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CORTE DEI CONTI - Concorsi per REFERENDARIO
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Da: kurtz | 15/02/2017 11:33:33 |
è uscito un manuale di contabilità delle regioni e degli enti locali di nel diritto editore che accolgo con grande interesse. mi servirà (spero) anche per il lavoro, anche perchè francamente il concorso è un sogno mostruosamente proibito. Nutro immensa stima per coloro che dicono di aver passato ordinaria solo con lo studio dei manuali universitari. Chapeau. So solo che all'ultimo concorso di ordinaria lle prove di civile e amministrativo erano completamente centrate su due sentenze, solo quella di penale (sulla quale a mio modestissimo parere faranno selezione) richiedeva di ragionare su principi generali. Ho notato invece che nei concorsi TAR Corte Conti le tracce tendono ad essere più generiche. Il che può essere un'arma a doppio taglio, perchè è più facile scrivere troppo e come si sa più scrivi più è facile scrivere strafalcioni o andare fuori tema. A parte che intanto ci pensa poi la prova pratica a segarti. Ma voglio pensare positivo, altrimenti a questo tipo di concorsi, giustamente ultraselettivi, non avrei deciso di accostarmici nemmeno. Da quel che ho letto su questo forum, all'ultimo concorso di Corte Conti gli Eletti sono stati meno dei posti messi a concorso, ergo parrebbe impresa ai limiti della realtà, almeno per un modesto artigiano del diritto come me. Però, è anche vero che chi non si aspetta l'inaspettabile, non lo raggiungerà mai... | |
Da: IURE2 | 15/02/2017 13:24:48 |
I principi generali entrano ovunque. La prova? Nella sentenze a sezioni unite che si cita la Cassazione ne ha fatto largo impiego. Ispira molto anche a me quel manuale di contabilita. | |
Da: IURE2 | 15/02/2017 14:51:46 |
peraspera il manuale nella top 3 era il primo caringella, quello edito dalla giuffre è scritto tutto di pugno da lui. Parliamo però del 2004...epoca in cui i concorsi ad ordinaria erano ogni due o peggio 3 anni ed i posti a concorso al consiglio di stato uno o al massimo due. Gigetto, fidati, vai di principi (quelli veri, non quelli Made in china....) | |
Da: Un passante Reputazione utente: +166 | 15/02/2017 21:13:12 |
Carissimi, il libro di cui parla Kurtz l'ho visto anch'io, ma mi sembra più roba da segretari comunali che da aspiranti magistrati, più tecnico che teorico, anche se forse è proprio quello che ci manca... Non so, prenderò più informazioni e rimando il giudizio... Nelle more mi è arrivato il Fratini, che domani inizierò a leggere avidamente, ed ho comprato due testi che mi sembrano ottimi: il codice commentato del processo contabile, della Maggioli, ed un libro della Giuffrè di commento al DLS 175/2016 sulle società. Solo prima impressione, manco aperti, ma davvero ritengo possano esserci utili e mi appaiono ben fatti... E, udite, una amica a cui non serve mi presterà il Tenore 2013, che userò per integrare il Fratini, nelle more che Tenore, Orefice o Santoro o Monorchio si decidano a fare uscire delle nuove edizioni... E questo è quanto! Vado a finire le 900 pagine del Buffoni, che non riesco a terminare... Saluti passanti studicchianti | |
Da: Plaza | 16/02/2017 08:02:07 |
per un passante... Mi presti il Tenore? | |
Da: kurtz | 16/02/2017 13:01:57 |
mah Passante, il fatto è che la prova pratica di Corte Conti a mio modestissimo avviso pare proprio talmente "pratica" che credo valga la pena di "sporcarsi le mani" anche con il funzionamento tecnico degli istituti,magari mi sbaglio. Leggo che per civile opti per caringella buffoni piuttosto che garofoli, o sbaglio? | |
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Da: Un passante Reputazione utente: +166 | 16/02/2017 15:49:27 |
Caro Plaza, contattami pure su FB, Un passante, o scrivimi a malpelorosso1960@libero.It , dimmi in che città vivi e se è vicino a me e la persona che me lo ha prestato è d'accordo possiamo vedere di condividerlo. Caro Kurtz, i tuoi dubbi sono i miei, ma penso che forse per i nostri scopi sia tempo perso, debbo vedere meglio, ti farò sapere. E si, preferisco in Civile il Buffoni, ma solo per abitudine, non conosco il testo di Nel Diritto, che può essere anche migliore. Semplicemente mi basta quel che ho. E per gli stessi, opposti motivi, di Ammnitrativo preferisco il testo di Garofoli e non quello Dike. Saluti passanti non studianti | |
Da: Un passante Reputazione utente: +166 | 17/02/2017 08:26:46 |
Carissimi, Da ieri ho finalmente a mia disposizione il Tenore, La nuova Corte dei conti, 2013, grazie alla generosità di questa persona mia amica e concittadina che per ora non ne ha bisogno. Purtroppo, ad un primo sommario esame fatto solo leggendo l'indice e sfogliando le pagine, serve RELATIVAMENTE poco ai nostri scopi, e se l'impianto restasse lo stesso, servirebbe a poco anche in una nuova edizione. È un ottimo libro, ma lo vedo meno utile di quanto non sperassi. Questo perché quel che tutti vorremmo sarebbero esempi pratici di relazioni e degli altri atti emessi dalla Corte dei conti diversi dalle sentenze. Invece gran parte del libro e tutti i formulari sono dedicati alle varie forme di processo e responsabilità contabile, e quindi sono tutti superati dal nuovo codice o quanto meno da rivedere alla luce di esso. Ed alle altre funzioni della Corte, su cui però si sono svolte tre delle quattro prove scritte per la Corte a cui ho partecipato, ci sono dedicate solo meno di 200 pagine su un migliaio, e nessuno schema od esempio pratico. Non mi sembra quindi un testo adatto ad imparare come fare relazioni o pareri, quanto meno non più di altri testi. Almeno in questa edizione del 2013. Quindi per i nostri scopi resta solo il vecchio testo del 2008 del consigliere Orefice, che pure possiedo e non mi aiutò più di tanto, e che comunque non è più in commercio. Ripeto quindi il consiglio che ho già dato: per il processo compratevi il codice commentato Maggioli, che mi sembra ottimo, o altri libri similari. E per relazioni e pareri saccheggiato il sito della Corte, leggetevi ogni giorno qualche loro parere o relazione. Credo che al momento non si possa fare di meglio, ma se conoscete altri testi più idonei od uscissero in questi mesi fatecelo sapere qua, grazie in anticipo! Saluti passanti libri ancora migliori ancora cercanti | |
Da: IURE2 | 17/02/2017 11:01:35 |
Oggi mi è arrivata questa mail, proveniente da un corso cui mi sono iscritto. Buongiorno, in attesa della imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando per REFERENDARIO CORTE CONTI, vi informiamo che il corso di preparazione, con inzio il 25 febbraio p.v., verrà posticipato. Mah.... | |
Da: Bada Bing | 17/02/2017 13:43:20 |
Iure tu frequenterai le lezioni o le seguirai on line? | |
Da: IURE2 | 17/02/2017 13:58:26 |
Online...lo spostamento richiede una tempistica di cui non dispongo | |
Da: Bada Bing | 17/02/2017 14:02:17 |
Ok | |
Da: Plaza | 23/02/2017 09:28:28 |
Testi fondamentali materia per materia delle prove scritte QUALI? | |
Da: estudiantes | 28/02/2017 23:08:16 |
Salve ragazzi, sui testi per la preparazione ho una certa esperienza; se vi fa piacere possiamo confrontarci...partendo comunque da una premessa, e cioè che non esistono testi validi o non validi in assoluto; molto dipende da "come" si usano gli strumenti di cui si dispone...inoltre è necessario avere una preparazione "compatta e orizzontale" più che "a macchia di leopardo e verticale", perchè negli ultimi concorsi le prove scritte spesso hanno toccato quasi tutte le materie di studio...quindi è inutile inseguire l'ultima sentenza del giorno prima di amministrativo, se non si conoscono in modo adeguato i principali profili problematici dei diversi e numerosi istituti rilevanti di civile, commerciale, contabilità, costituzionae, ecc. | |
Da: emila16 | 01/03/2017 06:30:47 |
Per estudiantes...in pratica cone si fa a costruire una preparazione compatta ed orizzontale? | |
Da: Veritieromasincero | 01/03/2017 07:50:44 |
Il segreto di Estudiantes? Studiare... Ma che ve lo dico a fare? | |
Da: Plaza | 01/03/2017 08:44:06 |
qui estuduqantes....quali testi di riferimento base per ogni singola materia??? | |
Da: estudiantes | 01/03/2017 09:26:03 |
Buongiorno carissimi! Cominciamo la "ragionata" sui testi per la preparazione, e uso il termine in modo non casuale perchè come ci dicevamo non esiste "un" testo o "un" sistema definito e infallibile: le variabili sono tante, come tante e differenti sono le situazioni di partenza...studi pregressi, esperienze lavorative, forma mentis, capacità mnemoniche, ecc. Quindi io vi dirò la mia opinione e la mia esperienza, fermo restando che le vie da percorrere possono ben essere diverse, purchè si arrivi all'obiettivo di possedere una preparazione solida e quanto più possibile estesa in senso orizzontale (in parole povere, dobbiamo conoscere gli istituti e, con riferimento a questi, avere contezza dei principali problemi trattati dalla dottrina e dalla giurisprudenza) Cominciamo dalle materie più semplici, e via via approcciamo le materie più rilevanti ai fini del concorso, con una ulteriore considerazione preliminare dettata dall'esperienza personale... | |
Da: estudiantes | 01/03/2017 10:23:24 |
La considerazione preliminare è la seguente: è un concorso di secondo livello, quindi siamo di fronte ad un concorso oggettivamente molto impegnativo e molto complesso per la tecnicità esasperata che lo caratterizza. Non aspettatevi "comprensione" dalle commissioni. In quattro giorno di scritti vi troverete a trattare moltissimi profili e potrà anche capitare di dovervi confrontare con tematiche non tradizionali e molto settoriali. A mio modo di vedere non è possibile studiare "al risparmio", cercando di "arrangiarsi". Né potete contingentare il tempo per la preparazione, nel senso che . Il candidato deve padroneggiare gli argomenti da trattare. Non è dirimente conoscere la sentenza del TAR XY o della Corte MN, ma se non conoscete i termini delle questioni che vi verranno sottoposte potete alzarvi e tornarvene a casa. | |
Da: estudiantes | 01/03/2017 10:35:00 |
Detto questo partiamo. Per diritto costituzionale è sufficiente un manuale di buon livello, non troppo ponderoso, anche perché gli argomenti di diritto costituzionale rilevanti ai fini della magistratura contabile (per esempio le autonomie territoriali, la copertura finanziaria, gli equilibrio di bilancio, l' accesso alla corte costituzionale, il governo, ecc.) li ritroveremo trattati e sviluppati con maggiore analiticità per i profili che ci interessano nei testi di contabilità pubblica e di amministrativo. Io ho usato il testo di Mezzetti della Giuffrè, e mi sono trovato bene. E' abbastanza completo e si legge con piacere. La parte relativa al comunitario l'ho fatta dall'altro manuale della Giuffre della stessa collana (non ricordo l'autore purtroppo e non ho il testo sotto mano, ma potete trovarlo agevolemente) | |
Da: estudiantes | 01/03/2017 10:58:15 |
Per Amministrativo, negli anni ho praticamente fatto collezione dei diversi manuali. Nei limiti del possibile ho cercato di prendere una volta Caringella, una volta Garofoli, una volta Chieppa Giovagnoli, per potermi fare una idea più precisa delle diverse prospettive su un medesimo argomento. Però, se dovessi puntare tutto solo su uno direi senza meno il Garofoli Ferrari. E' più "compilativo" rispetto all'originalità del Caringella, ma è più completo ed esaustivo. Chieppa-Giovagnoli ottimo, ma da affiancare ai predetti, nel senso che per alcune cose è troppo schematico e universitario. L'ideale sarebbe leggerseli tutti, ripetendo una volta dall'uno e una volta dall'altro. Soprattutto importante capire gli orientamenti più che le sentenze "copia-incollate". Una precisazione: amministrativo "condivide" diversi aspetti con contabilità pubblica: controlli, responsabilità, contratti, beni pubblici, servizi pubblici, organizzazione, ecc. L'approccio è leggermente diverso, ragion per cui a mio modo di vedere occorre "doppiare" la preparazione trattandoli sia in chiave "amministrativistica" sia in chiave "contabilistica". In ogni caso, molti argomenti di amministrativo funzionano quasi da premessa allo studio più approfondito che opereremo in contabilità pubblica. Vi posso confessare che nel corso della mia preparazione ho preso atto direttamente di come man mano che si avanza nella preparazione, lo studio del diritto amministrativo diventa recessivo rispetto a quello della contabilità. Come potrete rilevare, ci sono stati concorsi in cui un argomento "classico" di amministrativo non è "uscito" in nessuna della 4 prove. Rimane però ovviamente da conoscere...e bene... Per i contratti pubblici una monografia non ci starebbe male. Io ho usato quella della De Nictolis della EDK. Ora vi lascio. Ci aggiorniamo alla prossima. Buono studio! | |
Da: Bada Bing | 01/03/2017 20:51:46 |
Estudiantes ma tu che lavoro fai? Avvocato, Magistrato, Funzionario o Dirigente? | |
Da: estudiantes | 01/03/2017 22:01:30 |
Per Bada Bing. Permettimi di non risponderti...per motivi di privacy :-) Ti basti sapere che per qualche anno sono stato esattamente nella vostra attuale condizione...e che qualche buon suggerimento l'ho avuto proprio da questo forum :-) | |
Da: estudiantes | 01/03/2017 22:16:23 |
Integrando le precedenti note... il testo di diritto comunitario di cui parlavo (e di cui non ricordavo l'autore) è diritto dell'unione europea di calamia-vigiak edizioni giuffrè. Sono circa 300 pagine, ma si fa molto agevolmente e per la parte delle "fonti" ripete quanto si apprende già da diritto costituzionale e dal diritto ammnistrativo Tra le monografie che ho letto dimenticavo di raccomandarvi il "manuale del pubblico impiego privatizzato" del consigliere Tenore, edizioni edk, testo magnifico per completezza di contenuti e chiarezza di linguaggio. Tratta non solo il pubblico impiego (mirabili le parti sulla dirigenza e il disciplinare, ma tutta l'opera è di alto livello), ma anche delle 5 resoponsabilità dei dipendenti pubblici. Contiene una parte sintetica ma quasi "autosufficiente" sulla responsabilità per danno erariale, e analizza le principali fattispecie penali relative ai delitti dei pubblici dipendenti (cosa utilissima attesi i frequanti collegamenti tra responsablità erariale e responsabilità penale). Veramente un gran testo | |
Da: estudiantes | 01/03/2017 23:06:25 |
Passiamo ora a civile commerciale e procedura civile. Per procedura civile ritengo sufficiente un manuale sintetico tipo il Simone. Non amplierei troppo il discorso anche perchè le principali questioni processuali relative a civile e commerciale sono trattate bne già nelle trattazioni afferenti dette materie (tanto per fare un esempio, la questione del litisconsorzio nelle obbligazioni solidali è trattata bene già dai civilisti). Per gli aspetti processuali relativi ai giudizi davanti alla Corte dei conti vi dirò più avanti. Anticipo che solitamente i testi monografici sulla Corte contengono anche la parte sui processi...ne parleremo più avanti. Per civile, occorre affidarsi a testi veramente "importanti" che coprano bene tutti gli argomenti. Obbligazioni, contratti, diritti reali, responsabilità, garanzie, ecc. sono terreno fertile di argomenti adatti per la prova teorica e spesso vengono in rilievo anche ai fini della prova pratica. Come testi c'è l'imbarazzo della scelta. Io sono un fan accanito da tempo immemore dei volumi di Bianca. Mi piace molto il suo modo di scrivere (che, detto incidentalmente, sarebbe bene mutuare...). Anche la collana di volumi Bigliazzi Geri-Natoli-Breccia va benissimo Questi testi hanno il problema di risultare non sempre aggiornatissimi. Ma "compensano" con il vantaggio di insegnare un modus operandi al giurista che si approccia allo scritto: nozione, natura giurica, figure affini, ecc...Ci capiamo dai... Per attualizzare le trattazioni gli si può affiancare utilmente il Fratini delle edizioni neldiritto o il Caringella-Buffoni della Dike. Non tralascerei il Cian Trabucchi (quello dottrina e giurisprudenza). In questi giorni ho avuto tra le mani il sistema del diritto civile di Fratini della Dike (volumi su obbligazioni, contratto in generale e responsabilità extra contrattuale). Mi è piaciuto molto e anche il costo non è esagarato. Che dirvi? se avete tempo e voglia prendeteli, ma in aggiunta e non in sostituzione ai volumi citati in precedenza. Per commerciale Campobasso tutta la vita (non la sintesi però, bensi l'opera completa). Tenete presente che tra le tracce non estratte diverse volte c'erano temi sulle procedure concorsuali. Questo per dirvi del rilievo che le commissioni ascrivono alla materia. Società da sapere benissimo, e da integrare con materiali spefici dedicati alle società in mano pubblica, che presentano aspetti di disciplina specifica. Dopo il testo unico del 2016 sono stati pubblicati diversi volumi. Uno l'ha richiamato già in precedenza un vostro collega, è della Maggioli ed è scritto da tre magistrati della Corte. Anche la Giuffrè ha pubblicato di recente un bel volume sul tema. Insomma, avete l'imbarazzo della scelta. Per oggi vi ho annoiato anche troppo. Ditemi se volete continuare, o se è il caso di lasciar perdere. Buono studio e dateci dentro che a giorni "esce" il nuovo concorso. Ciao! | |
Da: Un passante Reputazione utente: +166 | 01/03/2017 23:33:30 |
Caro Estudiantes, O sei un cretino che parla con un tono che io non userei, pur avendo gli stessi titoli che posso vantare io (un filotto di sette bocciature sette, per intenderci, e con un solo 38 e qualche 35 e 36 elargito per.incoraggiamento da comissioni troppo generose). O, visto il tuo bisogno di privacy, sei semplicemente uno dei dieci (dico dieci e non undici perché l'undicesima tua collega è amica mia e non sei tu). Ma visto i consigli perfetti che dai e come scrivi, escluderei la.prima ipotessi e mi permetto quindi di ringraziarti a nome di tutti gli utenti di questo thread. Non è da tutti cercare di restituire quel che si è ricevuto, e suppongo che, come tu stesso dici, qualcosa da questo posto abbia preso e lo stia restituendo con gli interessi. Grazie, e finché puoi e ti va, continua! Saluti passanti i colleghi più in gamba ringrazianti | |
Da: Un passante Reputazione utente: +166 | 02/03/2017 05:09:18 |
P.S. E comunque scusami se il tuo gioco qua ho svelato, ma ho solo anticipato quei tanti altri che pur l'avrebbero affermato... | |
Da: emila16 | 02/03/2017 08:14:58 |
Grazie EStudiantes per le indicazioni preziose! Vorrei che continuassi con i consigli! Che cosa consigli per scienza delle finanze? | |
Da: estudiantes | 02/03/2017 10:21:45 |
per Passante e altri/e: Per me è una cosa molto piacevole e gratificante poter dialogare con voi. Alla fine la cosa che accomuna tutti coloro che si approcciano a questo concorso è la passione per lo studio (almeno credo...) e le passioni si condividono... Diversamente non si affronterebbero anni di rinunce e di sacrifici, magari quando si ha già una "sistemazione" che comunque consente una esistenza libera e dignitosa :-), oltre ad eventuale famiglia e altri impegni... Anch'io leggo con interesse le vostre recensioni, e le trovo molto utili...perché non penserete mica che una volta passato il concorso non si studia più? :-) si studia sempre, anche se in modo diverso... Del resto, parlando una volta con un magistrato della Corte in carriera da anni, appresi che prima della nascita del fenomeno dei "corsi" a pagamento e prima della telematica, che favorisce la circolazione - e il proliferare - di dispense/lezioni/materiali, chi si approcciava a questo concorso (come a quello del TAR) "cercava" nei magistrati in servizi una sorta di "tutor" che lo indirizzasse nella preparazione e lo guidasse nella formazione come futuro magistrato. Il rapporto "umano" seguiva come effetto naturale. Oggi purtroppo questo approccio è venuto meno, e tutto viaggia su altri (più asettici e lucrosi) binari. In omaggio a quegli antichi e disinteressati Maestri, e comunque con il "ritorno" di poter leggere le vostre recensioni e considerazioni sui testi di cui parliamo e di cui parlerete in prosieguo, condivido la "mia" esperienza (ripeto: senza pretesa di indicarvi la via migliore e/o la più breve). | |
Da: estudiantes | 02/03/2017 11:05:56 |
Per scienza delle finanze, il testo migliore in assoluto è il Bosi edizioni Il Mulino). Ritengo si possano saltare le parti con le formule. I grafici aiutano a capire, ma ovviamente nessuno ve li chiederà. Io ho letto anche il Palmerio (elementi di finanza pubblica) (edizioni Cacucci), ma il Bosi è insuperabile. Per la parte sul controllo di gestione, non ponetevi troppi problemi. Nei testi che vi indicherò quando tratteremo degli enti locali la materia è trattata molto bene, in modalità piane e comprensibile. Se proprio volete sobbarcarvi un manuale anche di questa materia ci sono le edizioni simone che hanno un ottimo testo dedicato all'argomento. Per contabilità pubblica ci vuole un post complesso. ne parliamo dopo. Ciao! | |
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