnemonica. Neanche disponendo della memoria del filosofo e umanista Pico della Mirandola sarebbe stato possibile. Per passare la preselettiva o bisognava aver studiato gli argomenti inerenti alle domande proposte o aver saputo in anticipo le domande che sarebbero uscite.

Da: LA VERITA  - Osservazioni conclusive06/08/2012 14:08:00
Oggetto: happy end

l'accanimento dei "vincitori"  tradisce la grande incertezza sull'esito finale di tutta la procedura, lo capisco

devono però comprendere, i suddetti, che i bocciati sono consapevoli di una grande ingiustizia

non si tema dunque la pronuncia dei giudici, non si accusino i bocciati di voler seguire scorciatoie e di utilizzare sotterfugi  per arrivare allo scopo

di giustizia si tratta ...

e se si ritiene sacra la competenza dei commissari quantomeno non minore dovrà essere considerata quella degli arbitri  della giustizia

e quando tutta la procedura verrà travolta, gli uni e gli "altri"  mostreranno rispetto..

Missa est.

Da: se...06/08/2012 14:15:30
@La verità

Complimenti per il tuo happy end ipotizzato e delineato con essenzialità e stile. 

Da: laura06/08/2012 14:34:44
Non me ne vogliano i colleghi lombardi che pure hanno studiato per l'orale e che sicuramente meritano, però non capisco come il Consiglio di Stato possa esprimersi in modo da ribaltare ciò che è stato deciso al Tar Lombardia con delle prove inconfutabili come la trasparenza delle buste con nome e cognome dei candidati e la correzione della commissione  con collegio imperfetto. Forse vorranno accertarsi ancora delle buste trasparenti? Mi sembra assurda questa decisione!

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