Mininterno.net FORUM - Concorso INAIL, 404 posti

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Concorso INAIL, 404 posti
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Da: elusione di giudicato 16/10/2013 08:06:19
L'Art.21 septies della legge 7 agosto 1990, n�° 241 così introdotto dalla Legge 11 febbraio 2005 n�° 15 così recita:

�« È nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge. �»
L'atto amministrativo nullo è:

inesistente;
inefficace;
insanabile.
Per gli effetti della nullità dell'atto amministrativo il terzo che era obbligato dall'atto nullo (ad un fare come ad un non fare) può legittimamente rifiutarsi di adempiere alle previsioni dell'atto. Inoltre la nullità dell'atto può essere fatta valere da chiunque, non solo da chi sia leso in un suo diritto soggettivo o in un suo interesse legittimo. Infine, se in relazione all'atto amministrativo nullo siano state modificate delle situazioni giuridiche, sorge l'obbligo per chi le ha poste in essere di ripristinare la situazione esistente antecedente all'atto amministrativo nullo.
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Da: non facciamo 16/10/2013 09:11:45
i giuristi della domenica, non c'entra niente quello che scrivi......
Rispondi

Da: x il post sopra 16/10/2013 09:49:09
e tu chi sei il giurista del 29 febbraio anno bisestile?????????????????????????????????

va a cagar
Rispondi

Da: x il post sopra 16/10/2013 09:51:13
o forse sei il manutengolo di qualche sindacato addetto alla disinformazione su questo forum??????????
Rispondi

Da: ccc 16/10/2013 10:21:46
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Da: udienza TAR LAZIO 18/12/2013 16/10/2013 10:32:50
segnalo a tutti che l'udienza al TAR Lazio è stata fissata al giorno 18/12/2013.

trattasi dell'udienza di discussione del ricorso fatto da alcuni nostri colleghi con oggetto

" ANNULLAMENTO DELLA DETERMINAZIONE CON CUI E' STATO AUTORIZZATO LO SCORRIMENTO PER ULTERIORI 232 POSTI DELLA GRADUATORIA RELATIVA ALLA SELEZIONE INTERNA INDETTA DALL'INAIL PER LA COPERTURA DI N. 738 POSTI PER IL PASSAGGIO DALL'AREA B ALL'AREA C, PROFILO DELLE ATTIVITA' AMMINISTRATIVE - RISARCIMENTO DANNI

l'udienza è pubblica, chi vuole ci vada.

VEDREMO COSA SI DECIDE.

l'esito positivo per i ricorrenti sarebbe DEVASTANTE per l'ente.

consiglio a tutti di fare ricorso al G.O. , sulla scia dell'eventuale vittoria o esito positivo del ricorso dei colleghi al TAR.

ovvero: se l'illegittimo comportamento dell'ente è sancito dal TAR è spianata la strada per il giudizio dinanzi al Tribunale Lavoro.

è questo il momento, facciamo pressione sull'ente: se ha sbagliato pagherà.
Rispondi

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Da: Dino Pala 16/10/2013 10:43:11
Pastore, ormai sei alle corde, e presto verrai sconfitto !
Rispondi

Da: ahahahahaah 16/10/2013 10:53:41
siete fantastici!
Rispondi

Da: catone il censore 16/10/2013 11:14:17
risarcimento danni?

già la partenza è sbagliata....il tar si dichiarerà incompetente a decidere su un "risarcimento danni"

non c'entra nulla
Rispondi

Da: X CATONE 16/10/2013 11:22:52
ma che dici?

ma hai studiato il diritto amministrativo o no?

guarda che è da secoli che il GA può decidere su risarcimenti del danno conseguenti all'illegittimità dei provvedimenti amministrativi!

x ahahahah: non c'è niente da ridere, caro. ma proprio niente. studia un po' insieme a catone, va, che ne avete bisogno.
Rispondi

Da: x udienza TAR LAZIO 18/12/2013 16/10/2013 11:45:46
qual'è il numero del ricorso? grazie
Rispondi

Da: se se 16/10/2013 11:57:47
anche io temo seriamente che il giuidice potebbe dichiararsi incompetente.
e non perchè non può decidere sul risarcimento dei danni...cosa che come sappiamo tutti avviene da tempo...ma perchè si verte in tema di lavoro privatizzato e, dunque, la competenza, sempre e solo a parer mio, sarebbe del giudice ordinario.
(la famosa questione che dopo la pubblicazione della graduatoria si passa alla competenza del g.o.)
altra questione che mi fa temere è quella relativa alla decadenza....
insomma le questioni sono complesse e non possiamo stare qui sul forum a discuterne...perciò dicevo da tempo che dipende da cosa è stato chiesto
questo solo per dire che anche un evetuale esito negativo al tar non starebbe a significare assolutamente mancanza di strumenti per la tutela risarcitoria....certo è che il g.o. può solo disapplicare e non annullare....però è vero anche le questioni relative alla nullità possono essere dichiarate anche d'ufficio dal giudice.
spero tanto che i ricorrenti abbiano puntato su questo per superare l'enventuale ostacolo della decadenza... ricordiamoci che sull'inizio del termine di decadenza si potrebbe scrivere un' enciclopedia....speriamo i giudici non se ne lavino le mani...certo è che nessun vincitore esterno aveva conoscenza diretta della situazione salvo accesso agli atti e dunque, dal momento della risposta dell'ente
quanto al resto io sconsiglio vivamente di aspettare...i termini di prescrizione non sono scaduti ma il tempo passa e la prescrizione si avvicina...se c'è una questione di incompetenza i ricorrenti vengono rimessi in termini per andare dal g.o. ma gli altri....no!
Rispondi

Da: se se 16/10/2013 12:00:13
e spero che con motivi aggiunti ci sia un faro puntatissimo sull'ultimo scorrimento di circa 30 unità! nullità assoluta! e anche sulla mobilità! occhio neanche quelle posizioni potevano essere ricoperte da persone diverse dai vincitori!
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Da: x tutti 16/10/2013 12:17:22
Spero che l'ianil venga condannato al risarcimento e che sprofondi. Almeno sprofondano tutti, interni, dirigenti, sindacalisti e non solo noi. Che fallisca pure visto che non ci assume.
Rispondi

Da: se se 16/10/2013 12:20:43
e ricordiamoci che quella progressione rappresenta elusione di giudicato che, secondo le modifiche della 241/1990 COMPORTA NULLITA' altro che annullamento, e, dunque, niente termini di decadenza....bisogna puntare sulla nullità assoluta della progressione senno c'è un grande rischio per i ricorrenti..
non stiamo qui a fare i giuristi della domenica...ad ogni modo sono questioni che debbono chiaramente affrontare i legali e non noi..solo per dire che ce ne è da discutere...
Rispondi

Da: ahahahaaha 16/10/2013 12:24:05
mi rilassate, siete più comici di 100 comici di Zelig presi insieme....e l'ignoranza giuridica è vasta quanto la Siberia, ma non solo.

Concetti banali di giurisprudenza buttati lì senza un perchè......

siete fermi al primo capitolo del primo tomo di un buon manuale

Rispondi

Da: se se 16/10/2013 12:25:33
la preoccupazione maggiore dell'inail non è ovviamente economica..non sono le richieste di risarcirmento di poche persone a fare "fallire" l'ente...sono le implicazioni che, la messa in discussione della progressione illegittima potrebbe comportare....le richieste risarcitorie sono poca cosa rispetto a tutto....e siamo pur sempre in Italia..speriamo non si lanci dalla finestra la patata bollente!
Rispondi

Da: x se se 16/10/2013 12:29:32
Non sottovalutrei le richieste di risarcimento: siamo 254 vincitori per cui basta fare due calcoli...
Rispondi

Da: x se se 16/10/2013 12:30:07
*sottovaluterei
Rispondi

Da: se se 16/10/2013 12:31:52
non ti credo affatto così divertito..una cosa è certa: non riesci a contestare in punto di diritto una sola cosa di quelle che leggi.....e ricordiamoci invece che, al capitolo 2 del tomo di cui parla lo scienziato di cui sopra, dinanzi al giudice del lavoro si ammette anche l'azione ex art. 2932 c.c. per ottenere l'esecuzione forzata in forma specifica dell'obbligo di concludere un contratto, quando l'amministrazione sia tenuta ad una attività vincolata e non discrezionale, a prescindere dalla fonte generatrice dell'obbligo di contrarre, che può essere, oltre che un contratto, la legge o un atto amministrativo
la differenza tra attività vincolata e discrezionale riferita al nostro caso te la risparmio.....starei troppo avanti con i capitoli e troppi concetti potrebbero mandarti in tilt..tu intanto pensa a ridere...quando leggo la brunetta invece sono io che ridoooooo
area unica........ahahahahahahahahah
Rispondi

Da: vedrai 16/10/2013 12:48:00

vedrai ben presto ci saranno novità
Rispondi

Da: @@@@@@@ 16/10/2013 12:53:53
Tutte le determine dell'Inail dalla progressione degli idonei i luogo dei vincitori, dalla differenza delle prove concorsuali, mi riferisco ai preliminari, ai temi e all'orale in luogo di semplici quiz e sopratutto alla tempistica delle prove, come ricordato dallo stesso ente nella determina postata in precedenza, configurano un abuso d'ufficio, rilevante da qualsiasi procura della repubblica.....
Rispondi

Da: se se 16/10/2013 12:57:43
si lo so..ma appena le novità riguarderanno cose illegittime...come è avvenuto con la progressione...subito si andrò in tribunale..così la sospensiva verrà data! e per il resto bisognerà prima chiamare i vincitori..altrimenti l'inail non potrà fare proprio niente..potrà tentare altre strade illegittime...si..ma verrà bloccata dai vincitori ed intanto...speriamo in nuove leggi che davvero impediscano all'amministrazione di muoversi in futuro1
siete giò rimasti fregati dalla brunetta, dai tagli prima di tremonti, poi di monti....che aspettate ad infornare i vincitori? aspettate la abrogazione della rbunetta? dai...tentate quella...legalmente è l'unica cosa possibile!.....prima però...dovete chiamare i vincitori!
Rispondi

Da: diffondete 16/10/2013 12:59:57
Di seguito, la lettera inviata in data 14.10.2013, dal Presidente del Comitato Nazionale XXVII Ottobre, #AlessioMercanti a tutti i rappresentanti di Camera e Senato.
--------------------------------------

Illustrissimi Senatori ed Onorevoli
sono Alessio Mercanti, Presidente del Comitato Nazionale XXVII Ottobre, di rappresentanza dei Vincitori e Idonei di concorsi pubblici non assunti.
Ho deciso di scrivere alle illustri SS.LL. non appena appreso dagli organi di stampa della presenza di alcuni meccanismi di razionalizzazione/riduzione della spesa pubblica contenuti nella prossima Legge di Stabilità.
In particolare il meccanismo che limita ulteriormente, e per l'ennesima volta, la percentuale del turn over per le pubbliche amministrazioni, portandola al 40% per l'anno 2015, 60% per l'anno 2016, 80% per l'anno 2017 e 100% per l'anno 2018.
Inutile sottolinearne l'enorme, devastante portata sociale su coloro che da anni attendono il riconoscimento di quanto meritatamente conquistato attraverso il tortuoso meccanismo sancito dall'art. 97 della Costituzione.
Personalmente, e lo dico con estrema franchezza e sincerità, non mi sarei mai aspettato una simile manovra a pochi giorni dall'approvazione in Senato di un Decreto Legge in materia di pubblica amministrazione (101 del 31 agosto 2013) che, all'art. 4, commi 3 e 4, sancisce un vero e proprio meccanismo di tutela delle graduatorie concorsuali vigenti.
Addirittura bloccando fino al 31.12.2016 (a legislazione vigente, il primo anno di sblocco del
turn over al 100% dopo circa 10 anni) ogni possibilità di bandire concorsi per figure analoghe a quelle presenti nei vari elenchi di merito.
Non posso non ritenere "anomalo" un percorso di Governo del paese dove le norme e le intenzioni del legislatore si annullano, si sostituiscono, si contraddicono in tempi rapidissimi.
Dove un giorno si riaccende la fiaccola del merito, ed il giorno dopo ci si soffia sopra.
Ridurre nuovamente il turn over nelle pubbliche amministrazioni non significa solamente incidere sulla vita delle persone e delle loro famiglie.
Vuol dire certificare il fallimento dello Stato nei confronti dei suoi cittadini.
Significa aver speso inutilmente enormi quantità di denaro pubblico per selezionare personale preparato, e poi tagliare su quest'ultimo, lanciando la pubblica amministrazione verso una lenta ed inesorabile agonia.
Credo siano ormai sotto gli occhi di tutti i sacrifici che il pubblico impiego ha dovuto subire in questi ultimi anni, e non solo dal punto di vista economico - basti ricordare la campagna anti-fannulloni ed assenteisti lanciata da un ex Ministro.
Una scelta che denota la volontà politica (più simile ai precedenti esecutivi) di tagliare esclusivamente laddove sopravvivono le speranze di ripresa del Paese.
Un Paese che taglia sul futuro e sui diritti delle persone, non può definirsi civile; non può guardare con ottimismo al domani.
Un paese che spunta le proprie armi di ripresa di massa (le PP.AA.) non può non perdere la guerra contro la crisi.
Sono sicuro che saprete cogliere il senso di questo mio piccolo contributo, e che, come sempre, saprete adottare le scelte migliori per il bene del Paese.

Un cordiale saluto

Alessio Mercanti
Presidente Comitato Nazionale XXVII Ottobre - Vincitori ed Idonei di concorsi pubblici non assunti
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Da: i sindacati vi vogliono bene 16/10/2013 13:04:06
15.10.2013 - Precari Pa, prima iniziativa unitaria Cgil, Cisl e Uil
Sezione: Categoria: 2013 Subito la proroga e poi un percorso per dare certezze ai lavoratori - Presentata la proposta unitaria.

Il comunicato stampa odierno di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Uil-Pa:

"Subito una proroga per tutelare gli oltre 120mila precari dalla pubblica amministrazione e garanzie su un percorso che sani definitivamente questa piaga, senza dimenticare i vincitori di concorso e la qualità dei servizi offerta ai cittadini, la vera priorità dimenticata da tutti". Questa la richiesta avanzata congiuntamente dalle categorie del lavoro pubblico di Cgil Cisl e Uil. A presentarla in una conferenza stampa tenutasi stamane, i segretari generali Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp), Giovanni Torluccio (Uil-Fpl) e Benedetto Attili (Uil-Pa), che chiedono a governo e parlamento di intervenire già con la legge di stabilità: "perché con migliaia di contratti in scadenza a fine anno c'è il rischio reale di una paralisi dei servizi pubblici".

"Serve una svolta vera e non di facciata" spiegano i quattro segretari di categoria. "L'iter di approvazione del decreto Pa ha portato risultati molto deludenti. Qualche passo si è fatto con il rinvio ad apposito Dpcm per gli operatori del servizio sanitaro, l'allungamento della validità delle graduatorie e la proroga per i 650 precari degli uffici immigrazione. Ma bisogna fare molto di più", attaccano i sindacati: "Le ambiguità del provvedimento hanno mantenuto invariati i vincoli dei limiti finanziari e occupazionali degli enti, permesso la proroga dei dirigenti a contratto, lasciato aperte le porte alle clientele della politica e impedito una risposta complessiva a chi del servizio pubblico si fa carico ogni giorno".

Le federazioni di Cgil, Cisl e Uil lanciano dunque la mobilitazione, sulla base di una proposta in tre punti:

1) adottare un piano generale di assunzioni che superi il blocco generalizzato del turn over, da rendere flessibile e selettivo, e i tagli lineari alla spesa per personale, con progressivi meccanismi di stabilizzazione del lavoro precario, rimettendo mano anche ai vincoli di patti di stabilità interni,

2) prevedere il rinnovo dei contratti di lavoro precari per assicurare i livelli occupazionali e offrire continuità ai servizi,

3) superare la precarietà nel lavoro pubblico attraverso un intervento legislativo che riconduca i rapporti a termine e atipici esclusivamente a esigenze di carattere eccezionale e temporaneo.

"Proposta su cui sfidiamo la politica e il governo" concludono Dettori, Faverin, Torluccio e Attili. "Perché il superamento del precariato deve essere un pezzo del progetto di rinnovamento del lavoro pubblico: con più competenze, più professionalità, meno sprechi e meno spesa improduttiva".

In allegato il comunicato stampa con i loghi.

fonte uil pa
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Da: x tutti 16/10/2013 13:04:52
Dopo questa lettera si risolveranno i problemi e le ingiustizie e il turn over tornerà subito al 100%! SVEGLIAAAA!!!
Rispondi

Da: x i sindacati vi vogliono bene 16/10/2013 13:13:41
sei la prova provata che in questo forum pascolano anche sindacalisti o presunti tali
Rispondi

Da: hai azzeccato in pieno 16/10/2013 13:16:07
ti proporrò per il premio mago Otelma 2013......

da queste cose si capisce che tipii siete.......
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Da: diffondete 16/10/2013 13:20:54
Di seguito, la lettera inviata in data 14.10.2013, dal Presidente del Comitato Nazionale XXVII Ottobre, #AlessioMercanti a tutti i rappresentanti di Camera e Senato.
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Illustrissimi Senatori ed Onorevoli
sono Alessio Mercanti, Presidente del Comitato Nazionale XXVII Ottobre, di rappresentanza dei Vincitori e Idonei di concorsi pubblici non assunti.
Ho deciso di scrivere alle illustri SS.LL. non appena appreso dagli organi di stampa della presenza di alcuni meccanismi di razionalizzazione/riduzione della spesa pubblica contenuti nella prossima Legge di Stabilità.
In particolare il meccanismo che limita ulteriormente, e per l'ennesima volta, la percentuale del turn over per le pubbliche amministrazioni, portandola al 40% per l'anno 2015, 60% per l'anno 2016, 80% per l'anno 2017 e 100% per l'anno 2018.
Inutile sottolinearne l'enorme, devastante portata sociale su coloro che da anni attendono il riconoscimento di quanto meritatamente conquistato attraverso il tortuoso meccanismo sancito dall'art. 97 della Costituzione.
Personalmente, e lo dico con estrema franchezza e sincerità, non mi sarei mai aspettato una simile manovra a pochi giorni dall'approvazione in Senato di un Decreto Legge in materia di pubblica amministrazione (101 del 31 agosto 2013) che, all'art. 4, commi 3 e 4, sancisce un vero e proprio meccanismo di tutela delle graduatorie concorsuali vigenti.
Addirittura bloccando fino al 31.12.2016 (a legislazione vigente, il primo anno di sblocco del
turn over al 100% dopo circa 10 anni) ogni possibilità di bandire concorsi per figure analoghe a quelle presenti nei vari elenchi di merito.
Non posso non ritenere "anomalo" un percorso di Governo del paese dove le norme e le intenzioni del legislatore si annullano, si sostituiscono, si contraddicono in tempi rapidissimi.
Dove un giorno si riaccende la fiaccola del merito, ed il giorno dopo ci si soffia sopra.
Ridurre nuovamente il turn over nelle pubbliche amministrazioni non significa solamente incidere sulla vita delle persone e delle loro famiglie.
Vuol dire certificare il fallimento dello Stato nei confronti dei suoi cittadini.
Significa aver speso inutilmente enormi quantità di denaro pubblico per selezionare personale preparato, e poi tagliare su quest'ultimo, lanciando la pubblica amministrazione verso una lenta ed inesorabile agonia.
Credo siano ormai sotto gli occhi di tutti i sacrifici che il pubblico impiego ha dovuto subire in questi ultimi anni, e non solo dal punto di vista economico - basti ricordare la campagna anti-fannulloni ed assenteisti lanciata da un ex Ministro.
Una scelta che denota la volontà politica (più simile ai precedenti esecutivi) di tagliare esclusivamente laddove sopravvivono le speranze di ripresa del Paese.
Un Paese che taglia sul futuro e sui diritti delle persone, non può definirsi civile; non può guardare con ottimismo al domani.
Un paese che spunta le proprie armi di ripresa di massa (le PP.AA.) non può non perdere la guerra contro la crisi.
Sono sicuro che saprete cogliere il senso di questo mio piccolo contributo, e che, come sempre, saprete adottare le scelte migliori per il bene del Paese.

Un cordiale saluto

Alessio Mercanti
Presidente Comitato Nazionale XXVII Ottobre - Vincitori ed Idonei di concorsi pubblici non assunti
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Da: diffondete 16/10/2013 13:23:57
âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 ottobre 2013
103.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e XI)
COMUNICATO
BOZZA NON CORRETTA
Pag. 0
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�Martedì 15 ottobre 2013.

âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.10 alle 9.15.

SEDE REFERENTE

âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�Martedì 15 ottobre 2013. âï¿�" Presidenza del presidente della I Commissione Francesco Paolo SISTO. âï¿�" Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Sesa Amici.

âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�La seduta comincia alle 9.15.

Conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2013, n.âï¿�ï¿�101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni.
C. 1682 Governo, approvato dal Senato. Emanuele FIANO (PD) interviene sulle disposizioni dell'articolo 4, commi da 3 a 5, per chiedere al Ministro se l'efficacia delle graduatorie concorsuali si intende applicata anche ai lavoratori del comparto difesa.

âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�Il ministro Gianpiero D'ALIA risponde affermativamente, sottolineando come in questo modo si vogliano evitare ulteriori contenziosi
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Da: elusione di giudicato	16/10/2013 08:06:19
L'Art.21 septies della legge 7 agosto 1990, n�° 241 così introdotto dalla Legge 11 febbraio 2005 n�° 15 così recita: �« È nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge. �» L'atto amministrativo nullo è: inesistente; inefficace; insanabile. Per gli effetti della nullità dell'atto amministrativo il terzo che era obbligato dall'atto nullo (ad un fare come ad un non fare) può legittimamente rifiutarsi di adempiere alle previsioni dell'atto. Inoltre la nullità dell'atto può essere fatta valere da chiunque, non solo da chi sia leso in un suo diritto soggettivo o in un suo interesse legittimo. Infine, se in relazione all'atto amministrativo nullo siano state modificate delle situazioni giuridiche, sorge l'obbligo per chi le ha poste in essere di ripristinare la situazione esistente antecedente all'atto amministrativo nullo.
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Da: non facciamo	16/10/2013 09:11:45
i giuristi della domenica, non c'entra niente quello che scrivi......
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Da: x il post sopra	16/10/2013 09:49:09
e tu chi sei il giurista del 29 febbraio anno bisestile????????????????????????????????? va a cagar
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Da: x il post sopra	16/10/2013 09:51:13
o forse sei il manutengolo di qualche sindacato addetto alla disinformazione su questo forum??????????
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Da: ccc	16/10/2013 10:21:46
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Da: udienza TAR LAZIO 18/12/2013	16/10/2013 10:32:50
segnalo a tutti che l'udienza al TAR Lazio è stata fissata al giorno 18/12/2013. trattasi dell'udienza di discussione del ricorso fatto da alcuni nostri colleghi con oggetto " ANNULLAMENTO DELLA DETERMINAZIONE CON CUI E' STATO AUTORIZZATO LO SCORRIMENTO PER ULTERIORI 232 POSTI DELLA GRADUATORIA RELATIVA ALLA SELEZIONE INTERNA INDETTA DALL'INAIL PER LA COPERTURA DI N. 738 POSTI PER IL PASSAGGIO DALL'AREA B ALL'AREA C, PROFILO DELLE ATTIVITA' AMMINISTRATIVE - RISARCIMENTO DANNI l'udienza è pubblica, chi vuole ci vada. VEDREMO COSA SI DECIDE. l'esito positivo per i ricorrenti sarebbe DEVASTANTE per l'ente. consiglio a tutti di fare ricorso al G.O. , sulla scia dell'eventuale vittoria o esito positivo del ricorso dei colleghi al TAR. ovvero: se l'illegittimo comportamento dell'ente è sancito dal TAR è spianata la strada per il giudizio dinanzi al Tribunale Lavoro. è questo il momento, facciamo pressione sull'ente: se ha sbagliato pagherà.
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Da: Dino Pala	16/10/2013 10:43:11
Pastore, ormai sei alle corde, e presto verrai sconfitto !
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Da: ahahahahaah	16/10/2013 10:53:41
siete fantastici!
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Da: catone il censore	16/10/2013 11:14:17
risarcimento danni? già la partenza è sbagliata....il tar si dichiarerà incompetente a decidere su un "risarcimento danni" non c'entra nulla
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Da: X CATONE	16/10/2013 11:22:52
ma che dici? ma hai studiato il diritto amministrativo o no? guarda che è da secoli che il GA può decidere su risarcimenti del danno conseguenti all'illegittimità dei provvedimenti amministrativi! x ahahahah: non c'è niente da ridere, caro. ma proprio niente. studia un po' insieme a catone, va, che ne avete bisogno.
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Da: x udienza TAR LAZIO 18/12/2013	16/10/2013 11:45:46
qual'è il numero del ricorso? grazie
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Da: se se	16/10/2013 11:57:47
anche io temo seriamente che il giuidice potebbe dichiararsi incompetente. e non perchè non può decidere sul risarcimento dei danni...cosa che come sappiamo tutti avviene da tempo...ma perchè si verte in tema di lavoro privatizzato e, dunque, la competenza, sempre e solo a parer mio, sarebbe del giudice ordinario. (la famosa questione che dopo la pubblicazione della graduatoria si passa alla competenza del g.o.) altra questione che mi fa temere è quella relativa alla decadenza.... insomma le questioni sono complesse e non possiamo stare qui sul forum a discuterne...perciò dicevo da tempo che dipende da cosa è stato chiesto questo solo per dire che anche un evetuale esito negativo al tar non starebbe a significare assolutamente mancanza di strumenti per la tutela risarcitoria....certo è che il g.o. può solo disapplicare e non annullare....però è vero anche le questioni relative alla nullità possono essere dichiarate anche d'ufficio dal giudice. spero tanto che i ricorrenti abbiano puntato su questo per superare l'enventuale ostacolo della decadenza... ricordiamoci che sull'inizio del termine di decadenza si potrebbe scrivere un' enciclopedia....speriamo i giudici non se ne lavino le mani...certo è che nessun vincitore esterno aveva conoscenza diretta della situazione salvo accesso agli atti e dunque, dal momento della risposta dell'ente quanto al resto io sconsiglio vivamente di aspettare...i termini di prescrizione non sono scaduti ma il tempo passa e la prescrizione si avvicina...se c'è una questione di incompetenza i ricorrenti vengono rimessi in termini per andare dal g.o. ma gli altri....no!
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Da: se se	16/10/2013 12:00:13
e spero che con motivi aggiunti ci sia un faro puntatissimo sull'ultimo scorrimento di circa 30 unità! nullità assoluta! e anche sulla mobilità! occhio neanche quelle posizioni potevano essere ricoperte da persone diverse dai vincitori!
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Da: x tutti	16/10/2013 12:17:22
Spero che l'ianil venga condannato al risarcimento e che sprofondi. Almeno sprofondano tutti, interni, dirigenti, sindacalisti e non solo noi. Che fallisca pure visto che non ci assume.
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Da: se se	16/10/2013 12:20:43
e ricordiamoci che quella progressione rappresenta elusione di giudicato che, secondo le modifiche della 241/1990 COMPORTA NULLITA' altro che annullamento, e, dunque, niente termini di decadenza....bisogna puntare sulla nullità assoluta della progressione senno c'è un grande rischio per i ricorrenti.. non stiamo qui a fare i giuristi della domenica...ad ogni modo sono questioni che debbono chiaramente affrontare i legali e non noi..solo per dire che ce ne è da discutere...
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Da: ahahahaaha	16/10/2013 12:24:05
mi rilassate, siete più comici di 100 comici di Zelig presi insieme....e l'ignoranza giuridica è vasta quanto la Siberia, ma non solo. Concetti banali di giurisprudenza buttati lì senza un perchè...... siete fermi al primo capitolo del primo tomo di un buon manuale
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Da: se se	16/10/2013 12:25:33
la preoccupazione maggiore dell'inail non è ovviamente economica..non sono le richieste di risarcirmento di poche persone a fare "fallire" l'ente...sono le implicazioni che, la messa in discussione della progressione illegittima potrebbe comportare....le richieste risarcitorie sono poca cosa rispetto a tutto....e siamo pur sempre in Italia..speriamo non si lanci dalla finestra la patata bollente!
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Da: x se se	16/10/2013 12:29:32
Non sottovalutrei le richieste di risarcimento: siamo 254 vincitori per cui basta fare due calcoli...
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Da: x se se	16/10/2013 12:30:07
*sottovaluterei
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Da: se se	16/10/2013 12:31:52
non ti credo affatto così divertito..una cosa è certa: non riesci a contestare in punto di diritto una sola cosa di quelle che leggi.....e ricordiamoci invece che, al capitolo 2 del tomo di cui parla lo scienziato di cui sopra, dinanzi al giudice del lavoro si ammette anche l'azione ex art. 2932 c.c. per ottenere l'esecuzione forzata in forma specifica dell'obbligo di concludere un contratto, quando l'amministrazione sia tenuta ad una attività vincolata e non discrezionale, a prescindere dalla fonte generatrice dell'obbligo di contrarre, che può essere, oltre che un contratto, la legge o un atto amministrativo la differenza tra attività vincolata e discrezionale riferita al nostro caso te la risparmio.....starei troppo avanti con i capitoli e troppi concetti potrebbero mandarti in tilt..tu intanto pensa a ridere...quando leggo la brunetta invece sono io che ridoooooo area unica........ahahahahahahahahah
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Da: vedrai	16/10/2013 12:48:00
vedrai ben presto ci saranno novità
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Da: @@@@@@@	16/10/2013 12:53:53
Tutte le determine dell'Inail dalla progressione degli idonei i luogo dei vincitori, dalla differenza delle prove concorsuali, mi riferisco ai preliminari, ai temi e all'orale in luogo di semplici quiz e sopratutto alla tempistica delle prove, come ricordato dallo stesso ente nella determina postata in precedenza, configurano un abuso d'ufficio, rilevante da qualsiasi procura della repubblica.....
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Da: se se	16/10/2013 12:57:43
si lo so..ma appena le novità riguarderanno cose illegittime...come è avvenuto con la progressione...subito si andrò in tribunale..così la sospensiva verrà data! e per il resto bisognerà prima chiamare i vincitori..altrimenti l'inail non potrà fare proprio niente..potrà tentare altre strade illegittime...si..ma verrà bloccata dai vincitori ed intanto...speriamo in nuove leggi che davvero impediscano all'amministrazione di muoversi in futuro1 siete giò rimasti fregati dalla brunetta, dai tagli prima di tremonti, poi di monti....che aspettate ad infornare i vincitori? aspettate la abrogazione della rbunetta? dai...tentate quella...legalmente è l'unica cosa possibile!.....prima però...dovete chiamare i vincitori!
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Da: diffondete	16/10/2013 12:59:57
Di seguito, la lettera inviata in data 14.10.2013, dal Presidente del Comitato Nazionale XXVII Ottobre, #AlessioMercanti a tutti i rappresentanti di Camera e Senato. -------------------------------------- Illustrissimi Senatori ed Onorevoli sono Alessio Mercanti, Presidente del Comitato Nazionale XXVII Ottobre, di rappresentanza dei Vincitori e Idonei di concorsi pubblici non assunti. Ho deciso di scrivere alle illustri SS.LL. non appena appreso dagli organi di stampa della presenza di alcuni meccanismi di razionalizzazione/riduzione della spesa pubblica contenuti nella prossima Legge di Stabilità. In particolare il meccanismo che limita ulteriormente, e per l'ennesima volta, la percentuale del turn over per le pubbliche amministrazioni, portandola al 40% per l'anno 2015, 60% per l'anno 2016, 80% per l'anno 2017 e 100% per l'anno 2018. Inutile sottolinearne l'enorme, devastante portata sociale su coloro che da anni attendono il riconoscimento di quanto meritatamente conquistato attraverso il tortuoso meccanismo sancito dall'art. 97 della Costituzione. Personalmente, e lo dico con estrema franchezza e sincerità, non mi sarei mai aspettato una simile manovra a pochi giorni dall'approvazione in Senato di un Decreto Legge in materia di pubblica amministrazione (101 del 31 agosto 2013) che, all'art. 4, commi 3 e 4, sancisce un vero e proprio meccanismo di tutela delle graduatorie concorsuali vigenti. Addirittura bloccando fino al 31.12.2016 (a legislazione vigente, il primo anno di sblocco del turn over al 100% dopo circa 10 anni) ogni possibilità di bandire concorsi per figure analoghe a quelle presenti nei vari elenchi di merito. Non posso non ritenere "anomalo" un percorso di Governo del paese dove le norme e le intenzioni del legislatore si annullano, si sostituiscono, si contraddicono in tempi rapidissimi. Dove un giorno si riaccende la fiaccola del merito, ed il giorno dopo ci si soffia sopra. Ridurre nuovamente il turn over nelle pubbliche amministrazioni non significa solamente incidere sulla vita delle persone e delle loro famiglie. Vuol dire certificare il fallimento dello Stato nei confronti dei suoi cittadini. Significa aver speso inutilmente enormi quantità di denaro pubblico per selezionare personale preparato, e poi tagliare su quest'ultimo, lanciando la pubblica amministrazione verso una lenta ed inesorabile agonia. Credo siano ormai sotto gli occhi di tutti i sacrifici che il pubblico impiego ha dovuto subire in questi ultimi anni, e non solo dal punto di vista economico - basti ricordare la campagna anti-fannulloni ed assenteisti lanciata da un ex Ministro. Una scelta che denota la volontà politica (più simile ai precedenti esecutivi) di tagliare esclusivamente laddove sopravvivono le speranze di ripresa del Paese. Un Paese che taglia sul futuro e sui diritti delle persone, non può definirsi civile; non può guardare con ottimismo al domani. Un paese che spunta le proprie armi di ripresa di massa (le PP.AA.) non può non perdere la guerra contro la crisi. Sono sicuro che saprete cogliere il senso di questo mio piccolo contributo, e che, come sempre, saprete adottare le scelte migliori per il bene del Paese. Un cordiale saluto Alessio Mercanti Presidente Comitato Nazionale XXVII Ottobre - Vincitori ed Idonei di concorsi pubblici non assunti
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Da: i sindacati vi vogliono bene	16/10/2013 13:04:06
15.10.2013 - Precari Pa, prima iniziativa unitaria Cgil, Cisl e Uil Sezione: Categoria: 2013 Subito la proroga e poi un percorso per dare certezze ai lavoratori - Presentata la proposta unitaria. Il comunicato stampa odierno di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Uil-Pa: "Subito una proroga per tutelare gli oltre 120mila precari dalla pubblica amministrazione e garanzie su un percorso che sani definitivamente questa piaga, senza dimenticare i vincitori di concorso e la qualità dei servizi offerta ai cittadini, la vera priorità dimenticata da tutti". Questa la richiesta avanzata congiuntamente dalle categorie del lavoro pubblico di Cgil Cisl e Uil. A presentarla in una conferenza stampa tenutasi stamane, i segretari generali Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp), Giovanni Torluccio (Uil-Fpl) e Benedetto Attili (Uil-Pa), che chiedono a governo e parlamento di intervenire già con la legge di stabilità: "perché con migliaia di contratti in scadenza a fine anno c'è il rischio reale di una paralisi dei servizi pubblici". "Serve una svolta vera e non di facciata" spiegano i quattro segretari di categoria. "L'iter di approvazione del decreto Pa ha portato risultati molto deludenti. Qualche passo si è fatto con il rinvio ad apposito Dpcm per gli operatori del servizio sanitaro, l'allungamento della validità delle graduatorie e la proroga per i 650 precari degli uffici immigrazione. Ma bisogna fare molto di più", attaccano i sindacati: "Le ambiguità del provvedimento hanno mantenuto invariati i vincoli dei limiti finanziari e occupazionali degli enti, permesso la proroga dei dirigenti a contratto, lasciato aperte le porte alle clientele della politica e impedito una risposta complessiva a chi del servizio pubblico si fa carico ogni giorno". Le federazioni di Cgil, Cisl e Uil lanciano dunque la mobilitazione, sulla base di una proposta in tre punti: 1) adottare un piano generale di assunzioni che superi il blocco generalizzato del turn over, da rendere flessibile e selettivo, e i tagli lineari alla spesa per personale, con progressivi meccanismi di stabilizzazione del lavoro precario, rimettendo mano anche ai vincoli di patti di stabilità interni, 2) prevedere il rinnovo dei contratti di lavoro precari per assicurare i livelli occupazionali e offrire continuità ai servizi, 3) superare la precarietà nel lavoro pubblico attraverso un intervento legislativo che riconduca i rapporti a termine e atipici esclusivamente a esigenze di carattere eccezionale e temporaneo. "Proposta su cui sfidiamo la politica e il governo" concludono Dettori, Faverin, Torluccio e Attili. "Perché il superamento del precariato deve essere un pezzo del progetto di rinnovamento del lavoro pubblico: con più competenze, più professionalità, meno sprechi e meno spesa improduttiva". In allegato il comunicato stampa con i loghi. fonte uil pa
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Da: x tutti	16/10/2013 13:04:52
Dopo questa lettera si risolveranno i problemi e le ingiustizie e il turn over tornerà subito al 100%! SVEGLIAAAA!!!
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Da: x i sindacati vi vogliono bene	16/10/2013 13:13:41
sei la prova provata che in questo forum pascolano anche sindacalisti o presunti tali
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Da: hai azzeccato in pieno	16/10/2013 13:16:07
ti proporrò per il premio mago Otelma 2013...... da queste cose si capisce che tipii siete.......
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Da: diffondete	16/10/2013 13:20:54
Di seguito, la lettera inviata in data 14.10.2013, dal Presidente del Comitato Nazionale XXVII Ottobre, #AlessioMercanti a tutti i rappresentanti di Camera e Senato. -------------------------------------- Illustrissimi Senatori ed Onorevoli sono Alessio Mercanti, Presidente del Comitato Nazionale XXVII Ottobre, di rappresentanza dei Vincitori e Idonei di concorsi pubblici non assunti. Ho deciso di scrivere alle illustri SS.LL. non appena appreso dagli organi di stampa della presenza di alcuni meccanismi di razionalizzazione/riduzione della spesa pubblica contenuti nella prossima Legge di Stabilità. In particolare il meccanismo che limita ulteriormente, e per l'ennesima volta, la percentuale del turn over per le pubbliche amministrazioni, portandola al 40% per l'anno 2015, 60% per l'anno 2016, 80% per l'anno 2017 e 100% per l'anno 2018. Inutile sottolinearne l'enorme, devastante portata sociale su coloro che da anni attendono il riconoscimento di quanto meritatamente conquistato attraverso il tortuoso meccanismo sancito dall'art. 97 della Costituzione. Personalmente, e lo dico con estrema franchezza e sincerità, non mi sarei mai aspettato una simile manovra a pochi giorni dall'approvazione in Senato di un Decreto Legge in materia di pubblica amministrazione (101 del 31 agosto 2013) che, all'art. 4, commi 3 e 4, sancisce un vero e proprio meccanismo di tutela delle graduatorie concorsuali vigenti. Addirittura bloccando fino al 31.12.2016 (a legislazione vigente, il primo anno di sblocco del turn over al 100% dopo circa 10 anni) ogni possibilità di bandire concorsi per figure analoghe a quelle presenti nei vari elenchi di merito. Non posso non ritenere "anomalo" un percorso di Governo del paese dove le norme e le intenzioni del legislatore si annullano, si sostituiscono, si contraddicono in tempi rapidissimi. Dove un giorno si riaccende la fiaccola del merito, ed il giorno dopo ci si soffia sopra. Ridurre nuovamente il turn over nelle pubbliche amministrazioni non significa solamente incidere sulla vita delle persone e delle loro famiglie. Vuol dire certificare il fallimento dello Stato nei confronti dei suoi cittadini. Significa aver speso inutilmente enormi quantità di denaro pubblico per selezionare personale preparato, e poi tagliare su quest'ultimo, lanciando la pubblica amministrazione verso una lenta ed inesorabile agonia. Credo siano ormai sotto gli occhi di tutti i sacrifici che il pubblico impiego ha dovuto subire in questi ultimi anni, e non solo dal punto di vista economico - basti ricordare la campagna anti-fannulloni ed assenteisti lanciata da un ex Ministro. Una scelta che denota la volontà politica (più simile ai precedenti esecutivi) di tagliare esclusivamente laddove sopravvivono le speranze di ripresa del Paese. Un Paese che taglia sul futuro e sui diritti delle persone, non può definirsi civile; non può guardare con ottimismo al domani. Un paese che spunta le proprie armi di ripresa di massa (le PP.AA.) non può non perdere la guerra contro la crisi. Sono sicuro che saprete cogliere il senso di questo mio piccolo contributo, e che, come sempre, saprete adottare le scelte migliori per il bene del Paese. Un cordiale saluto Alessio Mercanti Presidente Comitato Nazionale XXVII Ottobre - Vincitori ed Idonei di concorsi pubblici non assunti
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Da: diffondete	16/10/2013 13:23:57
âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�CAMERA DEI DEPUTATI Martedì 15 ottobre 2013 103. XVII LEGISLATURA BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI Commissioni Riunite (I e XI) COMUNICATO BOZZA NON CORRETTA Pag. 0 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�Martedì 15 ottobre 2013. âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.10 alle 9.15. SEDE REFERENTE âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�Martedì 15 ottobre 2013. âï¿�" Presidenza del presidente della I Commissione Francesco Paolo SISTO. âï¿�" Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Sesa Amici. âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�La seduta comincia alle 9.15. Conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2013, n.âï¿�ï¿�101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. C. 1682 Governo, approvato dal Senato. Emanuele FIANO (PD) interviene sulle disposizioni dell'articolo 4, commi da 3 a 5, per chiedere al Ministro se l'efficacia delle graduatorie concorsuali si intende applicata anche ai lavoratori del comparto difesa. âï¿�ï¿�âï¿�ï¿�Il ministro Gianpiero D'ALIA risponde affermativamente, sottolineando come in questo modo si vogliano evitare ulteriori contenziosi
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