Mininterno.net FORUM - 57 dirigenti Regione Sardegna

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57 dirigenti Regione Sardegna
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Da: per cri cri 16/08/2010 16:24:11
non era un esame ma un concorso, cosa ben diversa. se poi teniamo conto che la prova doveva vertere sulla risoluzione di un caso pratico gestionale attinente alle competenze di un dirigente regionale, non capisco perchè tanta sicurezza circa la necessità dei grafici. Non mi sembra che normalmente i dirigenti regionali utilizzino simili strumenti nella loro attività gestionale o almeno che non li elaborino con tanta frequenza da dovere necessariamente ritenere che un caso doveva essere necessariamente risolto in tal modo. Non dobbiamo dimenticarci che aldilà di competenza e ruolo dei componenti della commisione i casi gestionali di competenza dei dirigenti difficilmemnte richiedono una simile elaborazione. Se poi per fare contenti i commisari si parla di futuribile be allora forse i grafici erano indispensabili.

Da: @ cri cri 16/08/2010 16:40:41
I grafici in regione non li usa nessuno (a parte qualche "primo della classe", più per fare scena che per altro)...
Anche perchè generalmente le rappresentazioni grafiche sono molto pericolose: ti portano a evidenziare sconsolatamente dei fattori di limite (chiamale inefficienze se vuoi, ma non necessariamente è così) che la normativa essa stessa non consente di superare...altro che efficienza, efficacia, economicità, adeguatezza, proporzionalità e altre fesserie del tipo...
Forse non è sufficientemente chiaro: la vera impronta manageriale possono averla soltanto gli enti (come quelli economici) che possono dirigere le proprie azioni secondo coordinate di tipo esclusivamente economico: la regione può solo ottimizzare le spese. Le ridurrà quando le taglieranno i fondi.
Forse, qualcosa del genere si potrebbe applicare alle ASL anche se qualche imbecille pensa ancora che in sanità si possa "risparmiare"...senza toccare la qualità dei servizi...si si, come no...
Ma alla Regione...in quanto livello di governo, indirizzo e controllo, mal si adattano le farneticazioni della gestione "economica" dell'amministrazione pubblica...
I soidisant più bravi d'Italia, sotto questo punto di vista, hanno un deficit spa-ven-to-so

Da: per cri cri 16/08/2010 16:45:15
in ogni casi indipendentemente dall'uso dei grafici la cosa rilevante è il fatto che con la possibilità di inserire dati a piacere il compito diventa riconoscibilissimo.
Se all'interno di uno stanziamento da 10 milioni io tra gli altri ne individuo uno minore al quale assegno ad esempio 555.555,00 euro, cavolo se rendo il compito riconoscibile.
Nei concorsi che ho fatto io non c'è mai stata la possibilità di aggiungere dati a piacere, anzi introdurre elementi non presenti veniva considerato come uscire fuori tema. La soluzione andava sempre data e cercata in ragione dei dati presenti nella traccia, sia per la riconoscibilità di cui si è detto sia perchè in tale maniera si vede la bravura e la differenza tra un candidato e un altro. Come se nell'esame di abilitazione ad una qualsiasi professione, dove si fanno casi pratici, un candidato per risolvere il caso si inventa un elemento ulteriore ( ad esempio in quello di avvocato si inventa una messa in mora inesistente o un pagamento parziale inesistente), per me è assurdo e si perde l'oggettività.

Da: @ cri cri 16/08/2010 16:48:52
E poi, siamo proprio sicuri che la gestione di tipo economico-patrimoniale sia esattamente la cura che ci vuole per la gestione dei servizi pubblici? O che, al contrario, il suo utilizzo non sia proprio il tentativo di farci scivolare lentamente verso uno stato di minore tutela o di bisogno?
Sai, è difficile rendersi conto del confine esistente tra essere risparmiatori ed essere tirchi...
A me, IMHO, tutti questi concetti paiono diventati più una professione di fede che altro...e sembrano importanti fintanto che toccano gli altri....

Da: Pilio da Medicina 16/08/2010 16:54:32
Non so se è parso anche a qualcun'altro: mi è sembrato di essere in televisione con il Marzullo di turno a chiederti: "Fatti una domanda e datti una risposta"...XD

Da: cri cri 16/08/2010 18:08:48
stiamo facendo un concorso per titoli ed esami pertanto il 3 agosto, se non mi sbaglio, abbiamo dato un esame. Mi è sembrato che il tema fosse relativo ad una simulazione di un programma operativo boh!! forse mi sono sbagliato. Altrimenti, se così non fosse, un programma comporta la definizione di tempi e costi; questo è ciò che nel caso dovevamo fare.

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Da: xxx 16/08/2010 20:45:18
In ogni caso sarebbero riconoscibili, vuoi la parola di attacco fra le pagine, vuoi i dati oppure un'approccio all'argomento concordato precedentemente. Io credo valide solo le prove effettuate come la preselezione perchè anche se una percentuale di inganno si può progettare informaticamente si trascinano comunque i bravi che hanno risposto correttamente.
Il fatto che mi stupisce è che tutti pensiamo male ma un minimo di speranza nella correttezza deve essere che l'abbiamo altrimenti mnon parteciperemo.

Da: PER CRI CRI 17/08/2010 10:07:30
io per esempio ho citato la delibera ho citato un ipotetico poa e ho predisposto un atto organizzativo ai miei collaboratori del tipo: chi deve fare ....che cosa ...come... e quando.
mi è sembrato + attinente..è uno dei tanti punti di vista ...non per questo ritengo sbagliata la tua impostazione...
ma sopratutto... se ognuno critica l'impostazione data dagli altri si va contro lo spirito del forum, di un clima distensivo e collaborativo
come pensi di cavartela con la prova finale di fronte agli strizzacervelli?

Da: shockata 17/08/2010 12:40:51
...guardate un pò qua....e adesso dei riammessi con riserva che ne facciamo?...

http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2009/200910403/Provvedimenti/201005720_11.XML

Da: ... 17/08/2010 13:01:17
i ripescati non possono essere ammessi all'orale...ovviamente

Da: Piersilvia 17/08/2010 13:24:19
se non stanno attenti finisce che ammettono all'orale solo 80 persone (ad esempio) e si scopre che 40 di questi sono i ripescati rischiano di fare un clamoroso buco nell'acqua... e meno male che si erano vantati di avere una graduatoria già pronta per i prox 3 anni

Da: Bianca 17/08/2010 13:43:58
X Shockata:
cosa dice il documento?
Comunque anch'io ho messo un "grafico"... Penso l'abbiano fatto quasi tutti... Per quanto mi riguarda, spesso utilizzo i cronoprogrammi x lavoro.

Da: shockata 17/08/2010 13:57:34
...il documento dice che si può fare il cumulo tra servizio prestato in una pubblica amministrazione in categoria D e libera professione....l'appello dell'Amministrazione è infondato....

Da: Bianca 17/08/2010 14:54:24
Sono così rapidi al CdS? Per i ripescati: gli ultimi fra i ripescati, in numero pari agli ammessi con riserva per cumulo libera professione+PA, se anche hanno fatto uno scritto sufficiente, non vengono ammessi.

Da: per bianca 17/08/2010 15:10:06
il ricorso è riferito al cumulo, ma la regione aveva già ripubblicato il bando, peraltro in sostituzione della ricorrente non era stato riammesso nessuno. Gli ultimi esclusi erano stati esclusi non per questo motivo ma per altri e vari motivi.

Da: Bianca 17/08/2010 15:19:49
Beh, meglio così!

Da: Bianca 17/08/2010 15:22:56
No, un attimo! Ripensandoci... pero' in effetti... Ok, confermo: meglio così

Da: per bianca 17/08/2010 15:27:39
poi non credo che si metteranno a fare tante graduatorie, io vedo sempre problemi sui titoli

Da: Sentenza 17/08/2010 16:03:36
Il Consiglio di Stato ha ridicolizzato, per l'ennesima volta, l'allegra combriccola dell'Assessorato del Personale

Da: Shamrock 18/08/2010 08:41:22
Dal testo della Delibera di Giunta Regionale n. 30/7 del 3 agosto sull'impostazione per la manovra finanziaria per gli anni 2011-2013:

"le spese per il personale devono essere limitate alle sole â��presenzeâ��, pertanto non dovranno essere previste nuove assunzioni - salvo motivate eccezioni e le stabilizzazioni già autorizzate - ma deve essere impostata una politica di riorganizzazione del personale, anche attraverso la riallocazione, la formazione, la riconversione e la riqualificazione dello stesso, nonché dellâ��organizzazione amministrativa, sì da portare ad un ridimensionamento delle strutture dirigenziali (direzioni generali, servizi staff) e delle loro articolazioni"

Ergo, risorse per i futuri vincitori del concorso no ghe ne sè!!!!
A meno che le "motivate eccezioni"....
ma poi si parla di "ridimensionamento delle strutture dirigenziali e delle loro articolazioni"....
???

Da: Bianca 18/08/2010 12:35:03
Solo che le politiche di riorganizzazione non e' così facile farle... In ogni caso: e se ci sono pensionamenti?

Da: Sentenza sul cumulo dei requisiti 18/08/2010 12:46:21
N. 05720/2010 REG.DEC.

N. 10403/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Sul ricorso numero di registro generale 10403 del 2009, proposto da:
Regione Autonoma della Sardegna, in persona del Presidente della Giunta regionale in carica rappresentato e difeso dagli avv. Graziano Campus, Tiziana Ledda, Ettore Paparazzo, con domicilio eletto presso Ettore Paparazzo in Roma, via Crescenzio, 25;

contro

Alessandra Braglia;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. SARDEGNA - CAGLIARI: SEZIONE II n. 01832/2009, resa tra le parti, concernente CONCORSO PER 57 POSTI DI DIRIGENTE A TEMPO INDETERMINATO..

Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 giugno 2010 il Cons. Filoreto D'Agostino e udito lâ��avvocato Paparazzo;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

La dottoressa Alessandra Braglia, con atto radicato ne registro generale al n. 9797 del 2009, interponeva ricorso avanti il Tribunale amministrativo regionale per la Sardegna per sentir pronunciare lâ��annullamento dei seguenti atti:

1) bando di concorso per titoli ed esami per lâ��assunzione a tempo indeterminato di n. 57 dirigenti per lâ��amministrazione Regionale e del Decreto dellâ��Assessore degli Affari Generali, Personale Riforma della Regione NP 28406/91 in data 25.09.2009;

2) Decreto dellâ��Assessore degli Affari Generali, Personale Riforma della Regione NP 29297/97 in data 5.10.2009;

3) decreto del Presidente della Regione del 23.09.2009 n. 80;

4) deliberazione della Giunta Regionale in data 8.09.2009 n. 41/12, tutti nella parte in cui stabiliscono che, ai fini del raggiungimento del periodo complessivo dei 5 anni di anzianità necessaria per poter partecipare alla selezione, â��non possono essere cumulati i periodi di servizio prestati presso la Pubblica Amministrazione con quelli prestati presso strutture private e con periodi di iscrizione ad albi professionaliâ��.

La ricorrente pur avendo maturato unâ��anzianità di quattro anni e mezzo come funzionario della Regione e circa quattro anni come avvocato, non avrebbe potuto partecipare al concorso per dirigente regionale, il cui bando richiede o 5 anni di servizio come funzionario direttivo o cinque anni di iscrizione allâ��albo di avvocato, stante appunto la impugnata norma che non ammette il cumulo dei periodi di servizio e di iscrizione allâ��albo.

Il Giudice adito, con la sentenza in epigrafe resa in forma semplificata, accoglieva il gravame.

La pronuncia è stata impugnata dalla Regione Sardegna, che ne ha chiesto la riforma sul rilievo che lâ��amministrazione pubblica gode di ampia discrezionalità sotto il profilo organizzativo e che la sentenza contestata finirebbe per impingere proprio in tale riserva; per contro la clausola del bando così annullata troverebbe pieno conforto nella legislazione di riferimento (in particolare nellâ��articolo 32 della legge della Regione Sardegna 13 novembre 1998, n. 31.

DIRITTO

Lâ��appello è infondato.

La questione sottoposta allâ��esame della Sezione è se sia legittima la clausola del bando di concorso per dirigente regionale che inibisca agli interessati di poter beneficiare del cumulo dei servizi prestati o svolti, come previsti dallâ��articolo 32 della citata legge della Regione Sardegna 13 novembre 1998, n. 31, così da poter conseguire lâ��ammissione alla predetta selezione.

Nel caso di specie la dottoressa Alessandra Braglia, che aveva maturato unâ��anzianità di quattro anni e mezzo come funzionario della Regione e circa quattro anni come avvocato, non avrebbe avuto titolo a partecipare al predetto concorso.

La soluzione al quesito prima ancora che da riflessioni di carattere generale ispirate al principio di proporzionalità e ragionevolezza (quali in fondo sono quelle esposte dal Giudice di primo grado) deve muovere dal dato normativo e da una interpretazione sistematica dello stesso.

Recita il c. 2 dellâ��articolo 32 della legge regionale su citata n. 31 del 1998:

Al concorso per esami sono ammessi, eventualmente a seguito del superamento di apposita selezione:

a) i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni in possesso di diploma di laurea e con qualifica di dirigente;

b) i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni in possesso di diploma di laurea e con una anzianità di servizio effettivo di almeno 5 anni in una qualifica per l'accesso alla quale dall'esterno sia prescritto il diploma di laurea;

c) i soggetti in possesso di diploma di laurea e con qualifica di dirigente in strutture private, purché con una anzianità di servizio effettivo di almeno 5 anni nella qualifica stessa;

d) i soggetti in possesso del diploma di laurea ed esercenti una libera professione con almeno 5 anni di iscrizione al relativo albo.

I requisiti previsti sotto le lettere b), c), d) divergono sotto il profilo del servizio o attività svolta, ma non sotto due aspetti: il possesso del diploma di laurea lâ��esercizio della connessa attività per un periodo di almeno cinque anni.

Lo svolgimento della professione di avvocato per cinque anni è perfettamente parificato (si utilizza un esempio coerente con la vicenda in esame) allâ��espletamento del servizio di funzionario regionale per il medesimo arco temporale.

Da tale equiparazione discende la possibilità del cumulo, peraltro non espressamente previsto dal citato articolo 32 della legge regionale n. 31 del 1998, ma neppure vietato dalla medesima disposizione, ed anzi consentito dalla stessa Amministrazione in altri concorsi dirigenziali banditi nellâ��anno 2008.

Lâ��identico termine quinquennale idoneo a far maturare lâ��esperienza necessaria per assumere le delicate funzioni dirigenziali implica che le due attività (quella di avvocato e quella di funzionario regionale) siano considerate di pari livello formativo e, per questo, egualmente commisurabili come espressione di un consolidamento culturale e professionale.

Da tale identità scaturisce evidentemente la cumulabilità delle stesse perché astrattamente considerate dal legislatore regionale come uguali indici di un adeguato bagaglio di esperienze formative.

Né può accedersi allâ��opinione rassegnata dallâ��appellante secondo la quale le esperienze in questione sarebbero considerate valide solo se percorse in unico canale professionale, atteso che proprio lâ��identica durata di tali percorsi ne assicura comunque lâ��equivalenza sostanziale.

Non vi è luogo per la pronuncia sulle spese.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale â�" Sezioen quinta respinge lâ��appello.

Nulla sulle spese.

Ordina che la presente decisione sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 4 giugno 2010 con l'intervento dei Signori:

Gianpiero Paolo Cirillo, Presidente FF

Filoreto D'Agostino, Consigliere, Estensore

Nicola Russo, Consigliere

Eugenio Mele, Consigliere

Angelica Dell'Utri, Consigliere

Da: Tutto pronto 18/08/2010 13:53:47
per la resa dei conti. Presto per molti di voi come doveva essere fatto lo scritto sarà l'ultimo dei problemi.

Da: chuck 18/08/2010 16:01:32
caspita...tuoni e fulmini...:-)

Da: Sentenza sul cumulo dei requisiti 18/08/2010 16:12:25
per me è una bella notizia..........

Da: gastone 18/08/2010 16:19:24
Il concorso andrà comunque avanti a prescindere dai ricorsi. E' evidente una precisa volontà in tal senso.

Da: x tutti 18/08/2010 17:48:50
Mi sa che siete proprio bravi ! Beati Voi che siete cosi afferrati di poa di sap di sib di sibar. Ma chi in regione non lavora come fa? Il concorso era pubblico o il 50% di posti per voi sono diventati già 100%?

Da: x tutto pronto 18/08/2010 17:50:44
Ma l'hai capita la sentenza?
La RAS, aveva torto e pertanto nulla cambia.
Chi ha fatto il concorso a seguito della riapertura dei termini rimane giustamente in ballo. Che caspita stai dicendo? Forse hai bisogno di qualche schemino, per quello possiamo a questo punto chiamare Sara la giudiCESSA.

Da: POA? 18/08/2010 17:50:51
EH?

Da: x x tutti 18/08/2010 17:56:58
Hai perfettamente ragione, ma così sono i fatti. La ragione è sempre dalla parte dei più forti e per farla valere non basta scrivere in un forum. Se ti senti defraudato di qlc fai valere i tuoi diritti nelle sede opportune se realmente ci tieni altrimenti smettila di lamentarti. Servono dirigenti che sanno risolvere i problemi (per primi i propri problemi) e non piagnucoloni.

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Da: per cri cri	16/08/2010 16:24:11
non era un esame ma un concorso, cosa ben diversa. se poi teniamo conto che la prova doveva vertere sulla risoluzione di un caso pratico gestionale attinente alle competenze di un dirigente regionale, non capisco perchè tanta sicurezza circa la necessità dei grafici. Non mi sembra che normalmente i dirigenti regionali utilizzino simili strumenti nella loro attività gestionale o almeno che non li elaborino con tanta frequenza da dovere necessariamente ritenere che un caso doveva essere necessariamente risolto in tal modo. Non dobbiamo dimenticarci che aldilà di competenza e ruolo dei componenti della commisione i casi gestionali di competenza dei dirigenti difficilmemnte richiedono una simile elaborazione. Se poi per fare contenti i commisari si parla di futuribile be allora forse i grafici erano indispensabili.

Da: @ cri cri	16/08/2010 16:40:41
I grafici in regione non li usa nessuno (a parte qualche "primo della classe", più per fare scena che per altro)... Anche perchè generalmente le rappresentazioni grafiche sono molto pericolose: ti portano a evidenziare sconsolatamente dei fattori di limite (chiamale inefficienze se vuoi, ma non necessariamente è così) che la normativa essa stessa non consente di superare...altro che efficienza, efficacia, economicità, adeguatezza, proporzionalità e altre fesserie del tipo... Forse non è sufficientemente chiaro: la vera impronta manageriale possono averla soltanto gli enti (come quelli economici) che possono dirigere le proprie azioni secondo coordinate di tipo esclusivamente economico: la regione può solo ottimizzare le spese. Le ridurrà quando le taglieranno i fondi. Forse, qualcosa del genere si potrebbe applicare alle ASL anche se qualche imbecille pensa ancora che in sanità si possa "risparmiare"...senza toccare la qualità dei servizi...si si, come no... Ma alla Regione...in quanto livello di governo, indirizzo e controllo, mal si adattano le farneticazioni della gestione "economica" dell'amministrazione pubblica... I soidisant più bravi d'Italia, sotto questo punto di vista, hanno un deficit spa-ven-to-so

Da: per cri cri	16/08/2010 16:45:15
in ogni casi indipendentemente dall'uso dei grafici la cosa rilevante è il fatto che con la possibilità di inserire dati a piacere il compito diventa riconoscibilissimo. Se all'interno di uno stanziamento da 10 milioni io tra gli altri ne individuo uno minore al quale assegno ad esempio 555.555,00 euro, cavolo se rendo il compito riconoscibile. Nei concorsi che ho fatto io non c'è mai stata la possibilità di aggiungere dati a piacere, anzi introdurre elementi non presenti veniva considerato come uscire fuori tema. La soluzione andava sempre data e cercata in ragione dei dati presenti nella traccia, sia per la riconoscibilità di cui si è detto sia perchè in tale maniera si vede la bravura e la differenza tra un candidato e un altro. Come se nell'esame di abilitazione ad una qualsiasi professione, dove si fanno casi pratici, un candidato per risolvere il caso si inventa un elemento ulteriore ( ad esempio in quello di avvocato si inventa una messa in mora inesistente o un pagamento parziale inesistente), per me è assurdo e si perde l'oggettività.

Da: @ cri cri	16/08/2010 16:48:52
E poi, siamo proprio sicuri che la gestione di tipo economico-patrimoniale sia esattamente la cura che ci vuole per la gestione dei servizi pubblici? O che, al contrario, il suo utilizzo non sia proprio il tentativo di farci scivolare lentamente verso uno stato di minore tutela o di bisogno? Sai, è difficile rendersi conto del confine esistente tra essere risparmiatori ed essere tirchi... A me, IMHO, tutti questi concetti paiono diventati più una professione di fede che altro...e sembrano importanti fintanto che toccano gli altri....

Da: Pilio da Medicina	16/08/2010 16:54:32
Non so se è parso anche a qualcun'altro: mi è sembrato di essere in televisione con il Marzullo di turno a chiederti: "Fatti una domanda e datti una risposta"...XD

Da: cri cri	16/08/2010 18:08:48
stiamo facendo un concorso per titoli ed esami pertanto il 3 agosto, se non mi sbaglio, abbiamo dato un esame. Mi è sembrato che il tema fosse relativo ad una simulazione di un programma operativo boh!! forse mi sono sbagliato. Altrimenti, se così non fosse, un programma comporta la definizione di tempi e costi; questo è ciò che nel caso dovevamo fare.

Da: xxx	16/08/2010 20:45:18
In ogni caso sarebbero riconoscibili, vuoi la parola di attacco fra le pagine, vuoi i dati oppure un'approccio all'argomento concordato precedentemente. Io credo valide solo le prove effettuate come la preselezione perchè anche se una percentuale di inganno si può progettare informaticamente si trascinano comunque i bravi che hanno risposto correttamente. Il fatto che mi stupisce è che tutti pensiamo male ma un minimo di speranza nella correttezza deve essere che l'abbiamo altrimenti mnon parteciperemo.

Da: PER CRI CRI	17/08/2010 10:07:30
io per esempio ho citato la delibera ho citato un ipotetico poa e ho predisposto un atto organizzativo ai miei collaboratori del tipo: chi deve fare ....che cosa ...come... e quando. mi è sembrato + attinente..è uno dei tanti punti di vista ...non per questo ritengo sbagliata la tua impostazione... ma sopratutto... se ognuno critica l'impostazione data dagli altri si va contro lo spirito del forum, di un clima distensivo e collaborativo come pensi di cavartela con la prova finale di fronte agli strizzacervelli?

Da: shockata	17/08/2010 12:40:51
...guardate un pò qua....e adesso dei riammessi con riserva che ne facciamo?... http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2009/200910403/Provvedimenti/201005720_11.XML

Da: ...	17/08/2010 13:01:17
i ripescati non possono essere ammessi all'orale...ovviamente

Da: Piersilvia	17/08/2010 13:24:19
se non stanno attenti finisce che ammettono all'orale solo 80 persone (ad esempio) e si scopre che 40 di questi sono i ripescati rischiano di fare un clamoroso buco nell'acqua... e meno male che si erano vantati di avere una graduatoria già pronta per i prox 3 anni

Da: Bianca	17/08/2010 13:43:58
X Shockata: cosa dice il documento? Comunque anch'io ho messo un "grafico"... Penso l'abbiano fatto quasi tutti... Per quanto mi riguarda, spesso utilizzo i cronoprogrammi x lavoro.

Da: shockata	17/08/2010 13:57:34
...il documento dice che si può fare il cumulo tra servizio prestato in una pubblica amministrazione in categoria D e libera professione....l'appello dell'Amministrazione è infondato....

Da: Bianca	17/08/2010 14:54:24
Sono così rapidi al CdS? Per i ripescati: gli ultimi fra i ripescati, in numero pari agli ammessi con riserva per cumulo libera professione+PA, se anche hanno fatto uno scritto sufficiente, non vengono ammessi.

Da: per bianca	17/08/2010 15:10:06
il ricorso è riferito al cumulo, ma la regione aveva già ripubblicato il bando, peraltro in sostituzione della ricorrente non era stato riammesso nessuno. Gli ultimi esclusi erano stati esclusi non per questo motivo ma per altri e vari motivi.

Da: Bianca	17/08/2010 15:22:56
No, un attimo! Ripensandoci... pero' in effetti... Ok, confermo: meglio così

Da: per bianca	17/08/2010 15:27:39
poi non credo che si metteranno a fare tante graduatorie, io vedo sempre problemi sui titoli

Da: Sentenza	17/08/2010 16:03:36
Il Consiglio di Stato ha ridicolizzato, per l'ennesima volta, l'allegra combriccola dell'Assessorato del Personale

Da: Shamrock	18/08/2010 08:41:22
Dal testo della Delibera di Giunta Regionale n. 30/7 del 3 agosto sull'impostazione per la manovra finanziaria per gli anni 2011-2013: "le spese per il personale devono essere limitate alle sole â��presenzeâ��, pertanto non dovranno essere previste nuove assunzioni - salvo motivate eccezioni e le stabilizzazioni già autorizzate - ma deve essere impostata una politica di riorganizzazione del personale, anche attraverso la riallocazione, la formazione, la riconversione e la riqualificazione dello stesso, nonché dellâ��organizzazione amministrativa, sì da portare ad un ridimensionamento delle strutture dirigenziali (direzioni generali, servizi staff) e delle loro articolazioni" Ergo, risorse per i futuri vincitori del concorso no ghe ne sè!!!! A meno che le "motivate eccezioni".... ma poi si parla di "ridimensionamento delle strutture dirigenziali e delle loro articolazioni".... ???

Da: Bianca	18/08/2010 12:35:03
Solo che le politiche di riorganizzazione non e' così facile farle... In ogni caso: e se ci sono pensionamenti?

Da: Sentenza sul cumulo dei requisiti	18/08/2010 12:46:21
N. 05720/2010 REG.DEC. N. 10403/2009 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha pronunciato la presente DECISIONE Sul ricorso numero di registro generale 10403 del 2009, proposto da: Regione Autonoma della Sardegna, in persona del Presidente della Giunta regionale in carica rappresentato e difeso dagli avv. Graziano Campus, Tiziana Ledda, Ettore Paparazzo, con domicilio eletto presso Ettore Paparazzo in Roma, via Crescenzio, 25; contro Alessandra Braglia; per la riforma della sentenza del T.A.R. SARDEGNA - CAGLIARI: SEZIONE II n. 01832/2009, resa tra le parti, concernente CONCORSO PER 57 POSTI DI DIRIGENTE A TEMPO INDETERMINATO.. Visto il ricorso in appello con i relativi allegati; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 giugno 2010 il Cons. Filoreto D'Agostino e udito lâ��avvocato Paparazzo; Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue. FATTO La dottoressa Alessandra Braglia, con atto radicato ne registro generale al n. 9797 del 2009, interponeva ricorso avanti il Tribunale amministrativo regionale per la Sardegna per sentir pronunciare lâ��annullamento dei seguenti atti: 1) bando di concorso per titoli ed esami per lâ��assunzione a tempo indeterminato di n. 57 dirigenti per lâ��amministrazione Regionale e del Decreto dellâ��Assessore degli Affari Generali, Personale Riforma della Regione NP 28406/91 in data 25.09.2009; 2) Decreto dellâ��Assessore degli Affari Generali, Personale Riforma della Regione NP 29297/97 in data 5.10.2009; 3) decreto del Presidente della Regione del 23.09.2009 n. 80; 4) deliberazione della Giunta Regionale in data 8.09.2009 n. 41/12, tutti nella parte in cui stabiliscono che, ai fini del raggiungimento del periodo complessivo dei 5 anni di anzianità necessaria per poter partecipare alla selezione, â��non possono essere cumulati i periodi di servizio prestati presso la Pubblica Amministrazione con quelli prestati presso strutture private e con periodi di iscrizione ad albi professionaliâ��. La ricorrente pur avendo maturato unâ��anzianità di quattro anni e mezzo come funzionario della Regione e circa quattro anni come avvocato, non avrebbe potuto partecipare al concorso per dirigente regionale, il cui bando richiede o 5 anni di servizio come funzionario direttivo o cinque anni di iscrizione allâ��albo di avvocato, stante appunto la impugnata norma che non ammette il cumulo dei periodi di servizio e di iscrizione allâ��albo. Il Giudice adito, con la sentenza in epigrafe resa in forma semplificata, accoglieva il gravame. La pronuncia è stata impugnata dalla Regione Sardegna, che ne ha chiesto la riforma sul rilievo che lâ��amministrazione pubblica gode di ampia discrezionalità sotto il profilo organizzativo e che la sentenza contestata finirebbe per impingere proprio in tale riserva; per contro la clausola del bando così annullata troverebbe pieno conforto nella legislazione di riferimento (in particolare nellâ��articolo 32 della legge della Regione Sardegna 13 novembre 1998, n. 31. DIRITTO Lâ��appello è infondato. La questione sottoposta allâ��esame della Sezione è se sia legittima la clausola del bando di concorso per dirigente regionale che inibisca agli interessati di poter beneficiare del cumulo dei servizi prestati o svolti, come previsti dallâ��articolo 32 della citata legge della Regione Sardegna 13 novembre 1998, n. 31, così da poter conseguire lâ��ammissione alla predetta selezione. Nel caso di specie la dottoressa Alessandra Braglia, che aveva maturato unâ��anzianità di quattro anni e mezzo come funzionario della Regione e circa quattro anni come avvocato, non avrebbe avuto titolo a partecipare al predetto concorso. La soluzione al quesito prima ancora che da riflessioni di carattere generale ispirate al principio di proporzionalità e ragionevolezza (quali in fondo sono quelle esposte dal Giudice di primo grado) deve muovere dal dato normativo e da una interpretazione sistematica dello stesso. Recita il c. 2 dellâ��articolo 32 della legge regionale su citata n. 31 del 1998: Al concorso per esami sono ammessi, eventualmente a seguito del superamento di apposita selezione: a) i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni in possesso di diploma di laurea e con qualifica di dirigente; b) i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni in possesso di diploma di laurea e con una anzianità di servizio effettivo di almeno 5 anni in una qualifica per l'accesso alla quale dall'esterno sia prescritto il diploma di laurea; c) i soggetti in possesso di diploma di laurea e con qualifica di dirigente in strutture private, purché con una anzianità di servizio effettivo di almeno 5 anni nella qualifica stessa; d) i soggetti in possesso del diploma di laurea ed esercenti una libera professione con almeno 5 anni di iscrizione al relativo albo. I requisiti previsti sotto le lettere b), c), d) divergono sotto il profilo del servizio o attività svolta, ma non sotto due aspetti: il possesso del diploma di laurea lâ��esercizio della connessa attività per un periodo di almeno cinque anni. Lo svolgimento della professione di avvocato per cinque anni è perfettamente parificato (si utilizza un esempio coerente con la vicenda in esame) allâ��espletamento del servizio di funzionario regionale per il medesimo arco temporale. Da tale equiparazione discende la possibilità del cumulo, peraltro non espressamente previsto dal citato articolo 32 della legge regionale n. 31 del 1998, ma neppure vietato dalla medesima disposizione, ed anzi consentito dalla stessa Amministrazione in altri concorsi dirigenziali banditi nellâ��anno 2008. Lâ��identico termine quinquennale idoneo a far maturare lâ��esperienza necessaria per assumere le delicate funzioni dirigenziali implica che le due attività (quella di avvocato e quella di funzionario regionale) siano considerate di pari livello formativo e, per questo, egualmente commisurabili come espressione di un consolidamento culturale e professionale. Da tale identità scaturisce evidentemente la cumulabilità delle stesse perché astrattamente considerate dal legislatore regionale come uguali indici di un adeguato bagaglio di esperienze formative. Né può accedersi allâ��opinione rassegnata dallâ��appellante secondo la quale le esperienze in questione sarebbero considerate valide solo se percorse in unico canale professionale, atteso che proprio lâ��identica durata di tali percorsi ne assicura comunque lâ��equivalenza sostanziale. Non vi è luogo per la pronuncia sulle spese. P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale â�" Sezioen quinta respinge lâ��appello. Nulla sulle spese. Ordina che la presente decisione sia eseguita dall'autorità amministrativa. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 4 giugno 2010 con l'intervento dei Signori: Gianpiero Paolo Cirillo, Presidente FF Filoreto D'Agostino, Consigliere, Estensore Nicola Russo, Consigliere Eugenio Mele, Consigliere Angelica Dell'Utri, Consigliere

Da: Tutto pronto	18/08/2010 13:53:47
per la resa dei conti. Presto per molti di voi come doveva essere fatto lo scritto sarà l'ultimo dei problemi.

Da: chuck	18/08/2010 16:01:32
caspita...tuoni e fulmini...:-)

Da: Sentenza sul cumulo dei requisiti	18/08/2010 16:12:25
per me è una bella notizia..........

Da: gastone	18/08/2010 16:19:24
Il concorso andrà comunque avanti a prescindere dai ricorsi. E' evidente una precisa volontà in tal senso.

Da: x tutti	18/08/2010 17:48:50
Mi sa che siete proprio bravi ! Beati Voi che siete cosi afferrati di poa di sap di sib di sibar. Ma chi in regione non lavora come fa? Il concorso era pubblico o il 50% di posti per voi sono diventati già 100%?

Da: x tutto pronto	18/08/2010 17:50:44
Ma l'hai capita la sentenza? La RAS, aveva torto e pertanto nulla cambia. Chi ha fatto il concorso a seguito della riapertura dei termini rimane giustamente in ballo. Che caspita stai dicendo? Forse hai bisogno di qualche schemino, per quello possiamo a questo punto chiamare Sara la giudiCESSA.

Da: x x tutti	18/08/2010 17:56:58
Hai perfettamente ragione, ma così sono i fatti. La ragione è sempre dalla parte dei più forti e per farla valere non basta scrivere in un forum. Se ti senti defraudato di qlc fai valere i tuoi diritti nelle sede opportune se realmente ci tieni altrimenti smettila di lamentarti. Servono dirigenti che sanno risolvere i problemi (per primi i propri problemi) e non piagnucoloni.