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INPS, 50 posti B1
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Da: PER TUTTI27/04/2010 09:23:44
RAGAZZI INVIATE LE MAIL...VI DICO SOLTANTO CHE GUARDANDO LA PUNTATA DI REPORT ANCHE I MIEI GENITORI STAVANO PER DIRE DEGLI INTERINALI "POVERINI"SE IO NON GLI AVESSI SPIEGATO LI' COME CI SONO FINITI, CHE SONO FIGLI E PARENTI DI...MA LORO IL SERVIZIO LO HANNO ORGANIZZATO BEN BENE...VOGLIONO METTERE L'ENTE ALLE STRETTE, DOPO LA CATTIVA FIGURA CHE HA FATTO IN TV.

CI VOGLIAMO TUTELARE?INVIATE LA MAIL...NON VI DANNEGGIA..SONO SOLO CONSIDERAZIONI NON VI DANNEGGERANNO
Rispondi

Da: il testo da inviare  a report27/04/2010 09:26:27


Abbiamo seguito con particolare interesse la trasmissione andata in onda il 25 aprile 2010 quando avete presentato la prima inchiesta, ovvero quella relativa all' Inps.
La problematica che volevate affrontare riguardava soprattutto l'aumento della spesa pensionistica e nel corso della vostra inchiesta  è emerso però  che, a parte lâinvecchiamento, le cause di tale spesa si riscontrano nel fatto che sempre meno giovani  lavorano e contribuiscono alle casse previdenziali e, anche, da quelle molteplici ipotesi di lavoro precario e atipico che producono pochi versamenti contributivi, oltre che basse retribuzioni. 
Ne è emerso che anche l'Inps è fautrice di tale situazione poichè la stessa ricorre a queste ipotesi di "lavoro cattivo", ma avete dimenticato di riportare un'altra modalità con la quale vengono reperiti lavoratori, ovvero i contratti di somministrazione ai quali l'Inps stessa sta facendo frequente ricorso.
Quella che abbiamo intenzione di riportarvi non è la situazione nella quale versano tali lavoratori quanto, piuttosto, quella di persone che hanno acquisito il diritto ad essere assunti dall'Inps, a seguito del superamento di regolare concorso, nel rispettto del principio sancito all'art.97 della Costituzione.
Infatti nel lontano 2007 l'Inps ha bandito, tra gli altri, anche un concorso a 50 posti nei ruoli di personale ammiistrativo, area funzionale B, posizione economica B1.
Sono state inviate ben 228000 domande e, dopo circa 2 anni, nel luglio 2009, si sono svolte le prove preselettive.
A seguito di queste 523 persone sono state ammesse alle prove scritte che si sono svolte nel mese di settembre dello stesso anno.
Alla fine di gennaio, pubblicati gli esiti delle prove scritte, si sono poi svolte le successive prove, quelle orali, superate da 321 persone.
La nostra graduatoria è in corso di formazione poichè gli orali sono terminati solo il 9 aprile di quest'anno, pertanto l'ente non ha una graduatoria dalla quale attingere per rifornirsi di personale e, qualora l'avesse avuta, da questa avrebbe potuto reperire personale per provvedere al proprio fabbisogno.
Esigenza di personale che, a fronte delle sole 50 unità necessarie già nel 2007, ed a fronte delle ulteriori competenze delle quali l'Inps è stata assegnataria nel corso degli anni, si presume sia aumentata.
Nel frattempo è accaduto qualcosa, di una tempestività disarmante, che ci lascia fortemente preoccupati per il  nostro destino.
Nel mese di ottobre 2009 il nostro, speriamo, futuro datore di lavoro, l'Inps, ha pubblicato un bando di gara per la scelta di una società con la quale stipulare l'ennesimo contratto di somministrazione, per la fornitura di ben 900 lavoratori che saranno inquadrati nel medesimo profilo previsto per il  concorso al quale noi abbiamo partecipato.
La procedura, nel mese di marzo, si è conclusa ed ha visto come sempre, e sottolineo sempre, aggiudicataria la società Tempor S.p.a. la quale seleziona i lavoratori mediante criteri che a noi non è dato conoscere ma che, di certo, nulla hanno a che vedere con il principio meritocratico del concorso sancito in Costituzione.
Vediamo compromessa la nostra posizione poichè, essendo stato stipulato questo nuovo contratto di somministrazione avente ad oggetto ben 900 persone, alle quali si aggiungono circa altre 300 per le quali vi è stato il rinnovo, ci chiediamo: Noi, quando verremo assunti? Quando verremo ripagati per il tempo trascorso a studiare? Per le spese sostenute per l'acquisto dei testi dai quali abbiamo studiato, delle spese sostenute per gli spostamenti a Roma dove si sono svolte le  prove?
Le nostre preoccupazioni aumentano considerando che il 30 giugno di quest'anno scatterà il nuovo blocco delle assunzioni per tutte le pubbliche amministrazioni e, quindi, "quanto dovremo aspettare?"
Le funzioni attribuite all'Inps nel tempo sono aumentate, il personale, causa pensionamenti, diminuisce sempre più, l'efficienza dell'amministrazione è compromessa e, quindi, l'ente cosa fà?
Sopperisce a queste esigenze con le cd. esternalizzazioni, con precari, con interinali e, nel contempo, spende soldi pubblici  per la selezione di personale che poi lascia a casa ad aspettare?!
Aspettare se e quando ci sarà l'assunzione?!
Senza considerare che il costo che l'Inps sostiene per pagare l'agenzia di somministrazione, e per rimborsarla delle somme dovute ai lavoratori forniti per sole 4 ore di lavoro giornaliero, sono superiori a quelle che sosterrebbe assumendo noi a tempo pieno.
I contratti di somministrazione possono essere accettati laddove vi siano esigenze, tecniche organizzative e produttive, anche rientranti nell'ordinaria attività, quindi non necessariamente straordinarie.
Ma questi continui rinnovi di contratti di somministrazione, che si susseguono dal 2006, dimostrano una situazione di fabbisogno di personale oramai diventata strutturale alla quale, pertanto, bisogna provvedere con personale stabile.
Possiamo comprendere, anche se relativamente, le ragioni dei precari e degli interinali dell'Inps, non siamo contrari a loro eventuali stabilizzazioni, purchè ciò avvenga mediante la stessa procedura con la quale anche noi siamo stati selezionati, ovvero un concorso pubblico.
Chiediamo quindi che nella vostra trasmissione venga rappresentata anche la nostra situazione la quale riguarda non solo i 50 vincitori ma anche, e soprattutto, i restanti 271 idonei, i quali vedono allontanarsi nel tempo il momento nel quale potranno essere assunti, visto l'ingente numero di interinali che l'Inps ha fatto entrare al  suo interno, sottraendoci il lavoro che abbiamo guadagnato con tanto studio, sacrificio e dedizione.
Alcuni di noi hanno anche sostenuto un disegno di legge, in questi giorni all'esame in commissione al Senato, il quale propone l'aggiunta, all'art. 35 del Decr.Lgs 165 del 2001, del comma 5-quater il cui testo è il seuente:
"In presenza di graduatorie di concorsi pubblici ancora in vigore, le pubbliche amministrazioni coprono i propri fabbisogni di personale attingendo a tali elenchi fino al loro esaurimento, prima di procedere con lâindizione di un nuovo concorso o con lâassunzione dei lavoratori a tempo determinato in possesso dei requisiti per la stabilizzazione".
Ciò è anche rispondente ai principi di recente ribaditi dalla Corte Costituzionale con la sentenza n.9 del 2010.
Per noi non rileva la forza politica della quale sia esponente il presentatore, piuttosto interessa che la modifica passi, poichè riconosce la prevalenza che deve essere data a coloro che , come noi, siano idonei e vincitori di concorsi pubblici.
Grazie.
Rispondi

Da: o malamente27/04/2010 09:36:26
1a COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI.

http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Commissioni/0-00001.htm
Rispondi

Da: sole27/04/2010 09:53:17
raga però non dobbiamo confondere precari che sono assunti dalla P.A 
e interinali..c'è una bella differenza..i precari non li dobbiamo nominare...che ne dite?
Rispondi

Da: pollon27/04/2010 10:02:47
Scusate, ai primi righi...

"La problematica che volevate affrontare, riguardante soprattutto l'aumento della spesa pensionistica causata anche, come emergeva in corso di inchiesta, dal fatto che sempre meno giovani  lavorano e contribuiscono alle casse previdenziali, non ha però toccato un altro aspetto problematico che riguarda lâIstituto Previdenziale, e cioè lâassurda modalità con la quale vengono reperiti dal 2006 lavoratori in categoria B, posizione economica B1."
Rispondi

Da: guardate un pò qua27/04/2010 10:07:09
per tutti tutti i vincitori 27/04/2010 9.14.14
PER TUTTI I VINCITORI : SAPPIATE CHE ABBIAMO DIRITTO SOLO AL RISARCIMENTO DEL DANNO E NON ALL'ASSUNZIONE. VI RIPORTO UNA SENTENZA DEL TAR


" .........Nella fattispecie, oggetto della pronuncia Tar Lazio 7029/2005, il ricorrente aveva partecipato ad un concorso pubblico collocandosi primo in graduatoria. Tuttavia, all'espletamento delle prove ed alla graduatoria non faceva seguito l'assunzione da parte dell'amministrazione. Anzi, la stessa, successivamente allâinstaurazione del procedimento giurisdizionale, revocava lâintera procedura concorsuale.
La quaestio facti ha, già in passato, posto problemi giuridici sotto diversi profili:
1.    se la P.A. sia responsabile per la mancata assunzione del vincitore di concorso utilmente collocato;
2.    se il Giudice Amministrativo possa procedere, in sostituzione della P.A., allâassunzione del vincitore della procedura concorsuale.
I quesiti sopra ricordati, si ricollegano alla querelle avente ad oggetto la natura giuridica della posizione soggettiva vantata dallâinteressato in caso di vincitore di concorso non assunto, ed a quella afferente ai rapporti tra autotutela amministrativa e tutela dellâaffidamento.
Quanto alla natura giuridica della situazione soggettiva coinvolta, il vincitore di un concorso a pubblici impieghi âvanta non un diritto soggettivo perfetto, bensì un interesse legittimo all'assunzione, in considerazione del rilievo secondo cui l'assunzione e rimessa a puntuali atti formali degli organi competenti ed è espressione della potestà organizzatoria della pubblica amministrazione datrice di lavoro. Sicché, ben può la p.a., laddove sopravvengano, nelle more del completamento del procedimento amministrativo concorsuale, circostanze preclusive di natura normativa, organizzativa o anche solo finanziaria, paralizzare, o se del caso, annullare la procedura stessa, salvo l'ovvio controllo sulla congruità e la correttezza delle scelte in concreto operateâ (Cons. Stato, sez. V, 18/12/2003, n.8337; Cons. Stato sez. V, 19/03/2001, 1632; T.A.R. Valle d'Aosta, 12/12/2001, n.190).
Un diverso indirizzo, minoritario, reputa, invece, che con l'approvazione della graduatoria finale di un pubblico concorso sorga il diritto del vincitore all'assunzione e quindi alla stipulazione di un contratto. Ad avviso di tale orientamento, non si esclude, comunque, che il diritto allâassunzione possa venir meno allorché si modifichi la situazione di fatto in relazione alla quale la p.a. ha deciso di bandire il concorso, (cfr. Trib. Lodi, 31/01/2002 in Riv. Critica Dir. Lav., 2002, 360).
Quanto ai rapporti tra autotutela ed affidamento incolpevole, lâago della bilancia pende decisamente verso lâinteresse pubblico preminente, cosicché, nel balancing degli interessi contrapposti coinvolti, sia prevalente quello della P.A. al buona andamento ex art. 97 cost. Ne discende che la pubblica amministrazione conserva il potere di non procedere alla nomina (o all'assunzione in servizio) tutte le volte che:
â    sia venuta meno la necessità o la convenienza della copertura del posto messo a concorso;
â    l'assunzione stessa sia inibita da una norma sopravvenuta o in generale da un "factum principis", con il solo limite della presenza di valide e motivate ragioni di pubblico interesse, (T.A.R. Valle d'Aosta, 12/12/2001, n.190, Cons. Stato, sez. V, 19/03/2001, n.1632).
Quanto, in specifico, al cd. Factum principis (fatto del principe), esso si rinviene allorché un ordine dell'autorità o un provvedimento autoritativo rendano impossibile l'adempimento di una determinata prestazione. Secondo la giurisprudenza maggioritaria, esso rientra tra le cause di impossibilità sopravvenuta della prestazione, insieme al caso fortuito e alla forza maggiore (della quale costituirebbe un'ipotesi particolare).
Per quanto concerne, invece, il potere in capo al Giudice di sostituirsi al G.A. nellâassunzione del vincitore del concorso, questo è escluso radicalmente dalla giurisprudenza consolidata del Consiglio di Stato, non senza qualche timido tentativo in senso opposto subito sconfessato, (cfr. T.A.R. Puglia Lecce, sez. II, 09/03/2001, n.980).
Tanto premesso, nel caso concreto oggetto della pronuncia del Tar Lazio 7029/05, il Consesso amministrativo laziale, richiama, innanzitutto, la giurisprudenza maggioritaria sedes materiae, la quale, come si è visto, è costante nel negare la sussistenza di una posizione differenziata e tutelabile di chi abbia partecipato ad un concorso pubblico in relazione al posto messo a concorso
Aderendo alla tesi prevalente, ad avviso del Collegio il concorrente classificato al primo posto della graduatoria concorsuale non vanta una posizione di diritto soggettivo alla nomina, bensì solo un'aspettativa ad essa, avendo la p.a. il potere di non procedere alla nomina (o all'assunzione in servizio) tutte le volte che sia venuta meno la necessità o la convenienza della copertura del posto messo a concorso, o l'assunzione stessa sia inibita da una norma sopravvenuta o in generale da un "factum principis", con il solo limite della presenza di valide e motivate ragioni di pubblico interesse."
La controversia sottoposta al TAR Lazio è, quindi, risolta in senso sfavorevole al ricorrente: nellâambito dei concorsi pubblici il vincitore non ha diritto all'assunzione.
Eâ, tuttavia, opportuno ricordare, che in caso di mancata assunzione dei vincitori di concorso, in regime privatistico, sorge a carico del proponente una responsabilità contrattuale per inadempimento e quindi l'obbligo di risarcire il danno poiché, in tali casi, il datore di lavoro privato è obbligato al rispetto del principio di buona fede e di correttezza, (cfr. Cass. Sez. L., sent. 6577 del 8-5-2002).
La fattispecie, inoltre, è ricostruita in termini di offerta al pubblico e quindi proposta contrattuale irrevocabile.
Al di là dei tratti differenziali in riferimento alle diverse tipologie concorsuali, è pacifico che il principio generale di buona fede operi sia nelle ipotesi di concorsi pubblici che in quelle di concorsi privati: ne discende che, se è vero che il Giudice non può sostituirsi alla P.A. nellâassunzione del concorrente vincitore è anche vero che questi potrà condannare al risarcimento del danno laddove rinvenga un comportamento, tacito o provvedimentale, posto in essere in violazione dei principi generali di correttezza e buona fede nelle relazioni contrattuali: es. la P.A. che proceda al concorso già sapendo che esso dovrà essere revocato.
Pare, attualmente, che quella appena evidenziata, sia da considerarsi una delle poche forme di tutela concretamente azionabili.

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Da: pollon27/04/2010 10:09:48
Questa sentenza è un pò vecchia, la giurisprudenza negli ultimi 5 anni ha cambiato più volte orientamento...
Rispondi

Da: o malamente27/04/2010 10:19:49
su giurisprudenza e graduatorie

http://www.ilmiotg.it/08/index.php?option=com_content&view=article&id=2550:concorsi-pubblici-obbligatorio-lo-scorrimento-della-graduatoria-ancora-efficace&catid=60:la-legge-italiana-dice&Itemid=116
Rispondi

Da: ........27/04/2010 10:19:50
Da Repubblica:

Figli di potenti assunti senza concorso
Ecco la Parentopoli di Bertolaso
di PAOLO BERIZZI

Guido Bertolaso
ROMA - Lo "Stato nello Stato" ha imbarcato proprio tutti. Tutti quelli che bisognava imbarcare. Figli e nipoti di: generali, colonnelli, magistrati della Corte dei conti e della Corte costituzionale, cardinali, prefetti, direttori generali del Tesoro (gli stessi che devono controllare le spese della Protezione civile), avvocati di Stato, 007 dei servizi segreti, dirigenti e segretari generali della Presidenza del consiglio dei ministri, ex capi dei vigili del fuoco, dirigenti sindacali.

Tutti assunti per chiamata diretta. Senza concorso. Tutti catapultati nel dipartimento-carrozzone più generoso d'Italia. Quello della "procedura straordinaria", della deroga continua a tutto. Anche all'articolo 97 della Costituzione che prevede il concorso per entrare nella pubblica amministrazione. In Protezione civile i posti di lavoro si materializzano su indicazione di Guido Bertolaso. Che di problemi, da questo punto di vista, non se n'è mai fatti. Avendo piazzato il cognato ed ex socio in affari, Francesco Piermarini - ingegnere in stretti rapporti con uno dei pilastri della "cricca dei banditi", l'imprenditore Diego Anemone - a lavorare in evidente "conflitto d'interessi" nei cantieri del G8 della Maddalena.

"L'anomalia istituzionale è mostruosa - dice il senatore Pd Mario Gasbarri - questo è l'unico settore della pubblica amministrazione dove la parola concorso pubblico non esiste e dove si va avanti con assunzioni parentali e amicali in cui la grande assente è la competenza. Alla faccia di Brunetta". Nel mare grande del pubblico impiego, in effetti, l'attuale Protezione civile è un isola del tesoro sciolta dagli ordinamenti dello Stato. 

Un coacervo istituzionale dove il nepotismo e il clientelismo sono elevati alla massima potenza grazie anche a un "congelamento" delle norme che regolano le assunzioni statali. E dove un posto, una collaborazione, un salto di carriera, un trattamento economico extra moenia, si materializzano sempre. Anche se sei un pensionato di 83 anni (è il caso di Domenico Rivelli, "collaboratore per le problematiche amministrativo-contabili dell'emergenza rifiuti a Napoli"). Anche se di emergenze e calamità hai sentito parlare solo in televisione. Può capitare di essere figli del capo del personale di palazzo Chigi (Giuseppina Perozzi). E così si aprono le porte dell'ufficio stampa del dipartimento.

E' il caso di Eugenio D'Agata, già "collaboratore dell'emergenza eventi avversi" in Calabria, assunto a 24mila euro assieme ad altri 199 con la recente legge 26 che ha trasformato il decreto 195, quello della "Protezione civile spa". Del mazzo dei fortunati fa parte anche Carola Angioni, figlia del generale Franco Angioni, capo della spedizione in Libano, oggi assunta dopo aver collaborato a tamponare nel 2007 "l'emergenza eventi atmosferici" nel Veneto. I rifiuti di Napoli sono stati il banco di prova di Marta Sica, figlia del vicesegretario generale di palazzo Chigi: arruolata anche lei. Come la nipote del cardinale Achille Silvestrini, come la figlia di Carmen Iannacone, funzionaria della Corte di conti addetta al controllo degli atti di palazzo Chigi.

Sono molti i magistrati che hanno prole tra i protettori civili: almeno cinque della Corte di conti, e cioè quello che dovrebbe essere il cane da guardia del dipartimento. Due sono Rocco Colicchio e Marco Conti. Un'altra è la segretaria generale, Gabriella Palmieri. Poi c'è la Corte costituzionale. Giovanni De Siervo, figlio del vicepresidente della Corte, Ugo De Siervo, è in squadra. Si è occupato dell'esondazione del Sarno e ora segue le "relazioni con gli organismi internazionali".

Fino al 2004 i dipendenti della Protezione civile erano 320. Oggi sono 800, di cui 150 "comandati" (provenienti già da altre amministrazioni). Cinquecento assunti in cinque anni. Gli ultimi 200 Bertolaso li ha chiamati a corte a fine febbraio: da co. co. co. a contratto a tempo determinato. In attesa di essere stabilizzati. Ovviamente senza concorso. Altri 16 dirigenti a contratto (con ordinanza) diventeranno in questi giorni dirigenti dello Stato, stipendio da 3 mila euro netti.

L'elenco dei neo protettori è una specie di manuale Cencelli. Puoi trovare la figlia del prefetto Anna Maria D'Ascenzo, già capo del dipartimento dei vigili del fuoco; quella del colonnello Roberto Babusci che dirigeva il centro operativo aereo della Protezione civile; la nipote dell'ex presidente della Rai Ettore Bernabei e il figlio di Mario Ferrazzano, segretario generale del sindacato della presidenza del consiglio Snaprecom. Un dipartimento fidelizzato. E la fede con Bertolaso paga. Nel "cerchio magico" ci sono Agostino Miozzo, Marcello Fiori e Bernardo De Bernardinis. Tutti e tre sono stati nominati (da co. co. pro che erano) dirigenti generali della Presidenza del consiglio con norme ad personam. Infilate nel decreto rifiuti del 2008. Guadagnano 170mila euro. Quando nel 2001 sono stati assunti, i primi due erano estranei alla pubblica amministrazione. Facevano solo parte della squadra di Rutelli al Giubileo. Da oggi a vigilare sull'operato della Protezione civile, "a difesa dell'equità di trattamento dei lavoratori", c'è una consulta permanente creata dalla Cgil. Basterà?
(3. fine. Le altre puntate sono state pubblicate il 14 e il 20 marzo)


E noi poveri coglioni che studiamo per nulla...............
Rispondi

Da: Niki27/04/2010 10:20:00
Inoltre qui la situazione è diversa...perchè mantengono personale al nostro posto...se non hanno bisogno di noi non hanno neanche bisogno di loro
Rispondi

Da: mediocre27/04/2010 10:25:55
mmm...provvederò ad aggiustare il sito, per adesso non è attivo ma garantisco che presto lo sarà.

commissione del senato
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Commissioni/0-00001.htm

cliccate su ogni nome e vi darà la rispettiva mail, allegate il link dei commenti sul ddl d'ambrosio, fate notare che probabilmente noi costiamo meno degli interinali ( non fosse altro per il fatto che loro sono il triplo di noi)
Rispondi

Da: per xxx27/04/2010 10:25:57
Novità?
Rispondi

Da: per tutti27/04/2010 10:40:09
.....ho letto questo articolo postato apparso su Repubblica......
sono senza parole...
hai veramente ragione...siamo dei poveri coglioni!!

è veramente un indecenze..altro che G8..
in Italia siamo degni della Colombia, dove malaffare e corruzione
sono la costante

(nessuno si accorge di tutto quello che  succede nel nostro Paese, eppure sembra che la crisi esista per i soliti stronzi, lor signori invece non conoscono crisi, continuano e continueranno a fare sempre quello che vogliono)
badate bene però che la pacchia potrebbe finire anche per voi..
che Paese di m....)
mi vergogno di essere italiano

Rispondi

Da: oreno27/04/2010 10:40:13
mi date il link per votare il disegno di legge grazie
Rispondi

Da: VOTATE X FAVORE!!!!!!!27/04/2010 10:47:55
http://parlamento.openpolis.it/singolo_atto/50352


FATE VOTARE ANKE AMICI E PARENTI!!!!!
Rispondi

Da: mediocre27/04/2010 11:00:55
http://covici.jimdo.com/
Rispondi

Da: pollon27/04/2010 11:14:01
RAGAZZI, E' FANTASTICO, ABBIAMO UN COMITATO!!!!
Mediocre, scusa, ma l'ahi fatto tu il sito? chi ha costituito il comitato? mi dai qualche notizia su come fare ad aderire???
RAGAZZI, ADERIAMO TUTTIIIIIIIIIIIIIIII

DACCI NOTIZIE MEDIOCREEEEE
(mediocre proprio per nulla!!!  :-)
Rispondi

Da: ho letto questo ..se può interessarvi27/04/2010 11:25:53
Da: 51 B2 vincitore Pientonte 27/04/2010 11.20.05
"Provate a mandare delle mail al Presidente della Repubblica rendendo noto il vostro caso. A me ha risposto via posta e ha passato la mia lamentela al Miur il quale mi ha mandato una mail per approfondire la questione. Sono una dei 75.
Provate."



Rispondi

Da: ciao27/04/2010 11:30:58
non riesco ad aderire al comitato...
Rispondi

Da: per tutti27/04/2010 11:31:13
volevo fare i complimenti al Superlativo "mediocre"
sei un grande
hai fatto un bel lavoro...sappiamo dove ritrovarci tutti
Rispondi

Da: mediocre27/04/2010 11:33:50
Si l'ho fatto io, è caruccio:-)
E poi mi piace il nome Covic B1, (sembra un agente segreto bulgaro)
Ovviamente per l'adesione mi occorre il vostro nome e cognome, se no è inutile ...non posso mettere alla voce "componenti del comitato": 1) o' malamente 2) povero maronna 3) help, 4) mediocre etc etc...(sai che bella figura) per cui decidiamoci di metterci la faccia oppure facciamo un comitato con gli pseudonimi?
Rispondi

Da: ciao27/04/2010 11:36:27
io sono disposta a dare i miei dati solo che quando vado su aderire al comitato non succede nulla.... se mi dici come fare aderisco volentieri
Rispondi

Da: hoder27/04/2010 11:44:42
anche io voglio aderire ma non ci riesco
Rispondi

Da: sole27/04/2010 11:46:24
anch'io dimmi cosa devo fare.. ragazzi siete grandiosi..
Rispondi

Da: mediocre27/04/2010 11:47:21
allora...o postiamo tutti nome e cognome qui...oppure andate nella sezione "aderire al comitato" e mi spedite una mail specificando la volontà di aderire
Rispondi

Da: scusate27/04/2010 11:49:50
vorrei una delucidazione.. a che serve esattamente questo comitato?
Rispondi

Da: hoder27/04/2010 11:53:23
mail inviata
Rispondi

Da: ciao27/04/2010 11:54:29
anche io ho inviato la mail.
Rispondi

Da: mediocre X SCUSATE27/04/2010 11:54:33
prova ad indovinare!
Rispondi

Da: pollon27/04/2010 11:55:11
X MEDIOCRE

mi dai la tua mail?
ti mando i miei dati
Rispondi

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