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Istruttore Amministrativo - 300 posti C1
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Da: EEE04/01/2013 18:19:44
L'attesa è lunga ed è stressante studiare senza sapere se lo scritto sia andato bene! Buon anno e buono studio  a tutti!

Da: uffa !!04/01/2013 20:43:15
sul forum discussione generale ho letto che la commissione terrà conto anche dei rif di legge. nella foga del rendermi conto che sapevo rispondere a tutto compreso i commenti che credo siano stati molto buoni, non mi è venuto proprio pensare di mettere i rif di legge pur sapendoli, non avendo io una preparazione giuridica e quindi non essendo abituata. ma sarà tanto grave secondo voi ?

Da: x uffa04/01/2013 21:32:40
è gravissimo se non hai messo i riferimenti sei fuori. hai scritto la storiella imparata a memoria!

Da: uffa !!04/01/2013 22:57:19
addirittura fuori ? certo che ho scritto la storiella imparata a memoria, tutto doveva essere imparato a memoria !! addirittura fuori !!

Da: Ma sulla04/01/2013 23:11:47
discrezionalità che cosa c'era da scrivere?
Ho letto che qualcuno ha detto che il commento sulla discrezionalità vale più degli altri.
Ma sulla discrezionalità che riferimenti normativi ci sono?
Io ho scritto 5-6 righe non di più.
Dopo aver detto che e' una scelta tra più comportamenti leciti e che mira a realizzare l'interesse pubblico con il minor sacrificio degli altri interessi coinvolti cos'altro c'era da dire?
Aiuto

Da: MAICO04/01/2013 23:25:59

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Da: MAICO04/01/2013 23:33:21
X UFFA
Non credere a questi stupidi commenti...l'articolo va commentato non scritto a memoria. La commissione valuterà la tua esposizione ed il tuo commento, il quale se fatto bene coem affrmi, sei dentro.

Sulla discrezionalità c'era da scrivere innanzitutto ciò che afferma Ma sulla...
Occorreva scrivere, inoltre, i criteri di convenienza e di opportunità usati attraverso i mezzi, il modo, il contenuto, il quando, messi a disposizione della p.a. come ampia scelta discrezionale, da parte del legislatore. in altri termini il fine è stabilito dalla legge; pertanto, la p.a deve attenersi e soddisfare l'interesse pubblico rispettando il principio di imparzialità.

Da: millyok05/01/2013 07:01:20
per Uffa!!
l'importante è aver fatto un buon commento, anch'io non ho citato l'articolo, ma non credo sia questo un elemento per fare fuori qualcuno che ha ben scritto sulla discrezionalità

Da: Gyuly05/01/2013 09:23:54
Io oltre alla definizione di discrezionalita', ho scritto che essa va esercitata tenendo conto non soltanto dell'interesse primario ma anche dei principi di buona amministrazione, senza pero' elencarli...
Secondo voi è troppo generico?

Da: Discrezionalità05/01/2013 11:51:46
Sulla discrezionalità le cose essenziali da dire erano queste:
Innanzitutto essa ricorre in presenza di una riserva relativa di legge perché altrimenti, in caso di riserva assoluta, l'attività sarebbe vincolata.
Pertanto la legge riserva alla pa la scelta sulla modalita' più opportuna attraverso cui realizzare l'interesse pubblico demandato dalla norma attributiva del potere.
Essa può, quindi, riguardare l'an, il quid, il quando o il quomodo.
Tuttavia anche quando la scelta sia la più ampia possibile l'attività amministrativa non potrà mai essere libera nel fine incontrando un proprio limite sempre nella norma di legge.
Il principio di legalità spiega quindi perché il fine deve essere rispondente alla causa del potere esercitato: ciò vale a distinguere l'attività discrezionale da quella politica che e', invece, sempre libera nel fine.
Tuttavia la discrezionalità può essere colta dopo la l. 241/90 che ha, infatti, "procedimentalizzato" l'attività amministrativa.
La realizzazione dell'interesse pubblico primario demandato alla pa dalla norma attributiva del potere funzionale deve, cioè, essere realizzato con il minor sacrificio degli interessi secondari, pubblici o privati, che vengono in rilievo nell'esercizio del potere pubblicistico.

Da: capunzorosaria 05/01/2013 12:29:37
complimenti discrezionalità

Da: Gyuly05/01/2013 12:56:24
In teoria si', in pratica no.....in quanto in 10 righe è impossibile scrivere tutto cio'!!
Certo, da casa e con calma forse tutti avremmo fatto un commento cosi', ma in seduta d'esame non penso che in molti abbiano commentato in maniera cosi' completa

Da: Maico05/01/2013 13:55:41
L'essere sintetici era la cosa essenziale...8/10 righi bastavano!
questi commenti ripetitivi non fanno altro che destare dubbi sulla valutazione.

Da: Gyuly05/01/2013 14:02:18
Infatti....e poi sanno troppo di libro stampato!

Da: Gyuly05/01/2013 14:04:15
E' per questo che dicevo che sipossono fare magari da casa, a mente fredda e libro aperto!

Da: infatti05/01/2013 15:18:03
Ripetere la pappardella dei libri che seppur esatta, non fa altro che far pensare alla commissione che poi il candidato di suo non ha messo nulla. Vale più un commento fatto con degli esempi pratici e qualche riferimento di legge che le cose scritte da "discrezionalità" che seppur esatte, primo non assolvono la capacità di sintesi come era richiesta, e questo è un punto a sfavore, e secondo sanno di libro senza riportare un minimo di esempio concreto che sicuramente fa sempre piacere alla commissione la qualche intuisce se il candidato conoscene bene l'argomento o a solo imparato a memoria. Commenti di questo tipo che sanno di libro non portano da nessuna parte, occorrono esempi, riferimenti di legge, e parole giuridiche, ma nostre.

Da: Discrezionalit05/01/2013 15:29:55
Be' le parole sono le mie: se si ha chiaro il discorso sulla discrezionalità si può scrivere di getto.
Tra l'altro ritengo che quello che ho scritto rientri pienamente in dieci righe.
La discrezionalità e' un concetto non una formula: se si ha chiaro il discorso non c'è bisogno di impare nulla a memoria.
Si scrive di getto.

Da: d''accordo05/01/2013 15:31:38
con "infatti". Un commento di quel genere non va bene e sapevamo tutti come la commissione avrebbe giudicato. Sembra un libro stampato più che un commento del candidato, e poi non c'è sintesi in quanto le cose sono ripetitive. La commissione farà selezione anche su questo.

Da: X infatti05/01/2013 15:34:48
Scusa ma quale esempio concreto vuoi mettere nel definire la discrezionalità?
Quale norma di legge vuoi citare?
c'è una norma che definisce la discrezionalità?
Altro che esempi occorreva definire la discrezionalità così come la revoca ecc.

Da: infatti05/01/2013 15:55:35
Per "discrezionalità" la mia opinione non vuole sminuire il tuo lavoro, ma la commissione ha stabilito determinati criteri per fare selezione. Anche se tu hai scritto un commento di questo tipo che come ho detto è esatto, io da commissario non vedo nessun esempio pratico da parte tua, nessun riferimento di legge o articolo, nessuna sintesi. Si poteva come esempio pratico far riferimento alla legge 241/90 sull'art 14 riferito alla discrezionalità della PA di convocare una conferenza di servizi, sulla discrezionalità di revoca della PA riferito all'art 21 quinques e collagarla alla domanda della revoca, riportare gli atti come le autorizzazioni soggette a valutazione discrezionale per autorizzare non so una manifestazione, nonchè i limiti della discrezionalità come l'eccesso di potere. Insomma secondo me cose a livello pratico con esempi, leggi, e commenti sintetici, oltre a dire le solite cose che tutti i libri bene o male riportano.

Da: Tito Sandoval05/01/2013 16:04:36
Discrezionalità....revoca....dati sensibili.....e basta, no? Che senso ha impanicarsi inutilmente visto che gli scritti sono passati???? Mah....

Da: infatti05/01/2013 16:07:53
Non è questione che gli scritti sono passati, perchè queste cose possono ritornare utili anche per gli eventuali orali.

Da: Tito Sandoval05/01/2013 16:12:32
L'unica cosa che può veramente tornare utile per l'orale è solo lo studio...il resto è solo inutile autolesionismo di natura ansiosa. Dare poi, a posteriori, forbite definizioni sulla discrezionalità o la revoca ecc. ecc. e cosa tanto facile quanto inutile.

Da: infatti05/01/2013 16:19:01
X tito tu puoi studiare per l'orale quanto ti pare, ma se in sede di orale la commissione ti dice di fare un esempio pratico di discrezionalità amministrativa con un riferimento legislativo, proprio come ci è stato rischiesto per lo scritto e non lo sai fare, quelli capiscono che tu hai imparato senza capirne il contenuto. E questo vale per tutti gli argomenti.

Da: Maico05/01/2013 16:23:43
Bravo tito...
questo cognome mi ricorda qualcosa...aiutami ad afferrare!
Ragazzi oramai è inutile piangere sul latte versato...morto un papà se ne fa un altro!
qualora non dovesse andare se ne prova un altro...da qualche parte dobbiamo pur entrare!!! pensate che ho superato quello all'agenzia delle entrate con 29, 34 ed è tutto aleatorio poichè c'è la sospensione e probabilmente l'annullamento.

Da: Tito Sandoval05/01/2013 16:27:19
Senza offesa ma credo tu abbia un pò le idee confuse

Da: Tito Sandoval05/01/2013 16:31:47
X Maico
sottoscrivo in pieno quello che hai scritto....anche a me il cognome ricorda qualcosa...
X infatti
ricordami l'esempio pratico che ti hanno chiesto alla prova scritta per favore.. e quindi per sostenere le prove pratiche o gli esmpi pratici lo studio non servirebbe....mmhhh teoria molto interessante.

Da: infatti05/01/2013 16:39:45
Certo tito che ho le idee confuse, l'importante che le tue non lo siano. Alla commissione la pappardella della discrezionalità senza esempi, senza riferimenti legislativi, e altro, non interessa molto. Loro devono selezionare su qualcosa o no?. Voglio dire che le cose che si studiano vanno capite, e se uno ti dice di farmi un riferimento di legge sulla discrezionalità amministrativa, o qualsiasi altra cosa  e mi viene risposto, ma quale esempi pratici vuoi fare sulla discrezionalità quando invece gli esempi sono tanti oltre a quelli che ho citato, a me dimostra che non ha capito bene la normativa che che ho studiato, e questo lo dico senza offesa. Questo è il significato delle cose che voglio dire. Poi ognuno studierà come vuole, ma non dirmi che ho le idee confuse perchè se una commissione ti giudica un commento come ha detto in base ai riferimenti di legge, alla sintesi, e se ci sono degli esempi giuridici fanno sempre bene, allora o è la commissione che ha le idee confuse o sei te.

Da: infatti05/01/2013 16:49:11
X tito, se una commissione ti dice che come criterio di giudizio è gradito il riferimento legislativo, già che tu citi nella discrezionalità l'art 14 della 241/90 è un esempio pratico collegato alla Legge. Poi come detto ci sono altri esempi collegati alla normativa sulla discrezionalità. Scrivere la definizioni del libri ( e tutti sappiamo quale sia) senza argomentare, senza fare collegamenti con gli articoli di legge (e di conseguenza gli esempi pratici), che loro hanno richiesto, non è che si dimostra molto alla commissione, anche perchè come detto quelli una selezione su qualcosa dovranno pur farla.

Da: Tito Sandoval05/01/2013 17:02:41
Citare l'articolo sarebbe l'esempio pratico? Ho capito. E come citi l'articolo o fai il "riferimento legislativo" se non lo hai studiato??? da quello che scrivi sembra che io sia per lo studiare imparando a memoria le definizioni, quando l'ho scritto? Ripeto, senza offesa, hai un pò le idee confuse o comunque di quello che ho scritto c'hai capito poco o niente. in generale quello che scrivi non è assolutamente attinente a quello che ho scritto...

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