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57 dirigenti Regione Sardegna
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Da: NON E VERO 04/10/2010 14:35:45
beh .. forse volevano solo STARE TRANQUILLI per i ricorsi.

Matteo15-01-2003, 15:35
CLAMOROSO A CAGLIARI: 25 GIUDICI SONO IMPARENTATI FRA LORO

QUANDO LA LEGGE DIVENTA UN â��AFFARE DI FAMIGLIAâ��

Mogli e mariti. Padri e figli. Sorelle, cugini o altro.
In Italia la professione è spesso un â��affare di famigliaâ��, ma la situazione desta preoccupazione se il lavoro in questione è quello di magistrato. Fra le toghe infatti, non sono infrequenti i casi di legami famigliari, spesso anche allâ��interno dello stesso tribunale. Il caso più conosciuto è quello dei fratelli Galizzi di Bergamo sollevato dal ministro della Giustizia, Roberto Castelli.
Caso non unico e nemmeno raro. Tanto che anche il Csm ha deciso di avviare un monitoraggio delle situazioni anomale. Ad assicurarlo è il membro laico di Palazzo dei Marescialli, Giorgio Spangher, che in questa battaglia ha ricevuto il pieno sostegno del numero due del Csm, Virginio Rognoni e raccolto aperture persino da Magistratura Democratica, la corrente di sinistra dellâ��Anm.
Intanto il quotidiano "il Giornale", riporta un caso che sembra emblematico: quello di Cagliari citando la richiesta di trasferimento del processo che lo vede imputato di diffamazione presentata dallâ��imprenditore Nichi Grauso. Grauso chiede che venga giudicato a Palermo perché i troppi legami di parentela fra gli avvocati e i magistrati che operano in quel foro, mettono in dubbio la loro serenità di giudizio.
Segue una lunga lista: Maria Cristina Ornano, giudice del tribunale civile risulta coniugata con lâ��avvocato Carlo Agusto Melis; Simona Lai, giudice della Pretura penale, sorella dellâ��avvocato Stefania Lai, risulta sposata con lâ��avvocato Franco Tului; Grazia Corradini, già giudice del tribunale per i minorenni, è sposata con lâ��avvocato Giuseppe Pisano; Fernando Bova, sostituto procuratore e padre di Francesca Bova, già praticante avvocato; Paolo De Angelis, sostituto procuratore e fratello dellâ��avvocato Luca De Angelis, collega di studio dellâ��avvocato Schirò, marito di Maria Teresa Spanu, pretore penale; Alessandro Pili, sostituto procuratore e marito di Maria Sechi, giudice del tribunale civile; Mauro Mura, sostituto procuratore e marito di Anna Cao, giudice del tribunale penale; Cristina Lampis, giudice della Pretura e moglie dellâ��avvocato Carlo Castelli; Carlo Piana, procuratore; Rosanna Allieri, sostituto procuratore e sorella dellâ��avvocato Luisa Allieri; Paolo Massidda, giudice della Corte dâ��appello e padre di Giovanni, giudice del tribunale e zio di Andrea, sostituto procuratore; Angelo Porcu, presidente del tribunale di sorveglianza e padre di Gaetano, sostituto procuratore; Vincenzo Amato, giudice del tribunale e fratello di Daniela, giudice del tribunale penale; Leonardo Bonsignore, gip e marito di Lucia La Corte, giudice della Corte dâ��appello; Marinella Polo, giudice del tribunale per i minorenni, sposata con lâ��avvocato Enrico Plaisant; Massimo Deplano, giudice della pretura e marito di Rossella Atzeni, giudice della pretura; Antonio Onni, giudice della Corte dâ��appello e marito di Barbara Perasso, giudice onorario e infine Sergio De Nicola, giudice del tribunale dei minorenni e marito di Anna Rita Frau, viceprocuratore onorario.

fonte http://forum.clarence.com/archive/index.php/t-35984.html

Da: RAGIONIAMO INCOMPATIBILITA'' 04/10/2010 14:48:42
Se una persona non supera un esame, come puo essere presidente di una commissione per giudicare i candidati di quell'esame. Non è competente al di la del curriculum. RIFLETTIAMO...................

Da: incredibile 04/10/2010 14:58:11
dovrò esser giudicato da uno che non ha nenche la metà del mio curriculum....................e ho dieci anni in meno!

Da: da.................. 04/10/2010 15:41:31
se vogliono annullare il concorso lo facciano chiaramente

Da: X Napoleon la Talpa 04/10/2010 17:03:04
Illuminaci, dobbiamo mettterci a studiare o lasciare perdere? cosa sta succedendo?

Da: per esperienza 04/10/2010 17:06:36
godetevi la vita fino a che non si sapranno gli esiti degli scritti a meno che non state studiando per un vostro piacere personale o per altro concorso. Di doman non c'è certezza chi vuol essere lieto sia.

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Da: yyy 04/10/2010 18:36:28
Un avvocato cassazionista ha pieno titolo per fare il commissario nel nostro concorso. Anche se non avesse null'altro nel suo curriculum. Il resto sono solo cazzate.

Da: !!! 04/10/2010 19:10:01
Di bene in meglio. Una nomina di spessore in grado di tranquillizzare i concorrenti. E' stato nominato commissario una persona che ha presentato la domanda di partecipazione. Posso ipotizzare che non si sia presentato perchè non aveva voglia di studiare i 4000 quiz e tanto meno tutte quelle materie su cui poteva vertere lo scritto. Povero! Ora dovrà studiare per interrogare i concorrenti che supereranno lo scritto! Probabilmente si studierà un pò di argomenti qua. Mi sa che l'unico che potrà aiutare i concorrenti sarà lo psicologo. Che tristezza.

Da: per yyy 04/10/2010 19:12:53
un avv. cassazionista...cazsazionista...caszazionista...a pieno titolo per fare il commissario nel nostro concorso. Anche se non avesse null'altro nel suo curri culum. Il resto sono solo cazzate. Ed avvocati del cassazionista...

Da: esterno 04/10/2010 21:00:03
un po' come se per la prova pratica di guida l'esame si debba sostenere l'esame con uno che ha solo il foglio rosa....

Da: Bianca 05/10/2010 09:10:35
X chi è addentro nel gossip: ma la preselezione l'ha data o no?
Comunque mi sembra logico che un componente della Commissione si debba poter sostituire. Altrimenti se uno si ammala e parte per curarsi o ha altre difficoltà, cosa dovrebbero fare, annullare il concorso?

Da: per bianca 05/10/2010 09:15:34
magari se nel provvedimento con cui sostituiscono avessero scritto qualcosa si potrebbe ragionare su queste ipotesi, invece niente di niente. La conseguenza è che, alla luce di quello che hanno scritto o meglio che non hanno scritto, in ogni momento si può sostituire un commissario. Se una simile condotta fosse tenuta in un appalto, sostituzione della commissione dopo che si sono individuate le ditte ammesse alla gara, sai che casino, non per altro magari perchè qualche mal pensante potrebbe dire: il commissario è stato sostituito perchè alla gara partecipa la ditta y, piuttosto che quella x che invece è stata ecslusa. Forse era necessario motivare un po meglio in modo da rendere partecipi tutti, visto che si tratta di concorso pubblico, delle ragioni delle dimissioni e della sostituzione.

Da: per PER Bianca 05/10/2010 09:39:37
assimilare le procedure da codice dei contratti alla materia dei concorsi non male, non male...

Da: per PER Bianca 05/10/2010 09:41:29
mica che sei un ingegnere cassazionista?

Da: Bianca 05/10/2010 09:46:05
Penso che esista un principio più generale sul funzionamento delle commissioni/organi giudicanti; ovviamente davo per scontato che Tamassia, dimettendosi, abbia certificato di avere gravi motivi, altrimenti (al di là di tutto) verrebbe pagato 100 per svolgere un lavoro pari a 20?!!! Non è che uno si dimette perché gli fa male il piede!

Da: q8 05/10/2010 09:53:03
scrivere nei forum durante l'orario di lavoro nel pubblico impiego è una grande prova di serietà ! Faccio poi presente che, per giurisprudenza costante, nellâ��ambito dei concorsi pubblici appartiene alla discrezionalità dellâ��amministrazione che indice il concorso provvedere alla nomina delle commissioni esaminatrici, ed ovviamente dei membri in sostituzione, e verificare che i componenti prescelti siano qualificabili come esperti nelle materie oggetto delle prove concorsuali. Nel caso di specie non ha nessuna rilevanza il motivo per cui tamassia si è dimesso (e meno male che si è deciso a dimettersi) ma solo la qualifica di chi lo sostituisce. Premetto che nemmeno lo conosco 'sto de angelis ma concordo con chi ha scritto che un cassazionista già membro del coran etc etc sia più che titolato.

Da: per bianca 05/10/2010 09:56:41
E quale sarebbe questo principio ? di solito ci sono i membri supplenti. Ma in questo caso no.
Quanto al pagamento penso non so. Ma non so neanche se ci siano motivi di salute come da te ipotizzato, potrebbero essere impegni sopravvenuti, impegni valutati male, il fatto che non si sono corretti i compiti ad agosto come chiedeva, incompatibilità emerse o evidenziate dopo il conferimento dell'incarico o tutto quello che uno vuole. Quello che voglio dire è che in ogni caso con quelle due righe di determinazione sicuramente non hanno spiegato niente e invece dovevano farlo. Quanto ad accostare gli appalti ai concorsi a me non sembra una cosa tanto campata in aria, sempre di procedure concorsuali si tratta e forse proprio da li si può desumere qualche principio generale al quale fare riferimento.

Da: ..................... 05/10/2010 09:59:46

Cappellacci, ultimi ritocchi alla giunta
di L'Unione Sarda | tutti gli articoli dell'autore

Oggi si chiude: resta fuori la Corona, al Pdl forse un posto in più

L'accelerazione imposta da Cappellacci alle trattative per la giunta potrebbe consentirgli di arrivare oggi alla soluzione.

La nuova Giunta nasce oggi. La riunione del gruppo del Pdl sarà il passaggio fondamentale per chiudere una trattativa estenuante. Dopo, risolti i problemi con il partito di maggioranza relativa, per Ugo Cappellacci sarà più facile chiudere l'intesa con gli alleati e - magari già questa sera - avere un quadro completo della squadra di governo.
Nella quale non ci sarà Ketty Corona, assessore scelto dal presidente in avvio di legislatura, apprezzata dai colleghi e dallo staff del suo assessorato, quello agli Affari generali. Il sacrificio - quasi certo - della Corona permetterebbe a Cappellacci di concedere un posto in più ai partiti, magari al Pdl. Quel famoso mezzo passo indietro non previsto in questa verifica politica, ma necessario per arrivare a chiudere la questione. Andrea Prato (Agricoltura) e Franco Manca (Lavoro) sono candidati a mantenere il posto, ma dei due potrebbe esserne confermato solo uno.

Lo scenario non è ancora chiaro, neanche dopo gli incontri di ieri fra Cappellacci, l'Udc e i Riformatori. Cosa abbia in testa il presidente se lo chiedono in tanti, fra aspiranti assessori e leader dei partiti, vista l'abilità del governatore in questi ultimi giorni a non scoprire le sue carte. Senza dubbio, a Cappellacci piacerebbe annunciare la giunta già questa sera, soprattutto per fugare quei dubbi di violazione dello Statuto messi sul tavolo del confronto dai parlamentari dell'opposizione.

LO SCENARIO Cappellacci ha proseguito nella sua riflessione fino al pomeriggio, lasciando il resto della coalizione in sospeso per metà giornata. Non c'è stato il vertice di maggioranza, ma solo un paio di incontri a Villa Devoto, dove sono stati avvistati Giorgio Oppi (Udc) e Massimo Fantola, leader dei Riformatori. Se nel primo caso il confronto è stato certamente politico, il leader dei Riformatori avrebbe visto il governatore per questioni lontane da quelle dell'esecutivo. Oggi, giorno chiave per arrivare a una soluzione, sarà la riunione del Pdl a segnare la svolta: all'ordine del giorno le â��comunicazioni del presidente della giunta regionaleâ��, quantomai attese perché si parlerà di assessorati.
Nessuno ha la certezza di cambiare sede di lavoro, da via Roma a villa Devoto. Le indiscrezioni non mancano e solo oggi potranno diventare certezze. I criteri geografici sono al primo posto: la provincia di Sassari sarà rappresentata da Nicola Rassu (consigliere dissidente, fino a prova contraria), la provincia di Oristano potrebbe mettere in campo Oscar Cherchi, quella di Nuoro uno fra Pietro Pittalis e Silvestro Ladu. Nel caso di Pittalis, il mancato ingresso in Giunta potrebbe essere compensato da un incarico altrettanto prestigioso, quello di capogruppo. Passaggio che sancirebbe l'ingresso di Mario Diana nell'esecutivo, con il sacrificio di Cherchi.

GLI ALLEATI L'Udc non ha sciolto le riserve sui due ingressi in Giunta. �«Sarà il partito a decidere�», dice Oppi, anche se è certo che il leader tornerà nell'esecutivo. Cappellacci, dopo gli incontri di oggi, deciderà con sardisti e riformatori nomi e incarichi. Il quinto posto â��alleatoâ�� andrà quasi certamente a Mario Floris.

LA CURIOSITÀ Giorgio La Spisa ha - momentaneamente - lasciato la giunta regionale, dove ha ricoperto l'incarico di assessore alla Programmazione. Nel marzo del 2009 si era dimesso dal Consiglio per accettare la delega nell'esecutivo Cappellacci. Ieri mattina è tornato al suo lavoro, quello di dirigente dell'ufficio Studi del Consiglio regionale. La possibilità che cambi poltrona, col passaggio all'assessorato all'Industria, è stata smentita ieri dallo stesso La Spisa.
ENRICO PILIA

05 ottobre 2010

Da: $$$$$$$ 05/10/2010 10:10:35
Si è vero che hanno discrezionalità però:

Deve qui ribadirsi, come osservato dalla difesa dei controinteressati e degli intervenienti, che appartiene alla discrezionalità dellâ��amministrazione che indice il concorso provvedere alla nomina delle commissioni esaminatrici e verificare che i componenti prescelti siano qualificabili come esperti nelle materie oggetto delle prove concorsuali.

Come tutte le aree di amministrazione attiva connotate di discrezionalità, la potestà amministrativa non può certamente dispiegarsi in assenza di vincoli dovendosi comunque svolgere nellâ��osservanza di criteri (di congruità, proporzionalità, adeguatezza, ect.) la violazione dei quali è idonea a incidere sulla legittimità dellâ��azione amministrativa.

Orbene, nel caso allâ��esame non può predicarsi il superamento di detti criteri, tale da concludere che con la nomina dei componenti de quibus lâ��amministrazione abbia agito con eccesso di potere. I componenti in questione sono stati nominati nella qualità di cattedratici universitari svolgenti la loro attività di insegnamento in facoltà giuridiche su discipline non estranee alle tematiche oggetto delle prove concorsuali (nel caso di specie: economia internazionale, Marketing internazionale e tecnica degli scambi con lâ��estero); il che, a parere del Collegio, è bastevole a escludere la sussistenza dei vizi denunciati con il motivo.
********
Qiuindi comunque i giudici hanno considerato che titoli avevano i commissari per escludere l'illegittimità.

E comunque il diventare cassazionista dipende solo ed esclusivamente dal numero di anno di iscrizione all'albo, mi sembra 12. Una volta raggiunto tale numero di anni tutti gli avvocati, pagando in più, possono diventare cassazionisti, non si supoera nessun esame e non c'è nessun merito salvo l'anzianità di iscrizione. Non può quindi essere considerato come un titolo. Solo questo.

Da: q8 05/10/2010 10:18:37
dimentichi di citare una parte della motivazione della sentenza 149/07 della sezione III bis del TAR Lazio ossia che nel caso di specie (ed il principio vale anche per il nostro concorso) "va poi soggiunto, condivisibilmente a quanto replicato dalla difesa dei controinteressati sulla base di recente e pertinente giurisprudenza (CdS, IV, n. 5325/2006), che la norma regolamentare secondo cui i due componenti della Commissione concorsuale devono â��essere membri esperti nelle materie oggetto del concorsoâ�� non va intesa nel senso che essi debbano essere necessariamente titolari dellâ��insegnamento delle specifiche materie oggetto del concorso"

Da: q8 05/10/2010 10:21:25
è pur vero che cassazionisti si diventa per anzianità ma nel caso di specie mi sembra che il curriculum sia più ampio... e credimi non me ne frega niente di sto de angelis, parlo in linea di principio. E poi se non abbiamo nulla da dire su un dirigente in quiescenza... roba che se la interroghiamo non sa la metà delle cose che la maggioranza di noi concorrenti sa

Da: $$$$$$$ 05/10/2010 10:25:38
ma sempre cattedratici erano, non nelle specifiche materie ma almeno in altre materie attinenti erano cattedratici. Così almeno mi sembra che risulti dalla sentenza riportata
Non "cattedratici" in istituti superiori e in scuole di formazione. E comunque il becco sul curriculum l'hanno messo per escludere l'eccesso di potere.

Da: $$$$$$$ 05/10/2010 10:26:56
la differenza è che la possibilità di nominare un dirigente in quiescenza è prevista dalla legge, poi sul merito posso concordare con te, ma la legge lo prevede.

Da: q8 05/10/2010 10:49:51
beh sono certo che se qualcuno tra i censori del nuovo commissario dovesse passare gli scritti si premurerà di precisare che li ha passati sì, ma uno dei commissari era indegno di ricoprire la carica ! (il tutto senza che ciò scalfisca il lustro del risultato naturalmente...) se poi non li dovesse passare vorrei proprio vederla una causa al tar in cui possano sindacare come illegittima, o anche solo viziata per eccesso di potere, la scelta di de angelis... ma l'avete vista la dirigente in quiescenza ? sembrava uscita dalla naftalina !!! secondo voi delle materie del concorso ne sa più lei o il vituperato de angelis ? ma dai

Da: Shamrock 05/10/2010 10:52:12
E' per caso il fratello di Paolo, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari???

Da: si 05/10/2010 10:53:43
si

Da: Rimane il fatto 05/10/2010 11:07:22
che riguardo l'oggetto della prova del 3 agosto Tamassia docet, il nuovo commissario vaga nel buio.
Hanno cambiato le carte in tavola.

Da: q8 05/10/2010 12:07:49
direi di aspettare gli esiti, serenamente, pacatamente... ma anche no dirà qualcuno !

Da: 8p 05/10/2010 12:50:40
In modo pacato, con pacatezza

Da: esterno 05/10/2010 13:48:27
vendo libri di tamassia, studiati per passare un concorso da dirigente alla regione,..
ora praticamente, se passo lo scritto, me ne servono altri...
su ibs nessun libro di de angelis!!!

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Da: NON E VERO	04/10/2010 14:35:45
beh .. forse volevano solo STARE TRANQUILLI per i ricorsi. Matteo15-01-2003, 15:35 CLAMOROSO A CAGLIARI: 25 GIUDICI SONO IMPARENTATI FRA LORO QUANDO LA LEGGE DIVENTA UN â��AFFARE DI FAMIGLIAâ�� Mogli e mariti. Padri e figli. Sorelle, cugini o altro. In Italia la professione è spesso un â��affare di famigliaâ��, ma la situazione desta preoccupazione se il lavoro in questione è quello di magistrato. Fra le toghe infatti, non sono infrequenti i casi di legami famigliari, spesso anche allâ��interno dello stesso tribunale. Il caso più conosciuto è quello dei fratelli Galizzi di Bergamo sollevato dal ministro della Giustizia, Roberto Castelli. Caso non unico e nemmeno raro. Tanto che anche il Csm ha deciso di avviare un monitoraggio delle situazioni anomale. Ad assicurarlo è il membro laico di Palazzo dei Marescialli, Giorgio Spangher, che in questa battaglia ha ricevuto il pieno sostegno del numero due del Csm, Virginio Rognoni e raccolto aperture persino da Magistratura Democratica, la corrente di sinistra dellâ��Anm. Intanto il quotidiano "il Giornale", riporta un caso che sembra emblematico: quello di Cagliari citando la richiesta di trasferimento del processo che lo vede imputato di diffamazione presentata dallâ��imprenditore Nichi Grauso. Grauso chiede che venga giudicato a Palermo perché i troppi legami di parentela fra gli avvocati e i magistrati che operano in quel foro, mettono in dubbio la loro serenità di giudizio. Segue una lunga lista: Maria Cristina Ornano, giudice del tribunale civile risulta coniugata con lâ��avvocato Carlo Agusto Melis; Simona Lai, giudice della Pretura penale, sorella dellâ��avvocato Stefania Lai, risulta sposata con lâ��avvocato Franco Tului; Grazia Corradini, già giudice del tribunale per i minorenni, è sposata con lâ��avvocato Giuseppe Pisano; Fernando Bova, sostituto procuratore e padre di Francesca Bova, già praticante avvocato; Paolo De Angelis, sostituto procuratore e fratello dellâ��avvocato Luca De Angelis, collega di studio dellâ��avvocato Schirò, marito di Maria Teresa Spanu, pretore penale; Alessandro Pili, sostituto procuratore e marito di Maria Sechi, giudice del tribunale civile; Mauro Mura, sostituto procuratore e marito di Anna Cao, giudice del tribunale penale; Cristina Lampis, giudice della Pretura e moglie dellâ��avvocato Carlo Castelli; Carlo Piana, procuratore; Rosanna Allieri, sostituto procuratore e sorella dellâ��avvocato Luisa Allieri; Paolo Massidda, giudice della Corte dâ��appello e padre di Giovanni, giudice del tribunale e zio di Andrea, sostituto procuratore; Angelo Porcu, presidente del tribunale di sorveglianza e padre di Gaetano, sostituto procuratore; Vincenzo Amato, giudice del tribunale e fratello di Daniela, giudice del tribunale penale; Leonardo Bonsignore, gip e marito di Lucia La Corte, giudice della Corte dâ��appello; Marinella Polo, giudice del tribunale per i minorenni, sposata con lâ��avvocato Enrico Plaisant; Massimo Deplano, giudice della pretura e marito di Rossella Atzeni, giudice della pretura; Antonio Onni, giudice della Corte dâ��appello e marito di Barbara Perasso, giudice onorario e infine Sergio De Nicola, giudice del tribunale dei minorenni e marito di Anna Rita Frau, viceprocuratore onorario. fonte http://forum.clarence.com/archive/index.php/t-35984.html

Da: RAGIONIAMO INCOMPATIBILITA''	04/10/2010 14:48:42
Se una persona non supera un esame, come puo essere presidente di una commissione per giudicare i candidati di quell'esame. Non è competente al di la del curriculum. RIFLETTIAMO...................

Da: incredibile	04/10/2010 14:58:11
dovrò esser giudicato da uno che non ha nenche la metà del mio curriculum....................e ho dieci anni in meno!

Da: da..................	04/10/2010 15:41:31
se vogliono annullare il concorso lo facciano chiaramente

Da: X Napoleon la Talpa	04/10/2010 17:03:04
Illuminaci, dobbiamo mettterci a studiare o lasciare perdere? cosa sta succedendo?

Da: per esperienza	04/10/2010 17:06:36
godetevi la vita fino a che non si sapranno gli esiti degli scritti a meno che non state studiando per un vostro piacere personale o per altro concorso. Di doman non c'è certezza chi vuol essere lieto sia.

Da: yyy	04/10/2010 18:36:28
Un avvocato cassazionista ha pieno titolo per fare il commissario nel nostro concorso. Anche se non avesse null'altro nel suo curriculum. Il resto sono solo cazzate.

Da: !!!	04/10/2010 19:10:01
Di bene in meglio. Una nomina di spessore in grado di tranquillizzare i concorrenti. E' stato nominato commissario una persona che ha presentato la domanda di partecipazione. Posso ipotizzare che non si sia presentato perchè non aveva voglia di studiare i 4000 quiz e tanto meno tutte quelle materie su cui poteva vertere lo scritto. Povero! Ora dovrà studiare per interrogare i concorrenti che supereranno lo scritto! Probabilmente si studierà un pò di argomenti qua. Mi sa che l'unico che potrà aiutare i concorrenti sarà lo psicologo. Che tristezza.

Da: per yyy	04/10/2010 19:12:53
un avv. cassazionista...cazsazionista...caszazionista...a pieno titolo per fare il commissario nel nostro concorso. Anche se non avesse null'altro nel suo curri culum. Il resto sono solo cazzate. Ed avvocati del cassazionista...

Da: esterno	04/10/2010 21:00:03
un po' come se per la prova pratica di guida l'esame si debba sostenere l'esame con uno che ha solo il foglio rosa....

Da: Bianca	05/10/2010 09:10:35
X chi è addentro nel gossip: ma la preselezione l'ha data o no? Comunque mi sembra logico che un componente della Commissione si debba poter sostituire. Altrimenti se uno si ammala e parte per curarsi o ha altre difficoltà, cosa dovrebbero fare, annullare il concorso?

Da: per bianca	05/10/2010 09:15:34
magari se nel provvedimento con cui sostituiscono avessero scritto qualcosa si potrebbe ragionare su queste ipotesi, invece niente di niente. La conseguenza è che, alla luce di quello che hanno scritto o meglio che non hanno scritto, in ogni momento si può sostituire un commissario. Se una simile condotta fosse tenuta in un appalto, sostituzione della commissione dopo che si sono individuate le ditte ammesse alla gara, sai che casino, non per altro magari perchè qualche mal pensante potrebbe dire: il commissario è stato sostituito perchè alla gara partecipa la ditta y, piuttosto che quella x che invece è stata ecslusa. Forse era necessario motivare un po meglio in modo da rendere partecipi tutti, visto che si tratta di concorso pubblico, delle ragioni delle dimissioni e della sostituzione.

Da: per PER Bianca	05/10/2010 09:39:37
assimilare le procedure da codice dei contratti alla materia dei concorsi non male, non male...

Da: per PER Bianca	05/10/2010 09:41:29
mica che sei un ingegnere cassazionista?

Da: Bianca	05/10/2010 09:46:05
Penso che esista un principio più generale sul funzionamento delle commissioni/organi giudicanti; ovviamente davo per scontato che Tamassia, dimettendosi, abbia certificato di avere gravi motivi, altrimenti (al di là di tutto) verrebbe pagato 100 per svolgere un lavoro pari a 20?!!! Non è che uno si dimette perché gli fa male il piede!

Da: q8	05/10/2010 09:53:03
scrivere nei forum durante l'orario di lavoro nel pubblico impiego è una grande prova di serietà ! Faccio poi presente che, per giurisprudenza costante, nellâ��ambito dei concorsi pubblici appartiene alla discrezionalità dellâ��amministrazione che indice il concorso provvedere alla nomina delle commissioni esaminatrici, ed ovviamente dei membri in sostituzione, e verificare che i componenti prescelti siano qualificabili come esperti nelle materie oggetto delle prove concorsuali. Nel caso di specie non ha nessuna rilevanza il motivo per cui tamassia si è dimesso (e meno male che si è deciso a dimettersi) ma solo la qualifica di chi lo sostituisce. Premetto che nemmeno lo conosco 'sto de angelis ma concordo con chi ha scritto che un cassazionista già membro del coran etc etc sia più che titolato.

Da: per bianca	05/10/2010 09:56:41
E quale sarebbe questo principio ? di solito ci sono i membri supplenti. Ma in questo caso no. Quanto al pagamento penso non so. Ma non so neanche se ci siano motivi di salute come da te ipotizzato, potrebbero essere impegni sopravvenuti, impegni valutati male, il fatto che non si sono corretti i compiti ad agosto come chiedeva, incompatibilità emerse o evidenziate dopo il conferimento dell'incarico o tutto quello che uno vuole. Quello che voglio dire è che in ogni caso con quelle due righe di determinazione sicuramente non hanno spiegato niente e invece dovevano farlo. Quanto ad accostare gli appalti ai concorsi a me non sembra una cosa tanto campata in aria, sempre di procedure concorsuali si tratta e forse proprio da li si può desumere qualche principio generale al quale fare riferimento.

Da: .....................	05/10/2010 09:59:46
Cappellacci, ultimi ritocchi alla giunta di L'Unione Sarda \| tutti gli articoli dell'autore Oggi si chiude: resta fuori la Corona, al Pdl forse un posto in più L'accelerazione imposta da Cappellacci alle trattative per la giunta potrebbe consentirgli di arrivare oggi alla soluzione. La nuova Giunta nasce oggi. La riunione del gruppo del Pdl sarà il passaggio fondamentale per chiudere una trattativa estenuante. Dopo, risolti i problemi con il partito di maggioranza relativa, per Ugo Cappellacci sarà più facile chiudere l'intesa con gli alleati e - magari già questa sera - avere un quadro completo della squadra di governo. Nella quale non ci sarà Ketty Corona, assessore scelto dal presidente in avvio di legislatura, apprezzata dai colleghi e dallo staff del suo assessorato, quello agli Affari generali. Il sacrificio - quasi certo - della Corona permetterebbe a Cappellacci di concedere un posto in più ai partiti, magari al Pdl. Quel famoso mezzo passo indietro non previsto in questa verifica politica, ma necessario per arrivare a chiudere la questione. Andrea Prato (Agricoltura) e Franco Manca (Lavoro) sono candidati a mantenere il posto, ma dei due potrebbe esserne confermato solo uno. Lo scenario non è ancora chiaro, neanche dopo gli incontri di ieri fra Cappellacci, l'Udc e i Riformatori. Cosa abbia in testa il presidente se lo chiedono in tanti, fra aspiranti assessori e leader dei partiti, vista l'abilità del governatore in questi ultimi giorni a non scoprire le sue carte. Senza dubbio, a Cappellacci piacerebbe annunciare la giunta già questa sera, soprattutto per fugare quei dubbi di violazione dello Statuto messi sul tavolo del confronto dai parlamentari dell'opposizione. LO SCENARIO Cappellacci ha proseguito nella sua riflessione fino al pomeriggio, lasciando il resto della coalizione in sospeso per metà giornata. Non c'è stato il vertice di maggioranza, ma solo un paio di incontri a Villa Devoto, dove sono stati avvistati Giorgio Oppi (Udc) e Massimo Fantola, leader dei Riformatori. Se nel primo caso il confronto è stato certamente politico, il leader dei Riformatori avrebbe visto il governatore per questioni lontane da quelle dell'esecutivo. Oggi, giorno chiave per arrivare a una soluzione, sarà la riunione del Pdl a segnare la svolta: all'ordine del giorno le â��comunicazioni del presidente della giunta regionaleâ��, quantomai attese perché si parlerà di assessorati. Nessuno ha la certezza di cambiare sede di lavoro, da via Roma a villa Devoto. Le indiscrezioni non mancano e solo oggi potranno diventare certezze. I criteri geografici sono al primo posto: la provincia di Sassari sarà rappresentata da Nicola Rassu (consigliere dissidente, fino a prova contraria), la provincia di Oristano potrebbe mettere in campo Oscar Cherchi, quella di Nuoro uno fra Pietro Pittalis e Silvestro Ladu. Nel caso di Pittalis, il mancato ingresso in Giunta potrebbe essere compensato da un incarico altrettanto prestigioso, quello di capogruppo. Passaggio che sancirebbe l'ingresso di Mario Diana nell'esecutivo, con il sacrificio di Cherchi. GLI ALLEATI L'Udc non ha sciolto le riserve sui due ingressi in Giunta. �«Sarà il partito a decidere�», dice Oppi, anche se è certo che il leader tornerà nell'esecutivo. Cappellacci, dopo gli incontri di oggi, deciderà con sardisti e riformatori nomi e incarichi. Il quinto posto â��alleatoâ�� andrà quasi certamente a Mario Floris. LA CURIOSITÀ Giorgio La Spisa ha - momentaneamente - lasciato la giunta regionale, dove ha ricoperto l'incarico di assessore alla Programmazione. Nel marzo del 2009 si era dimesso dal Consiglio per accettare la delega nell'esecutivo Cappellacci. Ieri mattina è tornato al suo lavoro, quello di dirigente dell'ufficio Studi del Consiglio regionale. La possibilità che cambi poltrona, col passaggio all'assessorato all'Industria, è stata smentita ieri dallo stesso La Spisa. ENRICO PILIA 05 ottobre 2010

Da: $$$$$$$	05/10/2010 10:10:35
Si è vero che hanno discrezionalità però: Deve qui ribadirsi, come osservato dalla difesa dei controinteressati e degli intervenienti, che appartiene alla discrezionalità dellâ��amministrazione che indice il concorso provvedere alla nomina delle commissioni esaminatrici e verificare che i componenti prescelti siano qualificabili come esperti nelle materie oggetto delle prove concorsuali. Come tutte le aree di amministrazione attiva connotate di discrezionalità, la potestà amministrativa non può certamente dispiegarsi in assenza di vincoli dovendosi comunque svolgere nellâ��osservanza di criteri (di congruità, proporzionalità, adeguatezza, ect.) la violazione dei quali è idonea a incidere sulla legittimità dellâ��azione amministrativa. Orbene, nel caso allâ��esame non può predicarsi il superamento di detti criteri, tale da concludere che con la nomina dei componenti de quibus lâ��amministrazione abbia agito con eccesso di potere. I componenti in questione sono stati nominati nella qualità di cattedratici universitari svolgenti la loro attività di insegnamento in facoltà giuridiche su discipline non estranee alle tematiche oggetto delle prove concorsuali (nel caso di specie: economia internazionale, Marketing internazionale e tecnica degli scambi con lâ��estero); il che, a parere del Collegio, è bastevole a escludere la sussistenza dei vizi denunciati con il motivo. ******** Qiuindi comunque i giudici hanno considerato che titoli avevano i commissari per escludere l'illegittimità. E comunque il diventare cassazionista dipende solo ed esclusivamente dal numero di anno di iscrizione all'albo, mi sembra 12. Una volta raggiunto tale numero di anni tutti gli avvocati, pagando in più, possono diventare cassazionisti, non si supoera nessun esame e non c'è nessun merito salvo l'anzianità di iscrizione. Non può quindi essere considerato come un titolo. Solo questo.

Da: q8	05/10/2010 10:18:37
dimentichi di citare una parte della motivazione della sentenza 149/07 della sezione III bis del TAR Lazio ossia che nel caso di specie (ed il principio vale anche per il nostro concorso) "va poi soggiunto, condivisibilmente a quanto replicato dalla difesa dei controinteressati sulla base di recente e pertinente giurisprudenza (CdS, IV, n. 5325/2006), che la norma regolamentare secondo cui i due componenti della Commissione concorsuale devono â��essere membri esperti nelle materie oggetto del concorsoâ�� non va intesa nel senso che essi debbano essere necessariamente titolari dellâ��insegnamento delle specifiche materie oggetto del concorso"

Da: q8	05/10/2010 10:21:25
è pur vero che cassazionisti si diventa per anzianità ma nel caso di specie mi sembra che il curriculum sia più ampio... e credimi non me ne frega niente di sto de angelis, parlo in linea di principio. E poi se non abbiamo nulla da dire su un dirigente in quiescenza... roba che se la interroghiamo non sa la metà delle cose che la maggioranza di noi concorrenti sa

Da: $$$$$$$	05/10/2010 10:25:38
ma sempre cattedratici erano, non nelle specifiche materie ma almeno in altre materie attinenti erano cattedratici. Così almeno mi sembra che risulti dalla sentenza riportata Non "cattedratici" in istituti superiori e in scuole di formazione. E comunque il becco sul curriculum l'hanno messo per escludere l'eccesso di potere.

Da: $$$$$$$	05/10/2010 10:26:56
la differenza è che la possibilità di nominare un dirigente in quiescenza è prevista dalla legge, poi sul merito posso concordare con te, ma la legge lo prevede.

Da: q8	05/10/2010 10:49:51
beh sono certo che se qualcuno tra i censori del nuovo commissario dovesse passare gli scritti si premurerà di precisare che li ha passati sì, ma uno dei commissari era indegno di ricoprire la carica ! (il tutto senza che ciò scalfisca il lustro del risultato naturalmente...) se poi non li dovesse passare vorrei proprio vederla una causa al tar in cui possano sindacare come illegittima, o anche solo viziata per eccesso di potere, la scelta di de angelis... ma l'avete vista la dirigente in quiescenza ? sembrava uscita dalla naftalina !!! secondo voi delle materie del concorso ne sa più lei o il vituperato de angelis ? ma dai

Da: Shamrock	05/10/2010 10:52:12
E' per caso il fratello di Paolo, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari???

Da: Rimane il fatto	05/10/2010 11:07:22
che riguardo l'oggetto della prova del 3 agosto Tamassia docet, il nuovo commissario vaga nel buio. Hanno cambiato le carte in tavola.

Da: q8	05/10/2010 12:07:49
direi di aspettare gli esiti, serenamente, pacatamente... ma anche no dirà qualcuno !

Da: esterno	05/10/2010 13:48:27
vendo libri di tamassia, studiati per passare un concorso da dirigente alla regione,.. ora praticamente, se passo lo scritto, me ne servono altri... su ibs nessun libro di de angelis!!!