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Istruttore Economico - 155 posti
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Da: arcobaleno77 | 23/10/2013 22:30:26 |
x tartarellabella grazie per la griglia, hai fatto un buon ,lavoro speriamo che sia questa quella definitiva.. | |
Da: marcigaup | 23/10/2013 22:30:44 |
Ma mi pare di aver letto che Marino stava trovardo il modo di prepensionare n. 4000 dipendenti cercando il modo di baipassare la legge Fornero e questo non gli è stato consentito.... Secondo voi, si suppone che le assunzioni non saranno a breve dato anche il blocco del turnover per il 2014, non gli consentirà molti spazi di manovra? Quindi che ne pensate? Probabilmente anche le assunzioni dalla nostra graduatoria potrebbero essere a rischio? Spero di sbagliare...Ma se i conti non quadrano dove trovano i soldi? SPero di sbagliare, ma almeno per questo anno ed il prossimo potrebbero sorgere problemi? | |
Da: tartarellabella | 23/10/2013 22:35:54 |
SI è AGGIORNATA FINO ALLA DATA DEL 21 ORE 15.OO....a cambiare... cambierà sicuro ...è matematico :-) | |
Da: alank | 23/10/2013 22:39:47 |
appunto il primo ha 5,7/10 di titoli (cioè 17,1/30) che supera di gran lunga il limite di 10/30 previsto dal bando. Fare la somma è quindi sbagliato. il primo dovrebbe avere 9,2 8,9 1,9= 20 Per i 300 amministrativo è già così. Per chi ce l'ha, cosa c'è scritto sulla raccomandata di invito agli orali? | |
Da: Squalo168 | 23/10/2013 22:49:13 |
Nella mia raccomandata di invito agli orali c'è scritto testule che "La Commissione Esaminatrice, nella valutazione dei titoli di servizio, cultura e vari, Le ha attribuito un punteggio complessivo pari a (purtroppo) 0,00 decimi", diversamente a quanto c'era scritto nel bando dove parlava di trentesimi. Perciò l'amministrazione sembra che rispetto al bando ha riparametrato in decimi il denominatore ma non il numeratore, come invece avrebbe dovuto fare per convertire pienamente e correttamente tutti i punteggi in decimi. | |
Da: stefanoste78 | 23/10/2013 22:50:04 |
ragazzi! cercate di ragionare come si deve!!! il discorso diploma di ragioneria come titolo di accesso è piu che giusto ma sbagliate per quanto riguarda il punteggio titoli. ogni prova ha una valutazione che non dipende dalle altre!! per i titoli ed ogni prova il punteggio massimo è 10 non si puo far nulla... | |
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Da: alank | 23/10/2013 22:55:32 |
stefanoste78 il limite massimo è 10/30 e non 10 tout court .... vai a leggere il bando, e 10/30 SIGNIFICA 3,33 Non è una opinione! Squalo168 il tuo titolo è 0, quindi sarebbe interessante sapere cosa ha visto nella raccomandata chi ha i titoli.... potrebbe essere diverso (io ho visto la raccomandata di uno dei 300 amministrativi e ei titoli si parlava di 2,30 trentesimi...) Qualcuno con i titoli cosa ha nella raccomandata? Nessuno si fa vivo? | |
Da: Birilla1983 | 23/10/2013 22:56:05 |
Ma scusate che state dicendo? I titoli sono in decimi così come lo scritto e l'orale. Il bando quando dice "i titoli non possono superare i 10/30" vuol dire solo che il massimo dei titoli può essere 10, così come il massimo dell'orale e dello scritto deve essere 10. E' semplice! | |
Da: briciolina64 | 23/10/2013 23:00:45 |
ragazzi io ho partecipato sia per questo profilo che per i 300 amministrativi e sulle raccomandate che io ho ricevuto per i 155 i titoli sono espressi in decimi , in quello dei 300 i titoli sono espressi in 30 .. | |
Da: alank | 23/10/2013 23:02:19 |
10/30 non è uguale a 10.... Qualcuno con i titoli cosa ha nella raccomandata? | |
Da: Squalo168 | 23/10/2013 23:06:33 |
Se è vero in linea di principio il D.P.R. 487/1994 dove è scritto che ai titoli vada attribuito un punteggio massimo di 10/30 o equivalente è un regolamento statale e non una legge e gli enti non statali possono derogarvi pur nel rispetto dei principi di cui agli artt. 35 e 36 D.Lgs. 165/200 (T.U. sul pubblico impiego) e tra questi principi non sono nominati particolari criteri di attribuzione dei punteggi; tuttavia, il regolamento di Roma Capitale (presumo un regolamento che tratti del reclutamento del personale, ma di cui non ho trovato traccia) sembra che prevedi un punteggio massimo per i titoli "pari a 10/30 o equivalenti" ed il superamento dello scritto e dell'orale con punteggio di almeno "7/10 o equivalente". Dunque, sembra non derogare al D.P.R. 487/1994 sul punto dei punteggi e dovrebbe vincolare i dirigenti ed i funzionari che lo applicano ad osservare il criterio dell'equivalente. Così almeno ho trovato scritto in un'altro blog sul tema dei concorsi di Roma Capitale a questo indirizzo http://19mesi.blogspot.it/2013/07/22-concorsi-immancabile-tar.html | |
Da: alank | 23/10/2013 23:09:06 |
infatti hanno passato le prove scritte e orali che ha avuto una valutazione di almeno 7/10... cioè 21/30. Raccomandate? Niente? | |
Da: alank | 23/10/2013 23:11:20 |
Brava Briciolina!!!! Lo vedi anche tu che c'è qualcosa di strano? Avrai probabilmente qualcosa tipo: 2,5 decimi su uno e 2,5 trentesimi sull'altro.... | |
Da: alank | 23/10/2013 23:16:44 |
voto diverso per lo stesso titolo ed i bandi sono identici | |
Da: ...trepuntini | 23/10/2013 23:19:06 |
Per SQUALO IL DPR 487/94 è STATO LEGIFICATO e quindi è una legge statale. In particolare il Giudice d'appello (Consiglio di Stato, Sez. V, 1° febbraio 2010, n. 397) ha analizzato i rapporti tra la potestà regolamentare degli Enti locali e la normativa statale pervenendo alle seguenti conclusioni. «Per ciò che attiene alla definizione delle procedure per le assunzioni e per il reclutamento prevista nei commi terzo e quarto dell'art. 89, del D.Lgs. n. 267/2000, il coordinamento fra la normativa statale e la potestà regolamentare degli Enti locali non appare insensibile alla modifica dell'ordinamento del pubblico impiego introdotto con il testo unico di cui al D.Lgs. n. 165/2001. Secondo le disposizioni dell'art. 89, del D.Lgs. n. 267/2000, gli Enti locali sono tenuti, nell'esercizio della potestà regolamentare, a definire le procedure per le assunzioni con riferimento ai principi della legge statale - rectius all'art. 36 del D.Lgs. n. 29/1993 - e ad applicare il D.P.R. n. 487/1994 in via sussidiaria alle procedure di reclutamento, in mancanza, cioè di disciplina regolamentare sull'ordinamento degli uffici e dei servizi o per la parte non disciplinata dalla stessa. La disposizione aveva una sua coerenza logica sotto il vigore del D.Lgs. n. 29/1993, il cui art. 36 regolava il solo reclutamento (assunzioni agli impieghi) del personale nelle amministrazioni pubbliche: con il regolamento, gli enti locali potevano adattare alle proprie esigenze organizzative le modalità di accesso all'impiego nell'ambito delle tipologie previste dall'art. 36 per l'accesso al lavoro presso le pubbliche amministrazioni (concorso pubblico, selezione, avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento, chiamata numerica degli iscritti), ferma restando la loro piena potestà regolamentare nelle materie non disciplinate dalla legge statale, fra cui la procedura di reclutamento, applicabile perciò in via sussidiaria, in mancanza di esercizio della potestà regolamentare. Con l'abrogazione dell'art. 36 D.Lgs. n. 29/1993 seguita al testo unico sul pubblico impiego del D.Lgs. n. 165/2001, l'art. 35 ha stabilito sia i principi propri dell'accesso all'impiego secondo le tipologie previste nel precedente art. 36 D.Lgs. n. 29/1993, sia quelli applicabili alle procedure proprie del reclutamento. Nel nuovo testo dell'art. 35 D.Lgs. n. 165/2001, anche siffatti procedimenti sono stati riservati al regolamento degli Enti locali, unitamente alle dotazioni organiche, alle modalità di assunzione agli impieghi ed ai requisiti di accesso, stante l'univocità dell'inciso relativo alle "procedure concorsuali". Nella nuova norma non è più ripetuta però la riserva esclusiva al regolamento degli Enti delle procedure concorsuali con applicazione in via sussidiaria del D.P.R. n. 487/1994. Compare invece, all'ultimo comma dell'art. 35, la clausola generale del "rispetto dei principi fissati dai commi precedenti". Fra i principi stabiliti dal terzo comma della disposizione in esame, che ricalcano quelli previsti dall'art. 1, comma secondo del D.P.R. n. 487/1994, figura anche quello relativo all'adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire. La disposizione dell'art. 35, che prevale senz'altro su quella dell'art. 89, del D.Lgs. n. 267/2000, sia con riferimento al criterio strettamente temporale che con riguardo al criterio logico-sistematico, data la valenza del D.Lgs. n. 165/2001 all'intero pubblico impiego, supera perciò - chiaramente ancorché implicitamente - la riserva di regolamento contenuta nell'art. 89, comma quarto del D.Lgs. n. 267/2000, sulla disciplina dei procedimenti concorsuali per ricondurla ai principi di oggettività e trasparenza propri del D.P.R. n. 487/1994. Gli enti locali sono obbligati a rispettare il dpr 487/94 e non a derogarlo. | |
Da: Squalo168 | 23/10/2013 23:27:39 |
Comunque, anche per il concorso di amministrativo (cui io non ho preso parte), pure se ai titoli dessero un valore di trentesimi il problema non si risolverebbe ma si capovolgerebbe perché in quel caso dovrebbero ricalcolare e riparametrare tutti i punteggi di scritti e orali (il che sarebbe ancora più complicato di ricalcolare solamente il punteggio titoli). In pratica le commissioni delle varie procedure concorsuali dovrebbero scegliere un criterio ed uniformarvisi (o tutto in decimi o tutto in trentesimi) e non è vero che non hanno alcun potere in materia, perché anche se i bandi non sono scritti nel modo più chiaro e corretto possibile in tema di punteggi soccorrerebbe comunque il criterio dell'equivalenza cui da quanto sembra sia scritto nel regolamento ad hoc anche Roma Capitale ha scelto di vincolarsi. Anzi proprio la presenza di questo regolamento renderebbe possibile impugnare la graduatoria finale sul punto, indipendentemente dal fatto che si siano o meno contestati i criteri di attribuzione dei punteggi nei 60 gg. successivi alla pubblicazione del bando, questo perché si può benissimo asserire che si faceva affidamento al criterio di equivalenza (sancito da una fonte normativa, un regolamento comunale, chiaramente superiore al bando di concorso) e quindi ad una decisione univoca, che finora non c'è stata, della Commissione per l'uno o per l'altro criterio (decimi o trentesimi). | |
Da: ...trepuntini | 23/10/2013 23:30:07 |
Giusta la precisazione dell'articolo quando dice... Il ricorrente ha quindi impugnato la graduatoria finale del suo concorso e il TAR gli ha dato - ovviamente - ragione. Da una parte, però, peccato. Peccato perché il meccanismo della media dei due scritti premia chi ha titoli molto alti. Peccato perché un punteggio molto alto è stato riconosciuto (così come previsto nel bando) a chi già lavorava nel Comune di Roma (motivo per il quale molti interni hanno fatto questi concorsi per passare di categoria). Quindi: se hai preso 10 al primo scritto, 9 al secondo ma hai zero titoli ti passa avanti chi ha preso 7 ad entrambi gli scritti (cavoli che impegno!) e ha 3 punti per i titoli. Non è il meccanismo della media degli scritti (che doveva essere inserito) che premia chi ha i titoli, ma è il meccanismo del voto del 10/30 che ha fatto poi il resto peggiorando la situazione. Infatti il comune ha fatto il secondo errore appunto perchè ha dato 10/30 ai titoli quando doveva dare 3,33/10. Purtroppo anche il vecchio dpr 686/57 da cui è nato il dpr 487/94 da torto al comune di roma il quale il legisltore del 57 dava ai titoli max 5/10 e cioè max 5 punti appunto perchè si rendeva conto che se faceva come il comune di roma succedeva un casino. | |
Da: Squalo168 | 23/10/2013 23:43:04 |
Trepuntini, detto tra noi si capisce benissimo perché in questo concorso stando così le cose vinceranno quasi solo laureati. Il peso così alto attribuito alle lauree (2 o 1 punto) non è stato pensato per favorire i laureati (ai quali un piccolo riconoscimento è pure legittimo) ma per giustificare l'abnormità dei 5 punti massimi attribuibili ai punti di servizio. Di conseguenza per dare una mano ai 30-50 interni si è favoriti enormemente anche i laureati, con la conseguenza, forse non voluta, di rendere questo concorso un concorso quasi solo per laureati. | |
Da: fabiolous | 23/10/2013 23:46:15 |
Scusate ma non trovo la differenza tra il bando dei 300 amministrativi e il nostro circa il peso dei titoli. Comunque io sono favorevolissimo al ricorso! | |
Da: ...trepuntini | 23/10/2013 23:50:57 |
x squalo168 infatti questi concorsi alla fine sono stati trasformati in concorsi per titoli, e non in concorsi per titoli ed esami. Avere due prove di esame da 7 a 10 vuol dire avere a prova 3 punti a disposizione, per un totale di 6 punti, contro 10 punti ai titoli? Assurdo. | |
Da: zadenmin | 23/10/2013 23:54:55 |
La vita. T'affacci ar monno tutto nudo e innocente, cresci, gioisci e soffri continuamente, arivi a esse adurto co le speranze de 'n pupo, na casa un lavoro certo na famija tua, ma d'emprovviso diventi cupo, mo piagni appena te fai la bua, eppure na vorta te sentivi un lupo. S'avvicina na prova, nun me sento pronto, forse esaggero ma quarcosa in me cova, sarò mica tonto? Poi me dico, de che c'ho paura? So persone, me diranno bongiorno e alla fine bonasera, fra quarche anno lo raccontero' e dovro' dì ..na vorta c'era, come na favola che è sempre lieta, perchè te fa dormì cor sorriso, anche se sei lontano dalla meta. Er voto alto, nun se piglia a fa come l'eroi, che mostrano un coraggio vero, basta vive mejo che poi, prima d'arrivà allo zero. | |
Da: alank | 24/10/2013 09:32:10 |
fabiolous infatti non c'è alcuna differenza. Sulla valutazione titoli i bandi sono identici, solo le raccomandate parlano di decimi, e ovviamente chi le ha ricevute. Poiché molti di loro sono anche candidati ai 300 amministrativo sanno benissimo che lì si ragiona in trentesimi e qui da noi fanno gli "Gnorri" perché gli conviene. Secondo me non avremo bisogno di fare alcun ricorso il comune si correggerà , perché lerrore è palese! | |
Da: libellula786 | 24/10/2013 09:42:53 |
Buongiorno a tutti appena finito di parlare con l'ufficio concorsi dopo vani tentativi confermato che i titoli saranno valutati in decimi e che x istr. Amministrativi non c'è' stato nessun errore anche x loro saranno valutati in decimi. Alla mia domanda come mai a loro hanno scritto titoli in trentesimi nella raccomandata la funzionaria mi ha detto che per la discrezionalità che ha la commissione l'ha rapportata a 30 xché sono tre le prove ma è' come se fossero valutati in decimi xché fa fede il bando. In bocca al lupo a tutti | |
Da: ceskov | 24/10/2013 09:46:28 |
Come ha detto birilla la valutazione dei titoli non può superare 10 su 30. Questo non significa che sono espressi in trentesimi ma il totale del punteggio verrà espresso in trentesimi. 10 punti per lo scritto 10 per l'orale e 10 per i titoli. Di cui 3 come titoli di servizio 5 titoli di cultura 2 titoli vari Ritorno comunque a dire che secondo me molti vincitori saranno in graduatoria anche per il concorso da funzionari e tanti hanno solo la laurea e non il diploma richiesto dal bando....! | |
Da: alank | 24/10/2013 09:59:40 |
libellula786 il racconto di una telefonata così ha valore di una opinione scritta qui nel forum. | |
Da: scorpio8311 | 24/10/2013 10:05:28 |
Un magna magna generale questo concorso.... | |
Da: markosp73 | 24/10/2013 10:13:46 |
Concordo con birilla e ceskov. Dire 10/30 per i titoli vuol dire che i titoli possono avere max 10 punti sui trenta totali a disposizione per l'esame. Stessa cosa per lo scritto e per l'orale. Il comune ha solo errato nel non riportare che anche per lo scritto e per l'orale i voti erano max 10/30 per ciascuna prova. Avrebbe evitato la confusione tra decimi e trentesimi. il voto finale viene dalla somma dei tre. Come avvenuto per le graduatorie già deliberate. | |
Da: pepito13 | 24/10/2013 10:14:51 |
Grazie Libellula anche io la penso come te Il ricorso che presenteranno sarà ' solo una perdita di tempo ( e di soldi x loro ) e farà ' si che le assunzioni slitteranno ancora per molto molto tempo ....purtroppo | |
Da: alank | 24/10/2013 10:31:14 |
markosp73, un esempio di graduatoria già deliberata che adotta questo criterio? | |
Da: inadequate2013 | 24/10/2013 10:35:00 |
concordo pienamente con pepito 13, markosp73. i titoli possono avere un punteggio massimo di 10, come pure la prova scritta e la prova orale.quindi il punteggio massimo attribuibile è pari a 30/30. a tartarellabella:grazie per la graduatoria, sei un fenomeno!!!forse non hai considerato la rettifica titoli;se vuoi puoi considerare questo link http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/Rettifica_titoli_155_istruttore_economico.pdf | |
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