Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Concorso dirigenti scolastici - Aspettando il bando e i quiz
26075 messaggi, letto 468321 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum

Attenzione!
In questo thread si parla esclusivamente del concorso per Dirigente Scolastico.

NON è consentito discutere qui di DropBox!.
Esiste una discussione apposita per DropBox: clicca qui per andarci!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 235, 236, 237, 238, 239, 240, 241, 242, 243, 244, 245, ..., 865, 866, 867, 868, 869, 870 - Successiva >>

Da: MIRKO MAFIOSO EDITORIALE 13/12/2010 23:51:18
SI

Da: flo 14/12/2010 09:04:52
@ Leonardo 13/12/2010 17.23.47
Scusami, ma ieri deve essermi sfuggito il tuo post...
Ho risposto D perchè in un qualsiasi rapporto, se una parte detiene un potere e l'altra no (giacchè non mi pare che il collegio abbia una qualche potestà di direzione), per forza di cose ci deve essere una sopraordinazione dell'una nei confronti dell'altra... penso!
Scusami ancora, e buona giornata a tutti!

Da: Leonardo 14/12/2010 13:07:20
ciao flo
sì ma quello che pare strano è che per il quesito precedente abbiamo tutti risposto, giustamente, che gli oocc sono organi equiparati. Quindi come ci può poi essere sopraordinazione del ds?
L'unica spiegazione che sono riuscita a darmi, basandomi sulle slides di un corso, è che il ds in quanto facente parte dei vari oocc è con loro in rapporto di equiordinazione mentre è in rapporto di sopraordinazione gerarchica con potestà direttiva nei confronti degli ata e del docente singolo ( in quanto dipendente, ma sempre fatta salva la libertà di insegnamento) Può funzionare?

Da: Leonardo 14/12/2010 13:07:22
ciao flo
sì ma quello che pare strano è che per il quesito precedente abbiamo tutti risposto, giustamente, che gli oocc sono organi equiparati. Quindi come ci può poi essere sopraordinazione del ds?
L'unica spiegazione che sono riuscita a darmi, basandomi sulle slides di un corso, è che il ds in quanto facente parte dei vari oocc è con loro in rapporto di equiordinazione mentre è in rapporto di sopraordinazione gerarchica con potestà direttiva nei confronti degli ata e del docente singolo ( in quanto dipendente, ma sempre fatta salva la libertà di insegnamento) Può funzionare?

Da: flo 14/12/2010 13:39:35
sono organi equiparati sul piano delle relazioni, ma i compiti non mi pare siano gli stessi, la potestà direttiva è del dirigente, che dunque si pone in un rapporto di sopraordinazione, in termini di gerarchia e direzione, sui docenti (io escluderei addirittura gli ATA dal momento che la direzione del personale ATA è del DSGA, mi sembra!)
adesso scappo, ciao

Da: flo 14/12/2010 13:59:58
per il personale ATA vedi art. 16 comma 4 dpr 275/99
ciao

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: pappalessa 14/12/2010 14:08:29
flo e leonardo

ma il secondo quesito non parlava di Consiglio di Istituto?

le direttive sugli ata sono del ds, il dsga organizza il lavoro ( e ne è responsabile ) sulla base delle direttive del ds. ad es: il ds dice che la scuola deve aprire alle 7.30. Allora il dsga organizza il lavoro dei collaboratori di conseguenza.

Da: Mavi 14/12/2010 15:45:53
Che ne pensate di quella circolare sulla formazione per il CLIL (Content learning integrated language) per l'insegnamento in una lingua comunitaria di una disciplina non linguistica (DNL)? Richiede il possesso della certificazione a livello B1 (Pet per l'inglese) e poi dice che tale livello può essere autodichiarato salvo verifica (ma verifica da parte di chi? se gli enti certificati sono solo quelli autorizzati... non faranno mica un esamino così.. per avere la certificazione ci vuole un esame che segue una procedura standardizzata..

Da: Roby Roby 14/12/2010 16:06:34

x Mavi

l'ho letta anch'io la circolare,non rientro fra i docenti papabili essendo docente di lingua straniera,ma fra autodichiarare una competenza linguistica B1 e sostenere l' esame ufficiale che certifica con attendibilità e prove oggettive c'è un'abissale differenza, si corre il rischio di bissare l'enorme errore fatto con l'abilitazione all'insegnamento delle lingue straniere nella scuola primaria di qualche anno fa concessa dopo discutibili corsi abilitanti a non laureati in lingue!

insomma le solite cose all'italiana, buone le intenzioni ma assolutamente disattese nei fatti!

Da: nila68 14/12/2010 16:17:32
...secondo voi ora il bando uscira'????
Ipotesi aperte.

Da: Leonardo 14/12/2010 16:17:49
non so come la pensi tu Roby e non per scoraggiare chi vorrebbe fare content and language teaching ma per insegnare un contenuto in una lingua straniera in modo non ridicolo al minimo ci vorrebbe un livello C1 ma meglio ancora non un C2! E passare da un B1 o B2 di partenza ad un C1 a 40 anni, quando non si ha la possibilità di praticare la lingua giornalmente in un contesto autentico è impresa molto ardua. Non è come rispondere a qualche quesito a risposta chiusa! Mi sembra che la riforma abbia fatto un passo più lungo della gamba

Da: CIOCCOLATO FONDENTE 14/12/2010 16:24:28
credo che maristar adesso dovrà tener fede alla promessa fatta ad inizio anno scolastico, pubblicata sul sito, e sarà bandito il concorso!!!!!!!!!

SPERIAMO CHE GESU' BAMBINO CI PORTI QUESTO REGALO SOTTO L'ALBERO!

Da: Roby Roby 14/12/2010 16:37:27

sì,in effetti c'è stata un'eccessiva semplificazione della questione e come sempre una sottovalutazione, ma questo è consuetudine quando si tocca il tema dell' apprendimento proficuo di qualsiasi lingua straniera nel nostro paese!
in Italia è ahimè convinzione diffusa pensare che la lingua si possa imparare dall'oggi al domani paragonandola ad altre discipline e non considerandone affatto le peculiarità...quante volte mi son sentita dire che per tradurre un testo basta un dizionario....eh certo, quindi io ho preso un diploma specifico per farlo e avrei peccato di zelo o sarei stata una stupida, se mi bastava la laurea in lingue che, è ben altra cosa e non prepara affatto tecnicamente al lavoro di resa da una lingua all'altra!

questa totale impreparazione sul tema è uno dei motivi per cui pur sbandierando sempre le famose competenze linguistiche in ogni riforma o pseudo-tale che viene proposta dai vari governi,nei fatti le lingue non sono mai potenziate e i fatti dimostrano che i ragazzi italiani sono fra i peggiori nella conoscenza delle lingue, lasciando da parte il problema della bontà o meno dell'insegnamento del singolo docente che è essenziale a mio parere, ma non è il succo del discorso ora, il problema è a monte ossia che si parte proprio da una considerazione fuorviante e errata delle discipline linguistiche!

nella circolare di cui parlavi trattasi di insegnamento di altre discipline curriculari in lingua straniera, il che presuppone oltre a un buon bagaglio di base anche conoscenza di lessico specifico in lingua , nonchè una fluency adeguata per poterlo porre in seconda lingua ai propri allievi!
senza tema di smentita, ho colleghi delle mie discipline che evitano la spiegazione in lingua limitandosi alla solita traduzione o addirittura spiegando in italiano spesso per incapacità svuotando di ogni senso lo studio della lingua,non oso immaginare chi magari ne ha solo un vago ricordo magari scolastico!

sì la riforma ha elencato una serie di lodevoli propositi ,ma come sempre calandoli dell'alto e decontestualizzandoli dalla normale quotidianità!

e se c'è qualche altro docente di lingua straniera lo invito a esprimersi in merito!

Da: calipso 14/12/2010 16:53:10
io non sono un docente di lingua straniera
ma parlo e capisco inglese e francese ... come??
semplicemente guardando film in lingua, ascoltando musica e i canali della la tv satellitare!!
la lingua in fondo a scuola deve essere considerata un mezzo per esprimere contenuti, ben venga il CLIL...
ma veramente pensate che il problema sia la lingua straniera nelle scuole italiane?? L'italia ha un problema linguistico che va al di là delle lingue straniere, anzi al di qua, perchè la carenza grave è in lingua madre ... e i dati nazionali e internazionali lo dimostrano. Anzi io oserei dire che l'inglese i nostri alunni lo conoscono meglio dell'italiano!!!

Da: Roby Roby 14/12/2010 17:00:52

calipso,

concordo e sottoscrivo che il problema prioritario non sia quello ma, la domanda era precisa e su quello si discuteva!

riguardo alla scarsa conoscenza della lingua madre sfondi una porta aperta,è un'altra delle ragioni per cui anche nelle lingue zoppicano vistosamente....non direi che l'inglese o il francese sia padroneggiato meglio,direi che la carenza linguistica è generalizzata e le lacune morfosintattiche di base si ripercuotono sul resto!

ma su questo ci sarebbe da scrivere pagine su pagine....

Da: Roby Roby 14/12/2010 17:03:40

pardon...si potrebbero scrivere pagine su pagine....

Da: pappalessa 14/12/2010 17:06:40
sono insegnante di inglese. nel mio piano di studi ho fatto esami di storia (2), geografia, letteratura italiana (2). potrei benissimo insegnare io un'altra disciplina in inglese. dubito che possa succedere il contrario. B1 ah ah ah che ridere!

Da: calipso 14/12/2010 17:55:45
saper parlare una lingua non è stricto sensu averne superato gli esami all'università. Esser laureato in lingue prima significava, e ancora oggi nella facoltà di lingue questo è, aver sostenuto esami di letteratura in lingua!! io conosco laureati in lingue che non sanno spiccicare una parola... oggi fortunatamente le cose stanno cambiando: le lingue stanno entrando in tutte le facoltà. esser laureato in lingue non serve, quanto la competenza a usarle in altri contesti non necessariamente di letteratura!!

Da: calipso 14/12/2010 18:05:19
roby roby
l'inglese è diventato veicolare più dell'italiano
i miei alunni preferiscono parlare inglese e non italiano
del resto il motivo della diffusione di tale lingua non è solo politico-economico è che a tutti gli effetti è una lingua meno complessa

Da: 14/12/2010 18:57:06

Da: w bertagna!!! 14/12/2010 19:49:05
x papalessa: ci vieni da me ad insegnare matematica in inglese?!?!? o sistemi, informatica, elettronica, telecomunicazioni...

letto il bertagna sino a pag. 45: che palle, sembrano soldi buttati
continuo a leggere...

p.s. ma non esiste una versione del bertegna in inglese?!?!

Da: calipso 14/12/2010 20:03:42
quale bertagna?
quello di Autonomia?
io l'ho trovato interessante!!

Da: calipso mafiosa pro Gelmini 14/12/2010 20:12:13
Si

Da: G.F. 14/12/2010 20:48:39
calipso in affanno

Da: pappalessa 14/12/2010 21:00:23
w bertagna

quella roba là non so neanche cosa sia. per me è assurdo che dei docenti di lingua straniera (non "laureati in lingue" ma "insegnanti") non siano indicati per il CLIL. Magari faranno i formatori di lingua, ma non potranno essere insegnanti Clil.

L'inglese non è una lingua semplice, ma come si fa a sostenerlo? mi prenoto per assistere ad una lezione in inglese del collega di filosofia. B1 ah ah ah che risate. Il B1 come livello ce l'hanno anche dei ragazzini bravi dopo le medie. Ma al biennio secondario chi non ha B1 è una mezza sega. E quello sarebbe il livello linguistico di un insegnante CLIL? Ah ah ah, povero Guglielmo Agitapera ah ah ah

Da: Torquemada 14/12/2010 21:04:24
pappalessa: Tu hai il B1?

Da: w bertagna!!! 14/12/2010 21:09:12
per calipso
il bertagna di dirigente per le scuole

Da: li corna di bertagna!!! 14/12/2010 21:23:25
dopo 50 pagine, unica frase degna di essere ricordata: "La formazione è la via privilegiata perchè la dignità della persona possa espandersi", per il resto magnifiche acrobatiche fantastiche lussuriose seghe mentali!!!

VENDESI VOLUME BERTAGNA COME NUOVO PREZZO MODICO
(telefonare ore pasti)

Da: pappalessa 14/12/2010 21:51:27
Torquemada

io insegno inglese e spero che ci siano tanti quesiti di lingua straniera alle preselezioni

Da: Mavi 14/12/2010 22:02:38
xPappalessa
No, il livello di competenza B1 è quello iniziale richiesto per la formazione, ma per l'insegnamento CLIL è richiesto il C1.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 235, 236, 237, 238, 239, 240, 241, 242, 243, 244, 245, ..., 865, 866, 867, 868, 869, 870 - Successiva >>

Torna al forum

Da: flo	14/12/2010 09:04:52
@ Leonardo 13/12/2010 17.23.47 Scusami, ma ieri deve essermi sfuggito il tuo post... Ho risposto D perchè in un qualsiasi rapporto, se una parte detiene un potere e l'altra no (giacchè non mi pare che il collegio abbia una qualche potestà di direzione), per forza di cose ci deve essere una sopraordinazione dell'una nei confronti dell'altra... penso! Scusami ancora, e buona giornata a tutti!

Da: Leonardo	14/12/2010 13:07:20
ciao flo sì ma quello che pare strano è che per il quesito precedente abbiamo tutti risposto, giustamente, che gli oocc sono organi equiparati. Quindi come ci può poi essere sopraordinazione del ds? L'unica spiegazione che sono riuscita a darmi, basandomi sulle slides di un corso, è che il ds in quanto facente parte dei vari oocc è con loro in rapporto di equiordinazione mentre è in rapporto di sopraordinazione gerarchica con potestà direttiva nei confronti degli ata e del docente singolo ( in quanto dipendente, ma sempre fatta salva la libertà di insegnamento) Può funzionare?

Da: Leonardo	14/12/2010 13:07:22
ciao flo sì ma quello che pare strano è che per il quesito precedente abbiamo tutti risposto, giustamente, che gli oocc sono organi equiparati. Quindi come ci può poi essere sopraordinazione del ds? L'unica spiegazione che sono riuscita a darmi, basandomi sulle slides di un corso, è che il ds in quanto facente parte dei vari oocc è con loro in rapporto di equiordinazione mentre è in rapporto di sopraordinazione gerarchica con potestà direttiva nei confronti degli ata e del docente singolo ( in quanto dipendente, ma sempre fatta salva la libertà di insegnamento) Può funzionare?

Da: flo	14/12/2010 13:39:35
sono organi equiparati sul piano delle relazioni, ma i compiti non mi pare siano gli stessi, la potestà direttiva è del dirigente, che dunque si pone in un rapporto di sopraordinazione, in termini di gerarchia e direzione, sui docenti (io escluderei addirittura gli ATA dal momento che la direzione del personale ATA è del DSGA, mi sembra!) adesso scappo, ciao

Da: flo	14/12/2010 13:59:58
per il personale ATA vedi art. 16 comma 4 dpr 275/99 ciao

Da: pappalessa	14/12/2010 14:08:29
flo e leonardo ma il secondo quesito non parlava di Consiglio di Istituto? le direttive sugli ata sono del ds, il dsga organizza il lavoro ( e ne è responsabile ) sulla base delle direttive del ds. ad es: il ds dice che la scuola deve aprire alle 7.30. Allora il dsga organizza il lavoro dei collaboratori di conseguenza.

Da: Mavi	14/12/2010 15:45:53
Che ne pensate di quella circolare sulla formazione per il CLIL (Content learning integrated language) per l'insegnamento in una lingua comunitaria di una disciplina non linguistica (DNL)? Richiede il possesso della certificazione a livello B1 (Pet per l'inglese) e poi dice che tale livello può essere autodichiarato salvo verifica (ma verifica da parte di chi? se gli enti certificati sono solo quelli autorizzati... non faranno mica un esamino così.. per avere la certificazione ci vuole un esame che segue una procedura standardizzata..

Da: Roby Roby	14/12/2010 16:06:34
x Mavi l'ho letta anch'io la circolare,non rientro fra i docenti papabili essendo docente di lingua straniera,ma fra autodichiarare una competenza linguistica B1 e sostenere l' esame ufficiale che certifica con attendibilità e prove oggettive c'è un'abissale differenza, si corre il rischio di bissare l'enorme errore fatto con l'abilitazione all'insegnamento delle lingue straniere nella scuola primaria di qualche anno fa concessa dopo discutibili corsi abilitanti a non laureati in lingue! insomma le solite cose all'italiana, buone le intenzioni ma assolutamente disattese nei fatti!

Da: nila68	14/12/2010 16:17:32
...secondo voi ora il bando uscira'???? Ipotesi aperte.

Da: Leonardo	14/12/2010 16:17:49
non so come la pensi tu Roby e non per scoraggiare chi vorrebbe fare content and language teaching ma per insegnare un contenuto in una lingua straniera in modo non ridicolo al minimo ci vorrebbe un livello C1 ma meglio ancora non un C2! E passare da un B1 o B2 di partenza ad un C1 a 40 anni, quando non si ha la possibilità di praticare la lingua giornalmente in un contesto autentico è impresa molto ardua. Non è come rispondere a qualche quesito a risposta chiusa! Mi sembra che la riforma abbia fatto un passo più lungo della gamba

Da: CIOCCOLATO FONDENTE	14/12/2010 16:24:28
credo che maristar adesso dovrà tener fede alla promessa fatta ad inizio anno scolastico, pubblicata sul sito, e sarà bandito il concorso!!!!!!!!! SPERIAMO CHE GESU' BAMBINO CI PORTI QUESTO REGALO SOTTO L'ALBERO!

Da: Roby Roby	14/12/2010 16:37:27
sì,in effetti c'è stata un'eccessiva semplificazione della questione e come sempre una sottovalutazione, ma questo è consuetudine quando si tocca il tema dell' apprendimento proficuo di qualsiasi lingua straniera nel nostro paese! in Italia è ahimè convinzione diffusa pensare che la lingua si possa imparare dall'oggi al domani paragonandola ad altre discipline e non considerandone affatto le peculiarità...quante volte mi son sentita dire che per tradurre un testo basta un dizionario....eh certo, quindi io ho preso un diploma specifico per farlo e avrei peccato di zelo o sarei stata una stupida, se mi bastava la laurea in lingue che, è ben altra cosa e non prepara affatto tecnicamente al lavoro di resa da una lingua all'altra! questa totale impreparazione sul tema è uno dei motivi per cui pur sbandierando sempre le famose competenze linguistiche in ogni riforma o pseudo-tale che viene proposta dai vari governi,nei fatti le lingue non sono mai potenziate e i fatti dimostrano che i ragazzi italiani sono fra i peggiori nella conoscenza delle lingue, lasciando da parte il problema della bontà o meno dell'insegnamento del singolo docente che è essenziale a mio parere, ma non è il succo del discorso ora, il problema è a monte ossia che si parte proprio da una considerazione fuorviante e errata delle discipline linguistiche! nella circolare di cui parlavi trattasi di insegnamento di altre discipline curriculari in lingua straniera, il che presuppone oltre a un buon bagaglio di base anche conoscenza di lessico specifico in lingua , nonchè una fluency adeguata per poterlo porre in seconda lingua ai propri allievi! senza tema di smentita, ho colleghi delle mie discipline che evitano la spiegazione in lingua limitandosi alla solita traduzione o addirittura spiegando in italiano spesso per incapacità svuotando di ogni senso lo studio della lingua,non oso immaginare chi magari ne ha solo un vago ricordo magari scolastico! sì la riforma ha elencato una serie di lodevoli propositi ,ma come sempre calandoli dell'alto e decontestualizzandoli dalla normale quotidianità! e se c'è qualche altro docente di lingua straniera lo invito a esprimersi in merito!

Da: calipso	14/12/2010 16:53:10
io non sono un docente di lingua straniera ma parlo e capisco inglese e francese ... come?? semplicemente guardando film in lingua, ascoltando musica e i canali della la tv satellitare!! la lingua in fondo a scuola deve essere considerata un mezzo per esprimere contenuti, ben venga il CLIL... ma veramente pensate che il problema sia la lingua straniera nelle scuole italiane?? L'italia ha un problema linguistico che va al di là delle lingue straniere, anzi al di qua, perchè la carenza grave è in lingua madre ... e i dati nazionali e internazionali lo dimostrano. Anzi io oserei dire che l'inglese i nostri alunni lo conoscono meglio dell'italiano!!!

Da: Roby Roby	14/12/2010 17:00:52
calipso, concordo e sottoscrivo che il problema prioritario non sia quello ma, la domanda era precisa e su quello si discuteva! riguardo alla scarsa conoscenza della lingua madre sfondi una porta aperta,è un'altra delle ragioni per cui anche nelle lingue zoppicano vistosamente....non direi che l'inglese o il francese sia padroneggiato meglio,direi che la carenza linguistica è generalizzata e le lacune morfosintattiche di base si ripercuotono sul resto! ma su questo ci sarebbe da scrivere pagine su pagine....

Da: Roby Roby	14/12/2010 17:03:40
pardon...si potrebbero scrivere pagine su pagine....

Da: pappalessa	14/12/2010 17:06:40
sono insegnante di inglese. nel mio piano di studi ho fatto esami di storia (2), geografia, letteratura italiana (2). potrei benissimo insegnare io un'altra disciplina in inglese. dubito che possa succedere il contrario. B1 ah ah ah che ridere!

Da: calipso	14/12/2010 17:55:45
saper parlare una lingua non è stricto sensu averne superato gli esami all'università. Esser laureato in lingue prima significava, e ancora oggi nella facoltà di lingue questo è, aver sostenuto esami di letteratura in lingua!! io conosco laureati in lingue che non sanno spiccicare una parola... oggi fortunatamente le cose stanno cambiando: le lingue stanno entrando in tutte le facoltà. esser laureato in lingue non serve, quanto la competenza a usarle in altri contesti non necessariamente di letteratura!!

Da: calipso	14/12/2010 18:05:19
roby roby l'inglese è diventato veicolare più dell'italiano i miei alunni preferiscono parlare inglese e non italiano del resto il motivo della diffusione di tale lingua non è solo politico-economico è che a tutti gli effetti è una lingua meno complessa

Da: w bertagna!!!	14/12/2010 19:49:05
x papalessa: ci vieni da me ad insegnare matematica in inglese?!?!? o sistemi, informatica, elettronica, telecomunicazioni... letto il bertagna sino a pag. 45: che palle, sembrano soldi buttati continuo a leggere... p.s. ma non esiste una versione del bertegna in inglese?!?!

Da: calipso	14/12/2010 20:03:42
quale bertagna? quello di Autonomia? io l'ho trovato interessante!!

Da: pappalessa	14/12/2010 21:00:23
w bertagna quella roba là non so neanche cosa sia. per me è assurdo che dei docenti di lingua straniera (non "laureati in lingue" ma "insegnanti") non siano indicati per il CLIL. Magari faranno i formatori di lingua, ma non potranno essere insegnanti Clil. L'inglese non è una lingua semplice, ma come si fa a sostenerlo? mi prenoto per assistere ad una lezione in inglese del collega di filosofia. B1 ah ah ah che risate. Il B1 come livello ce l'hanno anche dei ragazzini bravi dopo le medie. Ma al biennio secondario chi non ha B1 è una mezza sega. E quello sarebbe il livello linguistico di un insegnante CLIL? Ah ah ah, povero Guglielmo Agitapera ah ah ah

Da: Torquemada	14/12/2010 21:04:24
pappalessa: Tu hai il B1?

Da: w bertagna!!!	14/12/2010 21:09:12
per calipso il bertagna di dirigente per le scuole

Da: li corna di bertagna!!!	14/12/2010 21:23:25
dopo 50 pagine, unica frase degna di essere ricordata: "La formazione è la via privilegiata perchè la dignità della persona possa espandersi", per il resto magnifiche acrobatiche fantastiche lussuriose seghe mentali!!! VENDESI VOLUME BERTAGNA COME NUOVO PREZZO MODICO (telefonare ore pasti)

Da: pappalessa	14/12/2010 21:51:27
Torquemada io insegno inglese e spero che ci siano tanti quesiti di lingua straniera alle preselezioni

Da: Mavi	14/12/2010 22:02:38
xPappalessa No, il livello di competenza B1 è quello iniziale richiesto per la formazione, ma per l'insegnamento CLIL è richiesto il C1.