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CORTE DEI CONTI - Concorsi per REFERENDARIO
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Il bando di concorso in gazzetta ufficiale
Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate sulla gazzetta ufficiale e sulle pagine istituzionali dell'ente.

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Da: Osservatore--84 31/08/2017 08:44:16
x aspirante tra gli aspiranti

ovviamente quello è il programma del periodo estivo.
durante l'anno studio come fate tutti voi, che immagino lavoriate oltre a studiare!

x alain
non mi serve "disintossicarmi" dalla giurisprudenza, che anzi mi fa bene e mi dà slancio per capire meglio le questioni e saperle interpretare ed applicare. leggo naturalmente anche molta dottrina (riviste, articoli, monografie) ma su argomenti specifici e con taglio monografico. i manuali che citi sinceramente li ho già letti o comunque non mi servirebbero più. leggo anche manuali ma aggiornatissimi giusto per non lasciarmi sfuggire le ultime riflessioni e questioni calde.

x iure2
fare il funzionario alla banca d'italia mi dà molte soddisfazioni ed è anche ben remunerato, però Corte dei conti...sarebbe altra cosa!

Da: Aspirante tra gli aspiranti 31/08/2017 21:59:10
Grazie per la precisazione fatta anche se, ribadisco, nel tuo post precedente avevi indicato che, pur essendo funzionario di Banca d'Italia il programma di oltre 12 ore di studio al giorno sarebbe stato osservato tutti i santi giorni fino agli scritti (che come tutti sanno non si terranno prima di qualche mese).

Rispetto al tuo ultimo post osservo comunque che per una persona che lavora non esiste affatto un periodo estivo. Esiste semmai un periodo di ferie che di solito dura non più di 15-20 giorni...

Il che mi induce a ritenere che qualcosa non quadri ancora nelle tue spiegazioni.

Non lo faccio per puntiglio ma perché di solito apprezzo di più post coerenti ...

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 31/08/2017 22:48:49
Carissimi,
Se abbiamo terminato di chiederci a vicenda cose ovvie, senza per altro saperci accontentare delle relative risposte scontate (in fondo Osservatore però, una volta che era stato scoperto poteva anche ammettere che stranamente lui le ferie di solito le prende in estate, o addirittura confessare che fa parte di un complotto che gli permette di partecipare pur non dovendo lavorare come noi comuni mortali... "Peccato che lui non vivrà! Ammesso che questa sia vita!")(in premio a chi coglie la citazione una rima dedicata...) vi confermo in modo definitivo che gli scritti saranno a gennaio.
Anche se purtroppo la.mia fonte non mi ha saputo dire la data...
Saluti passanti a questo punto il 30 gennaio speranti

Da: IoDicoNo 01/09/2017 07:24:37
Ciao Ossevatore,

per riviste Corte dei Conti a che fai riferimento? Ne esistono di specifiche? Io ho iniziato da poco, leggo che tu studi da tanto....

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 01/09/2017 07:46:21
Carissimi,
Re melius perpensa, o meglio, ascoltata un'altra fonte, pare che il consigliere Raeli abbia scritto sul suo sito che le date si conosceranno nella Gazzetta del 14 novembre.
Il che non è in contrasto con quanto mi era stato riferito circa scritti a gennaio, ma per coerenza mi sembrava opportuno precisarlo.
Quindi martedì 5 settembre ci sarà un rinvio alla gazzetta del 14 novembre dove finalmente dovremmo leggere nero su bianco, tranne orrori od assunzioni, una data di gennaio.
Gennaio 2018, preciso a beneficio dell'allegro Gigetto...
Saluti passanti sempre.precisanti le sue imperfezioni costanti

Da: beco 01/09/2017 07:48:36
Grazie mille Passante

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Da: Plaza 01/09/2017 07:53:16
quanto tempo deve decorrere ex lege tra pubblicazione delle date in gazzetta e espletamento scritti?

Da: Plaza 01/09/2017 07:53:30
quanto tempo deve decorrere ex lege tra pubblicazione delle date in gazzetta e espletamento scritti?

Da: Osservatore--84 01/09/2017 09:03:36
x aspirante
se ho o meno delle vacanze estive e quanto lunghe siano sono fatti miei e non devo certo spiegazioni a te.
il programma di studio lo gestisco come meglio credo, compatibilmente con il mio lavoro naturalmente, che come ho detto è ricco di soddisfazioni ma...mi piace puntare più in alto!

Da: IURE2 01/09/2017 09:13:10
Processare le vite altrui è sempre pericoloso, soprattutto se si aspira all'esercizio delle funzioni giurisdizionali.
Osservatore si organizza come meglio crede. Anche io a volte riesco a studiare 8 ore al giorno iniziando a lavorare alle 6 di mattina. Conta il risultato.

Grazie Passante delle informazioni.

Da: Alain 01/09/2017 09:57:50
Grazie Passante.
Per curiosità, quale è il sito Raeli a cui ti riferisci?

Da: avvtriste
Reputazione utente: +113 01/09/2017 09:59:10
L'ha scritto sul gruppo Facebook

Da: Aspirante tra gli aspiranti 01/09/2017 10:54:03
Stiano pur tranquilli osservatore84 e Iure2 che non ho intenzione di processare la vita di nessuno visto che stiamo tutti scrivendo su un forum virtuale e per giunta anonimo. Mi sono attenuto solo a quello che osservatore84 ha ritenuto di scrivere ed esposto le mie perplessità. Non ho veramente altro da dire al riguardo.

Venendo a cose più serie:
- ringrazio anch'io passante per le informazioni fornite;
- a iure2 segnalo che ho letto la metà del libretto di Luigi Viola in tema di interpretazione della legge secondo modelli matematici e personalmente l'ho trovato piuttosto deludente e in alcuni punti essenziali intimamente contraddittorio. Se ho un po' di tempo libero vedrò di esporre qui qualche riflessione ragionata.

Da: IURE2 01/09/2017 13:26:25
Questione di gusti.
Per me è stata una piacevole lettura da ombrellone, di certo non la "manna" dal cielo.

Da: Plaza 01/09/2017 14:44:46
Di solito dove si fanno gli scritti a Roma.. e nello stesso posto ?

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 01/09/2017 15:09:14
Caserma dei carabinieri di Tor di Quinto.
Sempre là, di solito...
Saluti passanti nei vecchi posti tornanti

Da: Aspirante tra gli aspiranti 02/09/2017 09:39:30
Temo non sia affatto questione di gusti. Può essere una questione di gusti il giudizio su un romanzo. Non quello su un testo sull'interpretazione giuridica che ha ambizioni scientifiche.

Da: Bada Bing 02/09/2017 12:00:56
C'è simpatia in queato forum...

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 02/09/2017 14:33:40
Coerente simpatia, noterebbe mia zia...
E pensa come sarebbe bello se ogni post fosse esaminato con la dovuta attenzione, notando ogni sua intrinseca contraddizione, vera o supposta che sia, e se ogni consiglio fosse opportunamente scrutinato, accuratamente vagliato, e poi giustamente rigettato!
Cosa accadrebbe, se ogni utente così facesse, e più attenzione riponesse in quel che scrive o non scrive chi qua si esprime?
Questo diventerebbe un thread raffinato, molto molto ricercato.
O forse sarebbe da tutti disertato, e morrebbe, nel silenzio abbandonato...
Chissà. ..
Saluti passanti alla reciproca tolleranza inneggianti...

Da: IURE2 02/09/2017 15:11:01
Attendiamo con ansia una recensione - sicuramente migliore della mia, errata anche nel linguaggio - del libro, che evidenzi ogni singola contraddizione, non senza aver però stabilito prima le regole - immagino rigorosamente scientifiche - su cui si fonderà il giudizio rigorosamente scientifico, avente per oggetto un testo che, come più volte detto dall'autore, non si pone ambizioni di assoluta certezza scientifica.
Saluti scientifici (ovvero: mano alzata, che si muove da destra a sinistra per 3 volte).

Da: Aspirante tra gli aspiranti 02/09/2017 16:27:36
Mi pare che, a parte passante, di cui apprezzo molto la volonta di moderare nel dialogo (o sbaglio?) e la garbata ironia, credo si stia esagerando...

I post di questo forum si leggono, si commentano e se ne valuta l'utilità e l'attendibilità perché questo aiuta nel cammino concorsuale personale ... di nicchia tra l'altro..

Questa è la mia opinione.

Ciò detto, la mia attenzione ai post di osservatore84 dipendono molto semplicemente dal fatto che da novellino che aveva da poco iniziato a scrivere in mininterno.net, ho da lui ricevuto un commento gratuito e tutt'altro che garbato in altro Topic dedicato a CdC rispetto ad alcuni manuali segnalati.

Commento al quale avevo ritenuto di non replicare...

E così, avendolo ritrovato qua mi sono incuriosito e cercato di capire meglio se si trattava di utente credibile in quello che scriveva. Il mio giudizio per il momento non cambia affatto e rimane confinato qua dentro. Nella vita osservatore84 potrebbe essere anche la persona più geniale e umanamente deliziosa del mondo chiaramente.

Non vedo poi perché iure2 debba scaldarsi tanto, travisando quello che ho scritto. Un giudizio su un libro scientifico qualunque esso sia non è questione di gusti. Non credo di avere detto nulla discandaloso.

Se riesco a riordinare qualche pensiero forse avendo tempo qualche rilievo critico lo esporrò. Credo aiuti la dialettica visto che sui siti che lo vendono esistono solo commenti positivi anche fin troppo enfatici.

Posso comunque anticipare che mi pare già una inutile sovrastruttura utilizzare le disequazioni matematiche per offrire l'itinerario interpretativo da seguire.

Le disequazioni (a proposito: il loro impiego è autorizzato dall'art. 12 delle preleggi?) non aggiungono nulla e non rigorizzano nulla di più di quello che si può ricavare dalla lettura di testi sull'interpretazione scritti da studiosi di chiara fama.

Anzi. Dicono molto di meno secondo me.

Sull'interpretazione costituzionalmente orientata, poi, relegata in una sorta di gerarchia dopo quella letterale e teleologica mi pare che il testo offra una soluzione fuorviante e pericolosa anche solo al limitato fine di elaborare uno scritto concorsuale.

E dico tutto questo da persona che nel lavoro si è sempre sforzata di trovare soluzioni interpretative razionali e non soluzioni a capriccio o appoggiate sul precedente giurisprudenziale che per molte leggi manca e non sempre appare meditato (magistrature superiori comprese).

Ma qui mi fermo perché occorrerebbe avere più tempo.

Detto questo, se può interessare a Iure2, quando mi collego qua dentro leggo sempre volentieri i suoi post oltre a quelli di passante (senza tralasciare molti altri chiaramente). Stimolano la riflessione e offrono spunti di approfondimento.

Buon w.e.

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 02/09/2017 16:47:15
Carissimi,
Penso semplicemente che in un mondo di occhio per occhio si diventa tutti ciechi, che prima di sottolineare gli errori degli altri io debba ricordarmi degli ORRORI miei, e che dire qualcosa con un sorriso la si renda più ben accetta e dunque più efficace.
Caro Aspirante, io non mi sogno di discutere nel merito ciò che dici, per altro a mio avviso sostanzialmente corretto.
Ma, per quel che vale, io avrei usato altri toni.
Davo per scontato che Osservatore parlasse dei suoi giorni di ferie, che prende ovviamente d'estate, e non gli avrei chiesto nulla in merito. Fatti suoi, ora ci vuole!
E avrei inteso in senso più elastico il termine "gusti" adoperato da Iure.
Ti ringrazio per avere chiarito le tue perplessità sul testo, ed essendo io negato in matematica da buon figlio del Classico e considerando prioritaria l'interpretazione costituzionalmente orientata so adesso grazie a te che il libro di Viola pur essendo magari ottimo per altri di certo non fa per me.
Ma ecco, se tu avessi detto le stesse cose con un altro tono non sarebbe stato meglio per tutti?
Se ognuno rispondesse piccato ai veri o presunti torti che riceviamo qua cosa accadrebbe?
Di certo la nostra vita.non migliorerebbe, né ci avvicineremmo di più al nostro obiettivo.
Gentilezza, tolleranza e capacità di lasciar perdere i torti subiti permettono di rendere questo posto migliore nell'interesse di tutti.
Poi, ovviamente i miei sono solo i consigli di un vecchio canuto, e sono privo di poteri di alcun tipo.
Posso al massimo non scrivere in un posto, come ormai faccio nei forum non moderati, ma non penso che qualcuno diverrebbe calvo per la disperazione se accadesse anche qua.
Se volete darmi retta spontaneamente perché il mio ragionamento vi convince, bene.
Se no amici come prima, e vedremo come va a finire.
Magari questo diventa un posto migliore, chi lo sa!
In attesa delle vostre scelte, a prescindere
Saluti passanti alla serenità incitanti

Da: Bada Bing 02/09/2017 22:43:37
...nel frattempo Spagna vs. Italia sta 3 a 0...

Da: Luca03 03/09/2017 01:06:13
@Alain: perché dici che il Gazzoni è un ottimo manuale per perdere tutti i concorsi ?

Da: IURE2 03/09/2017 10:17:15
Sappiamo se la Commissione ha iniziato o (cosa auspicata) terminato l'esame dei titoli?
Sul punto la mia fonte nulla sa e ritiene impassibile la Commissione abbia lavorato in agosto...

Da: Plaza 04/09/2017 07:53:00
caro passante se puoi dai un'occhiata alla mail ti ho scritto...grazie

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 04/09/2017 08:34:03
Risposto, caro Plaza!
E in bocca al lupo per la tua difficilissima ma gratificante impresa!
Saluti passanti l'altrui bravura invidianti

Da: Alain 05/09/2017 15:28:18
esprimo questo giudizio semplicemente non perché Gazzoni è un manuale "difficile" da capire (per quello sarebbe sufficiente tempo pazienza e preparazione), ma perché semplicemente è scritto in maniera tale da non far capire a chi legge di cosa si sta parlando. Chi studia su Gazzoni crede di aver capito, ma così non è. Faccio un esempio. Prendi la parte sulle obbligazioni pecuniarie, interessi ed obbligazioni di valuta. Si riesce a capire per caso come si applica la rivalutazione con gli interessi? Eppure questo è un problema che si pone quotidianamente ad avvocati e magistrati, ai primi quando nella formula finale della conclusioni scrivono "con rivalutazione ed interessi", ai secondi quando fanno la sentenza di condanna che deve specificare il criterio del cumulo.
In Gazzoni tutto questo non c'è.
A mio avviso Gazzoni ha goduto di molta fortuna come manuale post universitario perché per lungo tempo è stato l'unico manuale evoluto, essendo i famosi manuali superiori di più recente introduzione.
Resta un bellissimo testo, ma più per approfondire che per capire "tutto" il diritto civile.

Da: Aspirante tra gli aspiranti 05/09/2017 16:44:46
Buon giorno. Visto che nei recenti post ho espresso alcune perplessità sulla "tenuta" del libro riguardante l'interpretazione secondo modelli matematici della legge ed esposto in modo molto sintetico e parziale il mio giudizio, vorrei riportare qui di seguito qualche considerazione ulteriore (con tutti i limiti che chiaramente essa può avere), tanto più che l'interpretazione delle leggi è il pane quotidiano per tutti o quasi gli operatori giuridici (notai, funzionari, avvocati, magistrati ecc.). Ovviamente, non ho la minima pretesa di esprimere giudizi né esatti né conclusivi. Ciascuno, se vorrà e sarà interessato, potrà fare le proprie riflessioni leggendo il libro. Se la cosa non interessa affatto va bene lo stesso.

A me pare che esistano, in ordine sparso, due ordini di problemi che il libro non risolve in modo adeguato e/o non risolve proprio.

Il primo riguarda il fondamento della formalizzazione dell'iter argomentativo in modello matematico, come dice anche il titolo.

Secondo questo testo la formalizzazione altro non è che la traduzione in termini matematici di una sequenza argomentativa che si ritiene insita nell'articolo 12 delle preleggi, secondo l'interpretazione preferibile dello stesso.

Non entro qui nel merito di questa sequenza (che ciascuno potrà leggere acquistandolo). Dico però che affermare che il modello matematico è la rappresentazione della interpretazione preferibile dell'art. 12 sposta il problema. E cioè: come va interpretato l'art. 12 della preleggi? Ora, l'impressione che ho avuto (ma potrei sbagliarmi) è che l'interpretazione data dall'autore all'art. 12 assomigli molto ad una semplice presa di posizione (di valore?).

Il secondo problema può essere invece posto in questi termini: ha senso formalizzare l'argomentazione interpretativa in un modello di tipo matematico?

Premesso che le mie nozioni di matematica risalgono ai tempi del liceo, tuttavia mi pare che una formula matematica ha senso se mette a confronto elementi misurabili in termini di numero (e/o di quantità). Se si tratta di entità non riducibili a numero (e/o quantità) come si fa a dire per fare un esempio che l'entità X è uguale, maggiore o minore dell'entità Y?

La mia impressione è pertanto che i modelli matematici utilizzati si limitino a tradurre con simboli (un po' come avviene con la stenografia) l'esito di processi interpretativi che non sono riducibili a calcolo matematico e che sono in qualche modo presupposti al modello. Ma appunto, se questo è quanto il libro voleva proporre (potrei sbagliarmi ovviamente), a me pare che non sia una proposta che faccia fare molta strada all'interprete nella ricerca di soluzioni ragionevoli e non abnormi quando si imbatte in un testo normativo da interpretare. E dio solo sa quante volte ci troviamo di fronte a testi letteralmente incomprensibili o grotteschi.

Prima di concludere vorrei però sottolineare una cosa. E cioè che il fatto che secondo me il diritto non sia riducibile o scritto con le regole della matematica non significa affatto che il diritto sia per definizione irrazionale o che le conclusioni raggiunte in sede interpretativa non siano controllabili con buona pace per la certezza del diritto.

Tutt'altro. Ma occorrerebbe impostare il discorso in modo un po' diverso secondo me e abbandonare l'idea (che mi pare emerga in certi orientamenti di pensiero di tipo scientisticoâ��) che l'unica forma di razionalità umana degna di definirsi tale sia quella matematica.

Spero di non essere stato noioso.

Buona giornata.

Da: avvtriste
Reputazione utente: +113 05/09/2017 17:53:34
come aveva anticipato il mitico passante, oggi rinvio in gazzetta delle date scritti al 14 novembre

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Da: Osservatore--84	31/08/2017 08:44:16
x aspirante tra gli aspiranti ovviamente quello è il programma del periodo estivo. durante l'anno studio come fate tutti voi, che immagino lavoriate oltre a studiare! x alain non mi serve "disintossicarmi" dalla giurisprudenza, che anzi mi fa bene e mi dà slancio per capire meglio le questioni e saperle interpretare ed applicare. leggo naturalmente anche molta dottrina (riviste, articoli, monografie) ma su argomenti specifici e con taglio monografico. i manuali che citi sinceramente li ho già letti o comunque non mi servirebbero più. leggo anche manuali ma aggiornatissimi giusto per non lasciarmi sfuggire le ultime riflessioni e questioni calde. x iure2 fare il funzionario alla banca d'italia mi dà molte soddisfazioni ed è anche ben remunerato, però Corte dei conti...sarebbe altra cosa!

Da: Aspirante tra gli aspiranti	31/08/2017 21:59:10
Grazie per la precisazione fatta anche se, ribadisco, nel tuo post precedente avevi indicato che, pur essendo funzionario di Banca d'Italia il programma di oltre 12 ore di studio al giorno sarebbe stato osservato tutti i santi giorni fino agli scritti (che come tutti sanno non si terranno prima di qualche mese). Rispetto al tuo ultimo post osservo comunque che per una persona che lavora non esiste affatto un periodo estivo. Esiste semmai un periodo di ferie che di solito dura non più di 15-20 giorni... Il che mi induce a ritenere che qualcosa non quadri ancora nelle tue spiegazioni. Non lo faccio per puntiglio ma perché di solito apprezzo di più post coerenti ...

Da: Un passante Reputazione utente: +166	31/08/2017 22:48:49
Carissimi, Se abbiamo terminato di chiederci a vicenda cose ovvie, senza per altro saperci accontentare delle relative risposte scontate (in fondo Osservatore però, una volta che era stato scoperto poteva anche ammettere che stranamente lui le ferie di solito le prende in estate, o addirittura confessare che fa parte di un complotto che gli permette di partecipare pur non dovendo lavorare come noi comuni mortali... "Peccato che lui non vivrà! Ammesso che questa sia vita!")(in premio a chi coglie la citazione una rima dedicata...) vi confermo in modo definitivo che gli scritti saranno a gennaio. Anche se purtroppo la.mia fonte non mi ha saputo dire la data... Saluti passanti a questo punto il 30 gennaio speranti

Da: IoDicoNo	01/09/2017 07:24:37
Ciao Ossevatore, per riviste Corte dei Conti a che fai riferimento? Ne esistono di specifiche? Io ho iniziato da poco, leggo che tu studi da tanto....

Da: Un passante Reputazione utente: +166	01/09/2017 07:46:21
Carissimi, Re melius perpensa, o meglio, ascoltata un'altra fonte, pare che il consigliere Raeli abbia scritto sul suo sito che le date si conosceranno nella Gazzetta del 14 novembre. Il che non è in contrasto con quanto mi era stato riferito circa scritti a gennaio, ma per coerenza mi sembrava opportuno precisarlo. Quindi martedì 5 settembre ci sarà un rinvio alla gazzetta del 14 novembre dove finalmente dovremmo leggere nero su bianco, tranne orrori od assunzioni, una data di gennaio. Gennaio 2018, preciso a beneficio dell'allegro Gigetto... Saluti passanti sempre.precisanti le sue imperfezioni costanti

Da: Plaza	01/09/2017 07:53:16
quanto tempo deve decorrere ex lege tra pubblicazione delle date in gazzetta e espletamento scritti?

Da: Plaza	01/09/2017 07:53:30
quanto tempo deve decorrere ex lege tra pubblicazione delle date in gazzetta e espletamento scritti?

Da: Osservatore--84	01/09/2017 09:03:36
x aspirante se ho o meno delle vacanze estive e quanto lunghe siano sono fatti miei e non devo certo spiegazioni a te. il programma di studio lo gestisco come meglio credo, compatibilmente con il mio lavoro naturalmente, che come ho detto è ricco di soddisfazioni ma...mi piace puntare più in alto!

Da: IURE2	01/09/2017 09:13:10
Processare le vite altrui è sempre pericoloso, soprattutto se si aspira all'esercizio delle funzioni giurisdizionali. Osservatore si organizza come meglio crede. Anche io a volte riesco a studiare 8 ore al giorno iniziando a lavorare alle 6 di mattina. Conta il risultato. Grazie Passante delle informazioni.

Da: Alain	01/09/2017 09:57:50
Grazie Passante. Per curiosità, quale è il sito Raeli a cui ti riferisci?

Da: avvtriste Reputazione utente: +113	01/09/2017 09:59:10
L'ha scritto sul gruppo Facebook

Da: Aspirante tra gli aspiranti	01/09/2017 10:54:03
Stiano pur tranquilli osservatore84 e Iure2 che non ho intenzione di processare la vita di nessuno visto che stiamo tutti scrivendo su un forum virtuale e per giunta anonimo. Mi sono attenuto solo a quello che osservatore84 ha ritenuto di scrivere ed esposto le mie perplessità. Non ho veramente altro da dire al riguardo. Venendo a cose più serie: - ringrazio anch'io passante per le informazioni fornite; - a iure2 segnalo che ho letto la metà del libretto di Luigi Viola in tema di interpretazione della legge secondo modelli matematici e personalmente l'ho trovato piuttosto deludente e in alcuni punti essenziali intimamente contraddittorio. Se ho un po' di tempo libero vedrò di esporre qui qualche riflessione ragionata.

Da: IURE2	01/09/2017 13:26:25
Questione di gusti. Per me è stata una piacevole lettura da ombrellone, di certo non la "manna" dal cielo.

Da: Plaza	01/09/2017 14:44:46
Di solito dove si fanno gli scritti a Roma.. e nello stesso posto ?

Da: Un passante Reputazione utente: +166	01/09/2017 15:09:14
Caserma dei carabinieri di Tor di Quinto. Sempre là, di solito... Saluti passanti nei vecchi posti tornanti

Da: Aspirante tra gli aspiranti	02/09/2017 09:39:30
Temo non sia affatto questione di gusti. Può essere una questione di gusti il giudizio su un romanzo. Non quello su un testo sull'interpretazione giuridica che ha ambizioni scientifiche.

Da: Bada Bing	02/09/2017 12:00:56
C'è simpatia in queato forum...

Da: Un passante Reputazione utente: +166	02/09/2017 14:33:40
Coerente simpatia, noterebbe mia zia... E pensa come sarebbe bello se ogni post fosse esaminato con la dovuta attenzione, notando ogni sua intrinseca contraddizione, vera o supposta che sia, e se ogni consiglio fosse opportunamente scrutinato, accuratamente vagliato, e poi giustamente rigettato! Cosa accadrebbe, se ogni utente così facesse, e più attenzione riponesse in quel che scrive o non scrive chi qua si esprime? Questo diventerebbe un thread raffinato, molto molto ricercato. O forse sarebbe da tutti disertato, e morrebbe, nel silenzio abbandonato... Chissà. .. Saluti passanti alla reciproca tolleranza inneggianti...

Da: IURE2	02/09/2017 15:11:01
Attendiamo con ansia una recensione - sicuramente migliore della mia, errata anche nel linguaggio - del libro, che evidenzi ogni singola contraddizione, non senza aver però stabilito prima le regole - immagino rigorosamente scientifiche - su cui si fonderà il giudizio rigorosamente scientifico, avente per oggetto un testo che, come più volte detto dall'autore, non si pone ambizioni di assoluta certezza scientifica. Saluti scientifici (ovvero: mano alzata, che si muove da destra a sinistra per 3 volte).

Da: Aspirante tra gli aspiranti	02/09/2017 16:27:36
Mi pare che, a parte passante, di cui apprezzo molto la volonta di moderare nel dialogo (o sbaglio?) e la garbata ironia, credo si stia esagerando... I post di questo forum si leggono, si commentano e se ne valuta l'utilità e l'attendibilità perché questo aiuta nel cammino concorsuale personale ... di nicchia tra l'altro.. Questa è la mia opinione. Ciò detto, la mia attenzione ai post di osservatore84 dipendono molto semplicemente dal fatto che da novellino che aveva da poco iniziato a scrivere in mininterno.net, ho da lui ricevuto un commento gratuito e tutt'altro che garbato in altro Topic dedicato a CdC rispetto ad alcuni manuali segnalati. Commento al quale avevo ritenuto di non replicare... E così, avendolo ritrovato qua mi sono incuriosito e cercato di capire meglio se si trattava di utente credibile in quello che scriveva. Il mio giudizio per il momento non cambia affatto e rimane confinato qua dentro. Nella vita osservatore84 potrebbe essere anche la persona più geniale e umanamente deliziosa del mondo chiaramente. Non vedo poi perché iure2 debba scaldarsi tanto, travisando quello che ho scritto. Un giudizio su un libro scientifico qualunque esso sia non è questione di gusti. Non credo di avere detto nulla discandaloso. Se riesco a riordinare qualche pensiero forse avendo tempo qualche rilievo critico lo esporrò. Credo aiuti la dialettica visto che sui siti che lo vendono esistono solo commenti positivi anche fin troppo enfatici. Posso comunque anticipare che mi pare già una inutile sovrastruttura utilizzare le disequazioni matematiche per offrire l'itinerario interpretativo da seguire. Le disequazioni (a proposito: il loro impiego è autorizzato dall'art. 12 delle preleggi?) non aggiungono nulla e non rigorizzano nulla di più di quello che si può ricavare dalla lettura di testi sull'interpretazione scritti da studiosi di chiara fama. Anzi. Dicono molto di meno secondo me. Sull'interpretazione costituzionalmente orientata, poi, relegata in una sorta di gerarchia dopo quella letterale e teleologica mi pare che il testo offra una soluzione fuorviante e pericolosa anche solo al limitato fine di elaborare uno scritto concorsuale. E dico tutto questo da persona che nel lavoro si è sempre sforzata di trovare soluzioni interpretative razionali e non soluzioni a capriccio o appoggiate sul precedente giurisprudenziale che per molte leggi manca e non sempre appare meditato (magistrature superiori comprese). Ma qui mi fermo perché occorrerebbe avere più tempo. Detto questo, se può interessare a Iure2, quando mi collego qua dentro leggo sempre volentieri i suoi post oltre a quelli di passante (senza tralasciare molti altri chiaramente). Stimolano la riflessione e offrono spunti di approfondimento. Buon w.e.

Da: Un passante Reputazione utente: +166	02/09/2017 16:47:15
Carissimi, Penso semplicemente che in un mondo di occhio per occhio si diventa tutti ciechi, che prima di sottolineare gli errori degli altri io debba ricordarmi degli ORRORI miei, e che dire qualcosa con un sorriso la si renda più ben accetta e dunque più efficace. Caro Aspirante, io non mi sogno di discutere nel merito ciò che dici, per altro a mio avviso sostanzialmente corretto. Ma, per quel che vale, io avrei usato altri toni. Davo per scontato che Osservatore parlasse dei suoi giorni di ferie, che prende ovviamente d'estate, e non gli avrei chiesto nulla in merito. Fatti suoi, ora ci vuole! E avrei inteso in senso più elastico il termine "gusti" adoperato da Iure. Ti ringrazio per avere chiarito le tue perplessità sul testo, ed essendo io negato in matematica da buon figlio del Classico e considerando prioritaria l'interpretazione costituzionalmente orientata so adesso grazie a te che il libro di Viola pur essendo magari ottimo per altri di certo non fa per me. Ma ecco, se tu avessi detto le stesse cose con un altro tono non sarebbe stato meglio per tutti? Se ognuno rispondesse piccato ai veri o presunti torti che riceviamo qua cosa accadrebbe? Di certo la nostra vita.non migliorerebbe, né ci avvicineremmo di più al nostro obiettivo. Gentilezza, tolleranza e capacità di lasciar perdere i torti subiti permettono di rendere questo posto migliore nell'interesse di tutti. Poi, ovviamente i miei sono solo i consigli di un vecchio canuto, e sono privo di poteri di alcun tipo. Posso al massimo non scrivere in un posto, come ormai faccio nei forum non moderati, ma non penso che qualcuno diverrebbe calvo per la disperazione se accadesse anche qua. Se volete darmi retta spontaneamente perché il mio ragionamento vi convince, bene. Se no amici come prima, e vedremo come va a finire. Magari questo diventa un posto migliore, chi lo sa! In attesa delle vostre scelte, a prescindere Saluti passanti alla serenità incitanti

Da: Bada Bing	02/09/2017 22:43:37
...nel frattempo Spagna vs. Italia sta 3 a 0...

Da: Luca03	03/09/2017 01:06:13
@Alain: perché dici che il Gazzoni è un ottimo manuale per perdere tutti i concorsi ?

Da: IURE2	03/09/2017 10:17:15
Sappiamo se la Commissione ha iniziato o (cosa auspicata) terminato l'esame dei titoli? Sul punto la mia fonte nulla sa e ritiene impassibile la Commissione abbia lavorato in agosto...

Da: Plaza	04/09/2017 07:53:00
caro passante se puoi dai un'occhiata alla mail ti ho scritto...grazie

Da: Un passante Reputazione utente: +166	04/09/2017 08:34:03
Risposto, caro Plaza! E in bocca al lupo per la tua difficilissima ma gratificante impresa! Saluti passanti l'altrui bravura invidianti

Da: Alain	05/09/2017 15:28:18
esprimo questo giudizio semplicemente non perché Gazzoni è un manuale "difficile" da capire (per quello sarebbe sufficiente tempo pazienza e preparazione), ma perché semplicemente è scritto in maniera tale da non far capire a chi legge di cosa si sta parlando. Chi studia su Gazzoni crede di aver capito, ma così non è. Faccio un esempio. Prendi la parte sulle obbligazioni pecuniarie, interessi ed obbligazioni di valuta. Si riesce a capire per caso come si applica la rivalutazione con gli interessi? Eppure questo è un problema che si pone quotidianamente ad avvocati e magistrati, ai primi quando nella formula finale della conclusioni scrivono "con rivalutazione ed interessi", ai secondi quando fanno la sentenza di condanna che deve specificare il criterio del cumulo. In Gazzoni tutto questo non c'è. A mio avviso Gazzoni ha goduto di molta fortuna come manuale post universitario perché per lungo tempo è stato l'unico manuale evoluto, essendo i famosi manuali superiori di più recente introduzione. Resta un bellissimo testo, ma più per approfondire che per capire "tutto" il diritto civile.

Da: Aspirante tra gli aspiranti	05/09/2017 16:44:46
Buon giorno. Visto che nei recenti post ho espresso alcune perplessità sulla "tenuta" del libro riguardante l'interpretazione secondo modelli matematici della legge ed esposto in modo molto sintetico e parziale il mio giudizio, vorrei riportare qui di seguito qualche considerazione ulteriore (con tutti i limiti che chiaramente essa può avere), tanto più che l'interpretazione delle leggi è il pane quotidiano per tutti o quasi gli operatori giuridici (notai, funzionari, avvocati, magistrati ecc.). Ovviamente, non ho la minima pretesa di esprimere giudizi né esatti né conclusivi. Ciascuno, se vorrà e sarà interessato, potrà fare le proprie riflessioni leggendo il libro. Se la cosa non interessa affatto va bene lo stesso. A me pare che esistano, in ordine sparso, due ordini di problemi che il libro non risolve in modo adeguato e/o non risolve proprio. Il primo riguarda il fondamento della formalizzazione dell'iter argomentativo in modello matematico, come dice anche il titolo. Secondo questo testo la formalizzazione altro non è che la traduzione in termini matematici di una sequenza argomentativa che si ritiene insita nell'articolo 12 delle preleggi, secondo l'interpretazione preferibile dello stesso. Non entro qui nel merito di questa sequenza (che ciascuno potrà leggere acquistandolo). Dico però che affermare che il modello matematico è la rappresentazione della interpretazione preferibile dell'art. 12 sposta il problema. E cioè: come va interpretato l'art. 12 della preleggi? Ora, l'impressione che ho avuto (ma potrei sbagliarmi) è che l'interpretazione data dall'autore all'art. 12 assomigli molto ad una semplice presa di posizione (di valore?). Il secondo problema può essere invece posto in questi termini: ha senso formalizzare l'argomentazione interpretativa in un modello di tipo matematico? Premesso che le mie nozioni di matematica risalgono ai tempi del liceo, tuttavia mi pare che una formula matematica ha senso se mette a confronto elementi misurabili in termini di numero (e/o di quantità). Se si tratta di entità non riducibili a numero (e/o quantità) come si fa a dire per fare un esempio che l'entità X è uguale, maggiore o minore dell'entità Y? La mia impressione è pertanto che i modelli matematici utilizzati si limitino a tradurre con simboli (un po' come avviene con la stenografia) l'esito di processi interpretativi che non sono riducibili a calcolo matematico e che sono in qualche modo presupposti al modello. Ma appunto, se questo è quanto il libro voleva proporre (potrei sbagliarmi ovviamente), a me pare che non sia una proposta che faccia fare molta strada all'interprete nella ricerca di soluzioni ragionevoli e non abnormi quando si imbatte in un testo normativo da interpretare. E dio solo sa quante volte ci troviamo di fronte a testi letteralmente incomprensibili o grotteschi. Prima di concludere vorrei però sottolineare una cosa. E cioè che il fatto che secondo me il diritto non sia riducibile o scritto con le regole della matematica non significa affatto che il diritto sia per definizione irrazionale o che le conclusioni raggiunte in sede interpretativa non siano controllabili con buona pace per la certezza del diritto. Tutt'altro. Ma occorrerebbe impostare il discorso in modo un po' diverso secondo me e abbandonare l'idea (che mi pare emerga in certi orientamenti di pensiero di tipo scientisticoâ��) che l'unica forma di razionalità umana degna di definirsi tale sia quella matematica. Spero di non essere stato noioso. Buona giornata.

Da: avvtriste Reputazione utente: +113	05/09/2017 17:53:34
come aveva anticipato il mitico passante, oggi rinvio in gazzetta delle date scritti al 14 novembre