Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

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Concorso dirigenti scolastici - Aspettando il bando e i quiz
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Da: confused 03/11/2010 17:03:29
esco, ma spero che qualcuno provi a trovare una risposta..io non saprei dove pescarla (ovviamente sorretta dalla normativa).

Martin,
siccome quei dpr sono cosa nota agli studenti più scafati (nei licei in particolar modo sono l'unica parte della normativa scolastica che conoscono) non c'è bisogno neanche del padre avvocato per infilarsi in una grana. Se fossi un ds mi guarderei bene dal proporre al consiglio d'istituto l'adozione di un regolamento in violazione di un dpr..

Da: pappalessa 03/11/2010 17:05:48
confused

dopo la terza media se l'hai presa non conta il resto. fammi sapere, esco, a dopo

Da: martin 03/11/2010 17:10:45
da quest'anno bisogna certificare le competenze con apposito modulo che è obbligatorio rilasciare all'assolvimento dell'obbligo
(vedi DM 27 gennaio 2010 più una nota successiva credo di marzo). Questa certificazione potrebbe riguardare anche l'educazione parentale? anch'io sto uscendo e non riesco a controllare ma lancio l'input

Da: CIOCCOLATO FONDENTE 03/11/2010 17:39:53
sera atutti, sono tornato da scuola .-(
nella mia classe, scuola primaria, c'è una bambina ce per seguire il padre attore e fare l'attrice (no comment) si è avvalsa dell'istruzione parentale ( o familiare).
questa bimba deve sostenere a fine a.s., secondo i programmi ministeriali un esame di idoneità alla classe successiva.
per i criteri di assolvimento obbligo istruzione vedi D.M. 139/2007
per la valutazione e certificazione competenze vedi D.P.R. 122/2009.

volevo chiedere un parere:
nella mia scuola c'è X, insegnante che soffre di problemi di depressione.
ad X la Ds ha dato, ad inizio anno scol, una classe I con bambini di 5/6 anni; X prendeva farmaci che le davano sonnolenza e pare che a volta, in barba alla responsabilità, X dormisse.
I genitori dei bambini hanno giustamente protestato, così la ds ha chiesto alla collega di mettersi in aspettativa per un pò.
Ora, secondo me, il problema non è stato risolto, ma solamente rinviato!!!!!!! perchè quell'insegnante c'è, è titolare, quanto vuoi che duri l'aspettativa????
secondo voi il ds doveva provvedere a sottoporre X ad una visita medico-collegiale per far valutare ad un team di esperti il caso e far iniziare ad X una terapia?????
qualcuno di voi ricorda la normativa del caso??
vi va di parlarne?
certo, non per giudicare le disgrazie altrui, ma, mettiamo di arrivare al "caso" e dover risolvere una situazione del genere!

Da: Vichy 03/11/2010 18:05:53
X Cioccolato fondente
piacerebbe anche a me avere la risposta al tuo quesito. Nella mia scuola (secondaria di I grado) in I classe, bambina con grave ritardo mentale e medio motorio, che non legge, non scrive e non parla affidata ad un prof. di sostegno (per 18 ore) con depressione bipolare e sotto farmaci. Per intenderci un giorno è esaltato, l' altro è depresso...

Da: Vichy 03/11/2010 18:30:00
Non credo esista una specifica norma in merito. Credo che il DS può suggerire nal docente di prendere aspettativa o di fare richiesta di collocamento fuori ruolo per incarichi non didattici. In altra scuola un docente a causa di una forte diminuzione del visus aveva chiesto (ed ottenuto) ed era stato assegnato ad incarico di tipo amministrativo in segreteria. Per l'utilizzazione fuori ruolo c'è la normativa ma non so se per cause connesse a malattia può essere concessa.
In pratica ufficilamente il collega quasi non vedente non so se aveva esplicitato il suo stato.

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Da: a1 03/11/2010 18:45:01
Per Cioccolato fondente e Vicky

le problematiche da voi esposte, relative a casi di disagio psichico di insegnanti, sono di difficile risoluzione.

L'unico strumento di cui un DS dispone per intervenire in casi come quelli descritti è l'invio del docente alla Commissione medica di verifica (CMV) istituita presso l'INPS ai sensi dell'art. 5 della L. 300/1970, poiché la soluzione del problema è di competenza medica. Tale Commissione verifica l'inabilità/inidoneità permanente o temporanea alle funzioni istituzionali e/o a qualsiasi lavoro proficuo. Possibilmente - ma non necessariamente - è bene concordare con l'interessato l'invio in CMV (se non anche una prospettiva per il futuro: ad esempio l'utilizzo in altre mansioni per un determinato periodo) affinché il Collegio Medico sia in possesso di tutti gli elementi per porre una corretta diagnosi ed assumere un giusto provvedimento.

Link interessanti:

http://formazione.lascuolaconvoi.it/index.php?i_tree_id=74673

http://www.avisrg.it/file/burnout_ruoli_1.pdf

http://www.burnout.blogscuola.it/?page_id=149

Buono studio a tutti

Da: jige 03/11/2010 19:20:06
rivolgo ai colleghi un quesito e mi piacerebbe sapere come vi vomportate nelle vs scuole; si tratta della distribuzione del FIS attraverso i numerosi progetti che vengono presentati da colleghi e gruppetti di colleghi; nella mia scuola sono stati approvati in blocco al collegio docenti di ottobre, dopo che per alcune settimane sono rimasti in un fascicolo in sala docenti affinchè ciascuno ne prendesse visione;molti di questi progetti vengono fatti in ore curricolari,(quasi tutti) spesso ci sono colleghi più impegnati a seguire i progetti che a far lezione inclasse; quanto poi i progetti piacciano airagazzi, non è dato a sapersi, secondo me i primi ad essere interpellati sulla qualità o meno di un progetto dovrebbero essere i ragazzi, attraverso un questionario di gradimento magari, visto che alle superiori sono anche grandi e in grado di dire la loro,ma questo non succede; sta di fatto che ci sono colleghi che fanno di tutto di più; come poi vengano rendicontati i costi nonè dato a sapersi; sarebbe ora di smettterla con le scuole progettificio, ma come fare per sollevare il problema visto che nessuno parla?

Da: Dany 03/11/2010 19:39:07
jige

intanto potresti cominciare tu a parlare di progettificio, poi qualcun altro magari ti seguirebbe... la distribuzione del FIS la puoi visionare nella contrattazione di istituto, dove "deve" essere, in modo che tutti sappiano; il costo dei progetti è scritto nel PA.
La mia segreteria predispone un tabulato riassuntivo ad hoc, che tutti possono consultare affinché le operazioni siano trasparenti.

Da: pappalessa 03/11/2010 19:43:19
http://conbs.altervista.org/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=642&mode=thread&order=0&thold=0

sull'inidoneità ho trovato questo. in particolare cercavo qualcosa in cui si dicesse che è l'amministrazione che manda a visita il dipendente e non il dipendente che chiede visita.

Da: pappalessa 03/11/2010 19:45:09
Jige

anche se calipso mi mangerà vivo, potresti chiedere qualcosa alle rsu sul fsi dato che c'è aria di mistero nella tua scuola, tanto per tastare il terreno. ma i progetti se sono approvati dal collegio si fanno e basta...

Da: confused 03/11/2010 20:04:17
pappalessa
per il quesito che ho proposto, non funziona come dici, non mi torna.
La questione dell'obbligo l'avevamo già affrontata diversi post fa. Non termina con la terza media, ma col biennio delle superiori e comunque al compimento del 16mo anno di età. Eventualmente, dopo la secondaria inferiore, anche nella formazione professionale. Il problema non è questo, lo avevamo già chiarito. Il problema è: come la mettiamo con l'istruzione parentale? Fino all'esame finale al termine del primo ciclo, c'è l'esame a certificare, eventualmente affrontato da "privatista" ma dopo? Se il genitore, come da normativa, scrive ad un d.s. di una scuola superiore del territorio in cui risiede, ogni anno (quindi max 2) , che provvederà autonomamente all'istruzione del figlio, avendone le possibilità tecniche o economiche- la normativa dice proprio così- chi verifica il tutto e soprattutto come? Le certificazioni delle competenze, va bene, conosco il documento, ma come le verifico queste competenze? Dove lo vado a pescare il non-alunno? Me lo faccio portare dal vigile manesco che ormai tutti conosciamo e lo sorttopongo ad esame coatto?

Da: jige 03/11/2010 20:09:46
no,nonè possibile,da me cì sono le cosiddette "parrocchie",
un rappresentante rsu è un rammollitoche viscido che non sopporto e l'altro è vicepreside nonché RSU! e fa quello che vuole da anni, nella mia scuola da 6 anni c'è un andirivieni di DS
e comanda il gruppo storico dei decani della scuola,fanno un pò quello che vogliono con tutto,FIS ecc, e tuttigli altristanno zitti!
questa è la democrazia! che ne dite?

Da: calipso 03/11/2010 20:09:47
ogni progetto che si chiami tale ha anche la parte economica e
del resto il PA va pubblicato
per quanto riguarda la gestione dei progetti essa necessita di monitoraggio o anche riesame, di competenza delle funzioni (o dei referenti) in vista dell'autovalutazione di istituto o per la stessa valutazione del pof, è chiaro vanno fissati collegialmente o si delegano alle funzioni dei parametri da rispettare per l'utilizzo del FIS nei progetti, se le rsu sanno contare ci si può rivolgere a loro per la contrattazione, ma tutto deve essere reso palese all'albo dell'istituto. un paramentro può essere il gradimento, ma anche la ricaduta positiva sul profitto. l'importante è che si valuti il ritorno ...

Da: Fondo d''istituto.. 03/11/2010 20:10:27
Mi sembra strano che si retribuiscano con il FIS progetti effettuati in orario curricolare...Ma siete sicuri che si possa fare????

I prog sono di ampliamento e miglioramento dell'offerta formativa, o di sviluppo e recupero... quindi, per definizione, sono collocati oltre il tempo scuola curricolare e oltre l'orario di servizio dei doc..

O no????? Io so così, ma...

..Vado a cercare normativa e disposizioni precise..

Da: pappalessa 03/11/2010 20:25:10
Fondo

sul fatto che i progetti siano curricolari sono con te nei dubbi, potrebbero essere quelli del 20%?

Confused

ho trovato questo del 2010 ma è incompleto
art. 7

http://www.istruzione.it/web/istruzione/cm17_10

non tiene conto dell'ultima cosa sull'apprendistato e rimanda a disposizioni future

Da: iole 03/11/2010 20:28:47
Finalmente mi è arrivato il testo della Euroedizioni! A prima vista, mi sembra che si integri bene con il Mariani...........
ciao a tutti

Da: pappalessa 03/11/2010 20:29:32
confused

http://www.alberosacro.org/lascuolafamigliare.htm

iole

mi mandi il titolo per favore?

Da: iole 03/11/2010 21:00:04
Guida alla preparazione al concorso per DS a cura di Giacomo Mondelli

Da: nila68 03/11/2010 21:21:24
I progetti in orario curricolare non credo proprio potrebbero farsi. Ma scherziamo? Comodo intascarsi il FIS a discapito del curricolo....ma che scuola è. Si trova per caso al PAESE DEI BALOCCHI?

Da: angie 03/11/2010 21:30:47
x pappalessa o altri
Mi chiarite un pò l'obbligo scolastico quando dice che: L'adempimento dell'obbligo di istruzione è finalizzato alla acquisizione di un titolo di studio di istruzione secondaria di II grado o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18�° anno di età.
La domanda è: ma la qualifica professionale non si ha al termine dell'ultimo anno? e allora perchè si dice "almeno triennale"?
Vi prego chiaritemi il concetto perchè sono confusa. grazie

Da: pappalessa 03/11/2010 21:39:47
nella secondaria superiore gli istituti professionali, prima della riforma gelmini, rilasciavano dopo il terzo anno una qualifica. era una certificazione intermedia per chi non continuava gli studi, una specie di esame di stato ma con tutte prove interne.

Da: Si 03/11/2010 21:40:29
Si assolve l'obbligo alla fine del secondo anno superiore ( qualsiasi tipo di scuola) ...ma la qualifica professionale si ottiene solo alla fine del terzo anno.....

Da: Si 03/11/2010 21:42:17
Si assolve l'obbligo alla fine del secondo anno superiore ( qualsiasi tipo di scuola) ...ma la qualifica professionale si ottiene solo alla fine del terzo anno dell'istituto professionale!

Da: angie 03/11/2010 22:50:27
per pappalessa
...e dopo la riforma Gelmini?

Da: confused 03/11/2010 22:52:25
pappalessa
nel link sulla "parentale" che hai postato i riferimenti sono al primo ciclo, e fino a questo ci siamo. Rimane il problema di chi non ha compiuto 16 anni e deve assolvere l'obbligo fino al biennio delle superiori, nella formazione professionale e comunque fino ai 16 anni.
La cm 17 del febbraio 2010 ce l'ho anche io, ma come al solito non chiarisce un tubo, come spesso fanno le circolari, e rimanda il tutto a successive disposizioni..quali? Boh..
notte a tutti

Da: pappalessa 04/11/2010 06:49:53
confused

http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/d611e3fa-ec1c-4112-be1d-55785718f89d/cm35_10.pdf

questa è di Marzo e parla di idoneità ogni anno. ma non capisco se la famiglia è obbligata a far sostenere la prova oppure no.
E' un quesito molto interessante. Aggiorniamoci.

Da: pappalessa 04/11/2010 07:06:59
angie

è previsto che lo POSSANO fare (prima era obbligatorio) utilizzando le quote della flessibilità in regime di sussidiarietà. ma il regolamento definitivo non mi sembra che ci sia (attendo probabili smentite).

E' un problema che deve essere risolto entro il 2011-12 in quanto sorge con le prime di quest'anno.

Da: CIOCCOLATO FONDENTE 04/11/2010 07:16:53
per l'istruzione parentale: nel mio caso, a scuola la bambina è stata regolarmente iscritta. poi si è avvalsa dell'istruzione familiare e a fine anno scolastico dovrà presentarsi per l'esame di idoneità.
cioè, nn è una privatista mai vista in faccia, la scuola conosce questi soggetti, anchè perchè non potrebbe farlo per tutto il ciclo!!!!!!!!!

per a1
grazie per l'informazione ma è il docente che deve fare richiesta di essere sottoposto a visita di CMV ecco perchè il ds deve accordarsi con il soggetto in questione.
buon lavoro a tutti

Da: pappalessa 04/11/2010 07:35:17
cioccolato

credo che però anche il dirigente della PA possa chiedere l'inidoneità del dipendente pubblico. mamma mia quante cose da sapere!

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Da: confused	03/11/2010 17:03:29
esco, ma spero che qualcuno provi a trovare una risposta..io non saprei dove pescarla (ovviamente sorretta dalla normativa). Martin, siccome quei dpr sono cosa nota agli studenti più scafati (nei licei in particolar modo sono l'unica parte della normativa scolastica che conoscono) non c'è bisogno neanche del padre avvocato per infilarsi in una grana. Se fossi un ds mi guarderei bene dal proporre al consiglio d'istituto l'adozione di un regolamento in violazione di un dpr..

Da: pappalessa	03/11/2010 17:05:48
confused dopo la terza media se l'hai presa non conta il resto. fammi sapere, esco, a dopo

Da: martin	03/11/2010 17:10:45
da quest'anno bisogna certificare le competenze con apposito modulo che è obbligatorio rilasciare all'assolvimento dell'obbligo (vedi DM 27 gennaio 2010 più una nota successiva credo di marzo). Questa certificazione potrebbe riguardare anche l'educazione parentale? anch'io sto uscendo e non riesco a controllare ma lancio l'input

Da: CIOCCOLATO FONDENTE	03/11/2010 17:39:53
sera atutti, sono tornato da scuola .-( nella mia classe, scuola primaria, c'è una bambina ce per seguire il padre attore e fare l'attrice (no comment) si è avvalsa dell'istruzione parentale ( o familiare). questa bimba deve sostenere a fine a.s., secondo i programmi ministeriali un esame di idoneità alla classe successiva. per i criteri di assolvimento obbligo istruzione vedi D.M. 139/2007 per la valutazione e certificazione competenze vedi D.P.R. 122/2009. volevo chiedere un parere: nella mia scuola c'è X, insegnante che soffre di problemi di depressione. ad X la Ds ha dato, ad inizio anno scol, una classe I con bambini di 5/6 anni; X prendeva farmaci che le davano sonnolenza e pare che a volta, in barba alla responsabilità, X dormisse. I genitori dei bambini hanno giustamente protestato, così la ds ha chiesto alla collega di mettersi in aspettativa per un pò. Ora, secondo me, il problema non è stato risolto, ma solamente rinviato!!!!!!! perchè quell'insegnante c'è, è titolare, quanto vuoi che duri l'aspettativa???? secondo voi il ds doveva provvedere a sottoporre X ad una visita medico-collegiale per far valutare ad un team di esperti il caso e far iniziare ad X una terapia????? qualcuno di voi ricorda la normativa del caso?? vi va di parlarne? certo, non per giudicare le disgrazie altrui, ma, mettiamo di arrivare al "caso" e dover risolvere una situazione del genere!

Da: Vichy	03/11/2010 18:05:53
X Cioccolato fondente piacerebbe anche a me avere la risposta al tuo quesito. Nella mia scuola (secondaria di I grado) in I classe, bambina con grave ritardo mentale e medio motorio, che non legge, non scrive e non parla affidata ad un prof. di sostegno (per 18 ore) con depressione bipolare e sotto farmaci. Per intenderci un giorno è esaltato, l' altro è depresso...

Da: Vichy	03/11/2010 18:30:00
Non credo esista una specifica norma in merito. Credo che il DS può suggerire nal docente di prendere aspettativa o di fare richiesta di collocamento fuori ruolo per incarichi non didattici. In altra scuola un docente a causa di una forte diminuzione del visus aveva chiesto (ed ottenuto) ed era stato assegnato ad incarico di tipo amministrativo in segreteria. Per l'utilizzazione fuori ruolo c'è la normativa ma non so se per cause connesse a malattia può essere concessa. In pratica ufficilamente il collega quasi non vedente non so se aveva esplicitato il suo stato.

Da: a1	03/11/2010 18:45:01
Per Cioccolato fondente e Vicky le problematiche da voi esposte, relative a casi di disagio psichico di insegnanti, sono di difficile risoluzione. L'unico strumento di cui un DS dispone per intervenire in casi come quelli descritti è l'invio del docente alla Commissione medica di verifica (CMV) istituita presso l'INPS ai sensi dell'art. 5 della L. 300/1970, poiché la soluzione del problema è di competenza medica. Tale Commissione verifica l'inabilità/inidoneità permanente o temporanea alle funzioni istituzionali e/o a qualsiasi lavoro proficuo. Possibilmente - ma non necessariamente - è bene concordare con l'interessato l'invio in CMV (se non anche una prospettiva per il futuro: ad esempio l'utilizzo in altre mansioni per un determinato periodo) affinché il Collegio Medico sia in possesso di tutti gli elementi per porre una corretta diagnosi ed assumere un giusto provvedimento. Link interessanti: http://formazione.lascuolaconvoi.it/index.php?i_tree_id=74673 http://www.avisrg.it/file/burnout_ruoli_1.pdf http://www.burnout.blogscuola.it/?page_id=149 Buono studio a tutti

Da: jige	03/11/2010 19:20:06
rivolgo ai colleghi un quesito e mi piacerebbe sapere come vi vomportate nelle vs scuole; si tratta della distribuzione del FIS attraverso i numerosi progetti che vengono presentati da colleghi e gruppetti di colleghi; nella mia scuola sono stati approvati in blocco al collegio docenti di ottobre, dopo che per alcune settimane sono rimasti in un fascicolo in sala docenti affinchè ciascuno ne prendesse visione;molti di questi progetti vengono fatti in ore curricolari,(quasi tutti) spesso ci sono colleghi più impegnati a seguire i progetti che a far lezione inclasse; quanto poi i progetti piacciano airagazzi, non è dato a sapersi, secondo me i primi ad essere interpellati sulla qualità o meno di un progetto dovrebbero essere i ragazzi, attraverso un questionario di gradimento magari, visto che alle superiori sono anche grandi e in grado di dire la loro,ma questo non succede; sta di fatto che ci sono colleghi che fanno di tutto di più; come poi vengano rendicontati i costi nonè dato a sapersi; sarebbe ora di smettterla con le scuole progettificio, ma come fare per sollevare il problema visto che nessuno parla?

Da: Dany	03/11/2010 19:39:07
jige intanto potresti cominciare tu a parlare di progettificio, poi qualcun altro magari ti seguirebbe... la distribuzione del FIS la puoi visionare nella contrattazione di istituto, dove "deve" essere, in modo che tutti sappiano; il costo dei progetti è scritto nel PA. La mia segreteria predispone un tabulato riassuntivo ad hoc, che tutti possono consultare affinché le operazioni siano trasparenti.

Da: pappalessa	03/11/2010 19:43:19
http://conbs.altervista.org/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=642&mode=thread&order=0&thold=0 sull'inidoneità ho trovato questo. in particolare cercavo qualcosa in cui si dicesse che è l'amministrazione che manda a visita il dipendente e non il dipendente che chiede visita.

Da: pappalessa	03/11/2010 19:45:09
Jige anche se calipso mi mangerà vivo, potresti chiedere qualcosa alle rsu sul fsi dato che c'è aria di mistero nella tua scuola, tanto per tastare il terreno. ma i progetti se sono approvati dal collegio si fanno e basta...

Da: confused	03/11/2010 20:04:17
pappalessa per il quesito che ho proposto, non funziona come dici, non mi torna. La questione dell'obbligo l'avevamo già affrontata diversi post fa. Non termina con la terza media, ma col biennio delle superiori e comunque al compimento del 16mo anno di età. Eventualmente, dopo la secondaria inferiore, anche nella formazione professionale. Il problema non è questo, lo avevamo già chiarito. Il problema è: come la mettiamo con l'istruzione parentale? Fino all'esame finale al termine del primo ciclo, c'è l'esame a certificare, eventualmente affrontato da "privatista" ma dopo? Se il genitore, come da normativa, scrive ad un d.s. di una scuola superiore del territorio in cui risiede, ogni anno (quindi max 2) , che provvederà autonomamente all'istruzione del figlio, avendone le possibilità tecniche o economiche- la normativa dice proprio così- chi verifica il tutto e soprattutto come? Le certificazioni delle competenze, va bene, conosco il documento, ma come le verifico queste competenze? Dove lo vado a pescare il non-alunno? Me lo faccio portare dal vigile manesco che ormai tutti conosciamo e lo sorttopongo ad esame coatto?

Da: jige	03/11/2010 20:09:46
no,nonè possibile,da me cì sono le cosiddette "parrocchie", un rappresentante rsu è un rammollitoche viscido che non sopporto e l'altro è vicepreside nonché RSU! e fa quello che vuole da anni, nella mia scuola da 6 anni c'è un andirivieni di DS e comanda il gruppo storico dei decani della scuola,fanno un pò quello che vogliono con tutto,FIS ecc, e tuttigli altristanno zitti! questa è la democrazia! che ne dite?

Da: calipso	03/11/2010 20:09:47
ogni progetto che si chiami tale ha anche la parte economica e del resto il PA va pubblicato per quanto riguarda la gestione dei progetti essa necessita di monitoraggio o anche riesame, di competenza delle funzioni (o dei referenti) in vista dell'autovalutazione di istituto o per la stessa valutazione del pof, è chiaro vanno fissati collegialmente o si delegano alle funzioni dei parametri da rispettare per l'utilizzo del FIS nei progetti, se le rsu sanno contare ci si può rivolgere a loro per la contrattazione, ma tutto deve essere reso palese all'albo dell'istituto. un paramentro può essere il gradimento, ma anche la ricaduta positiva sul profitto. l'importante è che si valuti il ritorno ...

Da: Fondo d''istituto..	03/11/2010 20:10:27
Mi sembra strano che si retribuiscano con il FIS progetti effettuati in orario curricolare...Ma siete sicuri che si possa fare???? I prog sono di ampliamento e miglioramento dell'offerta formativa, o di sviluppo e recupero... quindi, per definizione, sono collocati oltre il tempo scuola curricolare e oltre l'orario di servizio dei doc.. O no????? Io so così, ma... ..Vado a cercare normativa e disposizioni precise..

Da: pappalessa	03/11/2010 20:25:10
Fondo sul fatto che i progetti siano curricolari sono con te nei dubbi, potrebbero essere quelli del 20%? Confused ho trovato questo del 2010 ma è incompleto art. 7 http://www.istruzione.it/web/istruzione/cm17_10 non tiene conto dell'ultima cosa sull'apprendistato e rimanda a disposizioni future

Da: iole	03/11/2010 20:28:47
Finalmente mi è arrivato il testo della Euroedizioni! A prima vista, mi sembra che si integri bene con il Mariani........... ciao a tutti

Da: pappalessa	03/11/2010 20:29:32
confused http://www.alberosacro.org/lascuolafamigliare.htm iole mi mandi il titolo per favore?

Da: iole	03/11/2010 21:00:04
Guida alla preparazione al concorso per DS a cura di Giacomo Mondelli

Da: nila68	03/11/2010 21:21:24
I progetti in orario curricolare non credo proprio potrebbero farsi. Ma scherziamo? Comodo intascarsi il FIS a discapito del curricolo....ma che scuola è. Si trova per caso al PAESE DEI BALOCCHI?

Da: angie	03/11/2010 21:30:47
x pappalessa o altri Mi chiarite un pò l'obbligo scolastico quando dice che: L'adempimento dell'obbligo di istruzione è finalizzato alla acquisizione di un titolo di studio di istruzione secondaria di II grado o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18�° anno di età. La domanda è: ma la qualifica professionale non si ha al termine dell'ultimo anno? e allora perchè si dice "almeno triennale"? Vi prego chiaritemi il concetto perchè sono confusa. grazie

Da: pappalessa	03/11/2010 21:39:47
nella secondaria superiore gli istituti professionali, prima della riforma gelmini, rilasciavano dopo il terzo anno una qualifica. era una certificazione intermedia per chi non continuava gli studi, una specie di esame di stato ma con tutte prove interne.

Da: Si	03/11/2010 21:40:29
Si assolve l'obbligo alla fine del secondo anno superiore ( qualsiasi tipo di scuola) ...ma la qualifica professionale si ottiene solo alla fine del terzo anno.....

Da: Si	03/11/2010 21:42:17
Si assolve l'obbligo alla fine del secondo anno superiore ( qualsiasi tipo di scuola) ...ma la qualifica professionale si ottiene solo alla fine del terzo anno dell'istituto professionale!

Da: angie	03/11/2010 22:50:27
per pappalessa ...e dopo la riforma Gelmini?

Da: confused	03/11/2010 22:52:25
pappalessa nel link sulla "parentale" che hai postato i riferimenti sono al primo ciclo, e fino a questo ci siamo. Rimane il problema di chi non ha compiuto 16 anni e deve assolvere l'obbligo fino al biennio delle superiori, nella formazione professionale e comunque fino ai 16 anni. La cm 17 del febbraio 2010 ce l'ho anche io, ma come al solito non chiarisce un tubo, come spesso fanno le circolari, e rimanda il tutto a successive disposizioni..quali? Boh.. notte a tutti

Da: pappalessa	04/11/2010 06:49:53
confused http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/d611e3fa-ec1c-4112-be1d-55785718f89d/cm35_10.pdf questa è di Marzo e parla di idoneità ogni anno. ma non capisco se la famiglia è obbligata a far sostenere la prova oppure no. E' un quesito molto interessante. Aggiorniamoci.

Da: pappalessa	04/11/2010 07:06:59
angie è previsto che lo POSSANO fare (prima era obbligatorio) utilizzando le quote della flessibilità in regime di sussidiarietà. ma il regolamento definitivo non mi sembra che ci sia (attendo probabili smentite). E' un problema che deve essere risolto entro il 2011-12 in quanto sorge con le prime di quest'anno.

Da: CIOCCOLATO FONDENTE	04/11/2010 07:16:53
per l'istruzione parentale: nel mio caso, a scuola la bambina è stata regolarmente iscritta. poi si è avvalsa dell'istruzione familiare e a fine anno scolastico dovrà presentarsi per l'esame di idoneità. cioè, nn è una privatista mai vista in faccia, la scuola conosce questi soggetti, anchè perchè non potrebbe farlo per tutto il ciclo!!!!!!!!! per a1 grazie per l'informazione ma è il docente che deve fare richiesta di essere sottoposto a visita di CMV ecco perchè il ds deve accordarsi con il soggetto in questione. buon lavoro a tutti

Da: pappalessa	04/11/2010 07:35:17
cioccolato credo che però anche il dirigente della PA possa chiedere l'inidoneità del dipendente pubblico. mamma mia quante cose da sapere!