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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: x per ragion per cui 26/12/2011 22:23:56
Se ti sei presentato non in uno ma in due settori a te congeniali, sei o sei stato plurisettoriato.
Perchè allora offendere e tacciare di "faccia tosta" chi ha semplicemente agito come te? Anche io non mi sono mai lanciato in settori non congruenti con le mie lauree e abilitazioni ma da te vengo rabbiosamente frainteso. Calma!
Concordo però sulla critica verso chi ha concorso ovunque senza avere le giuste competenze.
Rispondi

Da: MARCUS 27/12/2011 08:36:07
Credo che, in attesa di notizie certe, che potrebbero arrivare da un momento all'altro e, comunque, entro la prossima primavera, convenga studiare piuttosto perder tempo a disquisire su questioni sulle quali, tanto, non decideremo noi.

Saluti a tutti.
Rispondi

Da: PER x per ragion per cui 27/12/2011 10:15:21
Ok calmiamoci,
ma lasciami fare l'ultima provocazione.
Perchè non fare tante prove preselettive quante erano i settori e sottosettori?
Si poteva così semplificare la procedura, selezionando i più bravi a livello disciplinare ed evitato fraintendimenti di ogni sorta!
Buone feste e buon anno a tutti
Rispondi

Da: Economia 27/12/2011 10:18:51
Il motivo ? I soldi ...

Buon anno.
Rispondi

Da: PER x per ragion per cui 27/12/2011 10:28:08
Il vantaggio per l'Amministrazione di avere il meglio delle professionalità selezionando a priori.
I soldi li avrebbero spesi quasi solamente i concorrenti tra soggiorni e viaggi a Roma.
Forse a molti gli sarebbe passata la voglia di "tentare".
Per me basta così.
Inutile fare polemiche postume, e poi bisogna sempre legare l'asino dove vuole il padrone!
Rispondi

Da: PER x per ragion per cui 27/12/2011 10:33:23
Pardon,
volevo dire presso le sedi regionali del concorso.
Buon anno a tutti
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Da: Economia 27/12/2011 10:42:49
Errore !

Il numero dei settori produrebbe n commissioni per n regioni.
Occupare n sedi in n regioni per n regioni costerebbe molto di piu alla PA, come anche produrre n*4 prove, preselezione+ 3 scritti.

La qualità ? E' un punto di vita, ed in ogni caso il risultato sarebbe stato lo stesso, una valanga di ricorsi e mai contenti.

Saluti.
Rispondi

Da: Economia 27/12/2011 10:44:58
ec. Occupare n sedi in n regioni per n giorni
Rispondi

Da: PER x per ragion per cui 27/12/2011 10:55:04
Il fine giustifica i mezzi.
La qualità non è un punto di vista, ma il risultato di decisioni e selezioni mirate ad ottenere il meglio...
Peri ricorsi potrebbe essere vero, ma di altra portata e facilmente risolvibili a preve termine in modo definitivo.
Sia fatta la volontà del Signore...
Buon Anno
Rispondi

Da: X tutti 27/12/2011 11:02:57
È meglio chiudere questa polemica tanto non serve a niente piuttosto il punto è: chi ha ancora voglia di rimettersi a studiare dopo tutto questo tempo? le prospettive sono inesistenti e la voglia e le energie ormai sono scomparse
Rispondi

Da: opinione 27/12/2011 11:18:38
Penso che occorra iniziare anche se i risultati degli scritti non sono immininenti
Rispondi

Da: opinione 27/12/2011 11:19:32
Penso che occorra iniziare anche se i risultati degli scritti non sono imminenti
Rispondi

Da: x opinione 27/12/2011 11:35:02
vedrai che invece sono imminenti, al massimo entro i primi di febbraio.
Rispondi

Da: DElia 27/12/2011 12:47:51
@filippo
grazie! sei riuscito a farmi sentire giovane!
Rispondi

Da: cari signori 27/12/2011 18:34:08
Ricordo che il DT non è solo un esperto disciplinarista (per le occasioni che occorrono) ........è anche esperto di diritto, contabilità, procedure amministrative, politiche internazonali ecc. ecc.
Rispondi

Da: cari signori 27/12/2011 18:35:53
...e, inoltre, conosce una lingua straniera a livello avanzato ed è abbastanza edotto in procedure informatiche.
La 3^ prova rappresenta solo un'angolatura, comunque necessaria, del suo profilo.
Rispondi

Da: e'' vero! 27/12/2011 20:07:12
il DT e' dunque un tuttologo? Ma non pensate, sebbene ormai studiamo a tratti da oltre 4 anni la materia, che una tale preparazione non si possa improvvisare, bensi' sia frutto di una vita di apertura mentale al mondo esterno, che un semplice insegnante, non me ne voglia la categoria di cui anch'io faccio parte, non puo' avere naturalmente! Credo che l'unico parametro universale per arruolare gli adeguati DT (notate l'uso del maiuscolo) debba essere quello di sceglierli per intelligenza ed equilibrio, e questi aspetti da tre temi si possono pur evincere!
Rispondi

Da: filippo. 27/12/2011 21:07:19
per "cari signori":
con tutte quelle "qualità" non ne conosco, né ce ne possono essere.
Se si richiedono "veramente" tutti codesti requisiti non è una cosa seria.
Rispondi

Da: cari signori 27/12/2011 21:26:38
x filippo
ahimé il bando prospetta proprio questo identikit!
x è vero
magari fosse vera la tua versione, mi sa che i pochi che passeranno all'orale facilmente cadranno su articoli, nozioni, codicilli, comparazioni, costrutti in lingua ed operazioni informatiche.
FORSE VOGLIONO MOSTRI DI BRAVURA, PIU' BRAVI DI TUTTI LORO MESSI ASSIEME.
Sic!!
Rispondi

Da: x è vero 28/12/2011 13:52:38
"frutto di una vita di apertura mentale al mondo esterno"

Sante parole.

"che un semplice insegnante, non me ne voglia la categoria di cui anch'io faccio parte, non puo' avere naturalmente"

Già!
Rispondi

Da: trevize 28/12/2011 14:29:32
@ è vero
Dissento nella maniera più assoluta.
Rispondi

Da: cari signori 28/12/2011 14:53:58
non è discreditare i docenti, e noi lo siamo, ma parlare di un valore aggiunto una tantum che solo alcuni esprimono.
Rispondi

Da: e'' vero! 28/12/2011 14:54:52
x Trevizie

Credo che tu sia l'eccezione che conferma la regola...Perche' un semplice insegnante, formatosi in un contesto assai poco competitivo, raramente ha l'occasione di coltivare la propria intelligenza...Se e' intelligente in patenza, cosa non comune con le modalita' di arruolamento fin'ora utilizzate, rischia di rincretinirsi col tempo piuttosto che progredire (a parte casi isolati come la tua persona!). Se dunque venissero selezionati docenti 'solo' intelligenti per fare i dt, credo sarebbe gia' un ottimo risultato...Non credo che serva alla scuola la presenza di persone che hanno 'diligentemente' memorizzato tutti i codici, tantopiu' se non hanno assimilato i contenuti. Do comunque per scontato che le abilita' nelle lingue straniere e nell'informatica siano 'necessarie', sebbene non 'sufficienti' , per un professionista del nostro tempo!
Rispondi

Da: 281 28/12/2011 15:25:49
oggi i posti vacanti per DT sono 281 (da 279).
Rispondi

Da: trevize 28/12/2011 15:25:53
@ è vero @ cari signori
A parte le faccende personali, per cui ringrazio il collega, adesso il vostro pensiero si è fatto più chiaro: le generalizzazioni non giovano ad alcun dibattito ed è per questo che dissentivo. Se la questione invece è il nostro reclutamento e le qualità professionali che ognuno di noi esprime nel corso della sua vita scolastica, allora si può entrare nel merito. Peccato che ci voglia un romanzo e questo non sia il luogo.
Giova però ricordare che fino a pochi anni fa si diventava insegnanti di scuola elementare con 4 anni di istituto magistrale e insegnanti di scuola materna con tre anni di scuola magistrale: avere allungato almeno fino alla laurea è stato solo un primo passo per la qualificazione professionale, che non è certo solo lezioni universitarie ma anche formazione in servizio, notoriamente lasciata alla discrezione di ognuno di noi, opportunità culturali, letture, frequentazioni, curiosità.
E' vero anche che frequentiamo un ambiente "chiuso", con poche aperture all'esterno, anche in questo caso sono lasciate alla discrezione personale: gli stimoli culturali sono modesti e si perdono nel corso degli anni; si accetta un quieto tran tran, dove è possibile, privo di confronti che potrebbero essere occasioni di crescita e si finisce con il non mettersi più in gioco.
Tuttavia, ci sono tanti insegnanti che hanno avuto percorsi di vita e professionali diversi e che sono preparati non solo culturalmente ma sono anche attrezzati sul piano umano, aperti verso il mondo e in grado di incidere sulla realtà circostante, per quanto possa essere un piccolo spazio. Credo che in questo forum se ne siano visti un certo numero e può darsi si tratti di una minoranza. Però molto qualificata e non dispero che alcuni potranno avere modo di sperimentarsi in un nuovo ruolo.
Quanto alle lingue e all'informatica, sono assolutamente d'accordo; il dubbio che mi resta è capire il taglio che la commissione intende dare al profilo professionale ricercato, in mancanza di indicazioni ministeriali. Il bando conta fino ad un certo punto ed è un peccato che i commissari non possano dirci quanto conterà il "fattore umano" nel corso delle correzioni rispetto al fattore "competenze disciplinari, di settore, procedurali, amministrative". Conto ancora che vogliano scoprirlo agli orali.
Salutoni a tutti/e
Rispondi

Da: rosso perceval 28/12/2011 16:49:00
Su una quantità così elevata di docenti che abbiamo in Italia, ci trovi tutto e il contrario di tutto. Certo per gli stipendi che si percepiscono, è un po' difficile che i laureati migliori scelgano questa strada. Tuttavia, per contingenze varie, non è difficile trovare nella scuola anche personalità eccellenti.
Così come non è opportuno generalizzare anche sull'età pensionabile. Ho avuto tantissimi colleghi che sono andati in pensione a malincuore. Molti hanno prolungato il servizio per più anni, quando c'era la possibilità di farlo. Non tutti sono scappati via appena ne hanno avuto la possibilità.
In fondo l'insegnamento è un'attività che in molti modi ti tiene "vivo". Non capisco perché bisogna darne un'immagine statica e deprimente.
Credo invece che i problemi siano altri: oggi è diventato più difficile avere a che fare con i giovani perché hanno riferimenti familiari sempre più incerti, perché vivono in un mondo che non se ne cura più di tanto, perché il loro mondo relazionale è diventato virtuale, perché non hanno neppure l'interesse a contestarci.
Si dovrebbe avere più consapevolezza di queste cose, che non preoccuparsi solo dell'età minima pensionabile o come sistemare i precari storici. Sembra come se la preoccupazione maggiore della scuola sia come sistemare i genitori che non i figli.
Rispondi

Da: Bia. 28/12/2011 16:56:52
Le generalizzazioni sono certamente prive di significato...danno però l'idea della percezione che non è dissimile rispetto a quella che la Società in generale ha dei docenti.
Una sindacalizzazione al ribasso...una quasi costante genuflessione o accomodamento verso il Ds di turno...la difficoltà di aggiornamento...la disistima quasi generalizzata da parte dei genitori e degli alunni in una società dell'avere e dell'apparire...ci ha messo all'angolo...non riuscendo più a capitalizzare le energie culturali che pur possediamo...certamente in varie occasioni non dando prova di coraggio (vedi tentativi di copiatura nel concorso DT e DS o lo stesso uso scorretto dell'anonimato in questo forum) e di grande levatura culturale ed etica,credo nella media della fascia impiegatizia italiana...ruolo esecutivo...tranquillità al posto di riconoscenza sociale...è stata una scelta condivisa con le varie forze sindacali che oggi paghiamo a prezzo elevato.
Spesso come battuta dico ai colleghi che si comincia ad insegnare essendo uomini e/o donne interessanti e si finisce per diventare brutti...forse non è lontano dalla realtà...ci ingrigiamo...ed è un peccato.
Rispondi

Da: ciaociao 28/12/2011 18:07:10
Che tristezza!
Rispondi

Da: 281 28/12/2011 19:18:34
Avete novità sulla data di pubblicazione degli ammessi all'orale?
Eppure i distaccati al MIUR ci sono, che parlino!
Rispondi

Da: lepisma 28/12/2011 19:25:44
Per 281
Credo che non ci sarà nessuna pubblicazione di ammessi all'orale, ma che i meritevoli ammessi saranno via via convocati singolarmente con raccomandata cartacea almeno 15 giorni prima della data del colloquio.
Buon anno!
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Da: x per ragion per cui	26/12/2011 22:23:56
Se ti sei presentato non in uno ma in due settori a te congeniali, sei o sei stato plurisettoriato. Perchè allora offendere e tacciare di "faccia tosta" chi ha semplicemente agito come te? Anche io non mi sono mai lanciato in settori non congruenti con le mie lauree e abilitazioni ma da te vengo rabbiosamente frainteso. Calma! Concordo però sulla critica verso chi ha concorso ovunque senza avere le giuste competenze.
Rispondi

Da: MARCUS	27/12/2011 08:36:07
Credo che, in attesa di notizie certe, che potrebbero arrivare da un momento all'altro e, comunque, entro la prossima primavera, convenga studiare piuttosto perder tempo a disquisire su questioni sulle quali, tanto, non decideremo noi. Saluti a tutti.
Rispondi

Da: PER x per ragion per cui	27/12/2011 10:15:21
Ok calmiamoci, ma lasciami fare l'ultima provocazione. Perchè non fare tante prove preselettive quante erano i settori e sottosettori? Si poteva così semplificare la procedura, selezionando i più bravi a livello disciplinare ed evitato fraintendimenti di ogni sorta! Buone feste e buon anno a tutti
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Da: Economia	27/12/2011 10:18:51
Il motivo ? I soldi ... Buon anno.
Rispondi

Da: PER x per ragion per cui	27/12/2011 10:28:08
Il vantaggio per l'Amministrazione di avere il meglio delle professionalità selezionando a priori. I soldi li avrebbero spesi quasi solamente i concorrenti tra soggiorni e viaggi a Roma. Forse a molti gli sarebbe passata la voglia di "tentare". Per me basta così. Inutile fare polemiche postume, e poi bisogna sempre legare l'asino dove vuole il padrone!
Rispondi

Da: PER x per ragion per cui	27/12/2011 10:33:23
Pardon, volevo dire presso le sedi regionali del concorso. Buon anno a tutti
Rispondi

Da: Economia	27/12/2011 10:42:49
Errore ! Il numero dei settori produrebbe n commissioni per n regioni. Occupare n sedi in n regioni per n regioni costerebbe molto di piu alla PA, come anche produrre n*4 prove, preselezione+ 3 scritti. La qualità ? E' un punto di vita, ed in ogni caso il risultato sarebbe stato lo stesso, una valanga di ricorsi e mai contenti. Saluti.
Rispondi

Da: Economia	27/12/2011 10:44:58
ec. Occupare n sedi in n regioni per n giorni
Rispondi

Da: PER x per ragion per cui	27/12/2011 10:55:04
Il fine giustifica i mezzi. La qualità non è un punto di vista, ma il risultato di decisioni e selezioni mirate ad ottenere il meglio... Peri ricorsi potrebbe essere vero, ma di altra portata e facilmente risolvibili a preve termine in modo definitivo. Sia fatta la volontà del Signore... Buon Anno
Rispondi

Da: X tutti	27/12/2011 11:02:57
È meglio chiudere questa polemica tanto non serve a niente piuttosto il punto è: chi ha ancora voglia di rimettersi a studiare dopo tutto questo tempo? le prospettive sono inesistenti e la voglia e le energie ormai sono scomparse
Rispondi

Da: opinione	27/12/2011 11:18:38
Penso che occorra iniziare anche se i risultati degli scritti non sono immininenti
Rispondi

Da: opinione	27/12/2011 11:19:32
Penso che occorra iniziare anche se i risultati degli scritti non sono imminenti
Rispondi

Da: x opinione	27/12/2011 11:35:02
vedrai che invece sono imminenti, al massimo entro i primi di febbraio.
Rispondi

Da: DElia	27/12/2011 12:47:51
@filippo grazie! sei riuscito a farmi sentire giovane!
Rispondi

Da: cari signori	27/12/2011 18:34:08
Ricordo che il DT non è solo un esperto disciplinarista (per le occasioni che occorrono) ........è anche esperto di diritto, contabilità, procedure amministrative, politiche internazonali ecc. ecc.
Rispondi

Da: cari signori	27/12/2011 18:35:53
...e, inoltre, conosce una lingua straniera a livello avanzato ed è abbastanza edotto in procedure informatiche. La 3^ prova rappresenta solo un'angolatura, comunque necessaria, del suo profilo.
Rispondi

Da: e'' vero!	27/12/2011 20:07:12
il DT e' dunque un tuttologo? Ma non pensate, sebbene ormai studiamo a tratti da oltre 4 anni la materia, che una tale preparazione non si possa improvvisare, bensi' sia frutto di una vita di apertura mentale al mondo esterno, che un semplice insegnante, non me ne voglia la categoria di cui anch'io faccio parte, non puo' avere naturalmente! Credo che l'unico parametro universale per arruolare gli adeguati DT (notate l'uso del maiuscolo) debba essere quello di sceglierli per intelligenza ed equilibrio, e questi aspetti da tre temi si possono pur evincere!
Rispondi

Da: filippo.	27/12/2011 21:07:19
per "cari signori": con tutte quelle "qualità" non ne conosco, né ce ne possono essere. Se si richiedono "veramente" tutti codesti requisiti non è una cosa seria.
Rispondi

Da: cari signori	27/12/2011 21:26:38
x filippo ahimé il bando prospetta proprio questo identikit! x è vero magari fosse vera la tua versione, mi sa che i pochi che passeranno all'orale facilmente cadranno su articoli, nozioni, codicilli, comparazioni, costrutti in lingua ed operazioni informatiche. FORSE VOGLIONO MOSTRI DI BRAVURA, PIU' BRAVI DI TUTTI LORO MESSI ASSIEME. Sic!!
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Da: x è vero	28/12/2011 13:52:38
"frutto di una vita di apertura mentale al mondo esterno" Sante parole. "che un semplice insegnante, non me ne voglia la categoria di cui anch'io faccio parte, non puo' avere naturalmente" Già!
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Da: trevize	28/12/2011 14:29:32
@ è vero Dissento nella maniera più assoluta.
Rispondi

Da: cari signori	28/12/2011 14:53:58
non è discreditare i docenti, e noi lo siamo, ma parlare di un valore aggiunto una tantum che solo alcuni esprimono.
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Da: e'' vero!	28/12/2011 14:54:52
x Trevizie Credo che tu sia l'eccezione che conferma la regola...Perche' un semplice insegnante, formatosi in un contesto assai poco competitivo, raramente ha l'occasione di coltivare la propria intelligenza...Se e' intelligente in patenza, cosa non comune con le modalita' di arruolamento fin'ora utilizzate, rischia di rincretinirsi col tempo piuttosto che progredire (a parte casi isolati come la tua persona!). Se dunque venissero selezionati docenti 'solo' intelligenti per fare i dt, credo sarebbe gia' un ottimo risultato...Non credo che serva alla scuola la presenza di persone che hanno 'diligentemente' memorizzato tutti i codici, tantopiu' se non hanno assimilato i contenuti. Do comunque per scontato che le abilita' nelle lingue straniere e nell'informatica siano 'necessarie', sebbene non 'sufficienti' , per un professionista del nostro tempo!
Rispondi

Da: 281	28/12/2011 15:25:49
oggi i posti vacanti per DT sono 281 (da 279).
Rispondi

Da: trevize	28/12/2011 15:25:53
@ è vero @ cari signori A parte le faccende personali, per cui ringrazio il collega, adesso il vostro pensiero si è fatto più chiaro: le generalizzazioni non giovano ad alcun dibattito ed è per questo che dissentivo. Se la questione invece è il nostro reclutamento e le qualità professionali che ognuno di noi esprime nel corso della sua vita scolastica, allora si può entrare nel merito. Peccato che ci voglia un romanzo e questo non sia il luogo. Giova però ricordare che fino a pochi anni fa si diventava insegnanti di scuola elementare con 4 anni di istituto magistrale e insegnanti di scuola materna con tre anni di scuola magistrale: avere allungato almeno fino alla laurea è stato solo un primo passo per la qualificazione professionale, che non è certo solo lezioni universitarie ma anche formazione in servizio, notoriamente lasciata alla discrezione di ognuno di noi, opportunità culturali, letture, frequentazioni, curiosità. E' vero anche che frequentiamo un ambiente "chiuso", con poche aperture all'esterno, anche in questo caso sono lasciate alla discrezione personale: gli stimoli culturali sono modesti e si perdono nel corso degli anni; si accetta un quieto tran tran, dove è possibile, privo di confronti che potrebbero essere occasioni di crescita e si finisce con il non mettersi più in gioco. Tuttavia, ci sono tanti insegnanti che hanno avuto percorsi di vita e professionali diversi e che sono preparati non solo culturalmente ma sono anche attrezzati sul piano umano, aperti verso il mondo e in grado di incidere sulla realtà circostante, per quanto possa essere un piccolo spazio. Credo che in questo forum se ne siano visti un certo numero e può darsi si tratti di una minoranza. Però molto qualificata e non dispero che alcuni potranno avere modo di sperimentarsi in un nuovo ruolo. Quanto alle lingue e all'informatica, sono assolutamente d'accordo; il dubbio che mi resta è capire il taglio che la commissione intende dare al profilo professionale ricercato, in mancanza di indicazioni ministeriali. Il bando conta fino ad un certo punto ed è un peccato che i commissari non possano dirci quanto conterà il "fattore umano" nel corso delle correzioni rispetto al fattore "competenze disciplinari, di settore, procedurali, amministrative". Conto ancora che vogliano scoprirlo agli orali. Salutoni a tutti/e
Rispondi

Da: rosso perceval	28/12/2011 16:49:00
Su una quantità così elevata di docenti che abbiamo in Italia, ci trovi tutto e il contrario di tutto. Certo per gli stipendi che si percepiscono, è un po' difficile che i laureati migliori scelgano questa strada. Tuttavia, per contingenze varie, non è difficile trovare nella scuola anche personalità eccellenti. Così come non è opportuno generalizzare anche sull'età pensionabile. Ho avuto tantissimi colleghi che sono andati in pensione a malincuore. Molti hanno prolungato il servizio per più anni, quando c'era la possibilità di farlo. Non tutti sono scappati via appena ne hanno avuto la possibilità. In fondo l'insegnamento è un'attività che in molti modi ti tiene "vivo". Non capisco perché bisogna darne un'immagine statica e deprimente. Credo invece che i problemi siano altri: oggi è diventato più difficile avere a che fare con i giovani perché hanno riferimenti familiari sempre più incerti, perché vivono in un mondo che non se ne cura più di tanto, perché il loro mondo relazionale è diventato virtuale, perché non hanno neppure l'interesse a contestarci. Si dovrebbe avere più consapevolezza di queste cose, che non preoccuparsi solo dell'età minima pensionabile o come sistemare i precari storici. Sembra come se la preoccupazione maggiore della scuola sia come sistemare i genitori che non i figli.
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Da: Bia.	28/12/2011 16:56:52
Le generalizzazioni sono certamente prive di significato...danno però l'idea della percezione che non è dissimile rispetto a quella che la Società in generale ha dei docenti. Una sindacalizzazione al ribasso...una quasi costante genuflessione o accomodamento verso il Ds di turno...la difficoltà di aggiornamento...la disistima quasi generalizzata da parte dei genitori e degli alunni in una società dell'avere e dell'apparire...ci ha messo all'angolo...non riuscendo più a capitalizzare le energie culturali che pur possediamo...certamente in varie occasioni non dando prova di coraggio (vedi tentativi di copiatura nel concorso DT e DS o lo stesso uso scorretto dell'anonimato in questo forum) e di grande levatura culturale ed etica,credo nella media della fascia impiegatizia italiana...ruolo esecutivo...tranquillità al posto di riconoscenza sociale...è stata una scelta condivisa con le varie forze sindacali che oggi paghiamo a prezzo elevato. Spesso come battuta dico ai colleghi che si comincia ad insegnare essendo uomini e/o donne interessanti e si finisce per diventare brutti...forse non è lontano dalla realtà...ci ingrigiamo...ed è un peccato.
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Da: ciaociao	28/12/2011 18:07:10
Che tristezza!
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Da: 281	28/12/2011 19:18:34
Avete novità sulla data di pubblicazione degli ammessi all'orale? Eppure i distaccati al MIUR ci sono, che parlino!
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Da: lepisma	28/12/2011 19:25:44
Per 281 Credo che non ci sarà nessuna pubblicazione di ammessi all'orale, ma che i meritevoli ammessi saranno via via convocati singolarmente con raccomandata cartacea almeno 15 giorni prima della data del colloquio. Buon anno!
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